Riepilogo delle regole da rispettare in caso di sciopero che ricada durante gli scrutini di fine anno



Documenti analoghi
Riepilogo delle regole da rispettare in caso di sciopero che ricadono durante degli scrutini di fine anno

Allegato al CCNL 1998/2001 sottoscritto il 29 maggio 1999 ATTUAZIONE DELLA LEGGE 146/90

Contratto Collettivo Integrativo Regionale concernente la definizione dei criteri e delle modalità per lo svolgimento delle assemblee territoriali

Riepilogo delle regole da rispettare in caso di sciopero che ricada durante gli scrutini di fine anno

Scritto da UIL Scuola Mercoledì 27 Maggio :19 - Ultimo aggiornamento Mercoledì 03 Giugno :09

Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07

SCIOPERO DURANTE GLI SCRUTINI: ISTRUZIONI PER L USO

REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA

Prot. n. 2931/A26 Felizzano,

IPOTESI DI SEQUENZA CONTRATTUALE PER IL PERSONALE ATA PREVISTA DALL ART. 62 DEL CCNL 29/11/2007 DEL COMPARTO SCUOLA

REDAZIONE : R. Ciuffreda - Coordinamento Nazionale STRUTTURA COMPARTO NAZIONALE DIRIGENTI SCOLASTICI FLC. Sciopero breve in coincidenza degli scrutini

DISCIPLINA PER LA CONCESSIONE DI PERMESSI RETRIBUITI PER MOTIVI DI STUDIO PER L UNIONE ED I COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA

CAPO IV MODALITÀ DI UTILIZZO DEL PERSONALE DOCENTE IN RAPPORTO AL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA ED ARTICOLAZIONE DELL ORARIO

MODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI

REGOLAMENTO SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Liceo Scientifico Statale N. Copernico Viale Borgovalsugana n Prato-tel fax

GILDA DEGLI INSEGNANTI FEDERAZIONE GILDA-UNAMS. Il fondo d istituto

Direzione Generale Ufficio IV. DDG 16 marzo 2007 Graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo. FAQ

ISTRUZIONI PER LE INSEGNANTI DI SOSTEGNO

Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI per gli allievi con bisogni educativi speciali

Decreto ministeriale n. 21

Nuovi percorsi abilitanti: TFA lo stato dell arte

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1

PERSONALE OBBLIGATO ALLA PRESENTAZIONE DELLA SCHEDA Sono obbligati alla presentazione della scheda: i dirigenti scolastici in servizio preposti ad

ALLEGATO 4 MODALITA APPLICATIVE DELLE PROCEDURE DI STABILIZZAZIONE DEL PERSONALE DEL COMUNE DI RAVENNA DI CUI AL COMMA 558 DELLA LEGGE N. 296/2006.

REGOLAMENTO SERVIZI MINIMI ESSENZIALI

OGGETTO: Calendario del Piano Annuale delle Attività A.S. 2015/16

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI

VISTO l art. 3 della Legge Costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, che reca modifiche al Titolo V della parte seconda della Costituzione;

OGGETTO : Comunicato impegni inizio settembre 2015.

CIRC. N. 214 SCIOPERO DI VENERDI 20 MAGGIO 2016 SCUOLA INFANZIA: M.MONTESSORI VIA PERTINI F.APORTI VIA LIBERAZIONE ANDERSEN VIA PADOVA

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;

Il Profilo Dinamico Funzionale (PDF)*

LINEE GUIDA PER L ASSISTENTE SPECIALISTICO ALL INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DISABILI.

Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

Prot. n Messina, 30 /07/2015 IL DIRIGENTE

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO

STATUTO COMITATO DEI GENITORI ISTITUTO COMPRENSIVO MARIA MONTESSORI CARDANO AL CAMPO

Funzioni di gestione degli interventi: esperti

Regolamento della formazione professionale continua del dottore commercialista

Comune di Capannori Provincia di Lucca

GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP

dr. Pasquale Capo (Capo dipartimento per l istruzione) e dr. Giuseppe Cosentino (Direttore generale per il personale della scuola)

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

CRITERI PER LA INDIVIDUAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI RECUPERO E PER LA LORO ORGANIZZAZIONE (rif. O.M. n. 92 del )

CONVENZIONE PER LO SVILUPPO DI PERCORSI FORMATIVI UNIVERSITARI TRIENNALI PER GLI STUDENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE TRA

PROTOCOLLO D INTESA. tra. MIUR USR Sicilia. Ufficio XI Ambito Territoriale per la provincia di Trapani

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

COMUNE DI GRICIGNANO DI AVERSA

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI FINALE LIGURE

PIEMONTE. D.G.R. n del 1/8/2005

CRITERI SCRUTINI E VALUTAZIONI FINALI

Rapporto dal Questionari Insegnanti

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

INTEGRATIVO DI ISTITUTO PER L'IMPIEGO DELLE RISORSE FINANZIARIE RIFERITE AL FONDO D'ISTITUTO PERSONALE A.T.A. ANNO SCOLASTICO 2008/09 (CCNL

Prot.2721/A6 Roma, 03/06/2015. Circolare n.160. Oggetto: MIUR nota prot Sciopero scrutini 2015

Vademecum per il sostegno. Pratiche condivise di integrazione all interno del Consiglio di classe

D E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R I G E N T E

Circolare n.20 Roma, 4 marzo 2011 Prot. n Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI

Decreto Ministeriale n. 42

CITTA DI SOTTO IL MONTE GIOVANNI XXIII. CONVENZIONE PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA MENSA Presso Scuola Primaria

Comunicazione interna n.211. Prot. n /a34 del AI DOCENTI AGLI STUDENTI AL PERSONALE ATA AI GENITORI

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI FORMAZIONE PRE-ACCADEMICA

RISOLUZIONE N. 308/E QUESITO

Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI per gli allievi con bisogni educativi speciali

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

DESTINAZIONE ALLE SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO: ENTRO OTTOBRE LA PUBBLICAZIONE DEL BANDO PER LE SELEZIONI LINGUISTICHE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA IN FAVORE DEL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Circolare Ministeriale 15 gennaio 2008, n. 9 Adozione dei libri di testo per l'anno scolastico 2008/2009

Prot.n.2170 /C27 Mesoraca 15/05/2015

Breve guida pratica ad uso del supplente temporaneo. di Libero Tassella

COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE

REGOLAMENTO SULL'ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI - ALLEGATO D - I PERMESSI PER MOTIVI DI STUDIO.

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

VERBALE DELLA SEDUTA DI INFORMAZIONE DEL 6 MAGGIO 2016 CRITERI DI VALORIZZAZIONE DOCENTI A.S. 2015/16

Regolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica

DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA P. F. VIABILITA REGIONALE E GESTIONE DEL TRASPORTO N. 209/TPL DEL 08/09/2015

Verbale sulle Sezioni Estive dei Nidi e delle Scuole dell Infanzia

Punto 1 Attività di sostegno e recupero durante l anno scolastico

REGOLAMENTO DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE, CHIRURGICHE E TECNOLOGIE AVANZATE G.F. INGRASSIA. (art. 15, comma 12, dello Statuto di Ateneo)

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA, ELEMENTARE E MEDIA «S. BIVONA» Prot. n.7951/a6 Circolare n.18/sp Menfi, 09/11/2013

Università degli Studi di Palermo Servizio di Prevenzione e Protezione di Ateneo

di Basilicata 1. (CONVOCAZIONE DEL PROCEDIMENTO ELETTORALE) 2. (ELETTORATO ATTIVO E PASSIVO)

Regolamento per la disciplina del servizio di mensa a favore del personale comunale

LINEE GUIDA DIDATTICO AMMINISTRATIVE - RICONOSCIMENTO CREDITI PREGRESSI TFA 2014/15

STATUTO SOCIALE ONLUS MARIANNA. È stata costituita, con riferimento agli articoli 2 e 18 della Costituzione Italiana, agli

CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER L ATTIVITA DI TRASPORTO SCOLASTICO E ASSISTENZA AL TRASPORTO DI ALUNNI E STUDENTI DISABILI

PROCEDURA DI CONFERIMENTO SU BASE SELETTIVA A N 300 POSTI PER L ACCESSO AL LIVELLO ECONOMICO 2 DELL AREA B.

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

Prot. MIUR AOO DRLO R.U. n Milano, Ai Dirigenti Scolastici delle Scuole ed Istituti di ogni ordine e grado della REGIONE Lombardia

B3 Regolamento per l effettuazione delle selezioni per l assunzione dei docenti a tempo determinato e indeterminato

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

siano inseriti nel fascicolo personale dell'alunno sia la diagnosi sia il PDP.

DICHIARA. che..l.. sig. a cui chiede di ricongiungersi, si trova nel seguente rapporto di parentela : coniuge / genitore / figlio/a con il/la docente

Transcript:

Indicazioni operative per quanto riguarda l adesione allo sciopero proclamato da FLC Cgil, CISL scuola, UIL scuola, SNALS e GILDA per due giornate consecutive in concomitanza con l effettuazione degli scrutini secondo il calendario di ciascuna scuola Riepilogo delle regole da rispettare in caso di sciopero che ricada durante gli scrutini di fine anno Nell accordo sull attuazione della legge 146/1990 allegato al CCNL/1999 (attualmente in vigore perché l ultimo validato dalla commissione di garanzia) e nel successivo accordo al Miur sui minimi ATA dell 8 ottobre 1999 si definiscono gli ambiti relativi ai minimi di servizio da garantire in caso di scioperi: ART. 2 PRESTAZIONI INDISPENSABILI E CONTINGENTI DI PERSONALE. Nell ambito dei servizi pubblici essenziali.. dovrà essere assicurata, con le modalità di cui ai commi successivi, l effettività del loro contenuto essenziale e la continuità, per gli aspetti contemplati nella lett. d), comma 2 dell art. 1 della legge 12 giugno 1990, n. 146, delle seguenti prestazioni indispensabili da assicurare in caso di sciopero, al fine di contemperare l esercizio del diritto di sciopero con la garanzia del diritto all istruzione e degli altri valori e diritti costituzionalmente tutelati: a) attività, dirette e strumentali, riguardanti lo svolgimento degli scrutini e degli esami finali nonché degli esami di idoneità; b) attività, dirette e strumentali, riguardanti lo svolgimento degli esami finali, con particolare riferimento agli esami conclusivi dei cicli di istruzione nei diversi ordini e gradi del sistema scolastico (esami di licenza elementare, esami di licenza media, esami di qualifica professionale e di licenza d arte, esami di abilitazione all insegnamento del grado preparatorio, esami di stato); ART. 3 NORME DA RISPETTARE IN CASO DI SCIOPERO 3. Al fine di garantire i servizi essenziali e le relative prestazioni indispensabili indicati nell articolo 2: 1

a) non saranno effettuati scioperi a tempo indeterminato; b) c) d) gli scioperi brevi - che sono alternativi rispetto agli scioperi indetti per l intera giornata - possono essere effettuati soltanto nella prima oppure nell ultima ora di lezione o di attività educative, o di servizio per i capi di istituto e per il personale ATA. In caso di organizzazione delle attività su più turni, gli scioperi possono essere effettuati soltanto nella prima o nell ultima ora di ciascun turno; se le attività si protraggono in orario pomeridiano gli scioperi saranno effettuati nella prima ora del turno antimeridiano e nell ultima del turno pomeridiano. La proclamazione dello sciopero breve deve essere puntuale. Deve essere precisato se lo sciopero riguarda la prima oppure l ultima ora di lezione, non essendo consentita la formula alternativa. Gli scioperi brevi sono computabili ai fini del raggiungimento dei tetti di cui alla lettera b); a tal fine 5 ore di sciopero breve corrispondono ad una giornata di sciopero. La durata degli scioperi brevi per le attività funzionali all insegnamento (quali sono gli scrutini) deve essere stabilita con riferimento all orario predeterminato in sede di programmazione; e) f).. (omissis) g) gli scioperi proclamati e concomitanti con le giornate nelle quali è prevista l effettuazione degli scrutini finali non devono differirne la conclusione nei soli casi in cui il compimento dell attività valutativa sia propedeutico allo svolgimento degli esami conclusivi dei cicli di istruzione. Negli altri casi, i predetti scioperi non devono comunque comportare un differimento delle operazioni di scrutinio superiore a 5 giorni rispetto alla scadenza programmata della conclusione; Accordo sui servizi minimi essenziali al Miur dell 8 ottobre 1999 (minimi Ata) Art. 1 (omissis) Comma 1 Per garantire le prestazioni indispensabili allo svolgimento delle attività dirette e strumentali riguardanti l effettuazione degli scrutini e della valutazioni finali è indispensabile la presenza delle seguenti figure professionali: assistente amministrativo per le attività di natura amministrativa e collaboratore scolastico per le attività connesse all uso dei locali interessati per l apertura e chiusura della scuola e per la vigilanza all ingresso principale. 2

Art. 2 Per garantire le prestazioni indispensabili allo svolgimento delle attività amministrative e gestionali degli esami finali, con particolare riferimento a quelli conclusivi dei cicli d istruzione nei diversi ordini e gradi del sistema scolastico (esami di licenza elementare, di licenza media, di qualifica professionale e di licenza d arte, di abilitazione all insegnamento nel grado preparatorio, esami di stato) è indispensabile la presenza delle seguenti figure professionali: assistente amministrativo, assistente tecnico in rapporto alle specifiche aree di competenza, collaboratore scolastico per le attività connesse all uso dei locali interessati, per l apertura e chiusura della scuola e per la vigilanza sull ingresso principale. IN CONCRETO Personale docente della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado. In base alla suddetta norma, tutt ora in vigore, FLC Cgil, CISL scuola, UIL scuola, SNALS e GILDA hanno proclamato lo sciopero breve di un ora degli scrutini da parte del personale docente per due giornate consecutive. Lo sciopero è indetto per due giornate in concomitanza con gli scrutini previsti dal calendario di ciascuna scuola. Quindi le due giornate potrebbero anche essere diverse da scuola a scuola. Sono esclusi dall azione di sciopero gli scrutini riguardanti le classi finali dei cicli conclusivi (solo per quelle classi che dovranno effettuare esami finali), scrutini che vanno comunque garantiti. Pertanto, al fine di scioperare, per una sola ora, in concomitanza con l effettuazione degli scrutini: - è sufficiente che si dichiari in sciopero un solo docente (e non tutti) per lo scrutinio di ciascuna classe (visto che in assenza anche di un solo docente non si può procedere dal momento che negli scrutini il consiglio deve essere al completo ed il DS non può sostituire nessuno in sciopero). In questo modo, con l adesione anche di un solo docente per ciascun consiglio di classe, si impedisce l effettuazione degli scrutini di una intera giornata in tutte le classi di tutta la scuola; - se i docenti (almeno uno per classe), a richiesta del DS, volessero dichiarare prima VOLONTARIAMENTE l adesione allo sciopero, il DS ne deve solo prendere atto e annullarlo, visto che per adesione allo sciopero (a differenza ad es. della malattia) non si può procedere alla sostituzione del docente assente. Nel caso in 3

cui nessuno lo dichiari prima il DS prenderà atto dell eventuale adesione all inizio dello scrutinio e valuterà se si potrà svolgere o meno; - il consiglio annullato dovrà essere garantito solo se riconvocato in data successiva alle due giornate consecutive di sciopero; - ogni docente può scioperare nella prima ora di attività programmata relativa a ciascuno degli scrutini delle classi che lo riguardano nella giornata, esclusi gli scrutini delle classi che hanno esami finali. Personale docente della scuola dell infanzia Lo sciopero proclamato riguarderà la prima ora di lezione del mattino, e l ultima del pomeriggio in caso di tempo lungo, nelle stesse due giornate in cui sono previsti gli scrutini per gli altri gradi di scuola dell istituto. Personale Ata Per il personale Ata lo sciopero proclamato, sempre di un ora per ciascuna delle due giornate, riguarda la prima di servizio del proprio turno antimeridiano oppure l ultima del turno pomeridiano. Se nei due giorni dello sciopero sono previsti scrutini di classi non terminali, allora non ci sono minimi da dover garantire. Solo nel caso in cui, in via del tutto eccezionale, fosse prevista la concomitanza con gli scrutini finali della classi terminali che dovranno sostenere gli esami, allora dovranno essere garantiti i servizi minimi con le unità di personale indicate nell accordo nazionale dell 8 ottobre 1999 attuativo dell art. 2 comma 1 dell accordo allegato al CCNL/99. Personale educativo Il personale educativo effettua lo sciopero breve di un ora, la prima o ultima ora del secondo turno di attività educative, nelle stesse due giornate degli scrutini dei docenti della scuola annessa. Il personale educativo ed Ata dei convitti ed educandati autonomi effettuano lo sciopero breve nella prima ora di servizio oppure l ultima del turno pomeridiano dei due giorni successivi alla chiusura delle lezioni. 4

FAQ 1) Può il docente scioperare nella prima ora di ciascun scrutinio nell ambito della stessa giornata? Sì perché lo sciopero indetto è di un ora per ciascuno degli scrutini in calendario nelle due giornate consecutive di sciopero. Dunque non c è un problema di ultrattività che comporterebbe la trattenuta dell intera giornata di lavoro. Solo che non serve che si scioperi la prima ora di tutti gli scrutini (con relativa ritenuta in base alle ore di sciopero) perché basta che ci si metta d accordo e che lo faccia un docente soltanto per ciascun scrutinio. 2) Se la prima ora programmata per le operazioni di scrutinio dovesse riguardare le classi terminali, il docente può scioperare nella prima ora dello scrutinio relativo alle altre classi? Sì! Può scioperare alla prima ora programmata per ciascun scrutinio delle classi che non rientrano nei servizi minimi. Lo sciopero, infatti, è stato indetto solo per le classi non terminali del ciclo di studi. 3) Se lo scrutinio è stato programmato per due ore e c è chi aderisce allo sciopero, può il dirigente aspettare l inizio della seconda ora per dar ugualmente corso allo scrutinio? No. l adesione allo sciopero di un ora da parte del docente comporta la presa d atto da parte del dirigente circa l impossibilità a procedere, per mancanza del collegio perfetto, allo svolgimento del consiglio di classe e al suo rinvio a una data successiva. A questo fine non rileva il fatto che il consiglio sia stato programmato per più di un ora. Va comunque rinviato. 4) È possibile anticipare gli scrutini prima della fine delle lezioni o si deve obbligatoriamente aspettare il termine delle stesse? Pur prevedendo la norma che gli scrutini si devono svolgere dopo il termine delle lezioni, è frequente il caso di una calendarizzazione anticipata; quindi, quand anche gli scrutini venissero calendarizzati, per oggettive e motivate esigenze (ad es. tante classi, docenti impegnati su più scuole, ecc ), prima della conclusione delle lezioni, è evidente che lo sciopero decorre dalla prima giornata di calendario, a meno che nella stessa non sia previsto lo scrutinio solo delle classi che vanno agli esami finali. In questo secondo caso decorre dalla prima giornata utile (scrutini di classi non terminali). 5) Il calendario degli scrutini è stabilito dal DS o lo deve approvare il collegio docenti? La stesura del calendario è di competenza del Dirigente Scolastico, che lo redige sulla base del piano delle attività, che contiene tutti gli impegni ivi compresi quelli funzionali e quelli aggiuntivi, deliberato all inizio dell anno da parte del Collegio dei docenti (comma 4 art 28 CCNL/07). Il contratto, infatti, prevede esplicitamente che nel piano siano indicati gli impegni previsti (ad es. quanti collegi docenti, quanti consigli di classe, ecc ) e non obbligatoriamente anche le date di effettuazione degli 5

stessi (o il calendario). Quindi, se nel piano approvato su proposta del DS sono indicate anche le date ed il calendario, allora queste date non possono essere modificate se non riconvocando il collegio docenti (come prevede sempre il comma 4 dell art. 28), tanto meno in occasione di uno sciopero proclamato per alcuni di questi impegni (gli scrutini finali). Chi lo fa è passibile di comportamento antisindacale. Nel caso in cui, invece, nel piano approvato dal collegio docenti non sia indicato il calendario degli impegni, allora la competenza è del DS il quale ha l obbligo di predisporlo per tempo ed informare di questo i docenti le OO.SS., la RSU, gli alunni e le famiglie. Una volta comunicato per tempo il calendario questo non si modifica certo nei giorni immediatamente precedenti, tanto meno se è indetto lo sciopero. Cosa diversa è la riconvocazione degli scrutini a seguito dello sciopero che invece è di competenza esclusiva dal DS 6) Nel calendario degli scrutini della mia scuola è previsto che, nella prima giornata, si svolgano solo quelli della classi conclusive che faranno gli esami. In questo caso, visto che non si può scioperare negli scrutini delle classi terminali, è possibile effettuare lo sciopero nei due giorni successivi? Sì, è possibile, visto che lo sciopero degli scrutini è stato indetto per le prime due giornate consecutive di scrutini secondo il calendario di ciascuna scuola, con esclusione degli scrutini delle classi terminali che hanno gli esami finali. Pertanto, nel caso in cui nella prima (o anche prima e seconda giornata) non sia possibile effettuare affatto lo sciopero in quanto sono previsti gli scrutini esclusivamente delle classi terminali che vanno agli esami, le due giornate di sciopero decorrono dalla prima giornata utile successiva. 7) Nella mia scuola, un istituto comprensivo del primo ciclo, il calendario predisposto per gli scrutini finali prevede che nei primi due giorni si debbono effettuare tutti gli scrutini della scuola media e nei due giorni successivi quelli della scuola primaria. In questo caso potranno scioperare solo i docenti della media oppure anche quelli della scuola primaria? Scioperano entrambi. Infatti nel caso in cui nella scuola siano previsti calendari specifici e distinti in giorni diversi per i diversi gradi di scuola presenti, ai fini dell individuazione delle due giornate consecutive di sciopero fa testo il calendario distinto di ciascun grado di scuola diversa. Quindi, nel caso specifico, potranno scioperare per due giornate sia i docenti della media nelle prime due giornate del loro calendario, che della primaria nei primi due giorni della primaria. Ovviamente, per la scuola media, vanno garantiti gli scrutini delle classi terze che faranno esami conclusivi del ciclo scolastico. Infine, nel caso in cui tra il primo ed il secondo giorno di calendario ci sia in mezzo un giorno festivo, o la domenica, lo sciopero riguarderà le prime due giornate utili e quindi non si considera il giorno festivo. Lo stesso principio vale per i poli scolastici laddove siano presenti più tipologie di scuole(es. liceo scientifico, istituto professionale, ecc.) con diversi calendari Quindi anche in questo caso i diversi calendari incidono sui primi due giorni di ciascuno. 6