Quartiere Savena. Allegato alla deliberazione del Consiglio di Quartiere Savena P.G /2013

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CRITERI INTEGRATIVI DEL REGOLAMENTO PER LA GESTIONE ED USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI DI QUARTIERE PER L ASSEGNAZIONE IN USO DEGLI SPAZI SPORTIVI DEL QUARTIERE SAVENA Allegato alla deliberazione del Consiglio di Quartiere Savena P.G. 119291/2013 [A] VINCOLI ORGANIZZATIVI E INDICAZIONI D USO Per l assegnazione/concessione d uso annuale degli spazi si terrà conto in primo luogo del Regolamento per la gestione ed uso degli impianti sportivi di quartiere (da ora in avanti Regolamento ) ed in particolare degli articoli da 7 a 10 e da 19 a 20, nonché della tipologia d attività di ciascun impianto. La pratica di discipline sportive diverse da quelle indicate potrà avvenire solo in subordine alle medesime. La concessione/assegnazione d uso delle palestre scolastiche è subordinata annualmente all assenso da parte degli organi scolastici competenti, secondo quanto previsto rispettivamente dal Protocollo di Intesa fra il Comune di Bologna e gli Istituti Scolastici Statali di Bologna del ciclo primario e della convenzione fra il Comune di Bologna e la provincia di Bologna per l uso reciproco dei propri impianti. L assegnazione per l uso degli impianti sportivi ha la durata di una stagione sportiva (in genere nel periodo compreso tra il mese di settembre e di maggio di ogni anno a seconda della specificità degli impianti sportivi). Sono possibili integrazioni oltre il termine fissato del 30/05 al fine di consentire eventuali recuperi di partite di campionato o eventuali spareggi. L eventuale assegnazione/concessione in deroga al calendario d apertura degli impianti deve essere concordata con il Quartiere che si relaziona con i Dirigenti Scolastici e con il gestore degli impianti. Il Quartiere, mediante determinazione dirigenziale, approva annualmente l'elenco degli impianti sportivi e delle palestre scolastiche disponibili con le relative caratteristiche. Il Quartiere, anche alla luce dell onere per i gestori previsto nelle concessioni, si riserva di effettuare le opportune verifiche dell uso degli impianti sportivi per controllare la rispondenza fra assegnazione ed utilizzo, riservandosi di modificare/revocare le assegnazioni qualora risulti che non sussistono più i presupposti per il loro uso da parte degli assegnatari (mancato utilizzo, retrocessione ad un campionato inferiore, ecc ); Gli impianti sportivi potranno essere utilizzati solo dalle squadre formalmente assegnatarie ed esclusivamente nelle fasce orarie indicate. Il Gestore degli impianti eseguirà controlli periodici circa l'effettivo utilizzo degli spazi da parte degli assegnatari e segnalerà al Quartiere le difformità riscontrate. Il Quartiere procederà a sua volta a verifiche d'ufficio a conclusione delle quali potrà disporre la revoca delle assegnazioni per l'anno sportivo in corso e determinare l'esclusione della società/squadra dalle assegnazioni anche per l'anno successivo. 1 / 7

Non sono consentiti scambi di turni o rinunce ufficiose a favore di altri utenti, neppure all interno di una stessa società sportiva. Il mancato rispetto di questa condizione potrà comportare anche la revoca dei turni assegnati. Eventuali variazioni ai turni assegnati debbono essere sempre preventivamente autorizzate in modo formale dal Quartiere. Al concessionario/assegnatario è fatto divieto di subconcedere, parzialmente o totalmente, gli spazi avuti in uso; la violazione di tale divieto comporterà la revoca immediata dei medesimi. Di ciò, inoltre, si terrà conto nel corso delle future assegnazioni; Il pagamento al gestore delle tariffe da parte degli utenti degli impianti sportivi è frazionato, di norma in due rate che coincidono con i due quadrimestri sopra richiamati, ed avviene in forma anticipata. Su segnalazione del gestore, il quartiere può anche sospendere dall utilizzo degli spazi assegnati le società/associazioni/gruppi che siano morosi da più di un mese dalla data stabilita; la morosità nel caso si protragga oltre le due mensilità potrà comportare la perdita del diritto di assegnazione In caso d inagibilità dello spazio, l utilizzatore detrae l importo relativo al periodo dalla seconda rata da versare o chiede il rimborso al gestore Il Quartiere, annualmente ed in sede di bando per le assegnazioni, potrà determinare una riserva sugli spazi sportivi complessivamente disponibili, in determinate fasce orarie, destinata all'uso da parte di organizzazioni non a scopo di lucro formalmente costituite e di organizzazioni spontanee di cittadini per lo svolgimento di attività con specifiche finalità sociali, assistenziali, educative, prevalentemente nel settore della disabilità fisica e psichica. L utilizzo gratuito degli spazi nonché degli impianti sportivi di quartiere è disciplinato secondo quanto previsto dal regolamento cittadino. La concessione dell utilizzo degli impianti sportivi a titolo gratuito, non esonera il fruitore dal garantire il riordino e la pulizia degli spazi dati in uso. Le società/associazioni/gruppi che nel tempo abbiano sistematicamente provveduto in ritardo al pagamento delle loro quote, perdono le priorità nei confronti delle realtà sportive di quartiere mantenendole nei confronti di quelle fuori quartiere/comune. Sono escluse da qualsiasi assegnazione le società/associazioni/gruppi sportivi che hanno una situazione debitoria pregressa nei confronti del comune e delle gestioni riguardo al pagamento delle tariffe d uso. Sono inoltre escluse le società e i gruppi che abbiano utilizzato impropriamente gli impianti avuti in uso. Il Gestore segnala al Quartiere la morosità degli assegnatari entro i 20 gg successivi alla scadenza fissata per il pagamento delle tariffe di utilizzo. 2 / 7

[B] PROCEDURA PER ASSEGNAZIONE SPAZI E RINUNCE La domanda di concessione per l uso degli impianti sportivi deve essere presentata nei termini indicati dal bando annuale utilizzando gli appositi moduli reperibili presso lo Sportello del Cittadino del Quartiere oppure sul sito Internet del Comune. Non potranno essere presentate domande generiche o cumulative. Il Quartiere valuta le domande presentate secondo quanto previsto dal Regolamento e dai criteri deliberati dal Consiglio di Quartiere, verificando e controllando le dichiarazioni e non procederà alle assegnazioni o revocherà le assegnazioni già effettuate in caso di accertata falsità delle dichiarazioni così come previsto dal D.P.R. 28.12.2000, n. 445; cio potrà accadere anche nel caso di domande e assegnazioni effettuate in corso d anno. La domanda verrà presentata sotto la responsabilità personale del sottoscrivente. Le domande presentate oltre i termini saranno valutate in base alla data di presentazione e solo per gli spazi residui, applicando comunque i criteri descritti nel successivo paragrafo C. A conclusione dell istruttoria saranno redatti prospetti riepilogativi delle assegnazioni per ogni singolo impianto che saranno formalizzati mediante apposito atto dirigenziale e pubblicati sul sito internet del quartiere. Le eventuali rinunce, anche parziali, devono essere comunicate per iscritto al quartiere e, per conoscenza, anche al gestore dell impianto a mezzo posta elettronica o fax utilizzando gli appositi moduli. Qualora la rinuncia pervenga entro il 31 agosto di ogni anno, per le attività sportive con decorrenza d inizio il 1 settembre, oppure il 30 s ettembre, per le attività sportive con decorrenza d inizio 1/10, gli assegnatari nulla dovranno al gestore. Se la rinuncia perviene entro il 7 giorno dall inizio delle attività (7/9 o 7/10) dovrà essere corrisposto al gestore il pagamento relativo al primo mese; oltre l 8 giorno dovrà essere corri sposto il pagamento dell intero quadrimestre. Per le domande presentate in corso d anno, la rinuncia deve pervenire entro 20 giorni dalla data d assegnazione degli spazi. Successivamente a tale data, dovrà essere pagata per intero la quota prevista. In caso di manifestazioni sportive promosse da gestori o utilizzatori degli impianti, le stesse saranno autorizzate per massimo cinque volte all'anno per lo stesso impianto [C] CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DEGLI SPAZI Le assegnazioni avranno luogo mediante l applicazione dei seguenti criteri elencati in ordine successivo di applicazione: prima fase - valutazione sulle società/aggregazioni criterio 1.1 (art. 8 del Regolamento) assegnazione in ordine di priorità a : a) Società sportive affiliate a Federazioni del CONI, a società affiliate ad enti di promozione sportiva, a Federazioni sportive, Enti di promozione sportiva ed associazioni iscritte all elenco comunale delle libere forme associative o ad albi previsti dalla vigente normativa regionale sull associazionismo; 3 / 7

b) aggregazioni spontanee di cittadini; c) soggetti aventi finalità di lucro. criterio 1.2 soggetti con sede legale nel quartiere (territorialità); criterio 1.3 soggetti assegnatari ed effettivi utilizzatori nella precedente stagione sportiva comprese eventuali riassegnazioni in corso d'anno formalizzate (continuità); criterio 1.4 iscrizione ad elenchi/registri/albi ufficiali (elenco LFA del Comune, albo delle Associazioni di cui alla L.R. 9.12.2002 n. 34 art. 21) criterio 1.5 soggetti con sede legale in altri quartieri e, in subordine, in altri Comuni seconda fase - valutazione sulle squadre/gruppi/corsi criterio 2.1 squadre/gruppi/corsi che svolgono attività federale (CONI, Federazioni Sportive) criterio 2.2 squadre/gruppi/corsi iscritti a campionati di Enti di Promozione, Discipline Sportive Associate criterio 2.3 squadre/gruppi/corsi che svolgono attività ricreativa criterio 2.4 squadre/gruppi/corsi che svolgono attività di lucro In caso di sovrapposizione di richieste per un medesimo turno, all interno di ognuno dei sopraindicati criteri da 2.1 a 2.4 si applicano le seguenti regole in ordine di priorità: - l attività agonistica e di allenamento prevale sull attività corsuale laddove esistono spazi compatibili/omologati per l'allenamento di carattere federale; - i campionati di categoria superiore hanno priorità su quelli di categoria inferiore; qualora non sia già agli atti del Quartiere, alla domanda dovrà essere allegata copia dell iscrizione al campionato per ogni singola squadra o gruppo che compongono la società - promozione di attività sportive per soggetti diversamente abili - accoglimento di minori, adulti o progetti di rete su segnalazione dei servizi sociali ed educativi del Quartiere Savena - squadra/gruppo/corso di più antica costituzione. - per le discipline individuali e per l attività formativa ed educativa (corsuale), avrà la precedenza l attività consolidata sulle nuove richieste. - in caso di nuova attività avrà la precedenza quella svolta sotto l egida delle Federazioni del Coni o degli Enti di Promozione Sportiva oppure da associazioni iscritte all elenco delle Libere forme Associative del Comune di Bologna. - sorteggio [D] QUANTITA E DURATA DEI TURNI Le squadre iscritte a campionati federali compresi fra la serie A e la promozione (o equipollenti per le federazioni che non comprendono questa categoria) hanno diritto (compatibilmente con le disponibilità) a tre turni settimanali, due tutti gli altri. Le squadre iscritte a campionati di Enti di Promozione nonché l attività ricreativa hanno diritto ad 1 turno settimanale ed a un secondo o più turni solo in via residuale (se disponibili). Tutte le attività corsuali hanno diritto a due turni settimanali. 4 / 7

Le squadre che svolgono attività agonistica hanno diritto ad avere assegnato almeno un turno di allenamento sul campo di gara o su un impianto che sia conforme ai criteri dettati dalla Federazione Sportiva o dall Ente di Promozione Sportiva che organizza il campionato. Alle attività rivolte ai giovani (6-18 anni) sarà riservata prioritariamente la fascia oraria 15.00-20.00, agli adulti la fascia oraria 20.00-23.30; all utenza femminile adulta verrà riservata la fascia oraria 20.00-22.00. Per l attività scolastica negli impianti extra scolastici è riservata la fascia oraria 9.00-13.00. Gli spazi non richiesti possono essere assegnati ad utenti compresi in altre fasce di età. Il concetto di priorità come sopra riportato deve intendersi come regola generale con possibilità di deroga: se una categoria di utenti viene spostata, in via straordinaria, su un periodo temporale diverso da quello usuale, la stessa conserva la tariffa di riferimento. I turni di assegnazione nelle palestre e nei campi da calcio avranno una durata variabile come dettagliato nella sezione [E]. In accordo con il Quartiere, sulla base della disciplina praticata la durata dei turni, sia negli impianti sportivi che nelle palestre, potrà essere modificata solo e unicamente previo accordo delle parti interessate. Le modifiche verranno comunque effettuate in modo tale che non vi siano frazioni di turno non assegnati. Negli impianti sportivi destinati alla pratica del calcio, qualora i campi da allenamento siano evidentemente sottodimensionati o irregolari (impianti sportivi Paleotto e A. Mario ), il turno di allenamento viene suddiviso fra quello di gara (½ ora) e quello di allenamento (1 ora) qualora non lo escludano le condizioni climatiche (pioggia), in questo caso viene utilizzato solo il campo di allenamento. Alle attività motorie per anziani saranno riservate prioritariamente le palestre e le fasce orarie indicate nella sezione [F]. Qualora per uno stesso turno riservato agli anziani vi siano più richieste di soggetti diversi, saranno applicati i criteri di priorità sopra descritti. 5 / 7

[E] DURATA TURNI DI ALLENAMENTO PER I SINGOLI IMPIANTI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI: Campi di calcio: h. 1.30 S. Pertini Grande: h. 1.00 dalle ore 9.00 alle ore 18.00 h. 1.20 dalle ore 18.00 alle ore 23.20 S. Pertini Legno h. 1.00 S. Pertini Gomma h. 1.00 Pista Barbieri h. 1.00 Spisni h. 1.00 PALESTRE SCOLASTICHE: Palestra Manfredi h. 1.00 dalle ore 17.30 alle ore 19.30 h. 1.20 dalle ore 19.30 alle ore 23.30 Palestra Guercino h. 1.15 Palestre Farini 1 e 2 h. 1.00 dalle ore 17.00 alle ore 19.00 Palestra Marella h. 1.00 dalle ore 17.00 alle ore 19.00 Palestra S. D. Savio h. 1.00 Palestra Viscardi h. 1.00 Palestra J. Piaget h. 1.00 dalle ore 17.00 alle ore 19.00 h.1.20 dalle ore 19.00 alle ore 23.00 Palestra G. P. Costa h. 1.00 dalle ore 17.00 alle ore 19.00 Palestra R. Sanzio h. 1.00 Palestra Pavese h. 1.00 dalle ore 15.00 alle ore 19.00 L. da Vinci h. 1.00 dalle ore 17.00 alle ore 19.00 NOTA 1: Il quartiere, fatte le opportune valutazioni, può assegnare turni di durata diversa a quanto sopra indicato. NOTA 2: gli orari di inizio disponibilità delle palestre potrebbero variare in relazione alle esigenze comunicate dai Dirigenti scolastici 6 / 7

[F] ATTIVITA MOTORIA PER ANZIANI Turni di utilizzo delle palestre riservati prioritariamente all attività motoria degli anziani. S. PERTINI (palestra grande): lunedì dalle ore 9.00 alle ore 11.00 martedì giovedì venerdì S. PERTINI (palestra legno) lunedì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 martedì giovedì venerdì S. D. SAVIO lunedì dalle ore 17.00 alle ore 18.00 mercoledì VISCARDI lunedì dalle ore 17,30 alle ore 19,30 martedì dalle ore 17.00 alle ore 18.00 giovedì dalle ore 17.00 alle ore 19.00 venerdì dalle ore 17.00 alle ore 18.00 J. PIAGET lunedì dalle ore 17.00 alle ore 19.00 giovedì dalle ore 17.00 alle ore 19.00 7 / 7