Autodromo di Monza 17-18 aprile 2013

Labelling (E,che/atura pneuma,ci)

Labelling (E,che/atura pneuma,ci) Il Regolamento in ogge;o ha l obie>vo di migliorare la sicurezza e l efficienza economica e ambientale del trasporto su strada a;raverso la promozione di pneumacci sicuri in termini di frenata su bagnato, efficienc dal punto di vista dei consumi di carburante e con bassi livelli di rumorosità.

Labelling (E,che/atura pneuma,ci) Tale obie>vo potrà essere colto da ciascun utente finale che troverà le seguenc informazioni riportate su un apposita ecche;a: 1. impa;o sui consumi di carburante a;raverso la resistenza al rotolamento dei pneumacci; 2. impa;o sulla sicurezza stradale a;raverso la frenata sul bagnato; 3. livello di rumorosità esterna dei pneumacci; 4. Su ogni ecche;a dovranno sempre essere indicate le informazioni relacve alle prestazioni, in base ai test effe;uac; 5. L ecche;a è per tu> idencca, può essere personalizzata con il riferimento del costru;ore e deve sempre riportare i 3 parametri.

Labelling (E,che/atura pneuma,ci) Rolling Resistance Wet Grip Noise

Contenuto del metodo di prova Omologazione 661/2009 Etichettatura 1222/2009 C1 C2 C 3 C1 C2 C3 Resistenza al Rotolamento Prova al coperto (impiego di un macchinario specifico) UNECE R117.02 (ISO 28580:2009 w/o ss10) UNECE R117.02 + Procedura europea di allineamento Aderenza su bagnato Prova all aperto; la frenata su bagnato viene misurata rispetto a quelle di un pneumatico di riferimento - veicolo o rimorchio UNECE R117.02 Non richiesto Reg. EU 228/2011 ISO 15222:2011 Reg. EU 1235/2011 Rumore da Rotolamento Esterno Prova all aperto; registrazione rumorosità durante un passaggio UNECE R117.02

Resistenza al Rotolamento Aderenza / Frenata su bagnato Rumore da Rotolamento Esterno

Marcature: in con,nua evoluzione In base al regolamento R117 (3 versioni.00,.01,.02) sono possibili una serie di marcature: R 117-00 (da 2005) R 117-01 (da 2007) R 117-02 (da Nov 2012 in poi) Sound: S1 per i limic a;uali, S2 per i limic in vigore da 11/2012 Wet Grip: W per i limic a;uali e futuri (esclusi temporanemante i C2 van- e i C3 truck) Roll. Resist.: R1 per i limic in vigore da11/2012, R2 per i limic in vigore da11/2016

Labelling (E,che/atura pneuma,ci) Considerazioni

Labelling (E,che/atura pneuma,ci) Il polimero può fare la differenza Il polimero può fare la differenza Rolling Resistance Wet Grip Il polimero non è fondamentale Noise L ETRMA: fornisce generiche differenze di prestazioni per classificare gli pneumatici. Consumo di carburante: un risparmio di carburante pari al 7,5% per pneumatici vettura fra un pneumatico classificato A e un pneumatico classificato G. Frenata sul bagnato: differenza di 18 metri (o 30%) fra un pneumatico classificato A e un pneumatico classificato G.

CONTROLLO REALISTICO SUL BAGNATO In termini di distanza di frenata, si può stimare una differenza di 2-3 metri per ogni classe Naturalmente, una migliore classificazione offre migliori prestazioni, ma ci sono altri fa/ori che possono avere un influenza maggiore sulla distanza totale di frenata: Livello di usura del badstrada Pressione del pneuma,co Meccanica del veicolo Condizioni del conducente Quan,tà e qualità dell acqua Superficie stradale Altro

CONTROLLO SUL RISPARMIO DI CARBURANTE L ETRMA: Comunica un miglioramento del 7,5% del consumo di carburante quando si confronta un pneuma,co classificato A con un pneuma,co classificato G ma in realtà la differenza di grado (come C - E) può al massimo influenzare il consumo con 0,08-0,1 l/100 km (o 1,2-1,3% di un consumo standard). Equivale a un risparmio di 1,5-2 litri in un viaggio di 1.000 km. Ricordare inoltre: Pneuma,ci nuovi fanno consumare il 5-6% in più rispe/o agli pneuma,ci usura, 0,5 bar di pressione in meno à aumento del consumo di carburante del 2-2,5% 10-20 Km/h à aumento medio dei consumi di carburante di 10-12% (base 90 km/h) Meccanica veicolo I calcoli sul consumo di carburante devono essere fad con par,colare a/enzione

CONTROLLO SULLA RUMOROSITA Il parametro NOISE si riferisce esclusivamente al rumore ESTERNO... non paragonabile al livello di rumore all'interno dell'abitacolo

PNEUMATICI INVERNALI?! Estivo All Season Invernale Mescola Nordica Desideri una buona etichetta o un buon un pneumatico invernale?! DRY ++ + +/- WET ++ ++ ++ SNOW - + ++ +++ ICE -- +/- + +++ Pneuma,ci Invernali: Migliorare l'aderenza sul bagnato porterà a: Riduzione delle prestazioni neve Maggiore Resistenza al Rotolamento Il sistema di e,che/atura a/uale non è ben ada/ato per i pneuma,ci invernali. L obiedvo fondamentale è di essere sicuri che il pneuma,co invernale abbia il simbolo SNOW FLAKE.

CONSIGLI UTILI PER LA MANUTENZIONE DEGLI PNEUMATICI

Corretta pressione di gonfiaggio degli pneumatici GONFIAGGIO ECCESSIVO Determina il rotolamento della ruota in modo più duro e rende il pneumatico più vulnerabile agli urti e ad altri danni potenziali provocati dalla strada. Inoltre causa un consumo irregolare. GONFIAGGIO INSUFFICIENTE Causa una flessione anomala del pneumatico che genera un eccessivo calore con rischio di rotture. Inoltre provoca un consumo irregolare.

Corretta manutenzione degli pneumatici La pressione del pneumatico deve corrispondere al valore prescritto dal costruttore del veicolo e degli pneumatici. Essa varia in base alle diverse condizioni di esercizio. La pressione del pneumatico prescritta vale sempre per il pneumatico freddo e non deve mai essere inferiore a quella indicata. La pressione del pneumatico surriscaldato è sempre maggiore e quindi è buona norma NON sgonfiare MAI il pneumatico caldo. Controllare la pressione di gonfiaggio almeno una volta al mese. In caso di pressione di gonfiaggio non corretta, l usura del battistrada sarà rapida oppure non uniforme. In caso di sottogonfiaggio la Resistenza al rotolamento e il consumo di carburante aumentano.

Corretta manutenzione degli pneumatici Un usura uniforme aumenta la durata degli pneumatici. Un usura non uniforme degli pneumatici è generalmente causata da una errata pressione di gonfiaggio o da un improprio allineamento ruote del veicolo. Si consiglia di invertire la posizione anterioreà posteriore delle ruote ad intervalli regolari (circa ogni 5.000-10.000 km.) mantenendole sempre dallo stesso lato. Per la rotazione e/o inversione degli pneumatici rispettare le raccomandazioni del manuale di esercizio degli autoveicoli. Solamente con il controllo regolare di tutti i parametri influenzanti può essere mantenuto l elevato standard di qualità degli pneumatici, delle ruote dell autoveicolo, raggiunto attraverso le misure e le raccomandazioni del costruttore.

Corretto assetto del veicolo Per assetto dell autoveicolo si intende la condizione geometrica di tutti gli organi che concorrono a determinare la posizione delle ruote in movimento sul terreno, sia in rettilineo che in curva. Il controllo periodico e la corretta rispondenza dei valori stabiliti dai costruttori dei veicoli sono garanzia di sicurezza di guida in ogni condizione di fondo e di tracciato.

Protezione dell ambiente Filosofia YOKOHAMA: Proteggere l ambiente globale Costante miglioramento delle policche ambientali Azioni per contrastare il riscaldamento globale Contribure a creare una società sostenibile a;raverso il riciclo dei materiali

Che cos è BLUEARTH? The Blue Earth at Heart. E la filosofia alla base dello sviluppo di nuovi pneumatici amici dell ambiente, dell uomo e della società.

Attività sportive legate alla filosofia BluEarth FIA Alternative Energy Cup con pneumatici BluEarth-1 Pikes Peak Electric Vehicle Challenge Con prototipi di pneumatici BluEarth

Il contributo di uno pneumatico all ambiente Un team dedicato ad un nuovo concetto di prodotto fu creato in Yokohama fin dal 1996 per studiare Che cosa gli pneumatici possono fare per l ambiente LCA (impatto durante l intero ciclo di vita) degli pneumatici Materiali 4 4~8% La maggioranza di CO2 viene prodotta durante l uso del pneumatico e il miglioramento dell efficienza nel consumo di carburante influisce sulla riduzione delle emissioni di CO2 Produzione Durante la guida Smaltimento 3 2 1 2~4% 6~8% 80~90% Abbassare la resistenza al rotolamento è la chiave del successo É necessario abbassare la resistenza al rotolamento e migliorare l efficienza nel consumo di carburante senza sacrificare le prestazioni fondamentali di un pneumatico. 0 20 40 60 80 100 Attrito fra le parti dell auto: 15% Resistenza dell aria: 65% Resistenza al rotolamento degli pnuematici Direzione di guida

Storia degli pneumatici eco by Yokohama Il primo prototipo di pneumatico eco fu il DNA, lanciato in Giappone nel 1998. Il nuovo concetto di prodotto eco migliora contemporaneamente l efficienza nel consumo di carburante e le performance di prodotto fondamentali di uno pneumatico. 13 prodotti sono stati lanciati dall inizio di questa storia ad oggi (quasi esclusivamente per il mercato interno). COMFORT SICUREZZA DI GUIIDA AMBIENTE 1998 2010

Storia degli pneumatici eco by Yokohama 1998 2010 Dal 1998 ad oggi Yokohama Rubber ha commercializzato oltre 44 milioni di pneumatici verdi. Gli pneumatici eco by Yokohama hanno contribuito ad una riduzione di 1.5 miliardi di kg di CO2 in questi 13 anni Grazie al progetto Forever Forest Yokohama compensa le emissioni di gas serra delle proprie fabbriche: entro il 2017 saranno piantati oltre 500.000 alberi. A maggio 2012, ne sono stati piantati quasi 300.000. 13 siti produttivi sono giunti allo stadio zero emission, ovvero nessuno scarto diretto in discarica.

Nascita del nuovo valore di performance ambientale Ecologia e rispetto Ricerca dell economia di esercizio Attenzione unicamente al risparmio di carburante Sacrificando la performance di frenata E con stress durante la guida Ecologia e piacere Più attenzione all ambiente Nasce l idea dell eco tire DNA per il mercato giapponese Miglioramento delle performance ecologiche senza sacrificare le performance fondamentali di sicurezza al volante Si mantiene il piacere di guida Ecologia e condivisione Ecologia + piacere + convenienza Forte richiesta di nuove performance ambientali Minor manutenzione da parte dei consumatori (grazie a dispositivi come l Airtech Advanced liner) Nuovo concetto dedicato all uomo - BluEarth

Che cos è BLUEARTH? È il nuovo pneumatico Yokohama che offre rispetto per l ambiente e la società. Da anni Yokohama segue una mission green incentrata su: - Produzione pneumatici eco - Produzione a zero emissioni - Tecnologie costruttive e materie prime rinnovabili

Che cos è BLUEARTH?

BluEarth: caratteristiche tecniche Mescola Nano BLEND Avanzate tecnologie della mescola per un più alto equilibrio nelle prestazioni. La speciale tecnologia Yokohama ottimizza le reazioni chimiche dei materiali a livello molecolare. Ciò permette un perfetto equilibrio tra 3 prestazioni essenziali di un pneumatico (tenuta sul bagnato, lunghe percorrenza, minor consumo di carburante). Autopromotec, Bologna 25 maggio 2011

BluEarth: caratteristiche tecniche Benefit ottenuti grazie all olio estratto dalla buccia degli agrumi

BluEarth: caratteristiche tecniche

BluEarth: caratteristiche tecniche Costruzione estremamente leggera

I test aerodinamici hanno contribuito allo sviluppo di questo pneumatico - sviluppo di un disegno battistrada che controlla il flusso d aria ed evita turbolenza. Test nella galleria del vento Simulazione aerodinamica

AEROdinamica Disegno battistrada riconoscibile e stampa del marchio Dent design for branding

BluEarth gamma prodotti Altre famiglie di prodotti Primi equipaggiamenti S71 WY01

Caratteristiche prestazionali Normative Come riconoscere il loro profilo

Rappresentano la soluzione per assicurare la mobilità in sicurezza per tutto l inverno senza la necessità di dover montare dispositivi supplementari di aderenza (catene). I pneumatici invernali di ultima generazione sono progettati per fornire prestazioni superiori in aderenza, motricità, frenata nelle abituali condizioni invernali (acqua, ghiaccio e anche neve), garantendo ottime prestazioni anche su strada asciutta. E strettamente raccomandato di montare 4 pneumatici invernali per avere omogeneità di comportamento tra asse anteriore ed asse posteriore

COME RICONOSCERE UN PNEUMATICO INVERNALE Dalla marcatura M+S (o anche MS, M-S, M&S) obbligatoria a termini di legge Dalla presenza di simboli aggiuntivi sul fianco, es. Snow Flake (tre montagnette con fioccho di neve stilizzato) non obbligatori a termini di legge Dalla presenza di sottili lamelle sul battistrada Summer Winter

Non richiedono il montaggio di catene Non sono previste limitazioni dei periodi di impiego (con pari cod. di velocità) Devono avere le stesse caratteristiche dimensionali/ prestazionali dei pneumatici estivi, come indicato nella carta di circolazione E ammessa una categoria di velocità inferiore (min. Q) applicando un bollino all interno della vettura Sulle carte di circolazione di alcuni veicoli sono previste specifiche misure di pneumatici invernali.

L art. 1, comma 1 recita: La lettera e) del comma 4 dell art. 6 del Codice della Strada omissis.. è sostituita dalla seguente: Prescrive che i veicoli siano muniti ovvero abbiano a bordo mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve e ghiaccio.

Il 31 gennaio 2013 è entrata in vigore la nuova Direttiva del Ministero dei Trasporti, prot. RU/1580 16.01.2013, avente per oggetto la circolazione stradale nel periodo invernale. Le novità introdotte: stesso periodo di applicazione in tutta Italia, dal 1 novembre al 15 aprile. identici contenuti (per tutto il periodo invernale e non solo con neve al suolo). cartelli stradali omogenei. Vedi facsimile.

Il Ministero dell Interno precisa*: La norma di Legge viene incontro omissis. non solo nel caso in cui c è una concreta previsione di criticità meteorologiche connesse a neve o ghiaccio, ma anche quando tale situazione è solo strettamente prevedibile. Pertanto, per effetto della nuova previsione normativa, l ente proprietario della strada ovvero il sindaco nei centri abitati, potrà imporre l obbligo di avere a bordo del veicolo mezzi antisdrucciolevoli (o pneumatici invernali) anche quando non c è una concreta previsione dei predetti fenomeni meteorologici o la neve non è in atto. (*) vedi Circolare del 12.08.2010

Nuovi cartelli stradali

Nuovi cartelli stradali (FI-PI-LI) Totale assenza della corsia d emergenza per il montaggio dei mezzi antisdrucciolevoli

Catene e dispositivi supplementari di aderenza Sono indicate in caso di elevato innevamento e/o forti pendenze. Vanno montate sugli assi trattivi (in caso di un 4x4 sulle quattro ruote). La loro possibilità di montaggio va verificata consultando il libretto di uso e manutenzione redatto dal costruttore del veicolo. Non è da escludere che tale possibilità sia percorribile solo cambiando cerchio e relativo pneumatico estivo. Velocità massima di utilizzo 50 km/h.

Catene e dispositivi supplementari di aderenza Omologazione La legge si riferisce ai soli dispositivi supplementari di aderenza o antisdrucciolevoli comunemente denominati con il termine catene. Tali dispositivi, destinati ai veicoli per il trasporto di persone (massimo 8 posti a sedere, oltre il conducente), con il decreto del 13/03/2002, devono essere conformi alla norma di unificazione a carattere definitivo tabella CUNA NC 178-01 ovvero, in alternativa, ad equivalenti norme in vigore negli Stati membri dell Unione Europea. Oggi l unica norma equivalente conosciuta è quella austriaca ONV 5117. La rispondenza alle norme è attestata dal marchio di conformità che deve essere apposto, oltre che sull imballaggio anche in modo duraturo sul prodotto.

Sono indicati solo per impieghi continuativi su fondi con ghiaccio stratificato o abbondante innevamento. Non richiedono il montaggio di dispositivi supplementari di aderenza. In Italia la circolazione è consentita solo dal 15 novembre al 15 marzo con montaggio su tutte le quattro ruote dotate di paraspruzzi posteriori. I limiti di velocità sono 90km/h su viabilità ordinaria e 120 km/h in autostrada. In altri Paesi l utilizzo può essere soggetto a limitazioni o proibizioni a causa del deterioramento del manto stradale (analogo alle catene).

Grazie per la Vs attenzione www.yokohama.it info@cdg-one.it