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Istituto Comprensivo Statale ANDREA TESTORE Via Torino, 11 28857 Santa Maria Maggiore (VB) n tel 0324 / 94765 n cod. fiscale 92010410030 n fax 0324 / 954082 n cod. mecc. VBIC804007 sito web:http://www.icandreatestore.gov.it casella posta elettronica: vbic804007@istruzione.it casella posta elettronica certificata (PEC): vbic804007@pec.it Prot. n. 4124/A19 S. Maria Maggiore,lì 04.12.2015 Al Collegio dei Docenti Al Personale Ata e p.c. al Consiglio d Istituto OGGETTO: atto d indirizzo del dirigente scolastico per la predisposizione del piano triennale dell offerta formativa ex art. 1, comma 14, legge n.107/2015. IL DIRIGENTE SCOLASTICO Atti Albo VISTA PRESO ATTO la Legge n. 107 del 13.07.2015 (d ora in poi: Legge), recante la Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per l riordino delle disposizioni legislative vigenti ; che l art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che: 1) le istituzioni scolastiche predispongono, entro il mese di ottobre dell'anno scolastico precedente il triennio di riferimento, il piano triennale dell'offerta formativa (d ora in poi: Piano); 2) il MIUR, con nota 0002157 del 05.10.2015, ha differito al 15.01.2016 l approvazione del Piano; 3) il piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente Scolastico; 4) il piano è approvato dal Consiglio d Istituto; 5) esso viene sottoposto alla verifica dell USR per accertarne la compatibilità con i limiti d organico assegnato e, all esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR; 6) una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano verrà pubblicato nel portale unico dei dati della scuola; TENUTO CONTO del POF elaborato per il corrente anno scolastico, dei bisogni e delle necessità espressi dai genitori negli ultimi anni, delle forme di collaborazione in atto con gli enti locali e le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio; CONSIDERATO il Rapporto di Autovalutazione (R. A. V.) elaborato al termine del passato anno scolastico e delle relative priorità individuate ai fini della stesura del previsto Piano di Miglioramento

EMANA ai sensi dell art. 3 del DPR 275/99, così come sostituito dall art. 1 comma 14 della legge 13.7.2015, n. 107, il seguente ATTO D INDIRIZZO per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione. Premessa: le priorità, i traguardi e gli obiettivi individuati dal rapporto di autovalutazione (RAV) e il conseguente piano di miglioramento di cui all art.6, comma 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 28.3.2013 n.80 dovranno costituire parte integrante del Piano che terrà necessariamente conto degli obiettivi formativi prioritari di cui all art. 1, comma 7 della Legge 107/2015 nonché dei seguenti ambiti operativi fortemente connessi con le finalità specifiche che caratterizzano l offerta formativa specifica dell Istituto: 1. Potenziamento dell offerta e obiettivi formativi prioritari: APPRENDIMENTO, CONOSCENZA E COMPETENZE - attraverso idonei percorsi didattici disciplinari ed interdisciplinari, riferiti alle vigenti indicazioni ministeriali: Amore per la conoscenza e gusto per lo studio. Acquisizione di un efficace metodo di studio e di lavoro individuali. Piacere per la lettura e cura nell acquisizione delle capacità strumentali. Sviluppo delle abilità progettuali ed operative. Attenzione al recupero e al potenziamento delle abilità e delle competenze acquisite. Strutturazione di percorsi didattici personalizzati, con individuazione di metodologie e strumenti compensativi/dispensativi, per alunni con Bisogni Educativi Speciali. CONTINUITA EDUCATIVA E CURRICOLO VERTICALE Raccordo didattico educativo tra i diversi ordini di scuole dell Istituto. Raccordo didattico formativo tra Scuola Secondaria di I grado ed Istituti Superiori. ACCOGLIENZA ED INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI Attività specifiche per favorire l integrazione degli alunni stranieri, specie se di recente immigrazione, nel gruppo classe. Elaborazione di piani di studio personalizzati centrati sull insegnamento/apprendimento della lingua italiana. INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Attività specifiche per favorire l integrazione degli alunni disabili nel gruppo classe. Interventi di sostegno e percorsi specialistici con il contributo di operatori esterni. EDUCAZIONE ALLA SALUTE Iniziative tese a favorire situazioni di benessere nella scuola. Percorsi e progetti di educazione alimentare. EDUCAZIONE MOTORIA E LUDICO-SPORTIVA Sviluppo armonico ed equilibrato della persona. Padronanza delle abilità motorie di base. Partecipazione a eventi e manifestazioni sportive (Giochi Sportivi Studenteschi). FORMAZIONE CIVICO -POLITICA Educazione alla pace ed alla non violenza. Educazione alla mondialità e ai valori di tolleranza, integrazione e cooperazione. EDUCAZIONE AMBIENTALE Conoscenza e valorizzazione degli aspetti naturalistici, antropici nonché delle forme espressive e culturali proprie della tradizione locale. Maturazione di comportamenti responsabili e rispettosi dell ambiente. CONOSCENZA DELLE LINGUE STRANIERE Lingua inglese nella Scuola Primaria.

Lingua inglese e tedesco nella Scuola Secondaria di I grado. CONOSCENZA E UTILIZZO DEGLI STRUMENTI MULTIMEDIALI Alfabetizzazione informatica in tutti gli ordini di scuola. Uso del PC, della rete Internet e delle lavagne interattive multimediali. Conoscenza ed utilizzo di altre risorse e strumentazioni multimediali. Il Piano dovrà fare particolare riferimento alle seguenti azioni: a. Potenziare le attività di inclusione individuando con chiarezza le aree dei Bes e i conseguenti interventi di personalizzazione dei percorsi formativi nell ambito di una inclusività degli alunni che coinvolga tutto l istituto in un unico indirizzo educativo. b. Personalizzare le attività della scuola riferite alle azione di recupero degli studenti in difficoltà e di potenziamento degli studenti in posizione di eccellenza, ai sensi dell articolo 29 della legge 107/2015. Applicazione dei principi di trasparenza e tempestività previsti dal DPR 122/2009 nella valutazione riferita al percorso personalizzato dell alunno, nell ambito di una finalità unica della scuola dell obbligo (apprendimento dello studente) in cui le procedure valutative costituiscano mero sostegno all apprendimento e non elemento a se stante. c. Sviluppare una verticalità per aree e azioni didattiche di assoluta continuità all interno dell Istituto comprensivo. Attuazione processuale e graduale di orari didattici e di attività anche facoltative ed extracurricolari - che flessibilizzino l orario dei docenti sulle esigenze degli studenti e dell apprendimento con avvio di percorsi modulari, per gruppi di livello, a classi aperte, per gruppi elettivi nell ambito di una personalizzazione del percorso didattico e formativo unitario e verticale. d. Orientare i percorsi formativi offerti nel POF triennale al potenziamento delle competenze linguistiche, matematico logiche, scientifiche e digitali, al consolidamento del metodo di studio, allo sviluppo di competenze di cittadinanza attiva e democratica e di comportamenti responsabili; al potenziamento delle competenze nei linguaggi non verbali (musica, arte, educazione fisica, tecnologia); e. Proseguire la collaborazione con gli EE.LL. territoriali e con le diverse realtà, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché con gruppi e organismi dei genitori, soprattutto in tema di: - Educazione alla sicurezza, alla prevenzione del rischio e al primo soccorso in collaborazione con il 118 e la protezione civile e le altre associazioni di volontari della Valle; - Promozione dell attività fisica e motoria in stretta collaborazione con le società sportive della Valle; - Inclusione e disabilità in collaborazione con il CISS Ossola; - Arricchimento dell offerta formativa con laboratori, sportivi, musicali e artistici; - Prosecuzione e ampliamento delle attività di educazione ambientale in collaborazione con il C.A.I e con il Parco Naturale della Valgrande del Veglia-Devero f. Integrare l offerta dell Istituto con quella territoriale con apertura e assorbimento nel Pof delle attività proposte dal territorio. considerando, eventualmente, l apertura della scuola oltre gli orari tradizionali al servizio della comunità. 2. Programmazione dell azione educative e didattica: I criteri generali per la programmazione educativa, per la programmazione e l'attuazione delle attività integrative ed extrascolastiche, già definiti nei precedenti anni scolastici dal consiglio d istituto e recepiti nei POF di quei medesimi anni, che risultino coerenti con le indicazioni di cui al precedente punto 1 potranno essere inseriti nel Piano; in particolare si ritiene di dovere sottolineare i seguenti aspetti:

L intera comunità professionale docente è coinvolta nei processi di riforma che stanno interessando la scuola e nella contestualizzazione didattica delle ultime Indicazioni Nazionali per il curricolo 2012, che orientano verso l innovazione delle pratiche didattiche attraverso la valorizzazione di: metodologie didattiche attive (operatività concreta e cognitiva), individualizzate (semplificazione, riduzione, adeguamento dei contenuti per garantire i traguardi essenziali irrinunciabili) e personalizzate ( momenti laboratoriali diversificati che valorizzino stili e modalità affettive e cognitive individuali); modalità di apprendimento per problem solving, ricerca, esplorazione e scoperta; situazioni di apprendimento collaborativo (aiuto reciproco, apprendimento cooperativo e fra pari) e approcci meta cognitivi ( modi di apprendere individuali, autovalutazione e miglioramento, consapevolezza, autonomia di studio 3. Fabbisogno dell organico dell autonomia: Viste le proiezioni relative al numero degli obbligati per i prossimi 3 anni, si prevede una sostanziale conferma del numero attuale di classi e di docenti (a meno di provvedimenti di chiusura di piccoli plessi con pluriclassi uniche, adottati dagli EE. LL. competenti). Organico di SOSTEGNO: oltre ai docenti curricolari, si ritiene che l organico di sostegno possa consolidarsi sui seguenti numeri: Scuola Primaria: n 2/3 docenti Scuola Secondaria di 1 grado: n 5/6 docenti Organico dell AUTONOMIA per il potenziamento dell offerta: Premesso che il potenziamento dell offerta formativa il fabbisogno sarà precisato in relazione ai progetti ed alle attività contenuti nel Piano, si ritiene che l organico possa essere accresciuto, oltre ai docenti curricolari di n. 4 unità per la Scuola primaria e di 3 unità per la Scuola Secondaria, entro un limite massimo di 7 unità per l intero Istituto: Organico ATA: per ciò che concerne i posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario il fabbisogno è così definito: A. A.: conferma degli attuali 3 posti C. C.: ampliamento di almeno 2 unità (da 17 unità in organico di fatto a 19), tenuto conto che l Istituto è composto da 15 plessi, disseminati in 7 Comuni. I progetti e le attività sui quali si pensa di utilizzare docenti dell organico dell autonomia per il potenziamento dell offerta formativa devono fare esplicito riferimento a tale esigenza, motivandola e definendo l area disciplinare coinvolta. Si terrà conto del fatto che l organico dell autonomia deve servire anche alla copertura delle supplenze brevi e quindi si eviterà di assorbire sui progetti l intera quota disponibile. 4. Fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali Per ciò che concerne attrezzature e infrastrutture materiali occorrerà tenere presente che:

Tutte le scuole dell Istituto hanno in dotazione materiali informatici e non, che favoriscono lo svolgimento delle attività didattiche. Per completare la dotazione informatica si dovrà aggiornare la dotazione: - N 1 LIM per la scuola Secondaria di I grado - Personal Computer portatili per le scuole primarie - Postazioni (n. 20) con pc fisso per l aula multimediale della Scuola Secondaria - Stampanti programmi didattici, antivirus e sotfware dedicati ad alunni con Bisogni Educativi Speciali - Aggiornare la dotazione delle 4 postazioni per il teleinsegnamento - Assistenza tecnica specializzata. Si dovrà inoltre curare: - Lo sviluppo di attività didattiche e formative connesse con l utilizzo sistematico delle tecnologie sia a livello individuale sia a livello laboratoriale, con potenziamento della strumentazione di proprietà dell Istituto nell ambito di Piani di sviluppo e l utilizzo sistematico di quanto di proprietà degli studenti; - Riproposizione di attività specifiche e programmate di teleinsegnamento e di interscambio didattico multimediale a distanza. 5. Formazione in servizio del personale docente e non docente Sulla base del Rapporto di Autovalutazione e del Piano di Miglioramento, si terranno dovranno considerare le seguenti priorità in tema di aggiornamento e formazione: La didattica per competenze: cosa cambia rispetto alla didattica tradizionale? Il profilo dello studente per competenze (indicazioni nazionali 2012) Valutare le competenze attese Le competenze chiave e di cittadinanza La sicurezza a scuola: pratiche di primo soccorso, somministrazione dei farmaci salvavita, educazione alimentare Sarà da curare, inoltre il potenziamento, lo sviluppo e l aggiornamento del settore amministrativo ai fini della dematerializzazione, sburocratizzazione, semplificazione di tutta l attività dell Istituto, anche in supporto all azione didattica e formativa dello stesso 6. Predisposizione del Piano Triennale dell Offerta Formativa dell Istituto Il Piano verrà predisposto a cura delle indicazioni dello STAFF di direzione entro il 9 gennaio 2016, per essere portato all esame del Collegio dei Docenti presumibilmente in data 11 gennaio 2016 e all auspicabile approvazione da parte del Consiglio di Istituto entro il 15 gennaio 2016. IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Claudio Chiodini)