Conservatorio Girolamo Frescobaldi di Ferrara Anno accademico 2008-2009 INDICAZIONI IMPORTANTI PER GLI STUDENTI CHE DESIDERANO ISCRIVERSI AL BIENNIO DI SECONDO LIVELLO IN DIDATTICA STRUMENTALE, ABILITANTE PER LE CLASSI DI CONCORSO DI STRUMENTO MUSICALE (A077) Classe di concorso A77: sottoclassi strumentali attivate; numero massimo di studenti ammessi (35, tutti per la classe A 77); graduatoria unica; scadenza dei termini per la domanda (8 novembre 2008) Sedi e programmi degli esami di ammissione (prova scritta 13 novembre) Individuazione delle docenze e finalità del corso Docenze esterne di chiara fama e strutture di ricerca Accordo internazionale con il Conservatorio Superiore di Lugano (archi) Abilitazione internazionale Dalcroze Proposta di progetto pilota per la diffusione della pratica strumentale in tutte le scuole della provincia di Ferrara; collaborazione con il liceo musicale istituito presso il Liceo sociale Carducci Sede delle lezioni Opportunità di seguire alcune lezioni o sostenere alcuni esami presso la sede convenzionante di Modena, conferendo maggiore flessibilità all assolvimento degli obblighi di frequenza Obblighi di frequenza e calendarizzazione delle lezioni Numero chiuso e possibilità di frequenze a corsi singoli (senza essere iscritti all intero Biennio, e quindi, solo in questo caso, senza il divieto di essere iscritti ad altri corsi di livello universitario) Riconoscimento del percorso di studi, se successivamente al conseguimento del Biennio in Didattica strumentale (A77) si decide di iscriversi, presso altra sede, anche al Biennio abilitante in Educazione musicale (A31-32) Classe di concorso A77: sottoclassi strumentali attivate e numero massimo di studenti ammessi (35, tutti per la classe A77) Al fine di ottimizzare l impiego delle risorse in vista di un offerta formativa di qualità e di offrire un ampia possibilità di ammissione ai corsi, il Conservatorio Frescobaldi di Ferrara ha deliberato di concentrare tutti i 35 posti, disponibili per decreto, sulla classe di concorso A077 (strumento musicale), all interno delle sottoclassi strumentali di clarinetto, chitarra, flauto, pianoforte, sassofono, violino e violoncello, alle quali da quest anno accademico 2008-2009 si sono aggiunte fagotto e tromba. Come previsto dal bando, è stato scelto di costituire un unica graduatoria degli idonei (indipendentemente dalle sottoclassi strumentali), e, dopo gli esami di ammissione, saranno ammessi ad iscriversi al Biennio tutti gli studenti compresi entro il trentacinquesimo posto in graduatoria.
Le domande di iscrizione debbono pervenire alla segreteria entro l 8 novembre 2008 (vedi bando e sue integrazioni). Sedi e programmi degli esami di ammissione L esame scritto di ammissione verrà svolto il 13 novembre 2008, come recentemente disposto dal Ministero, nella città di Ferrara. La sede e l ora esatta della prova scritta saranno successivamente comunicate sul sito del Conservatorio. La prova scritta sarà articolata in cinque risposte brevi di argomento storico e teorico-musicale, per le quali i candidati avranno a disposizione due ore di tempo. Nella prova pratica i candidati dovranno presentare un programma libero di massimo venti minuti, dal quale la commissione sceglierà almeno dieci minuti di musica. La prova pratica e il successivo colloquio, rivolto alla comprensione degli interessi, motivazioni ed esperienze maturate dal candidato nell ambito della didattica strumentale, avranno luogo presso il Conservatorio Frescobaldi. L organizzazione pratica di queste prove dipende dal numero di candidati, e per questo non può venire calendarizzata prima della scadenza del bando. Il calendario nominativo della prova pratica e del colloquio orale verranno pertanto pubblicati sul sito del Conservatorio il 10 novembre 2008. Individuazione delle docenze e finalità del corso L individuazione delle docenze interne ed esterne, operata dal Conservatorio Frescobaldi anche in convenzione con la Scuola di Didattica dell Istituto Vecchi-Tonelli di Modena e Carpi, mira alla qualità e alla specificità dell offerta formativa, puntando ad includere nel corpo docente di Ferrara anche molte figure di musicisti e didatti che stanno dedicando la propria vita professionale all approfondimento delle strategie didattiche, delle competenze e delle conoscenze connesse alla didattica strumentale. In questo senso, l istituzione di un Biennio in Didattica strumentale costituisce un occasione importante e preziosa per la comunità musicale italiana, anche al di là del percorso abilitante che esso offre: l opportunità di contribuire alla formazione di una comunità che unisca gli strumentisti, i docenti e gli studenti di didattica dei conservatori agli allievi e agli insegnanti di strumento delle scuole medie e dei futuri licei musicali italiani. Questa comunità ha una finalità comune: la maturazione degli allievi tramite l approfondimento delle strategie più efficaci e soddisfacenti per l apprendimento degli strumenti musicali e di tutto il mondo delle conoscenze e delle esperienze ad essi associate. Per le docenze relative alle attività formative di base il Conservatorio ha attivato, già a partire dall anno accademico 2007-2008, una convenzione con l Università di Ferrara: i corsi afferenti all area pedagogica generale vengono tenuti da docenti universitari nella sede cittadina della SSIS- Scuola di Specializzazione per l Insegnamento Secondario. Per le docenze interne il Conservatorio si può avvalere di numerosi insegnanti che hanno approfondito tematiche relative alla didattica strumentale (vedi prospetto dei docenti del Biennio di Didattica sul sito del Conservatorio www.conservatorioferrara.it ).
Docenze esterne di chiara fama e strutture di ricerca Il Conservatorio Frescobaldi ha incluso nel proprio corpo docente insegnanti esterni di indiscusso livello ed esperienza specifica nel campo della didattica strumentale: Karin Greenhead per la Didattica dell improvvisazione e per l Improvvisazione strumentale, Antonio Giacometti per la Composizione per la didattica, Annibale Rebaudengo per la Metodologia pianistica, Luciano Pasquero per la Metodologia per gli strumenti a fiato, Enzo Porta e Anna Modesti per l area degli archi (vedi i curricula di molti docenti del Biennio di Didattica sul sito del Conservatorio di Ferrara www.conservatorioferrara.it ). In particolare, le varie aree strumentali si giovano di specialisti che non si suddividono fra loro il monte orario di metodologia strumentale (dando vita ad un corso di Metodologia strumentale misto e comune alle varie aree strumentali), ma dedicano tutte le ore previste agli studenti della propria area strumentale, permettendo un più vasto approfondimento delle tematiche metodologiche relative ad ogni specifica area strumentale (pianoforte, archi, fiati, chitarra). Il Conservatorio di Ferrara ha inoltre istituito al suo interno un Centro di Ricerca sulla Didattica degli strumenti ad arco che consentirà agli studenti di quest area disciplinare di svolgere esperienze di ricerca in collaborazione con i docenti dei corsi. Accordo internazionale con il Conservatorio Superiore di Lugano (archi) A seguito di un accordo internazionale, gli studenti strumentisti ad arco del Biennio di Didattica strumentale di Ferrara, qualora lo desiderino, potranno svolgere esperienze di tirocinio anche con le tre orchestre giovanili che la professoressa Anna Modesti dirige e coordina, nella sede del Conservatorio Superiore di Lugano. Queste orchestre giovanili costituiscono uno dei progetti europei più rilevanti nel campo della didattica strumentale per gli archi. L opportunità offerta agli studenti offre quindi la possibilità di verificare e apprendere anche sul campo le metodologie didattiche della propria insegnante di Metodologia, la professoressa Modesti, consentendo così al percorso abilitante e indirettamente alla scuola italiana di avvalersi anche di esperienze maturate in ambito internazionale. Abilitazione internazionale Dalcroze (acquisizione di 96 ore) La presenza e la disponibilità di Karin Greenhead, figura di riferimento in campo internazionale per l approfondimento della pedagogia dell improvvisazione e delle esperienze relative alla musica movimento applicata alla didattica strumentale, permettono agli studenti di Ferrara di acquisire, mentre conseguono il Biennio e senza ulteriore aggravio di studio, un rilevante monte ore (96 ore complessive), spendibile anche all interno del percorso di formazione che conduce agli esami per l abilitazione all insegnamento del metodo Dalcroze, riconosciuta in campo internazionale dalla Società Dalcroze di Ginevra. Lo studio dell Improvvisazione allo strumento e della Didattica dell improvvisazione per la didattica strumentale (previsti nel Biennio in entrambe le annualità) saranno integrati in un unico percorso dove la pratica dell improvvisazione e la riflessione sul suo utilizzo pedagogico rimandano costantemente l una all altra. Per questo motivo, tutti gli studenti del nostro Biennio frequenteranno anche la disciplina di Improvvisazione allo strumento in entrambe le annualità. Greenhead inoltre mostrerà in uno stage intensivo di tre giorni la sua tecnica originale di Dynamic rehearsal (applicazione della musica movimento alla maturazione dell esecuzione strumentale), all interno dell attività formativa di Tecniche corporee funzionali II.
L area disciplinare della relazione fra corporeità e didattica strumentale è inoltre completata dalla presenza di Claudio Gevi, specialista del metodo Feldenkrais e ricercatore delle strategie di consapevolezza sensomotoria legate alla didattica strumentale (Tecniche corporee funzionali I). Proposta di progetto pilota per la diffusione della pratica strumentale in tutte le scuole della provincia di Ferrara; collaborazione con il liceo musicale istituito presso il Liceo sociale Carducci A livello provinciale, inserendosi nel Progetto Berlinguer per la diffusione della pratica musicale nelle scuole, il Conservatorio Frescobaldi si è adoperato per porre Ferrara come provincia di sperimentazione pilota per l insegnamento della pratica musicale e strumentale in tutte le scuole di ogni ordine, a partire dalla scuola materna, elementare e media fino al biennio delle superiori, per poi continuare nel triennio delle superiori all interno di tre licei cittadini. È intenzione del Conservatorio di cercare di offrire agli studenti del Biennio di Didattica strumentale l opportunità di inserirsi in questo progetto pilota. In questo senso, a partire già da quest anno, è prevista la possibilità che gli studenti del Biennio di didattica possano svolgere una parte delle loro esperienze di tirocinio anche all interno del Liceo sociale Carducci, con il quale il Conservatorio Frescobaldi ha da alcuni anni avviato una fruttuosa collaborazione, che ha visto l inclusione di più di 40 studenti in un percorso di Liceo musicale. Sede delle lezioni La sede delle lezioni sarà il Conservatorio di Ferrara. La maggior parte degli studenti frequenterà quasi tutte le lezioni solo in questa sede. Opportunità di seguire alcune lezioni o sostenere alcuni esami presso la sede convenzionante di Modena Alcuni moduli formativi potranno essere seguiti in convenzione presso l Istituto musicale Vecchi- Tonelli di Modena e Carpi, consentendo così un offerta formativa più ampia e mirata nella qualità, e una maggiore flessibilità per l assolvimento degli obblighi di frequenza. La convenzione con l Istituto Vecchi-Tonelli di Modena e Carpi consente infatti una flessibilità che può essere utile agli studenti di entrambe le istituzioni: alcuni corsi e alcuni esami, svolti nella sede convenzionata di Modena, possono essere riconosciuti anche a Ferrara, e viceversa. La stessa opportunità può a volte valere per il completamento del monte ore di frequenza richiesto o per l utilizzo di alcune sessioni di esami, disponibili nella sede convenzionata. Tutto questo consente una maggiore flessibilità di frequenza, importante in un corso che prevede un alto numero di ore di lezione. Obblighi di frequenza e calendarizzazione delle lezioni
Il Decreto Min. n. 137 del 28/09/2007 prevede per ciascuna annualità un numero non inferiore a 600 ore di attività formative, comprensive di almeno 60 ore annuali di tirocinio, e stabilisce l obbligo alla frequenza di almeno l 80 per cento di ogni attività formativa. A fronte di ciò, le attività formative verranno il più possibile raggruppate in giornate intensive, in modo da ridurre il numero delle giornate di frequenza necessarie. In generale le giornate di mercoledì e di giovedì saranno le giornate maggiormente utilizzate per le lezioni. Un calendario annuale di massima, comprendente la calendarizzazione della maggior parte delle lezioni per tutto l anno, sarà reso disponibile per gli studenti prima dell inizio dei corsi. I corsi della prima annualità partiranno quest anno all inizio di dicembre 2008. È inoltre previsto, per la prima annualità, che la frequenza di alcune attività formative possa essere estesa a tutto l anno accademico, fino ad ottobre 2009, consentendo una minore concentrazione di ore nei soli mesi invernali e primaverili. Numero chiuso e possibilità di frequenze a corsi singoli (senza essere iscritti all intero Biennio, e quindi, solo in questo caso, senza il divieto di essere iscritti ad altri corsi universitari) Al di là del numero di 35 posti disponibili, per alcune attività formative è inoltre possibile l iscrizione anche ai singoli corsi (così come è già prevista l iscrizione a corsi singoli per gli altri Bienni del Conservatorio Frescobaldi), una volta accertata l idoneità dello studente alla frequenza e la disponibilità di posti di frequenza come corso singolo per l attività formativa richiesta. La frequenza ed il superamento dell esame di un corso singolo viene regolarmente certificata dal Conservatorio e costituisce un titolo per il futuro riconoscimento del credito (da parte nostra, ma anche in Italia e all interno del sistema universitario dell Unione Europea). In questo modo uno studente che per qualsiasi motivo non possa iscriversi quest anno al Biennio abilitante in Didattica strumentale potrebbe comunque iniziare a seguire alcuni corsi, che gli sarebbero poi riconosciuti se volesse iscriversi uno dei prossimi anni al Biennio in Didattica strumentale (oppure anche ad un altro corso che preveda materie identiche o affini). Riconoscimento del percorso di studi se successivamente si decide di iscriversi, presso altra sede, anche al Biennio abilitante in Educazione musicale (A31-32) Si ricorda che tutte le attività formative di base (area comune e area musicale), così come tutte le attività integrative, sono comuni sia al Biennio in Didattica strumentale (abilitante per la classe di concorso A77) sia al Biennio abilitante per la classe di concorso di Educazione musicale (A31-32). Per questo più della metà dei crediti acquisiti in uno dei due bienni è anche valido per il conseguimento dell altro biennio, e può essere riconosciuto in caso di passaggio da un Biennio all altro. In particolare, gli studenti che abbiano conseguito il Diploma accademico di secondo livello in Didattica strumentale (A77), e che volessero in seguito conseguire presso un altra Istituzione anche il Diploma abilitante per la classe A31-32, si vedrebbero riconosciuti più di 60 crediti, per il fatto di averli già conseguiti, e passerebbero quindi direttamente al secondo anno.