Deoliatori VOCE DI CAPITOLATO NOTE TECNICHE. Sistemi per piazzali fino a 640 m 2. Deoliatore

Documenti analoghi
RECUPERO ACQUE METEORICHE

Impianti di Trattamento Acque

TRATTAMENTO ACQUE REFLUE DOMESTICHE

Sommario. Serbatoi da esterno. Rototec - Divisione Acqua - Catalogo tecnico Ottobre 2010 rev. 01

SERBATOI DA INTERRO STAZIONI DI IRRIGAZIONE ACCESSORI SERBATOI DA ESTERNO MODALITÀ D INTERRO SERBATOI DA ESTERNO SERBATOI DA ESTERNO.

3. Gestione acque meteoriche di dilavamento

VASCHE BIOLOGICHE TIPO IMHOFF

SCHEDA TECNICA FOGNATURE

Serbatoi da interro. Serbatoi da interro. Rototec - Divisione Acqua - Catalogo tecnico Ottobre 2010 rev. 01

oppure in qualità di titolare/legale rappresentante della Ditta

IL SOTTOSCRITTO IN QUALITA DI

25 SETTEMBRE 2009 SALA CONFERENZE PIAZZA DEL MERCATO ROSIGNANO SOLVAY

TUTELA DELLE ACQUE DALL INQUINAMENTO

Capacità di collegamento relativa: Fina a 1254 m² di superficie del tetto 2 x DN 150

P.R.C. - P.I. Variante 2/2014 (art. 17, L.r. 11/2004)

DOCUMENTI PREVISTI PER LA DOMANDA DI COLLAUDO DISTRIBUTORI CARBURANTI

Impianto Idrico-fognante Relazione specialistica e di calcolo

REALIZZAZIONE NUOVO BACINO PER L'INNEVAMENTO PROGRAMMATO DELLA VOLUMETRIA DI 60'000 MC IN LOC. «BUSE DE TRESCA» IN C.C.PREDAZZO STUDIO PRELIMINARE

Al COMUNE DI GHIFFA Servizio urbanistica ed edilizia Corso Belvedere, Ghiffa (VB)

IMPIANTO PER IL TRATTAMENTO DELLE ACQUE DI PRIMA PIOGGIA

DEPURAZIONE DEPURAZIONE PRODUCTLINE: EUROLINE: PROJECTLINE: ACQUALINE PE: FLOATINGLINE:

AL COMUNE DI VERBANIA

LAVORI DI COMPLETAMENTO DEL MOLO FORANEO DI SOPRAFLUTTO DEL PORTO DI TERMINI IMERESE PROGETTO DEFINITIVO

Impianto di scarico meteorico - Calcoli esecutivi

PROTOCOLLO DI INTESA VOLONTARIO PER I SERBATOI A PARETE SEMPLICE DESTINATI AD USO CIVILE NEL COMUNE DI MILANO

oppure in qualità di titolare/legale rappresentante della Ditta Sede Operativa N iscrizione alla C.C.I.A.A. Codice ISTAT

(Art. 107 Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n 152, Regolamento Regionale 24 marzo 2006 n 3)

Unione dei Comuni della Valle Ustica Via Tiburtina Valeria Loc. Mandela

PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA COMUNE DI FERRARA, VIA BOLOGNA IN AREA CLASSIFICATA DAL PRG SOTTOZONA D

UNIVERSITA DEL SALENTO COSTRUZIONI IDRAULICHE

Il principio dell'invarianza idraulica


APPROVVIGIONAMENTO ACQUA POTABILE E RACCOLTA LIQUAMI PER MODULI SERVIZI/CUCINA.

IMPIANTO DI TRATTAMENTO ACQUE METEORICHE PROVENIENTI DALLE SUPERFICI IMPERMEABILI DEL PUE IN VIA BAIONE COMUNE DI MONOPOLI (BA) RELAZIONE TECNICA

TUBI IN POLIETILENE Cavidotti fognatura, drenaggio, gas e acqua

Stazioni di sollevamento, vasche di segregazione, pozzetti speciali

MAREMMANA ECOLOGIA SRL Punti vendita carburante: elementi gestionali ed operativi relativi ad aspetti ambientali

Listino Prezzi. Cod. Art. A.E. D H He Hu øe øu W (utenti) (cm) (cm) (cm.) (cm.) (cm.) (mm.) ( impegnati)

SISTEMI DI ACCUMULO FORMATI DA TUBI SPIRALATI IN HDPE SGK

CALDAIE IN GHISA AD ARIA SOFFIATA

IMPIANTI DI PRIMA PIOGGIA. Divisione Depurazione E DISSABBIATORI DEGRASSATORI VASCHE BIOLOGICHE TIPO IMHOFF VASCHE SETTICHE FANGHI ATTIVI IMPIANTI A

IMPIANTO E.L.G. via Lucerna 12 - Adro COSTI PREVEDIBILI PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI PRESENTI PRESSO L IMPIANTO

SISTEMI DI TRATTAMENTO DELLE ACQUE

IMPIANTI PER AUTOLAVAGGI IMPIANTI AUTOLAVAGGI. Divisione Depurazione E DISSABBIATORI DEGRASSATORI VASCHE BIOLOGICHE TIPO IMHOFF VASCHE SETTICHE

Esemplificazione sulle caratteristiche tecniche di un impianto di recupero e trattamento

Prontuario. Tecnico Informativo. Sistemi per il trattamento delle acque reflue

CAMPO BASE PIAN DEI GRILLI CBP2

ACO Separatori di grassi. Separatori di grassi ECO MAX in polietilene ad alta densità

Mulimax. release: Rilasciare

PRESIDI IDRAULICI PER LE ACQUE DI DILAVAMENTO DELLE SEDI STRADALI

sommario ...rigeneriamo la purezza delle acque Trattamento Acque di Prima Pioggia Stazioni di Sollevamento Depuratori Biologici

Depuratori per centri residenziali

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 9. Angelo Bonomi

RELAZIONE SMALTIMENTO ACQUE

Descrizione degli impianti tecnici del Piano di Lottizazione

ACO Combipoint. collect: Raccogliere e convogliare

Sfruttare l acqua piovana per non sprecare l acqua potabile!

I sistemi di trattamento delle acque meteoriche - Normativa

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI MAGISTRATO ALLE ACQUE NUOVI INTERVENTI PER LA SALVAGUARDIA DI VENEZIA


TELCOM - Tecnologie per l uomo

SERBATOI Catalogo Listino

RELAZIONE TECNICA IMPIANTO DI DEPURAZIONE ACQUE REFLUE DOMESTICHE

OGGETTO: PROGETTO ESECUTIVO I STRALCIO

NIZZA MONFERRATO

RACCOLTA E TRATTAMENTO ACQUA

VASCHE SETTICHE SETTICHE BICAMERALI TRICAMERALI. VASCHE SETTICHE Divisione Depurazione 33 E DISSABBIATORI DEGRASSATORI VASCHE BIOLOGICHE TIPO IMHOFF

RELAZIONE TECNICA ATTIVITÀ CON EMISSIONI IN ATMOSFERA SCARSAMENTE RILEVANTI ART. 272 C. 1 DEL D.LGS 152/06

Sommario. Degrassatori e dissabbiatori. Rototec - Divisione Depurazione - Catalogo tecnico Ottobre 2010 rev. 01

SCARICHI ACQUE NERE E BIANCHE VENTILAZIONE SCARICHI PARTE 2

LA DISCIPLINA DEGLI SCARICHI IN PUBBLICA FOGNATURA E NELLE ACQUE SUPRFICIALI

24 Divisione acqua SERBATOI DA INTERRO

COMUNE DI ARPINO. Provincia di Frosinone

da: ARRIVO RETE... 6 a: NUOVA VASCA DI SOLLEVAMENTO Collegamento in pressione BY

CONTENITORI PER ACQUA PIOVANA - ACQUA POTABILE - CONDENSAGRASSI - BIOLOGICHE - SERBATOI da esterno ed interno in PEAD ; VETRORESINA

DELIBERAZIONE GIUNTA REGIONALE 14 FEBBRAIO 2005 N. 286 (BUR Parte seconda n.49 del 15 marzo 2005)

RELAZIONE TECNICA ALLEGATA ALLA DOMANDA D AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO D ACQUE DOMESTICHE D ORIGINE ABITATIVA. D.Lgs n 152 del 3 aprile 2006.

Il sottoscritto. Titolare della Ditta. Legale Rappresentante della Ditta con sede legale nel Comune di località Via...n... CAP.Prov...

STUDIO TERMOTECNICO PANINI P.I. GIULIANO

OGGETTO: INDAGINE PREVENTIVA AI FINI EMAS DELLA CAVA PER ESTRAZIONE INERTI

*********************************

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

Insediamenti in cui viene svolta attività di gestione rifiuti.

ISTITUTO AUTONOMO CASE POPOLARI

ALLEGATO 1 NOTIZIE GENERALI

SCHEDA TECNICA ISTRUZIONI PER L INSTALLAZIONE MANUALE D USO ATTESTAZIONE DI CONFORMITA

R E L A Z I O N E ILLUSTRATIVA PREMESSA

R I P O R T O. prato armato (parcheggio) 375,00 0, ,50 detrazione 4,10 13,200 0,300-16,24. retro fabbricato 70,00 4,200 0,300 88,20

Sistemi di Fognature o Sistemi di Drenaggio Urbano

RINNOVO DELLE AUTORIZZAZIONI ALLO SCARICO NELLE RETI CONSORTILI

ECOAQUARIUS - IMPIANTI RESIDENZIALI

L'ACQUA HA UN GRANDE ALLEATO: IL POLIETILENE

TUBI PEAD CORRUGATI Per Fognatura Per Fognatura con rete di rinforzo Per drenaggio

Relazione tecnica fognatura interna

SISTEMI INNOVATIVI PER LA GESTIONE DELLE ACQUE METEORICHE

RELAZIONE TECNICA IDRAULICA

COMUNE DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO PROVINCIA DI ASCOLI PICENO RELAZIONE TECNICA SCARICO ACQUE REFLUE

REALIZZAZIONE DI UNA LOTTIZZAZIONE NEL CENTRO ABITATO DI LOVOLO - COMUNE DI ALBETTONE (VI)

IMPIANTO di DEPURAZIONE (Vasca Imhoff, pozzo assorbente)

COMUNE DI FAENZA Area ITALGAS

Transcript:

Deoliatori NOTE TECNICHE VOCE DI CAPITOLATO I deoliatori, costruiti in polietilene, materiale completamente riciclabile, sono da utilizzare quando è necessario provvedere alla separazione di oli (non emulsionati) presenti in acque provenienti da utenze civili, industriali o artigianale, come garage, piazzali, parcheggi, officine meccaniche, zone di lavaggio mezzi, etc, prima del recapito in pubblica fogna o a monte di un idoneo impianto di depurazione. Il loro principio di funzionamento si basa sull utilizzo di vasche di calma dotate di un comparto interno, nella quale si da modo agli oli di flottare ed ai reflui di precipitare secondo i meccanismi fisici di separazione gravimetrica liquido-liquido; le sostanze separate rimangono intrappolate nel comparto interno, mentre i reflui depurati passano nel bacino principale attraverso l apposita apertura sul fondo del comparto interno stesso, e raggiungono così l uscita. Le leggi vigenti, attente alla tutela dell ambiente e delle immissioni nell atmosfera e sul suolo, richiedono che tutta l acqua proveniente dai piazzali su cui stazionano veicoli a motore siano trattate prima di essere destinate allo scarico. In particolare il Decreto legislativo 152/06 all art 39 demanda alle regioni la disciplina della materia, così come il Decreto legislativo 258/00. La Regione Lombardia, con la Legge regionale 62 del 27/05/1985, è stata la prima a dotarsi di una legge che è tuttora di riferimento per tutte le applicazioni. Le linee guida di tale legge definiscono come acqua di prima pioggia quella che si raccoglie entro i primi 15 minuti di un evento meteorico avvenuto oltre le 48 ore da un analogo evento precedente. La quantità è valutabile in 5mm di precipitazione per metro quadro equivalente a 5 l/m 2. Se le quantità eccedono quanto direttamente convogliabile in un disoleatore, è necessasrio provvedere ad uno stoccaggio intermedio e di qui, mediante una pompa, provvedere ad alimentarlo. Deoliatore in polietilene, composto da un vano interno che cattura l olio e da un vano esterno per la raccolta delle acque reflue depurate, da un coperchio centrale a vite per l ispezione ed il prelievo degli oli e per l eventuale prelievo di sabbie ed inerti precipitati nel vano esterno. Tutti presenteranno tubazioni di ingresso ed uscita opportunamente dimensionate e dotate di idonee guarnizioni. Sistemi per piazzali fino a 640 m 2 Deoliatore 1

DEOLIATORI: specifiche tecniche DEOLIATORE Nomenclatura 01 - INGRESSO REFLUI 05 - ZONA SEPARAZIONE 02 - SFIATO BIO-GAS da 1 06 - ZONA ACQUA CHIARIFICATA 03 - CHIUSINO DI ISPEZIONE E PRELIEVO Ø 420 07 - NERVATURE DI RINFORZO 04 - USCITA REFLUI 08 - CHIUSINO INGRESSO Ø140 Articolo Piazzale m 2 * portata litri/sec** Superfici m 2 Dimensioni cm Separazione sedimentatore Totale L P H hi hu Volume Totale Volumetrie allo sfioro (litri) Vol. Olii sedimentatore Vol. Olii totale Øtubi mm ECO DEO 5 100 0,96 0,6 0,9 107 107 111 86 84 690 250 550 100 ECO DEO 7 130 1,3 0,71 1,07 117 117 118 91 88 910 250 750 100 ECO DEO 11 215 2,08 0,87 1,45 136 136 147 117 114 1500 400 1280 125 ECO DEO 17 320 3,13 0,98 1,67 146 146 184 151 147 2250 600 2000 125 ECO DEO 22 425 4,2 1,09 2,14 165 165 186 155 152 3000 800 2650 160 ECO DEO 28 535 5,2 1,63 2,66 184 184 196 159 155 3750 1000 3350 160 ECO DEO 33 640 6,25 1,63 2,69 185 185 218 183 180 4500 1200 4100 160 * Valore ottenuto ipotizzando un coefficiente di afflusso pari ad 1 (condizione più gravosa) ** Valore ottenuto ipotizzando un tempo di detenzione di 12' 2

Scelta ed installazione del prodotto SCELTA DEL PRODOTTO I deoleatori oltre ad essere scelti in base al parametro portata media elaborabile, devono essere dimensionati tenendo conto di una sezione utile ai fini della flottazione non inferiore ai 0,25 m 2 per ogni litro al secondo di portata entrante secondo quanto riportato dalle norme DIN 4040. La scelta di volumetrie maggiori non compromette di certo il funzionamento del deoliatore ma permetterà all utente di ricorrere alle operazioni di estrazione oli separati con frequenza minore. QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO Decreto Legislativo n 152/06 Direttiva CEE n 91/271 del 21/05/91 Norma DIN 4040 Linee guida ARPA di varie regioni RENDIMENTI E GARANZIE La TELCOM S.p.A. garantisce per ogni deoliatore di propria produzione: rimozione materiale flottante >90% Manufatti dimensionati con riferimento alle norme DIN 4040 NOTE PER L INSTALLATORE I deoliatori devono essere completamente interrati. L installazione sarà effettuata in modo da poter garantire la periodica estrazione del materiale presente in superficie e sedimentato. L ubicazione deve essere esterna ai fabbricati e distante almeno 1 m da muri di fondazione, distante almeno 10 m da qualunque pozzo, condotta o serbatoio destinato ad acqua potabile. Per l interro del manufatto è buona norma farsi assistere da un tecnico in grado di valutare le soluzioni da proporre in relazione alla natura e allo stato dei luoghi. In generale possiamo consigliare di realizzare uno scavo di dimensioni adeguate, stendere sul fondo della buca uno strato di materiale inerte di pezzatura molto fine (sabbia o misto granulare) per almeno 10-15 cm; di procedere all'interro avendo cura di riempire di volta in volta l intercapedine con una quantità di terra pari di livello dell acqua introdotta all interno del manufatto, badando bene a compattare la terra di rincalzo. Completare secondo le istruzioni suggerite da un tecnico abilitato per ottenere la pedonabilità' o carrabilità della zona sovrastante il deoliatore. Maggiori informazioni sulla procedura di interro sono riportate nel certificato di garanzia allegato ai prodotti. NORME SULL INTERRAMENTO Una corretta procedura di installazione è fondamentale per la riuscita dell interro,vi preghiamo pertanto di seguire strettamente le istruzioni a corredo dei manufatti. In ogni caso è necessario avvalersi dell assistenza di un tecnico abilitato che segua tutte le fasi dell operazione valutando le caratteristiche del terreno. Nota Bene: Utilizzare il serbatoio solo per interro. 3

Accessori TORRETTA CL Cod. CL420 (per chiusini Ø 420 mm) dimensioni [cm] Ø= 47, H= 34 POZZETTI Per le esigenze impiantistiche è stato realizzato un pozzetto monolitico a otto facce, che trova il suo impiego nella realizzazione delle diverse soluzioni proposte. La particolare forma consente di realizzare con facilità il collegamento con direzione a 45 o multipli. Considerando le specifiche esigenze di installazione (pendenza, quote di ingresso/uscita ecc.) l allestimento dei pozzetti è a cura dell installatore. POZZETTO GREZZO Cod.: POZ 100GR - Chiusino Ø320 mm dimensioni [cm]: 48x48x75H - capacità 100 litri Cod.: POZ 300GR - Chiusino Ø420 mm dimensioni [cm]: 73x73x82H - capacità 300 litri GUARNIZIONE Guarnizione doppio labbro Cod.: Guarnizione Ø 100 Cod.: Guarnizione Ø 125 Cod.: Guarnizione Ø 160 Cod.: Guarnizione Ø 200 Cod.: Guarnizione Ø 250 4