Autorità Portuale di Livorno REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELL AGENZIA DI LAVORO PORTUALE TEMPORANEO

Documenti analoghi
REGOLAMENTO DEL SERVIZIO MENSA E DEI BUONI PASTO

CONVENZIONE PER ATTIVAZIONE DI TIROCINI POST LAUREA. Tra. il soggetto promotore

REGIONE PIEMONTE BU51S2 18/12/2014

CIRCOLARE DEL 25 OTTOBRE 2011 Ai gentili Clienti. Oggetto: APPRENDISTATO - IN VIGORE IL NUOVO TESTO UNICO

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL CONSORZIO SISTEMA BIBLIOTECARIO NORD-OVEST

Bozza di Accordo Decentrato su orario di lavoro

COMUNE DI VEDELAGO Provincia di Treviso

COMUNE DI LEFFE PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO DI DIFESA AMBIENTALE

Aggiornamento della disciplina del collocamento al lavoro e del rapporto di lavoro dei centralinisti non vedenti

D.M. 18 marzo 2010 (1).

REGOLAMENTO DELL ORARIO DI SERVIZIO, DI LAVORO E DI APERTURA AL PUBBLICO DEL COMUNE DI CAPRANICA PRENESTINA

ALLEGATO 1 DURATA E ARTICOLAZIONE DELLA PRESTAZIONE LAVORATIVA A TEMPO PARZIALE

COLLEGAMENTO PORTO SANTO STEFANO - ISOLA DEL GIGLIO ORARI IN VIGORE DAL 01 GENNAIO AL 31 DICEMBRE 2015 MESE DI GENNAIO MESE DI FEBBRAIO

PIANO FORMATIVO INDIVIDUALE. PFI relativo all assunzione del/la Sig./ra:

ALLEGATO 4 LIVELLI DI SERVIZIO E PENALI PER LA CONDUZIONE DELLA RETE DISTRIBUTIVA FISICA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI FORMAZIONE PRESSO ENTI ED ORGANISMI ESTERNI

REGOLAMENTO DELLA DIFESA DI UFFICIO

CONTRATTO REGIONALE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE DEL LAZIO (IN ATTUAZIONE DELL ART. 1, COMMA 1, LETTERA A DEL CCNL FP )

Azione Pegaso Corso di formazione per Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza

SCHEMA DI CONTRATTO INCARICO PER L AFFIDAMENTO DELL FUNZIONI DI COMPONENTE UNICO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE DELLA PROVINCIA DI OLBIA TEMPIO AL DOTT..

RSU VIMAR PROPOSTE INTEGRATIVO

C O M U N E D I S A S S O M A R C O N I PROVINCIA DI BOLOGNA. COPIA DETERMINAZIONE N 502 DEL 31/12/2015 Ufficio Area di Staff

COMUNE DI CAVAGLIA' REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO

Il Dirigente Scolastico. indice

REGOLAMENTO COMUNALE

CONVENZIONE DI TIROCINIO CURRICULARE

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica

C O M U N E D I G I U S S A G O

Università degli Studi di Bergamo QUARTA LEZIONE

Al servizio delle imprese che applicano i contratti collettivi di lavoro dei settori Commercio, Terziario e Servizi e Turismo, Pubblici esercizi

Direzione Provinciale di Udine ACCORDO SULL ORARIO DI LAVORO PER LA DIREZIONE PROVINCIALE DI UDINE

Albo dei Segretari Comunali e Provinciali Sezione Regionale del Piemonte GUIDA AI PROCEDIMENTI DI MAGGIORE INTERESSE

La costituzione del rapporto di lavoro dipendente

UN LAVORO DI SQUADRA per fare centro!!

REGOLAMENTO IN MATERIA DI INCOMPATIBILITÀ, CUMULO DI IMPIEGHI E INCARICHI A PUBBLICI DIPENDENTI

BANDO RECLUTAMENTO COLLAUDATORE

VADEMECUM DELL ORARIO DI LAVORO, DELLE FERIE, DEI RITARDI, DELLE ASSENZE GIUSTIFICATE E DEI PERMESSI

COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO

Comune di Pratola Serra Provincia di Avellino. Regolamento del BARATTO AMMINISTRATIVO

C I T T À D I S U S A

Sorveglianza sanitaria obbligatoria


REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO PART-TIME

Con la presente si richiede l avvio di uno stage della durata di il/la Sig./a si dichiara che

COMUNE DI FONTANELLATO

Organizzazione Servizio Risorse Umane Area Formazione

AUTORITÀ PORTUALE DI MESSINA SISTEMA PORTUALE DI MESSINA E DI MILAZZO

L attività assistenziale all interno del Centro è regolata nel rispetto della normativa vigente:

LEGGE REGIONALE N. 2 DEL REGIONE BASILICATA

CORSO LA TRASPARENZA BANCARIA MODIFICHE APPORTATE DAL DECRETO LEGISLATIVO 141/2010 AL TUB

COMUNE DI MORANO SUL PO

COMUNE DI CONSELICE (PROVINCIA DI RAVENNA) REGOLE APPLICATIVE DEL REGOLAMENTO SULL ORARIO DI LAVORO

AVVISO PUBBLICO per il conferimento di incarico di Responsabile del Servizio di Prevenzione e di Protezione (ai sensi del D. Lgs. 09/04/2008, n.

Allegato A. Modello di Lettera di trasmissione del progetto formativo da parte del Datore di Lavoro. Da inviare mediante:

Le agenzie di somministrazione di lavoro in provincia di Varese

Cambio di residenza da un altro Comune al Comune di Castelbaldo (immigrazione)

F O R M A T O E U R O P E O

FASCICOLO DELL OPERA. FASCICOLO DELL OPERA allegato XVI del D.Lgs.81/08 e s.m.i.

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI VIGASIO

TABELLA INFRAZIONI DISCIPLINARI E RELATIVE SANZIONI (Aggiornata con il D. Lgs. 150/2009)

ALLEGATO TECNICO IMBALLAGGI DI LEGNO (ACCORDO ANCI - RILEGNO)

Comune di Monvalle - Provincia di Varese -

DISPOSIZIONI ACCANTONAMENTI

COMUNE DI REGGIO NELL EMILIA DIREZIONE GENERALE GESTIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE E DELL'ORGANIZZAZIONE PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE

CONVENZIONE DI PROGRAMMA ex art. 11, co.1, L. 68/99

COMUNE DI VENEZIA DIREZIONE: DIREZIONE PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO

di Argenta n. 212 del PROVINCIA DI FERRARA

PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

FONDAZIONE CONSULENTI PER IL LAVORO REGOLAMENTO PER DELEGATI

II^ SEZIONE PROCESSO SEMPLIFICATO

REGOLAMENTO PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DI VIAGGIO E SOGGIORNO DI AMMINISTRATORI E DIPENDENTI

Il nostro VADEMECUM. Breve guida al rapporto di lavoro per i dipendenti del. Dipartimento Risorse Umane. Dipartimento Risorse Umane

PROCEDURA DI SISTEMA GESTIONE ISCRIZIONI E TRASFERIMENTI

Affidamento, per un periodo di anni 2, dell incarico di Medico Competente dell ARPAS (CIG )

COMUNE DI SAN BONIFACIO Provincia di Verona

REGOLAMENTO PER LA TRASPARENZA E PUBBLICITA DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE ELETTIVE E DI GOVERNO E DEGLI ALTRI SOGGETTI

COMUNE DI CAROVILLI. ( Provincia di ISERNIA ) via Costa Ospedale n 1 cap C.F. e P.I

SQUADRA DI SICUREZZA PER L EMERGENZA

L APPRENDISTATO E I TIROCINI (STAGE)

ACCORDO DI PROGRAMMA PRESENTAZIONE DELLA CALL PROMOSSA DA INVITALIA

Provincia di Chieti ****** Settore n. 3 Viabilità e Trasporti Servizio Concessioni Stradali e Trasporti

CAPITOLATO TECNICO SERVIZI E FORNITURE. LOTTO 4 CIG EB Pellet di legno 6 mm per caldaia biomassa

Regolamento in materia di tirocini di formazione e orientamento presso l Ente Parco nazionale del Vesuvio

COMUNE DI SIURGUS DONIGALA Provincia di Cagliari

REGOLAMENTO VISITE DI ISTRUZIONE

REGOLAMENTO USCITE DIDATTICHE E VIAGGI DI ISTRUZIONE

DOCUMENTO N.1 ALLEGATO ALLA IOI-ACQ-01 QUESTIONARIO PRE- QUALIFICA FORNITORE ACQUISTI. Questionario fase di pre-qualifica Fornitore Acquisti

Regolamento per la disciplina delle missioni e delle spese di viaggio e soggiorno degli Amministratori del Comune di Venezia

AUTORITA PORTUALE REGIONALE LR 23/2012 COMITATO PORTUALE DI PORTO SANTO STEFANO

CONTRATTO COLLETTIVO Provinciale Integrativo di lavoro edilizia ed affini del 19/02/2007

COMUNE DI CARBONE (Provincia di Potenza)

COMITATO REGIONALE TOSCANO COMUNICATO UFFICIALE NUMERO 1

BANDO N. 4/2015 AVVISO PUBBLICO DI MOBILITA VOLONTARIA

ADEMPIMENTI D.LGS. 626/94 e s.m.i. OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO

P26 Valutazione e controllo strategico della formazione professionale

INFORMATIVA per la GESTIONE delle "ASTE" (settimanali) SUI PRESENTI

` Ç áàxüé wxääëxvéçéå t x wxääx Y ÇtÇéx

Prot C14 Trezzano s/n 15/09/2014

REGOLAMENTO PER UTILIZZO DELLA SALABLU POSTA ALL INTERNO DEL CENTRO CULTURALE BONCOMPAGNO DA SIGNA

Transcript:

Autorità Portuale di Livorno REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELL AGENZIA DI LAVORO PORTUALE TEMPORANEO

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELL'AGENZIA DI LAVORO PORTUALE TEMPORANEO La presente regolamentazione si applica all Agenzia - promossa dall Autorità Portuale di Livorno ai sensi dell art 17, comma 5, legge 84/94, così come modificata dalla legge 30 giugno 2000, n. 186 - autorizzata alla fornitura di lavoro portuale temporaneo - anche in deroga all art. 1 della legge 23 ottobre 1960, n. 1369 - alle imprese di cui agli artt. 16 e 18 della legge 84/94 autorizzate all esecuzione delle operazioni o dei servizi portuali nel porto di Livorno. Ai dipendenti dell Agenzia si applica il C.C.N.L. unico dei porti. Assunzione dei lavoratori portuali temporanei L Agenzia assume a tempo determinato e/o indeterminato lavoratori temporanei previa valutazione dell'autorità Portuale circa il possesso delle competenze necessarie allo svolgimento, in autonomia e nel rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza ed igiene del lavoro, delle mansioni di pertinenza della figura professionale. I lavoratori da assumere dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti: età non inferiore ai diciotto anni; idoneità fisica allo svolgimento della mansione operativa; cittadinanza UE; Classificazione dei lavoratori portuali temporanei Ai lavoratori portuali temporanei si applica il C.C.N.L. unico dei porti secondo le modalità operative definite a livello nazionale. Così come previsto dall art. 24, comma 2, della legge 84/94, i lavoratori portuali temporanei sono iscritti in appositi registri tenuti dall Autorità Portuale. 1

Richieste di personale L Agenzia avvia i lavoratori temporanei alle imprese utilizzatrici in base alle richieste di queste ultime i lavoratori temporanei svolgono la propria attività sotto la direzione ed il controllo dell impresa utilizzatrice. Le richieste di personale sono numeriche e possono riferirsi ad uno o più giorni, in base all orario ordinario o a turni contrattualmente previsto. La richiesta di lavoro temporaneo deve contenere i seguenti elementi: il numero dei lavoratori richiesti; il/i giorno/i; il turno; le mansioni alle quali saranno adibiti i lavoratori ed il loro inquadramento; il responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione; gli eventuali D.P.I. specifici richiesti; il luogo e l orario delle prestazioni lavorative; la data, l inizio ed il termine del contratto per le prestazioni di lavoro temporaneo. Le richieste devono essere presentate, a cura del datore di lavoro dell impresa autorizzata ex artt. 16 e 18 L. 84/94, o di un suo rappresentante accreditato presso l Agenzia, secondo le seguenti modalità: dal lunedì al venerdì entro le ore 08.30 per il personale disponibile all ufficio avviamento entro le ore 10.30 per i turni: 13.30/20.00 e 14.00/18.00 dello stesso giorno entro le ore 16.30 per i turni: 20.00/02.30 dello stesso giorno e 01.30/07.00, 07.00/13.30 e 08.00/18.00 del giorno successivo il sabato ed i prefestivi 2

entro le ore 10.30 per i turni: 13.30/20.00 dello stesso giorno entro le ore 16.30 per i turni: 20.00/02.30 dello stesso giorno e 01.30/07.00, 07.00/13.30 e 13.30/20.00 e 20.00/02.30 del giorno successivo la domenica e i festivi entro le ore 10.30 per i turni: 01.30/07.00, 07.00/13.30 e 08.00/18.00 del giorno successivo Per le richieste, oltre alla forma scritta, possono essere utilizzati i seguenti sistemi di comunicazione: fax ed e-mail, purché sia stata preventivamente sottoscritta una dichiarazione di impegno della azienda utilizzatrice a riconoscere tutte le richieste provenienti da specifico n telefonico e/o utente di posta elettronica. Avviamento al lavoro L Agenzia deve assicurare con regolarità ed efficienza la fornitura di prestazioni di lavoro temporaneo alle imprese richiedenti. Nell avviamento al lavoro dei lavoratori portuali temporanei si devono seguire criteri generali di imparzialità e trasparenza, in grado di garantire il rispetto del principio di parità di trattamento nella fornitura di lavoro portuale temporaneo alle imprese utilizzatrici. L Agenzia predispone pertanto apposite rubriche di chiamata giornaliera, nelle quali dovranno essere riportate, tra l altro, l impresa utilizzatrice, il tipo di chiamata, le giornate complessive di avviamento nel mese e dall inizio dell anno per ogni lavoratore, e tutte le informazioni ritenute necessarie per la verifica da parte dell Autorità Portuale della regolarità delle chiamate e degli avviamenti al lavoro. L avviamento del personale alle imprese utilizzatrici viene effettuato dalle suddette rubriche in modo sequenziale, dando priorità alle navi, per le quali si tiene conto della previsione di entrata del vettore (purché operativo) in porto, così come rilevabile dall avvisatore marittimo. Per l avviamento a terminal si rispetta l ordine di presentazione delle richieste. 3

L avviamento al lavoro dei lavoratori temporanei non può realizzarsi se il lavoratore non è stato formato ed informato dall Agenzia sui rischi generici della prestazione da effettuare; l impresa utilizzatrice non può utilizzare i lavoratori temporanei se non ha provveduto a formarli ed informarli dei rischi specifici. Doveri dei lavoratori portuali temporanei Il lavoratore portuale temporaneo deve svolgere la propria attività secondo le istruzioni impartite dall impresa utilizzatrice relativamente all esecuzione e la disciplina del rapporto di lavoro. I lavoratori portuali temporanei hanno, pertanto, gli stessi obblighi, così come previsti dal C.C.N.L. unico dei porti, dei lavoratori dipendenti dalle imprese presso le quali sono avviati in relazione all organizzazione del lavoro, agli orari, alle disposizioni di servizio, alle mansioni affidate nell ambito della qualifica assegnata. Ai lavoratori portuali temporanei si applicano le sanzioni disciplinari previste dal C.C.N.L. unico dei porti, che saranno comminate dall Agenzia. Sostituzione dei lavoratori portuali temporanei L impresa utilizzatrice può chiedere per scritto la sostituzione del lavoratore temporaneo nei seguenti casi: inosservanza delle norme di legge e regolamenti relative alla sicurezza del lavoro e delle disposizioni contenute nei documenti di sicurezza di cui all art. 4 del D.Lvo 626/94 ed all art. 4. del D.Lvo 272/99; inosservanza delle indicazioni dettate dall impresa utilizzatrice relative al lavoro da svolgere; mancato rispetto dell orario di lavoro. La richiesta di sostituzione del lavoratore temporaneo deve essere trasmessa anche all Autorità Portuale per le eventuali ed opportune verifiche. L Agenzia ricevuta tale 4

richiesta di sostituzione, avendo/ricercando la disponibilità provvede a rimpiazzare il lavoratore, il quale può avanzare all Agenzia richiesta motivata che si accertino le ragioni della sua sostituzione. L Agenzia se ritiene fondata la richiesta del lavoratore può chiedere all Autorità Portuale di effettuare i necessari accertamenti. Qualora l Autorità Portuale appuri che la richiesta di sostituzione non era giustificata, l Agenzia richiederà all A.P. di ingiungere all impresa utilizzatrice di retribuire le giornate di lavoro al lavoratore sostituito. Ai lavoratori portuali temporanei sostituiti legittimamente non spetta alcun compenso o retribuzione. Lavoratori Portuali temporanei interinali L Agenzia, qualora non abbia personale sufficiente a far fronte alla fornitura di lavoro temporaneo alle imprese autorizzate per l esecuzione delle operazioni e dei servizi portuali, può rivolgersi, in qualità di impresa utilizzatrice, ai soggetti abilitati alla fornitura di prestazioni di lavoro temporaneo previsti all art. 2 della legge 24 giugno 1997, n. 196. In ragione dell esigenza delle imprese del porto di disporre di lavoratori polivalenti in grado di eseguire le mansioni loro affidate in qualità e con efficienza, oltreché in relazione alle particolari problematiche di sicurezza dell ambiente portuale, i lavoratori portuali temporanei interinali devono aver frequentato attività formative predisposte secondo standards definiti dall'autorità Portuale, d intesa con l Agenzia. L Autorità Portuale verifica il risultato dell attività formativa e predispone appositi elenchi, nei quali i lavoratori portuali temporanei interinali sono iscritti solo successivamente all accertamento positivo della "formazione di ingresso". 5

L Agenzia può utilizzare soltanto lavoratori portuali temporanei interinali iscritti nei suddetti elenchi. Pagamenti delle prestazioni In ragione della particolare natura delle prestazioni fornite dell Agenzia e dei vincoli normativi che presidiano l attività dell Agenzia, si prevede che le imprese utilizzatrici debbano versare i corrispettivi dovuti entro 30 giorni dalla data della fattura. In caso di ritardato pagamento, gli interessi di mora saranno pari a quelli previsti dal decreto legislativo 231 del 9 ottobre 2002. Qualora vi sia un ingiustificato mancato pagamento entro 60 gg dalla data fattura, l Agenzia si astiene dal fornire prestazioni alle imprese inadempienti ed ha facoltà di richiedere all Autorità Portuale la sospensione dell autorizzazione ex. artt. 16 e 18 nei loro confronti. 6