Eurostudent quinta indagine sulle condizioni di vita e di studio degli studenti universitari Giovanni Finocchietti Convegno La dimensione sociale dell istruzione superiore Roma, 2 novembre 2008 La quinta indagine Eurostudent Indagine integrata nel progetto di comparazione europea Eurostudent III Popolazione: iscritti 2005-06 (lauree o lauree specialistiche a ciclo unico) Campione: 3.704 studenti di università statali e non statali Periodo di rilevazione: maggio-giugno 2007 Modalità di rilevazione: CATI (intervista telefonica)
Argomenti della relazione Identikit degli studenti Condizioni di vita e di studio Valutazione dell esperienza Diritto allo studio Mobilità internazionale Conclusioni 2 Identikit degli studenti Condizioni di vita e di studio Valutazione dell esperienza Diritto allo studio Mobilità internazionale Conclusioni 3 2
Età degli studenti Età media: 22,0 anni studente su 2: fino a 2 anni studente su 0: 25 anni o più 3 o più 30 29 28 27 26 25 24 23 22 2 20 9 fino a 8 5 20 2 9 0 4 0 0 2 4 0 2 2 5 6 femmine maschi 5 20 8 8 30 20 0 0 0 20 30 valori percentuali L onda lunga della riforma e i nuovi studenti 4 Età degli immatricolati 2005-2006 maschi 2-24 anni % fino a 20 anni 77% 25 anni e oltre 2% fino a 20 anni 83% femmine 2-24 anni 8% 25 anni e oltre 9% studente su 0 è entrato nell università a 25 anni o più Studenti non-tradizionali : perché? provenienza sociale non privilegiata studi non liceali lavoro continuativo difficoltà di percorso Un fenomeno non effimero: quali implicazioni? 5 3
Condizione socio-economica: occupazione (padri) Padri operai: 7 ogni 0 maschi italiani (45-64 anni) Padri professionisti/ imprenditori: 4 ogni 0 maschi italiani (45-64 anni) 0% 8% 8% 7% 26% 37% padri degli studenti 2% 7% 8% 54% 2% % maschi da 45 a 64 anni (Istat) imprenditori e dirigenti professionisti e docenti tecnici specializzati impiegati operai e assimilati militari 6 Condizione socio-economica: livello di istruzione (padri, madri) Madri laureate: 7 ogni 0 donne (45-64 anni) Padri laureati: 7 ogni 0 uomini (45-64 anni) Madri con al più licenza media inferiore: 6 ogni 0 donne (45-64 anni) Padri con al più licenza media inferiore: 6 ogni 0 uomini (45-64 anni) 38% 64% 43% 25% padri degli 72% studenti maschi da 45 a 64 anni (Istat) 40% 9% % 45% 9% madri degli studenti femmine da 45 a 64 anni (Istat) 5% 9% fino a licenza licenza media media inferiore superiore laurea fino a licenza licenza media media inferiore superiore laurea Eurostudent registra la crescita del livello di istruzione in Italia (997-2006) 7 4
Identikit degli studenti Condizioni di vita e di studio Valutazione dell esperienza Diritto allo studio Mobilità internazionale Conclusioni 8 Modi di abitare In famiglia: 72,6% con 28 anni o più: 35,3% in città grandi: 77,% In alloggi DSU:,5% famiglie con livello di istruzione basso o medio-basso: 3,2% in città medio-piccole: 2,5% in Italia centrale: 2,3% In appartamento: 2,6% famiglie con livello di istruzione alto: 28,% con 28 anni o più: 64,3% 3% 2% 2% 25% 4% 68% 9% 22% 4% 3% 75% 73% alloggi DSU/collegio in appartamento famiglia propria famiglia di origine Dopo la riforma: più studenti abitano con la famiglia, meno fuori casa 2000 2003 2006 9 5
In sede, fuori sede, pendolari In sede: 2% gruppo giuridico: 24% Centro: 28% Fuori sede: 25% gruppo agrario: 37% Centro: 28% Pendolari o a distanza : 54% gruppo insegnamento: 63% Nord Est: 60% famiglie con istruzione medio-bassa: 64% 38% 25% 23% 2% 2% 22% 4% 55% 54% in sede fuori sede pendolari o a distanza 2000 2003 2006 Dopo la riforma: i pendolari aumentano (oggi +34% rispetto al 2000) 0 Bilancio del tempo: ore/settimana per studio e lavoro La settimana-tipo: 35,2 ore per lezioni e studio Per gli studenti che lavorano, altre 5,7 ore/settimana tutti gli studenti scienze naturali scienze medico-sanitarie ingegneria e architettura agraria scienze sociali, economiche e giuridiche scienze umane insegnamento servizi 7,3 8, 23,8 20,2 2,4 4,3 4,4 2,8 6, 7,9 5,7 40,9 5,7 5,6 39,4 9,6 7,0 7,7 3,3 46,7 3,7 40,9 6,5 45,5 8,9 7, 40,4 6,9 5, 36,4 8,7,2 42,8 6, 8,0 40,2 lezioni studio individuale lavoro 0 5 0 5 20 25 30 35 40 45 50 6
Studenti che lavorano Forti differenze fra aree disciplinari Oltre i 24 anni, studente su 2 lavora Fino a 24 anni, prevale il lavoro saltuario scienze naturali scienze medico-sanitarie ingegneria e architettura agraria scienze sociali, economiche e giuridiche scienze umane insegnamento servizi 25,8% 26,2% 39,4% media: 38,6% 37,0% 42,9% 43,% 60,8% 50,8% 2000-2003: dopo la riforma, diminuiscono gli studenti che lavorano (-44%) 2003-2006: un inversione di tendenza? (+25%) 2 Studenti che lavorano Forte legame con il livello di istruzione dei genitori Altre variabili influenti: l età fino a 20 anni: 27,9% più di 27 anni: 80,2% il mercato del lavoro locale Nord Est: 46,% Sud e Isole: 3,3% le condizioni di studio fuori sede: 20,2% 58,4% basso 4,7% mediobasso 38,7% media: 38,% medio-alto livello di istruzione dei genitori Perché gli studenti lavorano: necessità economica, progetti e aspirazioni individuali, rapporto con il mercato del lavoro 29,8% alto 3 7
Identikit degli studenti Condizioni di vita e di studio Valutazione dell esperienza Diritto allo studio Mobilità internazionale Conclusioni 4 La preparazione acquisita non soddisfatti 24% 4% equidistanti Preparazione teorica soddisfatti 62% La soddisfazione per la preparazione teorica: tutti gli studenti 62% gruppo economicostatistico 69% gruppo linguistico 45% non soddisfatti 57% Preparazione pratica 9% equidistanti soddisfatti 34% La soddisfazione per la preparazione pratica: tutti gli studenti 34% gruppo medicosanitario 63% gruppo psicologia 8% 5 8
Il carico di lavoro non accettabile 45% Carico di lavoro accettabile 40% 5% equidistante La sostenibilità del carico di lavoro: tutti gli studenti 40% gruppo economicostatistico 53% gruppo medicosanitario 26% 6 Progetti dopo la laurea 2% 9% 2% 0% % 42% 32% 4% 8% 4% 3% 32% 33% 24% 25% 30% 36% 32% 32% 25% basso mediobasso medio-alto alto tutti ingli complesso studenti livello di istruzione della famiglia progetto non definito lavorare (ritiene conclusi gli studi) continuare gli studi, ma lavorando continuare gli studi Intendono continuare più degli altri: chi ha genitori con livello di istruzione alto: 66% chi studia a tempo pieno: 60% meno degli altri: chi ha genitori con livello di istruzione basso: 46% chi già lavora: 44% 2003-2006: diminuiscono gli studenti che intendono continuare a studiare Forti differenze territoriali: al Nord minore propensione a continuare gli studi 7 9
Identikit degli studenti Condizioni di vita e di studio Valutazione dell esperienza Diritto allo studio Mobilità internazionale Conclusioni 8 L accesso agli aiuti economici Accesso superiore alla media per: femmine 30% Nord Est 34% L intervento diminuisce dopo tre anni di anzianità di studi 8% 38% 28% 28% 82% 62% 72% 72% 997 2000 2003 2006 nessun aiuto aiuti economici 2003-2006: l area di intervento del DSU è stabile 9 0
Tipologie di aiuti 72% 28% nessun aiuto aiuti economici esonero parziale esonero totale borsa Dsu altre borse contributo mobilità collaborazione part time altri aiuti 6,8% 7,3% 3,8% 3,0%,0%,2% 6,% Studenti con una borsa di studio pubblica (DSU, università, altri erogatori pubblici): 0,9% 2003-2006: esoneri stabili borse DSU stabili contributi mobilità in leggero aumento 20 Aiuti e condizione socio-economica Maggior accesso agli aiuti per gli studenti in condizione socio-economica non privilegiata Studenti con genitori con livello di istruzione medio-basso: 37,9% esonero totale 0,0% borsa DSU 2,2% 40% 30% 20% aiuti economici esonero totale borsa di studio Dsu Studenti con genitori con livello di istruzione alto: 9,7% esonero totale 2,2% borsa DSU 2,8% 0% 0% basso mediobasso medioalto livello di istruzione dei genitori alto 2
Le borse di studio Enti Dsu 66%.500 Ente erogatore Importo mediano (!).000 800 Università 26% Enti pubblici 6% Enti privati 2% 500 2 borse su 3 erogate dagli enti DSU borsa su 4 erogata dalle università ruolo marginale degli altri erogatori conferma di uno scenario già conosciuto enti DSU e università erogano borse di importo maggiore degli altri erogatori Enti Dsu Università Enti pubblici Enti privati 22 Identikit degli studenti Condizioni di vita e di studio Valutazione dell esperienza Diritto allo studio Mobilità internazionale Conclusioni 23 2
Mobilità internazionale per studio Obiettivi corsi di lingua 3,3% no 94,% sì 5,9% soggiorni di studio stage o tirocinio 0,9% 2,5% altro 0,2% Sono andati in mobilità: femmine: 6,7% area scienze umane: 4,3% area ingegneria e architettura: 5,% area scienze medico-sanitarie:,9% Progettano la mobilità prima di concludere gli studi: 9,5% 24 Le destinazioni Regno Unito 24% Spagna 23% Germania % Francia 6% Irlanda 6% Altro paese europeo 6% Altro paese non europeo 4% Come si va all estero: Erasmus 32% programmi interuniversitari 9% mobilità autogestita 46% La mobilità organizzata: l Europa cresce, si riducono gli altri 25 3
Fattori favorevoli alla mobilità 4,0% 6,3% 2,5% 0,9%,0% ottima buona discreta scarsa nulla competenza linguistica Media: 5,9%,7% basso 4,4% 5,% La mobilità è in relazione diretta con le competenze linguistiche: buone competenze linguistiche favoriscono la mobilità o la mobilità migliora le competenze linguistiche? La mobilità aumenta significativamente fra gli studenti con genitori con livello di istruzione alto 9,6% mediobasso medioalto alto livello di istruzione dei genitori 26 Ostacoli alla mobilità Gli ostacoli oggettivi prevalgono su quelli soggettivi Studenti con genitori con livello di istruzione basso o medio-basso: maggior peso agli ostacoli oggettivi motivi economici insufficienti aiuti e servizi in Italia 24% 27% scarsa motivazione individuale insufficienti aiuti e servizi nel paese estero 6% 6% inadeguata competenza linguistica % 27 4
Identikit degli studenti Condizioni di vita e di studio Valutazione dell esperienza Diritto allo studio Mobilità internazionale Conclusioni 28 Le ombre della condizione studentesca La selettività dell accesso all università e la sotto-rappresentazione di gruppi sociali La condizione a rischio dei nuovi studenti entrati nell università post-riforma L ampiezza del pendolarismo e i limiti dell offerta di servizi a loro indirizzati Gli studenti part-time, questi fantasmi L insoddisfazione per il carico di lavoro richiesto per gli studi 29 5
Le ombre della condizione studentesca La riduzione, non recuperata dopo la riforma, dell area di intervento del sistema del DSU L offerta insufficiente di borse di studio e di alloggi per studenti, lontana da standard europei L assenza di altri erogatori di aiuti e servizi oltre il sistema del DSU e le università La riduzione della mobilità internazionale La scarsa diffusione del multilinguismo e delle buone competenze linguistiche 30 Le luci della condizione studentesca La capacità dell offerta formativa post-riforma di attrarre nuovi studenti La diversificazione della composizione sociale e tipologica della popolazione studentesca Il valore positivo che continua a essere riconosciuto all investimento in formazione Il ridimensionamento della propensione acritica a proseguire gli studi dopo il primo ciclo L aspirazione a una preparazione adeguata ai progetti personali e alle richieste del mercato 3 6
Le luci della condizione studentesca L impegno di tempo dedicato agli studi La capacità del sistema DSU di selezionare i destinatari prioritari del sostegno La volontà di non rinunciare ai progetti di mobilità internazionale, contro rigidità e difficoltà La diversificazione dei canali di mobilità La crescita, pur lenta, della conoscenza delle lingue estere 32 Per maggiori informazioni: http://www.fondazionerui.it http://iceland.his.de/eurostudent/report/ Grazie per l attenzione! l Giovanni Finocchietti 7