LA NUOVA TARIFFA IN ITALIA Finalmente al traguardo

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Transcript:

LA NUOVA TARIFFA IN ITALIA Finalmente al traguardo Piero Gattoni 21 gennaio 2010 6 INFO BIOGAS Montichiari - Centro Fiera

Indice Il Consorzio Italiano Bio-Gas Gli obiettivi le attività Il sistema incentivante Le prospettive Le proposte del Consorzio Italiano Bio-gas

Il Consorzio Italiano Bio-GasIl Conso Il Consorzio Italiano Bio-Gas aggrega e rappresenta il settore del biogas e della gassificazione in agricoltura. Il Consorzio Italiano Bio-Gas è la prima aggregazione volontaria che riunisce aziende produttrici di biogas e syngas* da fonti rinnovabili ( biomassa prevalentemente agricola), le aziende o società industriali fornitrici di impianti e tecnologie, Enti ed Istituzioni che contribuiscono a vario titolo al raggiungimento degli scopi sociali. * gassificazione

Il Consorzio Italiano Bio-GasIl Cons ll Consorzio Italiano Bio-Gas, costituitosi a marzo del 2009, ha copertura nazionale e intende essere il punto di riferimento per fornitura di dati e informazioni del settore biogas e gassificazione. Il Consorzio Italiano Bio-Gas è socio fondatore dell Associazione Europea Biogas e per tanto ha titolo per rappresentare gli interessi del settore a livello delle Istituzioni Europee per orientare le Direttive Comunitarie.

Gli obiettivigli obiettivi il confronto al fine di fornire delle proposte tecniche che indirizzano le normative incentivanti e di gestione, la promozione e lo sviluppo della cogenerazione da biogas e gassificazione, il contributo all ottimizzazione dei processi produttivi attraverso una migliore efficienza nella gestione degli impianti, con benefici ambientali ed economici,

Gli obiettivigli obiettivi la crescita della consapevolezza della complementarietà delle attività agricola - zootecnica tradizionale con quella agro-energetica che ben si integrano tra loro, lo sviluppo economico sociale con la creazione di nuovi posti di lavoro e la valorizzazione del territorio. Multifunzionalità dell agricoltura

Le attività organizza Gruppi di Lavoro specifici che si riuniscono periodicamente per elaborare documenti di proposta con i quali confrontarsi con le organizzazioni e gli Enti preposti, assiste i consorziati nell attività di produzione agronomica organizzando ogni opportuna forma di aggiornamento, realizza Newsletters, interviene a Convegni, partecipa a Manifestazioni ed Eventi Fieristici per diffondere e trasferire esperienze

Le attività Stipula Convenzioni con Istituti di Credito, Assicurazioni, Società di Servizi, Offre un supporto legale specializzato, Fornisce supporto nelle procedure per l ottenimento dei certificati bianchi e dei crediti di carbonio, Sviluppa corsi di formazione ed informazione, interagisce con le Comunità Locali,

Le attività Stipula Convenzioni con Università, Istituti di Ricerca, Istituti di Credito e Società di Consulenza al fine di promuovere progetti che abbiano un impatto concreto con l attività degli associati; Tra le azioni già realizzate va ricordato il Progetto di Ricerca Bio-Bi, sviluppato in collaborazione con l Università degli Studi di Milano Facoltà di Agraria, Regione Lombardia e Dekalb che ha raggiunto l obiettivo di individuare le matrici vegetali più interessanti e il miglior utilizzo agronomico del digestato.

La normativa: il contesto europeo Protocollo di Kyoto. Obiettivi Europei al 2020. Strategia integrata sui nitrati. Sostenibilità ambientale direttiva 2009/28. Diversificazione del reddito aziendale. Risoluzione del Parlamento europeo del 12 marzo 2008 sull'agricoltura sostenibile e il biogas: la necessità di una revisione della legislazione dell'ue: BIOGAS RISORSA ESSENZIALE.

La normativa nazionale D.Lgs. 387/03 attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili. L. 296/06 finanziaria 2007 modificata dalla legge 222/07 L. 244/07 finanziaria 2008. D.M. 18 dicembre 2008. Artt. 27 e 42 della Legge 99/09 sviluppo e internazionalizzazione imprese ed energia.

La tariffa omnicomprensiva (TO) L energia elettrica immessa nel sistema elettrico, prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili, di potenza non superiore ad 1 MWe, entrati in esercizio dopo il 31/12/2007, ha diritto, per un periodo di 15 anni, ad una tariffa fissa onnicomprensiva (TO) di entità variabile a seconda della fonte utilizzata (Tabella 3 Legge finanziaria 2008 e successive modifiche). Ai fini della determinazione dell incentivo, lo specifico valore della tariffa fissa onnicomprensiva viene moltiplicato per l energia elettrica immessa in rete.

Cumulabilità della TO Cumulabilità della TO con altri incentivi pubblici nel limite del 40% del costo dell investimento, nel caso di impianti alimentati da biomasse e biogas, di proprietà di aziende agricole o gestiti in connessione con aziende agricole, agroalimentari, di allevamento e forestali connessi alle stesse. La cumulabilità della TO decorre dall'entrata in esercizio commerciale.

Impianti sopra al MW I certificati verdi (CV) sono riconosciuti ad impianti alimentati da fonti rinnovabili senza limiti di potenza e sono emessi in numero pari al prodotto dell energia elettrica incentivata (netta), per un coefficiente (K), riferito alla tipologia della fonte, di cui alla tabella 2 allegata alla legge finanziaria 2008. I certificati verdi (CV) hanno un valore unitario di 1 MW. La durata dell incentivo è di 15 anni. Per gli impianti alimentati da biomasse da filiera il K è pari a 1,8. Il riconoscimento del k 1,8 è subordinato all emanazione del DM tracciabilità. Come specificato dal DM 18 dicembre 2009 in attesa dell emanazione del DM tracciabilità anticipo del K relativo rifiuti biodegradabili e per le biomasse diverse da quelle da filiera (1,3)

Revisione degli incentivi L. 244/07 stabilisce che la tariffa onnicomprensiva e il moltiplicatore dei CV possono essere variati, ogni tre anni, con decreto del Ministro dello sviluppo economico, assicurando la congruità della remunerazione ai fini dell incentivazione dello sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili. La prima verifica potrebbe avvenire entro il 31 dicembre 2010. Tutti gli impianti in esercizio commerciale entro tale data potranno usufruire per 15 anni dell incentivo di 0,28 /kwh e del moltiplicatore di 1,8 dei CV.

Prospettive DM tracciabilità di filiera. DL 2260, sviluppo del settore agroalimentare. Testo Unificato sulle agroenergie. Biometano. Recepimento della direttiva 2009/28 RES, definizione dei nuovi obiettivi per fonte, efficienza.

Le proposte del Consorzio Conguaglio per gli impianti entrati in esercizio dopo il 31.12.2007 per il periodo fino al 15 agosto 2009. Pronta emanazione del DM tracciabilità di filiera per le biomasse per sbloccare il moltiplicatore di 1,8 per impianti sotto il MW. Estensione degli incentivi di cui alla legge 244 agli impianti entrati in esercizio prima del 31.12.2007. Veloce chiarimento dell orientamento del Governo circa l incentivo per gli impianti post 31.12.2010.

IL DIGESTATO, le proposte Definire norme nazionali univoche per la classificazione e l uso agronomico del DIGESTATO. Soluzione delle problematiche relative alla gestione dei liquami interaziendali negli impianti di digestione anerobica. Costruzione delle condizioni normative per la valorizzazione dell utilizzo dei sottoprodotti nel processo di digestione anaerobica.

I percorsi normativi.i percorsi norm Possibili due strade normative: 1.DM modifica del DM 7aprile 2006 sugli effluenti zootecnici. Presentato in bozza. 2.Emendamento proposto nella legge 2260, attualmente in discussione in commissione agricoltura.

Consultare il sito: www.consorziobiogas.it

Grazie per l attenzione