Chi è nobile d animo può avere così tanti eredi. Disponi un lascito testamentario alla Fondazione Don Gnocchi: scegli di rimanere accanto alla vita, sempre.
La Fondazione Don Gnocchi: una storia che continua. Don Carlo Gnocchi, recentemente beatificato, nel 1938 affermava: La carità è una cambiale in bianco che Dio rilascia all uomo in tempi così difficili; abbiamo più che mai bisogno d aver credito, tanto credito presso il Signore. È una cambiale che va spesa bene, anche e soprattutto dopo di noi, perché il credito, nostro e dell intera umanità, cresca a dismisura e la carità, che aggiunge dignità alla storia, diventi lo stile abituale di operare di ciascuno. Così si può lenire efficacemente il dolore, sconfiggere la malattia e affrontare più serenamente la prospettiva della morte. Con questo credito alle spalle le grandi sfide della ricostruzione morale della società, dell umanizzazione della scienza e della globalizzazione della solidarietà sono mete raggiungibili da tutti i popoli e percorsi accessibili a ciascuna persona. La Fondazione Don Gnocchi, fedele al mandato del proprio fondatore, in oltre cinquant anni di presenza e di attività, in Italia e nel mondo, ha realizzato strutture che accolgono, assistono e curano bambini, disabili, anziani, malati terminali e persone in stato vegetativo. È il nostro stare accanto alla vita, sempre, dalla culla alla tomba, coniugando managerialità e solidarietà, capacità organizzativa e prossimità, sperimentando metodi e tecniche di intervento innovative per affrontare e ridurre molteplici forme di disabilità fisiche, psichiche e sensoriali. È il nostro modo di essere buoni samaritani e di tenere accesa la fiaccola della speranza. Per realizzare questa nobile missione e operare con stile solidaristico, la Fondazione Don Gnocchi ha bisogno dell aiuto di tutti e del sostegno di ciascuno. Occorre sempre più che persone generose siano disposte a condividere questo cammino, contribuendo ai nostri progetti di promozione della vita umana perché si realizzi la civiltà dell amore. Mons. Angelo Bazzari Presidente della Fondazione Don Carlo Gnocchi ONLUS
Chi è nobile d animo può avere così tanti eredi. «La lotta e la vittoria contro il dolore sono una seconda generazione, non meno grande e dolorosa della prima e chi riesce a ridonare a un bimbo la sanità, l integrità, la serenità della vita non è meno padre di colui che, alla vita stessa, lo ha chiamato per la prima volta». Don Carlo Gnocchi (Roma, 1954) Beato Don Carlo Gnocchi. Nato a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ottobre 1902, Carlo Gnocchi viene ordinato sacerdote nel 1925. Educatore d oratorio per alcuni anni, è poi nominato direttore spirituale dell Istituto Gonzaga dei Fratelli delle Scuole Cristiane. Allo scoppiare della guerra si arruola come cappellano volontario e parte, prima per il fronte greco-albanese, e poi - con gli alpini della Tridentina - per la campagna di Russia, dove si salva per miracolo. È in quei giorni che, assistendo gli alpini feriti e morenti e raccogliendone le ultime volontà, matura in lui l idea di realizzare una grande opera di carità, che, a guerra finita, troverà compimento nella Fondazione Pro Juventute. Muore il 28 febbraio 1956. L ultimo suo gesto profetico è la donazione delle cornee a due ragazzi non vedenti quando ancora in Italia il trapianto d organi non era regolato da apposite leggi. Dopo un lungo processo, il 25 ottobre 2009, in piazza Duomo a Milano, è stato solennemente proclamato Beato.
La Fondazione. Istituita quasi sessant anni fa da Don Carlo Gnocchi, oggi Beato, per assicurare cura, riabilitazione e integrazione sociale ai mutilatini, la Fondazione Don Gnocchi ha progressivamente ampliato nel tempo il proprio raggio d azione e la propria attività, continuando a rispondere anche con soluzioni innovative e sperimentali, integrando efficienza e solidarietà ai bisogni emergenti delle persone più fragili. Riconosciuta Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, segnatamente per i Centri di Milano e Firenze, oggi la Fondazione Don Gnocchi conta oltre 5000 operatori. L attività si articola in ambito sanitario-riabilitativo, socioassistenziale e socio-educativo nonché nell ambito della ricerca scientifica (in campo biomedico, biotecnologico e di sperimentazione clinica) e di formazione ai più diversi livelli. La Fondazione ha esteso il proprio campo di intervento oltre i confini nazionali; è stata infatti riconosciuta Organizzazione Non Governativa (ONG) dal marzo 2001. Nello sforzo di rendere un effettivo servizio alle persone, la Fondazione ha perfezionato processi metodologici che permettono l osservazione dei bisogni emergenti, fornendo, conseguentemente, risposte efficaci tese a recuperare ed intensificare tutte le residue potenzialità di vita in chi è reso fragile dalla malattia e affetto da disabilità. Le prestazioni sono erogate in regime di accreditamento con il Servizio Sanitario nazionale (SSN) in 28 Centri, distribuiti in 8 Poli Territoriali in 9 Regioni, con 3.648 posti letto di degenza piena e day-hospital. Ogni giorno in media accedono alle strutture della Fondazione Don Gnocchi quasi diecimila persone.
Perché fare testamento. Tendenzialmente si è intimoriti dal redigere questo atto che suscita timore, titubanza e perplessità, rimandando ogni decisione ad un futuro indefinito ed indefinibile. Nella coscienza comune, il testamento è considerato un atto tipico di chi è in possesso di notevoli ricchezze o di chi desidera suddividerle fra persone che a volte non coincidono con i congiunti più stretti che avrebbero diritto per legge ad ereditare. In realtà IL TESTAMENTO è l unico strumento che ci permette - in vita - di scegliere a chi affidare i nostri beni. Il testamento garantisce il rispetto della volontà di chi lo scrive e permette di aiutare i parenti nei modi ritenuti migliori. Anche la sensibilità sociale può essere dimostrata attraverso un contributo lasciato ad un opera che possa valorizzarlo negli anni futuri.
Qualche altro buon motivo. 1 È un atto di attenzione: per essere responsabili nei confronti dei propri cari anche dopo la vita. 2 Protegge il coniuge, figli e nipoti: evita che determinati beni finiscano a persone non scelte direttamente e personalmente, permette di individuare un amministratore fiduciario dei beni destinati ad eventuali eredi minorenni, garantendo le stesse modalità di amministrazione. 3 Valorizza i legami: consente di lasciare agli amici qualcosa dei propri beni o qualche oggetto significativo. 4 Consente di sostenere buone cause : permette di destinare parte dei propri beni ad Enti che non abbiano scopo di lucro e che tutelino i bisogni dei più svantaggiati, come la Fondazione Don Gnocchi. 5 Rispetta le proprie volontà: permette di effettuare le proprie scelte fino in fondo e le tutela garantendone il rispetto assoluto. Quali beni lasciare. Per ciascuno di noi, il patrimonio è quanto resta dell impegno di tutta la vita, spesso insieme a quanto ereditato dalla famiglia di origine. Nel rispetto della legge, ognuno può decidere - in prima persona - a chi e come destinare i propri beni. Il testamento, infatti, è l unico atto che ci consente di stabilire - in vita - a chi lasciare beni immobili, beni mobili o denaro.
Chi può fare testamento. Per fare testamento correttamente è opportuno avvalersi di un notaio che potrà offrirci la sua competenza professionale e la garanzia di custodia dell atto, ad un costo tanto accessibile quanto proporzionato alla complessità della stesura dell atto. Può comunque fare testamento chiunque abbia compiuto la maggiore età e sia capace di intendere e di volere. Anche chi ha problemi fisici e non è in grado di firmare può fare testamento dettando ad un notaio, alla presenza di due testimoni, le proprie volontà. Esiste anche la possibilità di modificare il testamento in tempi successivi, a fronte di particolari eventi. Quali altri modi per donare. Oltre alle devoluzioni effettuate per testamento e con atti di donazione, è possibile essere sostenitori della Fondazione Don Gnocchi anche tramite una polizza vita. È facoltà infatti dell assicurato indicare la Fondazione Don Gnocchi ONLUS quale beneficiario finale, avendo cura di non danneggiare gli aventi diritto ad una quota di legittima. Qualora desiderasse nominare la Fondazione Don Gnocchi ONLUS quale beneficiario della sua polizza vita, lo comunichi all atto della sottoscrizione, o anche successivamente, alla compagnia assicurativa, oppure direttamente nel testamento stesso.
È possibile donare subito? È certamente possibile effettuare una donazione in vita. Normalmente questa - che riguarda beni mobili e oggetti personali di particolare valore - può essere effettuata con un atto notarile ed è esente da imposte e tasse. I tipi di testamento. Diverse sono le forme e le modalità con le quali è possibile redigere un testamento. Sostanzialmente, però, i tipi di testamento più utilizzati sono due: il testamento pubblico e il testamento olografo. Il testamento pubblico. Si redige direttamente dal notaio, con la presenza di chi fa il testamento (testatore) e di due testimoni. Il notaio conserva nei propri atti il testamento che viene così messo al riparo da ogni evento naturale o umano (incendio, dispersione ad opera di persone interessate).
Il testamento olografo. È la vera e propria compilazione delle volontà testamentarie scritte a mano direttamente dal testatore. Naturalmente il testamento in questa forma non deve recare cancellature e tutte le parole scritte devono essere chiare e leggibili. Non può essere redatto a macchina o a computer. Non può essere scritto da altri (ad es. sotto dettatura). Il documento al termine deve recare la data e la firma per esteso con nome e cognome. Si consiglia comunque di scriverne 3 copie così distribuite: Una copia depositata presso un notaio di fiducia Una copia consegnata a persona di fiducia Una copia conservata in un luogo sicuro. Consigli utili. Per poter redigere il testamento nella forma migliore e più chiara possibile, è utile preparare un elenco dettagliato delle informazioni necessarie al notaio per la compilazione dell atto. Chi: il primo elenco da preparare è quello dei parenti, degli amici e delle persone alle quali si intendono destinare proprietà e beni. È utile anche avere un elenco con gli indirizzi esatti delle Istituzioni alle quali si desidera lasciare qualche bene. In presenza di legittimari (coniuge, figli, ascendenti) è opportuno, in caso di dubbio, rivolgersi ad un notaio per chiarimenti e conferme, al fine di evitare possibili lesioni di quote di legittima.
Il notaio è sempre il professionista più qualificato in materia. Cosa: il secondo elenco da preparare è quello delle proprietà e dei beni. Occorre ricordare anche gli immobili e/o appartamenti, terreni, autoveicoli, mobili, gioielli, denaro liquido, conti bancari, titoli, azioni, pensioni, polizze, ecc. È importante elencare anche gli eventuali debiti ancora in corso: mutui, prestiti bancari, pendenze fiscali, tasse ecc. Data e Firma: sono due elementi indispensabili senza i quali il testamento non è valido. Modifiche: è importante sapere che è possibile modificare in qualsiasi momento le clausole del testamento. Questa possibilità è permessa perché nel corso degli anni possono accadere avvenimenti che portano a modificare le disposizioni testamentarie precedentemente stabilite. Due esempi di testamento olografo. N.B. Entrambe le forme di testamento devono essere scritte e firmate a mano Esempio 1 Io sottoscritto... nato a...il... residente a..in via... nel pieno possesso delle mie facoltà mentali, con il presente testamento annullo e revoco ogni mia disposizione precedente e nomino erede universale di tutti i miei beni presenti e futuri la Fondazione Don Carlo Gnocchi ONLUS con sede legale in Milano. Nomino altresì esecutore testamentario il Sig.... Data. Firma..
Esempio 2 Io sottoscritto... nato a...il... residente a..in via... nel pieno possesso delle mie facoltà mentali, con il presente testamento annullo e revoco ogni mia disposizione precedente e nomino erede universale di tutti i miei beni presenti e futuri il Sig... Lego alla Fondazione Don Carlo Gnocchi ONLUS con sede legale in Milano i seguenti immobili... i seguenti beni... la somma di Euro... Nomino altresì esecutore testamentario il Sig....... Data. Firma.
Le domande più frequenti. Qual è il grado di parentela fino al quale i familiari potrebbero ereditare i miei beni? La legge, in mancanza di testamento, riconosce diritti di successione al coniuge, ai figli e, in mancanza di questi, ai parenti (fratelli, sorelle e cugini) del testatore entro il sesto grado (eredi legittimi). E se non vi sono assolutamente parenti? La legge stabilisce che in assenza di parenti (sempre entro il sesto grado) l intero patrimonio venga attribuito allo Stato. Perché fare testamento se il coniuge eredita automaticamente ogni bene? Perché al coniuge per legge è destinata solo una quota del patrimonio ed il testatore è comunque libero di destinare a chi desidera la parte restante (quota disponibile) avendo cura di non ledere eventuali altri parenti legittimari. È possibile dare testimonianza di sensibilità e di impegno solidale lasciando un particolare contributo? È possibile effettuare un lascito o una donazione ad un ente morale o a una Fondazione senza scopo di lucro per garantire un aiuto concreto a un ente che possa utilizzarlo per consistenti e urgenti bisogni. Quali imposte è necessario pagare? La Fondazione Don Gnocchi è Ente Morale riconosciuto con DPR n. 346 dell 11 febbraio 1952, oltre che una ONLUS riconosciuta in base al D.lgs n. 460 del 4/12/1997. Per questo motivo, qualora un contributo fosse devoluto alla Fondazione Don Gnocchi, non sarebbe gravato da nessuna tassa di successione e donazione.
Qualora intenda fare testamento, si ricordi anche della Fondazione Don Gnocchi. Se lo desidera, il testamento può essere lo strumento attraverso il quale ricordarsi per sempre dei bambini, dei disabili e degli anziani assistiti quotidianamente dalla Fondazione Don Gnocchi. I 60 anni di attività della Fondazione Don Gnocchi nel campo della cura, della riabilitazione, della formazione, della ricerca scientifica e della solidarietà internazionale sono la miglior garanzia dell aver impegnato già al meglio il sostegno di molte persone. Persone che hanno da subito creduto nella missione di solidarietà, avviata dal beato don Gnocchi e oggi diffusa e apprezzata in Italia e nel mondo. Le donazioni e i lasciti di questi benefattori hanno permesso alla Fondazione Don Gnocchi di prendersi cura in modo sempre più qualificato ed efficente delle persone più fragili. Grazie al contributo, alla sensibilità e all attenzione di persone come Lei, la Fondazione Don Gnocchi potrà fare sempre più e sempre meglio.
Un lascito alla Fondazione Don Gnocchi è un dono per l eternità. Il suo contributo resterà a perenne testimonianza dell aiuto fornito a tante persone in difficoltà e in attesa di cura. Le donazioni particolarmente significative saranno ricordate con una targa posta presso i Centri della Fondazione. Attenzione Qualora Lei abbia già redatto il suo testamento, ricordi che può ancora includere la Fondazione Don Gnocchi tra i beneficiari. È possibile infatti inserire una piccola modifica che specifichi il nome della Fondazione Don Gnocchi e la donazione. Qualora lei decida per un lascito alla Fondazione Don Gnocchi, ci informi. Potremmo così restare in contatto con Lei personalmente per ringraziarla ed offrirle eventualmente il supporto del nostro Servizio Legale, orientarla verso particolari progetti e aiutarla per ogni sua esigenza.
Per conoscerci meglio. Lei può: contattare il Presidente della Fondazione Don Gnocchi, oppure il Direttore del nostro Centro a lei più vicino: per capire le attività verso le quali far confluire una sua eventuale donazione o un suo lascito; per essere accompagnato presso uno dei nostri Centri e constatare di persona il nostro quotidiano impegno verso chi soffre; per richiedere un incontro personale e conoscitivo; mettersi in contatto con il suo notaio di fiducia per capire come preparare tutto ciò che serve per la stesura di un testamento pubblico o olografo.
Glossario. Codicillo - postilla: aggiunta e/o integrazione ad un testamento precedentemente stilato. Erede: la persona che è chiamata a succedere in tutti i beni, diritti e obblighi o in una quota di essi. Esecutore testamentario: la persona alla quale è affidata l esecuzione delle disposizioni testamentarie. Legato: disposizione testamentaria che assegna un determinato bene a persona diversa dall erede. Legatario: persona che benficia di una disposizione testamentaria, che attribuisce beni o diritti, fatta a titolo particolare. Lascito: attribuzione testamentaria di un bene a Ente o a persona diversa dagli eredi. Olografo: scritto di proprio pugno.
Come sostenere le attività della Fondazione Don Gnocchi. Lasciti testamentari Per informazioni contattare il Servizio Legale (tel. 02.40308.729) Donazioni Conto corrente postale n 737205, Intestato a Fondazione Don Gnocchi, piazzale R. Morandi 6-20121 Milano Conto corrente bancario Banca Prossima, filiale 05000 Milano, via Manzoni (ang. Via Verdi) IBAN: IT60 E 03359 01600 100000006843 Carta di Credito Alla voce Come Sostenerci sul sito www.dongnocchi.it Inviando un assegno non trasferibile intestato a: Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus, piazzale R. Morandi, 6-20121 Milano Cinque per mille Per destinare nella dichiarazione dei redditi il cinque per mille alla Fondazione Don Gnocchi è necessario apporre la propria firma nel riquadro dedicato al sostegno delle Onlus e inserire il codice fiscale della Fondazione: 04793650583 Per informazioni: 02.40308.907 Poli territoriali e Centri della Fondazione Don Gnocchi.
Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus Sede legale - Presidenza: 20121 Milano - Piazzale R. Morandi, 6 - Tel: 02 40.308.900