MANUALE DI COMPILAZIONE DEI PROSPETTI ADOTTATI CON DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI XII DEL 27 MAGGIO 2009

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1 MANUALE DI COMPILAZIONE DEI PROSPETTI ADOTTATI CON DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI XII DEL 27 MAGGIO 2009 INTRODUZIONE Il presente manuale è finalizzato a supportare l Associazione, la Fondazione o un altro ente (di seguito, l Ente) alla compilazione dei seguenti prospetti: 1) Prospetto finanziamenti ed impieghi riassuntivi ; 2) Prospetto finanziamenti ed impieghi dettagliati. I suddetti prospetti sono stati adottati dal Consiglio dei XII, organo di vigilanza degli enti, appartenenti al settore c.d. no-profit, con Delibera n.30 del 27 maggio I prospetti sono disponibili in formato elettronico (excel e word) sul sito dell Agenzia di Informazione Finanziaria ( nella sezione Settore no profit. Finalità dei prospetti I prospetti hanno valore solo a fini di vigilanza, ovvero per tutelare il settore no profit da eventuali abusi per scopi illeciti, in particolare il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo. I prospetti raccolgono informazioni e dati sui fondi ricevuti dall Ente e ne descrivono il loro utilizzo. Data di inizio rilevazione L Ente compila i prospetti partendo dai dati e dalle informazioni relative all anno Fonti da utilizzare per compilare i prospetti Per la compilazione dei suddetti prospetti possono essere utilizzati i dati e le informazioni presenti nelle evidenze contabili, negli estratti dei conti correnti bancari e da ogni altro documento tenuto dall Ente o presso lo studio del Professionista (Avvocato e Notai oppure Ragioniere o Commercialista) che svolte la propria prestazione professionale per l Ente. Come avvalorare i riquadri dei prospetti Nei riquadri dei prospetti ove devono essere inseriti degli importi questi vanno espressi all unità di euro, arrotondandoli come negli esempi che seguono: per ,52 euro si riporta ,00 euro, per ,67 euro si rileva ,00 euro. Nel caso in cui il valore da avvalorare è zero si deve indicare nel riquadro il numero 0. Nel caso vi siano riquadri dove l informazione non è disponibile si deve inserire n.d.. Vi possono essere casi dove l informazione richiesta non è coerente, in questo caso si deve inserire n.a. ( non applicabile ).

2 1. PROSPETTO FINANZIAMENTI ED IMPIEGHI RIASSUNTIVI Periodicità di presentazione del prospetto Lo schema Prospetto finanziamenti ed impieghi riassuntivi deve essere compilato ogni anno e deve essere consegnato assieme alla documentazione di bilancio al Giudice di Sorveglianza presso il Tribunale Unico della Repubblica di San Marino. A piè di pagina del prospetto deve essere apposta la data e la firma del legale rappresentate o del presidente oppure di chi rappresenta l Ente. Periodo di riferimento del prospetto Il prospetto deve contenere le informazioni e i dati relativi all anno precedente. Ad esempio, nel 2010 l ente consegna al Giudice di Sorveglianza il prospetto relativo al Indicazione sulla denominazione dell ente E necessario inserire a fianco di Denominazione sociale, la denominazione della società dell Ente. Ad esempio, Denominazione sociale: Associazione AAAA oppure Denominazione sociale: Fondazione BBBB. Indicazione dell anno di riferimento E necessario inserire a fianco di Anno, l anno di riferimento dei dati e delle informazioni del prospetto. Ad esempio, Anno: Struttura del prospetto Il prospetto è costituito da due tabelle A) Finanziamenti ricevuti e B) Impieghi dei finanziamenti ricevuti. Queste tabelle servono a dettagliare quanti fondi sono stati ricevuti dall Ente (sezione A) ed in quali attività sono stati utilizzati detti fondi (sezione B). Nella tabella A) Finanziamenti ricevuti vanno inseriti i dati sui fondi ricevuti dall Ente nell anno di riferimento. Nella tabella B) Impieghi dei finanziamenti ricevuti vanno specificati i dati sull utilizzo dei fondi ricevuti. Dettaglio della tabella A) Finanziamenti ricevuti La tabella A) Finanziamenti ricevuti deve contenere i dati relativi ai fondi che l Ente ha ricevuto durante l anno di riferimento ripartiti tra i soggetti che hanno erogato/distribuito/donato/concesso i fondi all Ente. I soggetti che erogano/distribuiscono/donano/concedono i fondi sono distinti nelle seguenti sezioni: A.1 Da Intermediari bancari e finanziari : si intendono le banche, le società finanziarie ed altri soggetti sottoposti a vigilanza prudenziale; A.2 Da Amministrazioni Pubbliche : si intendono le Segreterie di Stato, i Dipartimenti, gli enti pubblici, le aziende autonome, gli uffici della pubblica amministrazione o equivalenti uffici pubblici italiani o di altri stati. Ad esempio, in questa sezione deve essere inserito l Ufficio tributario quando distribuisce il tre per mille ; A.3 Da Soci : si intendono i soci dell Ente; A.4 Da Donatori : si intende chiunque, diverso dai soci, doni fondi all Ente; Pagina 2

3 A.5 Da Altri finanziatori : si intendono altri soggetti che danno/concedono fondi all Ente. In questa voce vanno inserite anche i fondi che l Ente, di propria iniziativa, raccoglie (ad esempio mediante organizzazione di eventi). Ogni sezione è distinta in 3 sotto-sezioni in funzione della residenza o sede del soggetto che eroga/distribuisce/dona/concede i fondi all Ente: A.X.1 San Marino : quando il soggetto è residente o ha sede a San Marino; A.X.2 Italia : quando il soggetto è residente o ha sede in Italia; A.X.3 Estero : quando il soggetto è residente o ha sede in un altro Stato. Guida alla compilazione del prospetto Si consiglia di leggere quanto segue avendo riguardo dell Allegato A che contiene un prospetto esplicativo, parte integrante del presente manuale. Sezione A.1 Da Intermediari bancari e finanziari Nel riquadro (Q) della sotto-sezione A.1.1. San Marino devono essere inseriti i finanziamenti ricevuti da banche o da altri soggetti finanziari sammarinesi. Nel riquadro (W) della sotto-sezione A.1.2. Italia devono essere inseriti i finanziamenti ricevuti da banche o da altri soggetti finanziari italiani. Nel riquadro (E) della sotto-sezione A.1.3 Estero devono essere inseriti i finanziamenti ricevuti da banche o da altri soggetti finanziari esteri avendo cura di specificare il Paese dove gli intermediari hanno sede. Nel caso di più Stati, l Ente deve aggiungere per ogni Stato una riga. A.1 DA INTERMEDIARI BANCARI O FINANZIARI di cui: A.1.1. SAN MARINO ,00 A.1.2. ITALIA 0 A.1.3. FRANCIA ,00 A.1.4. SPAGNA 5.450,00 FINANZIAMENTO RICEVUTO (indicare l importo concesso in unità euro) A.1.5 GERMANIA 1.020,00 Nell esempio, l Ente ha ricevuto euro da intermediari sammarinesi, nessun finanziamento da intermediari italiani, euro da intermediari francesi, euro da intermediari spagnoli e da intermediari finanziari tedeschi. Sezione A.2 Da Amministrazioni Pubbliche Nel riquadro (R) della sotto-sezione A.2.1. San Marino devono essere inseriti i fondi ricevuti da amministrazioni pubbliche di San Marino. Pagina 3

4 Nel riquadro (T) della sotto-sezione A.2.2. Italia devono essere inseriti i fondi ricevuti da amministrazioni pubbliche Italiane. Nel riquadro (Y) della sotto-sezione A.2.3 Estero devono essere inseriti i fondi ricevuti da amministrazioni pubbliche di altri Stati avendo cura di specificare il Paese dove gli intermediari hanno sede. Nel caso di più Stati, l ente deve aggiungere per ogni Stato una riga. A.2 DA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE di cui: A.2.1. SAN MARINO ,00 A.2.2. ITALIA 2.500,00 FINANZIAMENTO RICEVUTO (indicare l importo concesso in unità euro) A.2.3. ESTERO 0,00 Nell esempio, l Ente ha ricevuto euro da Amministrazioni pubbliche sammarinesi, euro da amministrazioni pubbliche italiane e nessun fondo da amministrazioni pubbliche estere. Sezione A.3 Da Soci Nel riquadro (U) della sotto-sezione A.3.1. San Marino devono essere inserite le quote dei soci, quando questi sono residenti a San Marino. Nel riquadro (I) della sotto-sezione A.3.2. Italia devono essere inserite le quote dei soci, quando questi sono residenti in Italia. Nel riquadro (O) della sotto-sezione A.3.3 Estero devono essere inserite le quote dei soci, quando questi è residente in un altro Stato avendo cura di specificare il Paese dove il socio è residente. Nel caso di soci residenti in diversi Stati, l ente deve aggiungere per ogni Stato una riga. A.3 DA SOCI di cui: FINANZIAMENTO RICEVUTO (indicare l importo concesso in unità euro) A.3.1. SAN MARINO 780,00 A.3.2. ITALIA 0 A.3.3. ESTERO 0 Nell esempio, l Ente ha ricevuto 780 euro dai soci residenti a San Marino e non ha ricevuto fondi da soci con residenza in Italia o in altri paesi. Pagina 4

5 Sezione A.4 Da Donatori Nel riquadro (P) della sotto-sezione A.4.1. San Marino devono essere inseriti i fondi donati dai donatori, diversi dai soci, quando questi sono residenti a San Marino oppure hanno sede, nel caso di persone giuridiche, a San Marino. Nel riquadro (K) della sotto-sezione A.4.2. Italia devono essere inseriti i fondi donati dai donatori, diversi dai soci, quando questi sono residenti in Italia oppure hanno sede, nel caso di persone giuridiche, in Italia. Nel riquadro (J) della sotto-sezione A.4.3 Estero devono essere inseriti i fondi donati dai donatori, diversi dai soci, quando questi sono residenti in un altro Stato avendo cura di specificare il Paese dove il donatore è residente. Nel caso di soci residenti in diversi Stati, l ente deve aggiungere per ogni Stato una riga. A.4 DA DONATORI di cui: FINANZIAMENTO RICEVUTO (indicare l importo concesso in unità euro) A.4.1. SAN MARINO 2.230,00 A.4.2. ITALIA 0 A.4.3. OLANDA ,00 A.4.4. BRASILE 2.541,00 Nell esempio, l Ente ha ricevuto euro dai donatori residenti a San Marino, non ha ricevuto fondi da donatori residenti in Italia, ha ricevuto euro da donatori residenti in Olanda e da residenti in Brasile. Sezione A.5 Da altri finanziatori Nel riquadro (H) della sotto-sezione A.5.1. San Marino devono essere inseriti i fondi ricevuti da altri soggetti, diversi dai precedenti, che hanno finanziato/donato/erogato/concesso fondi all Ente quando questi soggetti sono residenti a San Marino oppure, nel caso di persone giuridiche, hanno sede a San Marino. Si ricorda che in questa voce vanno inserite anche i fondi che l Ente, di propria iniziativa, raccoglie (ad esempio mediante l organizzazione di eventi) a San Marino. Nel riquadro (G) della sotto-sezione A.5.2. Italia devono essere inseriti i fondi ricevuti da altri soggetti, diversi dai precedenti, che hanno finanziato/donato/erogato/concesso fondi all Ente quando questi soggetti sono residenti in Italia oppure hanno sede, nel caso di persone giuridiche, in Italia. Si ricorda che in questa voce vanno inserite anche i fondi che l Ente, di propria iniziativa raccoglie (ad esempio mediante l organizzazione di eventi) in Italia. Nel riquadro (F) della sotto-sezione A.5.3 Estero devono essere inseriti i fondi ricevuti da altri soggetti, diversi dai precedenti, che hanno finanziato/donato/erogato/concesso fondi all Ente quando questi soggetti sono residenti un altro Stato oppure hanno sede, nel caso di persone giuridiche, in un altro Stato. Si ricorda che in questa voce vanno inserite anche i fondi che l Ente, di propria iniziativa raccoglie (ad esempio mediante l organizzazione di eventi) in uno Stato diverso Pagina 5

6 da San Marino o Italia. Nel caso di altri finanziatori residenti o che con sede in diversi Stati, l ente deve aggiungere per ogni Stato una riga. A.5 DA ALTRI FINANZIATORI di cui: FINANZIAMENTO RICEVUTO (indicare l importo concesso in unità euro) A.5.1. SAN MARINO 6.250,00 A.5.2. ITALIA 0 A.5.3. ESTERO 0 Nell esempio, l Ente ha ricevuto euro da uno o più soggetti che hanno sede e/o sono residenti a San Marino. Dettaglio della tabella B) Impieghi dei finanziamenti ricevuti La tabella B) Impieghi dei finanziamenti ricevuti contiene i dati su come i fondi ricevuti sono stati utilizzati, distinti per progetti ed attività svolte nel corso dell anno di riferimento. Nel punto 12. altro si richiede di specificare l attività o il progetto qualora questi non rientri tra i punti precedenti. PROGETTI, ATTIVITA FINANZIATE DISTINTE PER CATEGORIE 1. Assistenza sociale e socio sanitaria 2. Assistenza sanitaria 3. Beneficenza 4. Istruzione 5. Formazione 6. Sport dilettantistico 7. Tutela, promozione e valorizzazione delle cose di interesse artistico e storico 8. Tutela e valorizzazione dell'ambiente 9. Promozione della cultura e dell'arte IMPORTO FINANZIATO (indicare l importo in unità euro) , , , ,00 Pagina 6

7 10. Tutela dei diritti civili 11. Ricerca scientifica di particolare interesse sociale 12. Altro (specificare) Nell esempio, l Ente ha utilizzato i fondi nel seguente modo: euro per beneficenza, 890 euro per formazione, euro per la tutela delle cose di interesse artistico e storico, euro per la tutela dell ambiente e euro per la promozione della cultura e dell arte. 2. PROSPETTO FINANZIAMENTI ED IMPIEGHI DETTAGLIATI Custodia del prospetto Il prospetto deve essere custodito presso la sede dell Ente o tenuto presso lo studio del Professionista (Avvocato e Notai oppure Ragioniere o Commercialista) che svolte la propria prestazione professionale per l Ente. Aggiornamento delle informazioni sulle tabelle Il prospetto contiene informazioni che devono essere aggiornate durante l anno ed in ordine cronologico. Si consiglia all Ente, o al professionista che ne cura la tenuta, di aggiornare il suddetto prospetto mediante compilazione dello stesso in formato elettronico che si ritiene più opportuno (ad esempio excel, word). Il prospetto in formato elettronico è disponibile sul sito dell AIF ( nella sezione Settore no profit. Acquisizione del prospetto da parte delle autorità Il prospetto è consegnato,previa richiesta scritta, al Giudice di Sorveglianza per le funzioni di vigilanza oppure all Agenzia di Informazione Finanziaria per le funzioni attribuite alla stessa dalla Legge 17 giugno 2008, n.92 e successive modifiche. Periodo di riferimento del prospetto Il prospetto deve contenere le informazioni e i dati relativi all anno di riferimento. Ad esempio, durante l anno 2010 l ente aggiorna il prospetto per l anno Indicazione sulla denominazione dell ente E necessario inserire a fianco di Denominazione sociale, la denominazione della società dell Ente. Ad esempio, Denominazione sociale: Associazione AAAA. Indicazione sull anno di riferimento E necessario inserire a fianco della dizione Anno, l anno di riferimento dei dati e delle informazioni del prospetto. Ad esempio, Anno: Struttura del prospetto Il prospetto è costituito da due parti A) Finanziamenti ricevuti e B) Impieghi dei finanziamenti ricevuti. Queste sezioni servono a dettagliare quanti fondi sono stati ricevuti dall Ente (sezione A) ed in quali attività sono stati utilizzati detti fondi (sezione B). Nella parte A) Finanziamenti ricevuti vanno inseriti i dati sui fondi ricevuti dall ente nell anno di riferimento Pagina 7

8 Nella parte B) Impieghi dei finanziamenti ricevuti vanno specificati i dati sull utilizzo dei fondi ricevuti. Dettaglio della parte A) Finanziamenti ricevuti La parte A) Finanziamenti ricevuti deve contenere i dati relativi ai fondi che l Ente ha ricevuto durante l anno di riferimento ripartiti tra i soggetti che hanno erogato/distribuito/donato/concesso i fondi all Ente. I soggetti che erogano/distribuiscono/donano/concedono i fondi sono distinti nelle seguenti tabelle: A.1 Da Intermediari bancari e finanziari : si intendono le banche, le società finanziarie ed altri soggetti sottoposti a vigilanza. A.2 Da Amministrazioni Pubbliche : si intendono le Segreterie di Stato, i Dipartimenti, gli enti pubblici, le aziende autonome, gli uffici della pubblica amministrazione, in particolare l Ufficio tributario quando distribuisce il tre per mille. A.3 Da Soci : si intendono i soci dell Ente; A.4 Da Donazioni : si intende chiunque, diverso dai soci, doni fondi all Ente; A.5 Da altre fonti : si intendono altri soggetti che finanziano o danno fondi all Ente. In questa voce vanno inseriti anche i fondi che l Ente, di propria iniziativa, raccoglie come quando, ad esempio, organizza eventi; A.6 Coordinate Bancarie dei conti correnti intestati : si intendono i conti correnti in essere o estinti intestati all ente relativi all anno di riferimento. Guida alla compilazione del prospetto Si consiglia di leggere quanto segue avendo riguardo dell Allegato B che contiene un prospetto esplicativo, parte integrante del presente manuale. Sezione A.1 Da Intermediari bancari o finanziari Nei riquadri (D) della colonna Denominazione intermediario devono essere inserite le denominazioni delle banche o delle società finanziarie che hanno finanziato l Ente. Nei riquadri (S) della colonna Numero di conto corrente su cui è stato accreditato l importo devono essere indicati l IBAN dei conti correnti intestati all Ente ove sono accreditati i fondi ricevuti dall Ente. Se l Ente ha un solo conto corrente, questa colonna avrà sempre lo stesso IBAN. Nei riquadri (A) della colonna Importo erogato deve essere inserito l ammontare dei fondi ricevuti dall Ente. Pagina 8

9 DENOMINAZIONE INTERMEDIARIO SU CUI E STATO ACCREDITATO IMPORTO (indicare l importo concesso in unità euro) Banca XX SMXXXXXXXXXXXXXXX ,00 Società finanziaria SS SMXXXXXXXXXXXXXXX 5.000,00 Società finanziari WW SMXXXXXXXXXXXXXXX ,00 Banca XX SMXXXXXXXXXXXXXXX 2.000,00 Società finanziaria QQQ SMXXXXXXXXXXXXXXX 100,00 Società finanziaria SS SMXXXXXXXXXXXXXXX 5.000,00 Sezione A.2 Da Amministrazioni pubbliche Nei riquadri (Z) della colonna Nome Amministrazione devono essere inserite le denominazioni delle amministrazioni pubbliche che hanno distribuito fondi all Ente. Nei riquadri (X) della colonna Numero di conto corrente su cui è stato accreditato l importo deve essere indicato l IBAN del conto corrente intestato all ente ove sono accreditati i fondi ricevuti dall ente. Se l ente ha un solo conto corrente, questa colonna avrà sempre lo stesso IBAN. Nei riquadri (C) della colonna Importo erogato deve essere inserito l ammontare dei fondi ricevuti dall Ente. Nei riquadri (V) della colonna Motivazione devono essere inserite i motivi o le ragioni per le quali i fondi vengono devoluti all Ente. NOME MOTIVAZIONE AMMINISTRAZIONE SU CUI E STATO (indicare l importo ACCREDITATO IMPORTO concesso in unità euro) Ufficio Tributario SMXXXXXXX 5.000,00 tre per mille Ufficio PAXXX SMXXXXXXX 2.000,00 donazione Pagina 9

10 Sezione A.3 Da Soci Nei riquadri (B) della colonna Cognome e Nome del socio finanziatore devono essere inseriti il cognome ed il nome dei soci che versano la propria quota all Ente. Pertanto per ogni socio deve essere creata una riga nella tabella, avendo cura di inserire prima il cognome e poi il nome. Nei riquadri (N) della colonna Numero di conto corrente su cui è stato accreditato l importo deve essere indicato l IBAN del conto corrente intestato all Ente ove sono accreditati i fondi per le quote associative oppure, nel caso di fondazioni, per il finanziamento della stessa. Se l Ente ha un solo conto corrente, questa colonna avrà sempre lo stesso IBAN. Nei riquadri (M) della colonna Importo erogato devono essere inseriti l ammontare dei fondi ricevuti dall Ente per ogni socio. COGNOME E NOME DEL SOCIO FINANZIATORE ROSSI MARIO VERDI.... SU CUI E STATO ACCREDITATO IMPORTO (indicare l importo concesso in unità euro) SMXXXXXXXXXXXX 20,00 SMXXXXXXXXXXXX 20,00 SMXXXXXXXXXXXX 20,00 SMXXXXXXXXXXXX 20,00 Sezione A.4 Da Donazioni Nei riquadri (Q) della colonna Cognome e Nome del donatore devono essere inseriti il cognome ed il nome dei donatori che finanziano l Ente. Pertanto per ogni donatore deve essere creata una riga nella tabella, avendo cura di inserire prima il cognome e poi il nome. Nei riquadri (W) della colonna Numero di conto corrente su cui è stato accreditato l importo devono essere indicati l IBAN dei conti correnti intestati all Ente ove sono accreditati i fondi ricevuti dall Ente. Se l Ente ha un solo conto corrente, questa colonna avrà sempre lo stesso IBAN. Nei riquadri (E) della colonna Importo erogato devono essere inseriti l ammontare dei fondi ricevuti dall Ente. COGNOME E NOME DEL DONATORE SU CUI E STATO ACCREDITATO IMPORTO (indicare l importo concesso in unità euro) Pagina 10

11 ROSSI MARIO BIANCHI MARIO VERDI... SMXXXXXXXXXXXX 20,00 SMXXXXXXXXXXXX 1.580,00 SMXXXXXXXXXXXX ,00 SMXXXXXXXXXXXX 12,00 Sezione A.5 Da altre fonti Nei riquadri (R) della colonna Cognome e Nome del finanziatore devono essere inseriti il cognome ed il nome dei donatori che finanziano l Ente se è persona fisica oppure la denominazione se il finanziatore è persona giuridica. Pertanto per ogni finanziatore deve essere creata una riga alla tabella. Nei riquadri (T) della colonna Numero di conto corrente su cui è stato accreditato l importo deve essere indicato l IBAN del conto corrente intestato all Ente ove sono accreditati i fondi. Se l Ente ha un solo conto corrente, questa colonna avrà sempre lo stesso IBAN. Nei riquadri (Y) della colonna Importo erogato devono essere inseriti l ammontare dei fondi ricevuti dall Ente. COGNOME E NOME DEL FINANZIATORE ROSSI MARIO BIANCHI GIULIO.. SU CUI E STATO ACCREDITATO IMPORTO (indicare l importo concesso in unità euro) SMXXXXXXXXXXXX 100,00 SMXXXXXXXXXXXX 2.000,00 SMXXXXXXXXXXXX 245,00 Sezione A.6 Coordinante Bancarie dei conti correnti intestati Nei riquadri della colonna Denominazione intermediario devono essere indicate le denominazioni delle banche ove l Ente ha un conti correnti a se intestati a San Marino, in Italia o in altri Paesi. Nei riquadri della colonna IBAN conto corrente sono indicati i rispettivi i codici IBAN (SMXXXXXX) dei conti correnti. DENOMINAZIONE INTERMEDIARIO IBAN CONTO CORRENTE Banca XXXXXXX SMXXXXXXXXXXXX Pagina 11

12 Istituto WWWWW Credito QQQQQ SMWWWWWWWWW IT QQQQQQQQQQQQ Dettaglio della parte B) Impieghi dei finanziamenti ricevuti La parte B) Impieghi dei finanziamenti ricevuti contiene i dati su come i fondi ricevuti sono stati utilizzati, indicando per ogni beneficiario i fondi, la finalità dell impiego e l importo che è stato utilizzato. Nei riquadri della colonna Beneficiario dei fondi (U) va inserita la tipologia di soggetti, persone fisiche oppure persone giuridiche, associazioni, cooperative, che hanno ricevuto i fondi dell ente. Al fine di salvaguardare la riservatezza dei nominativi di persone che ricevono prestazioni sanitarie o socio/sanitarie dagli Enti, non si deve inserire il nominativo della persona fisica. In tal caso va inserito un riferimento generico alla categoria di persone come, ad esempio, soggetti diversi e riportando nella sezione Finalità dell impiego dei fondi (I) la dizione assistenza sanitaria oppure assistenza socio sanitaria o una descrizione della prestazione svolta dall Ente. Nel caso in cui l Ente svolga propria attività a favore di persone giuridiche quali altre associazioni, cooperative o altri enti, l Ente deve essere inserita la denominazione dei soggetti che si finanziano. Nei riquadri della colonna Finalità dell impiego dei fondi (I) va specificato lo scopo dell impiego dei fondi, indicando il nome del progetto (se esiste) o una caratteristica descrittiva dello stesso. Nei riquadri della colonna Importo (O) va inserito l importo utilizzato. BENEFICIARIO DEI FONDI FINALITÀ DELL IMPIEGO DEI FONDI IMPORTO (indicare l importo concesso in unità euro) Assistenza sanitaria Prestazioni sanitarie a diversi soggetti ,00 Cooperativa sole Produzione di alimentazione biologica ,00 Museo Mario Rossi Promozione delle opere del Cinquecento ,00 Pagina 12

13 ALLEGATO A : PROSPETTO ESPLICATIVO PROSPETTO FINANZIAMENTI ED IMPIEGHI RIASSUNTIVI (da depositare presso il Giudice di sorveglianza) DENOMINAZIONE SOCIALE ANNO A. FINANZIAMENTI RICEVUTI A.1 DA INTERMEDIARI BANCARI O FINANZIARI di cui: A.1.1. SAN MARINO A.1.2. ITALIA A.1.3. ESTERO FINANZIAMENTO RICEVUTO (indicare l importo concesso in unità euro) (Q) (W) (E) A.2 DA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE di cui: A.2.1. SAN MARINO A.2.2. ITALIA A.2.3. ESTERO (R) (T) (Y) A.3 DA SOCI di cui: A.3.1. SAN MARINO A.3.2. ITALIA A.3.3. ESTERO (U) (I) (O) A.4 DA DONATORI di cui: A.4.1. SAN MARINO A.4.2. ITALIA A.4.3. ESTERO (P) (K) (J) A.5 ALTRI FINANZIATORI (da specificare) di cui: A.5.1. SAN MARINO A.5.2. ITALIA A.5.3. ESTERO (H) (G) (F) Pagina 13

14 B. IMPIEGHI DEI FINANZIAMENTI RICEVUTI PROGETTI, ATTIVITA FINANZIATE DISTINTE PER CATEGORIE 1. Assistenza sociale e socio sanitaria IMPORTO FINANZIATO (indicare l importo in unità euro) 2. Assistenza sanitaria 3. Beneficenza 4. Istruzione 5. Formazione 6. Sport dilettantistico 7. Tutela, promozione e valorizzazione delle cose di interesse artistico e storico 8. Tutela e valorizzazione dell'ambiente 9. Promozione della cultura e dell'arte 10. Tutela dei diritti civili 11. Ricerca scientifica di particolare interesse sociale 12. Altro (specificare) Pagina 14

15 ALLEGATO B : PROSPETTO ESPLICATIVO PROSPETTO FINANZIAMENTI ED IMPIEGHI DETTAGLIATI (da custodire presso l associazione, fondazione o altro ente) DENOMINAZIONE SOCIALE ANNO A. FINANZIAMENTI RICEVUTI A.1 DA INTERMEDIARI BANCARI O FINANZIARI DENOMINAZIONE INTERMEDIARIO SU CUI E STATO (indicare l importo concesso in unità euro) ACCREDITATO IMPORTO (D) (S) (A) (D) (S) (A) (D) (S) (A) A.2 DA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE NOME AMMINISTRAZIONE NUMERO CONTO CORRENTE SU CUI E STATO (indicare l importo concesso in unità euro) INDICAZIONE DELLA MOTIVAZIONE ACCREDITATO IMPORTO (Z) (X) (C ) (V) (Z) (X) (C ) (V) (Z) (X) (C ) (V) A.3 DA SOCI COGNOME E NOME DEL SOCIO FINANZIATORE SU CUI E STATO ACCREDITATO IMPORTO (indicare l importo concesso in unità euro) (B) (N) (M) (B) (N) (M) (B) (N) (M) A.4 DA DONAZIONI COGNOME E NOME DEL DONATORE SU CUI E STATO ACCREDITATO (indicare l importo concesso in unità Pagina 15

16 IMPORTO euro) (Q) (W) (E) (Q) (W) (E) (Q) (W) (E) A.5 DA ALTRE FONTI COGNOME E NOME DEL FINANZIATORE SU CUI E STATO ACCREDITATO IMPORTO (indicare l importo concesso in unità euro) (R ) (T) (Y) (R ) (T) (Y) (R ) (T) (Y) A.6 COORDINATE BANCARIE DEI CONTI CORRENTI INTESTATI Indicare i conti correnti in essere o estinti durante l anno intestati all associazione, fondazione o altro ente segnalante. DENOMINAZIONE IBAN CONTO CORRENTE INTERMEDIARIO B. IMPIEGHI DEI FINANZIAMENTI RICEVUTI B.1 BENEFICIARI DEI FONDI BENEFICIARIO DEI FONDI (DENOMINAZIONE O COGNOME E NOME) FINALITA DELL IMPIEGO DEI FONDI IMPORTO (indicare l importo in unità euro) (U) (I) (O) (U) (I) (O) (U) (I) (O) Pagina 16

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