L allerta automatica che protegge il Cittadino. Mitigazione del dissesto idrogeologico: i sistemi di allerta locale e le reti regionali

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Transcript:

L allerta automatica che protegge il Cittadino Mitigazione del dissesto idrogeologico: i sistemi di allerta locale e le reti regionali

La sede di Bologna

La famiglia CAE

CAE in numeri Forniture globali di nostra produzione dal 1977 ad oggi 5.200 stazioni automatiche in telemisura 750 ripetitori radio in banda UHF 3.900 sensori idrometrici 4.600 sensori pluviometrici 500 nodi wireless per reti mesh locali 2016 Oggi in Italia 37 reti e 2.600 stazioni automatiche attualmente in manutenzione 15.000 sensori di misura con funzionamento garantito oltre il 98% in tempo semi-reale 44 aree di frana per le quali CAE gestisce la manutenzione del sistema di monitoraggio e/o allertamento Installazioni in tutta Italia, leader in 15 Regioni

Di cosa ci occupiamo

Monitoraggio idrometeorologico

Monitoraggio idrometrico Esempi applicativi (sensore radar ed ultrasonico) lato ponte tutto ponte Ultrasuoni Range: 0 20 metri Radar Range: 0 30 metri

Monitoraggio idrometrico Esempi applicativi (sensori a pressione e pneumatici) pressione pneumatico Pressione Range: 0 50 + metri pressione pressione Pneumatico Range: 0 15 metri

Monitoraggio meteorologico Esempi applicativi Stazione meteorologica standard con palo ribaltabile da 10 metri: (sensori: pressione, radiazione solare globale, direzione e velocità vento, pioggia, temperatura, evaporazione)

Rete automatica di Regione Abruzzo, 30 anni di retrocompatibilità 81 stazioni - 60 pluviometri - 35 idrometri 7 stazioni nivometriche 13 ripetitori (4 con riserva)

Rete automatica di Regione Abruzzo, 30 anni di retrocompatibilità SP200 1987-2000 SPM20 2001-2013 Mhaster 2013 -

Rete di monitoraggio tradizionale

Nuove architetture

Nel 2001 CAE realizzò uno dei primi sistemi di allertamento, basato su soglie idrometriche semplici 24 febbraio 2018

Nel 2001 CAE realizzò uno dei primi sistemi di allertamento, basato su soglie idrometriche semplici 11 marzo 2018

Esempi di sistemi monitoraggio e allertamento Potenzialità del sistema (tecnologia MHAS) Dispositivi di allertamento a livello periferico STAZIONE PERIFERICA Monitoraggio per immagini Sbarra stradale sirena media potenza RETE WIRELESS MODULI LPD Possibilità di configurare algoritmi anche complessi Pannello a messaggio variabile Lanterna semaforica Segnalatore semaforico Sistemi sirene ad alta potenza (2000W)

«Oltre le campane»: una delle prime sfide della nuova era tecnologica

Monitoraggio e Allerta Sottopassi Allagati

Esempi di sistemi monitoraggio e allertamento Fotografie Sistema sottopassi Regione Abruzzo Progetto Pilota per la realizzazione di n. 5 sistemi di allertamento sottopassi con finalità di protezione civile nei Comuni della Regione Abruzzo: - ente appaltante: Centro Funzionale Regione Abruzzo - Consistenza appalto: - n. 5 centrali di controllo; - n. 5 sistemi periferici in sottopasso nei comuni di Tortoreto, Giulianova, Montesilvano, Pescara e Francavilla al Mare; - servizio assistenza garanzia. Tortoreto Giulianova

Esempi di sistemi monitoraggio e allertamento Fotografie Sistema sottopassi Regione Abruzzo Progetto Pilota per la realizzazione di n. 5 sistemi di allertamento sottopassi con finalità di protezione civile nei Comuni della Regione Abruzzo: - ente appaltante: Centro Funzionale Regione Abruzzo - Consistenza appalto: - n. 5 centrali di controllo; - n. 5 sistemi periferici in sottopasso nei comuni di Tortoreto, Giulianova, Montesilvano, Pescara e Francavilla al Mare; - servizio assistenza garanzia. Pescara Montesilvano Francavilla mare

Esempi di sistemi monitoraggio e allertamento Consistenza Sistema Sottopasso

Esempi di sistemi monitoraggio e allertamento Logiche di Funzionamento Normalità Foto WEBCAM ogni 12 ore Sottopasso non allagato Preallarme Foto WEBCAM ogni 12 ore Attivazione Telemanutenzione tramite SMS per gestione evento Sottopasso allagato sotto soglia Allarme Foto WEBCAM istantanea su evento (superamento soglia) Fotogrammi WEBCAM ogni 5 min. e Attivazione istantanea P.M.V Superamento soglia 2 sensori livello VIDEO ESEMPIO Sistemi di Allerta a Protezione del Cittadino

Provincia Reggio Emilia Allerta per sottopassi allagati nel Comune di Rubiera Sistema di allerta locale nativamente autonomo, integrabile in reti nuove o preesistenti Non richiede alcun software Usa il web service ospitato a bordo della stazione Utilizzo con dispositivi mobili Totalmente indipendente dalla linea elettrica esterna Uso di logiche di doppio controllo per allerta

Monitoraggio e Allerta Flash Flood

Esempi di sistemi monitoraggio e allertamento Sistemi allertamento alluvione - Realizzazione in Regione Emilia Romagna Rischio esondazione - Torrenti Riccò e Scodogna in provincia di Parma Doppio sistema di allertamento, sui torrenti Riccò e Scodogna, ciascuno con stazione idropluviometrica, e sistema di controllo semaforico attivato a seguito del verificarsi di opportune condizioni di allarme sul livello idrometrico e sulla precipitazione cumulata (1 ora, trascinata). Ciascuna stazione opera localmente basando le logiche di attivazione dei semafori sulla base dei rilevamenti dei suoi sensori, senza interazione e scambio di dati con la centrale.

Esempi di sistemi monitoraggio e allertamento Sistemi allertamento alluvione - Realizzazione in Regione Emilia Romagna Rischio esondazione - Torrenti Riccò e Scodogna in provincia di Parma Doppio sistema di allertamento, sui torrenti Riccò e Scodogna, ciascuno con stazione idropluviometrica, e sistema di controllo semaforico attivato a seguito del verificarsi di opportune condizioni di allarme sul livello idrometrico e sulla precipitazione cumulata (1 ora, trascinata). Ciascuna stazione opera localmente basando le logiche di attivazione dei semafori sulla base dei rilevamenti dei suoi sensori, senza interazione e scambio di dati con la centrale. Centrale Bologna GPRS pluviometro LPD idrometro Stazione LPD LPD

Sistema di monitoraggio e allerta per il Comune di Ottone

Una stazione automatica con un ruolo attivo su territorio

La stazione automatica per la misura pluviometrica e la gestione delle allerte

Punto di allertamento con sirena e collegamento al pannello a messaggio variabile

Punto di allertamento con lanterna semaforica, indipendente dalla linea elettrica

Punto di allertamento con lanterna semaforica, indipendente dalla linea elettrica

Monitoraggio e Allerta Movimenti Franosi

Monitoraggio e allertamento frane Architettura dei sistemi rete sensori wireless (WSN) Sistema di comunicazione Satellite Wi Fi Radio 2G/3G Centro di Controllo Inoltro messaggistica di allarme Accesso remoto da dispositivi mobili Tablet & Smartphone CAE ha sviluppato un sistema di monitoraggio delle frane con caratteristiche evolute di efficienza e affidabilità, la cui architettura è composta da: stazione base automatica con funzioni di concentratore/raccolta dati sensori meteo per il rilevamento delle condizioni meteorologiche locali Remotizzatore wireless nodi sensore dislocati sul corpo frana, collegati in modalità wireless e alimentati a batteria collegamento ad un centro di controllo tramite rete UHF regionale e/o GPRS e/o satellite sistemi locali di allertamento acustici (sirene) e/o visivi (semafori, lanterne, PMV, sbarre ) sistema di messaggistica allarme (SMS, email, Telefonata, ) ai preposti per la gestione dell emergenza e/o ai cittadini Dispositivi di allertamento locale

WSN per il monitoraggio dei fenomeni franosi Estensimetri a filo Esempi di sensori geotecnici integrati Celle di carico Fessurimetri Celle di pressione Umidità suolo Cavi a strappo Piezometri Clinometri Sensori supportati Catene inclinometriche

Monitoraggio frane Sistema di monitoraggio della frana di Ponzano di Civitella del Tronto (TE) Perimetro area in frana

Monitoraggio frane Sistema di monitoraggio della frana di Ponzano di Civitella del Tronto (TE) Pannello sinottico n. 2 stazioni per il monitoraggio strutturale degli edifici: 1 pluviometro 1 termometro 1 termoigrometro 1 radio in banda UHF 1 GPRS/UMTS 8 nodi W-POINT con sensore inclinometrico integrato 9 nodi W-POINT collegati a 9 clinometri biassiali 3 nodi W-POINT ripetitori Portale web e-mail Fa x S M S Telefo no Centrale di monitoraggio composta da: Workstation completa di monitor e SW Router Ups Quadro radio Sistema di allertamento con messaggistica istantanea: Sms Messaggi vocali Fax Mail

Monitoraggio frane Sistema di monitoraggio della frana di Ponzano di Civitella del Tronto (TE) FASE1 FASE 1- marzo 2017: Stazione 1 3 nodi W-POINT con sensore inclinometrico integrato 5 nodi W-POINT collegati a 5 clinometri biassiali Stazione 2 4 nodi W-POINT con sensore inclinometrico integrato 2 nodi W-POINT collegati a 2 clinometri biassiali

Monitoraggio frane Sistema di monitoraggio della frana di Ponzano di Civitella del Tronto (TE) FASE2 FASE 2- marzo/aprile 2017: Stazione 1 4 nodi W-POINT con sensore inclinometrico integrato 7 nodi W-POINT collegati a 7 clinometri biassiali Stazione 2 4 nodi W-POINT con sensore inclinometrico integrato 2 nodi W-POINT collegati a 2 clinometri biassiali

Monitoraggio frane Sistema di monitoraggio della frana di Ponzano di Civitella del Tronto (TE) FASE3 FASE 3- novembre 2017: Stazione 1 6 nodi W-POINT con sensore inclinometrico integrato 8 nodi W-POINT collegati a 8 clinometri biassiali Stazione 2 2 nodi W-POINT con sensore inclinometrico integrato 1 nodo W-POINT collegato a 1 clinometro biassiale

Sistema di monitoraggio e allertamento frane Schema comunicazioni Ponzano di Civitella del Tronto (TE)

Monitoraggio frane Sistema di monitoraggio della frana di Ponzano di Civitella del Tronto (TE)

In conclusione alcuni messaggi! Le stazioni automatiche che fanno parte delle reti di monitoraggio in tempo reale con finalità di Protezione Civile possono essere usate come elementi attivi sul territorio, capaci di monitorare fenomeni anche complessi, come flash-floods, allagamenti urbani o frane, e attivare allarmi secondo algoritmi programmabili. I sistemi di allertamento devono: Dare pochi falsi positivi Dare pochi mancati positivi Attivare segnali di allarme semplici 1. avere un ufficio responsabile per la loro gestione 2. essere manutenuti in buono stato 3. essere considerati nei Piani di Protezione Civile Comunale 4. essere spiegati alla popolazione

Alluvione di Firenze 1966 Sistemi di Allerta a Protezione del Cittadino

Alluvione di Firenze 1966 Abbiamo parlato del sistema di campane a Cesenatico qui scopriamo che altre campane, suonate a mano, non raggiunsero l obiettivo. Quando il messaggio semplice non basta: l importanza della formazione e informazione Sistemi al di cittadino Allerta a Protezione del Cittadino

Grazie Guido Bernardi guido.bernardi@cae.it