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COMUNE DI CANDIOLO Provincia di Torino PROTOCOLLO COMUNALE AL RESPONSABILE DEL SERVIZO URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA EDILIZIA IN SANATORIA (art.37 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 e ss.mm. e ii.) Allegato 2: RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA DI ASSEVERAZIONE (artt.23 e 29 del D.P.R.380/01, come modificati dall art.49, comma 4ter del D.Lgs.31 maggio 2010, n.78, convertito dalla Legge 30.7.2010, n.122) Il/La sottoscritto/a Qualifica Cognome e Nome Indirizzo dello studio Comune - Provincia C.A.P. Codice Fiscale Part.I.V.A. N. di iscrizione Albo/Ordine Telefono - fax Indirizzo e.mail nella sua qualità di tecnico progettista dell intervento assoggettato alla Segnalazionee Certificata di Inizio Attività, di cui al richiedente: Cognome e Nome (se persona fisica) Nominativo (in caso di persona non fisica) Indirizzo Comune - Provincia C.A.P. Luogo e data di nascita Codice Fiscale Part.I.V.A. Telefono - fax Indirizzo e.mail consapevole di assumere la qualità di persona che esercita un servizio di pubblica necessità ai sensi degli artt.359 e 481 del Codice Penale e che in caso di dichiarazioni non veritiere l Amministrazione Comunale né darà comunicazione al competente collegio/ordine professionale, per l irrogazione delle sanzioni disciplinari, ai sensi dell art. 23, comma 6 del D.P.R. 380/2001 e ss.mm. e ii., ACCERTATO che l intervento di seguito analiticamente descritto è assoggettabile alla disciplina della Segnalazione Certificata 1

di Inizio Attività in Sanatoria, ai sensi dell art.37 del D.P.R.380/01, come modificati dall art.49, comma 4 ter del D.L. 31 maggio 2010, n.78, convertito dalla Legge 30 luglio 2010, n.122, in quanto rientrante nella seguente qualificazione tecnico-giuridica, ai sensi della definizione degli interventi edilizi di cui all art.3 del D.P.R.380/01 e ss.mm. e ii.:... sotto la propria responsabilità civile e penale, in merito all intervento edilizio relativo all immobile ubicato in Candiolo, via...... n.... di cui al Catasto Terreni/Fabbricati, foglio... mappale/i n/nn.... subalterno/i n/nn....... del Comune di Candiolo, adibito ad uso. ed insistente nella zona di P.R.G.C. denominata ASSEVERA 1) che le opere eseguite nell immobile sopra citato consistono in (descrizione analitica dell intervento):................................................................. 2) che la rappresentazione dello stato di fatto nei grafici allegati, corrisponde totalmente alla realtà, sia con riferimento alla destinazione d uso che alla consistenza ed alle misure indicate; 3) che i dati tecnici di progetto sono i seguenti: A) RIFERIMENTI GENERALI P.R.G.C. - destinazione urbanistica Z.T.O. Rispetto alla perimetrazione del centro abitato, ai sensi del Codice della Strada, l immobile è: interno esterno Superficie Territoriale (S.T.): mq. Superficie a Standard: mq. Superficie Fondiaria (S.F.): mq. Altre superfici: mq. 2

B) INDICI URBANISTICO-EDILIZI Definizione U.M. Stato attuale 1. Superficie Territoriale (S.T.) Mq. 2. Superficie Fondiaria (S.F.) Mq. 3. Volume edificato (V) Mc. 4. Densità Territoriale (D.T.) Mc/Mq 5. Densità Fondiaria (D.F.) Mc/Mq 6. Superficie Coperta Mq. 7. Superficie Libera Mq. 8. Rapp.di Cop.Territoriale (R.C.T.) % 9. Rapp.di Cop.Fondiaria (R.C.F.) % 10. Altezza (H) Mt. 11. Piani fuori terra n. 12. Sup. Lorda di Pavimento (S.L.P.) Mq. 13. Distanza dai confini (Dc) Mt. 14. Distanza dalle strade (Ds) Mt. 15. Distanza dai fabbricati (Df) Mt. 16. Superficie a parcheggio privato Mq. 17. Superficie a verde privato Mq. 18. Superficie a parcheggio pubblico Mq. 19. Fascia di Rispetto da. Mt. Previsioni di P.R.G.C. Stato di progetto C) PIANI INTERRATI Definizione U.M. Stato attuale 20. Superficie entro sagoma Mq. 21. Superficie fuori sagoma Mq. Previsioni di P.R.G.C. Stato di progetto 3

D) DESTINAZIONI D USO Definizione U.M. Stato attuale 22.Residenziale n. unità att./prog. n. 23.Commerciale n. unità att./prog. n. 24.Direzionale n. unità att./prog. Mq. 25.Turistica n. unità att./prog. Mq. 26.Industriale n. unità att./prog. Mq. 27.Artigianale n. unità att./prog. Mq. 28.Agricola n. unità att./prog. Mq. 29. n. unità att./prog.. Previsioni di P.R.G.C. Stato di progetto 4) che con riferimento: alla destinazione d uso dell immobile: l intervento non modifica la destinazione d uso dell immobile esistente che è:.. l intervento modifica la destinazione d uso dell immobile esistente da.... a. alle disposizioni per il superamento delle barriere architettoniche (artt.77 e 82 D.P.R. 380/2001, L.104/1992, D.P.R. 503/1996 e altre normative vigenti): le opere previste non rientrano nel campo di applicazione della suddetta normativa; le opere previste rientrano nella suddetta normativa e sono conformi al requisito di adattabilità ai sensi di legge come meglio evidenziato nella apposita relazione allegata; le opere previste rientrano nella suddetta normativa e sono conformi al requisito di visibilità ai sensi di legge come meglio evidenziato nella apposita relazione allegata; le opere previste rientrano nella suddetta normativa e sono conformi al requisito di accessibilità ai sensi di legge come meglio evidenziato nella apposita relazione allegata; alle disposizioni contenute nella Parte II Beni Culturali, Titolo I, artt. 10, 11, 12, del D. Lgs. 42/2004: l immobile oggetto di intervento non è assoggettato a tali disposizioni; l immobile oggetto di intervento è assoggettato a tali disposizioni ed è stata quindi acquisita l autorizzazione della/alla Soprintendenza provvedimento n. del.... che si allega in copia; alle disposizioni contenute nella Parte III Beni Paesaggistici, Titolo I, artt. 136 e 142, del D. Lgs: 42/2004: l immobile oggetto di intervento non è assoggettato a tali disposizioni; l immobile oggetto di Art.136, lett. c) e d) bellezze panoramiche. intervento è assoggettato a tali Art. 142, lett.c) fasce di rispetto dai Fiumi; disposizioni ed in Art. 142, lett. m) zone di interesse archeologico; particolare a: è stata quindi acquista l Autorizzazione paesistica, rilasciata dal.. con provvedimento n... in data., che si allega in copia; alle disposizioni contenute nell art.27 delle N.T.A.: l immobile oggetto di intervento non ricade all interno del Parco Naturale di Stupinigi; l immobile oggetto di intervento ricade all interno del Parco Naturale di Stupinigi, ed è stato, quindi, acquisito il parere previsto di cui al provvedimento n. del. che si allega in copia; 4

alle disposizioni di cui alla Parte II, Capo II Disciplina delle opere di conglomerato cementizio armato, normale o precompresso ed a struttura metallica, articoli da 64 a 76, del D.P.R. 380/2001 e ss.mm.ii.: gli interventi previsti non riguardano opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica; gli interventi previsti riguardano opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso e/o a struttura metallica e la relativa denuncia viene depositata contestualmente alla presente S.C.I.A.; alle disposizioni di cui alla Parte II, Capo IV Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche, articoli da 83 a 106, del D.P.R. 380/2001 e ss.mm.ii.: gli interventi previsti non sono assoggettati alle suddette disposizioni; gli interventi previsti sono assoggettati alle suddette disposizioni ed i relativi elaborati vengono depositati contestualmente alla presente S.C.I.A.; al Decreto Ministeriale 22 gennaio 2008 n. 37, in materia di installazione degli impianti all interno degli edifici: gli interventi previsti non richiedono il progetto dell impianto; gli interventi previsti richiedono il progetto dell impianto e che lo stesso viene presentato contestualmente alla S.C.I.A. in argomento; alla legge 9 gennaio 1991, n. 10 (vedi anche D.P.R. 380/2001 e ss.mm.ii., Parte II, Capo VI Norme per il contenimento del consumo di energia negli edifici ): gli interventi previsti non richiedono il progetto del contenimento dei consumi; gli interventi previsti richiedono il progetto di contenimento dei consumi e che lo stesso viene presentato contestualmente alla presente S.C.I.A.; al rispetto delle norme in materia di sicurezza e prevenzione incendi: gli impianti e gli interventi previsti non sono soggetti al Certificato di Prevenzione incendi da parte del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco in quanto non rientrano tra quelli elencati dal D.M. 16 febbraio 1982 e sono stati comunque progettati nel rispetto delle vigenti norme in materia di sicurezza e prevenzione incendi; gli impianti e gli interventi previsti sono soggetti al Certificato di Prevenzione incendi da parte del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco in quanto rientrano tra quelli elencati dal D.M. 16 febbraio 1982 e che il parere di cui all art.2, comma 2 del D.P.R. 37/1998, viene sostituito dalla presente dichiarazione asseverata; al rispetto delle norme igienico-sanitarie vigenti (vedi Regio Decreto 1265/1934, artt. 220, 221, D.P.R.: 425/2000): il progetto riguarda interventi di edilizia residenziale comunque non soggetti a valutazione tecnicodiscrezionale e rispetta le norme igienico-saniterie vigenti; gli interventi previsti richiedono il parere dell A.S.L. TO5 che viene: presentato contestualmente alla presente S.C.I.A.; sostituito dalla presente dichiarazione asseverata; al Piano di Classificazione Acustica comunale ed alla verifica del Clima Acustico ai sensi della normativa vigente (L.R.52/00 e ss.mm. e ii.): gli interventi previsti ricadono in Classe Acustica coerente e non richiedono la redazione della documentazione di impatto acustico e della valutazione previsionale del clima acustico; gli interventi previsti ricadono in Classe Acustica coerente e richiedono la redazione della documentazione di impatto acustico e della valutazione previsionale del clima acustico e che le stesse vengono depositate contestualmente alla S.C.I.A. in argomento; al riutilizzo delle terre e rocce da scavo di cui all art.186 del D.Lgs.152/2006 e ss.mm. e ii. e secondo le linee guida per la gestione delle stesse emanate dalla Regione Piemonte: gli interventi previsti non danno luogo alla produzione di terre e rocce da scavo; gli interventi previsti ricadono nella casistica di cui al punto 2.2.2 delle Linee Guida Regionali e pertanto viene prodotta la dichiarazione di assenza di contaminazione redatta sul modello 5, allegato G di dette linee guida; gli interventi previsti richiedono la presentazione del Progetto per il riutilizzo delle terre e rocce da scavo che viene depositato, per la dovuta approvazione, contestualmente alla S.C.I.A. in argomento; alle disposizioni contenute nel codice della strada e nel relativo regolamento di attuazione: gli interventi previsti non richiedono l acquisizione di pareri, autorizzazioni e n.o. comunque denominati, di competenze degli Enti gestori delle strade non comunali; gli interventi previsti richiedono l acquisizione del parere, autorizzazione e n.o. comunque denominato, di competenza del. e che lo/gli stesso/i è/sono stato/i acqusito/i con: 5

Provvedimento n.. del. rilasciato da..; Provvedimento n.. del. rilasciato da..; che si allegano in copia. alle disposizioni contenute nel R.D. 523/1904: gli interventi previsti non richiedono l acquisizione dell autorizzazione idraulica; gli interventi previsti richiedono l acquisizione dell autorizzazione idraulica, di competenza del.. e che la stessa è stata acquisita con Provvedimento n.. del... che si allega in copia; alle disposizioni contenute nel D.P.R.753/80 (interventi prospicenti la sede ferroviaria): gli interventi previsti non richiedono l acquisizione della deroga da parte della Rete ferroviaria Italiana; gli interventi previsti richiedono l acquisizione della deroga da parte della Rete ferroviaria Italiana e che la stessa è stata acquisita con Provvedimento n..del..che si allega in copia; agli interventi riguardanti le reti fognarie: gli interventi previsti non riguardano la rete di smaltimento delle acque reflue né incidono sulle fonti di produzione dei reflui stessi; gli interventi previsti richiedono l acquisizione del parere di competenza dell Ente gestore della fognatura comunale (S.M.A.T.) e che lo stesso è stato rilesciato con Provvedimento n. del. che si allega in copia; gli interventi previsti, data la loro limitata incidenza, non richiedono l acquisizione del parere di competenza dell Ente gestore della fognatura comunale (S.M.A.T.); ad (altri aspetti da specificare): gli interventi ; gli interventi ; al contributo di costruzione di cui all articolo 16 del D.P.R. 380/2001 e ss.mm.ii.: gli interventi previsti non rientrano tra quelli per cui è dovuto il contributo; gli interventi previsti rientrano tra quelli per cui è dovuto il contributo, nella misura che verrà determinata dell Ufficio Tecnico Comunale e per la quale, con la presente, si richiede il conteggio, a fronte dell impegno a produrre le riceveute di versamento presso la Tesoreria comunale. N.B.: tutte le autorizzazioni, pareri e nulla osta, comunque denominati, per i/le quali viene dichiarata l avvenuta acquisizione devono essere allegati/e in copia alla SCIA cui la presente relazione si riferisce; Tutto ciò premesso, il sottoscritto tecnico ASSEVERA La conformità delle opere realizzate, come individuate negli elaborati progettuali allegati alla SCIA sopra richiamata, agli strumenti urbanistici vigenti e adottati alla data della loro realizzazione ed alla data della presente relazione, nonché il rispetto delle norme igienico-sanitarie e di sicurezza, del Regolamento Edilizio vigente e adottato, del codice della strada e delle norme tecniche vigenti in materia, in relazione alla tipologia dell intervento proposto, anche se non espressamente indicate nell elenco sopra riportato. Candiolo,... IL TECNICO PROGETTISTA... (timbro e firma) ATTENZIONE: L ELIMINAZIONE O LA MODIFICAZIONE ARBITRARIA DELLE VOCI INDICATE NEL PRESENTE MODELLO RENDE INEFFICACE LA PRESENTAZIONE DELL INTERA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA A CUI FA RIFERIMENTO. E CONSENTITA, UNICAMENTE, LA COMPILAZIONE DEI CAMPI OLTRECHE L INSERIMENTO DI INFORMAZIONI AGGIUNTIVE, OVE PREVISTO. 6