Prima di adottare un cane... dal canile



Documenti analoghi
VOGLIO ADOTTARE UN CANE

Perché una gabbia da interni? E come usarla?

TELEFONO AZZURRO. dedicato ai bambini COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO?

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

Dischi educativi ideali per l addestramento efficace grazie al segnale sonoro. Trixie

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013

Il mio nuovo cucciolo: cosa fare ma soprattutto cosa non fare! COME COMUNICARE

Al telefono: Come ottenere informazioni.senza chiederle!

4. Conoscere il proprio corpo

MODULO PREADOZIONE. La persona di riferimento per questo affidamento è KATIA cell

Distruzione e danni in casa. Scritto da Davide Mercoledì 27 Ottobre :20 -

Q-RAS Questionario di Rilevazione delle Abilità Sociali

Scuola dell Infanzia Parrocchiale San Domenico Via C.P. Taverna n Canonica di Triuggio Tel P.I

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014

INVIO SMS

COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO

Scuola dell infanzia Statale Villaggio Ina progetto lettura e biblioteca

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

COSA FARE SE SI È VITTIMA DI STALKING? Strategie d azione

Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta

La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza

La proposta di Gilly - iniziativa "animali e bambini"

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE.

Trascrizione completa della lezione Lezione 002

TIMBRI E STAMPE TIMBRANDO LE STAGIONI Che cos è un timbro? Come si realizza? Che cosa produce?

L importanza delle cose semplici. La natura come maestra, risorsa, stimolo Cesena, 10 Maggio 2014

Stella - Tagliamento Palazzolo dello Stella OCJU

VIAGGIO ALLA SCOPERTA. della Malattia di Crohn e della Colite Ulcerosa. Leggi le avventure di Ricky e Susy. Scopri come affrontarle e dominarle!

Amore in Paradiso. Capitolo I

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE

La convenzione dell ONU sui diritti del fanciullo riscritta dai bambini con Mario Lodi

Socio/relazionale: partecipazione attiva al gioco, in forma agonistica, collaborando con gli altri

revisionato il 17 novembre a cura di Antonio d'amore, Psicologo e Psicoterapeuta

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA

L educazione del cucciolo

DIABETE E AUTOCONTROLLO

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati).

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO

START! Chicco, Nanà e la Magica Canzone della Super Attenzione!

Come fare una scelta?

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

I MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO?

VIAGGIARE IN MACCHINA CON IL CANE

Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA

Conoscere i parametri vitali valutabili dal soccorritore Conoscere le tecniche di valutazione dei parametri vitali Riconoscere le situazioni di

QUESTIONARIO PRE - AFFIDO

pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO

1. perché per il bambino è un bene avere in casa un cane? Quali sinergie si sviluppano all interno del gruppo famigliare?

1 Gli effetti della forza di Coriolis

Piccola guida all ambientamento al nido

Innanzitutto andiamo sul sito ed eseguiamo il download del programma cliccando su Download Dropbox.

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)

FAIRShip (La Navetta Spaziale)

PECS (PICTURE EXCHANGE COMMUNICATION SYSTEM) LA COMUNICAZIONE PER SCAMBIO DI IMMAGINI

Verbal Behavior. Lucia D Amato

Direzione Ambiente. PORTO A CASA IL MIO CUCCIOLO Consigli di comportamento con il nuovo membro della famiglia

MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE VOLUME 1 CAPITOLO

LA COMBUSTIONE. Proposta didattica per la classe terza. Istituto Comprensivo di Barberino di Mugello Galliano. Anno scolastico

COMUNE DI MONTEFREDANE LOTTA AL RANDAGISMO. Progetto MI FIDO DI TE

Prove d ingresso. Scuola primaria classi 1 a, 2 a e 3 a. Indicazioni per l insegnante. Ascoltare

6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi.

I bisogni degli esseri umani

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA

le immagini Di un AvventurA 1. Riordina, numerandole, le immagini dell avventura che Nerina e Furettola vivono insieme subito dopo essersi conosciute.

Catalogo IKEA 2015 Dove ogni giorno è una nuova scoperta

TEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse!

ASDPS Centro Ippico Meisino Campo estivo Presentazione settimana

Insegna al tuo bambino la Regola del Quinonsitocca.

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo

ORGANIZZATORE PER BORSA GRANDE

AUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO

Tip #2: Come siriconosceun leader?

ENPA: ENTE NAZIONALE PROTEZIONE ANIMALI

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma

S- magari si potrebbe dire la prima riga, la seconda riga UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO. Obiettivi

Tutti i giorni con me, i miei consigli e le mie ricette

Il SENTIMENT E LA PSICOLOGIA

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen

Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa

MA TU QUANTO SEI FAI?

LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

GLI AUSTRALOPITECHI. Tra gli animali che vedi nelle figure, sai dire quale è una scimmia? Cerchia l animale giusto e collega i nomi ai disegni.

DIRETTO O INDIRETTO? Calusac dipartimento d italiano

Indicazioni per l insegnante

Perché Giocare è importante?

Il mondo dell affettività e della sessualità. Per genitori e ragazzi

ALTRI SUGGERIMENTI PER IL PERCORSO AD OSTACOLI

Modulo didattico sulla misura di grandezze fisiche: la lunghezza

Buongiorno vi ringrazio nuovamente per avermi invitato sono molto lieto di assistervi nella vendita della vostra casa

Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo.

GIOCHI MINIBASKET. 1) Il gioco dei nomi. 2) Il gambero

Segui passo passo le istruzioni e potrai giocare le tue sfide online. Puoi già capirlo, è facile, divertente e eccitante.

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione -

MINIGUIDA PER RISORSE SU CLASH OF CLANS

Pillole di eventi di fundraising

Non scrivete su di noi senza di noi

Dove, quando e per chi

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore

Transcript:

Prima di adottare un cane... dal canile Adottare un cane del canile: una esperienza travolgente UN MONDO DI MERAVIGLIE E NASCOSTO SOTTO QUEL PELO MA SCOPRIRLE POTREBBE RICHIEDERE TEMPO E PAZIENZA. I cani che sono stati abbandonati e vivono nei canili spesso sono cani particolari, che hanno bisogno di essere ascoltati più degli altri perché la loro storia si è svolta altrove, le loro esperienze sono un mistero, le loro passate sofferenze sono sconosciute. Adottare un essere vivente e senziente con una storia alla spalle non ha niente a che fare con la beneficenza, sarebbe come pensare di fare beneficenza ad un amico perché gli diamo affetto. I consigli che riportiamo di seguito servono solamente per gestire al meglio il nuovo membro della famiglia. Molti di quelli che leggeranno questi suggerimenti magari sanno già come cavarsela, altri potranno trovare delle buone idee per risolvere piccoli problemi quotidiani: IL CIBO Il cane che viene dal canile potrebbe non mangiare per alcuni giorni, mangiare pochissimo oppure avventarsi sulla ciotola. Si deve stabilire da subito una ritualità regolare per la somministrazione del cibo. Nei primi giorni scegliete sempre lo stesso posto, chiamate il cane per nome e appoggiate la ciotola a terra, poi fate dietro-front e allontanatevi lasciandola a disposizione per una ventina di minuti. Poi tornate e raccogliete la ciotola, anche se non ha mangiato, avendo cura di farlo quando il cane non è vicino. Non pregatelo mai per mangiare cercando di invogliarlo o imboccarlo. Se non mangia, intensificate il numero dei pasti (anche 4 al giorno) seguendo sempre lo

stesso rito. Scegliete sempre gli stessi orari e fate in modo che il cane mangi dopo il vostro pasto. Non dategli bocconcini dal tavolo. LO SPAZIO Il cambiamento di ambiente dal canile alla nuova casa comporta una perdita completa di ogni punto di riferimento per il nuovo arrivato. Preparate un posto tranquillo dove il cane possa dormire e riposare, che sia riparato dal passaggio e non in prossimità di entrate o uscite, un luogo scelto da voi e preparato per lui, un posto tranquillo lontano dagli elettrodomestici rumorosi (tipo lavatrice). Il cane deve imparare che il controllo di chi arriva e se ne va dalla casa spetta al padrone, quando questi è presente. Se il padrone è assente il cane farà le sue veci, senza bisogno di insegnamenti particolari, perché la difesa del territorio fa parte dei suoi istinti naturali. LA PULIZIA La necessità di lavare il cane una volta portato a casa dal canile a volte è inevitabile. Però ricorrere ad un tolettatore lo stesso giorno dell adozione può essere traumatico per il cane. Se possibile rimandare questo appuntamento, usare lo Shampoo secco, salviettine umidificate e una spazzola di gomma per i primi giorni, compreso un antiparassitario. Anche la spazzola, usarla dolcemente, prima nelle zone facili come il torace. Lodarlo e premiarlo se è stato bravo. Attenti ai segnali di disagio che il cane potrebbe emettere (sbadigli, leccarsi le labbra, girarsi dall altra parte), nel qual caso smettere e riprovare magari dopo un po. ABITUARLO A SPORCARE NEL POSTO GIUSTO Potrebbe essere a volte un po difficile se il cane sta in canile da anni, ma non è sempre detto. La maggior parte dei cani preferisce fare i bisogni su superfici assorbenti come la terra o l erba. La prima cosa da fare è accompagnare il cane nel posto che riteniamo più opportuno e aspettare che sporchi. Alla fine lo premiamo con una lode. Dopo ogni pasto va sempre portato fuori, dopo il pisolino e la mattina presto al risveglio. Lasciare che lui scelga il posto e non fissarlo mentre annusa, fingere di nulla e controllare con la coda dell occhio fino a che non ha fatto. Se sporca in casa pulire accuratamente con un detergente organico (non usare ammoniaca né candeggina), poi strofinare con alcool a 95 gradi e impedire il suo accesso in quella zona per un po, per evitare che lo rifaccia sempre lì. NON PUNITELO E INUTILE. Il cane non associa un azione passata con l evidenza del presente. Se lo si punisce mentre la fa potrebbe interpretare che non vogliamo che la faccia in nostra presenza e quindi la farà di nascosto. Lo si può interrompere con un secco NO. Quando vediamo che annusa in casa significa che la sta per fare, quindi portarlo subito fuori. Occorre dare ritmo alle uscite sin dall inizio.

COME RISOLVERE EVENTUALI PROBLEMI DI COMPORTAMENTO 1) La Sindrome da Canile. Si tratta di un complesso di sintomi comportamentali fra i quali: eccessiva timidezza, paura di stimoli comuni come i rumori di casa o il traffico, difficoltà ad adattarsi a situazioni nuove. La paura di ciò che non si conosce è una forma di autodifesa e permette di evitare i pericoli, e si trasforma in ansia verso ciò che non si conosce. L ansia li porta a reagire nelle maniere più diverse: si immobilizzano e non fanno nulla, si rifiutano di uscire, aggrediscono per tenere lontano chiunque non conoscano, persone e altri cani. Sin dall inizio osservare le reazioni del cane in presenza di bambini e di rumori. Si consiglia di intraprendere un percorso con un professionista se il cane continua a manifestare disagio anche dopo tanto tempo che lo abbiamo adottato. 2) Abituare un cane pauroso a vivere con noi. Occorre una routine regolare, un ambiente tranquillo dove riposare, mangiare e stare per contro proprio. La cuccia va sistemata in una stanza tranquilla lontano da rumori improvvisi (come una caldaia che fa molto rumore ogni volta che entra in funzione). Somministrare il cibo in un luogo tranquillo non di passaggio, non guardate il cane continuamente, fate come se lui non ci fosse, limitando l attenzione verso di lui a brevi momenti nei quali viene prima chiamato per nome dolcemente e poi gli viene offerto cibo, o un gioco, o una carezza. Se non si avvicina per la paura dobbiamo avere ancora più pazienza e dopo averlo chiamato, deporre la ciotola o il premio e allontanarsi ignorandolo. Fare tutto ciò ad intervalli regolari e nello stesso modo, premiarlo ad ogni piccola reazione di rilassamento. Non lo coccolate, potrebbe peggiorare la situazione. 3) Sporcare fuori. Scegliere un posto tranquillo vicino casa o nel giardino e un orario tranquillo. Portarci il cane molto di frequente dopo mangiato e dopo aver dormito. La mattina presto, la sera tardi, all ora di pranzo e all ora di cena, quando c è meno gente in giro. Usare un guinzaglio estensibile o lungo un paio di metri per lasciargli un po di libertà di movimento. Non guardarlo direttamente ma con la coda dell occhio. Non proseguire la passeggiata fino a che non ha fatto i bisogni. Dove il cane si rilassa, lasciate che annusi. 4) Ansia da separazione. Quando il cane non riesce a stare solo si parla di ansia da separazione. A volte capita che un cane del canile spesso sviluppi in poco tempo un attaccamento al nuovo padrone che diventa un punto di

riferimento, la sua sicurezza nel nuovo ambiente. I sintomi sono: abbai continui, distruzioni, feci e urine sparse per casa. Alcuni consigli utili per risolvere questo problema - Non promettete al cane quello che non si potrà mantenere. E importante fargli capire da subito che ogni tanto dovrà stare da solo. Il modo migliore per abituarlo gradualmente è ignorarlo completamente almeno 3 volte al giorno per mezz ora circa. Ignorarlo significa non guardarlo, non parlargli, non parlare di lui, non rispondere a nessuna delle sue richieste. In questo modo il cane tenderà meno a diventare padrone dipendente. - Fargli capire fin da subito quale sarà la routine della giornata. Mantenere i ritmi della famiglia (a meno che non sia un cucciolo che richiede molto tempo). Il problema più difficile da superare è quello di lasciare il cane solo per i primi giorni diverse ore durante il lavoro. Se è possibile, prendersi un paio di giorni di ferie per abituarlo alla routine gradualmente. Uscire all ora consueta e rientrare dopo un ora o due, come primo passo. Il giorno dopo aumentare le ore di assenza, sempre se il cane è adulto. Inoltre, ignorarlo ogni tanto quando si è presenti. - Evitare di fare saluti troppo affettuosi prima di uscire o quando si rientra a casa. Far finta di nulla preparandosi ad uscire, con molta calma e ignorandolo. Anche al ritorno, se si agita, fare finta di nulla, riporre la borsa, la giacca, le scarpe e poi fargli qualche carezza. - Tutte le iniziative di contatto e di gioco devono essere iniziate e finite dal padrone. 5) Aggressività. Può avere diverse cause e assumere diversi aspetti, ma è sempre un sintomo di DISAGIO. a maggioranza dei cani aggressivi, soffre di ansia, fobie, difficoltà di adattamento, insicurezza. L aggressività è un sintomo di problemi di comunicazione con i proprietari, insufficiente socializzazione con le persone, fobie, ecc. Non si deve considerare normale neppure un ringhio, specie se è rivolto al padrone. Bisogna sempre ricordare che ciò che non si conosce fa paura e che la paura genera la necessità di evitare o distruggere ciò che viene percepito come un pericolo per la propria incolumità. Un cane con una storia di sofferenza alle spalle, ha un punto di vista diverso dal nostro rispetto a ciò che costituisce un pericolo. Prima di condannarlo senza appello perché morde la mano di chi lo nutre, proviamo a metterci nei suoi panni e diamogli una seconda possibilità. 6) Aggressività per difendere il cibo. Per un cane che viene dal canile il cibo è una risorsa preziosa. La ciotola è l avvenimento più importante della giornata. Può capitare quindi, che il cane ringhi o morda la mano di chi pone la ciotola proprio per difendere il cibo. Cosa fare per evitarlo: a) legare il cane al guinzaglio ad un appiglio sicuro b) la razione del cane andrà tenuta da voi in un contenitore in modo che il cane la veda ma non vi possa accedere c) appoggiare la ciotola con una piccola quantità di cibo facendo in

modo di spingerla vicino a lui senza avvicinarsi con le proprie mani d) quando il cane ha mangiato ritirare la ciotola e mettete dentro altro mangiare. Se ringhia non glielo date, se è tranquillo sì. Mentre il cane mangia non lo fissate, rimanete indifferenti. Il cane capirà che siete voi che decidete se e quando dargli il cibo, solo se si comporta bene. Quindi, niente punizioni, ma cibo se non ringhia e se sta tranquillo. 7) Aggressività per difendere il luogo dove riposa. Potrebbe succedere che il cane ringhi se ci avviciniamo alla sua cuccia o alla brandina. Il fatto di essere sorpresi durante il riposo può scatenare reazioni aggressive. Al canile era tutto più prevedibile e l arrivo di una persona era preannunciato da molti suoni e dagli abbai degli altri cani, mentre in casa no. Dopo anni di canile il cane perde la capacità di prevedere gli avvenimenti e durante il riposo è più indifeso e può difendersi se si sente improvvisamente minacciato da qualcosa di inaspettato. Occorre stabilire dei rituali per i contatti per fargli capire ce non c è da avere paura. Occorre chiamarlo per nome prima di toccarlo e nel primo periodo non disturbarlo mentre riposa. I bambini devono rispettare il sonno degli animali. 8) Aggressivo quando viene accarezzato. Può succedere che un cane abbandonato non sia a suo agio se viene toccato. Potrebbe non avere mai imparato che una carezza è un gesto d affetto, oppure aver appreso che le mani umane possono fare male. Occorre lasciare che si abitui all odore, alla voce, al movimento. Avvicinarsi lentamente, non accarezzarlo subito sulla testa, ma sul fianco, utilizzare un tono di voce gioioso, ma moderato.