Sistemi fumari e apparecchi a biomassa IL PUNTO DI VISTA DEGLI INSTALLATORI E MANUTENTORI CNA Milano, 19 Settembre 2018
CRITICITÀ NELLO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITÀ QUOTIDIANA DI INSTALLAZIONE E/O MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI TERMICI A BIOMASSA L OPERATORE RISCONTRA E DEVE NORMALMENTE AFFRONTARE E RISOLVERE LE SEGUENTI PROBLEMATICHE
CRITICITÀ: PARCO DELL INSTALLATO una parte dell installato è stato realizzato da imprese NON abilitate o direttamente dall utilizzatore (fai da te), in particolare quando si parla di stufe; Le canne fumarie; I PROBLEMI PRINCIPALI RIGUARDANO Il locale di installazione (predisposizioni edili, aerazione/ventilazione, compresenza di altri apparecchi); La manutenzione ordinaria degli apparecchi e canne fumarie.
CRITICITÀ: NUOVE INSTALLAZIONI Acquisto diretto degli apparecchi da parte dell utilizzatore: la poca conoscenza di norme dell utilizzatore; degli effetti ambientali da parte dell utilizzatore; unitamente alla politica commerciale dei colossi del web e dalla grande distribuzione spesso determina l acquisto di generatori di calore inadeguati per dimensionamento, locale di installazione e utilizzo. VI E L ERRATA CONVINZIONE CHE L APPARECCHIO SIA SEMPRE LA PARTE PIU COSTOSA DELL IMPIANTO;
ALCUNE CONSIDERAZIONI NEGLI ULTIMI ANNI LA CATEGORIA HA SOPPORTATO PESANTI CALI DI FATTURATO PRINCIPALMENTE A CAUSA DEI GIÀ CITATI PROBLEMI. Aumento dell esercito dei Fai da te; Dopolavoristi; Lavoro sommerso. Ora le nuove disposizioni rischiano di contrarre ulteriormente il fatturano e il numero di addetti di imprese di installazione, manutenzione e anche delle rivendite territoriali. PROBABILMENTE SENZA RIUSCIRE AD INCIDERE REALMENTE SULL IMPATTO AMBIENTALE
DAL PUNTO DI VISTA TECNICO PARLARE SOLO DI APPARECCHI E FONDAMENTAMENTE UN ERRORE. E INDISPENSABILE PARLARE DI IMPIANTI A BIOMASSA. ANCHE IL MIGLIOR APPARECCHIO, INSTALLATO NON CORRETTAMENTE, AVRA UNA COMBUSTIONE NON CORRETTA, CON EMISSIONE DI POLVERI DI MOLTO SUPERIORE AI LIMITI CHE SI VUOLE IMPORRE CON LEGGI.
CRITICITÀ Da parte dell utilizzatore aumenta la percezione di un ennesima incomprensibile imposizione peraltro non più incentivata (dalla regione no ma dal conto termico si), l utenza invece è fortemente legata all utilizzo di legna e pellet, come dimostrato nel seminario (Varese 10/05/2018). Difficoltà del controllo di questi impianti: Non rintracciabili perché non collegati ad un contatore; Da pochi anni soggetti alle disposizioni sulla manutenzione e controllo degli impianti termici; Non accatastati a CURIT. La mera imposizione di obbligo non risolverà il problema ambientale in assenza di: una comunicazione adeguata ed efficace in termini degli effetti sulla salute umana; controlli da parte delle autorità di competenza.
REGISTRAZIONE A CATASTO MANCANO ANCORA MOLTI DEGLI IMPIANTI INSTALLATI SUL TERRITORIO LOMBARDO, QUINDI IMPIANTI, CHE NON SONO CONTROLLATI E NON SI CONOSCONO LE CONDIZIONI DI SICUREZZA ED EMISSIONI
PROPOSTE Valorizzazione degli operatori virtuosi, installatori e centri assistenza tecnica abilitati alla lettera C D.M.37/08; Favorire la collaborazione tra gli Enti di controllo e le imprese del settore; Reintrodurre incentivi regionali alla sostituzione degli apparecchi obsoleti con apparecchi a biomassa più performanti, a condizione che l installazione sia eseguita da impresa abilitata anche ai fine delle Fonti energetiche rinnovabili; Migliorare la comunicazione dei pericoli (incendio) per persone e cose derivanti da un installazione improvvisata; Migliorare la comunicazione per l utilizzo di combustibili di qualità Diffondere le nuove tecnologia a biomassa disponibili;
PROPOSTE Sul versante della commercializzazione (nuovi impianti): individuare metodologie e procedure utili a monitore la tracciabilità della vendita dell apparecchio attraverso il coinvolgimento dei rivenditori territoriali, delle loro associazioni di rappresentanza, dei centri della GDO Sul versante dell installato esistente: favorire la collaborazione tra gli Enti di controllo e le imprese del settore definendo un Protocollo d intesa con le associazione di installatori e manutentori finalizzato a lanciare una campagna per l emersione con l obiettivo di censire e mappare gli impianti esistenti
ANCHE PERCHÉ RICORDIAMOCI CHE E energia rinnovabile (senza abbattere foreste) e KM 0 Può originare da piantagioni apposite a veloce rotazione oppure dalla pulitura dei boschi, o ancora da scarti di legna di recupero. Combustibile è mediamente discreto/buono anche in autoproduzione o km O che di importazione (legna); (piantumazione /abbattimento) 11
ANCHE PERCHÉ RICORDIAMOCI CHE NON HA ACCISE, L UNICA TASSA APPLICATA È L IVA E QUINDI COMBUSTIBILE ECONOMICO. Combustibile Gasolio GPL Metano Pellet Legna pezzata Prezzo medio al kw 0,116 /kw 0,217 /kw 0,077 /kw 0,067 /kw 0,035 /kw NO RINNOVABILI!
ANCHE PERCHÉ RICORDIAMOCI CHE IL BILANCIO AMBIENTALE? LA QUANTITA DI CO2 PRODOTTA DALLA COMBUSTIONE E QUINDI UGUALE A QUELLA ASSORBITA NEL CICLO DI VITA VEGETALE. =0 13
ANCHE PERCHÉ RICORDIAMOCI CHE CON ALTRI APPARECCHI A BIOMASSA SI INTEGRANO, con più apparecchi esistenti. RENDONO INDIPENDENTI da qualsiasi combustibile fossile alternativo e non necessitano di altri apparecchi di integrazione per produzione di ACS e riscaldamento (come le pompe di calore)
Sistemi fumari e apparecchi a biomassa IL PUNTO DI VISTA DEGLI INSTALLATORI E MANUTENTORI GRAZIE PER L ATTENZIONE