Consiglio Regionale del Veneto - UPA - 16/09/2014-0016510 REGIONEDEL VENETO"'] giunta regionale IX Legislatura



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Consiglio Regionale del Veneto - UPA - 16/09/2014-0016510 À SS^io!5I Consiglio Regionale del Veneto I del 16/09/2014 prot : 0016510 Titolario 2.16.1.3 CRV CRV spc-upa REGIONEDEL VENETO"'] giunta regionale IX Legislatura PUNTO 22 DELL'ODO DELLA SEDUTA DEL 12/08/2014 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 129 / IIM dei 12/08/2014 OGGETTO: Risposta all'interrogazione a risposta immediata n. 1072 del 11.6.2014 presentata dai consiglieri BOTTACIN e PIGOZZO avente per oggetto: "Quando finiranno le proroghe senza gara alla Società Gec spa di Cuneo?". Mod B - copia pag. 1

COMPONENTI DELLA GIUNTA REGIONALE Presidente Luca Zaia Vicepresidente Marino Zorzato Assessori Roberto Ciambetti Luca Coletto fv'aur^^:o Conte Marialuisa Coppola Elena Dopaz.^an Marino Fino.izi Massimo Giorgetti Franco V'anzato Daniele Stivai Segretario F.F. verbalizzante Stefania Zattarin Asserii» Assente Assente Asseiìte RELATORE ED EVENTUALI CONCERTI \ ROBERTO CIAMBETTI STRUTTURA PROPONENTE AREA BILANCIO, AFFARI GENERALI, DEMANIO PATRIMONIO E SEDI APPROVAZIONE: Sottoposto a votazione, il provvedimento è approvato con voti unanimi e palesi. Mod B - copia pag. 2 Dgrn.l29/UM del 12 agosto 2014

OGGETTO: Risposta all'interrogazione a risposta immediata n. 1072 dell'11 giugno 2014 presentata dai Consiglieri Bottacin Diego e Pigozzo Bruno "QUANDO FINIRANNO LE PROROGHE SENZA GARA ALLA SOCIETÀ' GEC SPA DI CUNEO" L'Assessore Ciambetti propone alla Giunta di adottare la seguente risposta: Con riferimento all'interrogazione a risposta immediata n. 1072 con la quale vengono richieste "... le ragioni che hanno spinto la Giunta regionale a continuare a reiterare proroghe per la gestione dei servizi alla società GEC S.p.A, nonostante il coinvolgimento della stessa società in indagini giudiziarie e, nonostante, le deliberazioni della Giunta regionale dalle quali si evince come la proroga dovesse essere una soluzione provvisoria e comunque da non continuare oltre lafinedell'anno 2013." si rappresenta quanto segue. Con nota in data 18.12.2013, prot. regionale n. 566444 in data 24.12.2013 la società GEC S.p.A. ha comunicato che il commissariamento della società, conseguente alle indagini di cui all'interrogazione consiliare, era cessato in data 28.11.2013, giusto provvedimento del Tribunale di Torino del 19.11.2013, facendo cessare pertanto in capo alla GEC S.pA. lo status di "società coinvolta in indagini giudiziarie" dopo quasi un anno di vigilanza diretta della Magistratura su tutti gli atti dalla medesima compiuta anche nei confronti della Regione Veneto. Con la DGR 3011 in data 30.12.2013 la Giunta regionale ha espresso come di seguito riportato le motivazioni che hanno portato a deliberare l'ulteriore proroga del contratto in essere, stipulato peraltro sotto il controllo della Magistratura inquirente e con costi proposti dalla società non nell'ottica del profitto di impresa bensì del pareggio di bilancio: A fronte quindi della evidente opportunità di procedere con la revoca dell'intera procedura di gara bandita ex DGR 1931 del 22.11.2011, si pone ora la necessità di determinare per i prossimi anni la strategia ritenuta piì4 opportuna, efficace ed efficiente per la gestione della tassa automobilistica. Allo scopo si ricorda che la Giunta regionale, con DGR 1129 in data 05.07.2013, ha già indicato al Segretario regionale per il Bilancio in quanto Dirigente pro tempore del Servizio Tributi, le soluzioni strategiche di gestione della tassa ritenute percorribili da valutare secondo il seguente ordine di priorità: 1. gestione esternalizzata delle funzioni non gestibili con il personale ad oggi in servizio presso il Servizio Tributi a mezzo ACI e/o Agenzia delle Entrate /Equitalia. 2. gestione internalizzata mediante reperimento di professionalità in numero adeguato rispetto ai carichi di lavoro ulteriori che ne deriverebbero per la Regione, 3. gestione a mezzo ulteriore gara europea,... 4. altre soluzioni... "... omissis... Per quanto riguarda la prima priorità indicata dalla Giunta regionale il dirigente della Direzione Risorse Finanziarie ha concluso la propria verifica come segue. Gestione a mezzo Agenzia delle Entrate. A seguito di incontri con la Direzione regionale dell 'Agenzia della Entrate la medesima, richiesta formalmente con nota del Segretario regionale per il Bilancio in data 05.09.2013 ha negato la propria disponibilità con nota a firma del Direttore regionale in data 19 settembre 2013, agli atti regionali prot. regionale n. 397736 in data 23.09.2013. Gestione a mezzo A CI. Nonostante il convenzionamento diretto, previa adozione di apposita normativa autorizzativa in tal senso da parte del Consiglio regionale, abbia consentito in numerose Regioni d'italia tale modalità di gestione (si citano a titolo esemplificativo la Lombardia, il Lazio, l'abruzzo, il Molise, la Puglia ), a seguito di perplessità espresse in merito dalla Direzione Affari legislativi e dall'avvocatura regionale, il Dirigente della Direzione Risorse Finan- Mod. B - copia pag. 3 Dgr n. 129/IIM del 12 agosto 2014

ziarie e Tributi ha ritenuto di concludere le medesime sufficienti a ritenere non praticabile tale soluzione. Per quanto riguarda la terza priorità indicata dalla Giunta regionale le conclusioni sono state le seguenti. Gestione a seguito di appalto a mezzo ulteriore gara europea. Dopo aver ovviamente premesso che a nuova gara europea è possibile accedere solo previa revoca della gara ancora pendente, la Direzione Risorse Finanziarie e Tributi ha concluso per la effettiva praticabilità della soluzione evidenziando tuttavia che le procedure di gara richiedono tempi non compatibili con l'avvio dal 01.01.2014 della nuova gestione ordinaria, come richiesto dalla Giunta regionale con la DGR 1129/2013. A ciò si aggiunga, in effetti, che per ogni procedimento vanno considerati anche gli eventuali tempi necessari alla eventuale soluzione di ricorsi amministrativi o Giurisdizionali che, fondati o temerari che siano, possono divenire causa di slittamenti ulteriori nell'aggiudicazione definitiva dell 'appalto e nel conseguente avvio del servizio per il cittadino. A seguito delle anzidette valutazioni il Dirigente della Direzione Risorse Finanziarie e Tributi ha quindi approfondito la valutazione della seconda opzione indicata dalla Giunta regionale. Gestione a seguito di internalizzazione. Dopo aver interessato formalmente sotto diversi profili le Direzioni Affari Legislativi, Risorse Umane, Affari generali e Sistemi Informativi, ciascuna per quanto di rispettiva competenza, il Dirigente è addivenuto alla considerazione finale che questa soluzione possa verosimilmente essere valutata come l'unica concretamente realizzabile per quanto di seguito esposto. Principale motivazione di tale propensione risulterebbe l'effettiva assenza di rischi di errore legati alla complessa procedura di nuova gara ed alle incertezze sui tempi necessari al corretto espletamento delle medesime: motivazione sicuramente condivisibile considerata la portata di una eventuale nuova gara e le lungaggini già vissute dalla Regione nel vedersi riconosciuta la legittimità del bando e del capitolato impugnati ad avvio della precedente consimile procedura. Tale motivazione tuttavia non può ritenersi sufficiente per affrontare un complesso processo di internalizzazione che comporta costi di investimento non banali e pesanti prevedibili disagi per l'utenza, non essendoci né in un mese né in un semestre i tempi sufficienti per costruire una struttura minima sufficiente e competente a gestire tutti gli aspetti legati al sistema della tassa automobilistica regionale come di seguito si viene ad illustrare. Il Dirigente della Direzione Risorse Finanziarie e Tributi infatti, ha analiticamente individuato, nel valutare l'opzione dell 'internalizzazione, i seguenti investimenti minimi assolutamente necessari per poter tentare la gestione diretta come segue: 1. aumento della dotazione organica del Servizio Tributi, anche eventualmente con professionalità a tempo determinato ma da assumere per minimo un anno, di almeno 20 unità lavorative aggiuntive alle attuali in servizio, tra le quali una dirigenziale e minimo 4 della carriera direttiva. E ' del tutto evidente che adibire personale a tempo determinato per un anno ad un servizio di tale complessità comporterebbe, da un lato mesi di disservizio all'utenza (dovuti ad un periodo minimo di qualche mese di formazione specialistica per tutti i neoassunti con spese di formazione o distrazione di risorse già formate dal proprio servizio per formare i neoassunti) e, dall 'altro ulteriori disservizi dovuti alla perdita di tali professionalità una volta finito il periodo di servizio per ricominciare con nuove persone. E ' stata così richiesta la possibilità di procedere con assunzioni a tempo indeterminato entro l'anno in corso alla competente Direzione Risorse Umane, la quale ha rappresentato, con propria nota in data 08.11.2013 prot. n. 484467 come le assunzioni richieste per internalizzare la tassa automobilistica riguardano "... Mod. B - copia pag. 4 Dgr n. 129 / IIM del 12 agosto 2014

la pianificazione delle possibili assunzioni, sia di ruolo che a tempo determinato, per tutta la Regione, e pertanto l'accoglimento delle proposte per la sola esigenza rappresentata potrebbe rendere difficoltoso dare risposte alle molteplici altre necessità dell'amministrazione nel suo complesso. " Già questo fattore di per sè potrebbe essere sufficiente ad accantonare l'opzione dell'internalizzazione, ma la Direzione Risorse Umane ha anche precisato che "... il numero massimo assumibile viene determinato nell'ambito di un atto di pianificazione di competenza della Giunta regionale, denominato "Programmazione triennale del fabbisogno di personale ai sensi dell'art. 30, comma I, della legge 27.12.1997, n. 449 " e che per l'anno in corso non è stato adottato,... omissis" ( nota in data 24.10.2013prot. n. 458846). Considerata la delicatezza della scelta da adottarsi in questa sede si ritiene opportuno rappresentare, oltre a quanto già significativamente esposto, anche le altre spese minime di investimento che, come correttamente rappresentate dal dirigente della Direzione Risorse Finanziarie e Tributi nelle proprie relazioni, evidenziano la diseconomicità della eventuale scelta di internalizzazione. 2. Investimenti per attività di stampa e di imbustamento dei soli avvisi di accertamento. Si dovrebbero acquistare anzitutto ex novo le attrezzature tecniche per stampare ed imbustare migliaia di avvisi all'utenza, non essendo a ciò attrezzata la Direzione Affari Generali preposta anche alla stamperia regionale. Si dovrebbero tuttavia prevedere ulteriori assunzioni di risorse umane, in numero non quantificato, per evitare la contrazione dei servizi di stampa abitualmente resi a tutti gli altri uffici della Giunta Regionale dovendo questa tipologia di avvisi lavorarsi indicativamente in due periodi ali 'anno per non meno di un mese continuativo con più risorse umane totalmente dedicate. A fronte di tali investimenti resterebbero da reperire anche locali idonei ad ospitare queste attrezzature e le persone ad esse preposte. Ovviamente la gara per l'acquisto delle attrezzature, i tempi per l'assunzione del personale ed i tempi per l'allestimento di locali idonei allo scopo sono indicati necessari in presumibilmente almeno un semestre. A fronte di tali valutazioni anche la Direzione Risorse Finanziarie e Tributi conclude tuttavia in merito alla possibile internalizzazione come segue: "... la Giunta regionale si faccia interprete di uno sforzo corale per riconoscere la priorità di assicurare un forte supporto organizzativo (certo anche a scapito di altre realtà...) a beneficio di un settore che come affermato dalla DGR 78/2013 è caratterizzato dal "forte sottodimensionamento"... e nel 2014 acquisirà gettito previsto pari a 580 milioni su 840 milioni del bilancio autonomo regionale ". La Giunta regionale, come le altre Regioni virtuose, ha già da tempo intrapreso invece la strategia di gestione generale volta a ridurre il peso delle spese di funzionamento (personale incluso), peraltro in piena sintonia con le normative statali in essere. La soluzione dell'internalizzazione appare tuttavia poco consigliabile soprattutto sotto il profilo dell 'efficacia della stessa essendo palese, come peraltro sta dimostrando l'esperienza della Regione Piemonte coinvolta anch'essa nella situazione d'emergenza a seguito dei medesimi eventi, come l'entrata a regime dell 'operatività riconducibile a tale soluzione possa richiedere non meno di due-tre anni nel corso dei quali è fortissimo il rischio che sul contribuente si finisca per riversare ampi disservizi che possono incidere non solo sul corretto rapporto Amministrazione-Cittadino ma anche materialmente sul possibile andamento delle entrate a libera destinazione del Bilancio regionale. A questo punto, pur tenendo conto della complessità e dei tempi necessari a ripercorrere la soluzione della esternalizzazione a mezzo gara d'appalto, che dovrebbe consentire però di individuare il miglior soggetto sul mercato in grado di offrire con la dovuta professionalità un buon servizio ali 'utenza e alla Regione, e tenuti presenti i contenuti della sentenza del Consiglio di Stato che hanno evidenziato la correttezza Mod. B - copia pag. 5 Dgr n. 129 / IIM del 12 agosto 2014

amministrativa degli atti di gara già bandita con la DGR 1931 del 22.11.2011, si ritiene di proporre ali 'approvazione della Giunta regionale quanto segue. A. La revoca anzitutto, per le motivazioni sopravvenute sopra descritte, dell 'intero procedimento di gara bandito con la DGR 1931 del 22.11.2011 e dei conseguenti atti, le cui offerte pervenute, si ricorda, risultano ancora oggetto di sequestro giudiziario. Si evidenzia, tra l'altro, che il disciplinare di gara medesima già prevedeva comunque la possibilità per la Regione del Veneto "... di non procedere all'aggiudicazione a proprio insindacabile giudizio senza che ciò comporti pretesa alcuna (vd. pag. 16)". Allo scopo, considerata la vicenda penale ancora in corso e il sequestro degli atti di gara ancora pendente con due delle tre Procure della Repubblica interessate, si propone di incaricare delle notifiche necessarie alle anzidette Procure l'avvocatura regionale; B. di autorizzare l'avvio di nuova gara europea per la gestione dei servizi amministrativi a supporto della gestione della tassa automobilistica regionale, partendo dalla rivisitazione del bando e del capitolato di gara risultati legittimamente adottati a seguito di sentenza del Consiglio di Stato, Sez. quinta n. 2789/2012 Reg. Ric. del 13.11.2012 (depositata in Segreteria il 27.03.2013). Allo scopo si propone di incaricare dei conseguenti adempimenti la Direzione Risorse Finanziarie e la Direzione Affari Generali che dovranno congiuntamente sottoporre ali 'approvazione della Giunta regionale tutta la nuova documentazione di gara. A fronte di quanto sopra risulta ora necessario prevedere le modalità di gestione dei servizi amministrativi di supporto alla tassa automobilistica regionale nelle more della definizione della nuova gara europea. Attualmente detti servizi sono forniti alla Regione dalla Società GEC S.p.a. di Cuneo in esecuzione ad apposito contratto di fornitura, formalizzato nella modalità ed. "a consumo " per le esigenze strettamente necessarie alla gestione delle funzioni obbligatorie legate, in particolare, alla postalizzazione degli avvisi di accertamento delle tasse evase e delle relative sanzioni. Detto contratto, sottoscritto tra la Regione del Veneto e la GEC S.p.A. rep. 27946, race. n. 15531 in data 08.04.2013 a rogito del Notaio in Venezia Dott. Alberto Gasparotti, prevede espressamente la possibilità di proroga per ulteriori mesi sei. A fronte delle valutazioni di cui sopra si ritiene pertanto necessario, al fine di garantire la corretta prosecuzione del servizio pubblico anzidetto, proporre di prorogare ai sensi dell'art. 57, comma 2, lett. C, del D. Lgs. 163/2006per la necessità di garantire nelle more della nuova gara europea il servizio di gestione delle attività legate alla riscossione della tassa automobilistica, e in deroga alle precedenti disposizioni della Giunta regionale, la validità del contratto sottoscritto con la GEC S.p.A. in data 08 aprile 2013 citato, previo accertamento del possesso dei requisiti ex art. 38 D.Lgs 163/2006 in capo alla nuova compagine sociale omissis... ". Tanto premesso si rappresenta, per ultimo, che la DGR in parola e quindi la valutazioni in essa esplicitata con la massima trasparenza che la contraddistingue è stata co-redatta e sottoscritta anche dall'avvocatura regionale che ha seguito il procedimento a garanzia della legalità e legittimità dell'atto e delle relative disposizioni. Le valutazioni espresse nella DGR sono state iirfine sottoscritte, per gli aspetti di competenza, anche e dal Dirigente regionale della Direzione Risorse Umane e della Direzione Affari Generali. In adempimento alla DGR in parola e a conclusione dei procedimenti da essa autorizzati nei termini sopra riportati la Giunta regionale ha da un lato autorizzato con DGR n. 1207 del 15.07.2014 ad oggetto "Indizione gara d'appalto mediante procedura aperta in lotto unico per l'affidamento dei servizi amministrativi a supporto della gestione della tassa automobilistica regionale. Approvazione dei criteri." l'indizione della nuova gara comunitaria i cui atti, ad oggi, sono già oggetto di pubblicazione ai sensi di legge, e dall'altro approvato con DGR n. 1208 del 15.07.2014 ad oggetto "Tassa automobilistica regionale: approvazione schemi di atti di proroga dei contratti in essere a esiti positivi istruttoria requisiti di ordine generale ex art. 38 D.Lgs. 163/2006" gli schemi di atti di proroga dei contratti in essere con la GEC S.p.A., ad oggi già sottoscritti tra le parti. Mod. B - copia pag. 6 Dgr n. 129 / IIM del 12 agosto 2014

LA GIUNTA REGIONALE Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale; DELIBERA 2. di approvare, nel testo riportato in premessa, la risposta all'interrogazione a risposta immediata n. 1072 dell'11 giugno 2014 presentata dai Consiglieri Bottacin Diego e Pigozzo Bruno "QUANDO FINIRANNO LE PROROGHE SENZA GARA ALLA SOCIETÀ' GEC SPA DI CUNEO", di incaricare dell'esecuzione del presente atto la Segreteria della Giunta- Sezione verifica e gestione atti del Presidente e della Giunta. IL SEGRETARIO F.to Aw. Mario Caramel IL PRESIDENTE F.to Dott. Luca Zaia Risposta data dalla (jiunta Reaiopaìe aella Seduta del Consiglio Regionale nslladel /^Ù ' ^/[^ Per ulteriori informazioni si rinvia al resoconto integrale della Seduta. ~ '{O ASSEMBLEA Mod. B - copia pag. 7 Dgrn. 129/IIM del 12 agosto 2014