Il welfare abitativo in Lombardia, fra riduzioni di fondi pubblici e apertura al privato (profit)

Documenti analoghi
Allegato 1 alla d.g.r. n del 5 dicembre 2013

NUOVE FONDAMENTA PER LA CASA 50 MILIONI DI EURO PER IL DIRITTO ALLA CASA

Il quadro di contesto e le politiche regionali di welfare abitativo. Milano Palazzo Lombardia, 13 luglio 2017

POLITICHE ABITATIVE IN LOMBARDIA Le proposte del Gruppo PD Lombardia

DELIBERAZIONE N X / 1032 Seduta del 05/12/2013

DELIBERAZIONE N X / 3789 Seduta del 03/07/2015

AVVISO PUBBLICO CONTRIBUTI VOLTI AL CONTENIMENTO DELL EMERGENZA ABITATIVA E AL MANTENIMENTO DELL ALLOGGIO IN LOCAZIONE DI CUI ALLA DGR N.

POLITICHE ABITATIVE IN LOMBARDIA Le proposte del Gruppo PD Lombardia

AVVISO PUBBLICO. La domanda non può essere presentata da parte di chi ha già usufruito del contributo nell ambito dei primi due Avvisi Pubblici.

Servizi sociali di Ambito

La via lombarda al Reddito di Autonomia

Termini di presentazione /

CHE COS E LA MOROSITÀ INCOLPEVOLE? A CHI PUO ESSERE RICONOSCIUTO LO STATUS DI MOROSO INCOLPEVOLE?

DELIBERAZIONE N X / 4551 Seduta del 10/12/2015

I BISOGNI SOCIALI PRIORITARI A CINISELLO BALSAMO

- MISURA 4: sostenere nuclei familiari per il mantenimento dell alloggio in locazione il cui reddito provenga esclusivamente da pensione.

BANDO AD EVIDENZA PUBBLICA PER INTERVENTI VOLTI AL CONTENIMENTO DELL EMERGENZA ABITATIVA E AL MANTENIMENTO DELL ALLOGGIO IN LOCAZIONE - ANNO 2018

DELIBERAZIONE N X / 5450 Seduta del 25/07/2016

BANDO PUBBLICO. Articolo 1 Soggetto proponente

BANDO PUBBLICO Approvato dalla Assemblea dei sindaci nella seduta del 28 febbraio 2018

INTERVENTI VOLTI AL CONTENIMENTO DELL EMERGENZA ABITATIVA E AL MANTENIMENTO DELL ALLOGGIO IN LOCAZIONE, ANNO 2017

DELIBERAZIONE N X / 4154 Seduta del 08/10/2015

DISTRETTO DI LUINO CRITERI PER INTERVENTI A CONTENIMENTO DELL'EMERGENZA ABITATIVA E PER IL MANTENIMENTO DELL'ALLOGGIO IN LOCAZIONE ANNO 2017

BANDO PUBBLICO. Articolo 1 Soggetto proponente

AVVISO PUBBLICO PER L ACCESSO AI CONTRIBUTI PER IL CONTENIMENTO DELL EMERGENZA ABITATIVA ED IL MANTENIMENTO DELL ALLOGGIO IN LOCAZIONE DGR 606/2018

IL NUOVO PATTO SOCIALE PER PARMA DOVE SIAMO ARRIVATI L ASSESSORE LAURA ROSSI INCONTRA LA CITTÀ

AVVISO PUBBLICO PER L ATTUAZIONE DI INIZIATIVE FINALIZZATE A SUPPORTARE L EMERGENZA ABITATATIVA E LA MOROSITA INCOLPEVOLE (DGR

OGGETTO DEL BANDO MISURA ATTIVATA

BANDO PUBBLICO Approvato dalla Assemblea dei sindaci nella seduta del

CITTÀ DI ORIO AL SERIO PROVINCIA DI BERGAMO Via Locatelli, Orio al Serio

BANDO EMERGENZA ABITATIVA 2018 INTERVENTI VOLTI AL CONTENIMENTO DELL EMERGENZA ABITATIVA E AL MANTENIMENTO DELL ALLOGGIO IN LOCAZIONE

Il presente avviso è definito secondo lo schema approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n... del...

PREMESSA ART. 1 DESTINATARI

BANDO EMERGENZA ABITATIVA 2018 AMBITO TERRITORIALE ROMANO DI LOMBARDIA

BANDO PUBBLICO Approvato dalla Assemblea dei sindaci nella seduta del

IL MERCATO DEI MUTUI IN LOMBARDIA I trimestre 2017

1) Costituzione del servizio

Servizi sociali di Ambito

CITTÀ DI MONCALIERI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: MISURE STRAORDINARIE DI INTERVENTO PER LA RIDUZIONE DEL DISAGIO ABITATIVO

CONFERENZA STAMPA. Contributo affitti 2013 (FSDA).

Relazione segreteria territoriale - Appendice APPENDICE STATISTICA

OGGETTO: ADESIONE AL FONDO FINALIZZATO ALL INTEGRAZIONE DEL CANONE DI LOCAZIONE AI NUCLEI FAMILIARI IN CONDIZIONE DI GRAVE DISAGIO ECONOMICO - ANNO

AVVISO PUBBLICO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI VOLTI A SOSTENERE LE FAMIGLIE CON MOROSITÀ INCOLPEVOLE FINO A 3.000,00 EURO

Piano di intervento per il sostegno abitativo

DELIBERAZIONE N X / 210 Seduta del 31/05/2013

BANDO EMERGENZA ABITATIVA 2017 INTERVENTI VOLTI AL CONTENIMENTO DELL EMERGENZA ABITATIVA E AL MANTENIMENTO DELL ALLOGGIO IN LOCAZIONE

Determinazione dirigenziale n /11/2018

Il Dirigente dell'area Servizi alla Persona. Pag. 3

«DISCIPLINA REGIONALE DEI SERVIZI ABITATIVI»

GIUNTA COMUNALE DI BRESCIA

LINEE GUIDA PER INTERVENTI VOLTI AL CONTENIMENTO DELL EMERGENZA ABITATIVA E AL MANTENIMENTO DELL ABITAZIONE IN LOCAZIONE anno 2017

Servizi integrati per l abitare sostenibile e solidale

AVVISO PUBBLICO. MISURA 1: Reperire nuovi alloggi nel mercato privato da destinare alle emergenze abitative.

TAVOLO WELFARE Focus sulle misure a sostegno dell abitare

L EMERGENZA ABITATIVA A PISA. Avv. Pietro Pescatore Dirigente Ufficio Politiche Abitative

Ambito Distrettuale di Mortara

INTERVENTI VOLTI AL CONTENIMENTO DELL EMERGENZA ABITATIVA DELL ALLOGGIO IN LOCAZIONE

BANDO PUBBLICO INTERVENTI VOLTI AL CONTENIMENTO DELL EMERGENZA ABITATIVA E AL MANTENIMENTO DELL ALLOGGIO IN LOCAZIONE DGR n 606 del 01/10/2018

LOMBARDIA EROGAZIONI TRIMESTRALI IN LOMBARDIA PRESTITI PER L'ACQUISTO DI ABITAZIONI A FAMIGLIE CONSUMATRICI -13% -6% 30/06/ /09/ /12/2007

Piano Casa per le famiglie fiorentine

COMUNE DI ROZZANO PROVINCIA DI MILANO

DOMANDA DI ASSEGNAZIONE CONTRIBUTO BANDO EMERGENZA ABITATIVA Comune CAP Provincia CHIEDE

AVVISO PUBBLICO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI VOLTI A SOSTENERE LE FAMIGLIE CON MOROSITÀ INCOLPEVOLE FINO A 3.000,00 EURO

NUOVI TRATTI DELLA QUESTIONE ABITATIVA IN ITALIA: LA FASCIA GRIGIA. ATTORI E STRUMENTI OPERATIVI. Torino, 4 febbraio 2010

GIUNTA COMUNALE DI BRESCIA

Nuovi canoni di locazione per l edilizia residenziale pubblica

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

AVVISO PER L EROGAZIONE DI MISURE VOLTE AL CONTENIMENTO DELL EMERGENZA ABITATIVA E AL MANTENIMENTO DELL ALLOGGIO IN LOCAZIONE

DELIBERAZIONE N. 12/19 DEL

COMUNE DI CASTELLANZA. Provincia di Varese

BOZZA 25 Agosto INTERVENTI VOLTI AL CONTENIMENTO DELL EMERGENZA ABITATIVAE AL MANTENIMENTO DELL ABITAZIONE IN LOCAZIONE anno 2017

C I T T A D I M O R T A R A (Provincia di Pavia) AREA SERVIZI AL CITTADINO UFFICIO SERVIZI SOCIALI

La Fondazione CRC contro la crisi

COMUNE DI CISTERNA DI LATINA

DISPONE PREMESSA. - Convenuto che tra le cinque misure proposte da Regione Lombardia, la Misura 2 risulta essere quella scelta dal distretto di Asola.

Giovanni MAGNANO. ABITARE SOCIALE le esperienze partecipative di integrazione a Torino. Direttore Divisione Edilizia Residenziale Pubblica

IL MERCATO DEI MUTUI IN LOMBARDIA I trimestre 2015

OGGETTO: FONDO FINALIZZATO AL SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE IN GRAVE DISAGIO ECONOMICO PER IL PAGAMENTO DELL AFFITTO - ANNO 2014

Interventi regionali in materia di prevenzione, contrasto e sostegno a favore di donne vittime di violenza

Il mercato della locazione in Lombardia

C è bisogno in Lombardia di una politica sociale sulla casa e del rilancio dell Edilizia Residenziale Pubblica, ma la Regione e i Comuni cosa fanno?

IL MERCATO DEI MUTUI IN LOMBARDIA IV trimestre 2015

AMBITO TERRITORIALE DI MONZA

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

IL COMUNE DI POMEZIA RENDE NOTO

COMUNE DI CASTELLANZA. Provincia di Varese. Allegato B al bando domanda (Delibera G.C. n. 28 del )

Transcript:

Il welfare abitativo in Lombardia, fra riduzioni di fondi pubblici e apertura al privato (profit) Un commento ai principali interventi regionali a sostegno dell affitto e dell acquisto della prima casa, a cavallo fra la IX e la X Legislatura: quante le risorse stanziate e quali le linee di tendenza delle politiche? a cura di Marcella Sala - giovedì, maggio 29, 2014 http://www.lombardiasociale.it/2014/05/29/il-welfare-abitativo-in-lombardia-fra-riduzioni-di-fondipubblici-e-apertura-al-privato-profit/ La difficoltà di accesso al bene casa da parte dei cittadini italiani è in crescita. Non fa eccezione la Lombardia: uno studio di Eupolis [1] rileva un crescente numero di Comuni lombardi con elevato fabbisogno abitativo, ovvero con una difficoltà di accesso all abitazione principale da parte della popolazione potenzialmente elevata.[2] In tema di politiche abitative la strategia della Giunta Maroni, delineata nel Programma Regionale di Sviluppo[3], si pone in sostanziale continuità con quella della giunta precedente, confermando la più parte delle misure allora adottate. Sebbene dunque non si possa parlare di cambio di rotta rispetto al passato, è possibile riconoscere alcune nuove tendenze nelle politiche, che cercano di sperimentare nuove vie essendo venuti meno i presupposti degli interventi tradizionali, ed essendosi al contempo fortemente aggravata la situazione di bisogno. In tema abitativo le politiche possono agire da due fronti: 1. a sostegno della domanda di abitazioni, introducendo misure di welfare abitativo (tipicamente il contributo per l affitto, ma anche il sostegno all acquisto dell abitazione), oppure 2. a sostegno dell offerta di abitazioni, realizzando interventi di recupero urbano e di costruzione di nuove abitazioni, o incentivi ad affittare per i proprietari di casa. In questo articolo si riportano i principali interventi regionali a sostegno della domanda abitativa (primo punto) attivati fra la IX e la X Legislatura, mettendo in luce in particolare l andamento delle risorse messe in campo, nonché le nuove soluzioni individuate per rispondere ai bisogni con budget sempre più risicati. Il sostegno all affitto Sul fronte del sostegno all affitto fino al 2011 la Regione è intervenuta principalmente attraverso il Fondo Sostegno Affitto (FSA), un erogazione monetaria una tantum destinata alle famiglie lombarde in affitto presso alloggi di edilizia libera al di sotto di una certa soglia reddituale. Per dare un ordine di grandezza, il Bando FSA ha erogato 50 milioni di euro a sostegno di 68.000 famiglie nel 2010, e poco più di 40 milioni di euro a sostegno di 62.000 famiglie nel 2011.[4] Dal 2012, con l azzeramento sostanziale dei fondi statali, il Fondo Sostegno Affitto è stato sostituito 1 / 5

dal Fondo a sostegno delle famiglie con disagio economico acuto (FSDA), che ha sostenuto il canone di locazione di circa 11.000 famiglie, con fondi quasi interamente regionali (integrati con risorse dei Comuni) pari a 12 milioni nel 2012.[5] Dalle cifre emerge un evidente calo di risorse complessivamente investite per il sostegno all affitto e quindi una riduzione delle famiglie beneficiarie, che ora corrispondono al 15%-20% del totale dei nuclei familiari che potevano precedentemente contare sul sostegno pubblico. Se infatti prima del 2012 potevano beneficiare del contributo famiglie con ISEE fino a 13.000, si è reso successivamente necessario restringere l accesso ai nuclei familiari con ISEE inferiore a 4.100 euro. In risposta alla costante riduzione dei finanziamenti statali, inoltre, dal 2011 sono state introdotte misure tamponatorie con lo scopo di arginare almeno le situazioni di maggiore emergenza. In quell anno[6] è stato introdotto il Fondo rivolto a licenziati o persone in mobilità o famiglie con sfratto esecutivo. Nel 2012 la misura ha visto l erogazione di contributi regionali per 8,7 milioni di euro a 5.500 beneficiari.[7] Il bando, previsto fino a esaurimento risorse, è stato poi chiuso nel luglio 2013. Nello stesso anno[8] la Regione ha approvato il Fondo finalizzato all integrazione del canone di locazione ai nuclei familiari in situazione di grave disagio economico e al sostegno delle morosità incolpevoli. Quest ultimo fenomeno, in aumento, si riferisce a situazioni dove la morosità è dovuta a cause accidentali e contingenti legate all acuirsi della crisi economica, prime fra tutte la perdita del lavoro. Ancora una volta, tuttavia, le risorse stanziate (in tutto 13 milioni di euro) permettono di concedere il sostegno alla fascia sociale più debole, con ISEE-FSA[9] fino a 4.100 euro. Il grafico di seguito riporta i valori approssimativi delle risorse complessivamente stanziate dalla Regione per il sostegno all affitto negli ultimi anni. 2 / 5

La costante riduzione di risorse a disposizione negli ultimi anni espone una fascia di popolazione precedentemente coperta dalla misure ad un rischio concreto di aggravamento della situazione abitativa. Si tratta in particolare di quelle famiglie con ISEE-FSA compreso fra 4.100 a 13.000 euro, che non hanno più potuto beneficiare di alcun ausilio negli anni successivi al 2011. Tali situazioni, traducendosi in morosità e quindi in rischio di sfratto, producono anche un impatto distorcente sulle ordinarie procedure di assegnazione di alloggi ERP a cura dei Comuni agli aventi diritto secondo graduatoria. Nel tentativo di arginare il problema la Regione è nuovamente intervenuta, lo scorso dicembre, deliberando l attivazione di misure sperimentali per il sostegno dei cittadini nel mantenimento dell abitazione in locazione,[10] finanziate da un fondo ad hoc istituito presso Finlombarda S.p.A per un totale di 8,6 milioni di euro. L iniziativa riguarda le Amministrazioni comunali ad alta tensione abitativa, ovvero quei Comuni dove si concentra il 90% degli sfratti[11], che si sono impegnati a cofinanziare l intervento regionale e ad attivare iniziative sperimentali affiancando le famiglie nel percorso di risalita dal disagio economico. I progetti dovranno rivolgersi in particolare a quella fascia di popolazione lasciata indietro dai tagli al vecchio FSA. I beneficiari dovranno poi soddisfare requisiti aggiuntivi relativi, ad esempio, alla perdita del lavoro e ad una condizione di morosità perdurante non ancora sfociata, però, in sfratto esecutivo. I Comuni hanno già presentato iniziative finalizzate a introdurre fondi di garanzia, in un ottica di rotatività delle risorse e di subentro all affittuario moroso con un eventuale recupero del debito maturato e la definizione di un programma di microcredito (generalmente limitato a un anno). L obiettivo è poi ottenere la garanzia che il proprietario non solo non proceda allo sfratto, ma si impegni a rinnovare il contratto. Gli strumenti che la Regione intende sperimentare, tramite test comunali, vanno verso il superamento del tradizionale contributo a fondo perduto e promuovono la rotatività delle risorse nonché la responsabilizzazione dei beneficiari. Si prevede che le iniziative sperimentali, già al vaglio della Regione, prendano avvio entro il mese di maggio 2014. Sarà interessante monitorare sviluppi ed esiti di queste esperienze. Il sostegno all acquisto della prima casa Per il sostegno all acquisto della prima casa, altro fronte importante del welfare abitativo, nel 2012 la Lombardia ha introdotto, tramite un accordo con l Associazione Banche Italiane (ABI), il Mutuo Giovani Coppie, che prevede agevolazioni sul tasso del mutuo per giovani coppie che si sono sposate in un certo periodo e che presentano ISEE inferiore a una certa soglia. In realtà, nel primo anno le aspettative rispetto alla numerosità delle domande sono state disattese, e solo mezzo milione dei 5 stanziati sono stati assorbiti dalla misura. Per ovviare a questo inconveniente la Giunta Maroni, nel riconfermare l intervento per il 2013, ha previsto un allentamento dei requisiti di accesso, con un innalzamento delle soglie sia di età sia di reddito. Così, se prima la misura si rivolgeva ad under 36 e ISEE inferiori a 36.000 euro, ora si rivolge a persone con meno di 40 anni e ISEE compreso fra 9.000 e 40.000 euro. Si tratta dunque di un target non necessariamente povero ma appartenente a un ceto medio. Una recente delibera[12] ha previsto ulteriori risorse per il 2014 (3,5 milioni), a integrazione di quelle residue dagli anni precedenti (3,6 milioni). La misura sarà prioritariamente rivolta alle giovani coppie (con ulteriori allentamenti nei requisiti di accesso) fino a esaurimento delle risorse residue, dopodiché anche altre categorie di nuclei familiari potranno parimenti concorrere alla misura (madri sole, genitore solo con uno o più?gli minori a carico e famiglie con almeno tre?gli). 3 / 5

Si nota come in questi anni la misura sia stata costantemente ritarata, nel tentativo di farla decollare come strumento a sostegno dell acquisto della casa per almeno una parte di quella fascia grigia non intercettata dalle altre politiche abitative. Il protocollo d intesa 2014 con ABI sembra anche porre le basi per la promozione di ulteriori forme di sostegno abitativo fondate sulla collaborazione fra banche, imprese e Regione, quali ad esempio strumenti di garanzia per l acquisto ma anche per la locazione della casa. Un iniziativa che, sebbene antecedente, è in linea con il protocollo citato, è il Fondo Salva Mutui, nato dall accordo stilato nel 2012 fra Regione Lombardia e due istituti bancari, Unicredit e Intesa San Paolo, che prevede forme di agevolazione per chi fatica a sostenere il mutuo.[13] Sul fronte del sostegno all acquisto della prima casa la Regione sta dunque puntando fortemente sulla collaborazione con le banche, proponendo soluzioni che mettono in moto un sistema più ampio rispetto al tradizionale binomio cittadini-istituzioni pubbliche, in grado di stimolare positivamente anche il mercato privato. Per concludere, la drastica riduzione dei fondi statali destinati al welfare abitativo negli ultimi anni ha reso necessario un ripensamento radicale delle politiche lombarde, già avviato nella scorsa legislatura. Da un lato le poche risorse a disposizione per i contributi a fondo perduto vengono sempre più indirizzate alle famiglie in grave o gravissimo disagio economico, dall altro si cerca di sostenere famiglie non povere, ma nemmeno ricche, attraverso misure che implichino un investimento non solo dell amministrazione pubblica ma anche dei beneficiari stessi. E il caso dei fondi di rotazione e del microcredito, così come delle agevolazioni sui mutui. Non da ultimo, le misure sperimentali per il sostegno all affitto che prenderanno avvio nei prossimi mesi vedono un deciso impegno, anche finanziario, da parte dei Comuni. Rimane in dubbio quanto queste nuove politiche riusciranno a rispondere davvero al bisogno abitativo. Come si è visto, ad esempio, la misura del Mutuo Giovani Coppie ha finora incontrato uno scarso riscontro presso la popolazione target, facendo crescere il sospetto che il vero bisogno risieda altrove o che l intervento non sia sufficientemente ben architettato. E in un contesto di risorse scarse saper individuare il bisogno nonché politiche che vi rispondano puntualmente diventa cruciale. [1] Eupolis Lombardia (2013). Articolazione territoriale del fabbisogno abitativo Rapporto finale. [2] Per i dettagli sull indice di fabbisogno abitativo si rimanda al rapporto. [3] D.g.r. 78/2013, Programma regionale di sviluppo della X Legislatura. [4] Regione Lombardia, Relazione di fine legislatura Area sociale. [5] D.g.r. 3699/2012, Fondo regionale finalizzato all integrazione del canone di locazione ai nuclei familiari con disagio economico acuto. [6] D.g.r. 994/2010, Contributo affitto per i cittadini sottoposti a sfratto esecutivo per morosità a seguito di riduzione del reddito familiare. [7] Regione Lombardia, Relazione di fine legislatura Area sociale. [8] D.g.r. 365/2013, Fondo sostegno grave disagio economico e morosità incolpevole. [9] Indicatore Situazione Economica Equivalente per il fondo sostegno all affitto. [10] D.g.r. 1032/2013, Istituzione del fondo sostegno ai cittadini per il mantenimento dell abitazione in locazione, per l attivazione di iniziative sperimentali da parte dei comuni ad alta tensione abitativa. [11] I Comuni ad alta tensione abitativa, individuati dal Programma Regionale per l Edilizia Residenziale Pubblica (PRERP) 2007 2009, sono Brescia, Bergamo, Bresso, Cesano Boscone, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Como, Corsico, Cremona, Cusano Milanino, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Monza, Pavia, Sesto San Giovanni, Sondrio, Varese. 4 / 5

Powered by TCPDF (www.tcpdf.org) Il welfare abitativo in Lombardia, fra riduzioni di fondi pubblici e apertura al privato (profit) - 05-29-2014 [12] D.g.r. 1771/2014, Protocollo d intesa con l associazione bancaria italiana (ABI) Commissione regionale della Lombardia e avviso per l erogazione di contributi per l acquisto dell abitazione principale. [13] Le condizioni cambiano a seconda dell istituto: Unicredit prevede che il nucleo familiare in difficoltà venda l alloggio a una società immobiliare e con i proventi della vendita saldi il debito residuo; potrà stipulare contestualmente un contratto di locazione, con possibilità di successivo riacquisto dell abitazione trascorso il periodo di disagio economico. Intesa, invece, prevede una sospensione di 12 mesi del pagamento delle rate e una rimodulazione della durata dei finanziamenti. PDF generated by Kalin's PDF Creation Station 5 / 5