La mappa acustica strategica del Comune di Roma. Adempimento normativo ai sensi dall art. 3 comma1 del D.Lgs. n.194/05.

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La mappa acustica strategica del Comune di Roma. Adempimento normativo ai sensi dall art. 3 comma1 del D.Lgs. n.194/05. RELAZIONE TECNICA Introduzione Il D.Lgs. n.194/05 costituisce il disposto normativo di recepimento della direttiva europea 2002/49/CE relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale. Tale decreto definisce le competenze e le procedure per evitare, prevenire o ridurre gli effetti nocivi dell'esposizione al rumore ambientale, compreso il fastidio unitamente alla promozione e tutela delle aree di quiete. Obiettivo della Direttiva è quello di determinare, in modo omogeneo, i livelli acustici ambientali presenti negli agglomerati urbani di ogni Stato membro comparando l esposizione della popolazione, diversmente valutata nei diversi Stati membri con criteri e parametri non sempre confrontabili, attraverso descrittori acustici, modelli di calcolo dei livelli sonori e tecniche di misura, unici per tutti. La valutazione della popolazione esposta ai diversi range di livelli sonori è propedeutica all elaborazione dei Piani di azione volti a contenere l inquinamento acustico ed i relativi effetti, e a promuovere e tutelare le zone silenziose. 1 Soggetti obbligati e modalità di attuazione I soggetti preposti all attuazione degli adempimnti disposti dal D.Lgs. n.194/05 sono gli Enti gestori delle infrastrutture di trasporto e gli Agglomerati Urbani, così come definiti dal Decreto stesso. Pagina 1 di 10

Il Comune di Roma è stato individuato dalla Regione Lazio quale agglomerato con più di 250.000 abitanti, con Delibera di Giunta Regionale del 3.8.2007 n. 633. 2 L attuazione del D.Lgs. n.194/05 nell ambito del Comune di Roma L Agglomerato Urbano del comune di Roma coincide, ai sensi della citata Deliberazione di Giunta regionale, con i confini territoriali amministrativi del Comune stesso; si estende su un territorio di circa 129.000 ettari, con una popolazione residente di circa 2.800.000 abitanti (dato ISTAT 2006), una densità abitativa pari a circa 2.100 ab/kmq e registra un numero stimato di 500.000 spostamenti giornalieri di veicoli da e per le zone limitrofe. Il territorio è attraversato da importanti infrastrutture di trasporto (autostrade, strade e ferrovie) ed è interessato anche dalla presenza di un aeroporto (G.B. Pastine) nella zona al confine con il Comune di Ciampino. I compiti, le responsabilità e le competenze sia tecniche che amministrative per una città così vasta e complessa risultano particolarmente impegnativi, in quanto riferiti ad un vasto territorio ampiamente urbanizzato, con sviluppo urbanistico caratterizzato da un uso altamente misto del territorio stesso. In numerose zone della città il più delle volte convivono, si intrecciano e si sovrappongono funzioni non sempre omogenee o pienamnete compatibili, il tutto a formare una stratificazione complessa, influenzata da diversi fattori, quali il rilevante percorso storico della Città, il suo ruolo di Capitale, la presenza della Città del Vaticano, le particolari funzioni ricoperte a livello locale, nazionale ed internazionale. Da ultimo, il fatto che nella stagione estiva, sempre più spesso, nelle zone del centro, sono programmate manifestazioni temporanee che attraggono un ampio numero di persone da varie parti della città e dell hinterland, deterrminando in tal modo fattori di pressione diversi nei vari periodi dell anno. Pagina 2 di 10

Il Dipartimento Ambiente del Comune di Roma, attraverso una unità organizzativa dedicata, è competente alla pianificzione e gestione acustica del territorio. Tale Dipartimento per rispondere a quanto previsto dal Decreto Legislativo in argomento, ha dovuto svolgere in tempi molto ristretti un lavoro assai complesso in considerazione delle citate caratteristiche del territorio e della diversità dei descrittori acustici definiti della normativa nazionale con quelli richiesti dalla normativa europea, recepita da detto Decreto; in tale compito, attuato in raccordo con le altre strutture comunali interessate, il Dipartimento Ambiente è stato qualificatamente supportato dalla Commissione consultiva tecnico-scientifica, dal 1994 a supporto dell Amministrazione comunale per le tematiche inerenti alla gestione del rumore ambientale. Per rispondere a quanto previsto dalla normativa in argomento, la U.O. preposta del Dipartimento Ambiente ha seguito le linee guida del Ministero dell Ambiente per quantificare il numero delle persone esposte ai diversi intervalli di rumore espressi in Lden e Lnight. Il compito di Roma, quale agglomerato, è duplice: da una parte, come ente gestore delle strade di competenza comunale, deve fornire le stime della popolazione esposta a tale fonte di rumore, dall altra, come agglomerato, deve procedere a una valutazione complessiva dei dati delle fonti di rumore sul territorio, oggetto delle disposizioni del citato Decreto (infrastrutture di trasporto e industrie). L agglomerato deve fornire, come sopra indicato, una visione complessiva di tutte le fonti di rumore ambientale citate, compilando l END Reporting Mechanism Data Template. Nel comune di Roma, gli Enti gestori delle principali infrastrutture e servizi pubblici di trasporto sono: RFI - Rete Ferroviaria Italiana SpA, Met.Ro Pagina 3 di 10

ATAC ADR Aeroporti di Roma SpA per l aeroporto G.B.Pastine di Ciampino, ANAS SpA, Autostrade per l Italia SpA, Astral Azienda Strade Lazio SpA. 2.1 Mappatura acustica e mappa acustica strategica Il Dipartimento Ambiente, per rispondere all adempimento della predisposizione di una mappatura acustica, previsto per il Comune di Roma quale Ente gestore di infratsrutture stradali, ha operato utilizzando la seguente metodologia, non essendo in possesso di un software di calcolo dedicato adeguato a gestire un area di 129.000 ettari e un numero totale di 511.902 edifici, di cui 321.179 residenziali. In una prima fase, per il calcolo dell esposizione della popolazione ai livelli di immissione acustica dovuti al traffico veicolare sulle strade di competenza del Comune di Roma, sono stati identificati tutti gli assi stradali con flusso di traffico pari o superiore ai 6.000.000 di veicoli annui, come indicato dal D.Lgs. n. 194/2005. I dati relativi al traffico veicolare sono stati elaborati attraverso fogli di calcolo Excel, appositamente realizzati ed implementati, che ne hanno permesso l accorpamento per fasce orarie, e successivo calcolo dei livelli acustici attesi in facciata agli edifici prospicienti i vari archi stradali individuati. A verifica dell adeguatezza di tale scelta metodologica, sono stati utilizzati i dati in possesso dell Amministrazione comunale, misurati in corrispondenza di abitazioni per le quali, a seguito di segnalazioni di disturbo da fonte di traffico stradale, erano state effettuate verifiche fonometriche di controllo avvalendosi, come disposto dalla normativa vigente, dell Arpa Lazio (Agenzia Regionale protezione Ambiente) quale organo tecnico di misura. Pagina 4 di 10

Successivamente, utilizzando gli algoritmi di calcolo fissati dalla norma UNI11252 del 2007 Procedure di conversione dei valori di LAeq diurno e di LVA nei descrittori Lden e Lnight di recente emananzione, i valori misurati ai sensi della normativa italiana sono stati convertiti nei descrittori acustici valori richiesti dalla direttiva europea e dal decreto di recepimento. Tali dati sono stati poi inseriti in unsistema GIS, denominato Sistema Informativo Zonizzazione Acustica (S.I.Z.A.) con funzioni di Decision Support Sistem (DSS) a servizio dell Amministrazione Comunale. Tale sistema è stato progettato e realizzato per la gestione di dati georeferiti a tutto il territorio comunale e ha supportato l elaborazione della Classificazione Acustica del Territorio, approvata con Deliberazione di C.C. n. 12/2004. Parallelamente ai calcoli sui livelli di esposizione in facciata degli edifici esposti, si è proceduto ad associare tali livelli a quantità di popolazione esposta, secondo sono le ipotesi di distribuzione della stessa nei singoli edifici residenziali, come di seguito illustrate. Come prima attività è stato preso in considerazione il numero di abitanti associato al numero civico di ciascuna strada: tale dato, però, non è necessariamente riferito a un singolo edificio, né tantomeno distinto a livello di piano. Per l assegnazione degli abitanti al singolo edificio a partire dal dato disponibile, pertanto, si è proceduto attraverso l utilizzo di un modello di distribuzione. Tale modello è stato predisposto individuando, attraverso il sistema GIS, gli edifici residenziali in ciascuno dei diciannove Municipi in cui si suddivide il territorio del comune di Roma. Successivamente, è stato attribuito a ciascun edificio residenziale il numero di persone ivi residenti, attraverso l applicazione di una espressione, proporzionale all area ed alla altezza dell edificio stesso. Pagina 5 di 10

Gli abitanti così distribuiti sono stati normalizzati in funzione della densità abitativa dello specifico territorio, risultante dal censimento anagrafico. Per individuare, inoltre, la distribuzione degli abitanti all interno dell edificio, al fine di una corretta valutazione quali-quantitativa della popolazione esposta, si è proceduto ad assegnare la popolazione in modo proporzionale allo sviluppo lineare di ogni singola facciata, individuando così la quota parte dei residenti effettivamente esposti alla fonte di traffico stradale, associandola ai livelli di rumore attribuiti alla specifica facciata prospiciente la strada considerata. Procedendo con tale modalità metodologica, sono stati elaborati i dati sulla popolazione esposta alle diverse fonti di rumore (stradale, ferroviario, aeroportuale). 3 Dati forniti dagli enti gestori delle infrastrutture e dei servizi pubblici di trasporto I dati sono stati forniti dai seguenti Enti gestori delle infrastrutture e dei servizi pubblici di trasporto: RFI - Rete Ferroviaria Italiana SpA, Met.Ro. ATAC ADR Aeroporti di Roma SpA, ANAS SpA, Autostrade per l Italia SpA, Astral Azienda Strade Lazio SpA Pagina 6 di 10

Nello specifico, RFI ha fornito i seguenti dati che si riportano in forma tabellare: Lden 55-59 60-64 65-69 70-74 >75 Pop.esposta 16700 15600 17600 4200 1000 Lnight 50-54 55-59 60-64 65-69 >70 Pop.esposta 13500 21700 10500 1200 800 Met.Ro. ha fornito i soli dati di Lden: Lden 55-59 60-64 65-69 70-74 >75 Pop.esposta 9500 7300 3500 1300 100 Per quanto riguarda il traffico veicolare che insiste sulle diverse infrastrutture stradali, dai dati forniti da ANAS SpA, Autostrade per l Italia SpA, Astral Azienda Strade Lazio SpA, ATAC, e lo stesso comune di Roma come gestore delle strade di sua competenza si sono ricavati i dati riportati sinteticamente nella seguente tabella riassuntiva riferita a tutti gli assi stradali con un flusso di traffico maggiore di 6.000.000 di veicoli/anno: Tabella di esposizione della popolazione al traffico complessivo di tutte le infrastrutture viarie che insistono sul territorio dell agglomerato di Roma Lden 55-59 60-64 65-69 70-74 >75 Pop.esposta 15000 37800 71800 57600 4500 Lnight 50-54 55-59 60-64 65-69 >70 Pop.esposta 41500 67000 56500 6700 1900 Pagina 7 di 10

3.1 Stime di popolazione esposta al traffico veicolare di strade non principali Non disponendo di un software di simulazione idoneo a gestire un territorio di 129.000 ettari, non si è potuto interpolare i dati acquisiti ed elaborati per le infrastrutture principali presenti sul territorio dell agglomerato per ricavare il clima acustico delle aree non prospicienti alle infrastrutture stradali principali (con flusso di traffico uguale o maggiore ai 6.000.000 di veicoli/anno). Per la popolazione residente nelle sezioni di censimento non interessate da assi principali di traffico veicolare sono stati assunti i valori di immissione previsti dalla Classe Acustica in cui ricade la sezione considerata. In tal modo sono stati ottenuti i dati che si riportano sinteticamente nella seguente tabella: Lden 55-59 60-64 65-69 70-74 >75 Pop.esposta 1830100 303200 0 0 0 Lnight 50-54 55-59 60-64 65-69 >70 Pop.esposta 28200 0 0 0 0 3.2 Aeroporto G. B. Pastine di Ciampino Per quanto attiene all aeroporto G.B.Pastine di Ciampino, lo stesso non è al momento classificato quale aeroporto principale ed è ubicato per la quasi totalità nel territorio del Comune di Ciampino, estendedosi per una porzione nel territorio del Comune di Roma. In base alle curve di isolivello elaborate da ADR- Aeroporti di Roma, Ente gestore dell Aeroporto, è stato stimato, anche tramite indagini territoriali mirate effettuate Pagina 8 di 10

dal Dipartimento Ambiente, che nell agglomerato di Roma, 300 persone sono esposte a livelli compresi tra 65 e 69dB(A), in relazione alla fonte di rumore aeroportuale. 4 Insediamenti industriali Per quanto riguarda l agglomerato di Roma la presenza di insediamenti industriali risulta costituire lo 0,3% del territorio. Tali aree industriali sono localizzate in zone molto periferiche e non antropizzate, fornendo valori di stima della popolazione esposta pari a zero. 5 Considerazioni finali La presente relazione sintetizza le fonti e il percorso di reperimento dei dati e la metodologia utilizzata per la loro elabiorazione ai fini della compilazione dell insieme dei fogli excel che costituiscono l END Report Mechanism Data Template 2007. Riferimenti normativi [1] D. Lgs. 19 Agosto 2005, n.194 -Attuazione della direttiva 2002/49/CE relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale -G.U.R.I. n. 222 del 23 Settembre 2005. [2] Raccomandazione della Commissione Europea del 6 Agosto 2003, concernente le linee guida relative ai metodi di calcolo aggiornati per il rumore dell'attività industriale, degli aeromobili, del traffico veicolare e ferroviario e i relativi dati di rumorosità -G.U.C.E. L212/49-64 del 22 Agosto 2003. [3] Deliberazione Consiglio Comunale del 29 gennaio 2004 n. 12 Piano di Zonizzazione Acustica del territorio del Comune di Roma (omissis) - Classificazione Acustica del territorio comunale. Pagina 9 di 10

[4] Deliberazione Giunta Regionale 3 agosto 2007 n. 663 Individuazione dell agglomerato di Roma e dell Autorità competente ai fini degli adempimenti previsti dal D.Lgs 19 agosto 2005 n.194 in materia di determinazione e gestione del rumore ambientale. [5] UNI 11252 /07 Procedure di conversione dei valori di LAeq diurno e di LVA nei descrittori Lden e Lnight Pagina 10 di 10