UTOE 9 Porta a Lucca Via Galluppi S.N. 9.3

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Alessio Di Marco
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UTOE 9 Porta a Lucca Via Galluppi S.N. 9.3 QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione dell area.

1 UTOE 9 Porta a Lucca Via Galluppi S.N. 9.3 QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione dell area... 2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione... 5 Clima acustico e piano comunale di classificazione acustica... 6 Antenne per telefonia mobile Galluppi Pagina 1 di 14

Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione dell area L area di approfondimento, evidenziata approssimativamente in cartografia dal cerchio bianco, si trova nella periferia Nord

2 Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione dell area L area di approfondimento, evidenziata approssimativamente in cartografia dal cerchio bianco, si trova nella periferia Nord della città di Pisa, a poca distanza all esterno delle Mura Storiche. Più nel dettaglio l area è costituita da una porzione di territorio delimitato a Nord dalle case popolari di Via Galluppi, a Est dall edificato di Via Antonio Rosmini, a Sud dall edificato di Via Contessa Matilde e a Ovest dall edificato di Via Piave. La zona si caratterizza per la vicinanza alla Piazza del Duomo e allo Stadio Cittadino. Galluppi Pagina 2 di 14

3 Indicazione approssimativa area di approfondimento. confine comunale asse urbano principale Galluppi Pagina 3 di 14

Valutazioni Ambientali Carta delle UTOE in giallo l Utoe 9 Il Regolamento Urbanistico definisce la

4 L area ricade nella utoe 9 Area cuscinetto Centro Storico Porta a Lucca Comune di Pisa Dir Urbanistica Uff. Assetto del Territorio U.O. Valutazioni Ambientali Carta delle UTOE in giallo l Utoe 9 Il Regolamento Urbanistico definisce la destinazioni relativa all area: PARCHEGGIO RESIDENZIALE E VERDE ATTREZZATO Comune di Pisa Dir Urbanistica Uff. Assetto del Territorio U.O. Valutazioni Ambientali Particolare R.U. Galluppi Pagina 4 di 14

Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione L area ricade in 3 distinte classi di pericolosità idraulica PI1, PI2 e PI3 secondo il vigente Piano di Bacino del fiume Arno Piano Stralcio

5 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione L area ricade in 3 distinte classi di pericolosità idraulica PI1, PI2 e PI3 secondo il vigente Piano di Bacino del fiume Arno Piano Stralcio Assetto Idrogeologico (PAI). Nell area, che appartiene al bacino idraulico Fiume Morto, non sono presenti canali superficiali. Di seguito la cartografia rappresenta l area del bacino di depurazione di riferimento per il conferimento dei reflui civili: impianto di pertinenza Depuratore San Iacopo. Galluppi Pagina 5 di 14

veicolare PERIODO: DEN (Day-Evening-Nigh) Fonte: SIRA - Mappa europea del rumore del Comune di

6 Clima acustico e piano comunale di classificazione acustica CARATTERIZZAZIONE DELL AREA DI APPROFONDIMENTO vedi capitolo metodologia di analisi dell allegato 1) Rumore del traffico veicolare PERIODO: DEN (Day-Evening-Nigh) Fonte: SIRA - Mappa europea del rumore del Comune di Pisa PERIODO: NOTTURNO (22:00 06:00) Fonte: SIRA - Mappa europea del rumore del Comune di Pisa Galluppi Pagina 6 di 14

In riferimento al rumore generato dal traffico veicolare, nell immediato intorno dell area di approfondimento, l analisi dei grafici mostra per gli edifici nel periodo DEN valori riferibili alle

sostanzialmente il medesimo schema con livelli di pressione sonora riferibili alla fascia più bassa, < di 45 db(a) nelle immediate vicinanze dell area e riferibili alle fasce di riferimento più

7 In riferimento al rumore generato dal traffico veicolare, nell immediato intorno dell area di approfondimento, l analisi dei grafici mostra per gli edifici nel periodo DEN valori riferibili alle fascie < di 55 db(a), db/a) e db(a); oltrepassando le strade che delimitano l area i valori sono prevalentemente riferibili alla fascia > di 60dB(A) Nel periodo notturno si ripete sostanzialmente il medesimo schema con livelli di pressione sonora riferibili alla fascia più bassa, < di 45 db(a) nelle immediate vicinanze dell area e riferibili alle fasce di riferimento più elevate con l aumentare della distanza dall area, fino alla fascia > di 55 db(a) Rumore ferroviario, aeroportuale e industriale PERIODO: DEN (Day-Evening-Nigh) Fonte: SIRA - Mappa europea del rumore del Comune di Pisa PERIODO: NOTTURNO (22:00 06:00) Galluppi Pagina 7 di 14

Fonte: SIRA - Mappa europea del rumore del Comune di Pisa Le tre

uguali valori, riferibili alla fascia inferiore a 55 db(a) nel

Confronto con la classificazione acustica del DPCM 14/11/1997

8 Fonte: SIRA - Mappa europea del rumore del Comune di Pisa Le tre fonti di rumore sono state accorpate in quanto i grafici mostrano uguali valori, riferibili alla fascia inferiore a 55 db(a) nel periodo diurno e a 45 db(a) nel periodo notturno. Confronto con la classificazione acustica del DPCM 14/11/1997 Periodo diurno Limiti previsti dal D.P.C.M. del 14 novembre 1997 Galluppi Pagina 8 di 14

del 14 novembre 1997 i superamenti dei limiti, nell immediato intorno dell area

9 Periodo notturno Limiti previsti dal D.P.C.M. del 14 novembre 1997 Nel confronto con la classificazione acustica del D.P.C.M. del 14 novembre 1997 i superamenti dei limiti, nell immediato intorno dell area sono assenti nel periodo diurno e assenti o riferibili fascia inferiore a 5 db(a) nel periodo notturno. Galluppi Pagina 9 di 14

10 Piano Comunale di Classificazione Acustica Nel PCCA la parte nord dell area è posta in Classe III., mentre quella sud è posta in classe IV. Di seguito la tabella riporta le caratteristiche di ciascuna classe acustica prevista. Comune di Pisa Dir Urbanistica Uff. Assetto del Territorio U.O. Valutazioni Ambientali Particolare del P.C.C.A. Galluppi Pagina 10 di 14

CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO COMUNALE LEGENDA DELLA CARTOGRAFIA ACUSTICA DESCRIZIONE DELLE AREE Aree particolarmente protette: rientrano in questa classe le aree nelle quali la quiete

11 CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO COMUNALE LEGENDA DELLA CARTOGRAFIA ACUSTICA DESCRIZIONE DELLE AREE Aree particolarmente protette: rientrano in questa classe le aree nelle quali la quiete rappresenta un elemento di base per la loro CLASSE utilizzazione: aree ospedaliere, I scolastiche, aree destinate al riposo ed allo svago, aree residenziali rurali, aree di particolare interesse urbanistico, parchi pubblici, ecc. CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V CLASSE VI Aree destinate ad uso prevalentemente residenziale: rientrano in questa classe le aree urbane interessate prevalentemente da traffico veicolare locale, con bassa densità di popolazione, con limitata presenza di attività commerciali ed assenza di attività industriali e artigianali Aree di tipo misto: rientrano in questa classe le aree urbane interessate da traffico veicolare locale o di attraversamento, con media densità di popolazione, con presenza di attività commerciali, uffici con limitata presenza di attività artigianali e con assenza di attività industriali; aree rurali interessate da attività che impiegano macchine operatrici. Aree di intensa attività umana: rientrano in questa classe le aree urbane interessate da intenso traffico veicolare, con alta densità di popolazione, con elevata presenza di attività commerciali e uffici, con presenza di attività artigianali; le aree in prossimità di strade di grande comunicazione e di linee ferroviarie; le aree portuali, le aree con limitata presenza di piccole industrie. Aree prevalentemente industriali: rientrano in questa classe le aree interessate da insediamenti industriali e con scarsità di abitazioni. Aree esclusivamente industriali: rientrano in questa classe le aree esclusivamente interessate da attività industriali e prive di insediamenti abitativi Galluppi Pagina 11 di 14

Antenne per telefonia mobile Le antenne di telefonia mobile più vicine all area sono riportate in cartografia; le distanze vanno da poche decine di metri per l impianto telecom e HG3 a circa 200

12 Antenne per telefonia mobile Le antenne di telefonia mobile più vicine all area sono riportate in cartografia; le distanze vanno da poche decine di metri per l impianto telecom e HG3 a circa 200 metri per l impianto Vodafone Omnitel. Sistema SIRA. Localizzazione delle postazioni delle stazioni radio-base per telefonia cellulare in attività nel 2009 Dati forniti dai gestori degli impianti Galluppi Pagina 12 di 14

13 Documentazione fotografica attuali condizioni dell area COMUNE DI PISA DIREZIONE URBANISTICA UFFICIO ASSETTO DEL TERRITORIO U.O.C. VALUTAZIONI AMBIENTALI immagine 1 Galluppi Pagina 13 di 14

14 immagine 2 immagine 3 Galluppi Pagina 14 di 14

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