Piano Comunale di Classificazione Acustica

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1 Abteilung 29 Landesagentur für Umwelt Amt 29.2 Amt für Luft und Lärm Ripartizione 29 Agenzia provinciale per l ambiente Ufficio 29.2 Ufficio Aria e rumore Pia Comunale di Classificazione Acustica Linee guida Dr. Ing. Laura Fedrizzi Nalles, 27 maggio 2014 Bolza, 28 maggio 2014 Contenuti Esempi pratici Criteri particolari di zonizzazione Contenuti della relazione tecnica 1

2 Secondo la LP 20/2012 i comuni so tenuti ad elaborare il Pia comunale di classificazione acustica (P.C.C.A.) ovvero ad individuare la classe acustica di tutte le aree comunali tenendo conto del loro prevalente ed effettivo utilizzo. Una zona urbanistica può contenere anche più zone acustiche. Iltre se il comune intende assegnare una nuova classe acustica ad aree confinanti con altri comuni, la proposta deve essere trasmessa anche a questi. Il Pia Comunale di Classificazione Acustica (P.C.C.A.): costituisce u strumento di gover del territorio comunale permette la pianificazione acustica delle zone urbanistiche per prevenire l inquinamento acustico e quindi salvaguardare la popolazione ed il territorio Le linee guida : han finalità di ottenere una elaborazione semplice e metodologica della classificazione acustica e una chiara rappresentazione delle classi acustiche fornisco indicazioni riguardo ai criteri di determinazione delle classi acustiche, al contenuto e al formato della documentazione tecnica nché alla procedura amministrativa di approvazione Importante che il P.C.C.A. e gli altri piani comunali (P.U.C., P.U.T., piani paesaggistici e simili), sia coordinati tra loro 2

3 La classificazione acustica del territorio comunale è il risultato di un confronto tra le destinazioni urbanistiche del territorio, la classificazione automatica prevista nella tabella 1 dell allegato A della legge provinciale n. 20/2012 e l uso effettivo del territorio stesso. Di regola la zonizzazione di un area corrisponde alla destinazione urbanistica della stessa. Se è necessario suddividere l area, la definizione del confine delle classi deve essere individuata con un limite ben determinato. La classificazione acustica è u strumento di pianificazione, dovrebbe essere coordinata con gli strumenti urbanistici; è per tanto consigliabile predisporla in concomitanza con la rielaborazione del P.U.C, sebbene la rma n lo preveda esplicitamente. Sarebbe opportu avvalersi di un tecnico competente in acustica comunque di un professionista esperto in acustica. o LEGGE PROVINCIALE n. 20/2012: Allegato A Tabella 1 CLASSIFICAZIONE AUTOMATICA CLIMA ACUSTICO ANALISI ELEMENTI URBANISTICI: Verifica corrispondenza destinazione urbanistica e destinazione d uso PROCEDURA DI OTTIMIZZAZIONE Cartografia generale comunale Pia urbanistico e pia urba del traffico (se esistente) Infrastrutture dei trasporti Aree militari Individuazione infrastrutture dei trasporti Individuazione classi acustiche Analisi dello schema di zonizzazione e verifica compatibilità MISURE FONOMETRICHE (se ritenute utili) PIANO COMUNALE DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA 3

4 Consigliabile iniziare con l individuazione delle classi acustiche I, IV, V e VI, in quanto più facilmente identificabili in base alle particolari caratteristiche di fruizione del territorio o alle specifiche indicazioni degli strumenti urbanistici vigenti, per poi proseguire con l assegnazione delle classi II e III. II IV Secondo quanto disposto dall articolo 5, comma 1 della legge provinciale n. 20/2012, di rma deve essere evitato l accostamento di zone con differenze di livello di rumore superiori a 5 db(a) 4

5 È raccomandabile evitare una microsuddivisione del territorio a livello di singolo edificio o azienda produttiva o artigianale (a macchia di leopardo) III al tempo stesso evitare di introdurre un eccessiva semplificazione che porterebbe ad un appiattimento della classificazione nella classe intermedia III Individuazione CLASSE I zona per attrezzature collettive/scolastiche è un area in cui la quiete rappresenta l elemento di base per la sua utilizzazione zona per attrezzature collettive/amministrative (area ospedaliera, case di cura o cliniche), è un area meritevole di maggior tutela e quindi da inserire nella classe acustica I. 5

6 I singoli edifici destinati ad attrezzature sanitarie ovvero a scuole, devo essere classificati in base al contesto di appartenenza. Se tale contesto è compatibile dal punto di vista acustico, la presenza di tali edifici può determinare la scelta della classe I, altrimenti si dovrà classificare la zona in base al contesto e la protezione acustica potrà essere ottenuta attraverso interventi passivi sugli edifici. La zona è classificata secondo il PUC in zona per attrezzature collettive? CLASSE II O SUPERIORE So presenti scuole od ospedali? *Rilievi strumentali se ritenuti utili *(Escludendo il rumore da traffico) CLASSE II O SUPERIORE I risultati dei rilievi strumentali rispetta i limiti di classe I? CLASSE I CLASSE I So attuabili interventi di mitigazione o bonifica? CLASSE II O SUPERIORE 6

7 Individuazione CLASSE II e CLASSE III Le zone appartenenti alla classe acustica II ad esempio: zona di verde alpi o agricolo, bosco, zona di verde pubblico, prato e pascolo alberato, zona residenziale, zona per impianti turistici alloggiativi, etc., so aree nelle quali n vi è attività industriale e artigianale, con limitata presenza di attivitá commerciali. Le zone appartenenti alla classe acustica III ad esempio: zona per attrezzature collettive/sportive, parco giochi, etc., so aree nelle quali n vi è attività industriale ma so presenti attività commerciali e servizi, nché aree dove si svolgo attività sportive. In tale zona van classificate quelle aree n ricadenti in classe II o IV. È un area priva di attività particolarmente rumorose (es. industriale e artigianale)? CLASSE IV O SUPERIORE C è assenza o limitata presenza di attività commerciali o di servizi? CLASSE III Si svolgo attività sportive (ad es. all aperto)? CLASSE III CLASSE II 7

8 Individuazione CLASSE IV, CLASSE V e CLASSE VI Le zone appartenenti alla classe acustica IV ad esempio: zona per insediamenti produttivi, zona per la produzione di energia, etc., so aree nelle quali vi è un elevata presenza di attività artigianali, commerciali e piccole industrie. Per la zonizzazione delle classi appartenenti alla classe acustica V-VIVI n sussisto in generale particolari problemi in quanto tali aree so facilmente identificabili dal PUC (aree fisse di estrazione e lavorazione della ghiaia ed aree per insediamenti produttivi a ciclo continuo). È un area con presenza di attivitá industriale e/o artigianale? CLASSE II O III Esisto impianti a ciclo produttivo continuo? CLASSE IV Le attività opera in compresenza di residenza nella stessa zona? CLASSE V *Rilievi strumentali se ritenuti utili *(Escludendo il rumore da traffico) 8

9 *Rilievi strumentali se ritenuti utili È in un area per insediamenti produttivi (definita dal PUC)? CLASSE V È possibile creare una fascia di transizione di classe V internamente alla zona? CLASSE VI CLASSE V Esempi pratici Prima Dopo Potenziale conflitto tra area agricola con edificio abitativo e area produttiva Passaggio di classe II III in quanto edificio residenziale a < 50m da attività produttiva. La linea tratteggiata rappresenta il taglio lungo i confini catastali 9

10 Esempi pratici Prima Dopo Potenziale conflitto area militare con aree residenziali Passaggio di classe III II in quanto area militare è in realtà edificio residenziale Esempi pratici Prima Dopo Mappa a macchia di leopardo con conflitto potenziale Eliminazione effetto macchia di leopardo con passaggio delle aree di classe III II in quanto edifici amministrativi e adibiti ad uffici, chiese, edifici storici e magazzini abbandonati ed eliminazione del potenziale conflitto in quanto edificio adibito ad uffici adiacente a scuola. Risultato mappa omogenea e assenza di conflitti 10

11 Esempi pratici Prima Dopo Presenza di conflitti, effetto macchia di leopardo e classificazione errata Passaggio di classe dell ospedale, dalla classe III alle classe I, inserimento degli edifici scolastici in classe I, e passaggio di classe (da III a II) degli uffici comunali. Risultato mappa omogenea e assenza di conflitti Esempi pratici Prima Dopo Presenza di conflitti ed effetto macchia di leopardo e scorretta assegnazione classe acustica Passaggio di classe delle aree produttive a ciclo continuo (da IV a V), cambi di classe degli edifici residenziali limitrofi ad aree produttive.risultato mappa omogenea e assenza di conflitti 11

12 Criteri particolari di zonizzazione Infrastrutture dei trasporti Per la classificazione acustica n si tiene conto della presenza delle infrastrutture dei trasporti (stradali, ferroviarie ed aeroportuali). Nella cartografia le strade e le ferrovie dovran tuttavia essere chiaramente distinguibili e prive di colore. I limiti previsti all inter delle fasce di pertinenza delle infrastrutture stradali e ferroviarie, n definite comunali, so indicati rispettivamente: - D.P.R. 30 Marzo 2004, n. 142: Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare, a rma dell articolo 11 della legge 26 Ottobre 1995, n. 447 ; - D.P.R. 18 Novembre 1998, n. 459: Regolamento recante rme di esecuzione dell articolo 11 della legge 26 ottobre 1995, n. 447, in materia di inquinamento acustico derivante da traffico ferroviario. Per le infrastrutture stradali comunali i limiti previsti so indicati nella tabella 5 dell allegato A della LP 20/2012. TIPO DI STRADA (secondo codice della strada) Ampiezza fascia di pertinenza acustica (m) Scuole*, ospedali, case di cura e di riposo Diur db(a) Nottur db(a) Diur db(a) Altri ricettori Nottur db(a) Comunale * per le scuole vale il solo limite diur Criteri particolari di zonizzazione Aree da destinarsi a manifestazioni temporanee Per l individuazione delle aree da destinarsi a manifestazioni temporanee (articolo 12 della LP 20/2012) il Comune dovrà scegliere determinate zone, tenendo conto del criterio della minimizzazione del disturbo per la popolazione residente. 12

13 Contenuti della relazione tecnica Resoconto dettagliato della metodologia per la raccolta dei dati e della loro elaborazione Risultati dei rilievi fometrici (se effettuati) Documentazione fotografica delle aree d indagine approfondita, ortofoto e indicazione degli edifici a destinazione ospedaliera o scolastica Descrizione delle scelte adottate e le valutazioni di sostenibilità per le variazioni di classe acustiche apportate rispetto alla tabella 1 dell allegato A della LP n. 20/2012 Giustificazione della scelta operata in caso di accorpamenti di aree Elenco degli interventi di risanamento eventualmente già programmati Download

14 Grazie per l attenzione 14