SCHEDA DESCRITTIVA Corso Garibaldi
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- Faustina Romina Venturi
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1 SCHEDA DESCRITTIVA Corso Garibaldi 1. QUADRO CONOSCITIVO 1.1 Ambito territoriale L intervento si colloca in un tessuto edilizio fortemente urbanizzato, servito da tutti i servizi alla collettività (Cfr. foto aerea), caratterizzato dalla presenza di edifici vincolati dal punto di vista storico-architettonico (Tribunale di Salerno, Poste Centrali, ecc.), di un edifico religioso con prospiciente area attrezzata (panchine, fontana, ecc). Più precisamente, si inserisce a margine di un arteria principale della città - Corso Garibaldi - asse stradale, che corre nella direzione ovestest, caratterizzato, ai margini della carreggiata, da stalli autorizzati per la sosta delle auto ed, altresì, dalla sosta libera di veicoli. Nello specifico, l intervento si colloca nell area attualmente destinata alla corsia preferenziale dei pulman ed alla corsia di manovra per gli stalli autorizzati, su una superficie di mq circa. L area investe, altresì, l aiuola centrale con alberi di palma ed arriva oltre il monumento conosciuto come statua della Libertà. Stralcio Aerofotogrammetrico 1
2 Foto aerea 1.3 Conformità urbanistica La destinazione urbanistica prevista dal Piano Urbanistico Comunale (PUC), approvato con D.P.G.P. n. 147/2006, per l area in questione, è quella di parcheggio interrato (area standard) con aree a verde esistente e di progetto. Dalla carta della Mobilità di progetto, allegata al PUC, si evince che l area sarà interessata da adeguamenti stradali. 2
3 Legenda Estratto Carta della mobilità di progetto Area d intervento Fonte: PUC 3
4 Legenda Estratto Carta della Zonizzazione Area d intervento Fonte: PUC 1.4 Conformità ambientale e paesaggistica La zona rientra nella delimitazione di centro edificato ai sensi della ex legge n. 865/71 e, come si evince dalla cartografia di seguito riportata, è limitrofa a edifici di pregio architettonico/storico ai sensi del D.Lgs n.42 del 2004 e s.m.i.. Non è sottoposta a vincolo idrogeologico né a quello paesaggistico/ambientale. 4
5 L intervento proposto, altresì, non crea barriere di alcun tipo: altimetriche, prospettiche, per quanto concerne la fruizione dell intero spazio. L area in questione, inoltre, ricade in area a rischio Frana R2 e a Pericolosità da Frana P2, vincoli imposti dall Autorità di Bacino Regionale Destra Sele per la cui disciplina si rimanda alle norme tecniche allegate al PSAI. E da evidenziare, altresì, che il Comune di Salerno è classificato a Media Sismicità in base alla DGR n.5447 del 07/11/2002. Legenda Area d intervento Fonte: PUC ID DENOMINAZIONE ESTERMI VINCOLO 133 Palazzo Camera di Commercio DPR n. 870 del Palazzo Santoro DR n. 72 del 10/05/ Palazzo Poste DM 30/03/ Palazzo di Giustizia DM 310/03/1999 ID DENOMINAZIONE ESTERMI VINCOLO 108 Scuola Elementare Vicinanza DR n. 108 del 30/08/ Corso Vittorio Emanuele 24/11/1989 5
6 Autorità di Bacino Regionale Destra Sele Fonte: Piano Stralcio per l Assetto del Territorio 6
7 Carta della Pericolosità da frana Autorità di Bacino Regionale Destra Sele Fonte: Piano Stralcio per l Assetto del Territorio 7
8 Carte delle Aree a Rischio Frana Area d intervento Autorità di Bacino Regionale Destra Sele Fonte: Piano Stralcio per l Assetto del Territorio 8
9 1.5 Aspetti geologici Una prima caratterizzazione geologica dell'area da destinare a parcheggio, può essere desunta, in maniera generale, dalla cartografia geologica a corredo del vigente P.U.C., nonché, di massima, da alcune indagini geognostiche eseguite nella zona ed inserite nella Banca dati geognostica a corredo del Piano su citato 1. Legenda Area d intervento Legenda Fonte:PUC 1 Tali indagini sono precedenti al 2008, pertanto, non si uniformano ai criteri disciplinati dal DM Nuove Norme tecniche per le costruzioni ai fini della definizione del "modello geologico" e "modello geotecnico" 9
10 2. ANAGRAFICA DELL INTERVENTO 2.1 Descrizione delle finalità dell intervento L Amministrazione Comunale, ai sensi dell art. 9 comma 4 della legge n. 122/89, previa stipula di Convenzione, intende concedere il diritto di superficie nel sottosuolo dell area in questione per la realizzazione di boxes pertinenziali. Il numero di boxes, come i livelli da destinare a parcheggio, risulteranno dalla soluzione progettuale prescelta e da uno studio della geologia del sito. La domanda di box auto in quest area appare rilevante in quanto contraddistinta da fabbricati non recenti che raramente dispongono di garages di pertinenza. Inoltre, l intervento potrà permettere di ridisegnare l area interessata consentendo, sicuramente, un miglioramento della qualità della forma urbana. 3 EVENTUALI CRITICITA L area da destinare a parcheggio si inserisce in un area consolidata adiacente il centro storico e, conseguentemente, sarà opportuno riservare particolare attenzione alla componente progettuale dell intervento per le difficoltà connesse alla vicinanza di edifici residenziali, alcuni dei quali di pregio storico. E da considerare anche la presenza di alberature preesistenti la cui tutela dovrà essere oggetto di valutazione tecnica. Ulteriore elemento di attenzione dovrà essere rappresentato dal progetto di cantierizzazione per ridurre al minimo i disagi ai residenti e ai fruitori delle attrezzature commerciali della zona, in termini di problemi logistici (accesso alle attività stesse) ed ambientali (polvere, rumori, ecc.). Unitamente, la vicinanza di recettori sensibili, ossia l edificio religioso, il tribunale adiacente l area, rappresenta, inevitabilmente, una criticità da valutare in fase di cantiere al fine di ridurre il più possibile le interferenze dovute alla costruzione dell opera. Inoltre, l interazione dell intervento con l asse stradale determina la necessità di risolvere svariati problemi di interferenza con i sottoservizi quali acquedotto, fognatura, enel, telecom, ecc.. che necessariamente dovranno essere oggetto di uno studio accurato per ridurre al minimo i disagi per i residenti. L istruttore direttivo tecnico arch. Valeria De Filippo Il Responsabile del Procedimento arch. Angela Magliacano 10
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