Documento redatto a cura di Vincenzo Scumaci CGIL PIEMONTE



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Transcript:

DECRETO-LEGGE 24 aprile 2014, n. 66 Art. 1, Riduzione del cuneo fiscale per lavoratori dipendenti e assimilati Chiarimenti sull applicazione del Bonus di 80 euro Documento redatto a cura di Vincenzo Scumaci CGIL PIEMONTE

DECRETO-LEGGE 24 aprile 2014, n. 66 Art. 1, Riduzione del cuneo fiscale per lavoratori dipendenti e assimilati Beneficiari Soggetti che percepiscono i seguenti redditi 1) Reddito da lavoro dipendente; 2) Indennità di mobilità; 3) Cassa integrazione guadagni; 4) Indennità di disoccupazione; 5) Borse di studio non esenti IRPEF; 6) Reddito da lavoro dipendente prodotto da soggetti non residenti alla condizione che tale reddito sia tassato in Italia; 7) Reddito da lavoro dipendente prodotto all estero da soggetti residenti alla condizione che tale reddito sia tassato in Italia; 8) Compensi percepiti cooperativi; dai lavoratori soci di 9) Somme o sussidio per fini addestramento professionale; di studio o 10) Redditi da CO.CO.CO. e CO.CO.PRO. ; 11) Remunerazioni dei sacerdoti; 12) Compensi per lavori socialmente utili in conformità a specifiche disposizioni normative; 13) Le prestazioni pensionistiche di cui al d. lgs. N. 124/1993 (pensioni complementari); 14) Gli interessi e le rivalutazioni monetarie riconosciuti dal giudice ai sensi dell art. 429, ultimo comma, del c.p.c. (Bonus 80 ) Soggetti esclusi 1) i contribuenti al cui reddito complessivo non concorrono i redditi specificati nella colonna Beneficiari ; 2) i contribuenti che non hanno un imposta lorda generata da redditi specificati nella colonna Beneficiari, superiore alle detrazioni per lavoro dipendente e assimilati, spettanti in base all art. 13, comma 1, del TUIR (cosiddetti incapienti) ¹ ² ; 3) i contribuenti che, pur avendo un imposta lorda capiente, sono titolari di un reddito complessivo superiore a euro 26.000. Per le note ¹ ² vedi slides successive 2

Significato Incapiente nota ¹ slide numero 2 Nota ¹ Chi sono gli incapienti? (regola generale): gli incapienti sono i contribuenti che non detengono un determinato importo (reddito o imposta) capace di contenerne un secondo (onere deducibile o detrazione d imposta). In campo fiscale, in genere, il termine si riferisce ai casi in cui un contribuente avrebbe diritto a una detrazione superiore all imposta che deve pagare; si dice allora che la detrazione non trova Capienza nell imposta, da ciò deriva il termine incapiente. In generale in questa ipotesi la parte eccedente della detrazione non viene fruita dal contribuente incapiente e va perduta. Esempio: Contribuente con reddito e detrazioni di seguito indicati Reddito = 10.000 euro Imposta lorda = 2.300 euro Detrazioni = 2.400 euro 2.300 2.400 = - 100 euro (in questa ipotesi, essendo, il valore delle detrazioni maggiore del valore dell imposta il contribuente è definito incapiente e perde la parte eccedente pari a 100 euro, poiché nel sistema fiscale italiano non è prevista l IRPEF negativa) 3

Nota ² Significato Incapiente nota ² slide numero 2 Chi sono gli incapienti ai fini del diritto a fruire del credito di 80 euro?: I contribuenti titolari dei redditi indicati nella slide n. 2, che generano un imposta lorda, di ammontare inferiore/uguale alle detrazioni da lavoro dipendente loro spettanti in base al comma 1 dell art. 13 del TUIR. Esempio: Contribuente con reddito e detrazioni di seguito indicati Reddito = 8.144 euro Imposta lorda = 1.873 euro Detrazioni produzione reddito = 1.873euro 1.873 1.873 = zero euro (in questa ipotesi il contribuente non ha diritto al bonus di 80 euro in quanto la differenza tra l imposta lorda e la detrazione non è maggiore di zero, come esplicitamente previsto dalla normativa vigente) 4

Chi sono i soggetti tenuti al riconoscimento del Bonus di 80 euro? I soggetti tenuti al riconoscimento del Bonus sono i sostituti d imposta tenuti ad applicare la ritenuta a titolo di acconto dell imposta (IRPEF) dovuta sui redditi di lavoro dipendente e assimilati di cui alla slide n. 2 colonna beneficiari, e cioè: - gli enti e le società indicati nell art. 73, comma 1, del TUIR; - le società e associazioni indicate nell art. 5 del TUIR; - le persone fisiche che esercitano attività di imprese commerciali, ai sensi dell art. 55 del TUIR; - le imprese agricole; - le persone fisiche che esercitano arti e professioni; - il curatore fallimentare; - il commissario liquidatore; - il condominio; - le amministrazioni dello Stato, comprese quelle con ordinamento autonomo; - le amministrazioni della Camera dei deputati, del Senato e della Corte costituzionale, nonché della Presidenza della Repubblica e degli organi legislativi delle regioni a statuto speciale. 5

Chi sono i soggetti non tenuti al riconoscimento del Bonus di 80 euro? I soggetti che non sono tenuti al riconoscimento del Bonus di 80 euro sono i datori di lavoro che per esplicita previsione normativa non devono applicare la ritenuta a titolo di acconto dell imposta (IRPEF) dovuta sui redditi di lavoro dipendente e assimilati, e cioè, i datori di lavoro persone fisiche che hanno alle loro dipendenze i lavoratori domestici: 1) colf; 2) Badanti; 3) Baby Sitter; 4) Giardinieri; 5) Autisti ecc.. I soggetti di cui sopra fruiranno del Bonus di 80 euro presentando la dichiarazione dei redditi (730 ovvero UNICO) nell anno fiscale 2015 6

A quali adempimenti devono ottemperare i sostituti d imposta?/1 a) I sostituti d imposta devono determinare la spettanza del Bonus di 80 euro sulla base dei dati reddituali a loro disposizione; b) I dati reddituali di cui bisogna tenere conto sono quelli che il sostituto d imposta corrisponderà durante l anno al dipendente nonché in base ai dati reddituali che il lavoratore comunicherà allo stesso sostituto relativi ad altri rapporti di lavoro; c) I sostituti d imposta devono riconoscere il bonus in via automatica, ciò significa che i beneficiari non devono effettuare nessuna richiesta esplicita per fruire del bonus di 80 euro; d) Il sostituto d imposta, ove ricorrono i presupposti del diritto al Bonus a favore dei lavoratori dipendenti deve rapportare il Bonus al periodo di lavoro nell anno espresso in giorni ; e) Il sostituto d imposta al fine di erogare il Bonus, utilizza l ammontare complessivo delle ritenute relative all IRPEF, alle addizionali regionali e comunali nonchè le ritenute relative all imposta sostitutiva sui premi di produttività e alla ritenuta relativa al contributo di solidarietà. In caso di incapienza del monte ritenute prima dette, si utilizzano i contributi previdenziali per il medesimo periodo di paga; f) Il sostituto d imposta per gli importi non versati all Agenzia delle Entrate ovvero all INPS per effetto delle disposizioni di cui alla lettera e) dovranno essere indicati nel modello 770 da presentare nell anno fiscale 2015; g) Il sostituto d imposta dovrà indicare il Bonus riconosciuto nella certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente e assimilati (CUD 2015, redditi 2014). 7

A quali adempimenti devono ottemperare i sostituti d imposta?/2 h) Considerata la data di entrata in vigore del decreto, i sostituti d imposta riconosceranno il credito spettante ai beneficiari a partire dalle retribuzioni erogate nel mese di maggio; i) Nella particolare ipotesi in cui non sia possibile erogare il Bonus nel mese di maggio, per ragioni esclusivamente tecniche legate alle procedure di pagamento delle retribuzioni, i sostituti riconosceranno il credito a partire dalle retribuzioni erogate nel successivo mese di giugno, ferma restando la ripartizione dell intero importo del credito spettante tra le retribuzioni dell anno 2014; l) Il credito, per espressa previsione del comma 4, dell art. 1 del decreto in esame, è riconosciuto ripartendolo fra le retribuzioni erogate successivamente alla data di entrata in vigore del presente decreto, a partire dal primo periodo di paga utile. 8

Come si determina il Reddito Complessivo ai fini della fruizione del Bonus? a) Ai fini della fruizione del BONUS, il reddito complessivo rilevante ai fini in esame è assunto al netto del reddito dell unità immobiliare adibita ad abitazione principale e delle relative pertinenze; b) Al fine della verifica del limite di 26.000 euro devono essere considerati nella determinazione del reddito complessivo anche i redditi assoggettati a cedolare secca (canone di locazione anche quelli a canone convenzionato); c) Non bisogna invece tenere conto dei redditi assoggettati all imposta sostitutiva per gli incrementi di produttività per la verifica del limite di 26.000 euro; d) Per i lavoratori c.d. frontalieri, l art. 1, comma 175, della legge n. 147 del 2013 prevede che A decorrere dal 1º gennaio 2014, il reddito da lavoro dipendente prestato all'estero in zona di frontiera o in altri paesi limitrofi al territorio nazionale, in via continuativa e come oggetto esclusivo del rapporto, da soggetti residenti nel territorio dello Stato italiano, concorre a formare il reddito complessivo per l'importo eccedente 6.700 euro.. Per detti lavoratori, la verifica della spettanza del credito e la determinazione del relativo importo in relazione al reddito complessivo va effettuata tenendo conto del reddito di lavoro dipendente eccedente l importo di 6.700 euro; e) Lavoratori marittimi imbarcati su navi iscritte nel registro internazionale Il Bonus di 80 euro non abbatte l importo delle ritenute ai fini dell agevolazione di cui all art. 4, comma 1, della legge n. 30 del 1998. Ciò in quanto il calcolo delle ritenute da applicare sui redditi di lavoro corrisposti dai sostituti d imposta rimane immutato rispetto alla situazione preesistente al decreto, lasciando immutato anche il corrispondente credito d imposta per le imprese marittime commisurate alle ritenute sui redditi di lavoro dipendente corrisposti ai marinai. 9

Quali verifiche tecniche deve effettuare il sostituto d imposta per il riconoscimento del Bonus? 1) Verificare che alla formazione del reddito complessivo concorre almeno una tipologia dei redditi indicati nella slide n. 2 colonna beneficiari; 2) Verificare che il contribuente sia titolare di un reddito complessivo per l anno fiscale 2014 non superiore a 26.000 euro; 3) Verificare che la differenza tra l imposta lorda e la detrazione di cui all art. 13, comma 1, del Tuir (detrazione produzione reddito) sia maggiore di zero; 4) Non deve essere rilevante ai fini del riconoscimento del Bonus, la circostanza che l imposta lorda sia ridotta o azzerata da detrazioni diverse da quelle indicate al punto 3), quali ad esempio le detrazioni per carichi di famiglia previste dall art. 12 del Tuir; 10

Quale importo deve riconoscere il sostituto d imposta al contribuente? 1) 640 euro rapportati al periodo di lavoro dell anno 2014, se il reddito complessivo non è superiore a 24.000 euro; 2) 640 euro rapportati al periodo di lavoro dell anno 2014, se il reddito complessivo è superiore a 24.000 euro ma non a 26.000 euro. Il credito spetta per la parte corrispondente al rapporto tra l importo di 26.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e l importo di 2.000 euro. ; 3) Zero euro al raggiungimento del reddito complessivo pari a 26.000 euro; 4) Zero euro nell ipotesi che la differenza tra l imposta lorda e la detrazione di cui all art. 13, comma 1, del Tuir (detrazione produzione reddito) non sia maggiore di zero. 11

Come si determina il periodo di lavoro utile ai fini del riconoscimento del valore del Bonus da erogare nel periodo di paga? /1 Il computo del periodo di lavoro corrisponde a 365gg. Nei seguenti rapporti di lavoro e alle condizioni di seguito descritte: Rapporti di lavoro 1) Tempo indeterminato full-time non inferiore all anno fiscale trattato (2014); 2) Part-time con articolazione orario di lavoro verticale /orizzontale non inferiore all anno fiscale trattato (2014); 3) Tempo determinato non inferiore all anno fiscale trattato (2014): Condizioni il periodo di lavoro nell'anno fiscale trattato (2014) corrisponde al numero dei giorni compresi nel periodo di durata del rapporto di lavoro per i quali il lavoratore ha diritto alle detrazioni per lavoro dipendente. Si tratta del numero di giorni che hanno dato diritto al reddito di lavoro dipendente soggetto a tassazione, a fronte del quale è concessa la detrazione. In tale numero di giorni vanno in ogni caso compresi le festività, i riposi settimanali e gli altri giorni non lavorativi contrattualmente o per legge previsti. Vanno invece sottratti i giorni per i quali non spetta alcun reddito, neppure sotto forma di retribuzione differita, quali le mensilità aggiuntive etc. (ad esempio, in caso di assenza per aspettativa senza corresponsione di retribuzione). Nessuna riduzione delle detrazioni va effettuata in caso di particolari modalità di articolazione dell'orario di lavoro, quali il part-time verticale o orizzontale, né in presenza di giornate di sciopero. 12

Come si determina il periodo di lavoro utile ai fini del riconoscimento del valore del Bonus da erogare nel periodo di paga? /2 Il computo del periodo di lavoro corrisponde a meno di 365gg. Nei seguenti rapporti di lavoro e alle condizioni di seguito descritte: Rapporti di lavoro 1) Tempo indeterminato full-time non inferiore all anno fiscale trattato (2014) con aspettativa senza retribuzione; Esempio: lavoratore dipendente che richiede aspettativa senza retribuzione per tutto il mese di Luglio. In tale ipotesi il computo del periodo di lavoro corrisponde a: 365 gg 31gg di luglio = 334 2) Tempo indeterminato full-time con interruzione del rapporto di lavoro nell anno fiscale trattato (2014); Esempio: lavoratore dipendente che risolve il rapporto di lavoro il 15 del mese di Luglio. In tale ipotesi il computo del periodo di lavoro corrisponde a: 31gg gennaio + 28gg febbraio + 31gg marzo + 30gg aprile + 31gg maggio + 30gg giugno + 15gg di luglio = 196gg 3) Tempo determinato inferiore all anno fiscale trattato (2014); Esempio: lavoratore dipendente con contratto della durata dal 01 maggio al il 15 del mese di Luglio. In tale ipotesi il computo del periodo di lavoro corrisponde a: 31gg maggio + 30gg giugno + 15gg di luglio = 76gg Condizioni Analogo criterio di quello indicato nella slide n.12, deve essere adottato per i contratti a tempo determinato, per i quali, partendo dal numero dei giorni compresi nel periodo di durata del rapporto, vanno sottratti eventualmente i giorni per i quali non compete il diritto alla retribuzione. 13

Casi particolari calcolo periodo di lavoro/1 Rapporti di lavoro contestuali - si precisa che, in presenza di più redditi di lavoro dipendente, nell'individuare il numero di giorni per i quali spettano le detrazioni, quelli compresi in periodi contemporanei vanno computati una volta soltanto. Esempio: contribuente titolare di due contratti part-time a tempo determinato con orario articolato di 4 ore al mattino dal lunedì al venerdì compresi, per un primo contratto che copre il periodo dal 01/01/2014 al 30/06/2014 e 4 ore al pomeriggio dal lunedì al venerdì compresi, per un secondo contratto che copre il periodo dal 01/06/2014 al 31/07/2014 Periodo lavoro primo contratto 01/01/2014 30/06/2014 = 181gg; Periodo lavoro secondo contratto 01/06/2014 31/07/2014 = 61gg; Periodo di lavoro da prendere in considerazione ai fini delle detrazioni corrisponde a 212gg. Invece che 242gg. Poiché il mese di giugno corrisponde ad un periodo di attività contemporanea e si deve contare una sola volta. 14

Casi particolari calcolo periodo di lavoro/2 Rapporti di lavoro con prestazione a giornata Nei casi di contratti di lavoro dipendente a tempo determinato che prevedono prestazioni a giornata (ad es. per i lavoratori edili, i braccianti agricoli, ecc.) la detrazione spettante per le festività, i giorni di riposo settimanale ed i giorni non lavorativi compresi nel periodo che intercorre tra la data di inizio e quella di fine di tali rapporti di lavoro deve essere determinata proporzionalmente al rapporto esistente tra le giornate effettivamente lavorate e quelle previste come lavorative dai contratti collettivi nazionali di lavoro e dai contratti integrativi territoriali applicabili per i contratti a tempo indeterminato delle medesime categorie. Il risultato del rapporto, se decimale, va arrotondato alla unità successiva. Calcolo periodo Esempio: ipotizziamo un rapporto di lavoro iniziato il 01 febbraio 2014 e terminato il 31 marzo 2014, per complessivi 59 giorni nei quali vi sono 41 giornate lavorabili e 20 effettivamente lavorate, il calcolo dei giorni di detrazione per le festività, i giorni di riposo settimanale ed i giorni non lavorativi, corrispondono complessivamente a 18, al fine di determinare la quota di queste ultime da aggiungere alle giornate effettivamente lavorate, bisogna applicare le modalità di seguito descritte: Calcolo periodo utile relativo ai giorni di festività, giorni di riposo settimanale, giorni non lavorativi 18 x (20/41) = 8,82 arrotondato a 9gg. Calcolo periodo utile complessivo ai fini delle detrazioni 20 giornate effettivamente lavorate + 9gg. =29gg. (periodo utile complessivo) 15

Casi particolari calcolo periodo di lavoro/3 Computo periodo di lavoro in caso di indennità e somme erogate dall INPS o altri ENTI In caso di indennità o somme erogate dall Inps o da altri enti le detrazioni per lavoro dipendente spettano nell anno in cui si dichiarano i relativi redditi. In tali casi, vanno indicati come periodo i giorni che hanno dato diritto a tali indennità, anche se relativi ad anni precedenti. Computo periodo di lavoro in caso di erogazione dell indennità speciale in agricoltura Per l indennità speciale in agricoltura il numero da indicare come periodo di lavoro è quello dei giorni nei quali il contribuente è rimasto disoccupato e non di quelli che devono essere obbligatoriamente lavorati per conseguire il diritto alla predetta indennità. 16

Casi particolari calcolo periodo di lavoro/4 Borse di studio - Borse di studio erogate per il rendimento scolastico o accademico: in tale ipotesi il periodo da prendere in considerazione corrisponde a 365gg. Nulla rileva se il periodo dedicato allo studio è relativo ad anni precedenti, poiché il diritto alle detrazioni si concretizza con il momento della tassazione dell erogazione stessa per esplicita previsione normativa. - Borse di studio erogate per la frequenza di un particolare corso: in tale ipotesi il periodo da prendere in considerazione corrisponde a durata del corso, poiché l erogazione è legata al periodo di frequenza obbligatoria prevista. Esempio: corso che si svolge nel periodo tra il 01/01/2014 al 30/06/2014 con frequenza tutti i giorni dal lunedì al venerdì compresi. Il periodo corrisponde alla seguente somma: 31gg. Gennaio + 28gg. Febbraio + 31gg marzo + 30gg. Aprile + 31gg. Maggio + 30gg. Giugno = 181gg. 17

Calcolo del Bonus da riconoscere e da erogare in ciascun periodo di paga /1 Lavoratori impiegati per l intero anno 2014 - Reddito non superiore a 24.000 euro; - Credito spettante corrisponde a 640 euro; - Inizio erogazione mese di maggio 2014; - Fine erogazione mese di dicembre 2014; - Periodo di diritto all erogazione del credito corrisponde a 245gg. Calcolo credito per ciascun periodo di paga da maggio a dicembre 640 x 31/245 = 80,98 tale importo deve essere erogato per i mesi di maggio, luglio, agosto, ottobre, dicembre; 640 x 30/245 = 78,37 tale importo deve essere erogato per i mesi di giugno, settembre, novembre; In tale ipotesi il sostituto d imposta può scegliere di erogare in luogo degli importi succitati, 80 euro al mese degli 8 mesi che vanno da maggio a dicembre 2014. 18

Calcolo del Bonus da riconoscere e da erogare in ciascun periodo di paga /2 Lavoratori impiegati per l intero anno 2014 - Reddito non superiore a 24.000 euro; - Credito spettante corrisponde a 640 euro; - Inizio erogazione mese di giugno 2014; - Fine erogazione mese di dicembre 2014; - Periodo di diritto all erogazione del credito corrisponde a 214gg. Calcolo credito per ciascun periodo di paga da maggio a dicembre 640 x 31/214 = 92,71 tale importo deve essere erogato per i mesi di, luglio, agosto, ottobre, dicembre; 640 x 30/214 = 89,72 tale importo deve essere erogato per i mesi di giugno, settembre, novembre; In tale ipotesi il sostituto d imposta può scegliere di erogare in luogo degli importi succitati 91,43 euro al mese dei 7 mesi che vanno da giugno a dicembre 2014. 19

Calcolo del Bonus da riconoscere e da erogare in ciascun periodo di paga /3 Lavoratori impiegati per l intero anno 2014 - Reddito compreso tra 24.001 e 26.000, pari a 24.800 euro; - Credito spettante corrisponde a 640 euro x [(26.000 24.800)/2.000] = 384 euro; - Inizio erogazione mese di maggio 2014; - Fine erogazione mese di dicembre 2014; - Periodo di diritto all erogazione del credito corrisponde a 245gg. Calcolo credito per ciascun periodo di paga da maggio a dicembre 384 x 31/245 = 48,59 tale importo deve essere erogato per i mesi di maggio, luglio, agosto, ottobre, dicembre; 384 x 30/245 = 47,02 tale importo deve essere erogato per i mesi di giugno, settembre, novembre; In tale ipotesi il sostituto d imposta può scegliere di erogare in luogo degli importi succitati 48 euro al mese degli 8 mesi che vanno da maggio a dicembre 2014. 20

Calcolo del Bonus da riconoscere e da erogare in ciascun periodo di paga /4 Lavoratori impiegati per l intero anno 2014 - Reddito compreso tra 24.001 e 26.000, pari a 24.800 euro; - Credito spettante corrisponde a 640 euro x [(26.000 24.800)/2.000] = 384 euro; - Inizio erogazione mese di giugno 2014; - Fine erogazione mese di dicembre 2014; - Periodo di diritto all erogazione del credito corrisponde a 214gg. Calcolo credito per ciascun periodo di paga da maggio a dicembre 384 x 31/214 = 55,63 tale importo deve essere erogato per i mesi di luglio, agosto, ottobre, dicembre; 384 x 30/214 = 53,83 tale importo deve essere erogato per i mesi di giugno, settembre, novembre; In tale ipotesi il sostituto d imposta può scegliere di erogare in luogo degli importi succitati 54,86 euro al mese degli 7 mesi che vanno da giugno a dicembre 2014. 21

Calcolo del Bonus da riconoscere e da erogare in ciascun periodo di paga /5 Lavoratori impiegati per tempo determinato inferiore all anno 2014 - Reddito non superiore a 24.000 euro; - Inizio rapporto di lavoro 15 maggio 2014; - Fine rapporto di lavoro 15 settembre 2014 - Inizio erogazione mese di maggio 2014; - Fine erogazione mese di settembre 2014; - Periodo di diritto all erogazione del corrisponde a 124gg. - Credito spettante corrisponde a 640 euro x 124/365 = 217,42; Calcolo credito per ciascun periodo di paga da maggio a dicembre 217,42 x 17/124 = 29,81 tale importo deve essere erogato per i 17gg. Del mese di maggio; 217,42 x 30/124 = 52,60 tale importo deve essere erogato per il mese di giugno; 217,42 x 31/124 = 54,36 tale importo deve essere erogato per il mese di luglio ed agosto; 217,42 x 15/124 = 26,30 tale importo deve essere erogato per i 15gg. Del mese di settembre; 22

Calcolo del Bonus da riconoscere e da erogare in ciascun periodo di paga /6 Lavoratori impiegati per tempo determinato inferiore all anno - Reddito pari a 25.200 euro; - Inizio rapporto di lavoro 15 febbraio 2014; - Fine rapporto di lavoro 15 novembre 2014 - Inizio erogazione mese di maggio 2014; - Fine erogazione mese di novembre 2014; - Periodo di diritto all erogazione del credito corrisponde a 274gg. - Credito spettante corrisponde a 640 euro x [(26.000 25.200)/2.000] = 256 euro x 274/365 = 192,18; Calcolo credito per ciascun periodo di paga da maggio a dicembre 192,18x 14/274 = 9,82 tale importo deve essere erogato per i 14gg. Del mese di febbraio; 192,18 x 30/274 = 21,04 tale importo deve essere erogato per il mese di aprile, giugno, settembre; 192,18 x 31/274 = 21,74 tale importo deve essere erogato per il mese di marzo, luglio, agosto, ottobre; 192,18 x 15/274 = 10,52 tale importo deve essere erogato per i 15gg. Del mese di novembre; 23

Calcolo del Bonus da riconoscere e da erogare in ciascun periodo di paga /7 Lavoratore che cessa un primo rapporto di lavoro a tempo determinato e successivamente ne apre un secondo a tempo indeterminato con le modalità di seguito indicate Primo rapporto di lavoro - Inizio rapporto di lavoro 01 gennaio 2014; - Fine rapporto di lavoro 30 aprile 2014 - Periodo di diritto al credito corrisponde a 120gg. - Credito spettante primo rapporto di lavoro corrisponde a 640 euro x 120/365 = 210,41; Secondo rapporto di lavoro - Inizio rapporto di lavoro 03 giugno 2014; - Periodo di diritto all erogazione del credito corrisponde a 212gg. - Credito spettante secondo rapporto di lavoro corrisponde a 640 euro x 212/365 = 371,73 euro; - Credito spettante che il secondo datore di lavoro deve tenere conto corrisponde alla somma di 210,41 + 371,43 = 582,14 - Inizio erogazione mese di giugno 2014; - Fine erogazione mese di dicembre 2014; - Reddito complessivo corrispondente alla somma dei due rapporti di lavoro è pari a 22.000 euro; Calcolo credito per ciascun periodo di paga da maggio a dicembre 582,14 x 28/212 = 76,89 tale importo deve essere erogato per i 28gg. Del mese di giugno; 582,14 x 30/212 = 82,38 tale importo deve essere erogato per il mese di settembre, novembre; 582,14 x 31/212 = 85,12 tale importo deve essere erogato per il mese di luglio, agosto, ottobre, dicembre; 24

Ricalcolo condizioni di spettanza del credito in caso di variazione della retribuzione annua nel corso del 2014/1 la variazione del reddito può avvenire in aumento, ad esempio per effetto di una promozione o di un aumento dell orario di lavoro che comporta l erogazione di un reddito dentro, uguale o superiore ai limiti previsti dal decreto in esame Esempio n. 1A : Variazione reddito in aumento da 8.144 a 10.000 euro Calcolo prima dell aumento: Reddito = 8.144 euro Imposta lorda = 8.144 x 23% = 1.873 euro Detrazione = 978 + 902 x(28.000 8.144)/20.000 = 1.873 Imposta lorda detrazione = 1.873 1.873 = zero (Bonus non spettante per effetto dell azzeramento dell imposta lorda) Ricalcolo condizioni dopo l aumento: Reddito = 10.000 euro Imposta lorda = 10.000 x23% =2.300 Detrazione = 978 + 902 x(28.000 10.000) / 20.000 = 1.790 Imposta lorda detrazione = 2.300 1.790 = 510 (Bonus spettante in quanto la differenza tra l imposta lorda e la detrazione è maggiore di zero) la variazione del reddito di cui all esempio n. 1A comporta la maturazione a favore del lavoratore del diritto in precedenza non spettante, al credito in quanto l imposta lorda diventa capiente rispetto alla detrazione per lavoro dipendente e assimilato, il sostituto deve riconoscere il credito in via automatica a partire dal primo periodo di paga utile o, in mancanza, in sede di conguaglio di fine anno o di fine rapporto. La variazione del reddito può avvenire in diminuzione per effetto di una riduzione dell orario di lavoro, che comporta l erogazione di un reddito dentro i limiti previsti dal decreto in esame. Esempio n. 1B : Variazione reddito in diminuzione da 10.000 a 8.144 euro Calcolo prima della diminuzione: Reddito = 10.000 euro Imposta lorda = 10.000 x23% =2.300 Detrazione = 978 + 902 x(28.000 10.000) / 20.000 = 1.790 Imposta lorda detrazione = 2.300 1.790 = 510 (Bonus spettante in quanto la differenza tra l imposta lorda e la detrazione è maggiore di zero) Ricalcolo condizioni dopo la diminuzione: Reddito = 8.144 euro Imposta lorda = 8.144 x 23% = 1.873 euro Detrazione = 978 + 902 x(28.000 8.144)/20.000 = 1.873 Imposta lorda detrazione = 1.873 1.873 = zero (Bonus non spettante per effetto dell azzeramento dell imposta lorda) la variazione del reddito di cui all esempio n. 1B comporta la perdita per il lavoratore del diritto in precedenza spettante, in quanto l imposta lorda diventa non capiente rispetto alla detrazione per lavoro dipendente e assimilato, il sostituto deve recuperare l eventuale credito già erogato nei periodi di paga successivi anche prima del conguaglio di fine anno o di fine rapporto. 25

Ricalcolo condizioni di spettanza del credito in caso di variazione della retribuzione annua nel corso del 2014/2 la variazione del reddito può avvenire in aumento, ad esempio per effetto di una promozione o di un aumento dell orario di lavoro che comporta l erogazione di un reddito dentro, uguale o superiore ai limiti previsti dal decreto in esame Esempio n. 1C : Variazione reddito in aumento da 24.000 a 25.000 euro Calcolo prima dell aumento: Reddito = 24.000euro Imposta lorda = (15.000 x 23% ) + (9.000 x 27%) = 5.880euro Detrazione = 978 + 902 x(28.000 8.144)/20.000 = 1.158 Imposta lorda detrazione = 5.880 1.158 = 4.722 (Bonus spettante prima della variazione del reddito corrisponde a 640 euro) Ricalcolo condizioni dopo l aumento: Reddito = 25.000 euro Imposta lorda = (15.000 x23%) + (10.000 x 27%) = 6.150 Detrazione = 978 + 902 x(28.000 25.000) / 20.000 = 1.113 Imposta lorda detrazione = 6.150 1.113 = 5.037 Bonus spettante corrisponde al risultato della formula sotto indicata: 640 x (26.000 25.000) / 2.000 = 320 euro Bonus spettante. la variazione del reddito di cui all esempio n. 1C comporta la maturazione a favore del lavoratore di un importo del Bonus minore rispetto al precedente. Il sostituto deve riconoscere il minore importo in via automatica ed effettuare la compensazione a partire dal primo periodo di paga utile o, in mancanza, in sede di conguaglio di fine anno o di fine rapporto. La variazione del reddito può avvenire in diminuzione per effetto di una riduzione dell orario di lavoro, che comporta l erogazione di un reddito dentro i limiti previsti dal decreto in esame. Esempio n. 1D : Variazione reddito in diminuzione da 25.000 a 24.000 euro Calcolo prima della diminuzione: Reddito = 25.000 euro Imposta lorda = (15.000 x23%) + (10.000 x 27%) = 6.150 Detrazione = 978 + 902 x(28.000 25.000) / 20.000 = 1.113 Imposta lorda detrazione = 6.150 1.113 = 5.037 Bonus spettante corrisponde al risultato della formula sotto indicata: 640 x (26.000 25.000) / 2.000 = 320 euro Bonus spettante. Ricalcolo condizioni dopo la diminuzione: Reddito = 24.000euro Imposta lorda = (15.000 x 23% ) + (9.000 x 27%) = 5.880euro Detrazione = 978 + 902 x(28.000 8.144)/20.000 = 1.158 Imposta lorda detrazione = 5.880 1.158 = 4.722 (Bonus spettante dopo la variazione del reddito corrisponde a 640 euro) la variazione del reddito di cui all esempio n. 1D comporta la maturazione a favore del lavoratore di un importo del Bonus maggiore rispetto al precedente. Il sostituto deve riconoscere il maggiore importo in via automatica ed effettuare la compensazione a partire dal primo periodo di paga utile o, in mancanza, in sede di conguaglio di fine anno o di fine rapporto. 26