Definizioni e Glossario

Documenti analoghi
Criteri di valutazione delle Proposte Progettuali e delle Proposte Economiche

ALLEGATO 8 MONITORAGGIO DEI SERVIZI FERROVIARI

Documenti e Dati trasmessi agli OE

RAPPORTO SU PUNTUALITÀ. (Fonte: piattaforma PIC web. Elaborazione: Regione Veneto Sezione Mobilità)

RIVISITAZIONE DEL PERFORMANCE REGIME PIR 2020

Delibera n. 33/2018. la delibera dell Autorità n. 80/2016, del 15 luglio 2016, recante Sistema tariffario

Relazione sulle prestazioni in materia di qualità del servizio

RELAZIONE Reg. (CE) 23 ottobre 2007, n. 1370

CONCESSIONE DI SERVIZI DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE NELL AREA METROPOLITANA DI TORINO. CONTRATTO DI SERVIZIO ALLEGATO A

Proposta di nuovo Orario della Linea ferroviaria Asti-Alba

Contratto di Servizio Allegati

Servizio ferroviario regionale in Lombardia: progetto e prospettive

Studio servizio ferroviario Alessandria Ovada. Versione 1.3 [27/04/2017]

La determinazione del costo standard nei servizi di Trasporto Pubblico Locale: l'esperienza di Regione Lombardia

CANONI DI ACCESSO E UTILIZZO DELL INFRASTRUTTURA FERROVIARIA

INTEGRAZIONI DEI PRINCIPI E DEI CRITERI DI REGOLAZIONE DELL ACCESSO AL SISTEMA FERROVIARIO NAZIONALE

ALLEGATI. O s s e r v a t o r i o. di lavoro. Valutazioni preliminari sul Nodo

CAPACITA DEL NODO FERROVIARIO DI TORINO PROPOSTA ORARIO 2012

ORARIO FERIALE genere B B B 1 B

I costi standard del trasporto ferroviario e la concorrenza per il mercato

ORARIO FERIALE genere B B B 1 B

RELAZIONE Reg. (CE) 23 ottobre 2007, n. 1370

Studio servizio ferroviario Alessandria Ovada. Versione 1.2 [27/10/2016]

Prospetto Servizi TPL con Autolinea, ecc

Scheda A CONSISTENZA PERSONALE E COSTI

del Trasporto Pubblico

CITTA METROPOLITANA DI FIRENZE

Conferenza Stampa RETE DI TRASPORTO PUBBLICO: ANALISI DELLA DOMANDA (BIP), INTERVENTI SULL OFFERTA E SULLA VELOCITA COMMERCIALE

Tavoli territoriale SFR quadranti Sud, Est, Ovest, Nord maggio 2016 Regione Lombardia DG Infrastrutture e Mobilità

MONITORAGGIO TRASPORTO PUBBLICO LOCALE ANNO 2018

22 Novembre 2017 Regione Lombardia DG Infrastrutture e Mobilità. Tavoli di quadrante SFR Est, Ovest, Nord, Sud,

Il nuovo Contratto di Servizio per il trasporto ferroviario regionale

MONITORAGGIO TRASPORTO PUBBLICO LOCALE ANNO 2017

Infrastruttura ferroviaria

CONCESSIONE DI SERVIZI DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE NELL AREA METROPOLITANA DI TORINO. CONTRATTO DI SERVIZIO ALLEGATO B

Appendice al capitolo 6

valido dal 11 dicembre 2016 (v.1.1) 1/5 genere B B 1 B /7 4526/7 4122/3 4522/3

Raccolta dati trasporto ferroviario 2018

valido dal 11 giugno 2016 (v.1.0) 1/5 genere B B B 1 B /7 4526/7 4122/3 4522/3

Studio servizio ferroviario linea Alessandria Nizza Castagnole. Versione 1.0 [7/11/2018]

Nuovo Collegamento Bus con la Stazione di Calderara di Reno

Raccolta dati trasporto ferroviario

CADORNA - MALPENSA - NOVARA dal 13 dicembre 2009

4112/3 4546/7 4114/ /7 4118/ / /3 4106/7 4540/ /9 4542/3

DAL 15 AL 17 SETTEMBRE 2012 LINEE: TORINO MILANO; TORINO AOSTA MODIFICHE CIRCOLAZIONE TRENI

Il Progetto Roma per Kyoto: le Emissioni di Anidride Carbonica (CO2) nel Settore Trasporti. 4 ottobre 2007

Traffico passeggeri e utenza sulle linee Sfm. VERSIONE ottobre 2015

CADORNA - MALPENSA - NOVARA dal 28 marzo 2010

REPORT TRIMESTRALE SUI CONTROLLI SVOLTI SUL SERVIZIO FERROVIARIO

COMUNE DI FIRENZE DIREZIONE NUOVE INFRASTRUTTURE E MOBILITA. SERVIZIO VIABILITA P.O. MANUTENZIONE STRADALE Quartieri 2, 3, 4, 5 INDICE

Il ruolo dell'agenzia della Mobilità Piemontese nell'evoluzione del sistema regionale dei trasporti

RELAZIONE Reg. ( CE) 23 ottobre 2007, n. 1370

Area metropolitana: offerta in fascia IPO

Studio servizio ferroviario linea Casale Vercelli. Versione 1.3 [23/1/2019]

DAL 13 AL 15 OTTOBRE 2012 NODO DI TORINO MODIFICHE CIRCOLAZIONE TRENI

ALLEGATO 7. Sistema OTX Osservatore dei Trasporti Extraurbani

Studio servizio ferroviario Asti Castagnole [Alba] Versione 1.2 [27/10/2016]

Schema di direttiva sulla separazione contabile, da adottare ai sensi dell articolo 15, comma 2, del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175.

MILANO CADORNA/MILANO CENTRALE - MALPENSA AEROPORTO - NOVARA valido dal 12 dicembre 2010

Modello standard RNE per la descrizione dell impianto di servizio

Confronto fra l'offerta attuale e quella dello scenario 2012

ALLEGATO 2 AL CAPITOLATO D'ONERI

La linea ferroviaria Milano Mantova. Ipotesi di potenziamento e riorganizzazione

SERVIZI DI TRASPORTO ALTERNATIVI PER L AREA URBANA DI MILANO. Livorno, ottobre 2011

L Orarioferroviario. Ideato dal DLF di Pordenone per il progetto Scuola Ferrovia Anno scolastico 2013/2014

Studio servizio ferroviario Santhià Arona. Versione 1.0 [02/01/2016]

Studio servizio ferroviario Ceva Ormea. Versione 1.2 [27/10/2016]

RUOLO DELLE INFRASTRUTTURE FERROVIARIE PER UNA RIQUALIFICAZIONE SOSTENIBILE DELLE AREE METROPOLITANE

SERVIZI FERROVIARI REPORT AFFIDABILITÀ PER LINEA

Studio servizio ferroviario linea Casale Vercelli. Versione 1.2 [26/4/2017]

Metro Brescia: Indicatori di qualità del servizio erogato

Studio servizio ferroviario Santhià Arona. Versione 1.3 [17/05/2016]

ALLEGATO 15 SISTEMA DI MONITORAGGIO DELLA REGIONE: CARATTERISTICHE GENERALI DEI DATI

Studio servizio ferroviario Asti Castagnole [Alba] Versione 1.3 [27/04/2017]

DATI GENERALI. Ente contraente: Codice : P03-BRESCIA Contributo Regionale : SI PROVINCIA DI BRESCIA. Provincia Brescia - BONOMI

La DR Marche in sintesi 1

IL SISTEMA TRANVIARIO FIORENTINO E LA NUOVA RETE DI TRASPORTO PUBBLICO SU GOMMA ANALISI TECNICO-ECONOMICA

ALLEGATO 6. Obiettivi, penalità e riduzione/mitigazione delle medesime

ORARIO FERIALE genere B B 1 B

Tavoli territoriale SFR quadranti Est, Ovest, Nord, Sud, Maggio 2017 Regione Lombardia DG Infrastrutture e Mobilità

2015: il nuovo contratto

REPORT TRIMESTRALE SUI CONTROLLI SVOLTI SUL SERVIZIO FERROVIARIO

29-30 Maggio 4-7 Giugno 2018 Regione Lombardia DG Infrastrutture e Mobilità. Tavoli di quadrante SFR Est, Ovest, Nord, Sud,

VALUTAZIONE E MONITORAGGIO DEGLI APPRENDIMENTI: TEST D INGRESSO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2015/16

DATI GENERALI. Ente contraente: Codice : P01-BERGAMO Contributo Regionale : SI PROVINCIA DI BERGAMO

Il PRIIM dal dire al fare: Verso un TPL di qualità

SERVIZI FERROVIARI REPORT PUNTUALITÀ PER LINEA

SERVIZI FERROVIARI REPORT PUNTUALITÀ PER LINEA

Studio servizio ferroviario Ceva Ormea. Versione 1.3 [27/04/2017]

[31] [37] [39] [43] [31] [35] [31] [36] [31] [31] [35] [35]

Servizio di trasporto pubblico locale automobilistico della Regione Autonoma della Valle d Aosta

Segnala un disservizio Primo rapporto

Usando i dati dell ideogramma, compila tu la seguente tabella. Alcune caselle sono già state riempite.

Ripristino del servizio ferroviario sulle linee sospese

DATI GENERALI. Codice : P03-BERGAMO Contributo Regionale : SI PROVINCIA DI BERGAMO. Ente contraente:

Transcript:

Concessione in affidamento diretto art. 5 comma 6 reg. CE 1370/2007 del servizio ferroviario SFM Torino "bacino metropolitano" "procedura 2016/S 001 000062" Definizioni e Glossario 20 settembre 2018

Indice 1. Finalità del documento... 3 2. Sigle... 3 3. Definizioni... 3 SFM Definizioni 2/15

1. FINALITÀ DEL DOCUMENTO Con il documento Definizioni e Glossario, l Ente Concedente (EC) fornisce agli Operatori Economici (OE) un quadro di riferimento delle sigle, dei termini e delle definizioni utilizzate nei documenti 2. SIGLE La tabella seguente riporta il significato delle sigle utilizzate nei documenti. ART Autorità di Regolazione dei Trasporti CdS Contratto di servizio CE Cause Esterne CEC Consuntivo Economico del Contratto EC Ente Concedente ECS Entità Contabile Separata GI Gestore dell'infrastruttura KPI Key Performance Indicators MDP Misura diretta della prestazione MSP Modulo Standardizzato Predeterminato OE Operatore Economico PEA Programma di Esercizio Annuale PEF Piano Economico Finanziario PIR Prospetto Informativo della Rete RE Relazione Esplicativa SFM Servizio Ferroviario Metropolitano SFR Servizio Ferroviario Regionale TPL Trasporto Pubblico Locale 3. DEFINIZIONI DEFINIZIONI GENERALI Ente Concedente (EC) Operatore Economico (OE) Servizio Ferroviario Metropolitano (SFM) Agenzia della Mobilità Piemontese (AMP). Partecipante alla procedura per l affidamento del SFM. Servizio ferroviario oggetto della Concessione come descritto nel documento Indirizzi per la Proposta Progettuale dell Esercizio. SFM Definizioni 3/15

Servizio Ferroviario Regionale (SFR) Trasporto Pubblico Locale (TPL) Proposta Progettuale Proposta Economica Gestore dell Infrastruttura Ferroviaria (GI) I servizi ferroviari regionali di competenza di AMP e della Regione Piemonte, articolati in treni Regionali (R) e Regionali Veloci (RV) non oggetto della Concessione. Sistema di trasporto collettivo di interesse urbano, suburbano, extraurbano, metropolitano o regionale che si effettua su strada, su impianto fisso terrestre, tramite fune aerea o su via d acqua interna. Opera dell ingegno dell OE con la quale l OE intende rispondere alle richieste dell EC nel corso della procedura. Esiti dello sviluppo dei Piani Economici Finanziari, oggetto di valutazione da parte dell'ec, e rappresentato dagli OE attraverso appositi elaborati/indicatori. Il gestore dell infrastruttura di cui al Decreto legislativo 15 luglio 2015, n. 112; DEFINIZIONI RELATIVE ALLA DESCRIZIONE DEL SERVIZIO SFM Definizioni 4/15

Treno Specifico servizio di trasporto ferroviario costituito da un viaggio tra una stazione di origine e una stazione di destinazione caratterizzato da Numero Treno Veicolo ferroviario Parco Materiale Rotabile Composizione un definito orario di partenza dalla stazione di origine, un definito orario di arrivo alla stazione di destinazione, una definita sequenza di fermate intermedie, definiti orari di arrivo e partenza ad ogni fermata intermedia, una definita distanza percorsa, una definita composizione di materiale rotabile impiegato, che si ripete nel tempo con identiche caratteristiche con una definita periodicità. E identificato nell orario ferroviario dell OE da un numero treno (esempio: treno 4196 da Rivarolo a Torino Lingotto che si effettua nei giorni feriali dal lunedì al venerdì e non circola dal 23/12/2015 al 6/1/2016). Codice identificativo del singolo Treno Unità semovente capace di muoversi sui binari ferroviari in modo autonomo (veicolo motore) o trainato (veicolo rimorchiato) da altro veicolo per mezzo di organi di aggancio e repulsione (accoppiatore, tenditore + respingenti di normale utilizzo, nelle usuali manovre di piazzale) per la formazione delle composizioni. Insieme di Veicoli ferroviari opportunamente dimensionato per l esercizio regolare del SFM. Unità semovente capace di muoversi sui binari ferroviari in modo autonomo composta da uno o più veicoli ferroviari accoppiati fra loro per mezzo di organi di aggancio e repulsione (accoppiatore, tenditore + respingenti di normale utilizzo nelle usuali manovre di piazzale) destinata ad effettuare uno dei treni previsti dal programma di esercizio. SFM Definizioni 5/15

Massimo impegno in linea Servizi (di bus) cooperativi Servizi (ferroviari) aggiuntivi Numero massimo di composizioni, impiegate contemporaneamente in linea, necessario per espletare il servizio programmato. Nel caso di composizioni costituite da Unità Multiple scomponibili/ricomponibili in sezioni che viaggiano unite in tratti di percorso in comune e viaggiano separatamente in altri tratti di percorso non in comune, si considera il numero di composizioni necessario per espletare il servizio sui singoli tratti di percorso non in comune 1. Servizi bus programmati congiuntamente al SFM al fine di garantire un offerta unitaria ed indistinta agli utenti. Servizi ferroviari che l EC di cui può ravvisare l opportunità/avere necessità di avviare in corso di durata del periodo di affidamento e che possono rientrare, a costi marginali, nella gestione del contratto. Treno Km ogni chilometro percorso da un treno nell esercizio dei Servizi di Trasporto Posto Km: Treno Ora: Corsa: Tempo di Percorrenza (tra una prima ed una seconda fermata di un treno) Fermata Intermedia il numero dei posti offerti dal treno per ogni chilometro percorso dal medesimo treno nell esercizio dei Servizi di Trasporto indicatore che misura il totale tempo di percorrenza di un treno nell esercizio dei Servizi di Trasporto in un giorno un singolo viaggio tra una stazione di origine e una stazione di destinazione in un unico senso di marcia Differenza tra l orario di arrivo del treno alla seconda fermata e l orario di partenza del treno dalla prima fermata fermata del treno diversa dalla stazione di origine e da quella di destinazione; 1 Ad esempio, una Unità Multipla costituita da due sezioni che viaggiano unite tra A e B e proseguono separatamente una da B a C e l altra da B a D conta per 2 poiché vi sono 2 composizioni impiegate contemporaneamente sui tratti non in comune (la prima tra B e C e la seconda tra B e D). Una Unità Multipla costituita da due sezioni che viaggiano unite tra A e B delle quali una prosegue per C e l altra viene separata e si ferma a B conta per 1 poiché vi è una sola composizione impiegata nel tratto non in comune (quella tra B e C). SFM Definizioni 6/15

Offerta Un ammontare quantitativo di Servizi di Trasporto espresso in termini di Treni km e Postikm Oppure con riferimento alle procedure di gara Offerta Programmata un elenco di Servizi di Trasporto con indicazione dell origine e della destinazione del collegamento, della tipologia di materiale rotabile utilizzato, dell articolazione in treni giorno o treni notte nonché del numero declinato per uno specifico anno o periodo di riferimento con la specificazione dell effettivo numero di Eventi Treno e di Treni km erogati per tale anno/ periodo, nonché con l indicazione delle Fermate Intermedie e dei Tempi di Percorrenza Orario Ufficiale l Offerta Programmata declinata in termini di orari di partenza e arrivo dei treni nelle stazioni servite dai treni ed approvata e resa pubblica dall EC prima dell avvio dell esercizio Condizioni Generali di Trasporto Contabilità Analitica Regolatoria il documento riportante le condizioni generali di Contratto tra l OE e l utente per l utilizzo del servizio di trasporto ferroviario un sistema di contabilità per centri di costo e di ricavo che consenta di individuare costi e ricavi riferibili a ciascun singolo Servizio di Trasporto, utilizzando criteri oggettivi, trasparenti e predefiniti tra le Parti, di allocazione dei costi ed assicurando, anche attraverso riclassificazione delle partite contabili, la piena e trasparente rispondenza al bilancio civilistico; Carta dei Servizi la carta dei servizi di cui al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 dicembre 1998 recante lo Schema generale di riferimento per la predisposizione della carta dei servizi pubblici del settore trasporti (Carta della mobilità) ; SFM Definizioni 7/15

Periodo Contrattuale è il periodo di durata del contratto. Per gli effetti del Contratto, il Periodo Contrattuale è suddiviso in parti denominate: Scenario Attuale, Scenario Base e Scenario Evolutivo. Ai fini della gestione del Contratto, il riferimento allo Scenario vigente è effettuato per ciascuno dei predetti Scenari allorquando saranno formalmente avviati. Anno standard Periodo di 365 giorni consecutivi convenzionalmente suddiviso in tre periodi (scolastico, luglio, agosto) nei quali i giorni sono classificati in tre differenti tipi (feriali, sabato, festivi) Periodo (dell anno standard) Tipo giorno Uno dei seguenti periodi Periodo scolastico corrispondente al periodo di apertura delle scuole, con inizio nella prima metà di settembre e termine nella prima metà di giugno; con durata convenzionale di 279 giorni. Periodo di agosto corrispondente alle 4 settimane centrali di agosto con durata convenzionale di 26 giorni. Periodo di luglio corrispondente alle 8 settimane che intercorrono tra il termine del periodo scolastico e la prima settimana di agosto e tra l ultima settimana di agosto e l inizio del periodo scolastico; con durata convenzionale di 60 giorni. Una delle seguenti tipologie. Giorni festivi: tutte le domeniche ed i giorni 1 gennaio, 6 gennaio, il lunedì dopo Pasqua, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno, 15 agosto, 1 novembre, 8 dicembre, 25 dicembre, 26 dicembre; convenzionalmente in numero di 62 nell anno standard Giorni feriali: tutti i lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì non compresi nei giorni festivi; convenzionalmente in numero di 253 nell anno standard. Giorni di sabato: tutti i sabati non compresi nei giorni festivi; convenzionalmente in numero di 50 nell anno standard. SFM Definizioni 8/15

Fascia di servizio Fascia di punta Tempi di interscambio Matrice Collegamenti diretti Per fascia di servizio di una linea si intende il tempo, espresso in ore e minuti, tra la prima partenza del mattino e l ultima partenza della sera dai due capolinea. La misura sarà espressa per direzione. Per grandezza relativa alla fascia di punta si intende una grandezza relativa all insieme dei treni programmati in arrivo a Torino (alla stazione Porta Susa per i treni ivi transitanti, alla stazione di destinazione per i treni non transitanti) nella fascia oraria 6.30 8.30 (estremi compresi) e in partenza da Torino (dalla stazione Porta Susa per i treni ivi transitanti, dalla stazione di origine per i treni non transitanti) nella fascia oraria 17.30 19.30 (estremi compresi) in un giorno feriale dal lunedì al venerdì. Tempo programmato in orario per permette ai viaggiatori di cambiare mezzo. In linea generale si ritiene che non possano essere ammessi tempi di interscambio tra treni o tra bus e treno inferiori ai 5 minuti. Eventuali tempi di interscambio inferiori ai 5 minuti possono essere ammessi solo se giustificati da una apposita analisi riguardante la solidità dell orario e il percorso di interscambio (ad esempio con un interscambio sulla stessa banchina di stazione) Si ritiene che per avere un interscambio di qualità si debba tener conto di una soglia massima di 15 minuti. Per l indicazione del numero di collegamenti tra le località servite dall SFM, dovrà essere redatta una matrice Origine Destinazione con indicato il numero di collegamenti giorno senza interscambio tra le diverse località SFM Definizioni 9/15

Matrice Tempi di percorrenza Matrice Interscambi Passante Per l indicazione del tempo di percorrenza tra le località servite dall SFM, dovrà essere redatta una matrice Origine Destinazione con indicato il tempo di percorrenza prevalente (cioè relativo al servizio base cadenzato) all interno del solo SFM espresso in minuti. Dovrà essere indicato il tempo di percorrenza diretto, o il tempo di viaggio con un cambio (comprensivo dei tempi di cambio treno). Nella Matrice dei Tempi di Percorrenza nel calcolare il tempo di percorrenza tra due località non devono essere considerati eventuali intercambi inferiori a 5 minuti (a meno che non siano giustificati dallo studio di cui al paragrafo Tempi di interscambio ) e deve essere comunque considerata la possibilità di effettuare il viaggio pur con interscambi non ottimali, cioè il tempo tra due località deve essere calcolato anche in caso di interscambi superiori ai 15 minuti. Nel caso in cui due località siano collegabili tramite SFM con più di un cambio, nell incrocio della matrice dovrà essere indicato NA. Per l indicazione degli interscambi dovrà essere redatta una matrice Origine Destinazione con indicato in ogni cella il numero di cambi necessari a collegare ogni località servita dall SFM. La tratta ferroviaria Lingotto (Zappata) Porta Susa (Dora) Rebaudengo. DEFINIZIONI RELATIVE ALLA QUALITÀ DEL SERVIZIO E ALLA SUA MISURAZIONE Orario programmato (teorico) Orario reale Orario previsto per la marcia di un treno. Orario effettivo realizzato da un treno. SFM Definizioni 10/15

Treno dell ora di punta Treno in orario Treno non in orario Treno in ritardo Treno in grave ritardo treno programmato in arrivo in una stazione di rilevamento nella fascia oraria 6:30 8:30 o in partenza da una stazione di rilevamento nella fascia oraria 17:30 19.30, nelle giornate dal lunedì al venerdì. Le fasce orarie indicate sono coerenti con l attuale complesso di servizi SFM; nel corso della durata del Contratto di Servizio l andamento dell offerta di servizi SFM potrà rendere necessario rimodulare le fasce dell ora di punta. treno che nella località di rilevamento ha una differenza tra l orario reale e quello programmato pari o inferiore a 3 minuti. treno che nella località di rilevamento ha una differenza tra l orario reale e quello programmato superiore a 3 minuti. treno che nella località di rilevamento ha una differenza tra l orario reale e quello programmato superiore a 5 minuti. treno che nella località di rilevamento ha una differenza tra l orario reale e quello programmato superiore a 10 minuti. Treno effettuato (Teff) treno partito dalla stazione di origine programmata ed arrivato alla stazione di destinazione programmata Treno non effettuato Stazioni di rilevamento: treno non partito dalla stazione di origine programmata e/o non arrivato alla stazione di destinazione programmata. punti dell infrastruttura ferroviaria di riferimento per l identificazione dei treni dell ora di punta e per la rilevazione degli indicatori di puntualità. Si tratta di: a) Stazione di origine o destinazione del treno: ovviamente variabile in funzione del treno considerato; b) Stazione Torino Porta Susa e, a far data dall entrata in funzione dell interconnessione di c.so Grosseto, Stazione Caselle Aeroporto: si tratta di località intermedie che ricoprono un ruolo importante dal punto di vista commerciale. SFM Definizioni 11/15

Cause esterne (CE) Campagne di monitoraggio Ispettori Livello di conformità Misura Diretta della Prestazione (MDP) Piano (PEF) economico finanziario Consuntivo Economico del Contratto (CEC) Prospetto Informativo della Rete (PIR) Progetto Orario e Progetto Orario definitivo cause di ritardo o di soppressione di treni indipendenti dall Impresa Ferroviaria. Sono definite nell Allegato 4 Allegato Qualità del Contratto di Servizio. specifici monitoraggi degli elementi del servizio ferroviario SFM (a titolo di esempio non esaustivo di menzionano campagne di rilevamento delle frequentazioni, campagne di misurazione della qualità erogata, indagini di customer satisfaction, ecc.) che l EC commissiona a terzi. incaricati di imprese terze impegnati nelle campagne di monitoraggio periodiche condotte dall EC. è dato dal rapporto tra gli elementi definiti conformi dall EC (che rispondono positivamente alle aspettative dell OE) e il totale degli elementi misurati. come definita nella norma UNI EN 13816, punto C.6 il Piano Economico Finanziario predisposto dall OE nel corso della durata del contratto il consuntivo economico finanziario annuale, raffrontabile con il PEF documento in cui sono pubblicate in dettaglio le regole generali, le scadenze, le procedure e i criteri relativi ai sistemi di definizione e di riscossione del canone per l accesso e l utilizzo dell infrastruttura ferroviaria e dei corrispettivi dovuti per i servizi, nonché quelli relativi all assegnazione della capacità, e che contiene anche ogni altra informazione necessaria per presentare richieste di capacità di infrastruttura denominazione assegnata dal PIR all Orario sviluppato dal GI sulla base delle proposte avanzate dall OE; SFM Definizioni 12/15

Programma di Esercizio Annuale (PEA) PEA di riferimento documento predisposto annualmente dall OE ed approvato dall EC che descrive il servizio ferroviario, strutturato con le seguenti informazioni minime: codice identificativo del treno, direttrice e relazione servita, stazioni di partenza e di arrivo, fermate intermedie, trenikm, treni ore, orari di partenza e di arrivo ed il tempo di percorrenza, periodicità, numero dei giorni di effettuazione per tipologia (feriale lavorativo, sabato, festivo), tipo di materiale rotabile da utilizzare, composizione del treno e numero dei posti a sedere offerti, numero di posti attrezzati per persone con disabilità motoria, numero postazioni per trasporto bicicletta, numero di servizi igienici. il PEA predisposto dall OE, asseverato da soggetto indipendente, ed approvato dall EC per il primo anno di esercizio dello Scenario vigente. DEFINIZIONI RELATIVE AI CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE PROGETTUALI ED ECONOMICHE Macro Fattore Sottoinsieme della Proposta progettuale costituito dall unione di più Contenuti affini per tipo o natura degli argomenti trattati. Ad ogni Macro Fattore è attribuito un Peso nel processo di Valutazione delle Proposte Progettuali. Contenuto Sottoinsieme della Proposta Progettuale contenente la trattazione di un definito argomento o tema. Ad ogni Contenuto è attribuito un Sub peso nel processo di Valutazione delle Proposte Progettuali. Elemento Relazione Tecnica Parte del Contenuto che rileva ai fini della Valutazione da parte dell EC. Ogni Elemento è sottoposto ad un giudizio di merito da parte di Valutatori. Testo scritto con il quale l OE rende nota ed intellegibile all EC la propria Proposta Progettuale. SFM Definizioni 13/15

Documento Sezione Relazione di Sintesi Valutazione Valutatore Criterio di valutazione Parte (Capitolo) della Relazione Tecnica con la quale l OE rende noto ed intellegibile all EC uno specifico Contenuto con i relativi Elementi che rilevano ai fini della Valutazione. Sottoinsieme della Relazione Tecnica costituito dall unione di più Documenti relativi a Contenuti affini per tipo o natura di argomento trattato. Ad ogni Sezione della Relazione Tecnica corrisponde un Macro Fattore della Proposta Progettuale. Testo scritto con il quale l OE riassume i risultati delle proprie valutazioni, descrive in forma sintetica le proposte attuative e riporta le informazioni salienti utili ad evidenziarne i punti di forza ed i benefici attesi. Attribuzione di un punteggio ai Contenuti ed ai Macro Fattori delle Proposte Progettuali sulla base di giudizi di merito espressi sugli Elementi rilevanti dei Contenuti delle proposte stesse. Persona fisica, individuata dall EC secondo i dettami della normativa vigente, deputata ad esprimere giudizi di merito sugli Elementi rilevanti dei Contenuti della Proposta Progettuale. È definito, per ogni Contenuto dall elencazione degli Elementi rilevanti che devono essere presi in considerazione dai Valutatori per esprimere un giudizio di merito; dall enunciazione del metodo con il quale vengono assegnati i punteggi ai Contenuti ed ai Macro Fattori in base ai giudizi di merito espressi da tutti i Valutatori. SFM Definizioni 14/15

Coefficiente di apprezzamento Peso (di un Macro Fattore) Sub peso (di un Contenuto) Valore numerico compreso tra zero ed uno che esprime il giudizio di merito di un singolo Valutatore su un Elemento di un Contenuto della Proposta progettuale. In vari casi il giudizio di merito è da esprimere su valori di indicatori numerici; in questi casi il coefficiente di apprezzamento è determinato dal calcolo del valore di una data espressione matematica. Nei rimanenti casi il coefficiente di apprezzamento è espresso discrezionalmente dai valutatori; in questi casi il coefficiente di apprezzamento può assumere solo i seguenti valori discreti: 0,00 0,25 0,50 0,75 1,00. Punteggio massimo attribuibile ad un Macro Fattore nel processo di Valutazione. Punteggio massimo attribuibile ad un Contenuto nel processo di Valutazione. SFM Definizioni 15/15