Aspetti fondamentali di Logix Esercitazioni basate sull utilizzo dell apparato demo Midrange



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Aspetti fondamentali di Logix Esercitazioni basate sull utilizzo dell apparato demo Midrange Imparare ad usare RSLogix per ridurre i tempi ed i costi di progettazione

Sommario SOMMARIO 3 ARCHITETTURA INTEGRATA: SOLUZIONI COMPACT MACHINE (90 MINUTI) 4 COS È ARCHITETTURA INTEGRATA? 4 INFORMAZIONI SUL PRESENTE LABORATORIO PRATICO 5 MATERIALI DEL LABORATORIO 6 LABORATORIO 1: CREAZIONE DI UN NUOVO PROGETTO (20 MIN) 8 AVVIO DEL SOFTWARE DI PROGRAMMAZIONE LOGIX DESIGNER 8 CREAZIONE DI UN NUOVO PROGETTO DEL CONTROLLORE 9 AGGIUNTA DI LOGICA LADDER ALLA ROUTINE PRINCIPALE 11 CREAZIONE DI TAG PER IL CODICE LADDER 16 MONITORAGGIO/MODIFICA DEI TAG 21 LABORATORIO 2: CONFIGURAZIONE I/O (15 MIN) 24 AGGIUNTA DI MODULI I/O COMPACTLOGIX 24 LABORATORIO 3: CONNESSIONE DEL COMPUTER AL CONTROLLORE (5 MIN) 36 AVVIO DEL SOFTWARE RSLINX 36 AGGIUNTA DEL DRIVER AB_ETHIP-1 (ETHERNET/IP) 37 LABORATORIO 4: CARICAMENTO DEL PROGETTO DAL COMPUTER AL CONTROLLORE (5 MIN) 39 LABORATORIO 5: VERIFICA DEL PROGRAMMA LOGICO (5 MIN) 41 IMPOSTAZIONE DEL CONTROLLORE IN MODALITÀ ESECUZIONE E VERIFICA DEL PROGRAMMA _ 41 LABORATORIO 6: AGGIUNTA DI LOGICA E TAG ONLINE (10 MIN) 44 AGGIUNTA DI UN TEMPORIZZATORE ALLA LOGICA 44 LABORATORIO 7: CREAZIONE ED ESECUZIONE DI UN TREND (5 MIN) 51 CREAZIONE ED ESECUZIONE DI UN TREND 51 LABORATORIO 8: CREAZIONE ED USO DI TIPI DI DATI DEFINITI DALL UTENTE (5 MIN) 55 CREAZIONE DI UN NUOVO TIPO DI DATI DEFINITO DALL UTENTE 55 LABORATORIO 9: AGGIUNTA DI MODULI POINT I/O. IMPORTAZIONE DI ISTRUZIONI ADD-ON. (10 MIN) 58 AGGIUNTA DI POINT I/O SU ETHERNET/IP TRAMITE IL SOFTWARE LOGIX DESIGNER 58 IMPORTAZIONE DI ISTRUZIONI ADD-ON 66 LABORATORIO 10: DOWNLOAD DEL FILE RUNTIME SUL PANELVIEW PLUS. (5 MIN) 70 TEST DELL APPLICAZIONE SULL APPARATO DEMO 71 LABORATORIO 11: USO DELLA GUIDA DI LOGIX DESIGNER (5 MIN) 72 GUIDA DELL ISTRUZIONE 72 USO DEI MATERIALI DI RIFERIMENTO IN LINEA 73 PROGETTI DI ESEMPIO DI ALTRI FORNITORI 74 QUICK START, LEARNING CENTER, RESOURCE CENTER 74 APPENDICE A DESCRIZIONE DELLE MODIFICHE ALLA DOCUMENTAZIONE 75 AUL05_IT.docx 24 marzo 2015 Pagina 3 di 75

Architettura integrata: soluzioni Compact Machine (90 minuti) Cos è Architettura Integrata? Architettura Integrata è un concetto che consente ai componenti di automazione di essere utilizzati come dispositivi di controllo stand-alone o combinati gli uni con gli altri come un sistema integrato e basato su un set comune di tecnologie di abilitazione. Architettura Integrata riunisce un eccezionale gamma di componenti preintegrati che supportano le odierne imprese manifatturiere appartenenti a diversi settori. Le tecnologie con Architettura Integrata costituiscono il nucleo di un sistema robusto: LOGIX è la piattaforma di controllo basata sullo stesso motore di controllo integrato in controllori scalabili tramite un singolo ambiente di programmazione NETLINX è la piattaforma di comunicazione basata su reti aperte ed integrate finalizzate al controllo, alla configurazione ed alla raccolta dei dati FACTORYTALK è la piattaforma di visualizzazione ed informazione. Questa tecnologia costituisce una piattaforma HMI unitaria, modulare ed ampliabile, che utilizza un singolo ambiente di sviluppo. Inoltre integra i sistemi di controllo e collega l impresa alla struttura produttiva Architettura Integrata di Rockwell offre tutto il controllo necessario in un unico pacchetto: Funzionalità di controllo decentralizzate per: o accesso globale ai dati o controllo deterministico o HMI decentralizzata o ampia libreria di algoritmi di controllo dei processi (blocchi funzione) Flessibilità dei controllori programmabili per: o manutenzione e ricerca guasti ottimizzate e basate su tag con il sorgente memorizzato nel controllore o controllo assi e convertitori di frequenza integrati o funzionamento anche stand-alone o Architettura modulare o possibilità di interfacciare più dispositivi

Informazioni sul presente laboratorio pratico Nel presente laboratorio pratico verranno presentate le tecnologie di Architettura Integrata. Si imparerà ad utilizzare il software di programmazione RSLogix5000 per creare un programma utente. Si scriverà un programma in logica ladder, imparando ad apprezzare gli indirizzi con nomi dei tag simbolici, che rendono la programmazione più intuitiva. Quindi, si proverà a scaricare la configurazione su un controllore Logix e si esaminerà un database di tag del controllore. Il sistema si basa sui dispositivi seguenti: L apparato demo Midrange è configurato con indirizzamento IP specifico. Utilizzare la tabella sotto per individuare gli indirizzi IP dei componenti. Tabella A: indirizzamento IP dei componenti. Componente Indirizzo IP indipendente Maschera di sottorete PanelView Plus 6 192.168.1.30 255.255.255.0 CPU 1769-L36ERM 192.168.1.12 255.255.255.0 Point I/O 1734-AENTR 192.168.1.8 255.255.255.0 Ingresso ArmorBlock 192.168.1.9 255.255.255.0 Uscita ArmorBlock 192.168.1.10 255.255.255.0 Disponibile per PC 192.168.1.201 255.255.255.0 AUL05_IT.docx 24 marzo 2015 Pagina 5 di 75

Informazioni preliminari Prima di cominciare questo laboratorio pratico, chiudere tutte le applicazioni attualmente in esecuzione. Per completare questo laboratorio è consigliabile, anche se non essenziale, una familiarità generale con i computer, i controllori programmabili, I/O ed i software di automazione. Materiali del laboratorio Per questo laboratorio pratico sono stati forniti i materiali seguenti, che consentiranno di completare gli esercizi previsti dal manuale. Hardware Collegamento del cavo Ethernet 1 da PC alla Porta 2 dello switch Stratix 2000 2 da Porta 5 Stratix 2000, a Porta 1 controllore 3 da Porta 1 Stratix 2000, a Porta 1 Point I/O 4 da Porta 2 Point I/O, a Porta 2 Armorblock1 5 da Porta 1 Armorblock 1, a Porta 1 Armorblock2 6 da Porta 4 Stratix 2000, a Panelview Plus L apparato demo Midrange contiene i seguenti componenti hardware: (1) 1769-L36ERM con un alimentatore 1769-PA4 V21.00 (1) modulo d ingresso 1769-IQ16F a 16 punti 24 V CC nello slot 1 (1) modulo di uscita 1769-OB16 a 16 punti 24 V CC nello slot 2 (1) modulo di combinazione I/O analogico 1769-IF4XOF2 nello slot 3 (1) adattatore EtherNet/IP 1734-AENTR/B per Point I/O 4.3 (1) modulo d ingresso 1734-IB8 a 8 punti 24 V CC nello slot 1 (1) modulo di uscita 1734-OB8 a 8 punti a relè nello slot 2 (1) I/O a configurazione automatica 1734-8CFGDLX con DeviceLogix slot 3 (1) Armorblock 1732E-IB8M8SOER a 8 punti con sequenza di eventi (1) Armorblock 1732E-OB8M8SR a 8 punti con uscita schedulata (1) PanelView Plus6 1000 2711P-T10C4A9 FTView ME v6.10 (6) Cavi Ethernet cablati come illustrato sopra

Computer o portatile dotato di: Windows 7 Studio 5000 CPR9 SR5.1 v21.00 RSLinx Classic Gateway v3.51 Factory Talk View Studio v6.10 File Pump_Management.L5X Istruzione add-on Midrange_Fund_of_Logix.mer File runtime FTView ME per PanelView Plus6 1000. Convenzioni per la documentazione Nel manuale sono state adottate le seguenti convenzioni come guida nella consultazione del materiale del laboratorio. Questo stile o simbolo: Parole in grassetto (ad es. IO Configuration o OK) Indica: Qualsiasi elemento o pulsante: Sul quale è necessario fare clic, oppure la voce di un menu dal quale è necessario scegliere un opzione o un comando. Si tratta del nome effettivo di un elemento visualizzato sullo schermo o contenuto in un esempio. Da inserire nel campo specificato. Si tratta di un informazione che occorre fornire sulla base della propria applicazione (ad es., una variabile). Il testo visualizzato in questa casella grigia rappresenta informazioni aggiuntive relative al materiale del laboratorio, ma che non e necessario leggere per poter completare gli esercizi. Tali informazioni potrebbero tuttavia fornire suggerimenti utili a facilitare l utilizzo del prodotto. Molto spesso gli autori si avvalgono di questo particolare stile indicato come suggerimento per fornire informazioni importanti, che desiderano trasmettere ai partecipanti alla formazione. Nota: se nel testo non è specificato il pulsante del mouse, è necessario fare clic su quello sinistro. AUL05_IT.docx 24 marzo 2015 Pagina 7 di 75

Laboratorio 1: Creazione di un nuovo progetto (20 min) Obiettivi del laboratorio Nel presente laboratorio verrà presentata la famiglia di prodotti Logix. Nel presente laboratorio si imparerà a: Creare un nuovo progetto Scrivere con la logica ladder Usare nomi dei tag simbolici Usare il tag monitor/editor Avvio del software di programmazione Logix Designer In questa sezione del laboratorio verrà avviato il software Logix Designer, che consentirà di programmare un processore. 1. Fare doppio clic sull icona Logix Designer sul desktop del computer per avviare il software Logix Designer. 2. Creare un nuovo progetto Logix Designer selezionando File > New dal menu della barra degli strumenti.

Creazione di un nuovo progetto del controllore In questa sezione del laboratorio, verrà creato un progetto offline. Il progetto verrà scaricato sul controllore CompactLogix nella seconda parte del laboratorio. 3. Apportare le seguenti modifiche. Verificare il tipo di processore (nella parte superiore della CPU CompactLogix), quindi espandere i controllori CompactLogix 5370 e selezionare 1769-L36ERM. Inserire il nome del progetto, Fund_of_Logix, in Name. AUL05_IT.docx 24 marzo 2015 Pagina 9 di 75

4. Selezionare Next. Lasciare l opzione Security Authority del progetto su No Protection, l impostazione di default, quindi fare clic su Finish. L Organizer del controllore viene visualizzato sul lato sinistro della finestra Logix Designer, con il Riquadro del progetto sul lato destro della finestra Logix Designer. È stato così creato il primo progetto del controllore. In questa fase non sono presenti I/O, database di tag o logica associati al controllore.

Info L Organizer del controllore è una rappresentazione grafica dei contenuti del progetto del controllore. La visualizzazione comprende una struttura ad albero di cartelle e file, che contiene tutte le informazioni relative ai programmi ed i dati del progetto del controllore corrente. Le cartelle principali di default della struttura ad albero sono: Controller File Name Tasks Motion Groups Add-On Instructions Data Types Trends I/O Configuration Ogni cartella è preceduta da un quadratino contenente un segno + o un segno. Il segno + indica che la cartella è chiusa. Fare clic su di esso per espandere la struttura ad albero e visualizzare i file contenuti nella cartella. Il segno indica che la cartella è già aperta ed i suoi contenuti sono visibili. Aggiunta di logica ladder alla routine principale In questa sezione si aggiungerà del codice di programma per un semplice contatto ausiliario di avviamento/arresto motore. Durante le esercitazioni si eseguirà esclusivamente la programmazione in logica ladder, tuttavia i controllori Logix possono anche essere programmati mediante blocchi funzione, diagrammi funzionali sequenziali e testo strutturato. Si può scegliere il linguaggio di programmazione più indicato in base all applicazione specifica. Si continuerà ad usare il progetto aperto in precedenza. 5. Nell Organizer del controllore, espandere la cartella MainProgram facendo clic sul +. 6. In seguito all apertura, la cartella MainProgram si presenterà come illustrato di seguito: 7. Fare doppio clic sull icona MainRoutine. AUL05_IT.docx 24 marzo 2015 Pagina 11 di 75

Così facendo, si aprirà l editor di routine. Verrà aggiunto un ramo vuoto, come mostrato in seguito: 8. Dalla barra degli strumenti dell istruzione, fare clic con il pulsante sinistro del mouse e tenere premuto sull istruzione Examine On (XIC). 9. Trascinare l istruzione XIC sul ramo 0 finché non appare un puntino verde, come mostrato nella figura sopra. Rilasciare il pulsante del mouse nel punto in cui si desidera inserire l istruzione. Il puntino verde appare quando l istruzione viene collocata in una posizione valida. Verificare che il ramo si presenti come mostrato nella figura sotto: 10. Dalla barra degli strumenti dell istruzione, fare clic con il pulsante sinistro del mouse e tenere premuto sull istruzione Examine Off (XIO).

11. Trascinare l istruzione XIO sul ramo 0 a destra dell istruzione XIC come mostrato nella figura sopra. Anche in questo caso apparirà il puntino verde a destra dell istruzione XIC per indicare il punto in cui verrà inserita la nuova istruzione. Rilasciare il pulsante del mouse nel punto in cui si desidera inserire l istruzione. 12. Verificare che il ramo si presenti come mostrato nella figura sotto: Info Se si colloca un istruzione in una posizione errata su un ramo, è sufficiente fare clic e tenere premuto sull istruzione, e quindi trascinarla nella posizione corretta, facendo in modo che venga visualizzato il puntino verde. 13. Dalla barra degli strumenti dell istruzione, fare clic con il pulsante sinistro del mouse e tenere premuto sull istruzione Output Energize (OTE). 14. Trascinare l istruzione OTE sul ramo 0 a destra dell istruzione XIO come mostrato nella figura sopra. Anche in questo caso il puntino verde apparirà a destra dell istruzione XIO per indicare il punto in cui verrà inserita l istruzione OTE. Rilasciare il pulsante del mouse nel punto in cui si desidera inserire l istruzione. 15. Verificare che il ramo si presenti come mostrato nella figura sotto: Ora si aggiungerà una diramazione attorno all istruzione XIC. AUL05_IT.docx 24 marzo 2015 Pagina 13 di 75

16. Fare clic sull istruzione XIC per selezionarla, come illustrato di seguito: 17. Dalla barra degli strumenti dell istruzione, fare clic sull istruzione Branch. Verrà quindi inserita una diramazione sul ramo. 18. Fare clic con il pulsante sinistro del mouse e tenere premuto sulla parte evidenziata in blu della diramazione, quindi trascinare la porzione selezionata della diramazione sul lato sinistro dell istruzione XIC. Posizionare la diramazione sopra il puntino verde, quindi rilasciare il pulsante del mouse. 19. Dalla barra degli strumenti dell istruzione, fare clic con il pulsante sinistro del mouse e tenere premuto sull istruzione XIC.

20. Trascinare l istruzione XIC sulla diramazione appena creata, finché non apparirà il puntino verde. Il ramo ora dovrebbe presentarsi come illustrato di seguito: L aggiunta del ramo è stata completata. 21. Verificare che l intero ramo si presenti come mostrato nella figura sotto. 22. Salvare il programma facendo clic su File > Save As sulla barra degli strumenti, quindi inserire il nome Fund_of_Logix.ACD. Salvare il programma in una cartella sul desktop Lab_files\Fundamentals_of_Logix Come si può vedere, eseguendo modifiche in formato libero in Logix Designer è possibile accelerare le attività di sviluppo. Infatti, non è più necessario posizionare un istruzione e collegarvi un indirizzo affinché sia possibile aggiungere l istruzione successiva. AUL05_IT.docx 24 marzo 2015 Pagina 15 di 75

Creazione di tag per il codice ladder In questa sezione del laboratorio verranno creati i tag necessari per il programma. Nei PLC tradizionali ciascun dato è identificato da un indirizzo della memoria fisica, ad esempio N7:0. Nei controllori Logix non esiste un formato numerico fisso. Si utilizzano i tag. Si continuerà ad usare il progetto aperto in precedenza. Info Cos è un tag e perché è vantaggioso? Un tag è un nome di tipo testuale attribuito ad un area della memoria. Utilizzando un sistema basato su testi, è possibile utilizzare il nome del tag per documentare il codice ladder ed organizzare i dati per rispecchiare le caratteristiche dei macchinari. Ad esempio, si può creare un tag denominato Pressione_Serbatoio_Nord. Inoltre, i dati possono essere utilizzati per creare del codice ladder prima di specificare gli I/O, il che è utile per velocizzare le attività di generazione del codice e di debug. Tutti i nomi dei tag sono memorizzati nel controllore. Creeremo 3 tag per il programma: Motor_Start, Motor_Stop e Motor_Run. 23. Per prima cosa, si creerà il tag Motor_Start. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul? della prima istruzione XIC e selezionare New Tag. 24. Verrà visualizzata la finestra New Tag.

Info Creazione di un tag Quando si crea un tag, si può scegliere tra vari attributi. Gli attributi principali che ci interessano per questa esercitazione sono: Tag Type: definisce il funzionamento del tag all interno del progetto. Base: consente di memorizzare uno o più valori che la logica deve utilizzare all interno del progetto Alias: tag che rappresenta un altro tag Produced: inviare dati ad un altro controllore Consumed: ricevere dati da un altro controllore Data Type: definisce il tipo di dati memorizzati dal tag, ad esempio dati booleani, numeri interi, REAL, stringhe, ecc. Scope: definisce le modalità di accesso ai dati nel progetto. Ad esempio, può trattarsi di dati nell ambito del controllore, dati globali accessibili in tutto il controllore o ambito del programma, o dati accessibili per un programma specifico. External Access: definisce in che modo un applicazione esterna (diversa da Logix Designer), come un interfaccia operatore, uno storico, o un server dati OPC può accedere ad un tag all interno del controllore. Read/Write: le applicazioni esterne possono leggere e modificare il valore del tag Read Only: le applicazioni esterne possono leggere il valore del tag, ma non modificarlo None: le applicazioni esterne non hanno accesso al tag (né lettura né scrittura) AUL05_IT.docx 24 marzo 2015 Pagina 17 di 75

25. Inserire i parametri come illustrato di seguito, selezionando MainProgram per Scope. 26. Fare clic su OK per accettare e creare il tag. Il ramo ora si presenterà come mostrato nella figura sotto. Quindi si creerà il tag Motor_Stop. 27. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul? dell istruzione XIO e selezionare New Tag. Verrà visualizzata la finestra New Tag.

28. Inserire i parametri come illustrato di seguito: 29. Fare clic su OK per accettare e creare il tag. 30. Verificare che il ramo si presenti come mostrato nella figura sotto: Ora si creerà il tag Motor_Run. 31. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul? dell istruzione OTE e selezionare New Tag. Verrà visualizzata la finestra New Tag. AUL05_IT.docx 24 marzo 2015 Pagina 19 di 75

32. Inserire i parametri come illustrato di seguito: 33. Fare clic su OK per accettare e creare il tag. Il ramo ora dovrebbe presentarsi come illustrato di seguito: Per l istruzione XIC della diramazione, non è necessario creare un tag. Si utilizzerà il tag Motor_Run. 34. Fare clic con il pulsante sinistro del mouse e tenere premuto sopra il tag Motor_Run sull istruzione OTE. 35. Trascinare il tag Motor_Run sopra l istruzione XIC finché non apparirà un pallino verde accanto al?. Quindi rilasciare il pulsante del mouse. Il ramo ora dovrebbe presentarsi come illustrato di seguito.

Notare che le e accanto al ramo zero sono scomparse. Il software Logix Designer verifica automaticamente i singoli rami non appena si concludere l inserimento di elementi in ciascuno di essi, semplificando la programmazione. 36. Salvare il programma facendo clic sull icona Save sulla barra degli strumenti. Utilizzando il database di tag di Logix in luogo degli indirizzi fissi della memoria di un PLC tradizionale, si ottiene un codice autoesplicativo, pertanto, non è necessario ricorrere a descrizioni degli indirizzi o simboli per semplificare la lettura del codice. Monitoraggio/modifica dei tag In questa sezione del laboratorio verrà descritto il Tag Monitor/Editor di Logix Designer. Inoltre, verrà esaminato il concetto di controllore in rapporto all uso di tag nell ambito del programma. Si continuerà ad usare il progetto aperto in precedenza. 37. Dall Organizer del controllore, fare doppio clic su Controller Tags. Viene visualizzata la finestra Tag Monitor/Editor. Nell angolo in basso a sinistra della finestra si noterà la presenza di due schede denominate Monitor Tags ed Edit Tags come illustrato di seguito. Info Schede Monitor/Edit Tags Selezionando la scheda Monitor Tags vengono visualizzati i valori effettivi dei tag. Se ad esempio si volesse visualizzare un pulsante di input, il software mostrerebbe il tag del pulsante eccitato o diseccitato. Selezionando la scheda Edit Tags, è possibile creare NUOVI tag e modificare le proprietà dei tag esistenti. Se si hanno difficoltà a creare o modificare i parametri dei tag, verificare che la scheda Edit Tags sia selezionata. AUL05_IT.docx 24 marzo 2015 Pagina 21 di 75

Dapprima si noterà che non sono presenti tag, tuttavia si ricordi che sono stati appena creati 3 tag. Nell angolo in alto a sinistra della finestra Tag Editor è presente un campo denominato Scope. Precedentemente nel laboratorio si era accennato ai tag nell ambito del controllore e del programma. La selezione attuale è Fund_of_Logix. I tag creati precedentemente sono nell ambito del programma. Info Definizione dell ambito dei dati Quando si crea un tag, quest ultimo viene definito come tag del controllore (dati globali) o come tag del programma per un programma specifico (dati locali). I dati dell ambito del programma sono isolati da altri programmi. Le routine non possono accedere ai dati appartenenti all ambito del programma di un altro programma, pertanto è possibile riutilizzare il nome di un tag del programma in vari programmi.

38. Fare clic sulla freccia Giù per visualizzare la casella di selezione Scope. 39. Selezionare MainProgram. Tag Editor quindi cambia vista, passando al livello del programma per permettere di visualizzare i tag creati in precedenza. 40. Salvare il programma facendo clic sull icona Save sulla barra degli strumenti. Congratulazioni! Il laboratorio N. 1 è stato completato. Passare al laboratorio N. 2. AUL05_IT.docx 24 marzo 2015 Pagina 23 di 75

Laboratorio 2: Configurazione I/O (15 min) Obiettivi del laboratorio Ora si procederà alla configurazione degli I/O per il progetto. Per comunicare con i moduli I/O è necessario inserire dei moduli nella cartella I/O Configuration. Si continuerà ad usare il progetto aperto in precedenza. In questo laboratorio verranno aggiunti i seguenti moduli I/O. 1769-IQ16F: modulo d ingresso a 16 punti 24 V CC nello slot 1 1769-OB16: modulo di uscita a 16 punti 24 V CC nello slot 2 1769-IF4XOF2: modulo di combinazione I/O analogico nello slot 3 Aggiunta di moduli I/O CompactLogix In questa sezione del laboratorio si imparerà a: Aggiungere moduli I/O CompactLogix all applicazione Visualizzare i tag I/O creati automaticamente Si acquisiranno inoltre informazioni sull utilizzo di alias per i tag Aggiunta di moduli I/O CompactLogix 1. Nell Organizer del controllore, fare clic con il pulsante destro del mouse su 1769 Bus e selezionare New Module. 2. Quando verrà visualizzata la seguente schermata, deselezionare tutti i filtri Module Type Category Filters e selezionare solo il filtro Digital. Quindi, selezionare il modulo di ingresso ad alta velocità a 16 punti 1769-IQ16F e selezionare il pulsante Create.

Info Procedura guidata di configurazione dei moduli Per aggiungere un modulo I/O al sistema, si utilizza un apposita procedura guidata, comprendente tutti i passaggi necessari per la configurazione completa del modulo. Queste informazioni potranno essere consultate successivamente facendo doppio clic su un modulo nella cartella I/O Configuration, oppure utilizzando il tag monitor/editor. Logix non prevede più l utilizzo di microinterruttori o ponticelli per la configurazione dei moduli I/O, che viene eseguita mediante software, permettendo di risparmiare tempo. La configurazione di tutti i moduli è parte integrante del programma del controllore e viene scaricata sul modulo dal controllore, il che semplifica la sostituzione di un singolo modulo I/O in caso di guasto. 3. Inserire Name e Slot come illustrato in seguito. Info Name Si noti che Name può essere un qualsiasi nome alfanumerico univoco conforme ad IEC 1131-3, desiderato dall utente. La norma IEC1131-3 afferma che un nome deve iniziare con un carattere alfabetico, può avere una lunghezza massima di 40 caratteri e non può contenere determinati caratteri come % o #. AUL05_IT.docx 24 marzo 2015 Pagina 25 di 75

4. Fare clic sul pulsante Change ed assicurarsi che le informazioni per Electronic Keying siano impostate su Compatible Module come illustrato di seguito, quindi fare clic su OK. Info Connection Determina la struttura dei dati per i tag associati al modulo. Molti moduli I/O supportano diversi formati. Ciascun formato utilizza una diversa struttura di dati. Electronic Keying Quando si inserisce un modulo nello slot di uno chassis, il controllore confronta le informazioni lette dal modulo appena inserito con la configurazione effettuata dall utente per inserire quel determinato slot nel progetto. Il controllore legge e confronta i seguenti dati: Vendor, Product Type, Catalog Number, Major Revision, Minor Revision. L utente può selezionare una delle seguenti opzioni di codifica durante la configurazione iniziale del modulo: Exact Match tutti i parametri sopra descritti devono corrispondere esattamente, altrimenti il modulo inserito rifiuterà la connessione. Compatible Module è necessario soddisfare i seguenti criteri, altrimenti il modulo inserito rifiuterà la connessione: I parametri Module Types, Catalog Number e Major Revision devono corrispondere, mentre il parametro Minor Revision del modulo fisico deve essere maggiore o uguale a quello specificato nel software. Disable Keying non viene utilizzata alcuna codifica. 5. Fare clic sulla scheda Connection per visualizzare i dati relativi a Requested Packet Interval. Info Requested Packet Interval (RPI) Il parametro Requested Packet Interval (RPI) specifica la frequenza di aggiornamento dei dati da e verso il modulo, impostata in millisecondi. Il campo di impostazione per alcuni moduli è 1 750 ms. 6. Fare clic su OK per accettare.

Nell Organizer del controllore, la cartella I/O Configuration dovrebbe presentarsi come illustrato di seguito: 7. Si noti che Select Module Type è ancora visibile. Nella directory Digital, selezionare 1769-OB16, quindi fare clic su Create. 8. Verrà quindi visualizzata la procedura guidata Module Properties per il modulo 1769-OB16. Inserire Name e Slot come illustrato in seguito. AUL05_IT.docx 24 marzo 2015 Pagina 27 di 75

9. Fare clic sul pulsante Change ed assicurarsi che le informazioni per Electronic Keying siano impostate su Compatible Module come illustrato di seguito, quindi fare clic su OK. 10. Fare clic su OK per accettare. Notare che le Local_Digital_Outputs ora appaiono nella configurazione I/O. 11. Da Select Module Type, con il filtro Analog selezionato, selezionare il modulo 1769-IF4XOF2 e fare clic su Create. 12. Inserire Name e Slot come illustrato in seguito.

13. Passare alla scheda Input Configuration ed abilitare Channel 0. 14. Passare alla scheda Output Configuration ed abilitare Channel 0. 15. Fare clic su OK per chiudere la finestra delle proprietà, quindi fare clic su Close per chiudere la finestra di dialogo Select Module Type. La configurazione IO ora dovrebbe presentarsi come segue: 16. Chiudere la finestra Select Module Type e salvare il programma facendo clic sull icona Save sulla barra degli strumenti. Visualizzazione dei tag I/O appena creati Ora che abbiamo configurato i moduli I/O CompactLogix nel progetto, possiamo vedere come vengono presentate queste informazioni in Logix Designer. Si continuerà ad usare il progetto aperto in precedenza. 22. Dall Organizer del controllore, fare doppio clic su Controller Tags. AUL05_IT.docx 24 marzo 2015 Pagina 29 di 75

17. Verrà visualizzata la finestra Tag Editor. Trascinare le linee verticali verso destra per ingrandire il campo Tag Name. In questo modo sarà possibile vedere l intero nome del tag. Info: formato dell indirizzo I/O Guardando nell angolo in alto a sinistra della finestra Tag Editor, si può vedere che ci si trova nell ambito del controllore. Tutti i tag dei moduli I/O sono creati nell ambito del controllore.

18. Passare a Monitor Tags facendo clic sulla scheda Monitor Tags. Le voci rappresentate nella figura sopra sono le strutture dei tag per i moduli aggiunti. Il numero di tag è maggiore di quanto effettivamente visualizzato. Si noti il segno + accanto al nome del tag, che indica che è possibile espandere la struttura del tag per visualizzare maggiori informazioni. 19. Espandere e studiare i tag relativi ai moduli I/O facendo clic sul +. Sotto i tag di configurazione di ciascun modulo si trovano tutti i dati inseriti e selezionati durante la procedura guidata di configurazione dei moduli. Assegnazione di tag alias In questa sezione del laboratorio si acquisiranno informazioni sui tag alias: Si continuerà ad usare il progetto aperto in precedenza. Info Alias Un tag alias permette di creare un tag che rappresenti un altro tag. I due tag hanno lo stesso valore Quando il valore di uno dei tag cambia, la variazione si riflette anche nell altro tag Utilizzare gli alias nelle seguenti situazioni: per programmare la logica prima che siano disponibili gli schemi di cablaggio per assegnare un nome descrittivo ad un dispositivo di I/O per assegnare un nome più semplice ad un tag complesso per utilizzare un nome descrittivo per un elemento di un array 20. Dall Organizer del controllore, fare doppio clic su MainRoutine. AUL05_IT.docx 24 marzo 2015 Pagina 31 di 75

Viene visualizzato l editor della logica ladder, che si presenta come illustrato di seguito: Nell ultima parte del laboratorio abbiamo aggiunto i moduli I/O al progetto. Ora creeremo degli alias per i tag nel programma relativo ai moduli I/O. Motor_Start verrà utilizzato come alias per il punto di ingresso 0 del modulo 1769-IQ16F nello slot 1. Motor_Stop verrà utilizzato come alias per il punto di ingresso 1 del modulo 1769-IQ16F nello slot 1. Motor_Run verrà utilizzato come alias per il punto di uscita 0 del modulo 1769-OB16P nello slot 2. 21. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul tag Motor_Start e selezionare Edit Motor_Start Properties. Verrà visualizzata la finestra Tags Properties per Motor_Start. Attualmente il tag è definito come tag Base.

22. Cambiare il tipo di tag in Type selezionando Alias. Notare che la finestra Tag Properties cambierà. 23. Fare clic sulla freccia Giù per Alias For. Viene visualizzato il browser tag. È necessario selezionare l indirizzo dai tag nell ambito del controllore. (Nota: questa finestra può essere ridimensionata). 24. Assicurarsi che il pulsante Controller sia premuto. La vista nella schermata cambierà per permettere la visualizzazione dei dati nell ambito del controllore AUL05_IT.docx 24 marzo 2015 Pagina 33 di 75

25. Espandere Local:1:I e selezionare Local:1:I.Data. 26. Fare clic sulla freccia Giù per Local:1:I.Data accanto al relativo tipo di dati (INT). Così facendo, si aprirà la tabella dei punti dati per il modulo 1769-IQ16F. 27. Selezionare 0 dalla tabella come illustrato di seguito: Selezionando 0 dal browser tag, la finestra si chiuderà e verrà visualizzata la finestra di dialogo Tag Properties come mostrato di seguito: Motor_Start ora fungerà da alias per Local:1:I.Data.0., che è il modulo 1769-IQ16F nello slot 1. 28. Fare clic su OK per chiudere ed applicare le modifiche al tag Motor_Start.

Prestare attenzione al tag Motor_Start nel codice ladder. Sotto il tag Motor_Start si vede <Local:1:I.Data.0>. Ciò significa che Motor_Start è stato impostato come alias per Local:1:I.Data.0, pertanto i due tag sono equivalenti dal punto di vista del codice. Tuttavia, è più facile leggere Motor_Start rispetto a Local:1:I.Data.0. 29. Seguendo la procedura descritta in precedenza, impostare gli altri due tag come alias come indicato di seguito: Motor_Stop = Local:1:I.Data.1 Motor_Run = Local:2:O.Data.0 Al termine della procedura, il codice ladder dovrebbe presentarsi come illustrato di seguito. 30. Salvare il programma facendo clic sull icona Save sulla barra degli strumenti. Ridurre ad icona il software Logix Designer. Congratulazioni! Il laboratorio N. 2 è stato completato. Passare al laboratorio N. 3. AUL05_IT.docx 24 marzo 2015 Pagina 35 di 75

Laboratorio 3: Connessione del computer al controllore (5 min) Obiettivi del laboratorio Nel presente laboratorio vengono presentate le operazioni online da eseguire con il software RSLogix 5000. Nel presente laboratorio si imparerà a: avviare il software di comunicazione RSLinx configurare il driver di comunicazione Avvio del software RSLinx In questa sezione del laboratorio verrà avviato il software RSLinx, che consentirà di configurare il driver da usare per la comunicazione con il processore Logix nell apparato demo. 1. Avviare il software RSLinx da START > All Programs > Rockwell Software > RSLinx > RSLinx Classic. 2. Fare clic sull icona RSWho. Viene visualizzata la schermata Rockwell Software RSLinx Gateway [RSWho 1]. Se nella finestra RSWho è già visibile un driver Ethernet/IP e nel riquadro destro sono visibili dispositivi come quello rappresentato nella figura sotto, significa che il driver Ethernet/IP è già stato configurato. Pertanto è possibile saltare i passi da 3 a 6. Nota: il driver Ethernet/IP potrebbe avere un nome diverso, ad esempio AB_ETHIP-192. Questo driver permette di cercare i dispositivi Ethernet/IP nell intervallo di sottorete 192.168.1.0.

Info RSWho La schermata RSWho è l interfaccia del browser di rete di RSLinx, che consente di visualizzare tutte le connessioni di rete attive. Il riquadro di sinistra della presente schermata è il Tree Control, che mostra le reti ed i dispositivi in una visualizzazione gerarchica. Quando la visualizzazione di una rete o un dispositivo è ridotta al minimo, come indicato dal segno +, è possibile fare clic su quest ultimo, oppure doppio clic sull icona della rete o del dispositivo, per espandere la visualizzazione ed iniziare la navigazione. Quando la visualizzazione è stata espansa, come indicato dal segno -, è possibile fare clic su quest ultimo, oppure doppio clic sull icona di rete o dispositivo, per ridurla. Il riquadro di destra della schermata di RSWho è il List Control, contenente una rappresentazione grafica di tutti i dispositivi presenti sulla rete. Aggiunta del driver AB_ETHIP-1 (Ethernet/IP) In questa sezione del modulo di laboratorio verrà aggiunto il driver Ethernet/IP, che verrà utilizzato per comunicare con il processore Logix. 3. Dal menu Communications scegliere Configure Drivers. Viene visualizzata la finestra di dialogo Configure Drivers. AUL05_IT.docx 24 marzo 2015 Pagina 37 di 75

4. Dal menu a discesa Available Driver Types scegliere EtherNet/IP Driver quindi fare clic sul pulsante Add New. In RSLinx vengono mostrati due diversi driver Ethernet: driver EtherNet/IP e dispositivi Ethernet. In generale dovrebbe essere impiegato il nuovo driver EtherNet/IP che eseguirà la scansione automatica e troverà tutti i dispositivi EtherNet/IP compatibili nella rete. Un gruppo limitato di vecchi prodotti Ethernet di Rockwell non può essere individuato con questo driver. Il precedente driver per dispositivi Ethernet funziona con tutti i prodotti Ethernet di Rockwell, ma scansionerà solo l indirizzo IP inserito manualmente per la ricerca. Se occorre, si possono avere entrambi i tipi di driver e/o istanze multiple di ogni tipo attive contemporaneamente in RSLinx. 5. Fare clic su OK per accettare il nome di default (AB_ETHIP-1). 6. Assicurarsi che il pulsante di opzione Browse Local Subnet sia abilitato, selezionare la voce Windows Default, quindi fare clic su OK. 7. Chiudere la finestra di dialogo Configure Driver facendo clic su OK. Congratulazioni! Il laboratorio N. 3 è stato completato. Passare al laboratorio N. 4.

Laboratorio 4: Caricamento del progetto dal computer al controllore (5 min) Obiettivi del laboratorio In questa sezione del laboratorio si scaricherà il progetto. 1. Ingrandire Logix Designer ed il proprio progetto Fund_of_Logix. 2. Dal menu Communications scegliere Who Active. Verrà visualizzata la schermata Who Active. 3. Fare clic sulla voce corrispondente al processore CompactLogix, controllore 1769-L36ERM. 4. Fare clic su Download. Verrà richiesto di verificare il download. AUL05_IT.docx 24 marzo 2015 Pagina 39 di 75

5. Quando verrà visualizzato il seguente prompt, fare nuovamente clic su Download. Si noti che sul controllore connesso potrebbe essere presente un programma diverso. 6. Avrà quindi inizio il download del progetto sul controllore. Se il controllore si trovava in modalità Esecuzione prima del download, potrebbe venire richiesto di ritornare in modalità Esecuzione. Se richiesto, selezionare YES. A questo punto si sarà online con il controllore ed i LED di stato si comporteranno come i LED del controllore. 7. Verificare che il LED I/O sia verde fisso. Se il LED è verde fisso, passare al laboratorio successivo. Congratulazioni! Il laboratorio N. 4 è stato completato. Passare al laboratorio N. 5.

Laboratorio 5: Verifica del programma logico (5 min) Obiettivi del laboratorio Nel presente laboratorio si verificherà il funzionamento del programma. Si dovrebbe essere in grado di avviare ed arrestare il motore. Info Mappatura I/O Di seguito sono rappresentati i pulsanti dell apparato demo, che sono mappati come segue: Motor_Start Motor_Stop Motor_Run Impostazione del controllore in modalità Esecuzione e verifica del programma 1. Se non si è in modalità Esecuzione, dalla maschera del controllore selezionare Run Mode e fare clic su OK. AUL05_IT.docx 24 marzo 2015 Pagina 41 di 75

Il controllore passerà in modalità Esecuzione. Tale condizione può essere verificata guardando il LED di Esecuzione sul controllore, che ora dovrebbe essere verde. In alternativa, tale condizione può essere verificata anche mediante Logix Designer, visualizzando la maschera del controllore. Si noterà che si tratta di una riproduzione della maschera del controllore utilizzato. 2. Dall Organizer del controllore, espandere MainProgram facendo clic sul +. 3. Fare doppio clic sulla MainRoutine per visualizzare l editor ladder. Nota: Per rendere più chiara la sezione seguente del laboratorio, gli indirizzi con alias sono stati nascosti dalle schermate riprodotte di seguito. Nel programma reale, invece, si vedranno gli indirizzi alias configurati in precedenza nell esercitazione. Lasciare gli alias invariati. Ora si vedrà la logica ladder. Si notino le linee di tensione verdi ai due lati del programma ladder, che indicano che si è online e che la routine è in esecuzione. Si noterà che l istruzione XIO Motor_Stop è verde. Ciò significa che l istruzione è in stato true oppure on, poiché il pulsante Motor_Stop non è premuto. 4. Premere il pulsante Motor_Stop sulla pulsantiera, che è collegato all istruzione XIO per Motor_Stop. Si noti che non è più verde, poiché l istruzione non viene più valutata come vera.

5. Premere il pulsante Motor_Start. L istruzione XIC diventerà vera e verde. Motor_Run verrà eccitato (diventerà verde). Anche la lampada spia Motor_Run della stazione si accenderà. 6. Verificare che l uscita Motor_Run rimanga illuminata quando si rilascia il pulsante Motor_Start. 7. Premere il pulsante Motor_Stop e verificare che l uscita Motor_Run si spenga. 8. Salvare il programma facendo clic su Save nella barra degli strumenti e chiudere RSLogix 5000. 9. Fare clic su No quando verrà chiesto se si desidera eseguire il caricamento dei valori dei tag. Congratulazioni! Il laboratorio N. 5 è stato completato. Passare al laboratorio N. 6. AUL05_IT.docx 24 marzo 2015 Pagina 43 di 75

Laboratorio 6: Aggiunta di logica e tag online (10 min) Obiettivi del laboratorio Nel presente laboratorio verranno eseguite le seguenti modifiche online: Aggiunta di un temporizzatore alla logica, la cui esecuzione sarà basata sul funzionamento del motore. Aggiunta di logica ladder affinché il temporizzatore venga resettato quando il motore viene arrestato. Lettura di valori analogici dal potenziometro e loro visualizzazione sul display numerico. L esecuzione sarà basata sul funzionamento del motore. Si continuerà ad usare il progetto aperto in precedenza. Aggiunta di un temporizzatore alla logica 1. Fare clic con il pulsante destro del mouse nell area blu a sinistra del ramo zero e selezionare Start Pending Rung Edits. L editor ladder ora si presenterà come illustrato di seguito: Il ramo con le i sulle linee di tensione è quello a cui verranno apportate le modifiche.

2. Fare clic sull istruzione OTE in modo che venga evidenziata. 3. Dalla barra degli strumenti dell istruzione, fare clic sulla scheda Timer/Counter. 4. Fare clic sull icona Timer On (TON). Verrà quindi inserito un temporizzatore nel codice, a destra dell istruzione OTE. Logix Designer consente di mettere in fila le istruzioni di uscita. Non è necessario creare diramazioni. 5. Quando il Timer è selezionato, inserire l istruzione di movimento (MOV) facendo clic sul pulsante MOV nella barra degli strumenti dell istruzione. Il ramo ora dovrebbe presentarsi come illustrato di seguito: AUL05_IT.docx 24 marzo 2015 Pagina 45 di 75

6. Nell istruzione di movimento, fare doppio clic sul? accanto a Source, quindi fare clic sulla freccia del menu a discesa. Verrà quindi visualizzato il menu a discesa sotto riportato: 7. Selezionare Local:3:I.Ch0Data (I sta per Input) come Source. Fare lo stesso per Dest, ma selezionare Local:3:O.Ch0Data (O sta per Output). Con questa istruzione il valore proveniente dal potenziometro (Local:3:I.Ch0Data) viene spostato sull uscita (Local:3:O.Ch0Data) visualizzata sul display numerico. 8. Sull istruzione del temporizzatore, fare clic con il pulsante destro del mouse nell area blu accanto alla parola Timer e selezionare New Tag. Viene visualizzata la finestra New Tag. Si noti che il tipo di dati è già impostato su TIMER, poiché si sta creando un tag in un istruzione relativa ad un temporizzatore.

9. Nel campo Name inserire Timer, quindi fare clic su OK. 10. Verificare che il tag sia stato creato nell istruzione del temporizzatore come illustrato di seguito: 11. Fare doppio clic sullo 0 nell istruzione del temporizzatore, accanto alla parola Preset. 12. Inserire un valore di 3600000. In Logix il valore di Preset del temporizzatore è un numero intero a 32 bit (DINT), il che significa che il valore massimo dei temporizzatori può essere pari a: 2,147,483,647 13. Premere Enter. L istruzione TON ora dovrebbe presentarsi come illustrato di seguito. Il valore di Preset è ora 3600000 millisecondi, che corrispondono ad un ora. Lasciare il valore accumulato impostato su zero. A questo punto si è pronti per verificare le modifiche effettuate. 14. Fare clic sull icona Finalize All Edits. 15. Quando verrà richiesto di finalizzare tutte le modifiche, fare clic su Yes. AUL05_IT.docx 24 marzo 2015 Pagina 47 di 75

L editor ladder ora si presenterà come illustrato di seguito: Ora vogliamo aggiungere un ramo che resetterà il temporizzatore alla pressione di Motor_Stop (DI1). 16. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul ramo (End) e selezionare Add Rung. Nell editor ladder apparirà un nuovo ramo. 17. Dalla barra degli strumenti dell istruzione, fare clic sull icona RES. Ciò determinerà l inserimento di un istruzione di reset del totalizzatore sul ramo. 18. Dall istruzione del temporizzatore sul ramo zero, fare clic e tenere premuto sulla parola Timer. 19. Trascinare il nome del tag Timer sull istruzione RES; così facendo accanto all istruzione apparirà un puntino verde. Rilasciare il pulsante del mouse.

20. Fare clic con il pulsante destro del mouse sull istruzione XIO (Motor_Stop) sul ramo zero e selezionare Copy Instruction. 21. Fare clic con il pulsante destro del mouse a sinistra del ramo 1 e selezionare Paste. 22. Fare doppio clic sull istruzione XIO incollata. È ora possibile modificare l istruzione. 23. Digitare XIC al posto di XIO. 24. Quando l operazione sarà completata, premere Enter. Il ramo ora dovrebbe presentarsi come illustrato di seguito: A questo punto si è pronti per accettare le modifiche apportate al programma. 25. Fare clic sull icona Finalize All Edits. 26. Quando verrà visualizzata la finestra di dialogo successiva, fare clic su Yes. Ciò permetterà al software ed al controllore di assemblare le modifiche apportate. AUL05_IT.docx 24 marzo 2015 Pagina 49 di 75

Il codice ora dovrebbe presentarsi come illustrato di seguito: 27. Testare il seguente programma: Premere il pulsante Motor_Start. Verificare che Motor_Run si illumini (la spia sull apparato demo dovrebbe accendersi), che il valore dell istruzione del temporizzatore inizi ad aumentare e che il valore sul display numerico cambi quando si ruota il potenziometro. Il valore visualizzato sul display è l intervallo 0 100%. Quindi, premere il pulsante Motor_Stop. Verificare che Motor_Run venga disattivato (la spia deve spegnersi), che il temporizzatore sia resettato e che non sia più possibile modificare il valore del display numerico. Nel presente laboratorio abbiamo avuto modo di apprezzare la semplicità della procedura di aggiunta di istruzioni e tag mentre si è online con il controllore. Congratulazioni! Il laboratorio N. 6 è stato completato. Passare al laboratorio N. 7.

Laboratorio 7: creazione ed esecuzione di un trend (5 min) Obiettivi del laboratorio Nel presente laboratorio si utilizzeranno le funzionalità di visualizzazione degli andamenti integrate di Logix Designer: Nel presente laboratorio si imparerà a: creare un andamento per tenere sotto controllo il valore accumulato dell istruzione del temporizzatore. L operazione verrà eseguita online con il programma del laboratorio precedente. Info Andamenti La funzionalità base di visualizzazione degli andamenti di Logix Designer consente di visualizzare i dati campionati su un periodo di tempo in forma grafica. I dati vengono campionati con una cadenza periodica configurabile in un intervallo compreso tra 10 millisecondi e 30 minuti. Logix Designer consente di creare un andamento e di salvarlo nel proprio file di progetto. La funzionalità di visualizzazione base degli andamenti presenta le seguenti limitazioni: è possibile visualizzare gli andamenti di elementi dati di tipo BOOL, SINT, INT, DINT e REAL, è possibile campionare fino ad un massimo di otto elementi dati univoci; inoltre si può avere un solo andamento attivo alla volta. Creazione ed esecuzione di un trend 1. Dall Organizer del controllore, fare clic con il pulsante destro del mouse su Trends e selezionare New Trend. Viene visualizzata la finestra New Trend. AUL05_IT.docx 24 marzo 2015 Pagina 51 di 75

2. Nel campo Name inserire Timer_Trend, quindi fare clic su Next. 3. Viene visualizzata la finestra New Trend Add/Configure Tags. 4. Si vuole conoscere l andamento con cui viene incrementato il valore del temporizzatore. Quando è stato aggiunto il temporizzatore, il tag è stato creato nell ambito del programma, pertanto è necessario selezionare i tag di MainProgram come illustrato di seguito:

Ora sono visualizzati solo i tag relativi a MainProgram. 5. Espandere il tag Timer facendo clic sul +. Selezionare Timer.ACC, quindi fare clic sul pulsante Add. In questo modo il tag Timer.ACC verrà aggiunto all elenco Tags To Trend. 6. Fare clic su Finish. Ora verrà visualizzata la finestra Trend. 7. Avviare il trend facendo clic su Run. 8. Avviare il temporizzatore nel programma premendo il pulsante Motor_Start sull apparato demo. AUL05_IT.docx 24 marzo 2015 Pagina 53 di 75

9. Verificare visivamente che l andamento inizi ad acquisire i dati di Timer.ACC come illustrato di seguito: 10. Una volta completata l analisi dell andamento, fare clic su Stop e chiudere la finestra dell andamento.

Laboratorio 8: creazione ed uso di tipi di dati definiti dall utente (5 min) Obiettivi del laboratorio Ora aggiungeremo due pompe al sistema. Nel presente laboratorio verrà creato un tipo di dati definito dall utente, chiamato Pump. La struttura comprenderà tutti i dati disponibili per la descrizione di una pompa. Info I tipi di dati definiti dall utente sono strutture personalizzate che consentono di organizzare i dati in base alle caratteristiche specifiche della macchina o del processo. Si continuerà ad usare il progetto aperto in precedenza. Creazione di un nuovo tipo di dati definito dall utente 1. Andare Offline con il progetto. 2. Nell Organizer del controllore, dalla cartella Data Types, fare clic con il pulsante destro del mouse su User-Defined e selezionare New Data Type 3. Digitare Pump in Name come nome del nuovo tipo di dati. Fare clic su Add Member ed inserire tre membri della struttura di nuova creazione, quindi fare clic su Apply. Name type STRING Status_ON_OFF type BOOL Reset type BOOL Total_Working_Time type DINT La schermata dovrebbe presentarsi come illustrato nella figura sotto: AUL05_IT.docx 24 marzo 2015 Pagina 55 di 75

Fare clic su OK. 4. Fare doppio clic su Program Tags in MainProgram e selezionare Edit Tags, quindi digitare i nuovi tag: Pump1 e Pump2, selezionando il tipo di dati di nuova creazione Data Type, ossia: Pump. Fare clic sul pulsante e selezionare il tipo Pump dall elenco. L aspetto dei tag del programma dovrebbe essere quello mostrato nella figura sotto: 5. Cambiare vista passando a Monitor Tags. Espandere i tag Pump1 e Pump2 facendo clic sul +. 6. Digitare Pump 1 in Pump_1.Name e Pump 2 in Pump_2.Name. Utilizzare il pulsante per aprire la finestra String Browser ed inserire questi nomi, che verranno visualizzati successivamente nella schermata grafica. I tag del programma dovrebbero presentarsi come illustrato nella figura sotto:

Congratulazioni! Il laboratorio N. 8 è stato completato. Passare al laboratorio N. 9. AUL05_IT.docx 24 marzo 2015 Pagina 57 di 75

Laboratorio 9: Aggiunta di moduli Point I/O. Importazione di istruzioni add-on. (10 min) Obiettivi del laboratorio Nel presente laboratorio aggiungeremo in RSLogix il nostro modulo Point I/O, che verrà utilizzato come I/O distribuito. In questo modo sarà possibile utilizzare altri due pulsanti per il controllo delle pompe. Il controllore deciderà quale pompa avviare tra le due, scegliendo quella con il tempo di lavoro totale inferiore. La logica di programma comprende già un istruzione add-on. Il codice è scritto sotto forma di diagramma a blocchi funzione, pertanto si noterà che è possibile utilizzare linguaggi di programmazione diversi per scrivere parti diverse di uno stesso progetto. Nel presente laboratorio si imparerà a: aggiungere moduli Point I/O su Ethernet/IP importare l istruzione add-on Pump_Management. Aggiunta di Point I/O su EtherNet/IP tramite il software Logix Designer 1. Andare Offline con il controllore. Il passaggio successivo sarà la configurazione del nodo Point IO distribuito connesso tramite la rete Ethernet/IP. Dall Organizer del controllore, fare clic con il pulsante destro del mouse su I/O Configuration Ethernet e selezionare New Module 2. Quando verrà visualizzata la seguente schermata, deselezionare tutti i filtri Module Type Category Filters e selezionare solo il filtro Communications. Quindi selezionare il modulo 1734-AENTR e selezionare il pulsante Create.