Pagina 1 di 7 PROGRAMMA DELL EVENTO FORMATIVO 1 PROCESSO ALLA PATOLOGIA TIROIDEA: LA CASSAZIONE Presentazione: il riscontro di una patologia tiroidea è frequente e la sua gestione clinica è oggetto di dibattito in relazione allo sviluppo di nuove tecniche diagnostiche, di diverse evidenze EBM e di approcci terapeutici sempre più mirati. Scopo del Convegno è quello di mettere a confronto le varie opinioni maturate alla luce delle evidenze scientifiche e dell esperienza clinica. L incontro riprende i modelli del Processo e dell Appello alla patologia tiroidea già efficacemente sperimentate in passato. Al termine delle arringhe degli Avvocati per accusa e difesa e sentito il parere dei presenti e dei Giurati, il Giudice pronuncerà il verdetto finale che indicherà la scelta clinica da adottare alla luce dei dati basati sulle evidenze. Programma: deve contenere i seguenti elementi indispensabili alle attività di verifica da parte del Centro Regionale ECM: Destinatari: Medico chirurgo (discipline: Chirurgia Generale, Endocrinologia, Medicina Generale - Medici di Famiglia, Medicina Nucleare, Infermieri Data e luogo di svolgimento: 31 maggio 2014, Centro Medico Culturale G. Marani di Verona N. di edizioni: 1 Obiettivi generali del corso: definizione di una scelta clinica basata sulle evidenze Obiettivo nazionale di riferimento: Percorsi clinico-assistenziali/diagnostici/riabilitativi, profili di assistenza, profili di cura Tipologia evento: Congresso/simposio/conferenza/seminario Metodologia didattica prevalente: A2 Lezione frontale standard con dibattito tra discenti ed esperto/i guidato da un conduttore (l'esperto risponde Materiale didattico consegnato: copia cartacea o su CD con delle diapositive delle relazioni Metodo di verifica dell apprendimento: questionario di valutazione Tipo di supporto a distanza offerto ai discenti (precisare: tempi, modalità, invio di materiale didattico dopo il corso: nessuno Valutazione del gradimento: prevista Quota d iscrizione se prevista: non prevista Responsabile scientifico: Dr Roberto Castello (Direttore UO Medicina Generale Ind. Endocrinologico, AOUI Verona e Dr Lino Furlani Responsabile del Servizio di Endocrinologia Ospedale Classificato Equiparato "Sacro Cuore - Don Calabria" - Negrar (VR - Presidio Ospedaliero Accreditato Regione Veneto Segreteria Scientifica 2 : Dr Roberto Castello (Direttore UO Medicina Generale Ind. Endocrinologico, AOUI Verona e Dr Lino Furlani Responsabile del Servizio di Endocrinologia 1 Tale programma dovrà essere steso con la seguente marginatura: Margine superiore 5,94 cm Margine inferiore 6,00 cm Margine sinistro 3,00 cm Margine destro 3,00 cm Distanza dal bordo 1,00 cm Piè di pagina 0,40 cm 2 Segreteria Scientifica: indica le persone che nell'ambito di un evento del tipo convegno/congresso/simposio ecc. definiscono il titolo del convegno, i contenuti ed i tempi di svolgimento dello stesso, e scelgono i relatori. Non hanno compiti di "progettare" il materiale didattico dato che questa attività è di norma delegata al singolo relatore.
Pagina 2 di 7 Ospedale Classificato Equiparato "Sacro Cuore - Don Calabria" - Negrar (VR - Presidio Ospedaliero Accreditato Regione Veneto Segreteria Organizzativa: COGEST M.& C. srl, Vicolo S. Silvestro 6, Verona 37122, cogest@tin.it Docenti e supplenti (indicare nome, cognome, qualifica professionale e U.O. di appartenenza (*moderatore Andreoli Claudio *Armigliato Michela Betterle Corrado *Bogina Giuseppe Cappelli Carlo *Caputo Marco Castello Roberto Cremonini Nadia Crescenzi Anna *De Menis Ernesto *Ferdeghini Marco *Francia Giuseppe Frasoldati Andrea Furlani Lino Guglielmi Rinaldo Paoletta Agostino Papini Enrico Piccoli Micaela M.M.G. Convenzionato ULSS 20 Verona Dirigente Medico SOC MED Rovigo Dirigente Medico I Livello U.O.C. Endocrinologia Az. Ospedaliera Padova (collega sostituto: PRESOTTO FABIO Dirigente Medico Ospedale Sacro Cuore "Don Calabria" Negrar (VR Dirigente Medico Spedali Civili Brescia Direttore Lab. Analisi Cliniche e Microbiologia ULSS 22 Bussolengo (VR Direttore U.O.C. Med. Generale ad Ind. Endocrinologico A.O.U.I. - Verona Dirigente Medico II Livello Ospedale Maggiore Azienda USL Bologna Direttore U.O.C. Anatomia Patologica Policlinico Campus BioMedico Direttore U.O. Medicina Interna ULSS Asolo Professore Associato U.O.C. Medicina Nucleare A.O.U.I. - Verona Dirigente Medico I Livello A.O.U.I. - Verona Dirigente Medico II Livello ASMN Reggio Emilia Responsabile del Servizio di Endocrinologia Ospedale Classificato Equiparato "Sacro Cuore - Don Calabria" - Negrar (VR - Presidio Ospedaliero Accreditato Regione Veneto Responsabile Modulo di Oncologia Endocrina e dell Ambulatorio delle Malattie della Tiroide Ospedale Generale di Zona "Regina Apostolorum" Albano Laziale (RM Specialista Ambito Interno ULSS 15 Alta Padovana (Cittadella (collega sostituto: SPIAZZI GIOVANNA Direttore U.O.C. Endocrinologia Ospedale Generale di Zona "Regina Apostolorum" Albano Laziale (RM Dirigente Medico Responsabile SS Endocrino-Chirurgica Nuovo Ospedale Civile S. Agostino-Estense AUSL Modena
Pagina 3 di 7 Presotto Fabio Direttore U.O.C. Medicina Intern, Ospedale Dell'Angelo Mestre (VE (collega sostituto: BETTERLE CORRADO Salgarello Matteo Direttore S.C. Ospedale Sacro Cuore "Don Calabria" Negrar (VR *Sandrini Alessandro Responsabile U.O. Endocrino Chirurgia Ospedale Sacro Cuore "Don Calabria" Negrar (VR Sava Teodoro Dirigente Medico A.O.U.I. - Verona (collega sostituto: LA RUSSA FRANCESCA Medico SAI, Oncologia Medica do A.O.U.I. - Verona Schiesaro Mauro Giovanni Direttore U.O.C. Medicina ULSS 22 Bussolengo (VR Spiazzi Giovanna Dirigente Medico A.O.U.I. - Verona (collega sostituto: PAOLETTA AGOSTINO Tedeschi Umberto Direttore Chirurgia e Odontoiatria A.O.U.I. Verona Versari Annibale Dirigente Medico, Az. Osp. S. Maria Nuova IRCCS Reggio Emilia Zini (Corradini Michele Dirigente Medico Arcispedale S. Maria Nuova Reggio Emilia Giornata 1 Per ogni sessione è necessario indicare 3 : gli obiettivi educativi, il titolo, il nome del docente/sostituto, il metodo didattico 4 e il tempo dedicato 4. 3 Vi elenchiamo alcune descrizioni a titolo di esempio: Titolo: modalità di esecuzione di spirometria : dimostrazione tecnica senza esecuzione diretta da parte dei partecipanti (B1 il docente proietta un filmato che mostra le varie fasi di esecuzione della manovra, la posizione reciproca del medico e del paziente e le istruzioni verbali che vengono date durante l esecuzione del test. : ore 0 min 30 Titolo: interpretazione dei dati di una spirometria Presentazione e discussione di problemi o di casi didattici in grande gruppo (B2 - vengono proiettati in aula, in grande gruppo, casi didattici basati sull interpretazione di referti di esami spirometrici e si discute sul significato dei vari parametri che si intende far apprendere : ore 0 min 45 3 Nella voce metodo didattico non è sufficiente indicare il codice individuato dal Sistema regionale ECM (es. C1, B3 è indispensabile, specificare la tipologia di intervento didattico individuata. Se come metodologia didattica si sceglie presentazione di problemi e casi clinici è necessario specificare le caratteristiche dei singoli casi clinici, stabilendo in sede di progettazione, un obiettivo didattico e un argomento specifico per ogni caso clinico previsto. Non rientrano tra i tempi conteggiati per l attività didattica quelli dedicati ai coffee break ed all eventuale intervallo del pranzo 4 L attività di verifica dell apprendimento e la somministrazione del questionario di gradimento vanno conteggiate come momenti di attività didattica (vedi modello ECMReg/D.
Pagina 4 di 7 Sessione 1 Ore da 9.15 a 10.45 PRIMO DIBATTIMENTO Moderatori: Michela Armigliato, Giuseppe Francia 1 confronto tra 2 diversi approcci di affrontare uno stesso problema 2 definizione di una scelta clinica basata sulle evidenze 9.15 L-TIROXINA: brand o generico? Claudio Andreoli Mauro Giovanni Schiesaro 10.00 Forme aggressive di tumore tiroideo: utilità degli inibitori delle tirosin kinasi? Nadia Cremonini Teodoro Sava (sostituto: Francesca La Russa Michele Zini Sessione 2 Ore da 10.45 a 13.00 Moderatori: Marco Caputo, Ernesto De Menis 1 confronto tra 2 diversi approcci di affrontare uno stesso problema 2 definizione di una scelta clinica basata sulle evidenze 11.30 Ipotiroidismo subclinico e terapia sostitutiva: mito o realtà Docenti: Agostino Paoletta (sostituto: Giovanna Spiazzi Giovanna Spiazzi (sostituto: Agostino Paoletta
Pagina 5 di 7 11.45 Autoimmunità tiroidea e abortività: vero o falso? A2 Lezione frontale standard con dibattito tra discenti ed esperto/i guidato da un conduttore (l'esperto risponde Sessione 3 Ore da 14.30 a 16.00 SECONDO DIBATTIMENTO Moderatori: Marco Ferdeghini, Alessandro Sandrini 1 confronto tra 2 diversi approcci di affrontare uno stesso problema 2 definizione di una scelta clinica basata sulle evidenze 14.30 Terapia ablativa del carcinoma differenziato: sempre? Corrado Betterle (sostituto: Fabio Presotto Fabio Presotto (sostituto: Corrado Betterle Docenti: Carlo Cappelli Matteo Salgarello Annibale Versari 15.15 Tiroidectomia classica o robotica trans-ascellare? Micaela Piccoli Umberto Tedeschi Docenti: Michele Zini
Pagina 6 di 7 Sessione 4 Ore da 16.00 a 18.00 Moderatori: Giuseppe Bogina, Lino Furlani 1 confronto tra 2 diversi approcci di affrontare uno stesso problema 2 definizione di una scelta clinica basata sulle evidenze 16.00 16.00 Dobbiamo sempre seguire le linee guida? Rinaldo Guglielmi Michele Zini 16.45 18.00 18.15 La nuova classificazione della citologia tir 3 modifica il nostro atteggiamento terapeutico? A2 Lezione frontale standard con dibattito tra discenti ed esperto/i guidato da un conduttore (l'esperto risponde Conclusione dei lavori Anna Crescenzi Andrea Frasoldati Carlo Cappelli TUTTI I DOCENTI DELLE SESSIONI Questionario di valutazione dell evento e Test finale di valutazione dell apprendimento
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