ORIGINALE COMUNE DI LEDRO PROVINCIA DI TRENTO VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 95 della GIUNTA del COMUNE DI LEDRO OGGETTO: Liquidazione della Società IRVAT s.r.l.: adempimenti conseguenti all atto di indirizzo del Consiglio comunale. L'anno Duemilatredici, il giorno Trentuno del mese di Luglio alle ore 9:00, presso la sede del Comune di Ledro in Pieve di Ledro, a seguito di convocazione disposta con avviso agli Assessori, si è riunita la sono presenti: GIUNTA DEL COMUNE DI LEDRO Cognome e Nome Qualifica Presente/Assente BRIGA' ACHILLE Sindaco Presente FERRARI FRANCO Vice-Sindaco Presente FEDRIGOTTI ALESSANDRO Assessore Assente PELLEGRINI GIULIANO Assessore Presente PENNER BERNARDO Assessore Presente TOLOTTI SERENA Assessore Presente PRESENTI: 5 ASSENTI: 1 Assiste il Segretario comunale dott.ssa M. Flavia Brunelli Il Sindaco, il signor Achille Brigà, constatata la regolarità dell adunanza, dichiara aperta la discussione sull argomento in oggetto.
Delibera n. 95 dd. 31-07-2013 Oggetto: Liquidazione della Società IRVAT s.r.l.: adempimenti conseguenti all atto di indirizzo del Consiglio comunale. Relazione. Con delibera n. 42 di data 29 luglio 2013, dichiarata immediatamente eseguibile, il Consiglio comunale di Ledro ha approvato apposito atto di indirizzo per messa in liquidazione della società IRVAT s.r.l., per le motivazioni indicate nel provvedimento, dando mandato al Sindaco di votare conseguentemente all Assemblea Straordinaria dei soci, convocata in prima convocazione per il giorno 30 luglio 2013 ed in seconda convocazione per il giorno 31 luglio 2013, per discutere e deliberare sull ordine del giorno sotto riportato: 1. Modifiche statutarie; 2. Proposta di liquidazione del società e conseguente nomina del liquidatore o del collegio dei liquidatori e determinazione del relativo compenso; 3. Proposta di nomina dell organo di Controllo e determinazione del relativo compenso; 4. Proposta di riduzione volontaria del Capitale sociale ex art. 2482 del Codice civile. L atto di indirizzo al Sindaco si è reso necessario ed opportuno in quanto, ai sensi dello Statuto di Irvat, la decisione circa la messa in liquidazione di Irvat S.r.l. nonché ogni decisione inerente (poteri; criteri di liquidazione; etc.) spetta all Assemblea Straordinaria che delibera, secondo quanto stabilito dall art. 15 dello Statuto, con il voto favorevole di tanti soci che rappresentano almeno i 2/3 dell intero capitale sociale. Il Consiglio comunale, con la delibera sopra citata, ha inoltre incaricato la Giunta affinchè, d intesa con il socio privato, assuma eventualmente tutte le azioni e tutti i conseguenti provvedimenti necessari ed opportuni a dare esecuzione alla delibera medesima, nei limiti degli indirizzi assegnati, ivi compresa la nomina del liquidatore o del collegio di liquidatori, la determinazione del relativo compenso, nonché la determinazione dei criteri di svolgimento della liquidazione e dei poteri dei liquidatori, l eventuale nomina dell organo di controllo e la determinazione del relativo compenso. Infatti ai sensi dell art. 2487 del Codice civile, richiamato dallo statuto sociale, l Assemblea dei soci deve deliberare sui criteri in base ai quali deve svolgersi la liquidazione nonché sui poteri da assegnare ai liquidatori anche per quanto riguarda la cessione di singoli beni o diritti o blocchi di essi e che qualora l Assemblea non vi provveda, i liquidatori hanno il potere di compiere tutti gli atti utili per la liquidazione della società, secondo quanto previsto dall art. 2489 c.c. L articolo 2487 sopra citato ( Nomina e revoca dei liquidatori; criteri di svolgimento della liquidazione ) testualmente recita: 1. Salvo che nei casi previsti dai numeri 2), 4) e 6) del primo comma dell'articolo 2484 non abbia già provveduto l'assemblea e salvo che l'atto costitutivo o lo statuto non dispongano in materia, gli amministratori, contestualmente all'accertamento della causa di scioglimento, debbono convocare l'assemblea dei soci perché deliberi, con le maggioranze previste per le modificazioni dell'atto costitutivo o dello statuto, su: a) il numero dei liquidatori e le regole di funzionamento del collegio in caso di pluralità di liquidatori; b) la nomina dei liquidatori, con indicazione di quelli cui spetta la rappresentanza della società; c) i criteri in base ai quali deve svolgersi la liquidazione; i poteri dei liquidatori, con particolare riguardo alla cessione dell'azienda sociale, di rami di essa, ovvero anche di singoli beni o diritti, o blocchi di essi; gli atti necessari per la conservazione del valore dell'impresa, ivi compreso il suo esercizio provvisorio, anche di singoli rami, in funzione del migliore realizzo.
Oltre agli adempimenti sopra elencati, la Giunta comunale ha concordato con il socio privato il nominativo del Sindaco unico. L intesa raggiunta con il socio privato, al fine di contenere i costi di liquidazione che dovrà necessariamente affrontare la società, è stata formalizzata con nota a firma del Presidente dell IRVAT s.r.l di data 30 luglio 2013, pervenuta in data 31 luglio 2013 al n. 9653 di protocollo comunale, che prevede: a) numero dei liquidatori: 1. Si condivide la nomina di un unico liquidatore di nomina del socio privato, per le motivazioni sopra espresse. b) nomina del liquidatore: Si concorda la nomina del dott. Enrico Silvestri. c) sindaco unico: Si condivide la nomina di un unico sindaco indicato dal socio pubblico Comune di Ledro. Si concorda la nomina del dott. Emanuele Bonafini. d) compenso per il liquidatore (tariffa dei dottori commercialisti approvata con D.M. 2 settembre 2010, n. 169 art. 30). Per il liquidatore viene definito un compenso di euro 10.000 più IVA e cassa di previdenza e spese vive e) compenso per il sindaco unico (valore tabellare previsto dall art. 29 del D.M. 20 luglio 2012 n. 140 ridotto alla metà trattandosi di società in liquidazione) aumentato del 100%: Per il Sindaco e Revisore unico viene definito un compenso di euro 5000 più IVA e cassa di previdenza e le spese di viaggio. Per quanto riguarda i criteri di svolgimento della liquidazione, la Giunta comunale non condivide la proposta fatta dal Presidente di IRVAT con la nota sopra citata, non trovando accordo sul fatto che si svolga soltanto secondo i criteri del Codice civile, proponendo che il liquidatore predisponga e fornisca ai soci un programma di liquidazione contenente le strategie e le azioni che intende intraprendere. premesso quanto sopra esposto; LA GIUNTA COMUNALE richiamata integralmente la deliberazione del Consiglio comunale n. 42 di data 29 luglio 2013, dichiarata immediatamente eseguibile, ad oggetto: Atto di indirizzo sulla liquidazione della Società IRVAT s.r.l. per il rilancio di Tremalzo); preso atto della necessità di adempiere a quanto stabilito nel deliberato laddove si prevede che la Giunta, d intesa con il socio privato, assuma eventualmente tutte le azioni e tutti i conseguenti provvedimenti necessari ed opportuni a dare esecuzione alla delibera medesima, nei limiti degli indirizzi assegnati, ivi compresa la nomina del liquidatore o del collegio di liquidatori, la determinazione del relativo compenso, nonché la determinazione dei criteri di svolgimento della liquidazione e dei poteri dei liquidatori, l eventuale nomina dell organo di controllo e la determinazione del relativo compenso;
viste le disposizioni del tit. V -Delle Società- del Codice civile, Capo VIII - Scioglimento e liquidazione delle società di capitali, con particolare riferimento all art. 2487 -Nomina e revoca dei liquidatori; criteri di svolgimento della liquidazione-; visto il D.M. 2 settembre 2010, n. 169 -Nuova tariffa professionale del commercialista, ragionieri ed esperti contabili che all articolo 30 disciplina gli onorari spettanti per ai professionisti incaricati della liquidazione di aziende; visto il D.M. 20 luglio 2012 n. 140 -Riforma dei compensi professionali, che all articolo 29 disciplina i compensi spettanti per il sindaco di società; vista la legge Regionale 13 marzo 2009 n. 1: Istituzione del nuovo Comune di Ledro mediante la fusione dei comuni che hanno costituito l Unione della Valle di Ledro pubblicata nel B.U.R. n. 13/I-II del 24.3.2009; esaminata la proposta di deliberazione in atti, corredata della documentazione a supporto della necessità di liquidazione della Società IRVAT s.r.l.; vista la nota a firma del Presidente dell IRVAT s.r.l di data 30 luglio 2013, pervenuta in data 31 luglio 2013 al n. 9653 di protocollo comunale; visto il vigente Regolamento di contabilità approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 64 di data 24 ottobre 2012; visto Testo unico delle Leggi Regionali sull ordinamento contabile e finanziario dei comuni della Regione Autonoma Trentino Alto Adige approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 4/L; visto il Testo unico delle Leggi Regionali sull ordinamento dei comuni della Regione Trentino Alto Adige modificato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 3/L; visto che sulla proposta di deliberazione in discussione sono stati espressi i pareri favorevoli di regolarità tecnico-amministrativa e regolarità contabile ai sensi dell art. 81 del TULLRROCC approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 3/L; visto il T.U.LL.RR.O.CC. approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 3/L; visto lo Statuto comunale approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 45 di data 31 marzo 2010, entrato in vigore il 22 maggio 2010; ad unanimità di voti favorevoli, espressi per alzata di mano, DELIBERA 1. di approvare quanto segue, per quanto esposto in premessa ed in vista dell Assemblea Straordinaria dei soci di IRVAT s.r.l. convocata per la messa in liquidazione della Società come da avviso di convocazione di data 4 luglio 2013 (pervenuto in data 10 luglio 2013 n. 8596 di protocollo comunale): a) numero dei liquidatori: 1. Si condivide la nomina di un unico liquidatore di nomina del socio privato, per le motivazioni sopra espresse. b) nomina del liquidatore: Si concorda la nomina del dott. Enrico Silvestri. c) sindaco unico: Si condivide la nomina di un unico sindaco indicato dal socio pubblico Comune di Ledro. Si concorda la nomina del dott. Emanuele Bonafini. d) compenso per il liquidatore (tariffa dei dottori commercialisti approvata con D.M. 2 settembre 2010, n. 169 art. 30).
Per il liquidatore viene definito un compenso di euro 10.000 più IVA e cassa di previdenza e spese vive. e) compenso per il sindaco unico (valore tabellare previsto dall art. 29 del D.M. 20 luglio 2012 n. 140 ridotto alla metà trattandosi di società in liquidazione) aumentato del 100%: Per il Sindaco e Revisore unico viene definito un compenso di euro 5000 più IVA e cassa di previdenza e le spese di viaggio. 2. di stabilire, in riferimento ai criteri di svolgimento della liquidazione, che il liquidatore predisponga e fornisca ai soci un programma di liquidazione che contenga le strategie e le azioni che intende intraprendere; 3. di dare atto che dal presente provvedimento non derivano oneri finanziari a carico del bilancio comunale; 4. di precisare che avverso la presente deliberazione sono ammessi i seguenti ricorsi: a) opposizione alla Giunta comunale entro il periodo di pubblicazione, ai sensi dell articolo 79, comma 5, del T.U.LL.RR.O.CC., approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n.3/l; b) ricorso al Tribunale amministrativo regionale di Trento entro 60 giorni, ai sensi dell art. 29 del D. Lgs 2 luglio 2010, n. 104; c) ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni, ai sensi dell art. 8 del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199. LA GIUNTA COMUNALE, ad unanimità di voti favorevoli espressi in forma palese per alzata di mano, DICHIARA la presente deliberazione immediatamente esecutiva ai sensi dell art. 79 comma 4 del D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 3/L.
Letto, approvato e sottoscritto IL SINDACO Achille Brigà IL SEGRETARIO COMUNALE dott.ssa M. Flavia Brunelli CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Copia del presente verbale è in pubblicazione all'albo del Comune di Ledro per dieci giorni consecutivi dal 31-07-2013 al 10-08-2013 IL SEGRETARIO COMUNALE dott.ssa M. Flavia Brunelli ESTREMI DI ESECUTIVITA' La presente deliberazione è divenuta esecutiva il 31-07-2013 [ ] [X] dopo il decimo giorno dall inizio della sua pubblicazione ai sensi dell articolo 79, comma 3, del T.U.LL.RR.O.CC., approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n.3/l. dichiarata immediatamente esecutiva ai sensi dell articolo 79, comma 4, del T.U.LL.RR.O.CC., approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n.3/l. IL SEGRETARIO COMUNALE dott.ssa M. Flavia Brunelli