DS3A Università degli Studi di Perugia VII Programma di azione europeo per l ambiente e green economy Antonio Boggia Perugia, 21 marzo 2014
I nove obiettivi prioritari 1. proteggere, conservare e migliorare il capitale naturale dell Unione; 2. trasformare l Unione in un economia a basse emissioni di carbonio, efficiente nell impiego delle risorse, verde e competitiva; 3. proteggere i cittadini da pressioni e rischi ambientali per la salute e il benessere; 4. sfruttare al massimo i vantaggi della legislazione dell Unione in materia di ambiente migliorandone l applicazione; 5. migliorare le basi cognitive e scientifiche della politica ambientale dell Unione; 6. garantire investimenti a sostegno delle politiche in materia di ambiente e clima e tener conto delle esternalità ambientali; 7. migliorare l integrazione ambientale e la coerenza delle politiche; 8. migliorare la sostenibilità delle città dell Unione; 9. aumentare l efficacia dell azione UE nell affrontare le sfide ambientali e climatiche a livello internazionale.
Un economia verde inclusiva La trasformazione in un economia verde inclusiva richiede l integrazione degli aspetti ambientali in altre politiche, come l energia, i trasporti, l agricoltura, la pesca, gli scambi commerciali, l economia e l industria, la ricerca e l innovazione, l occupazione, lo sviluppo, gli affari esteri, la sicurezza, l istruzione e la formazione, nonché la politica sociale e il turismo, in modo tale da dare vita a un approccio coerente e comune.
L innovazione In tutti i settori economici è necessario puntare sull innovazione per migliorare l efficienza delle risorse e migliorare la competitività in un contesto caratterizzato da un aumento del prezzo delle risorse, dalla carenza di risorse, da restrizioni sul fronte dell offerta di materie prime e dalla dipendenza dalle importazioni.
L occupazione Negli ultimi anni l occupazione nel settore delle tecnologie e dei servizi in ambito ambientale nell Unione ha segnato una crescita di circa il 3 % annuo. Si stima che il valore del mercato globale delle eco-industrie sia di almeno 3 000 miliardi di EUR e, secondo le previsioni, tale valore dovrebbe almeno raddoppiarsi nel prossimo decennio.
La progettazione Visto che l 80 % di tutti gli impatti ambientali associati a un prodotto nel suo ciclo di vita si decide in fase di progettazione, il quadro politico dell Unione dovrebbe garantire che i prodotti prioritari commercializzati nel mercato dell Unione siano progettati in maniera ecocompatibile e nell ottica di un ottimizzazione dell efficienza delle risorse e dei materiali
Cosa fare? Al fine di trasformare l Unione in un economia a basse emissioni di carbonio, efficiente nell impiego delle risorse, verde e competitiva, il 7 PAA garantisce entro il 2020: dare piena attuazione al pacchetto su clima ed energia applicare a tappeto le migliori prassi disponibili dare un nuovo impulso alla ricerca e all innovazione necessarie per lo sviluppo e l utilizzo di tecnologie mettere a punto entro il 2015 metodologie di misurazione e di riferimento per l efficienza d uso del suolo, del carbonio, dell acqua e dei materiali stabilire un quadro di politica più coerente per la produzione e il consumo sostenibili sviluppare programmi di formazione miranti ai mestieri verdi intensificare gli sforzi in vista del raggiungimento degli obiettivi esistenti e rivedere gli approcci agli appalti pubblici verdi dare piena attuazione alla legislazione dell Unione in materia di rifiuti migliorare l efficienza idrica stabilendo degli obiettivi a livello di bacini idrografici e monitorandoli
L economia verde e competitiva è una novità? Bruxelles, 20.9.2011 COM(2011) 571 definitivo COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO E AL COMITATO DELLE REGIONI Tabella di marcia verso un Europa efficiente nell'impiego delle risorse Trasformare l economia: 1. Consumo e produzione sostenibili 2. Trasformare i rifiuti in una risorsa 3. Sostenere la ricerca e l innovazione 4. Sovvenzioni dannose per l ambiente e prezzi determinati correttamente
L economia verde e competitiva è una novità? Bruxelles, 13.2.2012 COM(2012) 60 final COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO E AL COMITATO DELLE REGIONI L innovazione per una crescita sostenibile: una bioeconomia per l Europa «L Europa deve passare a un economia postpetrolio. Un maggiore utilizzo di fonti rinnovabili non è più solo una scelta ma una necessità. Dobbiamo promuovere il passaggio a una società fondata su basi biologiche invece che fossili, utilizzando i motori della ricerca e dell innovazione. Si tratta di una mossa positiva per l ambiente, la sicurezza energetica e alimentare e per la competitività futura dell Europa",
Evoluzione del rapporto economia-ambiente Eco - sviluppo Gestione delle risorse Protezione ambientale Economia di frontiera Ecologia radicale Fonte: M. E.Colby, 1990
Evoluzione del rapporto economia-ambiente Il termine Economia di frontiera fu coniato da K. Boulding negli anni 60, per descrivere il modello di sviluppo che identifica il progresso con la crescita pressoché infinita. Il termine Ecologia radicale è stato proposto per la prima volta dal filosofo norvegese Arne Naess, nel 1973, ed è poi diventato simbolo di riferimento per diversi gruppi ambientalisti. Dal ruolo centrale dell uomo, si passa alla convinzione che l uomo deve accettare e soggiacere alle leggi della natura
Evoluzione del rapporto economia-ambiente Nell approccio della Protezione ambientale la novità riguarda l interesse a ridurre gli effetti negativi degli inquinamenti dell ambiente, con un approccio di riparazione dei guasti, piuttosto che con quello della prevenzione. L approccio della Gestione delle risorse afferma che la posizione di difesa, propria dell approccio di protezione ambientale, è insufficiente per la salvaguardia delle risorse naturali. Non solo interventi ex-post, quindi, ma anche azioni volte alla prevenzione ed alla gestione ottimale delle problematiche ambientali e dei rischi ad esse connesse. L approccio dell Eco sviluppo, o dello sviluppo sostenibile, non sostiene un ritorno esclusivo verso le esigenze della natura, ma una razionale riorganizzazione delle attività umane in sinergia con gli ecosistemi. Il sistema economico non perde importanza, ma la sua operatività viene collocata all interno degli ecosistemi.
E la green economy? Per green economy si intende un economia capace di usare con efficienza l energia e le materie prime, di intervenire sugli ecosistemi senza danneggiarli, di guardare ai rifiuti come a una fase del continuo divenire delle merci e non come a un elemento da espellere con fastidio dal ciclo produttivo (UNEP)
Un vero cambiamento il concetto e il perimetro di riferimento della green economy non può che essere ampio, al fine di attribuire ad essa la valenza strategica di cambiamento del paradigma economico che in questa fase storica appare essenziale. Per evitare però che questa ampiezza comporti una diluizione del significato è altrettanto importante evidenziarne le caratteristiche peculiari che sono: un forte orientamento all innovazione, al miglioramento effettivo delle prestazioni in un ottica integrata di ciclo di vita, ad un coinvolgimento sistemico dei diversi attori.
E la green economy? Green economy Eco - sviluppo Gestione delle risorse Protezione ambientale Economia di frontiera Ecologia radicale
Cosa significa? Tre esempi di "green economy : 1. Un imprenditore comasco, tra i principali produttori di canditi per l'industria dolciaria di mezz'europa, ha deciso di investire con alcuni soci nella vendita in Italia di pannelli solari di tecnologia statunitense. 2. Un imprenditore chimico alessandrino, che con la mini-multinazionale di famiglia è il principale produttore europeo di plastica Pet per le bottiglie di acqua minerale, ha costruito una raffineria per produrre benzina biologica partendo da vegetali non commestibili. 3. Un imprenditore cuneese dei rifiuti è stato chiamato da una cartiera del Milanese per costruire un impianto rivoluzionario che digerirà i rifiuti dello stabilimento
Il Rapporto GreenItaly 2013 di Unioncamere Alcuni dati Quasi un impresa su quattro ha realizzato negli ultimi tre anni investimenti in prodotti e tecnologie che assicurano un maggior risparmio energetico o un minor impatto ambientale. Un terzo delle imprese che investono in tecnologie green vanta una presenza sui mercati esteri, quota quasi doppia rispetto a quella rilevata per le imprese che non puntano sulla sostenibilità ambientale.
Il Rapporto GreenItaly 2013 di Unioncamere Geografia (1)
Il Rapporto GreenItaly 2013 di Unioncamere Geografia (2)
Il Rapporto GreenItaly 2013 di Unioncamere Valore aggiunto
Il Rapporto GreenItaly 2011 di Unioncamere Le professioni
Green economy e agricoltura Rapporto GreenItaly 2013: il settore agricolo si conferma il più green. Il settore primario è il comparto del made in Italy dove con convinzione si investe di più nell economia verde, con un 49,1 %. Biomassa e rifiuti Biogas Impianti fotovoltaici Agricoltura biologica Attività agro forestali
Altri esempi Efficienza energetica Fonti rinnovabili Riduzione produzione rifiuti Trattamento rifiuti Nuovi materiali da riciclo Materiali innovativi per l edilizia Prodotti innovativi
Una sfida chiave: l economia circolare Dalla linearità del sistema economico....alla circolarità del sistema economico
cioè, ancora il cow boy e l astronauta 1966 The Economy of the coming spaceship Earth Kenneth Boulding Sia pure in modo pittoresco chiamerò economia del cowboy l economia aperta; il cowboy è il simbolo delle pianure sterminate, del comportamento instancabile, romantico, violento e di rapina che è caratteristico delle società aperte. L economia chiusa del futuro dovrà rassomigliare invece all economia dell astronauta: la Terra va considerata una navicella spaziale, nella quale la disponibilità di qualsiasi cosa ha un limite, per quanto riguarda sia la possibilità di uso, sia la capacità di accogliere i rifiuti, e nella quale perciò bisogna comportarsi come in un sistema ecologico chiuso capace di rigenerare continuamente i materiali, usando soltanto un apporto esterno di energia
Io non sono disposto a lamentarmi per aver piantato semi di cui altri raccoglieranno i frutti. Un uomo ha da rammaricarsi solo quando semina e nessuno raccoglie. Charles Goodyear (1800-1860)