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PRESENTAZIONE

CONVEGNO CONTRIBUTI A PERCENTUALE QUADRO RR U.O. Anagrafica flussi Cuneo EMAIL: anagraficaflussi.cuneo@inps.it

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CASELLA TIPOLOGIA ISCRITTO codice 1 TITOLARE codice 2 COLLABORATORE DELL IMPRESA FAMILIARE codice 3 FAMILIARE COADIUVANTE O COADIUTORE CHE NON PARTECIPA ALL IMPRESA FAMILIARE continua 1/9

IMPRESA FAMILIARE REQUISITI + Almeno 16 anni compiuti di età (art. 3 della L. n. 977/196 7, modificato dall'art. 5 del D.Lgs n. 345/1999) ESSERE FAMILIARI Lavorare in azienda in maniera abituale e prevalente rispetto ad altre attività lavorative per la gestione artigiani: il coniuge ed i parenti entro il 3 grado e gli affini entro il 2 grado (Circ. n. 80 del 03 Aprile 1993) per la gestione commercianti: il il coniuge ed i i parenti ed affini entro il il 3 grado (Circ. n. 174 del 06 Giugno1994). dipendente a tempo parziale di regola non superiore al 50% iscrizione nella Gestione separata, sia in qualità di collaboratore a progetto che professionista con partita IVA. continua 2/9

IMPRESA FAMILIARE LAVORO OCCASIONALE FAMILIARI LA CUI COLLABORAZIONE È RESA AFFECTIONIS CAUSA, LIMITE QUANTITATIVO DEI NOVANTA GIORNI, ANCHE FRAZIONABILI IN ORE, OSSIA 720 ORE NEL CORSO DELL ANNO SOLARE. NO ISCRIZIONE INPS SI ISCRIZIONE INAIL continua 3/9

Gradi di parentela PARENTI DI 1 GRADO: GENITORI E FIGLI PARENTI DI 2 GRADO: I NONNI, I FRATELLI E LE SORELLE, I NIPOTI INTESI COME FIGLI DEI FIGLI PARENTI DI 3 GRADO: I BISNONNI E GLI ZII, I NIPOTI INTESI COME FIGLI DI FRATELLI E SORELLE, I PRONIPOTI INTESI COME FIGLI DEI NIPOTI DI 2 GRADO GLI AFFINI: SONO I PARENTI DEL CONIUGE, ED IN PARTICOLARE I SUOCERI (1 GRADO), I NONNI DEL CONIUGE ED I COGNATI (2 GRADO), I BISNONNI DEL CONIUGE, GLI ZII DEL CONIUGE, I NIPOTI INTESI COME FIGLI DEI COGNATI (3 GRADO) continua 4/9

CASELLA TIPOLOGIA ISCRITTO COLLABORATORI FAMILIARI / AFFINI TITOLARE DI DITTA INDIVIDUALE SOCIO ACCOMANDATARIO DI SAS SOCI AMMINISTRATORI DI SNC / SOCI DI SRL Socio accomandante di SAS può essere collaboratore continua 5/9

RIDUZIONI CONTRIBUTIVE 50% Il soggetto con età superiore a 65 anni ha facoltà di chiedere la riduzione dei contributi al 50% se titolare di pensione diretta INPS liquidata con il sistema retributivo. Schema riepilogativo Non incide su copertura annuale 35% 3% continua 6/9 Per il regime agevolato/forfettario ai sensi della L.208/2015, è facoltà del titolare dell impresa familiare richiederlo e la richiesta vale anche per il coadiuvante. Nel caso in cui abbia già la riduzione come ultra 65enne, è preclusa la possibilità di chiedere l agevolazione contributiva suddetta. INCIDE su copertura annuale Il coadiuvante con età inferiore a 21 anni ha diritto, automaticamente, alla riduzione delle aliquote contributive di 3 punti percentuali (sia per la parte minimale che per la parte che eccede il minimale). Non incide su copertura annuale RIFERIMENTI: Circ. n. 29 del 10 Febbraio 2015 C Circ. n. 35 del 19 Febbraio 2016

IMPRESE FAMILIARI LEGALMENTE COSTITUITE Solo se il titolare ed i familiari collaboratore/i sottoscrivono un atto notarile Sia i contributi per il titolare sia quelli per il collaboratore/i devono essere calcolati tenendo conto della quota di reddito denunciata da ciascuno ai fini fiscali sul modello Unico. Dichiarazione del modello unico del titolare con collaboratori Imprese in regime di contabilità semplificata Imprese in regime di contabilità ordinaria RG quota collaboratori/coniuge di azienda coniugale non gestita in forma societaria RF quota collaboratori/coniuge di azienda coniugale non gestita in forma societaria RR Totalità del Reddito d impresa dichiarato ai fini Irpef del collaboratore RR Totalità del Reddito d impresa dichiarato ai fini Irpef del collaboratore RH Dichiarazione del modello unico del collaboratore la quota di reddito imputata al collaborate dal titolare continua 7/9

IMPRESE NON FAMILIARI CON COLLABORATORI 51% 49% il titolare dell azienda DEVE ATTRIBUIRSI almeno il 51% del reddito (art.1 comma 5 legge 2/8/1990, n.233). Il titolare PUÒ attribuire a ciascun collaboratore una quota del reddito denunciato ai fini fiscali; in ogni caso la quota di reddito attribuita dal titolare ai collaboratori non può superare il 49% del reddito QuadrI RG ed RF NO ripartizione del reddito d impresa. Ai FINI FISCALI, non ha alcuna rilevanza l eventuale ripartizione di reddito in quote fra titolare e collaboratore. Ai FINI PREVIDENZIALI fa fede il quadro RR del modello UNICO, nell eventualità in cui vi sia ripartizione del reddito tra titolare e collaboratori continua 8/9

IMPONIBILE IMPRESE CON COLLABORATORI ATTENZIONE PER ATTRIBUIRE UNA QUOTA DI REDDITO AL COLLABORATORE IL COLLABORATORE DEVE ESSERE ISCRITTO NB la prestazione lavorativa del collaboratore per l iscrizione deve essere ABITUALE e PREVALENTE In assenza di questi requisiti, pur in presenza di attività lavorativa, non si attribuisce reddito. continua 9/9

RR1 1. CODICE AZIENDA INPS La sezione I deve essere compilata, in base all art. 10 del D. Lgs. 9 luglio 1997, n. 241, dai titolari di imprese artigiane, commerciali dai soci di società. I titolari di posizione assicurativa SONO TENUTI A VERSARE i contributi previdenziali per se stessi e per gli altri soggetti che svolgono attività lavorativa nell impresa (Collaboratori). CODICE AZIENDA OTTO Numeri 1 per gli artigiani 2 per i commercianti + codice di controllo composto da DUE LETTERE.

RR1 2. ATTIVITA PARTICOLARI CODICE 1 nel caso in cui venga svolta l attività di affittacamere (Circ. n. 110 comma 4 del 20 Aprile 1995) CODICE 2 se viene svolta l attività di produttore di assicurazione di terzo e quarto gruppo (Circ. n. 78 del 23 Giugno 2010) Solo contributi a perentuale calcolati sulla totalità del reddito

RR1 3. QUOTE DI PARTECIPAZIONE I TITOLARI E COLLABORATORI DEVONO INDICARE LA QUOTA SRL DI PARTECIPAZIONE (BASE IMPONIBILE) AGLI UTILI ANCORCHÉ NON DISTRIBUITI AI SOCI, INDIPENDENTEMENTE DALL ATTIVITÀ PER CUI SI È ISCRITTI SRL TRASPARENTI LA QUOTA VIENE INDICATA NEL QUADRO RH DEL MODELLO UNICO DELL ASSICURATO NB continua SRL NON TRASPARENTI IMPORTO DEL REDDITO DICHIARATO NEL QUADRO RN DEL MODELLO UNICO SOCIETÀ DI CAPITALI, RAPPORTATO ALLA QUOTA DI PARTECIPAZIONE DEL SOCIO 1/2

RR1 3. QUOTE DI PARTECIPAZIONE ATTENZIONE Il mancato inserimento della quota di partecipazione non viene segnalata da parte dell Agenzia Entrate al momento della liquidazione del modello Unico NB L INPS nella propria attività di accertamento verifica l omesso pagamento: Emette comunicazioni di debito nei limiti prescrizionali; Accerta per gli anni ormai prescritti, l omissione del versamento con conseguente riduzione dei contributi accreditati. 2/2 RIFERIMENTI: Circ. n 102 del 12 Giugno 2003 Circ. n 97 del 08 Giugno 2016

1. CODICE FISCALE Indicare il codice fiscale del titolare o del Collaboratore RIFERIMENTI: Circ. n. 80 del 03 Aprile 1993. Circ. n. 174 del 06 Giugno 1994. Circ. n. 102 del 12 Giugno 2003. Circ. n. 29 del 10 Febbario 2015 Circ. n. 35 del 19 Febbraio 2016.

2. CODICE INPS IL CODICE INPS DI 17 CARATTERI RELATIVO ALL ANNO CHE INDIVIDUA LA POSIZIONE CONTRIBUTIVA DEL SINGOLO INDIVIDUO E INDICATO NEL MODELLO F24 PER I VERSAMENTI OLTRE IL MINIMALE CODELINE CONTRIBUTI PERCENTUALI

3. REDDITO D IMPRESA BASE IMPONIBILE SOMMARE Quota partecipazione srl (reddito) indicata nel quadro RR1 colonna 3 RF IMPRESA IN CONTABILITÀ ORDINARIA RG IMPRESA IN REGIME DI CONTABILITÀ SEMPLIFICATA RH REDDITI DI PARTECIPAZIONE IN SOCIETÀ DI PERSONE ED ASSIMILATE, COMPRESA INDENNITÀ DI CONGEDO PARENTALE LM PER I SOGGETTI CHE HANNO ADOTTATO IL REGIME DI VANTAGGIO PER L IMPRENDITORIA GIOVANILE E LAVORATORI IN MOBILITÀ SIA PER I SOGGETTI CHE HANNO ADERITO AL REGIME CONTRIBUTIVO AGEVOLATO/FORFETTARIO. ACE Contributo ACE dichiarato nel quadro RS 37 colonna 12 continua 1/2

3. REDDITO D IMPRESA ATTENZIONE OCCORRE COMPILARE PIÙ QUADRI RR Cambio di gestione (da commercianti ad artigiani o viceversa) Trasferimento dell attività in altra provincia Cambio di qualifica (da titolare a collaboratore o viceversa) Cessazione e ripresa attività nell anno In questi casi il reddito totale annuo va distribuito sulle singole posizioni in base ai mesi di iscrizione (corrispondenza reddito conseguito con reddito pensionabile) 2/2

4/5. PERIODO IMPOSIZIONE CONTRIBUTIVO Deve essere indicato il periodo in cui è attiva la posizione previdenziale (esempi: 01-08, 03-12, 04-09,ecc ). In caso di cessazione e ripresa attività nell anno occorre compilare due quadri RR Da non sottovalutare: l errata compilazione comporta l emissione di comunicazioni di debito da parte dell INPS continua 1/2

4/5. PERIODO IMPOSIZIONE CONTRIBUTIVO Esempio: iscritto che cessa l attività al 30/04 con 10.000,00 come reddito d Impresa, come periodo si deve indicare 01-04 mentre se si indica 01-12 questo comporterà l indicazione nel quadro RR come contributi fissi dovuti e versati i totali dell anno mentre sono stati versati solo 4 mesi di contributi fissi. L Agenzia delle Entrate varierà il quadro RR con l indicazione di un debito di contributi fissi che in realtà non esiste e, con l incrocio dei redditi, si riceverà una Comunicazione di debito da parte dell INPS per i contributi a percentuale non versati. 2/2

6. LAVORATORI PRIVI DI ANZIANITA CONTRIBUTIVA AL 31/12/1995 Barrare la casella se il lavoratore è privo di contributi prima dell 01/01/1996. ATTENZIONE determina il cambio dell ammontare del massimale e, di conseguenza, la modalità di calcolo dei contributi a percentuale...continua 1/2

6. LAVORATORI PRIVI DI ANZIANITA CONTRIBUTIVA AL 31/12/1995 Esempi: Contribuente con 90000,00 di reddito d impresa se erroneamente barra la casella pagherà i contributi sull intero ammontare del reddito anziché sul massimale; Contribuente con iscrizione di 2 mesi e reddito d impresa di 50.000,00, se ha contributi prima dell 01/01/1996 pagherà per il massimale rapportato ai due mesi d iscrizione se non ha tali contributi pagherà per l intero importo del reddito d impresa. 2/2

7. TIPO RIDUZIONE CODICE A art. 59, comma 15, L. 449/97, riduzione del 50% dei contributi IVS dovuti dai pensionati ultrasessantacinquenni che continuano a lavorare, previa istanza telematizzata (Circ. n. 33 del 15 Febbraio 1999); CODICE B art.1, c. 2, L. 233/90, riduzione di tre punti dell aliquota contributiva IVS per i collaboratori di età non superiore a 21 anni (Circ. n. 22 del 31 Gennaio 2017), riduzione applicabile fino a tutto il mese in cui il collaboratore compie 21 anni. CODICE C..continua lavoratore in regime forfetario che aderisce alle agevolazioni previste dall art. 1 commi 77-84 della legge 23 dicembre 2014, n. 190, per il quale è prevista una riduzione del 35% sulla contribuzione determinata ai sensi dell art. 1 comma 111 della legge 28 dicembre 2015, n. 208, previa istanza telematizzata Circ. n. 29 del 10 Febbraio 2015 e Circ. n. 35 del 19 Febbraio 2016) 1/2

7. TIPO RIDUZIONE Questa indicazione comporta un diverso importo dei contributi fissi ed a percentuale da versare. L errata compilazione comporta una comunicazione di irregolarità da parte dell Agenzia Entrate in quanto il quadro RR non risulta corrispondente con i versamenti effettuati. Esempio: Contribuente minimo non compila il campo, il quadro RR viene compilato come se fossero versati i contributi fissi sul 100% del minimale così come eventuali contributi a percentuale se il reddito supera il minimale; ciò comporta da parte dell agenzia Entrate una variazione del quadro RR ed eventuale comunicazione ex Art36bis 2/2

8/9. PERIODO RIDUZIONE INDICARE RISPETTIVAMENTE L INIZIO E LA FINE DEL PERIODO PER IL QUALE SPETTA LA RIDUZIONE

10. REDDITO MINIMALE Inserire il reddito minimale che per il 2017 è pari a 15.548,00 per 12 mesi Qualora il periodo di attività sia inferiore all anno, tale importo dovrà essere rapportato ai mesi di effettiva iscrizione RIFERIMENTI: Circ. n. 22 del 31 Gennaio 2017

11. CONTRIBUTI IVS DOVUTI SUL MINIMALE INDICARE I CONTRIBUTI IVS DOVUTI SUL REDDITO MINIMALE CALCOLATI APPLICANDO, AL REDDITO INDICATO NELLA COLONNA 10, LE ALIQUOTE STABILITE PER LA GESTIONE DI APPARTENENZA AL NETTO DI EVENTUALI RIDUZIONI INDICATE A COLONNA 7. Nel caso siano stati compilati più quadri RR per il singolo soggetto, nella determinazione del contributo dovuto si deve tenere conto delle diverse Riduzioni indicate nei singoli quadri. RIFERIMENTI: Circ. n. 22 del 31 Gennaio 2017

12. CONTRIBUTI MATERNITA INDICARE IL CONTRIBUTO PER LE PRESTAZIONI DI MATERNITÀ FISSATO NELLA MISURA DI 0,62 MENSILI ( 7,44 ANNUALI).

13. QUOTE ASSOCIATIVE ED ONERI ACCESSORI INDICARE GLI IMPORTI RELATIVI ALLE QUOTE ASSOCIATIVE O AD EVENTUALI ONERI ACCESSORI

14. CONTRIBUTI VERSATI SUL MINIMALE COMPRESI QUELLI CON SCADENZA SUCCESSIVA ALLA PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE NB INDICARE IL TOTALE DEI CONTRIBUTI VERSATI SUL REDDITO MINIMALE, COMPRENSIVO ANCHE DELLE SOMME CORRISPOSTE PER CONTRIBUTI DI MATERNITÀ, QUOTE ASSOCIATIVE ED ONERI ACCESSORI SOMMANDO ANCHE I CONTRIBUTI CON SCADENZE SUCCESSIVE ALL ATTO DELLA PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE UNICO 2017. DETTO RIQUADRO DEVE RICOMPRENDERE ANCHE LE QUOTE VERSATE PER I COLLABORATORI. E IMPORTANTE COMPILARE SEMPRE IL QUADRO RR PER I COLLABORATORI ANCHE SE CON REDDITO 0 ALTRIMENTI IN QUESTO CAMPO SAREBBE INDICATO UN IMPORTO VERSATO DIVERSO DA QUELLO DOVUTO E QUESTO COMPORTEREBBE DELLE VARIAZIONI DA PARTE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE CHE POTREBBERO NON ESSERE REALI, CON TUTTE LE EVENTUALI RICHIESTE DI CHIARIMENTI CHE POTREBBERO NASCERE.

15. CONTRIBUTI COMPENSATI CON CREDITI PREVIDENZIALI SENZA ESPOSIZIONE NEL MOD. F24 INDICARE L AMMONTARE COMPLESSIVO DEI CONTRIBUTI DOVUTI SUL MINIMALE COMPENSATI SENZA UTILIZZO DI F24 CON CREDITI NON RISULTANTI DALLA PRECEDENTE DICHIARAZIONE, MA RICONOSCIUTI DALL INPS SU RICHIESTA DELL ASSICURATO (TRAMITE CASSETTO PREVIDENZIALE). ESEMPIO: STORNO CREDITI ANNI PRECEDENTI NON COMPENSABILI CON F24

16/17. CONTRIBUTO A DEBITO / A CREDITO SUL REDDITO MINIMALE PER DETERMINARE IL CONTRIBUTO A DEBITO O A CREDITO SUL REDDITO MINIMALE SI DEVE EFFETTUARE LA SEGUENTE OPERAZIONE: Col 11 + Col 12 + Col 13 - Col 14 - Col 15 SE IL RISULTATO DELL OPERAZIONE È UGUALE O MAGGIORE DI ZERO INDICARE IL CORRISPONDENTE IMPORTO IN COLONNA 16 SE È INFERIORE A ZERO INDICARE IL CORRISPONDENTE IMPORTO IN VALORE ASSOLUTO (SENZA IL SEGNO MENO) NELLA COLONNA 17

18/19. CREDITO DI CUI SI CHIEDE IL RIMBORSO O DA UTILIZZARE IN COMPENSAZIONE NB INDICARE RISPETTIVAMENTE IL CREDITO CHE SI INTENDE CHIEDERE A RIMBORSO E QUELLO DA UTILIZZARE IN COMPENSAZIONE. LA SOMMA DEGLI IMPORTI NELLE COLONNE 17 E 18, AL NETTO DELLA COLONNA 19, DEVE ESSERE RIPARTITA TRA LE COLONNE 20 E 21. COME PRECISATO NELLA CIRC. N. 97 DEL 8 GIUGNO 2016, IL CREDITO DEVE ESSERE ESPOSTO SUL MODELLO F24 CON L INDICAZIONE DELL ANNO 2016; TUTTE LE SOMME RIFERITE AD EMISSIONI PRECEDENTI RISPETTO ALL ANNO 2015, DOVRANNO ESSERE OGGETTO DI DOMANDA DI RIMBORSO OPPURE DI COMPENSAZIONE CONTRIBUTIVA (AUTOCONGUAGLIO) (CIRC. N. 182 DEL 10 GIUGNO 1994)

20. CREDITO DEL PRECEDENTE ANNO RIPORTARE PER CIASCUN SOGGETTO IL CREDITO EMERGENTE DALLA SINGOLA POSIZIONE CONTRIBUTIVA RIFERITO AL REDDITO MINIMALE DELL ANNO PRECEDENTE (COLONNA 21 DELLA PRECEDENTE DICHIARAZIONE)

21. CREDITO DEL PRECEDENTE ANNO COMPENSATO NEL MOD. F24 INDICARE LA PARTE DI CREDITO GIÀ ESPOSTO IN COLONNA 20 E COMPENSATO NEL MODELLO F24 CON L INDICAZIONE DELL ANNO D IMPOSTA 2015 ALLA DATA DI PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE

22. RESIDUO A RIMBORSO O IN AUTOCONGUAGLIO INDICARE IL CREDITO RESIDUO A RIMBORSO O IN AUTOCONGUAGLIO RISULTANTE DALLA DIFFERENZA TRA COLONNA 20 E COLONNA 21. TALE CREDITO DEVE ESSERE OGGETTO DI DOMANDA DI RIMBORSO OPPURE DI COMPENSAZIONE CONTRIBUTIVA IN AUTOCONGUAGLIO IN ENTRAMBI I CASI DEVE ESSERE PRESENTATA LA RELATIVA DOMANDA TELEMATICA ALL INPS TRAMITE CASSETTO PREVIDENZIALE.

23. REDDITO ECCEDENTE IL MINIMALE INDICARE IL REDDITO ECCEDENTE IL MINIMALE FINO AL MASSIMALE. NEL CASO DI ATTIVITÀ SVOLTA PER PARTE DELL ANNO, IL REDDITO MASSIMALE DEVE ESSERE RAPPORTATO AI MESI DI ATTIVITÀ, SE IL LAVORATORE HA CONTRIBUTI ANTE 01/01/1996, ALTRIMENTI I CONTRIBUTI PREVIDENZIALI SONO CALCOLATI SULLA TOTALITÀ DEI REDDITI D'IMPRESA DICHIARATI AI FINI IRPEF, PRODOTTI NELLO STESSO ANNO AL QUALE IL CONTRIBUTO SI RIFERISCE. NB IL RAPPORTO AI MESI DI ATTIVITÀ PERSISTE ANCHE NELLE IPOTESI NELLE QUALI, NELL AMBITO DI UNA COMPAGINE SOCIETARIA, IL COMMERCIANTE O L ARTIGIANO, PUR CESSANDO O INIZIANDO L ATTIVITÀ LAVORATIVA IN CORSO D ANNO, MANTENGA LA QUALIFICA DI SOCIO E, QUINDI, CONTINUI A PERCEPIRE REDDITO D IMPRESA PER LA RESTANTE PARTE DELL ANNO.

24. CONTRIBUTO IVS DOVUTO SUL REDDITO CHE ECCEDE IL MINIMALE INDICARE I CONTRIBUTI IVS DOVUTI SUL REDDITO ECCEDENTE IL MINIMALE, CALCOLATI APPLICANDO AL REDDITO INDICATO NELLA COLONNA 23, LE ALIQUOTE PER SCAGLIONI DI IMPONIBILE STABILITE PER LA GESTIONE DI APPARTENENZA (ARTIGIANI O COMMERCIANTI) AL NETTO DI EVENTUALI RIDUZIONI INDICATE A COLONNA 7. NEL CASO SIANO STATI COMPILATI PIÙ QUADRI RR PER IL SINGOLO SOGGETTO, NELLA DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO DOVUTO SI DEVE TENERE CONTO DELLE DIVERSE RIDUZIONI INDICATE NEI SINGOLI QUADRI.

25. CONTRIBUTO MATERNITA COLORO CHE SVOLGONO ATTIVITÀ DI AFFITTACAMERE O DI PRODUTTORI DI ASSICURAZIONE DI TERZO E QUARTO GRUPPO O COLORO CHE HANNO ADERITO ALLE AGEVOLAZIONI PREVISTE DALL ART. 1 COMMI 77 84 DELLA L. 23 DICEMBRE 2014 N.190 DEVONO INDICARE IL CONTRIBUTO PER LE PRESTAZIONI DI MATERNITÀ

26. CONTRIBUTI VERSATI SUL REDDITO CHE ECCEDE IL MINIMALE INDICARE IL TOTALE DEI CONTRIBUTI SUL REDDITO CHE ECCEDE IL MINIMALE VERSATI ALLA DATA DI PRESENTAZIONE DEL MODELLO UNICO.

27. CONTRIBUTI SUL REDDITO ECCEDENTE IL MINIMALE CON SCADENZA SUCCESSIVA ALLA PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE INDICARE I CONTRIBUTI SUL REDDITO ECCEDENTE IL MINIMALE I CUI TERMINI DI VERSAMENTO NON SONO ANCORA SCADUTI ALL ATTO DI PRESENTAZIONE DEL MODELLO UNICO

28. CONTRIBUTI COMPENSATI CON CREDITI PREVIDENZIALI SENZA ESPOSIZIONE NEL MOD. F24 INDICARE L AMMONTARE COMPLESSIVO DEI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI DOVUTI SUL REDDITO ECCEDENTE IL MINIMALE E COMPENSATI SENZA L UTILIZZO DEL MOD. F24, CON CREDITI NON RISULTANTI DALLA PRECEDENTE DICHIARAZIONE, MA RICONOSCIUTI DALL INPS SU RICHIESTA DELL ASSICURATO MEDIANTE ISTANZA TELEMATIZZATA DI COMPENSAZIONE

29. CONTRIBUTO A DEBITO SUL REDDITO CHE ECCEDE IL MINIMALE AL FINE DI DETERMINARE IL CONTRIBUTO A DEBITO SUL REDDITO ECCEDENTE IL MINIMALE, EFFETTUARE LA SEGUENTE OPERAZIONE: COL. 24 + COL. 25 COL. 26 COL. 27 COL. 28 SE IL RISULTATO DI TALE OPERAZIONE È UGUALE O MAGGIORE DI ZERO, INDICARE IL CORRISPONDENTE IMPORTO

30. CONTRIBUTO A CREDITO SUL REDDITO CHE ECCEDE IL MINIMALE REDDITO ECCEDENTE IL MINIMALE, EFFETTUARE LA SEGUENTE OPERAZIONE: COL. 24 + COL. 25 COL. 26 COL. 27 COL. 28 SE IL RISULTATO DI TALE OPERAZIONE È INFERIORE A ZERO, INDICARE IL CORRISPONDENTE IMPORTO IN VALORE ASSOLUTO (SENZA L INDICAZIONE DEL SEGNO MENO)

31. ECCEDENZA DI VERSAMENTO A SALDO INDICARE L ECCEDENZA DI VERSAMENTO A SALDO, OSSIA L IMPORTO EVENTUALMENTE VERSATO IN ECCEDENZA RISPETTO ALLA SOMMA DOVUTA IN RIFERIMENTO ALLA SINGOLA POSIZIONE CONTRIBUTIVA. NB L ECCEDENZA INDICATA PRIMA DI ESSERE UTILIZZATA DEVE ESSERE VERIFICATA PRESSO SEDE INPS COMPETENTE

32. CREDITO DI CUI SI CHIEDE IL RIMBORSO IL CREDITO DEL PRESENTE ANNO DI CUI SI CHIEDE IL RIMBORSO. NB PER IL RIMBORSO DEI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI A CREDITO DOVRÀ ESSERE PRESENTATA ANCHE SPECIFICA ISTANZA TELEMATIZZATA ALL INPS, TRAMITE CASSETTO PREVIDENZIALE

33. CREDITO DA UTILIZZARE IN COMPENSAZIONE IL CREDITO DEL PRESENTE ANNO DA UTILIZZARE IN COMPENSAZIONE CON IL MOD. F24 CON L INDICAZIONE DELL ANNO 2016. L IMPORTO EVENTUALMENTE RISULTANTE A CREDITO PUÒ ESSERE PORTATO IN COMPENSAZIONE SOLO SE IL PERIODO DI RIFERIMENTO È L ANNO 2016. TUTTE LE SOMME A CREDITO RIFERITE AD ANNI D IMPOSTA PRECEDENTI RISPETTO AL 2015 DOVRANNO ESSERE OGGETTO DI DOMANDA DI RIMBORSO OPPURE DI COMPENSAZIONE CONTRIBUTIVA (AUTOCONGUAGLIO). RIFERIMENTI: Circ. n. 182 del 10 Giugno 1994, Circ. n. 97 del 08 Giugno 2016

34. CREDITO DEL PRECEDENTE ANNO RIPORTARE, PER CIASCUN SOGGETTO, IL CREDITO EMERGENTE DALLA SINGOLA POSIZIONE CONTRIBUTIVA RIFERITO AL REDDITO ECCEDENTE IL MINIMALE DELL ANNO PRECEDENTE, INDICATO NELLA COL. 36 DEL RIGO RIFERITO AL MEDESIMO SOGGETTO, PRESENTE NEL QUADRO RR DEL MOD. UNICO PF 2016

35. CREDITO DEL PRECEDENTE ANNO COMPENSATO NEL MOD. F24 INDICARE LA PARTE DEL CREDITO GIÀ ESPOSTO A COLONNA 34 E COMPENSATO NEL MODELLO F24 ALLA DATA DI PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE

36. RESIDUO A RIMBORSO O IN AUTOCONGUAGLIO INDICARE IL CREDITO RESIDUO A RIMBORSO O IN AUTOCONGUAGLIO DERIVANTE DALLA DIFFERENZA TRA LA COLONNA 34 E LA COLONNA 35.TALE CREDITO DEVE ESSERE OGGETTO DI DOMANDA DI RIMBORSO OPPURE DI COMPENSAZIONE CONTRIBUTIVA IN AUTOCONGUAGLIO IN ENTRAMBI I CASI DEVE ESSERE PRESENTATA LA RELATIVA DOMANDA TELEMATIZZATA ALL INPS.

RR4 1. Riepilogo crediti Totale credito RIPORTARE LA SOMMA DEGLI IMPORTI INDICATI ALLE COLONNE 17 E 30 DI TUTTI I RIGHI COMPILATI

RR4 2. Riepilogo crediti Eccedenza di versamento saldo RIPORTARE LA SOMMA DEGLI IMPORTI INDICATI ALLA COLONNA 31 DI TUTTI I RIGHI COMPILATI.

RR4 3. Riepilogo crediti Totale credito di cui si chiede il rimborso RIPORTARE LA SOMMA DEGLI IMPORTI INDICATI ALLE COLONNE 18 E 32 DI TUTTI I RIGHI COMPILATI.

RR4 4. Riepilogo crediti Totale credito da utilizzare in compensazione RIPORTARE LA SOMMA DEGLI IMPORTI INDICATI ALLE COLONNE 19 E 33 DI TUTTI I RIGHI COMPILATI. NB QUALORA IL CONTRIBUENTE ABBIA UTILIZZATO PIÙ MODULI DEL QUADRO RR, IL RIGO RR4 DEVE ESSERE COMPILATO UNA SOLA VOLTA NEL PRIMO MODULO E COMPRENDERE I DATI DELLE DUE GESTIONI O DEI VARI CODICI AZIENDA.