I NOSTRI NONNI A SCUOLA CLASSE 2 A



Documenti analoghi
INDAGINE SUI GIOCHI E SUI GIOCATTOLI Classe 2 a A A. S. 2007/08. Intervista

Test di ascolto Numero delle prove 3

STORIA PERSONALE Elena Grossi, Marina Imposimato sc. pr. Baracca Laura Michelini Monica Turini sc. pr. Balducci

LING RACCONTA IL SUO VIAGGIO

INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI

(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B

<Documents\bo_min_3_F_17_ita_stu> - 1 reference coded [1,94% Coverage]

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione -

Comune di Russi QUESTIONARIO. Per alunni neo-arrivati. Fonte: COSPE Firenze

IRINA E GIOVANNI. La giornata di Irina

Amore in Paradiso. Capitolo I

Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1)

Corso d italiano L2 a cura di Paola Sguazza

Esercizi pronomi indiretti

Io..., papà di... ricordo, mi emoziono, racconto! giugno 2015

PRONOMI DIRETTI (oggetto)

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla!

Esercizi pronomi diretti

Maschere a Venezia VERO O FALSO

SETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA

FARE SPESE SENZA SORPRESE

La nostra scuola: ieri e oggi

Dopo le vacanze natalizie l attenzione dei bambini si è rivolta. prevalentemente nella ricostruzione della propria storia.

La cenerentola di casa

NONA LEZIONE L AUTOSTOP

Titivillus presenta. la nuova collana I Diavoletti curata da Anna Dimaggio per piccini e grandi bambini. Buon viaggio, si parte!

TANDEM Köln

Dopo il recente evento sismico,le associazioni Incontrarti e Piccole onde hanno avuto l'occasione di proporre alla classe III B della scuola don

Mafia, amore & polizia

Aggettivi possessivi

Università degli Studi di Genova. Anno Accademico 2011/12 LIVELLO A1

Università degli Studi di Genova Anno Accademico 2011/12. Livello A1

Venite tutti a casa mia. Ragazzi, perché non ascoltiamo un po di musica? Quanti CD hai?

IO: LA MIA STORIA, LA MIA SCUOLA, IL MIO PAESE

Livello CILS A1 Modulo bambini

ALLEGATO P. O. F. QUESTIONARI CONOSCITIVI

1. Completa le frasi con l imperfetto e il passato prossimo dei verbi tra parentesi.

INFANZIA E PRIMARIA di Latina PER SALUTARE ARIANNA di Genova ED AUGURARLE BUON VIAGGIO in Germania

Paola, Diario dal Cameroon

Certificazione. di Italiano come Lingua Straniera. Sessione: Dicembre 2012 Livello: A1 Bambini. Università per Stranieri di Siena.

PAOLO VA A VIVERE AL MARE

CIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA COMINCIA CON

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014

Una vita a tappe...ricominciare

1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini:

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la

Emergency Lunedì io e la mia classe siamo andati nell'aula Magna della nostra scuola. C'erano due persone; la prima persona che abbiamo incontrato si

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

Abbiamo imparato quando e perché si è formata l Unione Europea e da quanti paesi era composta.

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

AL CENTRO COMMERCIALE

NON PERDIAMOCI DI VISTA

Cari bambini, Mi chiamo x02 e arrivo da Ecopolis, un pianeta lontano anni luce. A causa di un guasto alla mia astronave sono atterrato sulla terra.

LA MIA CASA LIVELLO 3

Scuola elementare Vivaldi Spinea (VE) marzo 2002 Classe prima Ins. Nadia Paterno. 5 marzo 2002

Assistenza sanitaria a misura di bambino - Bambini e giovani: diteci cosa ne pensate!

Nonni si diventa. Il racconto di tutto quello che non sapete

e quando tutta la tomba era ormai coperta di fiori siamo tornati a casa anche noi orfani di una vita esemplare.

Poesie, filastrocche e favole per bambini

CAPITOLO 4 LE PREPOSIZIONI LE PREPOSIZIONI SEMPLICI A. COMPLETARE CON LA PREPOSIZIONE SEMPLICE:

Istituto Comprensivo di Marrubiu Progetto Continuità tra la Scuola dell Infanzia e la Scuola Primaria Anno scolastico 2008/2009 PROGETTO CONTINUITA

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio

TESTO SCRITTO DI INGRESSO

una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO IGNAZIOMARINO.IT

Asilo nido Melograno Anno scolastico

In questa unità inizierai a conoscere meglio la tua storia personale: comincerai, cioè, a ricostruire la tua storia da quanto eri piccolo fino

Nina Cinque. Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere

Livello CILS A2 Modulo bambini

una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO I GNAZIOM ARI NO.IT

Di che colore è la tua macchina? è rossa Di che colore è il tuo divano? Di che colore è il tuo quaderno di italiano?

IL GATTO RAPITO. dai 7 anni. ErMInIA DELL OrO

Jordan. Lavora con un compagno. Guardate la fotografie e rispondete alle domande

La mia Storia. nome. cognome. Istituto Comprensivo di Scuola Primaria di Classe II sez. By Maestra Luciana. Spazio riservato alla foto del bambino

- Italiano online Livello intermedio Il futuro Il futuro semplice

GRUPPO FARFALLE SCUOLA INFANZIA E BAMBINI DELLA SCUOLA PRIMARIA DI CISTERNA D ASTI

A me è piaciuto molto il lavoro in aula computer perché era a coppie e poi ho potuto imparare ad usare il computer. Anche il

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania

Maggio 2014 San Vito. Laboratorio di narrazione con mamme straniere e italiane

TEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse!

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone.

La Sagrada Famiglia 2015

All. 1 UDL Il viaggio - Elaborati alunnni Francesca Pulvirenti 1

IL COLORE DELL ACQUA. Che cosa vuol dire trasparente? IL SAPORE DELL ACQUA I bambini dicono

Prove d ingresso. Scuola primaria classi 1 a, 2 a e 3 a. Indicazioni per l insegnante. Ascoltare

SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE...

La storia di Victoria Lourdes

Indice. Pasta per due... pag. 5. Scheda culturale - Le carte... pag. 42. Esercizi... pag. 45. Soluzioni degli esercizi... pag. 63

UNA LEZIONE DI ARTE NELLA CLASSE 1 ^ C

Corso ITALIANO Prof.ssa S. DOTTI Liv. 3

1 Consiglio. Esercizi 1 1

TANTO,POCO,NIENTE zero. PROGETTO MATEMATICA INS. MARTINIS MARGHERITA A.S. 2007/08 4 ANNI Scuola infanzia COLLODI

SCUOLA INFANZIA STATALE DI ZOCCA SEZIONI : A - B

FAVOLA LA STORIA DI ERRORE

Accogliere Una Mamma. Casa Letizia è nata nel 1988, 26 anni fa, come casa per accogliere mamme in difficoltà con i loro bambini.

Claudio Bencivenga IL PINGUINO

Immagini dell autore.

Sean e le na Storia per la Buona Notte Scarpe Luccicose

Arrivederci! 1 Unità 4 Tempo libero

Transcript:

I NOSTRI NONNI A SCUOLA CLASSE 2 A a.s. 2011-2012

I NONNI A SCUOLA NOME COGNOME ETA MESTIERE ANGELA BASILE 90 Sarta NONNO NONNA DELL ALUNNO Miriam e Rita PLESSO R. VIVIANI A.S. 2011-2012

..LA SCUOLA DEI NONNI COM ERA LA SCUOLA? La scuola era piccola e fredda. CHI TI ACCOMPAGNAVA? Mi accompagnava la mamma. ANDAVI A PIEDI O CON IL PULMINO? Non andavo con il pulmino ma a piedi. COM ERA IL TUO ZAINO? Lo zaino era di cartone e leggero. Non c erano tanti libri. COSA PORTAVI NELLO ZAINO? Portavo un quaderno, un libro e la penna perché il calamaio era già a scuola.

..LA SCUOLA DEI NONNI COM ERANO I QUADERNI E LE PENNE? I quaderni erano semplici, non avevano le foderine colorate e la penna non era la biro attuale ma avevo una punta in metallo che si intingeva nel calamaio. QUANTE MAESTRE AVEVI? Avevo solo una maestra. COSA SUCCEDEVA SE NON STUDIAVI? Quando andavo a scuola se i bambini non studiavano venivano messi in castigo. QUALI MERENDE PORTAVI? Portavo un panino che mangiavo alla mezza. COME E COSA FESTEGGIAVI A SCUOLA? A scuola non facevamo le feste.

..LA SCUOLA DEI NONNI QUANTE ORE DURAVA LA SCUOLA? La scuola finiva all una e mezza. QUANTE ORE STUDIAVI A CASA? Ah! Studiavo molto a casa. STUDIAVI DA SOLO O IN COMPAGNIA? Studiavo da sola. QUALI PUNIZIONE DAVA LA MAESTRA? La maestra quando dava le punizioni ci metteva in castigo con le mani sulla testa oppure con le gambe sul granone. AVEVI MOLTI COMPITI? Sì, avevo moltissimi compiti.

..LA SCUOLA DEI NONNI NONNA ANGELA CI HA RACCONTATO UN EPISODIO ACCADUTO A SCUOLA Nonna Angela ci ha raccontato che quando era piccola faceva da capoclasse e tutti rispettavano la maestra. Anche i genitori quando sapevano che i figli si erano comportati male li punivano e dicevano che la maestra aveva ragione. Lei non ricordava un episodio particolare accaduto in classe ma una monelleria fatta da alcuni suoi compagni e cioè... mentre la maestra era distratta alcuni compagni facevano i papocchi sulla cattedra. La maestra ci ha spiegato che i papocchi sono degli scarabocchi e questo ci ha fatto ridere

..LA SCUOLA DEI NONNI Cosa ricordo della giornata trascorsa con nonna Angela A noi bambini è rimasto impresso quando nonna Angela è entrata.. era la prima nonnina di quest avventura e ci siamo tanto emozionati!!!

..LA SCUOLA DEI NONNI ECCO LA DEDICA DI MIRIAM E LA DEDICA DI RITA ALLA LORO CARA NONNA ANGELA

I NONNI A SCUOLA NOME COGNOME ETA MESTIERE GIOVANNI BARBATO 72 Impiegato NONNO NONNA DELL ALUNNO Giovanni PLESSO R. VIVIANI A.S. 2011-2012

..IL NONNO DA BAMBINO DOVE VIVEVI DA PICCOLO? Da piccolo vivevo a Pozzuoli. QUANTI ERAVATE IN FAMIGLIA? In famiglia eravamo dieci. LA TUA CASA ERA MOLTO GRANDE? La casa era piccola, due stanze e cucina, il bagno era fuori e di notte usavamo un vaso. AVEVI UNA STANZA TUTTA PER TE? Non avevo una stanza tutta per me. AVEVI LA TELEVISIONE? No, non avevo la TV però se qualcuno aveva tanti soldi e se la poteva comprare avevamo il permesso di guardarla.

..IL NONNO DA BAMBINO COME TI RIVOLGEVI AI TUOI GENITORI? Dovevo rivolgermi con rispetto usando il voi o il lei e non il tu. POTEVI PARLARE A TAVOLA O ALZARTI SENZA PERMESSO? A casa non ci si poteva alzare senza permesso e non si poteva parlare a tavola. COSA NON POTEVI FARE RISPETTO AI BAMBINI DI OGGI? A volte non potevo giocare. QUALI PUNIZIONI AVEVI? Non avevo punizioni perché mi comportava bene, sia a scuola sia a casa. COSA POTEVI FARE NEL TEMPO LIBERO? Nel tempo libero chiacchieravo con i miei amici fuori dal mio palazzo.

..IL NONNO DA BAMBINO POTEVI SCEGLIERE I TUOI ABITI? Non potevo assolutamente scegliere cosa indossare. POTEVI SCEGLIERE COSA MANGIARE? Non potevo scegliere neanche cosa mangiare anche perché a quei tempi il cibo scarseggiava. POTEVI USCIRE DA SOLO O CON I COMPAGNI? Non potevo uscire da casa senza permesso. I TUOI GENITORI TI COCCOLAVANO? Sì, mi coccolavano. QUALI GIOCHI AVEVI PER NATALE O PER LA BEFANA? A Natale avevo le noci, le noccioline e la frutta secca, non aveva nulla dalla Befana.

..IL NONNO DA BAMBINO A CHE ORA ANDAVI A LETTO? Andavo a letto verso le sette. CHI TI SVEGLIAVA LA MATTINA? Mi svegliavo da solo e chi si svegliava per primo svegliava gli altri. COSA MANGIAVI PER COLAZIONE? Non c erano le merendine, ma conservavamo l acqua dei fagioli ed inzuppavamo il pane duro. IN CASA AVEVI QUALCHE COMPITO DA SVOLGERE? Ricordo che andavo a ritirare il pane al forno comune. Ogni famiglia preparava il proprio pezzo di pane mettendo sopra un segno di riconoscimento. QUALI GIOCHI AVEVI PER NATALE O PER LA BEFANA? Non avevamo giochi ma solo frutta secca. Il ricordo più bello per il nonno è stata la prima comunione dove il suo maestro ha fatto da padrino.

..IL NONNO DA BAMBINO Cosa ricordo della giornata trascorsa con nonno Giovanni Nonno Giovanni è stato divertente, ci ha raccontato tanti episodi della sua vita, sia a scuola sia a casa e ci ha detto di ascoltare sempre le maestre perché ci aiutano a crescere nella vita.

..LA SCUOLA DEI NONNI Dedica di Giovanni al suo caro nonno di cui porta il nome

I NONNI A SCUOLA NOME GIOVANNI COGNOME ETA GRANATO 67 MESTIERE Insegnante scuole secondarie superiori NONNO NONNA DELL ALUNNO Barbara PLESSO R. VIVIANI A.S. 2011-2012

..IL NATALE DEI NONNI COME TI PREPARAVI AL NATALE? I preparativi erano simili a quelli di oggi. FACEVI L ALBERO E COM ERA? Non era un albero artificiale ma uno vero e veniva addobbato con poche luci e palline ma con tanta cioccolata che ogni tanto spariva nella notte. C ERANO PER TE I RAGALI SOTTO L ALBERO E QUALI ERANO? I regali erano pochi: per i maschi il trenino e le femmine le bambole. FACEVI ANCHE IL PRESEPE? No, perché non avevamo soldi. AVEVI OSPITI A CASA O RESTAVATE DA SOLI IN FAMIGLIA? Si restava in famiglia anche perche era numerosa

..IL NATALE DEI NONNI COSA PREPARAVA LA TUA MAMMA DI BUONO? Tutto ciò che preparava la mamma era buono. DOVEVI MANGIARE TUTTO ANCHE QUELLO CHE NON TI PIACEVA? COSA AD ESEMPIO Dovevo mangiare tutto e non avevo preferenze sul cibo. FACEVATE LA PREGHIERA O ANDAVATE A MESSA? Facevamo la preghiera e andavamo a messa la Notte di Natale. LE STRADE E I NEGOZI ERANO ABBELLITI? Le strade e i negozi erano abbelliti ma non con tante luci. LA SERA POTEVI USCIRE A FESTEGGIARE? La sera non potevo uscire a festeggiare ma si rimaneva tutti in casa a giocare a tombola per ore.

..IL NATALE DEI NONNI SI SPARAVANO I FUOCHI ARTIFICIALI A CAPODANNO? Si sparavano i fuochi ma non in modo eccessivo. TRA DI VOI VI SCAMBIAVATE I REGALI? Non ci scambiavamo i regali, solo i genitori li facevano ai bambini. QUAL E IL REGALO PIU BELLO CHE HAI AVUTO? Ero un bambino felice e fortunato perche ottenevo sempre cio che volevo e mi accontentavo di cio che ricevevo. Mentre da grande il regalo più bello sono stati i figli e i nipoti. C ERA UNA COSA CHE DESIDERAVI TANTO E NON HAI MAI RICEVUTO? Un regalo che desideravo tanto era la bicicletta ma poi l ho ottenuta.

..IL NATALE DEI NONNI I ricordi di nonno Giovanni ED ECCOLO INSIEME A NOI BAMBINI

..le fonti storiche Ecco cosa ci ha mostrato il nonno di Barbara. la sua pagella Nonno Giovanni ci ha portato la sua pagella per mostrare quanto fosse diversa dalla nostra ma noi bambini eravamo più curiosi di leggere i suoi voti!!!

I NONNI A SCUOLA NOME COGNOME ETA MESTIERE ASSUNTA ROMANO 74 Casalinga NONNO NONNA DELL ALUNNO Assunta PLESSO R. VIVIANI A.S. 2011-2012

I NONNI A SCUOLA...CON I LORO RACCONTI Da piccola vivevo a Napoli ed ero la prima di 6 fratelli. La mia famiglia non era agiata e per questo non sono andata a scuola. A colazione mangiavo il pane inzuppato nel latte appena munto perchè avevamo la mucca; a pranzo, invece, mangiavo il pane nell'acqua dei fagioli. A casa non avevamo la TV e per vedere qualche programma andavamo nell'appartamento della signora che abitava di fronte. I regali che ricevevamo a Natale da Babbo Natale non erano giocattoli, ma noccioline e castagne. Da piccola non ho mai avuto giocattoli, ma ricordo che scendevo nel cortile di casa dove incontravo altri bambini e ci divertivamo a stare insieme e giocare, invece, se dovevamo parlare tra di noi, ci sedevamo sulle scale di casa.

..LA NONNA TORNA BAMBINA I ricordi di nonna Assunta Per nonna Assunta è stata molto importante quest esperienza perché ha potuto raccontare come la vita è stata dura per lei in un periodo in cui c era tanta miseria.

I NONNI A SCUOLA NOME COGNOME ETA MESTIERE AGOSTINO DE FENZA 74 Pensionato NONNO NONNA DELL ALUNNO Gianluca PLESSO R. VIVIANI A.S. 2011-2012

..CON I LORO RACCONTI Al mattino mangiavo un po' di latte che prendevamo dalle nostre mucche. Avevo tanti altri animali: maiali, galline, cavalli e conigli. A scuola portavo gli scagnozzielli di farinella e a cena la sera mangiavamo spesso patate o fagioli, perché non c era molto da scegliere visto che c'era poco da mangiare. Spesso mangiavamo i nostri animali ad esempio i conigli e, siccome avevamo il forno, preparavamo il pane e la pizza. Da bambino giocavo a zompanguollo : alcuni bambini si mettevano in ginocchio ed altri saltavano scavalcandoli; a nascundariello alcuni bambini si nascondevano ed uno li doveva trovare. I vestiti che indossava erano stracciati e le scarpe rotte. La mia maestra, la signorina Spalletta, era di Marano ed era tosta! Dava tante punizioni se ci comportavamo male per esempio faceva stare con le ginocchia sui vriccilli o sul granone e dava le bacchettate sulle mani. Ora vi racconto due episodi divertenti: a scuola intingevo il pennino nell'inchiostro e poi lo schizzavo addosso ai compagni di classe e una volta, siccome era monello, dovevo avere una seconda bacchettata sulle mani ma mandai a quel paese la maestra e me ne scappai dalla finestra. Che divertimento!!!

..IL NONNO TORNA BAMBINO Cosa ricordo della giornata trascorsa con nonno Giovanni Nonno Agostino si è avvero divertito con noi e ci ha insegnato nuovi termini della lingua napoletana. Oltre a raccontarci della sua vita in modo simpatico e divertente, ci ha dato anche tanti consigli.

I NONNI A SCUOLA NOME COGNOME ETA MESTIERE LUCREZIA AYROLDI 64 Sarta ricamatrice NONNO NONNA DELL ALUNNO Marco PLESSO R. VIVIANI A.S. 2011-2012

..CON I LORO RACCONTI Sono nata in Puglia a Molfetta in provincia di Bari, ho vissuto con la nonna perchè eravamo in tanti in famiglia e la casa era piccola; il papà era pescatore e non c'era mai in casa; all'età di 16 anni sono venuta a Napoli. Da piccola ho fatto la sarta ricamatrice e poi la sarta di biancheria; oggi ho 64 anni e faccio la volontaria presso gli ospedali in cui do da mangiare a chi non ha parenti vicino o faccio da tramite tra i medici ed i pazienti. Ho frequentato la scuola fino alla 3 elementare perchè la mamma si accorse che non mi piaceva studiare e mi fece andare a lavorare da una sarta ricamatrice: il telaio era alto e lavoravo con un cuscino sulla sedia. Mi rivolgevo ai miei genitori con il voi. I grembiulini a scuola erano bianchi con fiocchi rosa per le femminucce e celesti per i maschietti; alle scuole medie, invece, era nero. Mi piaceva cucire e ancora oggi cucio. Non mi accompagnavano né mi venivano a prendere a scuola, perché non avevamo la macchina e camminavamo solo a piedi. La maestra quando ci comportavamo male ci metteva dietro alla lavagna con le mani incrociate dietro alla testa o dava una bacchettata sulle mani. La mia maestra era anziana e severa e mi puniva solo quando non studiavo. Mangiavo a scuola nel refettorio, una grande stanza dove tutti noi bambini andavamo a mangiare; si mangiava pasta e patate, fagioli, cavolfiori e una galletta di pane con i formaggini. Al mattino non c'era il latte ma solo il tè, più tardi il pane con le melanzane o le alicette con pane e olive; la sera mangiavo pane e mortadella o i pesciolini a zuppa in cui bagnavamo il pane. La mia prima TV l'ho avuta nel 1969 e solo una volta sono andata al cinema con la scuola a vedere Marcellino pane e vino. In Puglia non si festeggia la Befana, ma si festeggia San Nicola: la sera si scrivevano le letterine, si lasciavano sul tavolo e al mattino si trovavano arance, mandarini, fichi, formaggini e qualche cioccolatino. A Carnevale mi vestivo ed andavo per le strade a fare scherzi: bussavo alle porte e poi scappavo. La mia prima festa di compleanno l'ho fatta all'età di 16 anni quando mi sono fidanzata, ma non ho ricevuto nessun regalo. Da piccola giocavo con le gomme per terra, alla settimana, con la corda, a nascondino, ai quattro punti della strada; allora non c'erano i giocattoli. Mi alzavo alle 5 del mattino perchè dovevo prima rassettare la casa e poi uscire per andare a ricamare.

..LA NONNA TORNA BAMBINA Ricordo della giornata trascorsa con nonna Lucrezia Nonna Lucrezia si è emozionata sia a stare che noi che a ricordare la sua infanzia.

Un ringraziamento speciale ai nonni che hanno COLLABORATO E AI NOSTRI BAMBINI. Con affetto le maestre