Seminario «Presidenti dei Consiglio Comunali, consiglieri e consigliere comunali fra gestioni associate e legge 56/2014» Competenze dei Consigli Comunali come organi di indirizzo e controllo politico - amministrativo Claudio Ferrari
Cosa facciamo a Piacenza? Palazzo Mercanti (1676-1697)
Sala Consiliare
Statuto Comunale (in vigore dal 2001 e attualmente in revisione presso il gruppo di lavoro istituito dalla Comm. Cons. n.1 Organizzazione istituzionale e sviluppo civile ) Art 15 Poteri del Consigliere Comunale a) esercitare il diritto di iniziativa e di proposta b) presentare interrogazioni, interpellanze, mozioni, ordini del giorno e questioni di indirizzo riguardanti argomenti di relativi all amministrazione comunale o di rilevanza politica, sociale e economica di carattere generale. [ ] c) ottenere dagli uffici del comune [ ] tutti i dati, documenti ed informazioni utili all espletamento del mandato. [ ]
Regolamento per il funzionamento del consiglio Comunale e delle Commissioni Consiliari (in vigore dal 2004, attualmente in revisione presso il gruppo di lavoro istituito dalla Comm. Cons. n.1 Organizzazione istituzionale e sviluppo civile ) Capo IV Commissioni Consiliari Art. 15 (Le commissioni permanenti) 1. Le Commissioni consiliari permanenti, in conformità ai principi dello Statuto, sono istituite per una più approfondita e specifica trattazione delle materie di competenza del Consiglio e per un più incisivo svolgimento delle funzioni di indirizzo e controllo politico-amministrativo.
Art. 18. (Competenze delle Commissioni permanenti) 1. Le Commissioni sono istituite in numero di quattro. 2. Hanno rispettivamente competenza nelle seguenti materie: -organizzazione istituzionale e sviluppo civile; -assetto ed utilizzazione del territorio; -servizi sociali; -sviluppo economico. 3. La deliberazione consiliare costitutiva delle Commissioni ne individua le specifiche competenze. 4. Le Commissioni esprimono il proprio parere facoltativo su ogni schema di provvedimento, problema o questione sui quali siano richieste di pronunciarsi dal Sindaco e dalla Giunta ed esprimono il proprio parere obbligatorio sulle proposte di deliberazioni concernenti gli atti di competenza del Consiglio.
Bilancio di previsione Art. 162 D.LGS. 267/2000 1. Gli enti locali deliberano annualmente il bilancio di previsione finanziario redatto in termini di competenza, per l anno successivo, osservando i principi di unità, annualità, universalità ed integrità, veridicità, pareggio finanziario e pubblicità. [ ]
Regolamento di contabilità (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 99 del 4 maggio 2009) Art. 12 8. Entro quindici giorni dal ricevimento dello schema di bilancio annuale, della relazione previsionale e programmatica, dello schema di bilancio pluriennale con i relativi allegati, i Consiglieri Comunali hanno la facoltà di formulare, alla Presidenza del Consiglio Comunale, emendamenti agli stessi. 9. La Presidenza del Consiglio Comunale provvede a trasmettere gli emendamenti formulati dai consiglieri comunali al servizio finanziario per acquisire il parere contabile ed ai servizi competenti per l'acquisizione dei pareri tecnici.
Art. 89 (Interrogazioni, interpellanze e mozioni) Interrogazione 1. L'interrogazione consiste nella domanda rivolta per iscritto all'amministrazione per avere informazioni o spiegazioni su un oggetto determinato o per sapere se e quali provvedimenti siano stati adottati o si intendano adottare in relazione all'oggetto medesimo. 2. Un componente che intenda rivolgere una interrogazione deve indicare se chiede risposta scritta o risposta orale. In mancanza di indicazione si intende che l'interrogante chiede risposta scritta.
Interpellanza 3. L'interpellanza consiste nella domanda rivolta per iscritto all'amministrazione circa i motivi o gli intendimenti della sua condotta su questioni di particolare rilievo o di carattere generale e di rilevanza politica, sociale ed economica.
Mozione 4. La mozione costituisce un atto di indirizzo politico-amministrativo con il quale il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta ad adottare atti o iniziative che rientrino nella loro competenza amministrativa.
5. Il Presidente del Consiglio deve inviare tempestivamente al Sindaco o all assessore competente le interrogazioni, le interpellanze, le mozioni e le risoluzioni di cui al precedente articolo 88, comma 2
Art 98. (Risoluzioni) 1. La risoluzione è il documento mediante il quale il Consiglio Comunale esprime posizioni, giudizi, valutazioni politiche relativamente a questioni di rilevante interesse pubblico esulanti la competenza amministrativa del Comune. 2. Si applicano alle risoluzioni le disposizioni previste dal presente regolamento per le mozioni.
Per concludere con un appello turistico culturale, Piacenza è in Emilia-Romagna, non è Firenze, non è Bologna, ma merita una visita per i suoi tesori poco conosciuti!!! Palazzo Gotico (XIII sec.)
S. Botticelli Madonna adorante il bambino e S. Giovannino (1475-80 ca.)
Antonello da Messina Ecce Homo 1473(o 75)