REGOLAMENTO GESTIONE DEGLI APPROVVIGIONAMENTI Approvato dal Consiglio Direttivo di Turismo Torino e Provincia in data 20/12/2017
1. SCOPO E OGGETTO Nell ottica di realizzare un idoneo ed efficace sistema di gestione del rischio, il presente documento stabilisce le regole di comportamento che devono essere osservate da parte di tutti soggetti appartenenti al Consorzio che, nell espletamento delle attività di propria competenza, e indipendentemente dal ruolo rivestito (privato o Pubblico Ufficiale/Incaricato di Pubblico Servizio), si trovino a dover gestire le attività di approvvigionamento di appalti di lavori, forniture e servizi di importo inferiore alla soglia comunitaria Scopo del presente Regolamento è disciplinare le modalità, i limiti e le procedure in attuazione dell art. 36 del Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture approvato con d.lgs. 18 aprile 2016 n. 50 di seguito nominato Codice. I principi operativi enucleati nel presente Regolamento sono volti a garantire i canoni di trasparenza e tracciabilità delle attività, sanciti dal Modello organizzativo e dal Codice Etico di Comportamento, e prevenire la commissione dei reati di cui al Decreto Legislativo 231/01 nonché dei reati di corruzione nell ampia accezione di cui alla Legge 190/12 per come censiti nel Piano di Prevenzione della Corruzione. Tale regolamentointegra e si coordina con le altre procedure del Consorzio nonché con le previsioni contenute nel Codice Etico di Comportamento, nel MOG e nel Piano di Prevenzione della Corruzione. 2. MODALITÀ DI ACQUISIZIONE DI LAVORI, BENI, SERVIZI E LIMITI DI SPESA 2.1. Principi cardine dell attività L acquisizione di lavori, beni e servizi secondo le procedure semplificate di cui all art. 36 D. lgs. 50/2016 avvengono nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, tempestività, correttezza, libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, pubblicità, nonché del principio di rotazione e sono ammesse per spese di importo inferiore alla soglia comunitaria, di cui all art. 35 D.lgs n.50 del 18 aprile 2016 (gli importi sono da intendersi al netto di ogni onere fiscale e previdenziale). 2.2. Obblighi di trasparenza Tutti gli atti del Regolamento sono soggetti agli obblighi della Trasparenza previsti dall art. 29 del Codice. 2.3. Poteri di spesa I soggetti aventi poteri di spesa, individuati tramite procura notarile, autorizzano la spesa per ogni acquisto di cui al presente Regolamento, previa verifica della disponibilità del bilancio. Per ogni acquisizione Turismo Torino e Provincia opera attraverso un Responsabile del procedimento nominato tramite atto del Consiglio di Amministrazione. In casi di appalti di lavori
e/o di particolare complessità che richiedano valutazioni e competenze altamente specialistiche, il Consorzio si riserva la facoltà di nominare una struttura stabile di supporto al RUP. Nel caso quest ultimo non coincida con la figura del Direttore dell esecuzione, questo verrà nominato dal soggetto dotato del potere di spesa. 3. PROCEDIMENTO PER L AFFIDAMENTO E L ESECUZIONE DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE DI IMPORTO INFERIORE A 40.000,00 EURO MODALITÀ OPERATIVE 3.1. Ricerca Operatori Per servizi, forniture e lavori di importo inferiore alla soglia di 40.000,00 Euro l affidamento avviene, a seguito di richiesta scritta tramite mail all Ufficio acquisti dalle Unità operative aziendali, previa consultazione di almeno due operatori economici, (se sussistono in tale numero soggetti idonei), individuati tramite gli elenchi informatici di operatori economici predisposti da Turismo Torino e Provincia, ovvero, se non presenti in numero sufficiente o qualitativamente non ritenuti idonei, sulla base di indagini di mercato mediante motori di ricerca su internet, all interno del portale per gli acquisti della pubblica amministrazione e di ogni altro mezzo idoneo allo scopo. Ai suddetti operatori economici saranno richiesti il possesso dei requisiti di cui all art. 80 del Codice. 3.2. Eccezioni Nel caso in cui esigenze particolari determinino l obbligatorietà della scelta di un unico fornitore è consentita la richiesta di un solo preventivo. La motivazione della scelta, come nel caso di affidamento a fornitore uscente, assume carattere eccezionale e richiede un onere motivazionale più stringente. La scelta dovrà essere motivata in considerazione dell effettiva assenza di alternative, ovvero del grado di soddisfazione maturato a conclusione del precedente rapporto contrattuale e in ragione della competitività del prezzo offerto rispetto alla media dei prezzi praticati nel settore di riferimento. 3.3. Criteri di scelta dell operatore La scelta dell affidatario avverrà sulla base del criterio del prezzo più basso ovvero dell offerta economicamente più vantaggiosa, in relazione a quanto previsto nella richiesta di offerta. 3.4. Determina a contrarre Una volta effettuata la scelta del contraente verrà emessa dall Ufficio acquisti apposita Determina a contrarre semplificata come previsto nelle linee guida n.4 di attuazione del D. lgs 18 aprile 2016, n. 50 approvate con delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016 dal Consiglio dell Autorità Nazionale Anticorruzione che dovrà obbligatoriamente contenere: l oggetto dell affidamento, l importo, l aggiudicatario, le aziende invitate, il centro e la commessa di spesa, la motivazione e il possesso di requisiti di carattere generale (art. 80 D.lgs. 50/2016).
Il documento dovrà essere sottoscritto, dal referente dell Ufficio acquisti e dal Dirigente responsabile dell Area per cui l affidamento è stato effettuato, per aggiudicazioni di importo inferiore ai 10.000 Euro. Per affidamenti di importo uguale e superiore ai 10.000 Euro la Determina a contrarre dovrà essere sottoscritta, oltre che dai soggetti sopra indicati, anche dal Presidente del Consorzio. 3.5. Forma della Determina Ai sensi dell art. 32 comma 14 del Codice, la stipula del contratto può avvenire oltre che mediante scrittura privata in modalità elettronica, anche mediante buono d ordine o lettera d affidamento come specificato nel Disciplinare per la stipulazione dei contratti per la fornitura di beni e servizi e di lavori in modalità elettronica del Consorzio. 3.6 Verifiche preliminari Per quanto attiene ai controlli dei requisiti autocertificati dall Appaltatore, prima di procedere all affidamento, l Unità Operativa Ufficio Acquisti e Affari generali effettua il controllo della regolarità contributiva mediante la richiesta del DURC e per gli affidamenti di importo superiore ai 5.000,00 anche il controllo di eventuali segnalazioni a suo carico presso il Casellario Informatico dell'anac. 3.7. Trasparenza In ottemperanza a quanto previsto in materia di Trasparenza, Turismo Torino e Provincia pubblica nella sezione Amministrazione trasparente, Bandi di gara e contratti, l elenco completo degli affidamenti contenente le informazioni relative alle procedure di gara quali: oggetto dell affidamento, soggetti invitati, importo di aggiudicazione, data di termine dell esecuzione/fornitura, importi erogati. 4. PROCEDIMENTO PER L AFFIDAMENTO DI CONTRATTI DI LAVORI DI IMPORTO PARI O SUPERIORE A 40.000,00 EURO E INFERIORE A 150.000,00 EURO E PER L AFFIDAMENTO DI CONTRATTI DI SERVIZI E FORNITURE DI IMPORTO SUPERIORE AI 40.000,00 EURO E INFERIORE ALLE SOGLIE DI RILEVANZA COMUNITARIA DI CUI ALL ART.35 MODALITÀ OPERATIVE 4.1. Ricerca Operatore Consultazione Per lavori di importo pari o superiore a 40.000,00 Euro e inferiore a 150.000,00 Euro e per l affidamento di contratti di servizi e forniture di importo superiore ai 40.000,00 Euro e inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria di cui all art.35 l affidamento avviene ai sensi dell art. 36, comma 2. Lett.b), del Codice tramite procedura negoziata previa consultazione di almeno cinque operatori economici, ove esistenti, individuati tramite gli elenchi informatici di operatori economici predisposti da Turismo Torino e Provincia ovvero, se non presenti in numero sufficiente o qualitativamente non ritenuti idonei, sulla base di indagini di mercato. 4.2. Determina a contrarre
La procedura prende avvio a seguito dell emissione da parte del Presidente del Consorzio della Determina a contrarre. In applicazione dei principi di imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, la Determina a contrarre contiene almeno: le caratteristiche dei lavori, dei beni, dei servizi che si intendono acquistare, l importo massimo stimato dell affidamento, la procedura che si intende seguire per la selezione degli operatori economici con una sintetica indicazione delle ragioni, nonché le principali condizioni contrattuali. 4.3. Procedimento Il procedimento in accordo con quanto definito dalle linee guida n. 4 di attuazione del D. lgs 50 del 18 aprile 2016 si articola in tre fasi. Fase 1: Indagine di mercato Il Consorzio assicura l opportuna pubblicità dell attività di esplorazione del mercato, pubblicando un Avviso d indagine di mercato sul proprio profilo nella sezione Amministrazione trasparente sotto la sezione Bandi di gara e contratti o ricorrendo ad altre forme di pubblicità. La durata della pubblicazione è stabilita in ragione della rilevanza del contratto, per un periodo minimo identificabile in quindici giorni, salva la riduzione del suddetto termine per motivate ragioni d urgenza a non meno di cinque giorni. L avviso indica almeno il valore dell affidamento, gli elementi essenziali del contratto, i requisiti d idoneità professionale, i requisiti minimi di capacità economica/finanziaria e le capacità tecniche professionali richieste ai fini della partecipazione, il numero minimo ed eventualmente massimo di operatori invitati alla procedura. Inoltre, nell avviso il Consorzio si può riservare di procedere alla selezione dei soggetti da invitare mediante sorteggio. Fase 2: Confronto competitivo Conclusa l indagine di mercato ovvero consultati gli elenchi degli operatori economici il Consorzio seleziona, in modo non discriminatorio, proporzionalmente all importo e alla rilevanza del contratto, gli operatori economici da invitare alla procedura negoziata, in numero almeno pari a cinque. Ai sensi dell art. 36 comma 2 lett. b) il Consorzio è tenuto al rispetto del principio di rotazione degli inviti, pertanto l invito all affidatario uscente ha carattere eccezionale e deve essere adeguatamente motivato. L inoltro delle lettere d invito avviene contemporaneamente per tutti gli operatori economici selezionati a mezzo PEC ovvero tramite lettera come disposto all art. 75, comma 3 del Codice. L invito predisposto da Turismo Torino e Provincia conterrà di regola le condizioni di fornitura di lavori, beni e servizi di seguito indicate, alle quali gli invitati dovranno dichiarare di assoggettarsi. In particolare la richiesta di offerta dovrà contenere: il nominativo del Responsabile del Procedimento;
l oggetto della prestazione da affidare; il criterio di selezione; il termine di presentazione delle offerte; il periodo di validità delle offerte; le condizioni dell esecuzione; l indicazione del termine per l esecuzione della prestazione e, nel caso dei lavori pubblici, il termine di ultimazione degli stessi; il criterio di aggiudicazione; i criteri di valutazione e la ponderazione attribuita a ciascuno di essi in caso di affidamento con il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa ed i prezzi base per la formulazione dell offerta economica; nel caso dei lavori, i prezzi unitari per i lavori e per le somministrazioni a misura e l importo di quelle a corpo; le eventuali garanzie/assicurazioni richieste ai concorrenti ed all affidatario/esecutore ; le caratteristiche tecniche, la qualità, le modalità e i tempi di esecuzione della prestazione; le modalità di pagamento; eventuali penalità e cause di risoluzione; i requisiti soggettivi richiesti all operatore economico; ogni altra condizione ritenuta utile. La scelta dell affidatario avverrà sulla base del criterio del prezzo più basso ovvero dell offerta economicamente più vantaggiosa, in relazione a quanto previsto nella richiesta di offerta. Le sedute di gara, siano esse svolte dal RUP che dal seggio di gara ovvero dalla commissione giudicatrice (nella quale non viene nominato il RUP, responsabile della stesura del capitolato e degli atti di gara) saranno tenute in forma pubblica, ad eccezione della fase di valutazione delle offerte tecniche, e le relative attività che verranno verbalizzate. Il possesso dei requisiti, autocertificati dall operatore economico nel corso della procedura, sarà verificato dal RUP secondo le modalità di cui ai commi 5 e 6 dell art. 36 D.lgs. 50/2016, anche mediante il sistema AVCpass, solo nei confronti dell aggiudicatario. Il Consorzio si riserva comunque la facoltà di effettuare verifiche nei confronti di altri soggetti, conformemente ai principi in materia di autocertificazione di cui al D.P.R. n.445/2000. Fase 3: Stipulazione del contratto Ai sensi di quanto definito all art. 32 comma 14 del Codice, la stipula del contratto può avvenire mediante corrispondenza secondo l uso del commercio consistente in un apposito scambio di lettere come specificato nel Disciplinare per la stipulazione dei contratti per la fornitura di beni e servizi e di lavori in modalità elettronica del Consorzio. In accordo con quanto definito dall art. 32, comma 10, lett. b), del Codice è esclusa l applicazione del termine dilatorio di 35 giorni per la stipula del contratto; 4.4. Trasparenza
Tutti gli atti relativi alla procedura negoziata sono pubblicati, in ottemperanza a quanto previsto dall art. 29 del D. lgs. 50/2016, nella sezione Amministrazione Trasparente sezione Bandi di gara e contratti. 5. ACQUISTI DI SERVIZI E BENI INFORMATICI In ottemperanza a quanto previsto all art.1, comma 419, D.lgs n. 232 dell 11/12/2016 il Consorzio effettua acquisti di servizi e beni informatici tramite gli strumenti di acquisto e di negoziazione di Consip Spa o dei soggetti aggregatori. E contemplata la possibilità di approvvigionamento al di fuori delle modalità sopra previste solo per beni non disponibili o non idonei, o in caso di necessità ed urgenza. Tali affidamenti devono essere preventivamente autorizzati dall organo di vertice amministrativo tramite specifico provvedimento. 6. OBBLIGO DI ACQUISTI DI SERVIZI E BENI TRAMITE CONVENZIONI CONSIP E CENTRALI DI COMMITTENZA Per le categorie merceologiche di: energia elettrica, gas, carburanti rete ed extra rete, telefonia fissa, telefonia mobile e buoni pasto il Consorzio effettuerà gli affidamenti tramite convenzioni CONSIP e Centrali di Committenza. E contemplata la possibilità di approvvigionamento al di fuori delle modalità previste sopra solo per beni non disponibili o non idonei o in caso di necessità ed urgenza. Tali affidamenti devono essere preventivamente autorizzati dall organo di vertice amministrativo tramite specifico provvedimento. 7. ATTESTAZIONE DI REGOLARE ESECUZIONE 7.1. Responsabilità Turismo Torino e Provincia, per le prestazioni contrattuali di importo inferiore alle soglie di cui all'articolo 35 del Codice, dà luogo all Attestazione di regolare esecuzione emessa dal Responsabile del procedimento e confermata dal Direttore dell esecuzione, ove nominato. 7.2. Attestazione semplificata Per gli affidamenti di cui al paragrafo 3del presente Regolamento, l'attestazione di regolare esecuzione in forma semplificata è emessa non oltre quarantacinque giorni dall ultimazione dell'esecuzione e deve contenere i seguenti elementi: numero d ordine, importo affidamento, codice CIG, eventuali segnalazioni, l'indicazione dell'esecutore dell affidamento, l eventuale nominativo del Direttore dell'esecuzione. 7.3. Certificato di attestazione Per gli affidamenti di cui al punto 4 del presente Regolamento viene emesso un Certificato attestante la regolare esecuzione dell affidamento che deve almeno contenere: la descrizione della fornitura, il codice CIG, la data del contratto, l importo del contratto (iva esclusa), estremi di
eventuali atti aggiuntivi, nominativo del Direttore dei lavori (ove non coincida con il Responsabile del procedimento), nominativo del RUP, nominativo del collaudatore (se nominato), dati dell appaltatore, data inizio prestazione, data fine prestazione, eventuali verbali di controllo in corso di esecuzione e di controllo definitivo, ammontare del fatturato relativo all effettuazione dell affidamento. 7.4. Eccezioni In caso di affidamenti di cui al punto 4 che prevedano lavori, servizi o forniture pluriennali con modalità di pagamento ad avanzamento lavori, vengono emesse le Attestazioni di regolare esecuzione semplificate a scadenza di ogni avanzamento con le modalità definite nell art. 7.2. del presente Regolamento fino a termine dell esecuzione del contratto. Al termine della prestazione viene emesso il Certificato di attestazione di regolare esecuzione con le modalità di cui all art. 7.3. 7.5. Effetti dell attestazione L emissione dell'attestazione di regolare esecuzione semplificata e/o del Certificato di regolare esecuzione è necessaria al fine di procedere al pagamento del saldo delle prestazioni eseguite e allo svincolo dell eventuale cauzione prestata dall esecutore, ai sensi dell'articolo 324 del D.P.R. 207/2010. 8. PROCEDURE CONTABILI I termini di pagamento, previsti dal buono d ordine, dalla lettera di ordinazione o dal contratto, decorrono dalla data dell Attestazione di regolare esecuzione della prestazione, ovvero dalla data di ricevimento della fattura, se successiva, e comunque a decorrere dalla data di accertamento, da parte del Responsabile del procedimento e/o del Direttore dell esecuzione, della rispondenza della prestazione effettuata alle prescrizioni previste nei documenti contrattuali. I pagamenti potranno essere effettuati con bonifico bancario, con accredito su c/c postale, secondo le modalità indicate nel buono d ordine, nella lettera di ordinazione o nel contratto. Sono consentiti eccezionalmente pagamenti con carta di credito secondo i limiti e le modalità disciplinate nel Regolamento Fondo Economale del Consorzio. 9. NORME DI RINVIO Per quanto non espressamente disciplinato del presente Regolamento, si fa rinvio alle disposizioni contenute all interno del D.lgs. 50 del 18 aprile 2016 e delle linee guida n.4 di attuazione approvate dal Consiglio dell Autorità con delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016. 10. REPORTING ALL ODV E AL RPC È responsabilità di tutti i soggetti coinvolti nello svolgimento delle attività dei processi disciplinati del presente Regolamento di segnalare tempestivamente all'organismo di Vigilanza, con le modalità previste Modello, ogni informazione relativa a comportamenti costituenti violazione del medesimo o relativi alla commissione di reati ex D. Lgs. 231/2001. Deve altresì essere oggetto di
segnalazione ogni evento suscettibile di incidere sull'operatività ed efficacia del presente documento. Considerata la stretta connessione tra le misure adottate ai sensi del d.lgs. n. 231 del 2001 e quelle previste dalla legge n. 190 del 2012, è responsabilità di tutti i soggetti coinvolti nello svolgimento delle attività del processo in oggetto di dare comunicazione anche al RPC circa ogni attività illecita o fraudolenta all'interno dell'organizzazione o uso a fini privati delle funzioni attribuite che possa anche solo potenzialmente portare ad un malfunzionamento dell ATL. Chiunque riceva promesse o offerte di regalie da chiunque, o abbia notizia di pressioni e richieste illecite di omaggi, vantaggi economici o altre utilità da parte di pubblici ufficiali, soggetti incaricati di un pubblico servizio o comunque appartenenti a pubbliche amministrazioni deve: - segnalarlo tempestivamente (non oltre le 48 ore) al proprio responsabile, il quale informerà il Direttore; - inviare tempestivamente copia della segnalazione all ODV ed al RPC. I Responsabili del processo in oggetto, a vario titolo coinvolti, trasmettono semestralmente all OdV, il quale provvederà ad inoltrare al RPC quanto eventualmente di sua competenza, il flusso informativo periodico, cui ciascuno è tenuto in virtù delle previsioni del Modello, da cui risulti il rispetto delle regole comportamentali nello svolgimento dei compiti assegnati, la corretta attuazione dei principi di controllo sanciti nel presente documento ed eventuali anomalie o deroghe. 11. SANZIONI DISCIPLINARI La violazione della presente procedura costituisce illecito disciplinare, da cui può discendere l applicazione delle specifiche sanzioni individuate nel PPC e nel Modello Organizzativo 231/01.