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Transcript:

U.Fi.R.P.S. ( III-15) IL RETTORE VISTA la Legge n. 240 del 31 dicembre 2010; VISTO lo Statuto dell Università degli studi di Napoli Federico II adottato ai sensi della 240/2010 e pubblicato sulla G.U. Serie Generale n.132 del 08/06/2012 e in particolare gli art. 2 ( Finalità Istituzionali) e 3 ( Ricerca e Didattica); VISTO il Regolamento di Ateneo per la partecipazione al Programma per il finanziamento della ricerca di Ateneo emanato con Decreto Rettorale n. 3425 del 6 ottobre 2015; VISTO il parere favorevole del Senato Accademico espresso con delibera n. 16 del 29 dicembre 2015 alla ripartizione del fondo per il Cofinanziamento di progetti di ricerca docenti e ricercatori secondo la tabella di seguito rappresentata; da distribuire per i Disponibilità costo revisori progetti Bilancio 2.500.000,00 7.000,00 2.493.000,00 tipologia a) 498.600,00 tipologia b) 997.200,00 tipologia c) 997.200,00 VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 27 del 29 dicembre 2015 con cui, tra l altro, il Rettore è stato autorizzato ad emanare il bando per la selezione dei progetti di ricerca relativi al regolamento su menzionato; CONSIDERATO che nella delibera del Consiglio di Amministrazione di cui sopra è stata deliberato, tra l altro, anche la distribuzione delle risorse relative all iniziativa in argomento in base ai criteri dettati nel regolamento su menzionato DECRETA - per tutte le motivazioni riportate nelle premesse che sono da ritenersi parte integrante del presente provvedimento è emanato il seguente bando Art. 1 Finanziamento della ricerca di Ateneo L'Università degli Studi di Napoli Federico II ha attivato un Programma di finanziamento della ricerca di Ateneo, allo scopo di: sostenere la ricerca dei propri Professori e Ricercatori che, per la specificità delle tematiche di loro interesse e/o per la limitatezza delle risorse pubbliche destinate alla ricerca, hanno difficoltà a sviluppare le proprie progettualità; 1

supportare le fasi iniziali di nuovi progetti di ricerca in maniera che, sulla base dei risultati preliminari ottenuti, possano con successo competere per l'assegnazione di risorse messe a disposizione da Enti finanziatori pubblici o privati, nazionali o internazionali; promuovere ricerche interdisciplinari che coinvolgano Professori e Ricercatori di Dipartimenti ed aree culturali diverse; favorire la creazione di condizioni che conducano al miglioramento dei risultati della valutazione della qualità della ricerca svolta dall'ateneo. Art. 2 - Requisiti per la partecipazione 1. Possono partecipare alla selezione per l'assegnazione del finanziamento i Professori ed i Ricercatori dell'ateneo: a) che non siano titolari di alcun altro finanziamento per la ricerca da almeno due anni prima della presentazione della domanda (i progetti devono essere terminati entro il 31 dicembre 2013) ad esclusione dei fondi derivanti dai contributi per la ricerca dipartimentale messi a disposizione, annualmente, dall'ateneo; b) il cui servizio (o contratto nel caso dei RTD) non scada prima della conclusione del periodo di finanziamento del progetto; 2. Ogni singolo professore/ricercatore può presentare una sola domanda. Art. 3 Tipologia di progetti e Risorse disponibili Le tipologie di progetti finanziabili sono le seguenti: a) progetti che, essendo stati presentati da uno dei co-proponenti, in qualità di investigatore principale, a bandi competitivi nei due anni precedenti (data di presentazione successiva al 1 gennaio 2014) ed essendo stati pertanto sottoposti al vaglio di revisori indipendenti, hanno conseguito un giudizio positivo, senza essere tuttavia finanziati per mancanza di risorse sufficienti. Saranno ammessi al finanziamento nei limiti delle risorse disponibili, i progetti che avevano conseguito la valutazione comparativamente migliore, dando priorità ai bandi internazionali; b) progetti di ricerca originali. Saranno ammessi al finanziamento, nei limiti delle risorse disponibili, i progetti che saranno collocati utilmente nella graduatoria definita da panels di revisori esterni. È previsto un panel di tre revisori per ciascuna delle aree CUN nell'ambito delle quali saranno riconducibili i progetti presentati; c) progetti interdisciplinari che vedano coinvolti come co-proponenti almeno due Professori/Ricercatori di Dipartimenti diversi, appartenenti a due SSD diversi. Saranno ammessi al finanziamento, nei limiti delle risorse disponibili, i progetti che saranno collocati utilmente nella graduatoria definita da un panel multidisciplinare di revisori esterni. Relativamente al punto a), si precisa che, laddove presente, sarà finanziato almeno un progetto per ciascuna delle aree CUN alle quali saranno riconducibili le richieste di finanziamento presentate. Relativamente al punto b), si specifica che le risorse da attribuire saranno suddivise tra le aree CUN in proporzione ai progetti giudicati finanziabili, con la riserva di almeno un progetto finanziato per ciascuna delle aree CUN alle quali saranno riconducibili le richieste di finanziamento presentate, a condizione che il panel di revisori abbia espresso parere positivo. 2

I finanziamenti complessivi disponibili per le tre tipologie sono i seguenti: Tipologia di progetto Risorse Tipologia a) 498.600,00 Tipologia b) 997.200,00 Tipologia c) 997.200,00 Art. 4 - Norme di carattere generale 1. II progetto per il quale si richiede il finanziamento: a. deve essere proposto da un gruppo formato da almeno tre co-proponenti, di cui almeno due Professori o ricercatori dell'ateneo, questi ultimi devono possedere i requisiti dell art.2 regolamento di cui alle premesse; b. non deve essere parte o estensione di un progetto in corso già finanziato da altre fonti; c. deve avere una durata minima di un anno e massima di due anni; d. può prevedere un finanziamento annuo massimo di 25.000,00; Nell ambito del gruppo deve essere individuato il Corresponding co-proponent che sarà responsabile della procedura di presentazione del progetto (vedi art. 5 del presente bando). Il costo complessivo del progetto deve essere articolato secondo le seguenti voci di spesa: A) Personale da reclutare per lo svolgimento del progetto: è possibile destinare parte del finanziamento per il reclutamento di personale da destinare al progetto solo attraverso l attivazione di assegni di ricerca. B) Attrezzature: spese da sostenere per l acquisto delle attrezzature, strumentazione e software specifici di nuovo acquisto necessarie per lo svolgimento del progetto. C) Missioni e Congressi scientifici: spese da sostenere per missioni, in Italia e all estero. Le missioni devono essere inerenti al progetto di ricerca ed effettuate in ottemperanza a quanto disposto dal regolamento di Ateneo. D) Altri costi: costi per materiali, forniture e prodotti analoghi, sostenuti direttamente per effetto dell attività di ricerca. A titolo esemplificativo e non esaustivo tale voce include anche i seguenti costi: - le materie prime, semilavorati e altri materiali commerciali che, utilizzati nel corso del progetto, subiscono una trasformazione chimica, fisica o meccanica; - i materiali di consumo specifico (reagenti, oli, ecc.); E) Spese generali: spese generali nella misura massima del 5% del contributo assegnato, calcolate in maniera forfettaria. L IVA, gli oneri e altre imposte e tasse sono considerate spese ammissibili. Sono ammissibili le spese effettivamente sostenute nell arco temporale di svolgimento del progetto e non oltre 3 mesi conclusione dello stesso. 2. Gli assegnisti, i dottorandi, gli specializzandi e i titolari di borse di studio per attività di ricerca possono essere componenti del gruppo di ricerca che presenta il progetto; può far parte del gruppo 3

di ricerca anche il personale tecnico-amministrativo in servizio presso l Ateneo purché in possesso di specifiche competenze nel campo della ricerca e a titolo gratuito. 3. I componenti del gruppo di ricerca possono aderire a un solo progetto; 4. Non possono essere proponenti di progetto il Rettore, il suo delegato alla Commissione Ricerca del Senato Accademico, il delegato alla Commissione di coordinamento della valutazione della procedura in argomento e i suoi membri, il Prorettore. Art. 5 domande e termini di presentazioni dei progetti Le richieste di finanziamento per i progetti di cui all art. 2 dovranno essere presentate esclusivamente tramite la procedura informatizzata disponibile all indirizzo Internet: http://www.coinor.unina.it/progettiateneo-csp/unina2015/index.php a partire dal 12 febbraio 2016 (ore 9.00) ed entro il 15 marzo 2016 (ore 15.00) trascorso tale termine nessuna domanda di finanziamento potrà essere presa in considerazione. Tutta la modulistica per la presentazione dei progetti scaricabile dal sito su menzionato è parte integrante del presente bando. Nell ambito del gruppo deve essere individuato il Corresponding co-proponent che si accrediterà sul sito su menzionato e effettuerà tutte le operazioni di caricamento delle informazioni relative al progetto seguendo le istruzioni riportate nella pagina web dedicata all iniziativa in argomento. NON è prevista la consegna cartacea. Per informazioni di tipo amministrativo è possibile contattare il seguente indirizzo mail: ufirps.contactcenter@unina.it Per informazioni tecniche inerenti la procedura informatica è possibile contattare il seguente indirizzo mail: sedestef@unina.it Art. 6 Valutazione dei progetti Il Rettore nominerà una Commissione di coordinamento delle procedure di valutazione, presieduta dal Rettore stesso o da un suo delegato, e composta da quattro Professori/Ricercatori, nominati dal Rettore stesso. Per quanto riguarda i progetti di cui al punto a) dell'art. 3, la Commissione di coordinamento delle procedure di valutazione, dopo aver accertato, sulla base della documentazione esibita, che i progetti presentati siano stati valutati da revisori anonimi e siano stati giudicati finanziabili, stilerà la graduatoria di finanziabilità, sulla base della valutazione relativa già ottenuta da ciascun progetto. Per quanto riguarda i progetti di cui al punto b) dell'art. 3, il Rettore nominerà un panel di tre revisori esterni all Ateneo, la cui identità rimarrà riservata, per ciascuna area CUN nell'ambito della quale sono stati presentati i progetti. Per la nomina del panel, il Rettore potrà avvalersi di elenchi di revisori preparati da ciascun Dipartimento. Ciascuno degli elenchi preparati dai singoli Dipartimenti dovrà contenere almeno venti nomi di possibili revisori, scelti tra esperti nazionali ed internazionali, che non abbiano avuto rapporti di collaborazione con i membri del Dipartimento e/o dell'ateneo. Ciascun panel fornirà al Comitato di coordinamento delle procedure di valutazione una graduatoria di merito dei progetti valutati e l'indicazione del costo ritenuto congruo per la realizzazione di ciascun progetto. 4

Per quanto riguarda i progetti di cui al punto c) dell'art 3, il Rettore nominerà un panel di sette revisori, la cui identità rimarrà riservata. Anche per la costituzione di questo panel il Rettore potrà avvalersi degli elenchi di revisori allestiti da ciascun Dipartimento. Il panel fornirà al Comitato di coordinamento delle procedure di valutazione una graduatoria di merito dei progetti valutati e l'indicazione del costo ritenuto congruo per la realizzazione di ciascun progetto. Il Comitato di coordinamento delle procedure di valutazione trasmetterà al Rettore le graduatorie di merito per ciascuna delle tre tipologie di progetto di cui all'art 3. Il Consiglio d'amministrazione delibererà l'assegnazione delle risorse sia sulla base della numerosità dei progetti presentati per ogni tipologia, sia tenendo conto delle riserve previste per ciascuna area CUN, come definito nell'art. 3 del Regolamento per la partecipazione al Programma per il finanziamento della ricerca di Ateneo. Nel caso in cui non venga esaurita la dotazione di cui all art. 3 del presente bando per una delle 3 tipologie di progetti, il C.d.A. provvederà a ridistribuire le risorse nelle restanti tipologie. I panels opereranno utilizzando strumenti di teleconferenza e a ciascun membro del panels sarà riconosciuto un onorario di 300,00 comprensivo di ogni onere a carico del percipiente e dell Amministrazione. Art. 7 Criteri per la valutazione dei progetti I progetti di cui ai punti b) e c) dell art. 3 del presente bando saranno valutati dai panels di revisori di cui all art. 6 secondo i seguenti criteri: 1. creatività, originalità e potenziale valore per lo sviluppo di nuove conoscenze; 2. appropriatezza del disegno sperimentale; 3. qualificazione scientifica dei co-proponenti; 4. fattibilità e adeguatezza delle risorse economiche richieste 5. rilevanza dei risultati attesi come presupposto per l accesso a successivi finanziamenti competitivi nazionali ed internazionali; In caso di pari valutazione sarà data priorità ai progetti in cui tra i co-proponenti sono presenti docenti e ricercatori per i quali il periodo di fruizione del finanziamento rientra, anche in parte, nei tre anni successivi alla presa di servizio o all avanzamento di carriera. Art. 9. Valutazione ex post dei progetti finanziati I Professori/Ricercatori assegnatari di un finanziamento per la ricerca nell'ambito di questo Programma sono tenuti a presentare una relazione dettagliata sui risultati ottenuti e sulla diffusione degli stessi, entro due anni dal termine del periodo di finanziamento. L'Ateneo valuterà positivamente quei progetti i cui risultati saranno stati pubblicati in Riviste indicizzate appartenenti alle categorie Ql o Q2 o, nel caso delle aree CUN non bibliometriche, in Riviste/Collane di classe fascia A. Almeno uno dei prodotti deve avere come co-autori almeno due dei co-proponenti. Un giudizio positivo potrà essere espresso anche nel caso in cui i risultati ottenuti siano pubblicati/diffusi diversamente da quanto sopra indicato. In tal caso, gli assegnatari dei finanziamenti, dovranno descrivere dettagliatamente - nella relazione di fine progetto - i motivi per cui non è stato possibile raggiungere gli obiettivi indicati nel precedente comma, allegando alla relazione conclusiva delle attività tutta la documentazione/corrispondenza che evidenzi le ragioni per le quali i prodotti della ricerca si fossero collocati in posizioni di rango inferiori a quelli previsti. Il Comitato di coordinamento delle procedure di valutazione potrà avvalersi del parere del panel di revisori esterni. In nessun caso il giudizio potrà essere positivo se il progetto di ricerca finanziato non dovesse produrre alcun prodotto valutabile. Nelle successive selezioni per la partecipazione al Programma in oggetto, ciascuno dei coproponenti, sarà valutato anche sulla base dei risultati della valutazione ex post ottenuta nelle eventuali tornate precedenti alle quali avesse partecipato. 5

Art. 10 Utilizzo e Rendicontazione fondi L ammissione a finanziamento del progetto e la data di inizio del progetto verranno comunicate con apposita nota rettorale alla struttura dipartimentale di afferenza del Corresponding co-proponent. Nella comunicazione verrà specificato, tra l altro, il contributo assegnato e la data di inizio del progetto. La rendicontazione amministrativo-contabile, sarà effettuata a cura della struttura dipartimentale di afferenza del Corresponding co-proponent, secondo il dettaglio delle voci di spesa previste nel bando e comunque coerentemente alle voci del piano finanziario presentato. Apposito schema riepilogativo verrà pubblicato sul sito dell Ateneo in fase di rendicontazione. Eventuali variazioni sulle singole voci di spesa rispetto al piano finanziario presentato saranno ammissibili nei limiti del 20% e non dovranno essere motivate. Qualunque variazione del piano finanziario dovrà essere compatibile con il raggiungimento degli obiettivi progettuali definiti in sede di presentazione. Art. 11 Norme di rinvio Per quanto non espressamente previsto dal presente bando, valgono, in quanto applicabile, la normativa di cui alle premesse del presente decreto, nonché le norme vigenti in materia. Ripartizione Bilancio, Finanza e Sviluppo Il Dirigente dott. Colomba Tufano Unità organizzativa responsabile del procedimento: Ufficio Finanziamenti per la Ricerca e Progetti Speciali Responsabile del procedimento: dott Filippo Nastri, Capo dell Ufficio. 6