CAPO III DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA

Documenti analoghi
DECRETO LEGISLATIVO 27 dicembre 2002, n. 301

Edilizia ELENCO MODULI PRATICHE EDILIZIE PERMESSO DI COSTRUIRE. Descrizione

con sede in via/piazza n. che rappresenta in qualità di

Denuncia di inizio attività

Edilizia. Attività edilizie Ristrutturazione RILASCIO DEL PERMESSO DI COSTRUIRE. Descrizione. Per ristrutturazione s intende:

Edilizia. Attività edilizie SCIA. Descrizione

TIMBRO PROTOCOLLO N. PRATICA

DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA (D.I.A) ai sensi dell art. 41 della Legge Regionale n. 12 del 11 marzo 2005 e s.m.i.

SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA. c o m u n i c a

Oggetto: Comunicazione di eseguita attività (c.e.a.) ex art. 41, comma 2, L.R. n. 12/2005 ed esame impatto paesistico dei progetti.

P.ZZA LIBERTA, MERLINO (LO) TEL. 02/ FAX 02/ P.I sito web:

Gli iter autorizzativi

Oggetto: Denuncia di inizio attività

Titolo, nome e cognome:.. Residente a, via., n., Codice fiscale., tel... Iscritto all albo, Provincia di, Qualifica.. Direttore dei lavori:

Denuncia inizio attività edilizia

ý Progettista con studio in via/piazza Direttore Lavori iscritto all della provincia di al n. Timbro e firma per assenso:

DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITÀ EDILIZIA

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ (S.C.I.A.) SEGNALA

DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA

Mod. B2 PROTOCOLLO GENERALE DICHIARANTE DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITÀ NON ONEROSA

Pratica Edilizia n / /S.C.I.A. (a cura degli Uffici Comunali)

Contributo di costruzione e monetizzazione standard - pagamento

CON LA PRESENTE DENUNCIA

COMUNE DI CINTO CAOMAGGIORE Piazza Donatori di Sangue n.1 - Tel.0421/ Fax 0421/ ATTESTAZIONE DI CONFORMITA

DEPOSITO VARIANTE IN CORSO D OPERA ART. 143 L.R. 65/2014

DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA (D.I.A.)

COMUNE DI PRAMAGGIORE Provincia di Venezia

1) via n comune di residenza prov. telefono 2) via n comune di residenza prov. telefono 3)...

PRATICA EDILIZIA n del

DENUNCIA INIZIO ATTIVITA (art. 22 D.P.R. 6/06/2001 n 380) D E N U N C I A

COMUNE di CASTAGNETO CARDUCCI Provincia di Livorno AREA 5 - GOVERNO DEL TERRITORIO E SVILUPPO ECONOMICO Ufficio Urbanistica ed Edilizia

Pratica edilizia. Anno. I sottoscritt. /Ditta.(c.f...)

DENUNCIA D'INIZIO ATTIVITA' EDILIZIA

PROCEDURA ABILITATIVA SEMPLIFICATA (PAS) Ai sensi del Dlgs n. 28 del

N. PRATICA DICHIARAZIONE DEL DIRETTORE LAVORI

COMUNE DI LARCIANO URBANISTICA E ASSETTO DEL TERRITORIO

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.)

DENUNCIA INIZIO ATTIVITA EDILIZIA Ai sensi degli artt , del DPR 380/01 come modificato dal D.lgs 301/02

COMUNE DI LAZZATE PROVINCIA DI MILANO

DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITÀ EDILIZIA (Redatta ai sensi dello articolo 23 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380) COMUNICA

Comune di SANT ANNA D ALFAEDO Provincia di Verona Area Tecnica Sportello Unico edilizia Responsabile del procedimento: Galeotto geom.

Comune di Macherio Provincia di Monza e Brianza COMUNICAZIONE DI ESEGUITA ATTIVITÀ

Comune di RIMINI. Comunicazione di interventi di manutenzione straordinaria

Comune di San Bartolomeo al Mare Provincia di Imperia Protocollo. SERVIZIO TECNICO settore Urbanistica Edilizia Privata

Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza)

altri titolari oltre al presente dichiarante NO SI n (in caso di più dichiaranti, compilare una scheda anagrafica per ogni singolo soggetto)

Comune di Collarmele (AQ)

Mod. B1 PROTOCOLLO GENERALE DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITÀ ONEROSA

DISCIPLINA GENERALE DELL EDILIZIA

PROVINCIA DI VERONA UFFICIO TECNICO. DICHIARAZIONE DI FINE LAVORI Ai sensi dell art. 15 del D.P.R. n. 380/01

COMUNICAZIONE DI ESEGUITA ATTIVITA

Comune di Castel Focognano (Provincia di Arezzo) p.zza Mazzini n RASSINA (AR)

PROCEDURA ABILITATIVA SEMPLIFICATA per impianto di produzione di energia da fonti rinnovabili (Decreto Legislativo 3 marzo 2011, n. 28 art.

SCHEMA DI CONVENZIONE in relazione ad interventi sottoposti a Permesso di Costruire Convenzionato (PdCC)

ACCERTAMENTO DI CONFORMITA

COMUNICAZIONE DI INIZIO LAVORI PER ATTIVITA EDILIZIA LIBERA (art.6 comma 2 lettera a del D.P.R. n.380/2001 così come modificato dalla Legge n.

. (1) D E N U N C I A

COMUNICAZIONE DI ESEGUITA ATTIVITA AI SENSI DELL'ART. 41 COMMA 2 L.R. n. 12/05

Pratiche edilizie precedenti P.G. data provvedimento P.G. data provvedimento P.G. data provvedimento

Al Responsabile del Servizio Tecnico del Comune di Montesegale

sostitutiva del permesso di costruire per interventi di cui alla successiva tabella A (articolo 41, comma 1, Legge regionale. n.

... altri titolari oltre al presente dichiarante NO SI n n... telefono.... cellulare n... nel C.C. di.... P.T. n... Sez.

PAS - Procedura Abilitativa Semplificata (Art. 6 D.Lgs. 3 marzo 2011, n.28)

COMUNE DI RIPALTA ARPINA PROVINCIA DI CREMONA

DENUNCIA INIZIO ATTIVITÀ EDILIZIA ai sensi del Capo III Legge Regionale 11 Marzo 2005, n. 12

ATTIVITA' EDILIZIA LIBERA

Copia per: Comune Denunciante PRATICA EDILIZIA INTESTATA A: ... (ai sensi della L.R. n.1/05)

Procedimenti del Comune di MARATEA - Dettaglio per tipologia. Motivazione se i termini sono superiori a 90 giorni. Normativa di riferimento

Delibera Giunta Regionale 30 marzo n. X/5001

SERVIZIO SPORTELLO UNICO EDILIZIA PRIVATA Pratica edilizia. Del. Protocollo

Modalità di consegna: - via fax - firma digitale - al Protocollo generale o dell ufficio ricevente - posta ordinaria REVISIONI

PROCEDURA ABILITATIVA SEMPLIFICATA P.A.S. (ai sensi dell art. 6 del D. Lgs. 28/2011) Luogo e data di nascita COMUNE PROVINCIA DATA

INIZIO DEL PROCEDIMENTO. Istanza di parte. 30 gg. dalla richiesta di. svincolo. Istanza di parte. Istanza dell'ente interessato.

COMUNE DI VAGLIA città metropolitana di FIRENZE

COMUNE di SCANDICCI Provincia di Firenze SETTORE EDILIZIA ED URBANISTICA Sportello Unico per l Edilizia

CITTÀ DI MONCALIERI Settore Gestione e Sviluppo del Territorio

OGGETTO: Denuncia Inizio Attività edilizia ai sensi degli articoli 22 e 23 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 e s.m.i..

Provincia di Pistoia COMUNE DI QUARRATA

PROCEDIMENTI EDILIZI, AGIBILITÀ DEGLI EDIFICI E COLLAUDO STATICO: NUOVO REGIME DOPO IL D. LEG.VO 222/2016

LA «SEMPLIFICAZIONE» NAZIONALE del D.lgs n. 222/2016 : le novità in EDILIZIA. CONVEGNO di STUDIO LECCE 12 MAGGIO 2017

Comune di Brescia Sportello Unico dell Edilizia

LA GIUNTA COMUNALE VISTI

COMUNE DI SANGANO Settore Tecnico e di Pianificazione e Controllo del Territorio

DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA (DIA)

ALLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA SAUZE D O U L X

DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA allo Sportello Unico per l Edilizia

Scia 2: i titoli edilizi e i procedimenti per ogni tipologia di intervento

2.6.2 denuncia inizio attività.doc marca da bollo

Ill.mo Signor SINDACO del Comune di PALAZZO CANAVESE

DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA' TARDIVA

Dichiarazione di agibilità

La d.i.a. nel Testo Unico per l edilizia

AL COMUNE DI NOCI PROVINCIA DI BARI

Transcript:

Pagina 1 di 5 CAPO III DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA ARTICOLO 41 (Interventi realizzabili mediante denuncia di inizio attività) 1. Chi ha titolo per presentare istanza di permesso di costruire ha facoltà, alternativamente e per gli stessi interventi di trasformazione urbanistica ed edilizia, di inoltrare al comune denuncia di inizio attività, fatta eccezione p gli interventi edificatori nelle aree destinate all agricoltura, disciplinati d articoli 59 e 60. 2. Nel caso di interventi assentiti in forza di permesso di costruire, è data facoltà all interessato di presentare denuncia di inizio attività per varianti non incidano sui parametri urbanistici e sulle volumetrie, che non modifichino la destinazione d uso e la categoria edilizia, non alterino la sagoma dell edificio e non violino le eventuali prescrizioni contenute nel permesso di costruire. Ai fini dell attività di vigilanza urbanistica ed ediliz nonché ai fini del rilascio del certificato di agibilità, tali denunce di inizi attività costituiscono parte integrante del procedimento relativo al permesso di costruire dell intervento principale e possono essere presentate prima della dichiarazione di ultimazione dei lavori. ARTICOLO 42 (Disciplina della denuncia di inizio attività)

Pagina 2 di 5 1. Il proprietario dell immobile o chi abbia titolo per presentare la denuncia di inizio attività, almeno trenta giorni prima dell effettivo inizio dei lavori presenta la denuncia, accompagnata da una dettagliata relazione a firma di un progettista abilitato e dagli opportuni elaborati progettuali, che asseveri conformità delle opere da realizzare agli strumenti di pianificazione vigenti ed adottati ed ai regolamenti edilizi vigenti, nonché il rispetto delle norme d sicurezza e di quelle igienico-sanitarie. La denuncia di inizio attività è corredata dall indicazione dell impresa cui si intende affidare i lavori. 2. Nel caso in cui siano dovuti oneri di urbanizzazione e costo di costruzione, il relativo calcolo è allegato alla denuncia di inizio attività e pagamento è effettuato con le modalità previste dalla vigente normativa, fatta comunque salva la possibilità per il comune di richiedere le eventuali integrazioni. 3. La quota relativa agli oneri di urbanizzazione è corrisposta al comune entro trenta giorni successivi alla presentazione della denuncia di inizio attività, fatta salva la facoltà di rateizzazione. 4. Nei casi in cui la realizzazione dell intervento debba essere preceduta dalla sottoscrizione, da parte dell interessato, di atti di impegno comunque denominati, l efficacia della denuncia di inizio attività resta sospesa sino all avvenuta definizione dell adempimento richiesto, che risulta soddisfatto anche mediante presentazione di atto unilaterale d obbligo. 5. Nel caso in cui l intervento comporti una diversa destinazione d uso, non esclusa dal PGT, in relazione alla quale risulti previsto il conguaglio delle aree per servizi e attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale, il dichiarante allega impegnativa, accompagnata da fideiussione bancaria o assicurativa. L impegnativa indica la superficie delle aree per servizi e attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale da cedere al

Pagina 3 di 5 comune a titolo di conguaglio e l assunzione dell obbligo di cedere le aree con la loro identificazione o la loro monetizzazione. La fideiussione garantisce l obbligo di cessione delle aree per servizi e attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale o il versamento della somma equivalente. 6. La denuncia di inizio attività è sottoposta al termine massimo di efficacia di tre anni. La realizzazione della parte dell intervento non ultimata nel predetto termine è subordinata a nuova denuncia. L interessato è comunque tenuto a comunicare la data di ultimazione dei lavori al comune. 7. La sussistenza del titolo è provata con la copia della denuncia di inizio attività da cui risulti la data di ricevimento della denuncia stessa, l elenco quanto presentato a corredo del progetto, l attestazione del professionista abilitato, nonché gli atti di assenso eventualmente necessari. 8. Il dirigente o il responsabile del competente ufficio comunale, ovvero, laddove costituito, dello sportello unico per l edilizia, entro il termine di t giorni dalla presentazione della denuncia di inizio attività: a) verifica la regolarità formale e la completezza della documentazione presentata; b) accerta che l intervento non rientri nel caso di esclusione previsto dall articolo 41; c) verifica la correttezza del calcolo del contributo di costruzione dovuto in relazione all intervento. 9. Il dirigente o il responsabile del competente ufficio comunale, ovvero, laddove costituito, dello sportello unico per l edilizia, qualora entro il term sopra indicato di trenta giorni sia riscontrata l assenza di una o più delle condizioni stabilite, notifica all interessato l ordine motivato di non effettu

Pagina 4 di 5 il previsto intervento e, in caso di falsa attestazione del professionista abilitato, informa l autorità giudiziaria ed il consiglio dell ordine di appartenenza. 10. Qualora non debba provvedere ai sensi del comma 9, il dirigente o il responsabile del competente ufficio comunale, ovvero, laddove costituito, dello sportello unico per l edilizia, attesta sulla denuncia di inizio attività chiusura del procedimento. 11. La realizzazione degli interventi di cui al comma 1, qualora riguardino beni culturali o paesaggistici sottoposti a specifica tutela, è subordinata al preventivo rilascio del parere o dell autorizzazione richiesti dalle relative previsioni normative, conformemente, per i beni ambientali, a quanto disposto dall articolo 82. 12. Ove il parere favorevole del soggetto preposto alla tutela non sia allegato alla denuncia, il competente ufficio comunale convoca una conferenza di servizi ai sensi della legge 241/1990. Il termine di trenta giorn di cui al comma 1 decorre dall esito della conferenza; in caso di esito non favorevole la denuncia è priva di effetti. 13. Qualora la denuncia riguardi un bene sottoposto ad un vincolo la cui tutela competa allo stesso comune, il termine di trenta giorni di cui al comma 1 decorre dal rilascio del relativo atto di assenso. Qualora tale atto non sia favorevole, la denuncia è priva di effetti. 14. Ultimato l intervento, il progettista o un tecnico abilitato rilascia un certificato di collaudo finale, che va presentato al competente ufficio comunale, ovvero, laddove costituito, allo sportello unico per l edilizia, con quale si attesta la conformità dell opera al progetto presentato con la denuncia di inizio attività. Contestualmente allega ricevuta dell avvenuta

Pagina 5 di 5 presentazione della variazione catastale conseguente alle opere realizzate ovvero dichiarazione che le stesse non hanno comportato modificazioni del classamento. In assenza di tale documentazione si applica la sanzione di cui all articolo 37, comma 5, del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia) (testo A).