VERBALE CTS IIS FRISI Il giorno 28 aprile 2015 si riunisce nella palestrina dell IIS P. Frisi di Milano in Comitato Tecnico Scientifico per discutere i seguenti punti all Odg: 1. Calendario scolastico; 2. Criteri assegnazioni cattedre; 3. POF (emendamenti); 4. Corsi IeFP; 5. LES serale (1T e 3T); 6. Piano di miglioramento; 7. Varie ed eventuali. Presiede il Dirigente scolastico Luca Azzollini e svolge il ruolo di segretario il prof. Federico Militante. Prima di passare in rassegna i punti all Odg il Dirigente scolastico precisa che la riunione non sarà dedicata al Piano di miglioramento. Lo Staff di presidenza vede la presenza: - della prof.ssa A. Colosimo, referente qualità dell Istituto - del prof. A. Sergi, referente per i corsi pomeridiano serali. I componenti dello STAFF di presidenza che risultano assenti sono: - prof.ssa M. Inga, collaboratrice vicaria (assente giustificata); - prof.ssa V. Brindisi, addetto alla vigilanza della sede Amoretti (assente giustificata); - prof.ssa A. Galante, referente ITS (assente giustificata); - prof. M. Spinoso, referente RSPP (assente giustificato); - prof. S. Grillo, referente valutazione (assente giustificato). Le Funzioni Strumentali presenti sono: - prof.ssa M. De Ambrosis, referente attività culturali; - prof.ssa C. Rivetti, referente orientamento. 1
Le Funzioni Strumentali assenti sono: - prof. A. Cammarota (assente giustificato); - prof. N. Morea - prof. F. Lopez I Capi dipartimento presenti sono: - prof.ssa S. Prati, Dipartimento Italiano; - prof.? Rinaldi, Dipartimento di Matematica; - prof. G. Villa, Dipartimento Alberghiero; - prof. A. Fato, Dipartimento Ricevimento; - prof. F. Militane, Dipartimento Lingue; - prof.ssa D. Calabrò, Dipartimento Acconciature; - prof. Moccia, Dipartimento economico-aziendale; - prof.ssa V. Pescatore, Dipartimento socio-sanitario. I Capi dipartimento assenti sono: - prof. C. Scarioni, Dipartimento Liceo (assente giustificata); - prof. N. Morea, Dipartimento IDA Il Dirigente scolastico discute il primo punto all ordine del giorno: il calendario scolastico 2015/16. Come pubblicato da Regione Lombardia, si conferma per l anno scolastico 2015/2016 il calendario scolastico regionale di carattere permanente approvato con D.G.R. n. IX/3318 del 18/04/2012, con le seguenti precisazioni: - le date di avvio delle lezioni previste dalla delibera regionale per le scuole dell infanzia (5 settembre) e per tutti gli ordini e gradi di istruzione e per i percorsi formativi di istruzione e formazione professionale (12 settembre) ricadono nella giornata di sabato e, pertanto, sono posticipate al primo giorno lavorativo successivo, rispettivamente lunedì 7 settembre e 14 settembre 2015, con possibilità tuttavia di avvio anticipato da parte delle istituzioni scolastiche e formative; - permangono invece stabilite le festività nazionali ed i tradizionali periodi di chiusura natalizi, pasquali e di carnevale, così come il termine delle lezioni differenziato tra scuole dell infanzia (30 giugno 2016) e gli altri ordini e gradi di scuola (8 giugno 2016). 2
Domenica 1 novembre 2015 (S. Ambrogio: lunedì 7 dicembre 2015; Immacolata: martedì 8 dicembre 2015 Vacanze di Natale: da mercoledì 23 dicembre 2015 a mercoledì 6 gennaio 2016; Vacanze di Carnevale (Ambrosiano): venerdì 12 febbraio e sabato 13 febbraio 2016; Vacanze di Pasqua: da giovedì 24 marzo a martedì 29 marzo 2016; Festa della liberazione: lunedì 25 aprile 2016; Festa del lavoro: 1 maggio 2016; Festa della Repubblica Italiana: giovedì 2 giugno 2016. Il Dirigente comunica che il Collegio docenti prima e il Consiglio di Istituto dopo possono decidere dove collocare i 3 giorni di sospensione (207 gg di scuole meno 3 = 204). Il Dirigente propone di anticipare le vacanze pasquali a lunedì 21 marzo anziché partire il 24 per dare la possibilità agli studenti di studiare e recuperare i debiti formativi attribuiti. Altresì il Dirigente propone di anticipare il rientro a scuola a giovedì 10 settembre 2015 anziché lunedì 14 per poter collocare due giorni recuperati (11/9-12/9) al 21 e 22 dicembre così da anticipare le vacanze natalizie. Rientrare il 10 settembre permetterebbe all Istituto di collocare un ulteriore giorno al Carnevale Ambrosiano: anziché cominciare il 12 febbraio si comincerebbe l 11. Il Dirigente scolastico apre il dibattito e chiede al Comitato di commentare la proposta: - la prof.ssa Racanelli contro propone di attaccare i 3 giorni a dopo Pasqua (rientrare il 4 aprile anziché il 29 marzo 2016); - la prof.ssa Grillanda propone, come la prof.ssa Racanelli, di attaccare i 3 giorni a dopo Pasqua; - la prof.ssa Saccone concorda con la soluzione prospettata dal Dirigente scolastico. Il Dirigente invita a fare altre osservazioni, non essendocene chiude il dibattito ed invita il Comitato ad esprimersi votando. Dalla votazione risulta favorevole la proposta del Dirigente scolastico: 12 persone sono d accordo nell anticipare sia le vacanze pasquali che quelle di Carnevale mentre 7 sono contrarie. Il Dirigente passa al secondo punto dell Odg: criteri assegnazioni cattedre disciplinari e di sostegno. 3
Per quanto riguarda i criteri per l attribuzione delle cattedre disciplinari il Dirigente scolastico ripropone gli stessi criteri e il comitato approva, mentre nell elencare i criteri per l assegnazione delle cattedre di sostegno il prof. Militante, referente Bes dell Istituto, fa notare che il punto 4 necessita di modifica: anziché scrivere a ciascun alunno assegnare al massimo 2 aree disciplinari riportare a ciascun alunno assegnare almeno 2 aree disciplinari. La proposta di modifica del prof. Militante viene accolta dal Comitato e il Dirigente la approva. Il Dirigente passa al terzo punto dell Odg: Piano dell Offerta Formativa. Il ds ricorda che nonostante il POF dell Istituto abbia una durata triennale (aa.ss. 2013/2016) necessita di aggiornamenti. Le tematiche oggetto di revisione sono: - Alternanza scuola lavoro Il Ds propone che l intero pacchetto di ore venga concentrato per tutti i corsi di Istruzione Professionale alla fine del quarto anno (metà maggio, giugno e luglio) ed all inizio del quinto anno (al massimo entro la metà di ottobre). Precisa che questa soluzione faciliterebbe la scuola nell organizzazione dell alternanza scuola lavora e semplificherebbe il lavoro della commissione che si occupa della ricerca delle strutture. Il prof. Militante chiede la parola ed esprime il suo disaccordo: ritiene che le ore di ASL debbano essere spalmate nell arco del corso degli studi degli allievi per permettere loro di migliorare e affinare le proprie competenze in itinere. La prof.ssa Grillanda concorda con il prof. Militante ricordando che gli studenti crescono nell arco degli studi ed è necessario accompagnarli sia nella formazione teorica che pratica. La prof. Piazza, inoltre, ricorda che la possibilità per lo studente, nel corso degli anni, di cambiare struttura gli permette di capire le proprie inclinazioni e attitudini. La prof.ssa Chiavegatti riporta le lamentele degli studenti che frequentano il corso acconciatori per le poche ore dedicate allo stage. Il prof. Crapanzano esprime forti perplessità per la fattibilità dell ASL per un periodo così lungo. La prof.ssa Cirigliano esprime perplessità legate allo svolgimento dei programmi. La prof.ssa Colosimo crede che la proposta del Ds sia percorribile, ma ritiene difficile che i programmi possano essere svolti integralmente. La prof.ssa Polzella propone l eliminazione degli attuali stage in seconda. Il Ds risponde dicendo che le aziende/strutture/enti necessitano di studenti esperti ed impiegabili nel lungo periodo, che organizzare gli stage per più anni di studio è faticoso e che se si parte dal penultimo anno gli studenti è più che gli studenti si riescano ad inserire nel mondo del lavoro. - Istruzione degli adulti (IDA). Il Dirigente comunica che con l anno scolastico 2014/2015 sono partiti i nuovi Centri Provinciali per l Istruzione degli Adulti (CPIA). I nuovi centri svolgono le funzioni finora realizzate dai Centri Territoriali Permanenti (CTP) e dalle Istituzioni scolastiche sede di Corsi serali. Possono iscriversi ai CPIA: 4
Adulti, anche stranieri, che non hanno assolto l obbligo di istruzione e che intendono conseguire il titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione Adulti, anche stranieri, che sono in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione e che intendo conseguire titolo di studio conclusivo del secondo ciclo di istruzione Adulti stranieri che intendono iscriversi ai Percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana I giovani che hanno compiuto i 16 anni di età e che, in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione, dimostrano di non poter frequentare i corsi diurni I corsi di istruzione per adulti dei CPIA, compresi quelli che si svolgono presso gli istituti prevenzione e pena, sono organizzati nei seguenti percorsi Percorsi di istruzione di primo livello Percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana Percorsi di istruzione di secondo livello (Istituto Tecnico, Professionale e Liceo Artistico+ altri Licei) I percorsi di istruzione di primo livello e i percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana vengono realizzati dai CPIA, mentre i percorsi di istruzione di secondo livello vengono realizzati dalle istituzioni scolastiche di istruzione tecnica, professionale e artistica. Percorsi di istruzione di primo livello I percorsi di istruzione di primo livello sono articolati in due periodi didattici: Il primo periodo didattico ha un orario complessivo di 400 ore ed è finalizzato al conseguimento del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione. In assenza della certificazione conclusiva della scuola primaria l orario complessivo può essere incrementato fino ad un massimo di 200 ore. Tale quota può essere utilizzata anche ai fini dell alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana. Il secondo periodo didattico ha un orario complessivo pari al 70 per cento di quello previsto dai corrispondenti ordinamenti del primo biennio degli istituti tecnici o professionali per l area di istruzione generale ed è finalizzato all acquisizione della certificazione attestante l acquisizione delle competenze di base connesse all obbligo di istruzione di cui al DM 139/2007. Percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana I percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana, destinati agli adulti stranieri, sono finalizzati al conseguimento di un titolo attestante il raggiungimento di un livello di conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello A2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue, elaborato dal Consiglio d Europa. Percorsi di istruzione di secondo livello I percorsi di istruzione di secondo livello sono finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione 5
tecnica, professionale e artistica. I percorsi di secondo livello di istruzione tecnica e professionale sono articolati in tre periodi didattici, così strutturati: primo periodo didattico, finalizzato all acquisizione della certificazione necessaria per l ammissione al secondo biennio dei percorsi degli istituti tecnici o professionali, in relazione all indirizzo scelto dallo studente; secondo periodo didattico, finalizzato all acquisizione della certificazione necessaria per l ammissione all ultimo anno dei percorsi degli istituti tecnici o professionali, in relazione all indirizzo scelto dallo studente; terzo periodo didattico, finalizzato all acquisizione del diploma di istruzione tecnica o professionale, in relazione all indirizzo scelto dallo studente. I percorsi di secondo livello hanno, rispettivamente, un orario complessivo pari al 70 per cento di quello previsto dai corrispondenti ordinamenti del primo biennio degli istituti tecnici, professionali o dei licei artistici con riferimento all area di istruzione generale e alle singole aree di indirizzo. La frequenza del primo periodo didattico del secondo livello consente l acquisizione dei saperi e delle competenza previste dai curricula relativi al primo biennio degli istituti di istruzione secondaria tecnica, professionale e artistica, utile anche ai fini dell adempimento dell obbligo di istruzione da parte dei giovani adulti (16-18 anni), finalizzato all assolvimento del diritto-dovere di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 76. Nelle istituzioni scolastiche di istruzione liceale possono essere previsti percorsi finalizzati al conseguimento di altri diplomi di istruzione liceale oltre a quello di tipo artistico. I CPIA sono costituti da: - unità amministrative - unità didattiche. Il Ds comunica che il Frisi, come Istituto superiore, rientra nell unità didattica Il Ds introduce il quarto punto all Og: Corsi di Istruzione e Formazione Professionale. Il Ds comunica che il quadro orario per il corso Benessere e Acconciature non subirà modifiche, mentre propone al Comitato di inserire nel corso turistico (J) la disciplina scienze dell alimentazione perché al termine del triennio gli studenti possono transitare nel corso alberghiero (indirizzo ricevimento) e, non avendo nessun rudimento della disciplina, potrebbero riscontrare maggiori difficoltà. Il Dirigente propone che, per il corso di Ricevimento del pomeridiano serale, le 7 ore di flessibilità (23 ore di lezione frontale + 7 ore di flessibilità) vengano impiegate nell impresa simulata. 6
Il Dirigente comunica che è sua intenzione creare un dipartimento a sé per il corso acconciatori e accorpare il corso turistico ai corsi statali. Il Ds introduce il quinto punto all Odg: Les serale. Il LES serale avrà un piano orario di 25/28 ore settimanali escluse le ore di scienze motorie. Il Ds introduce il sesto ed ultimo punto all Odg: Piano di miglioramento. Ricorda che il Piano di miglioramento riguarda l Istituzione e non i singoli lavoratori e che intende allegarlo al POF. La prof.ssa Rivetti esprime rammarico per non poter discutere del Piano di miglioramento e sorpresa per i punti all Odg portati in Comitato dal Ds. La prof.ssa Grillanda chiede quando si parlerà del Piano di miglioramento e il Ds risponde che è sua intenzione postarlo sul sito. Il Ds, prima di chiudere la seduta, chiede se ci sono varie ed eventuali. La prof.ssa Polzella prende la parola e propone che gli studenti con Debito Formativo possano recuperarlo non solo con la prova scritta ma anche con la prova orale; se lo studente registra un debito nelle abilità orali recupererà con una verifica orale, mentre se le carenze si registreranno nelle abilità di produzione scritta recupererà con una verifica scritta. La seduta è tolta alle 16,45. Il segretario Prof. F. Militante Il Dirigente scolastico Prof. Luca Azzollini 7