Controllo dei Robot. Corso di Controllo dei Robot Unità di Governo. Paolo Lino. Dipartimento di Ing. Elettrica e dell Informazione (DEI)

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Corso di Controllo dei Robot Unità di Governo Paolo Lino Dipartimento di Ing. Elettrica e dell Informazione (DEI)

Componenti di un sistema robotico Un sistema robotico è un sistema complesso rappresentato funzionalmente da più sottosistemi Sistema meccanico Sistema di attuazione Sistema sensoriale Sistema di governo Sistema di governo Attuatori Sensori

Unità di governo Architettura funzionale Abilità di muovere oggetti fisici nell ambiente di lavoro (capacità di manipolazione) Abilità di ottenere informazioni sullo stato del sistema e su quello dell ambiente di lavoro (capacità sensoriali) Abilità di utilizzare informazioni per modificare il comportamento del sistema in maniera preprogrammata (capacità di comportamento intelligente) Abilità di immagazzinare, elaborare e rendere disponibili dati relativi all attività del sistema (capacità di processamento dati)

Architettura funzionale Sovrapposizione di vari livelli di attività organizzati secondo una struttura gerarchica Livelli inferiori: realizzazione del movimento a livello fisico Livelli superiori: pianificazione azioni a livello logico Flussi di informazioni tra livelli Verso i livelli superiori: misure e/o risultati di azioni Verso i livelli inferiori: trasmissione di direttive di azione Ogni livello include tre moduli funzionali Modulo sensoriale Modulo modellistico Modulo decisionale

Moduli funzionali Moduli sensoriali: Acquisiscono, elaborano, correlano e integrano informazioni sensoriali (di interesse per il relativo livello) al fine di riconoscere e misurare lo stato del sistema e le caratteristiche dell ambiente Moduli modellistici: Contengono modelli dedotti sulla base di una conoscenza a priori del sistema e dell ambiente, e aggiornati con informazioni provenienti dai moduli sensoriali Moduli decisionali: realizzano la decomposizione di compiti livello in azioni a basso livello (decomposizione temporale in azioni sequenziali e decomposizione spaziale in azioni concorrenti)

Livelli gerarchici Quattro livelli gerarchici di interesse per sistemi robotizzati in applicazioni industriali Livello del compito Livello delle azioni Livello delle primitive Livello dei servo

Architettura funzionale Modello di riferimento di un architettura funzionale per unità di governo

Livelli gerarchici per robot industriali Livello del compito Specificazione del compito effettuata ad un livello di astrazione elevato Decomposizione in una serie di azioni (coordinamento spazio-temporale) Scelta delle azioni effettuata sulla base dei modelli della conoscenza e delle informazioni sulla scena

Livelli gerarchici per robot industriali Livello delle azioni Comandi simbolici dal livello del compito tradotti in percorsi di moto (azioni elementari) Scelta delle sequenze effettuata sulla base dei modelli del manipolatore e delle informazioni sull ambiente

Livelli gerarchici per robot industriali Livello delle primitive Calcolo traiettorie di moto (riferimenti per i servo), sulla base della sequenza di configurazioni ricevute dal livello delle azioni Definizione della strategia di controllo (controllo del moto, controllo dell interazione) La traiettoria è scelta sulla base del modello dinamico del manipolatore (disponibile nel modulo modellistico) e delle informazioni dei sensori

Livelli gerarchici per robot industriali Livello dei servo Direttive dal livello delle primitive Calcolo algoritmi di controllo (segnali di attuazione) Microinterpolazione sulla traiettoria di riferimento Aggiornamento dei termini del modello (dipendenti dalla configurazione attuale) sulla base delle misure dei sensori (modulo sensoriale)

Livelli gerarchici per robot industriali

Architettura hardware unità di governo

Scheda sistema Architettura hardware Un microprocessore con coprocessore matematico Una memoria EPROM di inizializzazione Una memoria RAM locale Una memoria RAM condivisa con le altre schede attraverso il bus Un insieme di porte seriali e parallele di interfaccia con il bus e con il mondo esterno Contatori, registri, temporizzatori Gestore degli interrupt

Architettura hardware Funzioni implementate nella scheda di sistema Interfaccia con l operatore attraverso teach pendant, tastiera, video, stampante Interfaccia con una memoria esterna (disco rigido) usata per immagazzinare dati e programmi applicativi Interfaccia con rete locale di connessione (e.g. Ethernet) con stazioni di lavoro e con altre unità di governo Interfaccia I/O con apparecchiature periferiche presenti nell area di lavoro (alimentatori, nastri trasportatori, sensori ON/OFF) Inizializzazione del sistema Interprete del linguaggio di programmazione Arbitro del bus

Architettura hardware Funzioni della scheda cinematica Calcolo delle primitive di moto Calcolo della cinematica diretta, della cinematica inversa e dello Jacobiano Verifica di congruenza della traiettoria Gestione della ridondanza cinematica Funzioni della scheda dinamica calcolo della dinamica inversa

Architettura hardware Funzioni della scheda servo Microinterpolazione dei riferimenti Calcolo dell algoritmo di controllo Conversione D/A ed interfaccia con amplificatori di potenza Trattamento dati dei trasduttori di posizione e di velocità Interruzione del moto in situazioni di malfunzionamento

Architettura hardware Funzioni della scheda forza Condizionamento dei segnali forniti dal sensore di forza Rappresentazione delle forze in terne di coordinate assegnate Funzioni della scheda visione Elaborazione dei segnali forniti dalla telecamera Estrazione di caratteristiche geometriche della scena Localizzazione degli oggetti in terne di coordinate assegnate