VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 46 DEL CONSIGLIO COMUNALE

Documenti analoghi
COMUNE DI PREDAIA. (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 4 DEL CONSIGLIO COMUNALE. Adunanza di prima convocazione - seduta pubblica

COMUNE DI PREDAIA. (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 38 DEL CONSIGLIO COMUNALE. Adunanza di prima convocazione - seduta pubblica

COMUNE DI PREDAIA. (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 77 DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI PREDAIA. (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 37 DEL CONSIGLIO COMUNALE. Adunanza di prima convocazione - seduta pubblica

COMUNE DI PREDAIA VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 53 DEL CONSIGLIO COMUNALE ORIGINALE. (Provincia di Trento)

COMUNE DI PREDAIA. (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 14 DEL CONSIGLIO COMUNALE. Adunanza di prima convocazione - seduta pubblica

VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 1 DEL CONSIGLIO COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE n. 31/2014 del Comitato di Amministrazione

COMUNE DI PREDAIA. (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 56 DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI PREDAIA. (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 140 DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI PREDAIA. (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 103 DELLA GIUNTA COMUNALE. Alla trattazione in oggetto sono presenti i Signori:

COMUNE DI PREDAIA. (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 34 DELLA GIUNTA COMUNALE. Alla trattazione in oggetto sono presenti i Signori:

COMUNE DI PREDAIA. (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 69 DEL CONSIGLIO COMUNALE. Adunanza di prima convocazione - seduta pubblica

COMUNE DI PREDAIA ( Provincia di Trento )

COMUNE DI PREDAIA. (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 85 DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI PREDAIA. (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 261 DELLA GIUNTA COMUNALE. Alla trattazione in oggetto sono presenti i Signori:

OGGETTO: Approvazione variante al Piano Regolamento Generale del Comune di Samone per opere pubbliche.

COMUNE DI PREDAIA. (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 45 DEL CONSIGLIO COMUNALE. Adunanza di prima convocazione - seduta pubblica

COMUNE DI PREDAIA. (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 42 DELLA GIUNTA COMUNALE

C O M U N E D I P E R G I N E V A L S U G A N A

COMUNE DI REVO Provincia di Trento

COMUNE DI PREDAIA. (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 44 DEL CONSIGLIO COMUNALE. Adunanza di prima convocazione - seduta pubblica

Deliberazione del Commissario ad acta

COMUNE DI PREDAIA. (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 159 DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI PREDAIA. (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 12 DEL CONSIGLIO COMUNALE. Adunanza di prima convocazione - seduta pubblica

COMUNE DI PREDAIA. (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 231 DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI PREDAIA. (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 82 DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI PREDAIA. (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 272 DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI PREDAIA. (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 43 DEL CONSIGLIO COMUNALE. Adunanza di prima convocazione - seduta pubblica

COMUNE DI PREDAIA. (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 84 DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI PREDAIA. (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 13 DEL CONSIGLIO COMUNALE. Adunanza di prima convocazione - seduta pubblica

COMUNE DI PREDAIA. (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 60 DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI PREDAIA. (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 47 DEL CONSIGLIO COMUNALE. Adunanza di prima convocazione - seduta pubblica

Verbale di deliberazione n. 245 del Commissario Straordinario

COMUNE DI PREDAIA. (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 138 DELLA GIUNTA COMUNALE. Alla trattazione in oggetto sono presenti i Signori:

COMUNE DI PREDAIA. (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 65 DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI PREDAIA. (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 330 DELLA GIUNTA COMUNALE

Comunità della Valle di Cembra

COMUNE DI PREDAIA. (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 34 DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI PREDAIA. (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 124 DELLA GIUNTA COMUNALE. Alla trattazione in oggetto sono presenti i Signori:

Verbale di Deliberazione n. 17/2016

COMUNE DI PREDAIA PROVINCIA DI TRENTO

COMUNE DI PREDAIA. (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 148 DELLA GIUNTA COMUNALE. Alla trattazione in oggetto sono presenti i Signori:

VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 76 del Comitato esecutivo della Comunità

COMUNE DI PREDAIA. (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 27 DEL CONSIGLIO COMUNALE. Adunanza di prima convocazione - seduta pubblica

COMUNE DI PREDAIA. (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 7 DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI PREDAIA. (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 234 DELLA GIUNTA COMUNALE

IL CONSIGLIO COMUNALE

Comunità della Valle di Cembra

COMUNE DI TEOLO PROVINCIA DI PADOVA

Verbale di Deliberazione n. 17/2014

COMUNE DI PREDAIA. (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 108 DELLA GIUNTA COMUNALE. Alla trattazione in oggetto sono presenti i Signori:

Comunità della Valle di Cembra

COMUNE DI PREDAIA. (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 40 DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI PREDAIA. (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 32 DEL CONSIGLIO COMUNALE. Adunanza di prima convocazione - seduta pubblica

COMUNE DI PREDAIA. (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 36 DEL CONSIGLIO COMUNALE. Adunanza di prima convocazione - seduta pubblica

PIANO REGOLATORE GENERALE

COMUNE DI VERMIGLIO Provincia di Trento

COMUNE DI ALTOPIANO DELLA VIGOLANA. Verbale di deliberazione N. 172

COMUNE DI CAVALESE PROVINCIA DI TRENTO

OGGETTO: Variante puntuale per opera pubblica al PRG comunale. seconda adozione-

Comunità Rotaliana - Königsberg

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

Verbale di Deliberazione n. 08/2014

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

Verbale di deliberazione n. 09/2017 del Consiglio Comunale

Comunità della Valle di Cembra

Comunità della Valle di Cembra

COMUNE DI PREDAIA. (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 129 DELLA GIUNTA COMUNALE. Alla trattazione in oggetto sono presenti i Signori:

COMUNE DI MEZZANA. Verbale di deliberazione N. 15

Comunità Rotaliana - Königsberg (Provincia di Trento)

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

COMUNE DI REVO Provincia di Trento

COMUNE DI PREDAIA. (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 25 DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI LIZZANO IN BELVEDERE

COMUNE DI ALTOPIANO DELLA VIGOLANA. Verbale di deliberazione N. 9

COMUNE DI PREDAIA. (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 160 DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNITA DELLA VAL DI NON con sede in CLES. Verbale di deliberazione N. 15. del Comitato Esecutivo della Comunità della Val di Non

COMUNE DI PREDAIA. (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 63 DELLA GIUNTA COMUNALE. OGGETTO: Nomina Commissione Comunale per l'edilizia.

COMUNE DI TELVE (Provincia di Trento)

VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 54 DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI PREDAIA. (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 279 DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNITA DELLA VAL DI NON con sede in CLES

COMUNE DI VILLANTERIO Provincia di Pavia

COMUNE DI PRIMIERO SAN MARTINO DI CASTROZZA Provincia di Trento

COMUNE DI PREDAIA. (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 201 DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI ALTOPIANO DELLA VIGOLANA. Verbale di deliberazione N. 96

Comunità Rotaliana - Königsberg

del bilancio di previsione annuale 2011, della relazione previsionale e programmatica 2011/2013 e del bilancio pluriennale 2011/2013.

Comuni in provincia di Trento Comune di Capriana. Comune di Capriana - Modifica dell'art. 23, 2 comma, dello Statuto comunale.

VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 35 del CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI LIZZANO IN BELVEDERE

COMUNE DI VENEZIA. Deliberazione n. 299 del 18 OTTOBRE 2016 della GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE. della GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI FONDO Provincia di Trento

Comunità della Valle di Cembra

Comunità della Valle di Cembra

COMUNE DI CARZANO. (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 15. Adunanza di prima convocazione - seduta pubblica

Transcript:

ORIGINALE COMUNE DI PREDAIA (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 46 DEL CONSIGLIO COMUNALE Adunanza di prima convocazione - seduta pubblica OGGETTO: Piano Regolatore Generale ex Comune di Taio: variante puntuale per opere pubbliche loc. Le Plaze c.c. Dermulo - art. 39, comma 2 L.P. 4 agosto 2015 n. 15. Adozione preliminare. L'anno DUEMILAQUINDICI, addì VENTINOVE del mese di OTTOBRE, alle ore 20.30, presso l'auditorium di Taio, a seguito di regolare convocazione effettuata a norma delle disposizioni vigenti, si è riunito il Consiglio comunale. Alla trattazione in oggetto sono presenti i Signori: Nominativo FORNO PAOLO - Sindaco Presente Assente Giustificato Assente Ingiustificato RIZZARDI LORENZO - Consigliere Comunale BARBACOVI GIANLUCA - Consigliere Comunale CASARI MIRCO - Consigliere Comunale CHINI LUCA - Consigliere Comunale ZADRA MASSIMO - Consigliere Comunale CHINI ELISA - Assessore Esterno IACHELINI MARIA - Assessore Esterno COVA STEFANO - Presidente Del Consiglio CHINI FRANCESCO - Consigliere Comunale ERLICHER MAURO - Consigliere Comunale FORNO FABIO - Consigliere Comunale FRASNELLI SERGIO - Consigliere Comunale MAGNANI ILARIA - Consigliere Comunale MATTEDI LORENZA - Consigliere Comunale PINTER MICHELE - Consigliere Comunale POTÌ ANGELO - Consigliere Comunale SICHER LARA - Consigliere Comunale STANCHER MARCO - Consigliere Comunale VALENTINI MARGHERITA - Consigliere Comunale Assiste il Segretario Comunale, dott. GIANCARLO PASOLLI. Riconosciuto legale il numero degli intervenuti, il Sig. STEFANO COVA, nella sua qualità di Presidente del Consiglio, assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopraindicato, previa designazione di due scrutatori che il Consiglio stesso nomina nelle persone dei Consiglieri Signori: Forno Fabio e Frasnelli Sergio.

OGGETTO: Piano Regolatore Generale ex Comune di Taio: variante puntuale per opere pubbliche loc. Le Plaze c.c. Dermulo - art. 39, comma 2 L.P. 4 agosto 2015 n. 15. Adozione preliminare. Premesse: con deliberazione n. 486 del 16 marzo 2012 la Giunta Provinciale di Trento ha aggiornato la progettualità pubblica del Patto Territoriale della Predaia modificando la tabella 19 del protocollo d intesa approvato con deliberazione n. 782 del 13 aprile 2007, come poi modificato con deliberazione della Giunta Provinciale n. 942 del 4 maggio 2007; in base a tale deliberazione, per quanto riguarda il progetto di sviluppo del lago di Santa Giustina, vengono previsti i seguenti interventi: Opera proposta Interventi di ripristino ambientale in località Plaze di Dermulo Investimento complessivo Opere inserite nel Protocollo delibera 782/2007 Spesa ammessa Aggiornamento Progettualità Spesa ammessa a finanziament o % Intervento P.A.T. Somme a carico dei comuni 1.200.000,00 1.200.000,00 80 960.000,00 240.000,00 1.400.000,00 2.528.750,00 1.328.750,00 80 1.063.000,00 337.000,00 960.000,00 960.000,00 100 960.000,00 0 2.983.000,00 577.000,00 Serv. Autonomi e Locali Serv. Aut. Locali Strutture provinciali competenti per aspetti tecnici Strutture provinciali per il finanziamento Costruzione collettore fognario Dermulo- Taio Infrastrutturazione area delle Plaze di Dermulo per la valorizzazione del lago di S. Giustina Agenzia per la Depurazione Serv. Opere Stradali Servizio Conservazione della Natura e Valorizzazione Ambientale In particolare la Giunta Provinciale, tenendo conto del fatto che parte delle risorse finanziarie del Patto Territoriale della Predaia risultano utilizzate come anticipazione per la realizzazione del collettore fognario Dermulo - Taio, opera di competenza provinciale, con la deliberazione di cui sopra, si è impegnata a realizzare interventi di ripristino ambientale nell area delle Plaze per un ammontare pari all equivalente contributo per le spese di realizzazione del collettore (Euro 960.000,00); tali interventi risultano effettuati tramite il Servizio Conservazione della Natura e Valorizzazione Ambientale, ora Servizio Occupazionale e Valorizzazione Ambientale della Provincia di Trento (SOVA). Tale Servizio Provinciale ha incaricato il tecnico arch. Marco Malossini, con studio in Rovereto via Vittorio Veneto 2/d, di predisporre il progetto di ripristino ambientale in località Plaze di Dermulo. Dal punto di vista urbanistico, l area di intervento, contraddistinta dalle pp.ff. 451/2 e 450 c.c. Dermulo, risulta in parte vincolata come fascia di rispetto del lago ed in parte da un piano attuativo approvato con deliberazione del Consiglio comunale di Taio n. 35/2013 ed in parte area a bosco. I vincoli urbanistici di cui sopra, risultano porre delle problematicità e criticità alle idee progettuali che sono emerse dal confronto fra progettista, SOVA e Amministrazione del Comune di Predaia. Pertanto, a seguito di una congiunta valutazione tecnica con il progettista dell opera, arch. Marco Malossini e il responsabile del Servizio Occupazionale e Valorizzazione Ambientale della Provincia di Trento, l Amministrazione comunale intende procedere, attraverso una variante puntuale per opere pubbliche al PRG del territorio di Taio, alla ridefinizione dei confini e della previsione del piano attuativo per la valorizzazione dell area Plaze di Dermulo, al fine di renderlo compatibile con le finalità e gli interventi ammessi all interno dell area e alle previsioni progettuali che si intendono 1

perseguire tramite l intervento del SOVA con particolare riferimento alla viabilità di accesso al lago, alle aree di parcheggio e all area per attrezzature pubbliche, laddove è previsto l intervento del succitato Servizio Provinciale. Con delibera della Giunta Comunale del Comune di Predaia n. 77 di data 20.08.2015, è stato affidato l incarico per la predisposizione di detta variante puntuale allo stesso arch. Marco Malossini, che ha provveduto alla consegna degli elaborati di variante in data 9 ottobre 2015 al prot. comunale n. 16480. E attualmente in corso la procedura di approvazione della variante n. 14 al PRG dell ex Comune di Taio approvata in via definitiva con decreto del Commissario Straordinario n. 160 di data 11 maggio 2015. La variante PRG qui di seguito proposta risolve una incompatibilità che è emersa a livello pianificatorio per garantire che il finanziamento pubblico al ripristino paesaggistico e alla fruizione pubblica venga sviluppato in modo corretto. L'obiettivo di questa Variante PRG per opere pubbliche è quello di poter garantire parcheggi a raso lungo la strada e nelle prime piazzole già esistenti per il servizio di aree di pubblica utilità. Per farlo deve ridefinire e ridelimitare il Piano Attuativo approvato in via definitiva, con procedura di variante al PRG, con deliberazione dell ex Comune di Taio n. 9 di data 03.3.2010, autorizzato dalla Giunta Provinciale con delibera n. 2715 di data 20.12.2013, in vigore dal 01.01. 2014. Si renderà pertanto necessaria, prima di approvare qualsiasi tipo di intervento all interno della zona delimitata dal piano attuativo sopraccitato, una modifica dello stesso e delle relative norme di attuazione, ai sensi dell art. 55, comma 2, della L.P. 15/2015, in modo da renderlo coerente con la presente variante puntuale. La variante di PRG qui proposta ha lo scopo di prevedere un miglioramento all'accessibilità all'acqua o in ogni caso al fronte lacuale consentendo una fruizione ricreativa e sportiva degli spazi aperti. Per questo essa si prefigge di: organizzare gli spazi per l'accesso carrabile, portando al minimo l'incidenza delle auto sull'area; organizzare gli accessi pedonali, favorendo un'accessibilità anche a persone con "disabilità motorie"; individuare i luoghi adeguati alle attività ricreative collettive come piscine e/o biolaghi; riconoscere gli spazi per le attività sportive legate all'accesso all'acqua; preservare e migliorare l'immagine del bosco evidenziando una certa cura e rafforzando l'azione pubblica contro il continuo abbandono dei boschi; migliorare la percezione collettiva rispetto all'accessibilità all'acqua, lavorando e garantendo un rinnovamento dell'idea di sostenibilità (tra economia, ambiente e società) nei confronti dello sfruttamento energetico; favorire lo sfruttamento turistico rispetto agli scopi appena citati in modo tale che si generino plusvalenze in grado di mantenere gli spazi aperti e favorire l'occupazione nel territorio. Si riscontra che: Le azioni promosse dalla presente variante non producono effetti significativi sul quadro pianificatorio locale e provinciale e pertanto il piano non è da assoggettare a VAS (Valutazione Ambientale Strategica). Rispetto alla pianificazione sovraordinata, si è potuto riscontrare che le azioni promosse dalla variante al PRG non insistono in modo significativo sul sistema delle invarianti, delle reti ecologiche e sull impianto strutturale del PUP. Con specifico riferimento alla carta del Paesaggio del PUP, ai valori paesaggistici espressi dal PRG vigente e l'analisi operata sugli effetti derivanti dall'erosione della zona agricola di pregio del PUP, non ha messo in evidenza particolari criticità. Per quanto riguarda la sicurezza idrogeologica del territorio, la verifica preventiva dell incremento delle classi di Rischio idrogeologico del PGUAP non ha evidenziato incrementi significativi delle classi di rischio generato da nuove destinazioni urbanistiche. Per 2

le specifiche valutazioni si rimanda alle conclusioni riportate alla relazione illustrativa nel capitolo Verifica di assoggettabilità al PGUAP. Per quanto riguarda la salvaguardia e la tutela delle fasce riparie dei corsi d acqua si riscontrano interferenze ma non di carattere negativo con le zone di protezione fluviali del PUP e con gli ambiti fluviali ecologici del PGUAP ed anzi si provvede a sistematizzare un piano di miglioramento qualitativo attraverso l Area a Parco Balneare e Natanti. Rispetto a standard urbanistici del D.M. 1440 del '68 non ci sono particolari elementi significativi visto che la variante urbanistica opera negli spazi aperti del comune di Predaia e che la sede di questa variante urbanistica puntuale di opere pubbliche non rappresenta la sede corretta per una valutazione complessiva di questo tipo. Rispetto al quadro strategico delineato dal piano regolatore vigente si è potuto rilevare la coerenza della proposta di variante 2015 rispetto ai diversi sistemi (infrastrutturale, insediativo e ambientale)". Si prende atto che la p.f. 451/2, oggetto di variante, di seguito descritta, risulta gravata da uso civico: C.C. DERMULO: P.f. 451/2 di mq. 29.585 in P.T. 40 di proprietà della FRAZIONE di DERMULO è destinata dal Piano regolatore generale in vigore per l intera superficie ad AREE PRODUTTIVE DEL SETTORE PRIMARIO A BOSCO con vincolo "AREA DI PROTEZIONE DEI LAGHI" e parzialmente AREA DI PROTEZIONE FLUVIALE ; La variante in oggetto prevede la modifica della destinazione urbanistica con l'inserimento di: - un area di mq. 808 con destinazione STRADA LOCALE DI PROGETTO - un area di mq. 2.507 con destinazione PARCHEGGIO E SOSTA CAMPER; - un area di mq. 4.537 con destinazione AREA SPORTIVA ALL'APERTO; - un area di mq. 16.973 con destinazione VERDE PUBBLICO; - per i rimanenti mq. 4.760 si conferma la destinazione di AREE A BOSCO Rimangono inoltre inalterati i vincoli di "AREA DI PROTEZIONE DEI LAGHI" e parzialmente "AREA DI PROTEZIONE FLUVIALE. Per quanto riguarda il mutamento di destinazione dei beni gravati da uso civico si deve tenere presente che l art. 18 della L.P. 14 giugno 2015, n. 6 concernente la nuova disciplina dell amministrazione dei beni di uso civico prevede testualmente quanto segue: Art. 18 Pianificazione territoriale e mutamento di destinazione: 1. L'elaborazione del piano urbanistico provinciale deve tener conto della natura e delle funzioni delle terre di uso civico così come definite da questa legge. 2. Fermo restando quanto disciplinato da questo capo, se in sede di elaborazione degli strumenti urbanistici subordinati al piano urbanistico provinciale (PUP) e delle relative varianti, che non costituiscono un mero adeguamento normativo alla disciplina del PUP di natura obbligatoria, l'ente procedente intende mutare la destinazione in atto dei beni di uso civico, lo stesso ente, dopo aver verificato l'insussistenza di soluzioni alternative all'opera meno onerose e penalizzanti per i beni gravati di uso civico, acquisisce il parere obbligatorio dell'amministrazione competente. L'ente procedente motiva la scelta pianificatoria tenuto conto del suddetto parere. Il mutamento della destinazione in atto non può essere disposto con l'approvazione di piani attuativi previsti dalla legge 4 marzo 2008, n. 1 (legge urbanistica provinciale). 3. La definitiva adozione degli strumenti urbanistici subordinati al piano urbanistico provinciale e delle relative varianti è preceduta dalla verifica, in ordine alla compatibilità, del mutamento di destinazione con la tutela e la valorizzazione dell'ambiente e il soddisfacimento delle esigenze della collettività beneficiaria del diritto di uso civico; la verifica è effettuata secondo la procedura stabilita dalla Giunta provinciale d'intesa con il Consiglio delle autonomie locali e l'associazione più rappresentativa delle ASUC...omissis 3

La Giunta Provinciale, con deliberazione n. 1479 del 19 luglio 2013, ha fissato la procedura da osservare per quanto riguarda il mutamento di destinazione dei beni di uso civico. Per quanto riguarda l Amministrazione del patrimonio boschivo e di uso civico della frazione di Dermulo, non essendo costituita l ASUC, la competenza a deliberare in merito rimane in capo al Comune di Predaia. Per quanto riguarda la procedura di approvazione della variante si precisa che: - ai sensi dell'art. 39, comma 2 della L.P. 15/2015 Legge Urbanistica, per le varianti per opere pubbliche si applicano le disposizioni per la formazione del piano, con la riduzione a metà dei termini previsti dall'art. 37 e si prescinde dalle forme di pubblicità previste dall'art. 37, comma 1.; - il Comune adotta in via preliminare la variante al piano regolatore generale e pubblica l'avviso relativo alla sua adozione e alla possibilità di consultare la stessa e la documentazione che la compone. Contestualmente il Comune deposita il piano presso gli uffici comunali, a disposizione del pubblico, per sessanta (ridotti alla metà) giorni consecutivi e pubblica sul sito istituzionale tutta la relativa documentazione integrale. Il piano è trasmesso tempestivamente alla struttura provinciale competente in materia di urbanistica e paesaggio e, se è stato approvato il PTC o il relativo stralcio, alla comunità. - entro i termini di pubblicazione chiunque può presentare osservazioni sul piano nel pubblico interesse. Entro venti giorni dalla scadenza del termine, il comune pubblica, per venti giorni consecutivi, nel sito internet del comune o nel sito internet del Consorzio dei comuni trentini, l elenco degli articoli delle norme di attuazione del piano interessati dalle osservazioni pervenute e una planimetria con l indicazione delle parti di territorio oggetto di osservazioni. Contestualmente alla pubblicazione, le osservazioni pervenute sono messe a disposizione del pubblico presso gli uffici comunali. Nel periodo di pubblicazione chiunque può presentare ulteriori osservazioni correlate alle osservazioni pubblicate dal comune. I termini previsti da questo comma sono perentori. - la struttura provinciale competente in materia di urbanistica valuta l'esigenza di indire la conferenza di pianificazione prevista dall'art. 37, in relazione all'importanza e alla complessità della variante. Se non indice la conferenza, la struttura si esprime sulla variante con proprio parere entro 45 giorni dalla data di ricevimento della proposta di variante. - se non sono pervenute osservazioni e se il parere unico conclusivo della conferenza di pianificazione o il parere del servizio provinciale non contengono prescrizioni, indicazioni di carattere orientativo o altri rilievi, si prescinde dall'adozione definitiva prevista dall'art. 37, comma 8. In questo caso la Giunta provinciale approva la variante entro sessanta giorni dal ricevimento della comunicazione da parte del comune. Quanto sopra premesso e rilevato, IL CONSIGLIO COMUNALE Visti gli elaborati grafici e la relazione tecnica di cui alla Variante puntuale per opere pubbliche al vigente PRG dell ex Comune di Taio - loc. Le Plaze c.c. Dermulo, come redatti in data 09 ottobre 2015 dal tecnico incaricato arch. Marco Malossini con studio in Rovereto (TN); Preso atto dell'esito della Rendicontazione Urbanistica al PRG, ai sensi del comma 7 dell'art. 3bis del D.P.P. 14 settembre 2006 n. 15-68/leg. "La valutazione Variante puntale per opere pubbliche 2015 al P.R.G. dell ex Comune di Taio, condotta sulla base del procedimento di autovalutazione così come previsto dalla normativa provinciale, ha evidenziato come le previsioni urbanistiche della Variante per Opere Pubbliche risultino compatibili sotto il profilo ambientale e territoriale con le strategie e gli obiettivi del Piano Urbanistico Provinciale. Anche rispetto al numero complessivo di modifiche introdotte dalla Variante puntale per opere pubbliche 2015 (effetto cumulativo) e in considerazione della loro portata rispetto al quadro ambientale di riferimento non risulta necessario 4

procedere con ulteriori fasi di rendicontazione urbanistica come prevista dall'art. 6 della NTA del P.U.P."; Vista la Legge Provinciale 14.06.2005, n.6 "Nuova disciplina dell'amministrazione dei beni di uso civico " e ss.mm. e integrazioni; Vista la Circolare del Servizio Autonomie Locali n. 10 dd. 13.10.2008, avente ad oggetto: "Valutazione degli usi civici nell'ambito della programmazione urbanistica; conferenza dei servizi ex articolo 18 legge provinciale 14 giugno 2005, n. 6: note esplicative e adempimenti procedimentali obbligatori"; Ritenuto di esprimere parere favorevole ai sensi dell art. 18 della L.P. 14 giugno 2005, n. 6 circa la previsione di modificare la destinazione urbanistica dell area contraddistinta dalla p.f. 451/2, tenuto conto: - della programmazione già esistente nella loc. Le Plaze - Patto Territoriale della Predaia; Interventi di ripristino del Servizio Occupazionale e Valorizzazione Ambientale della Provincia di Trento (SOVA); - dell insussistenza di soluzioni alternative all opera meno onerose e penalizzanti per i beni gravati da uso civico. Dato atto che nessun consigliere risulta obbligato ad astenersi ai sensi dell'art. 14 comma 2 "Astensione dalle deliberazioni" del T.U.LL.RR.O.C. Vista la Legge provinciale 4 agosto 2015, n. 15 legge provinciale per il governo del territorio, ed in particolare l articolo 39, che detta disposizioni in merito all adozione ed approvazione delle varianti al Piano Regolatore Generale; Visto il Testo unico delle Leggi regionali sull ordinamento dei Comuni della Regione Trentino Alto Adige approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L; Visto il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa espresso dal responsabile del Servizio Gestione del Territorio, ai sensi dell articolo 81 del Testo Unico delle leggi regionali sull ordinamento dei comuni della Regione autonoma Trentino Alto Adige, approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 3/L, allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale; Dato atto che la presente deliberazione non presenta profili di rilevanza contabile e non necessita pertanto l espressione del parere di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria ai sensi dell articolo 81 del T.U.LL.RR.O.CC. approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L; Il Presidente, assistito dagli scrutatori (Consiglieri comunali Frasnelli Sergio e Forno Fabio) constata e proclama il risultato della votazione espresso per alzata di mano: presenti e votanti n. 18 voti favorevoli n. 18 DELIBERA 1. di approvare, in via preliminare, ai sensi del comma 2 dell'art. 39 della L.P. 15/2015, la variante puntuale per opere pubbliche al P.R.G. vigente dell ex Comune di Taio, relativa alla località Le Plaze c.c. Dermulo, composta dagli elaborati sotto indicati, datati 09 ottobre 2015 a firma del tecnico incaricato arch. Marco Malossini: A. Relazione illustrativa contenente la verifica di assoggettabilità al PGUAP. B. Nuove norme di attuazione; C. Norme di attuazione raffronto; D. Elaborato grafico di raffronto; 5

E. Elaborato grafico di progetto; F. Valutazione preventiva del rischio idrogeologico secondo la metodologia indicata dal D.G.P. n. 1984 del 22 settembre 2006. G. verifica di assoggettabilità a VAS rispetto ai vincoli del Piano Urbanistico Provinciale e agli standard urbanistici DM 1440 1968. 2. Di esprimere parere favorevole, ai sensi dell art. 18 della L.P. 14 giugno 2005, n. 6, per le motivazioni illustrate in premessa, circa la previsione di modificare la destinazione urbanistica dell area contraddistinta dalla p.f. 451/2, soggetta al vincolo di uso civico, così descritta: C.C. DERMULO: P.f. 451/2 di mq. 29.585 in P.T. 40 di proprietà della FRAZIONE di DERMULO è destinata dal Piano regolatore generale in vigore per l intera superficie ad AREE PRODUTTIVE DEL SETTORE PRIMARIO A BOSCO con vincolo "AREA DI PROTEZIONE DEI LAGHI" e parzialmente "AREA DI PROTEZIONE FLUVIALE; Con previsione di modifica della destinazione urbanistica in: - un area di mq. 808 con destinazione STRADA LOCALE DI PROGETTO - un area di mq. 2.507 con destinazione PARCHEGGIO E SOSTA CAMPER; - un area di mq. 4.537 con destinazione AREA SPORTIVA ALL'APERTO; - un area di mq. 16.973 con destinazione VERDE PUBBLICO; - per i rimanenti mq. 4.760 si conferma la destinazione di AREE A BOSCO rimanendo inalterati i vincoli di "AREA DI PROTEZIONE DEI LAGHI" e parzialmente "AREA DI PROTEZIONE FLUVIALE. 3. di dare atto, ai sensi del comma 7 dell art. 3 bis del Decreto del Presidente della Provincia 14 settembre 2006 n. 15/68/Leg., che le azioni promosse dalla presente variante puntuale per opere pubbliche non producono effetti significativi sul quadro pianificatorio locale e provinciale e pertanto il piano non è da assoggettare a VAS (Valutazione Ambientale Strategica); "La valutazione Variante puntuale per opere pubbliche 2015 al P.R.G. dell ex Comune di Taio, condotta sulla base del procedimento di autovalutazione, così come previsto dalla normativa provinciale, ha evidenziato come le previsioni urbanistiche della Variante per Opere Pubbliche risultino compatibili sotto il profilo ambientale e territoriale con le strategie e gli obiettivi del Piano Urbanistico Provinciale. Anche rispetto al numero complessivo di modifiche introdotte dalla Variante 2015 (effetto cumulativo) e in considerazione della loro portata rispetto al quadro ambientale di riferimento non risulta necessario procedere con ulteriori fasi di rendicontazione urbanistica come prevista dall'art. 6 delle NTA del P.U.P."; 4. di dare atto che la presente variante per opere pubbliche loc. Le Plaze di Dermulo va a modificare il perimetro del Piano Attuativo per la valorizzazione dell area comunale denominata delle Plazze di Dermulo - approvato in via definitiva, con procedura di variante al PRG, con deliberazione dell ex Comune di Taio n. 9 di data 03.3.2010, autorizzato dalla Giunta Provinciale con delibera n. 2715 di data 20.12.2013, in vigore dal 01.01.2014 - diminuendone la superficie e alterandone l impostazione progettuale. Si renderà pertanto necessaria, prima di approvare qualsiasi tipo di intervento all interno della zona delimitata dal piano attuativo, una modifica dello stesso e delle relative norme di attuazione, ai sensi dell art. 55, comma 2, della l.p. 15/2015 in modo da renderlo coerente con la presente variante puntuale. 5. di dare atto che: - il presente atto è adottato in via preliminare; - il Comune, disporrà la pubblicazione dell'avviso relativo alla adozione del piano e alla possibilità di consultare lo stesso e la documentazione che lo compone, con le modalità previste dal comma 3 dell'art. 39 ed art. 37 della legge urbanistica provinciale, per eventuali osservazioni da presentare nel pubblico interesse; 6

- se non perverranno osservazioni e se il parere unico conclusivo della conferenza di pianificazione o il parere del servizio provinciale non conterranno prescrizioni, indicazioni di carattere orientativo o altri rilievi, si prescinderà dall'adozione definitiva prevista dall'art. 37, comma 8 della L.P. 15/2015 e ss.mm.; 6. di disporre, contestualmente al deposito di cui al precedente punto, la trasmissione della variante al Servizio provinciale competente in materia di urbanistica e paesaggio, ai sensi del comma 3 dell'art. 37 della L.P. 15/2015; 7. di dare atto che a seguito dell'adozione della presente deliberazione si applicano le misure di salvaguardia previste dalla normativa vigente; 8. di dichiarare che la presente deliberazione diverrà esecutiva a pubblicazione avvenuta, ai sensi dell'art. 54 della L.R. 1/93 e ss.mm. (art. 79 T.U. DPReg. 3/L 1.2.2005); 9. di dare evidenza, ai sensi dell'art. 4 della L.P. 30 novembre 1992, n. 23, che avverso la presente deliberazione sono ammessi: - opposizione alla Giunta comunale, durante il periodo di pubblicazione, ai sensi dell'art. 54, comma 3-bis, della L.R. 1/93 e s.m. (art. 79 T.U. DPReg. 3/L 1.2.2005); - ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni, ai sensi dell'art. 8 del D.P.R. 24.11.1971, n. 1199; - ricorso giurisdizionale al T.R.G.A. di Trento entro 60 giorni ai sensi degli artt. 5 e 29 del D.Lgs 2 luglio 2010, n.104. 7

Data lettura del presente verbale, lo stesso viene approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO Stefano Cova IL SEGRETARIO COMUNALE dott. Giancarlo Pasolli RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE (Art. 79 D.P.Reg. 01.02.2005 nr. 3/L) Io sottoscritto Segretario Comunale, su conforme dichiarazione del dipendente incaricato, certifico che copia del presente verbale viene pubblicata il giorno 03/11/2015 all'albo pretorio ove rimarrà esposta per 10 giorni consecutivi fino al giorno 13/11/2015. IL SEGRETARIO COMUNALE dott. Giancarlo Pasolli CERTIFICAZIONE ESECUTIVITA' Il sottoscritto Segretario Comunale dichiara ai sensi dell'art. 79 comma 3 del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 3/L, che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il giorno 13 novembre 2015 ad ogni effetto di legge. IL SEGRETARIO COMUNALE dott. Giancarlo Pasolli