Osservatorio sulle Aziende e sul Sistema sanitario Italiano

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RAPPORTO OASI 2017 Osservatorio sulle Aziende e sul Sistema sanitario Italiano Rafforzamento e diversificazione dei percorsi di carriera della professione infermieristica Stato dell arte e prospettive Elisabetta Trinchero CERGAS-SDA BOCCONI 19 gennaio 2018

2 La questione infermieristica: i numeri Infermieri per 1000 abitanti (OECD 2015) 6.1

3 La questione infermieristica: i numeri Medici per 1000 abitanti (OECD 2015) 3.8

La questione infermieristica: i numeri Rapporto infermieri/medici (OECD 2015) 4 1.5

La questione infermieristica: i numeri Andamento infermieri dipendenti SSN INFERMIERI 2010 2011 2012 2013 2014 2015 MARCHE 100 107 106 105 105 105 PROVINCIA AUTONOMA BOLZANO 100 100 102 102 103 104 ABRUZZO 100 103 102 102 102 101 VALLE D'AOSTA 100 99 97 108 105 101 BASILICATA 100 100 99 100 100 100 PIEMONTE 100 89 102 101 100 100 PROVINCIA AUTONOMA TRENTO 100 102 105 101 100 100 SICILIA 100 102 105 102 101 99 TOSCANA 100 100 99 99 99 99 LOMBARDIA 100 100 99 99 99 98 FRIULI VENEZIA GIULIA 100 99 99 102 101 97 PUGLIA 100 99 97 98 98 96 ITALIA 100 100 99 98 97 96 CALABRIA 100 104 100 97 96 95 LAZIO 100 98 96 95 94 92 SARDEGNA 100 103 103 103 105 92 CAMPANIA 100 99 95 94 92 90 MOLISE 100 98 96 95 93 90 LIGURIA 100 113 112 112 111 82 VENETO 100 100 90 83 82 82 EMILIA ROMAGNA 100 97 95 95 72 71 5

La questione infermieristica: i numeri Andamento medici dipendenti SSN MEDICI 2010 2011 2012 2013 2014 2015 EMILIA ROMAGNA 100 97 95 96 72 70 VENETO 100 100 90 81 80 80 MOLISE 100 94 92 90 88 81 LIGURIA 100 111 109 109 108 83 LAZIO 100 96 94 91 89 86 CAMPANIA 100 97 94 92 90 88 CALABRIA 100 103 98 95 92 90 PUGLIA 100 94 92 91 92 91 SICILIA 100 99 103 100 98 95 ITALIA 100 98 98 97 96 95 LOMBARDIA 100 99 99 99 98 97 SARDEGNA 100 102 104 106 107 97 PIEMONTE 100 91 101 100 99 98 FRIULI VENEZIA GIULIA 100 101 101 102 99 99 TOSCANA 100 99 99 99 100 99 BASILICATA 100 105 102 103 103 101 PROVINCIA AUTONOMA TRENTO 100 99 103 104 102 101 MARCHE 100 106 105 103 102 102 PROVINCIA AUTONOMA BOLZANO 100 100 100 102 102 104 ABRUZZO 100 101 106 106 108 109 VALLE D'AOSTA 100 104 109 110 114 109 6

La questione infermieristica: i numeri Andamento infermieri/medici dipendenti SSN 2010 2011 2012 2013 2014 2015 PROVINCIA BOLZANO 3,45 3,45 3,51 3,44 3,46 3,46 VENETO 3,02 3,03 3,03 3,10 3,09 3,08 EMILIA ROMAGNA 2,92 2,91 2,90 2,91 2,91 2,97 PROVINCIA TRENTO 2,97 3,08 3,03 2,90 2,92 2,95 UMBRIA 2,39 2,49 2,49 2,42 2,71 2,86 FRIULI VENEZIA GIULIA 2,91 2,85 2,84 2,92 2,94 2,85 MOLISE 2,55 2,66 2,65 2,69 2,70 2,85 MARCHE 2,70 2,71 2,73 2,75 2,76 2,80 LIGURIA 2,78 2,85 2,86 2,87 2,85 2,73 LOMBARDIA 2,71 2,72 2,72 2,73 2,74 2,73 TOSCANA 2,62 2,65 2,63 2,62 2,59 2,62 LAZIO 2,42 2,46 2,48 2,53 2,55 2,59 PIEMONTE 2,52 2,48 2,53 2,54 2,54 2,57 ITALIA 2,48 2,50 2,50 2,51 2,51 2,53 PUGLIA 2,32 2,46 2,44 2,49 2,46 2,45 BASILICATA 2,47 2,35 2,38 2,41 2,39 2,45 ABRUZZO 2,43 2,46 2,34 2,34 2,29 2,23 CAMPANIA 1,98 2,02 2,01 2,01 2,02 2,02 CALABRIA 1,89 1,91 1,92 1,94 1,97 1,99 SARDEGNA 2,09 2,11 2,08 2,04 2,04 1,99 VALLE D'AOSTA 2,12 2,02 1,90 2,07 1,96 1,97 SICILIA 1,80 1,84 1,84 1,83 1,86 1,89 7

8 I possibili sentieri di crescita INNALZAMENTO Direzione professionale APPROFONDIMENTO Specializzazione Coordinamento professionale Coordinamento interprofessionale Direzione interprofessionale ALLARGAMENTO

9 Il campione N. infermieri N. Aziende Private N. Aziende Pubbliche <500 10 10 500 1000 1 22 1000 1500 1 17 1500 2000 0 8 >2000 1 11 Totale 13 68 N. Aziende Private (N. Infermieri) N. Aziende Pubbliche (N. Infermieri) Nord 9 (3.400 ) 39 (51.900) Centro 3 (2.900) 16 (23.600) Sud 1 (300) 13 (16.000) Totale 13 (6.700/45.000 MinSan 2013) 68 (91.000/260.000 MinSan 2017)

10 Risultati: innalzamento % Aziende Private (% Infermieri) % Aziende Pubbliche (% Infermieri) Coordinamento: 4% vs 2,5% nazionale dei quadri sul totale addetti (Manageritalia 2014; ISTAT 2015) Costo medio PO: 5.700 (Nord: 5.900 ; Centro: 4.800 ; Sud: 7.000 ) % Tot Aziende (% Tot Infermieri) Posizione Organizzativa NA 90% (1,14%) NA Coordinamento UO 92% (4,61%) 93% (3,89%) 93% (3,94%) Coordinamento Dip.to 31% (0,42%) 66% (0,45%) 60% (0,45%) Dirigenza 85% (0,34%) 84% (0,17%) 84% (0,25%) Ruoli gestionali sul totale degli infermieri (aziende pubbliche): Nord 6,3%; Centro 5,7%; Sud: 3,8%

11 Risultati: specializzazione % Aziende Private (% Infermieri) % Aziende Pubbliche (% Infermieri) % Tot Aziende (% Tot Infermieri) Nord 100% (4,9%) 85% (2,3%) 88% (2,5%) Centro 100% (4,8%) 94% (1,7%) 95% (2%) Sud 100% (4,7%) 77% (0,9%) 79% (0,9%) Italia 100% (4,8%) 85% (1,9%) 88% (2,1%)

12 Risultati: specializzazione - aree Riabilitazione 1% Blocco operatorio 21% Salute Mentale 3% Servizi 4% Cure Primarie 5% Materno Infantile 6% Area Chirurgica 20% Area Critica 16% Ambulatorio 12% Area Medica 12% Salute Mentale Riabilitazione Servizi Ambulatorio 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% Blocco operatorio Area Chirurgica Area Critica % Privato % Pubblico Area Medica Cure Primarie Materno Infantile

13 Risultati: specializzazione - ruoli Altro 4% Infermiere di See and Treat 3% Infermiere stomaterapista 12% Infermiere anestesia 34% Cura delle lesioni Terapie olistiche Stomatoterapia Infermiere di famiglia 80,0% 70,0% 60,0% 50,0% 40,0% 30,0% 20,0% 10,0% 0,0% CM breast unit See and Treat Nutrizione artificiale Infermiere di PICC Team 20% % Privato % Pubblico Infermiere addetto al controllo delle Infezioni 12% Infermiere specialista della cura delle lesioni cutanee 15% Tecniche di ecocardiografia Donazione organi e tessuti PICC Team Ventilazione assistita Controllo infezioni Anestesia

14 Risultati: specializzazione - riconoscimento Progressione orizzontale 0% Dirigenza 1% Progressione verticale 5% Coordinamento 38% Posizione organizzativa 18% Incarico professionale 38%

15 Risultati: allargamento - ruoli contendibili % Aziende Private (% Infermieri) % Aziende Pubbliche (% Infermieri) % Tot Aziende (% Tot Infermieri) Campione 54% (0,63%) 56% (0,29%) 57% (0,32%) Direzione consultorio 1% Aziende pubbliche Direttore Distretto 1% URP 4% DSS 1% Referente Team Multiprofessiona li Operation 4% manager 5% Aziende private Referente Formazione 45% Risk Manager 16% Bed Manager 5% Referente Formazione 50% Risk manager 19% Referente Qualità 31% Referente Qualità 18%

15 FOCUS LOMBARDIA Aziende private Media dirigenti Aziende pubbliche Media dirigenti NORD 1,11 2,15 CENTRO 3,67 2,38 SUD 2,00 2,23 LOMBARDIA 1,14 1,85 Innalzamento Specializzazione Allargamento NORD 6,28% 2,32% 0,20% CENTRO 5,74% 1,66% 0,21% SUD 3,84% 0,87% 0,71% LOMBARDIA 7,17% 2,26% 0,14% PO Coordinatori UO Coordinatori Dipartimento Dirigenti Direttori Costo medio PO NORD 1,41% 4,23% 0,40% 0,16% 0,08% 5904 CENTRO 1,10% 3,67% 0,73% 0,16% 0,08% 4845 SUD 0,29% 3,09% 0,21% 0,19% 0,07% 7013 LOMBARDIA 1,65% 4,83% 0,44% 0,18% 0,07% 5227

16 Il rapporto infermieri/medici è destinato ad aumentare Demografia e cronicità aumentano opportunità e bisogni legati all'assistenza La standardizzazione del sapere e la crescita professionale degli infermieri permette un allargamento del loro perimetro di azione alleggerendo il lavoro medico (cambiamento dello skill mix) Sul piano della razionalità economica, i medici sono una risorsa più scarsa e costosa (per formazione e retribuzione) e vanno impiegati dopo avere saturato le potenzialità infermieristiche

19 Una evoluzione professionale da costruire La crescita a valenza gestionale mono professionale è stata sino ad ora la carriera prevalente utile per la crescita della professione sempre meno coerente con lo scenario Lo sviluppo professionale come terreno privilegiato specializzazione tra care e cure specializzazione come elemento iniziale: Infermiere specialista? nelle 6 aree: Cure primarie - infermiere comunità- famiglia; Intensiva/emergenza urgenza; Medica; Chirurgica; Neonatologica/ pediatrica; Salute mentale/ dipendenze? per tutti o per alcuni? specializzazione come sviluppo: Infermiere esperto? quale sistema di inquadramento e progressione? senza dimenticare la multi professionalità e trasversalità e il management

18 La specializzazione quale prospettiva di crescita professionale prevalente Specializzazione come requisito iniziale potrebbe meglio riflettere gli sviluppi del sapere infermieristico, qualificando meglio i professionisti in termini di status D altra parte una specializzazione obbligata e per tutti, segmenterebbe la professione e imporrebbe una infungibilità tra i professionisti (vincolo alla gestione del personale)

18 Team di Ricerca: Mario Del Vecchio, Roberta Montanelli, Elisabetta Trinchero I materiali della presentazione fanno riferimento al capitolo 11 del Rapporto OASI 2017 http://www.cergas.unibocconi.it/wps/wcm/conn ect/cdr/centro_cergasit/home/area+downlo ad+rapporto+oasi+e+mecosan/ GRAZIE DELL ATTENZIONE elisabetta.trinchero@unibocconi.it