Progetto per la promozione della lettura ad alta voce ai bambini dai 6 mesi ai 6 anni, promosso dall'associazione culturale pediatri (ACP), dall'associazione italiana biblioteche (AIB) e dal Centro per la salute del bambino onlus (CSB) Rilevazione nazionale delle unità operative locali Nati per leggere con riferimento all'anno 2007 Elaborazione dei dati a cura di Giovanna Malgaroli per il Coordinamento nazionale Nati per leggere, con la collaborazione di Lorenzo Casadei della Biblioteca civica di Mezzago (MI). Nati per leggere è stato avviato nel 1999 dalle associazioni professionali di bibliotecari (Associazione italiana biblioteche) e pediatri (Associazione culturale pediatri) con il supporto operativo del Centro per la salute del bambino di Trieste. Nell'arco di poco meno di dieci anni il progetto per la diffusione della lettura ad alta voce ai bambini ha avuto un'inaspettata diffusione in tutto il paese, grazie alla mobilitazione sia degli operatori (bibliotecari, pediatri, educatori, animatori, pedagogisti, psicologi) sia del terzo settore (lettori volontari, associazioni e cooperative che agiscono in ambito sociale e culturale). Era dunque tempo di contarsi e capire meglio il tipo di impatto che può essere attribuito all'attività svolta nelle diverse realtà locali. Per questo motivo nel corso del 2008 è stata promossa una rilevazione delle unità operative locali impegnate in un'attività continuativa di promozione della lettura rivolta principalmente alle famiglie di bambini in età prescolare (0-5 anni) con riferimento all'anno 2007. La rilevazione aveva i seguenti obiettivi: 1) censire le unità operative locali Nati per leggere 2) fornire un'immagine complessiva attendibile di come le realtà locali hanno attuato il progetto 3) misurare l'impatto del progetto sulle comunità locali, attraverso il numero delle persone che sono state coinvolte nel progetto come promotori e operatori e il numero dei bambini e delle famiglie che sono stati raggiunti attraverso una delle attività tipiche degli interventi Nati per leggere. Il questionario utilizzato ha rilevato alcuni dati descrittivi (l'area geografica di competenza, i promotori del progetto e i collaboratori, quando il progetto è stato avviato, quali azioni si praticano) e solo alcuni dati quantitativi (quanti operatori sono coinvolti nel progetto, quanti bambini e quante famiglie sono stati contattati attraverso le attività elencate, le risorse economiche investite). Il questionario è stato diffuso principalmente attraverso la lista di discussione NPL-BIB@AIB.IT 1 a partire dal 14 giugno 2008 con l'obiettivo di raccogliere 1 La lista <npl-bib> mette in contatto circa 2000 soggetti in tutto il paese.
il maggior numero di questionari compilati entro la fine di luglio 2008. La raccolta dei questionari si è in realtà protratta fino alla fine di settembre 2008 con il risultato di avere raccolto 370 questionari compilati, per un totale di 183 questionari provenienti dalle regioni settentrionali (Valle d'aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino, Friuli Venezia Giulia, Veneto), 144 questionari provenienti da Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Marche e Umbria, 13 dalle regioni meridionali (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Puglia) e 30 dalle isole (di cui 26 dalla Sardegna). Risposte pervenute per regione Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Trentino Alto Adige Umbria Valle d'aosta Veneto Totale Risultato 3 1 1 3 1 4 1 4 4 8 8 10 1 21 32 28 26 27 90 97 0 50 100 150 200 250 300 350 400 370
Impatto sulle comunità locali e sulla società civile Al 31.12.2007 i progetti locali riguardano un'area demografica complessiva pari a 19.573.218 abitanti, con 1.092.890 bambini nella fascia d'età compresa tra 0 e 5 anni. Al 31.12.2003, in seguito ad analoga rilevazione dell'attività dei progetti locali, la popolazione complessiva interessata dagli interventi locali era pari a 8.813.020 abitanti, ossia il 15% della popolazione complessiva italiana. Popolazione interessata dai progetti NPL 2003 Popolazione interessata dai progetti NPL 2007 15,22% 32,83% Popolazione interesssata da NPL al 31.12.2003 Popolazione italiana al 31.12.2003 Popolazione interessata da NPL al 31.12.2007 Popolazione italiana al 31.12.2007 67,17% 84,78%
Sono 7403 gli operatori coinvolti a livello nazionale; sono collocati prevalentemente nelle regioni del Centro Nord come evidenziato nel seguente grafico: Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Trentino Alto Adige Umbria Valle d'aosta Veneto Operatori coinvolti per regione 110 73 3 27 14 2 68 148 286 45 114 173 115 190 258 456 847 1068 1205 2201 0 500 1000 1500 2000 2500 Non a caso il Piemonte è la regione che vede il maggior numero di operatori attivi, frutto di un investimento continuativo da parte della Regione che ha finanziato negli anni una campagna promozionale ad hoc con la produzione di manifesti e depliant diffusi su tutto il territorio regionale, la creazione di un
sito web dedicato ai progetti locali curato da Rita Valentino Merletti per la parte di segnalazione bibliografica, la produzione e distribuzione del libro Gocce di voce a tutti i bambini nati nel 2007, il finanziamento del premio nazionale Nati per leggere che verrà presentato a Torino durante la prossima Fiera del libro (maggio 2009). Operatori coinvolti per categoria Bibliotecari 1555 Pediatri 1130 Educatori 3169 Volontari 1194 Altri operatori 355 0 250 500 750 1000 1250 1500 1750 2000 2250 2500 2750 3000 3250
E' interessante notare che nonostante il progetto abbia privilegiato bibliotecari e pediatri come principali attori della promozione della lettura, il numero degli operatori per categoria più consistente è quello degli educatori di nidi e scuole dell'infanzia, indicatore questo della capacità, in particolare di alcuni progetti locali, di creare rapporti di collaborazione a 360 gradi con tutte le agenzie educative che entrano in gioco nel rapporto con i bambini dai primi anni di vita. L'altro elemento che testimonia la penetrazione del progetto nelle realtà in cui viene svolta una delle attività di promozione della lettura che verranno in seguito analizzate è il numero dei bambini e delle famiglie entrate in contatto con il progetto. Come vedremo tra poco le attività messe in campo dai progetti locali sono diverse (dal semplice consiglio di leggere ad alta voce al dono del libro, dalle letture ad alta voce ai momenti di sensibilizzazione/informazione rivolti a genitori e operatori) e, sebbene ogni attività possa avere riscontri assai diversi, nella nostra rilevazione abbiamo ritenuto di considerare tutte le attività allo stesso modo, richiedendo ai promotori locali del progetto di quantificare il numero dei bambini e delle famiglie destinatari di una delle azioni di promozione della lettura. Il risultato di questa rilevazione, per quanto interessante, ci fa supporre che sia sottostimato, in quanto non tutti i compilatori del questionario sono stati in grado di fornire un dato certo o stimato relativo ai bambini e alle famigle contattatii nel corso del 2007. Il dato raccolto relativamente ai bambini contattati viene posto in relazione alla popolazione 0-5 dei territori interessati dal progetto con il grafico seguente:
Bambini 0-5 anni contattati dai progetti locali / popolazione di riferimento Npllati Pop 0-5 Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Trentino Alto Adige Umbria Valle d'aosta Veneto 5910 11441 8000 30977 464 3850 26440 30499 140219 9823 23840 20089 185617 300 513 31430 178917 1465 5494 300 300 108855 222273 5114 9999 9172 80107 3270 18720 1875 18960 2280 31369 5630 23224 1000 7025 7056 76991 0 25000 50000 75000 100000 125000 150000 175000 200000 225000 250000 275000 300000 325000 350000 375000 400000
Il numero delle famiglie contattate è invece riportato come dato assoluto, non essendo stato possibile rilevare a posteriori il numero delle famiglie con bambini in età prescolare presenti nelle aree interessate dal progetto. Lo riteniamo comunque un dato interessante da aggregare eventualmente al numero dei bambini contattati come misura dell'impatto sui potenziali destinatari del progetto. Questo dato è relativo all'attività svolta nei confronti dei genitori durante i bilanci di salute, durante le attività di sensibilizzazione sull'importanza della lettura ad alta voce, praticata nei corsi di preparazione al parto, negli incontri a supporto delle competenza genitoriali e negli incontri sui libri e la lettura per bambini. Di seguito viene fornito il numero delle famiglie contattate suddiviso per regione. Regione Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Trentino Alto Adige Umbria Valle d'aosta Veneto Totale Risultato 4580 900 20 6850 17906 10535 11632 11285 1535 4664 5278 258 1330 2115 3430 1000 2830 Famiglie raggiunte da NPL 49543 135691 0 25000 50000 75000 100000 125000 150000
Il questionario prevedeva di esprimere, sulla base della percezione dei compilatori, i risultati ottenuti con il progetto attraverso i seguenti indicatori: aumento dell'utenza e dei prestiti librari relativamente ai libri per bambini in età prescolare interesse stimolato nei genitori creazione di un gruppo di lettori volontari sponsorizzazione del progetto altri risultati attribuibili al progetto. Il grafico che segue riporta il numero di risposte per ciascun indicatore. Risultati percepiti Aumento utenza e prestiti sulla fascia 0-5 anni 286 Genitori interessati al progetto 283 Creazione di un gruppo di lettori volontari 125 Sponsorizzazioni del progetto 53 Altro 41 0 25 50 75 100 125 150 175 200 225 250 275 300 Tra gli altri risultati attribuibili al progetto (Altro) vengono indicati: l'inserimento della promozione della lettura nei percorsi di preparazione alla nascita,
l'inserimento della promozione della lettura in età precoce nei Piani dell'offerta formativa dei licei psicopedagogici, la collaborazione con altri servizi per l'infanzia, la sensibilizzazione sull'importanza della lettura precoce degli specializzandi in pediatria, la presenza di libri negli ambulatori pediatrici, la condivisione e lo scambio tra diverse professioni, il coinvolgimento degli educatori di nidi e scuole dell'infanzia, la ricaduta positiva sull'utenza adulta che non frequentava la biblioteca, il consistente finanziamento del progetto da parte dell'agenzia sanitaria regionale pugliese, la realizzazione di una positiva e innovativa cooperazione con il settore sociale, archivistico e agro-silvo-pastorale della comunità montana, il forte utilizzo del servizio attivato in ospedale da parte di cittadini extracomunitari, l'accresciuta sensibilità verso i libri e la lettura da parte degli educatori, la partecipazione/ assunzione di responsabilità da parte di genitori nella gestione di attività in consultorio, la promozione di motivazioni positive verso libri e lettura, la diffusione di culture altre e una migliore integrazione tra bambini italiani e stranieri, la richiesta di formazione da parte della scuola. Come si caratterizzano gli interventi locali La promozione della lettura per Nati per leggere si esplica innanzitutto nel sensibilizzare i genitori di bambini in età prescolare affinché la lettura ad alta voce e la condivisione dei libri in famiglia possa diventare un'attività consueta e frequente. Per rendere più leggibili i grafici abbiamo raggruppato in cinque blocchi le attività indagate con il questionario: 1. come comunicare l'importanza della lettura ad alta voce ai bambini fin dai primi mesi di vita: 1. parlando ai genitori e consigliando loro di leggere ad alta voce; 2. consegnando ai genitori il pieghevole con le informazioni su come e quando proporre i libri e la lettura ai bambini in relazione all'età dei piccoli e alla loro capacità di attenzione; 3. invitando i genitori a frequentare la biblioteca che può mettere a disposizione libri e competenze sui libri più adatti alle diverse età del bambino; 4. donando un libro adatto all'età del bambino che si ha di fronte, meglio se durante un momento significativo dal punto di vista dei genitori come possono esserlo i bilanci di salute) 2. la dotazione degli strumenti necessari a sostenere la pratica della lettura nei diversi contesti che incontrano i bambini e i loro genitori: 1. la presenza di libri per bambini da 0 a 3 anni negli ambulatori pediatrici 2. la presenza di libri per bambini dai 3 ai 5 anni negli ambulatori pediatrici 3. la presenza della bibliografia npl negli ambulatori pediatrici 4. la presenza di libri per bambini da 0 a 3 anni in biblioteca 5. la presenza di libri per bambini dai 3 ai 5 anni in biblioteca 6. la presenza della bibliografia npl in biblioteca 3. fornire ai genitori un esempio dell'interesse che il bambino può provare per l'ascolto di una storia letta ad alta voce: 1. la presenza di lettori volontari negli ambulatori pediatrici 2. la presenza di lettori volontari in biblioteca 3. le letture ad alta voce
4. iniziative di socializzazione della lettura: 1. laboratori e attività di animazione della lettura 2. spettacoli per bambini in biblioteca 5. motivare e sostenere la motivazione attorno al progetto: 1. attività di formazione e sensibilizzazione rivolte a operatori, volontari, genitori 2. partecipazione a gruppi multidisciplinari che promuovono il progetto sul territorio. I dati visualizzati nei grafici seguenti sono da rapportare al numero totale delle risposte ricevute (370). Comunicare l'importanza della lettura ad alta voce ai genitori 307 199 69 Consiglio ai genitori di leggere ad alta voce Consegna del pieghevole ai genitori Invito ai genitori a frequentare la biblioteca Dono del libro 293
Il dono del libro caratterizza due dei programmi di promozione della lettura in età precoce ai quali Nati per leggere si ispira: lo statunitense Reach out and read e il britannico Bookstart. In entrambi questi programmi la principale modalità di contatto con le famiglie con bambini in età prescolare passa attraverso la mediazione del dono di più libri nel corso dei primi cinque anni di vita del bambino. Nati per leggere ha costruito con alcuni piccoli e medi editori di libri per bambini un rapporto di collaborazione che gli ha consentito di mettere a disposizione dei promotori locali del progetto un numero sempre crescente di buoni libri ad un prezzo particolarmente contenuto, che varia da un minimo di 3 euro fino ad un massimo di 3 euro e cinquanta, allo scopo di facilitare ed estendere il dono del libro.questi libri che abbiamo definito Libri in edizione speciale per Nati per leggere sono disponibili per i progetti locali dal 2004. 2 Nel corso dei primi quattro anni (2004-2007) sono stati acquistati dai progetti locali e quindi donati ai bambini 136.258 libri di nove editori (Aer, Babalibri, Bohem Press Italia, Carthusia, Editoriale Scienza, EL, Giunti, Interlinea e Lapis). Nel 2008 sono stati acquistati 106.263 libri di dodici editori (a quelli sopra citati si sono aggiunti: Gallucci, Sinnos e Zoolibri). Sull'importanza di creare un ambiente domestico favorevole alla lettura si veda il volume di Adolfo Morrone e Miria Savioli La lettura in Italia 3, che mostra che la disponibilità di libri in casa è il principale fattore che determina l'abitudine di leggere assieme ai comportamenti di lettura dei genitori. Di seguito analizziamo il dono del libro, sulla base delle risposte al questionario somministrato nel 2008, quanti lo praticano e in quali occasioni. 200 199 Dono del libro Dono del libro: quando 180 160 158 A tutti bilanci salute 6 140 120 Al Io bilancio salute 19 100 80 60 Si No A piu` di un bilancio salute 14 40 20 0 Alla nascita 76 Al momento di iscrizione 84 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 2 Si veda il catalogo con i titoli disponibili alla pagina <http://www.natiperleggere.it/?menuid=154/menutype=secondario/area=3>. 3 Adolfo Morrone e Miria Savioli, La lettura in Italia, Editrice Bibliografica, 2008, pp. 31-56.
Il grafico seguente mostra la diffusione dell'attività di lettura ad alta voce e la presenza di lettori volontari presso biblioteche e studi pediatrici, per creare l'abitudine all'ascolto e per mostrare ai genitori che la lettura ad alta voce può essere un'attività gradita anche ai loro figli. Lettori volontari e letture ad alta voce 228 142 Lettori volontari in ambulatorio Lettori volontari in biblioteca Letture ad alta voce 23
Altre forme di promozione della lettura diffuse in generale nelle biblioteche e presenti anche nelle realtà che praticano il progetto sono le letture o i racconti animati e gli spettacoli teatrali tratti dalla letteratura per l'infanzia. Iniziative di animazione e spettacoli per bambini in biblioteca 250 246 225 200 175 150 125 128 100 75 50 25 0 Laboratori e attività di animazione della lettura per bambini in biblioteca (indicare frequenza) Spettacoli per bambini in biblioteca (illustrare attività e frequenza)
Fondamentale per la crescita e il consolidamento dei progetti locali le diverse forme di formazione, sensibilizzazione e motivazione in primo luogo degli operatori, ma anche dei genitori che spesso diventano a loro volta lettori volontari e promotori del progetto presso altri genitori e operatori. Non è infatti insolito che siano i genitori a farsi promotori di attività di lettura e prestito di libri in asili nido e scuole dell'infanzia. Attività di formazione, sensibilizzazione e motivazione degli operatori e dei genitori 200 194 180 184 160 140 138 120 100 80 60 40 20 0 Attività di formazione rivolte a bibliotecari, pediatri, educatori, volontari, genitori, pubblico generico (illustrare Altre attività di sensibilizzazione, per esempio incontri con i genitori, con gli educatori, corsi di preparazione al Partecipazione a gruppi multidisciplinari che curano il progetto sul territorio (indicare enti partecipanti: associa-
L'impegno economico e organizzativo Nell'arco di sette anni (2001-2007) sono stati complessivamente investiti 5.204.486,28. Presumiamo che questo dato sia sottosimensionato rispetto alla realtà, in quanto non è stato fornito in tutti i questionari. Risorse investite complessivamente 1.500.000,00 1.400.000,00 1.300.000,00 1.200.000,00 1.100.000,00 1.000.000,00 900.000,00 800.000,00 700.000,00 600.000,00 500.000,00 400.000,00 300.000,00 200.000,00 100.000,00 0,00 132.425,92 324.622,93 497.091,69 844.437,71 909.519,45 1.416.062,37 1.080.326,21 spesa 2001: spesa 2002: spesa 2003: spesa 2004: spesa 2005: spesa 2006: spesa 2007:
Spesa complessiva (2001-2007) per regione Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Trentino Alto Adige Umbria Valle d'aosta Veneto 88542 247998 680 49012,68 4700 14700 500 183640,69 317560,39 142500 233331,33 51000,15 30246,39 189753 66280 26900 54432,02 559495,75 1131614,16 1811599,71 0 500000 1000000 1500000 2000000
Finanziatori 10,84% 52,97% 3,89% 1,64% 5,11% 0,41% 7,98% Comune / i Provincia Regione ACP Aziende Banche Fondazioni Altri 17,18% I principali finanziatori dei progetti locali sono i Comuni, seguiti dalle Provincie, da un insieme eterogeneo di sponsor (associazioni, privati, comunità montane, farmacie e esercizi commerciali), dalle Regioni e in misura minore da Aziende, Fondazioni, Banche e dalle articolazioni periferiche dell'associazione culturale pediatri.
Coloro che si sono presi l'impegno di compilare il questionario sono prevalentemente i bibliotecari e questo ci mostra che la struttura organizzativa periferica del progetto fa riferimento alle biblioteche. Possiamo dire che le biblioteche che sostengono Nati per leggere, hanno inserito il progetto nella loro attività permanente di promozione alla lettura e di consolidamento della penetrazione del servizio bibliotecario nella comunità locale. Professione di chi ha compilato il questionario Bibliotecario 283 Educatore Insegnante Volontario 5 7 7 Pediatra di libera scelta Pediatra di comunità Pediatra ospedaliero 7 10 16 Altro 36 0 25 50 75 100 125 150 175 200 225 250 275 300
Come si evince nel grafico seguente la titolarità prevalente dei progetti locali è quella comunale, nel 65% dei casi, in misura assai minore i progetti sono promossi e gestiti dai sistemi bibliotecari (15%) e questo riguarda prevalentemente il centro-nord dove la cooperazione bibliotecaria è diffusa e comincia a farsi carico anche dell'attività di promozione, seguono i progetti di diversa e varia titolarità ossia quelli promossi da più comuni, da singoli pediatri, da consultori e cooperative (6%), quelli promossi dalle provincie (5%), i progetti di biblioteche rionali e di circoli didattici e distretti ssociosanitari pari all'1% e un ulteriore 1% di progetti regionali. Tipologia dei progetti Dimensione territoriale dei progetti Comunale Rionale Distrettuale Di sistema bibliotecario Provinciale Regionale Altro 2 5 5 19 21 54 241 0 25 50 75 100 125 150 175 200 225 250
L'anno di avvio del progetto è stato fornito in 314 risposte su 370. Il grafico successivo mostra un crescendo fino al 2004 dei nuovi interventi, poi il numero decresce attestandosi nel 2007 su 50 nuovi progetti avviati. Anno di avvio dei progetti locali 68 numero progetti avviati 5 24 47 48 44 28 50 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 anno di avvio 31 marzo 2009