V ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE «PAOLO VASTA» SEDE C.T.R.H. - DISTRETTO SOCIO-SANITARIO N A C I R E A L E

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Pagina 1 di 11 V ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE «PAOLO VASTA» SEDE C.T.R.H. - DISTRETTO SOCIO-SANITARIO N 14 Via Dott. Alfio Fichera, n. 3-95024 A C I R E A L E (CT) - Tel. 0957634515 Codice Scuola: CTIC81800E Codice Fiscale: 81002490878 E-mail: ctic81800e@istruzione.it http://www.icspaolovasta.it P.E.C.: ctic81800e@pec.istruzione.it VADEMECUM PER LO SVOLGIMENTO DEGLI ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL 1 CICLO DI ISTRUZIONE a.s. 2017/2018

Pagina 2 di 11 PREMESSA Il presente documento è redatto in conformità con le norme vigenti in materia di esami di stato conclusivi del 1 ciclo di istruzione Dlgs 62/2017, D.M. 741/201 e D.M. 742/2017 - e riporta i criteri individuati e adottati dal collegio Docenti in merito allo svolgimento degli stessi. Organo competente Requisiti per l ammissione Criteri per la non ammissione Voto di ammissione 1. AMMISSIONE AGLI ESAMI DI STATO Consiglio di classe in sede di sede di scrutinio finale presieduto dal Dirigente Scolastico o suo delegato 1.Aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale salvo motivate deroghe già deliberate dal collegio docenti e rese note alle famiglie; 2.Non essere incorsi nella sanzione disciplinare della non ammissione all esame di Stato di cui all art. 4 commi 6 e 9 del DPR 249/1998(esclusione dallo scrutinio finale); 3.Aver sostenuto le prove INVALSI di italiano, matematica e inglese. Il consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione, la non ammissione all esame di Stato in caso di mancata o parziale acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più disciplina. Per tale deliberazione Il voto del docente di religione cattolica/di attività alternative, se determinante, diviene un giudizio motivato iscritto a verbale. Criteri/motivazione per la non ammissione deliberati dal collegio docenti sono riportati nel relativo documento Tenuto conto del percorso scolastico compiuto dall alunno/a e dei criteri e modalità di valutazione definiti dal C.D. e inseriti nel Piano dell Offerta Formativa, il Consiglio di classe esprime il voto di ammissione in decimi, anche inferiore a 6 (sei) senza utilizzare frazioni decimali. Tempi Commissione d esame e sottocommissioni Calendario delle operazioni 2. TEMPI E MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEGLI ESAMI Gli esami di Stato si svolgeranno nel periodo compreso tra il termine delle lezioni e il 30 giugno dell anno di riferimento La Commissione è costituita da tutti i docenti del Consiglio di ciascuna classe funzionante nella scuola ed è presieduta dal Dirigente Scolastico o da suo delegato. La Commissione è articolata in sottocommissioni per ciascuna classe terza, composte dai docenti dei singoli consigli di classe; ogni sottocommissione è coordinata da un docente individuato al suo interno. I lavori di ciascuna sottocommissione si svolgono sempre alla presenza di tutti i suoi componenti, sostituiti in caso di necessità - su disposizione del Presidente con docenti in servizio nell istituzione scolastica. Il Dirigente Scolastico predispone anche tenendo conto della presenza di docenti impegnati anche in altre scuole il calendario delle operazioni di esame e, in particolare, le date di svolgimento delle seguenti attività e lo trasmette al Collegio dei Docenti:

Pagina 3 di 11 1.riunione preliminare nel corso della quale: -vengono definiti gli aspetti organizzativi delle attività delle sottocommissioni -viene concordata a durata di ciascuna delle prove scritte che non deve superare le 4 ore -vengono definiti i criteri comuni per la correzione e la valutazione delle prove -vengono predisposte le prove d esame coerentemente con i traguardi per lo sviluppo delle competenze di cui alle Indicazioni Nazionali per il curricolo - vengono individuati gli eventuali strumenti che gli studenti possono utilizzare nello svolgimento delle prove scritte -vengono definite le modalità organizzative per lo svolgimento delle prove d esame per gli alunni con disabilità certificata o con DSA -vengono assegnati alle sottocommissioni eventuali candidati privatisti previa verifica della documentazione prodotta 2.prove scritte che si svolgeranno in tre giornate anche non consecutive 3.colloqui 3. PROVE D ESAME Le prove sono finalizzate alla verifica delle conoscenze, abilità, competenze acquisite dagli studenti, anche in funzione orientativa, avendo a riferimento il profilo dello studente e i traguardi per lo sviluppo delle competenze previsti dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo. Prova scritta relativa alle competenze di La prova accerta la padronanza e il corretto ed appropriato uso della italiano (o della lingua lingua, la capacità di espressione personale, la coerente e organica nella quale si svolge esposizione del pensiero da parte delle alunne e degli alunni. l insegnamento) TIPOLOGIE DI PROVE La commissione predispone almeno tre terne riferite alle seguenti tipologie: a) testo narrativo o descrittivo coerente con la situazione, l'argomento, lo scopo e il destinatario indicati nella traccia; b) testo argomentativo, che consenta l'esposizione di riflessioni personali, per il quale devono essere fornite indicazioni di svolgimento; c) comprensione e sintesi di un testo letterario, divulgativo, scientifico anche attraverso richieste di riformulazione. La prova può essere strutturata in più parti riferibili alle diverse suddette tipologie. Prova scritta relativa alle competenze logico-matematiche Nel giorno di effettuazione della prova la Commissione estrae la terna di tracce che sarà proposta ai candidati, ciascuno dei quali sceglierà una delle tracce sorteggiate. La prova accerta la capacità di rielaborazione e organizzazione delle conoscenze, delle abilità, delle competenze acquisite dagli studenti nelle seguenti aree: numeri spazio e figure relazioni e funzioni dati e previsioni

Pagina 4 di 11 TIPOLOGIE DI PROVE La commissione predispone almeno tre terne riferite alle seguenti due tipologie e ha facoltà di fare riferimento anche ai metodi di analisi, organizzazione, rappresentazione dei dati caratteristici del pensiero computazionale: -Problemi articolati su una o più richieste -quesiti a risposta aperta Al fine di non arrecare pregiudizio nell esecuzione della prova nel caso in cui vengono proposti più problemi o quesiti le relative soluzioni non devono essere dipendenti l una dall altra. Prova scritta relativa alle competenze nelle lingue straniere oggetto di studio Nel giorno di effettuazione della prova la commissione sorteggia la traccia che viene proposta ai candidati. La prova accerta le competenze di comprensione e produzione scritta relative ai livelli del QUERC e in particolare al livello A2 per l inglese e A1 per la seconda lingua comunitaria. La prova è articolata in due sezioni distinte, rispettivamente, per la lingua inglese e la seconda lingua comunitaria. TIPOLOGIE DI PROVE La commissione predispone almeno tre tracce di cui alle seguenti tipologie ponderate sui due livelli di riferimento: -questionario di comprensione di un testo a risposta chiusa e aperta -completamento di un testo in cui sono state omesse parole o gruppi di parole, oppure riordino e riscrittura o trasformazione di un testo -elaborazione di un dialogo su traccia articolata che indichi chiaramente situazione, personaggi e sviluppo degli argomenti -lettera o e-mail personale su traccia riguardante argomenti di carattere familiare o di vita quotidiana -sintesi di un testo che evidenzi gli elementi e le informazioni principali Per gli alunni che utilizzano le due ore della seconda lingua comunitaria per il potenziamento della lingua inglese o dell insegnamento della lingua italiana per gli alunni stranieri, la prova scritta fa riferimento ad una sola lingua straniera. Colloquio Nel giorno di effettuazione della prova la commissione sorteggia la traccia che viene proposta ai candidati. Il colloquio è finalizzato a valutare il livello di acquisizione delle conoscenze, abilità e competenze descritte nel profilo finale dello studente previsto dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola Il colloquio tiene conto anche dei livelli di padronanza delle competenze connesse all'insegnamento di Cittadinanza e Costituzione ed è condotto collegialmente dalla sottocommissione, ponendo particolare attenzione alle capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo, di collegamento organico e significativo tra le varie discipline di studio.

Pagina 5 di 11 4. CORREZIONE E VALUTAZIONE DELLE PROVE -La sottocommissione corregge e valuta le prove scritte tenendo conto dei criteri definiti dalla commissione in sede di riunione preliminare. -La sottocommissione attribuisce a ciascuna prova scritta e al colloquio un voto espresso in decimi, senza utilizzare frazioni decimali. -Alla prova di lingua straniera, ancorché distinta in sezioni corrispondenti alle due lingue studiate, viene attribuito un unico voto espresso in decimi, senza utilizzare frazioni decimali. 5. VOTO FINALE E ADEMPIMENTI CONCLUSIVI Determinazione del voto finale Deliberazione del voto finale Pubblicazione degli esiti finali Per la determinazione del voto finale dell'esame di Stato di ciascun candidato la sottocommissione procede preliminarmente a calcolare la media tra i voti delle singole prove scritte e del colloquio, senza applicare arrotondamenti all'unità superiore o inferiore. Successivamente procede a determinare il voto finale, che deriva dalla media tra il voto di ammissione e la media dei voti delle prove scritte e del colloquio. Il voto finale così calcolato è arrotondato all unità superiore per frazioni pari o superiori a 0,5 e proposto alla Commissione in seduta plenaria. Per i candidati privatisti la media è calcolata tra prove scritte e colloquio. L attribuzione del voto finale espresso in decimi è deliberato dalla Commissione. La valutazione di dieci decimi può essere accompagnata dalla lode, con deliberazione assunta all unanimità, su proposta della sottocommissione in relazione al percorso triennale e agli esiti delle prove d esame. L esame è superato se il candidato ha raggiunto un voto finale non inferiore a sei decimi. Gli esiti finali dell'esame di Stato sono resi pubblici mediante affissione all'albo dell'istituzione scolastica. Per i candidati che non superano l'esame viene resa pubblica esclusivamente la dicitura "esame non superato", senza esplicitazione del voto finale conseguito. 6. CANDIDATI CON DISABILITÀ E DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO La Sottocommissione predispone, se necessario, sulla base del piano educativo individualizzato relativo alle attività svolte, alle valutazioni effettuate e all'assistenza eventualmente prevista per l'autonomia e la comunicazione, prove differenziate idonee a valutare i progressi del candidato con disabilità in rapporto ai livelli di apprendimento iniziali.

Pagina 6 di 11 Le alunne e gli alunni con disabilità certificata ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, sostengono le prove d'esame con l'uso di attrezzature tecniche e sussidi didattici, nonché ogni altra forma di ausilio professionale o tecnico loro necessario, utilizzato abitualmente nel corso dell'anno scolastico per l'attuazione del piano educativo individualizzato, di cui all'articolo 7 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66, o comunque ritenuti funzionali allo svolgimento delle prove. Le prove differenziate hanno valore equivalente a quelle ordinarie ai fini del superamento dell'esame di Stato e del conseguimento del diploma finale. L'esito finale dell'esame di Stato viene determinato sulla base dei criteri previsti al punto precedente. Ai candidati con disabilità che non si presentano all'esame di Stato viene rilasciato un attestato di credito formativo. Tale attestato è comunque titolo per l'iscrizione e la frequenza della scuola secondaria di secondo grado ovvero dei corsi di istruzione e formazione professionale, ai soli fini del riconoscimento di ulteriori crediti formativi da valere anche per percorsi integrati di istruzione e formazione. Per le alunne e gli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA) certificati ai sensi della legge 8 ottobre 2010, n. 170, lo svolgimento dell'esame di Stato è coerente con il piano didattico personalizzato predisposto dal consiglio di classe. Per l'effettuazione delle prove scritte la commissione può riservare alle alunne e agli alunni con DSA tempi più lunghi di quelli ordinari. Può, altresì, consentire l'utilizzazione di strumenti compensativi, quali apparecchiature e strumenti informatici solo nel caso in cui siano stati previsti dal piano didattico personalizzato, siano già stati utilizzati abitualmente nel corso dell'anno scolastico o comunque siano ritenuti funzionali allo svolgimento dell'esame di Stato, senza che venga pregiudicata la validità delle prove scritte. Nella valutazione delle prove scritte la sottocommissione adotta criteri valutativi che tengano particolare conto delle competenze acquisite sulla base del piano didattico personalizzato. Per il candidato la cui certificazione di disturbo specifico di apprendimento abbia previsto la dispensa dalla prova scritta di lingue straniere, la sottocommissione stabilisce modalità e contenuti della prova orale sostitutiva di tale prova. Per il candidato la cui certificazione di disturbo specifico di apprendimento abbia previsto l'esonero dall insegnamento delle lingue straniere, la sottocommissione predispone, se necessario, prove differenziate, coerenti con il percorso svolto, con valore equivalente ai fini del superamento dell'esame di Stato e del conseguimento del diploma. Per tutti i candidati con certificazione di disturbo specifico di apprendimento, l'esito dell'esame di Stato viene determinato sulla base dei criteri previsti al punto precedente. Nel diploma finale rilasciato al termine dell'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione e nei tabelloni affissi all'albo dell'istituzione scolastica non viene fatta menzione delle modalità di svolgimento e della differenziazione delle prove. 7. GIUDIZIO DI IDONEITÀ Il giudizio di idoneità è espresso dal Consiglio di classe in decimi, tenuto conto del percorso scolastico compiuto dall allievo nella scuola secondaria di primo grado. GRIGLIA PER IL GIUDIZIO DI AMMISSIONE/NON AMMISSIONE ALL ESAME DI LICENZA MEDIA L alunno è ammesso agli esami di stato conclusivi del 1 ciclo di istruzione. Il giudizio di idoneità è espresso con voto:

Pagina 7 di 11 L alunno durante il triennio, ha seguito in modo (costante- assiduo diligente discontinuo settoriale superficiale -...) evidenziando un ritmo di apprendimento (buono regolare graduale faticoso lento irregolare per l applicazione - incostante... ) Ha mantenuto un comportamento (responsabile corretto - vivace poco responsabile non sempre controllato scorretto-...) Dimostra di aver conseguito un grado di socializzazione ( ottimo buono modesto discreto sufficiente insufficiente -...) Ha partecipato alla vita di classe in modo (attivo - limitato parziale - passivo) Nello studio ha manifestato impegno ed applicazione ( ottimi soddisfacenti adeguati scarsi modesti saltuari inadeguati -...) dando prova di aver acquisito un... metodo di lavoro. (autonomo adeguato organico - ordinato inadeguato - disorganico - poco autonomo - non sempre produttivo -...) Ha maturato... capacità di analisi, sintesi, collegamento ed applicazione delle conoscenze apprese. (buone - modeste sufficienti - non del tutto sufficienti insufficienti -...) Ha rivelato maggiore inclinazione per (le materie linguistiche - le attività logicoscientifiche - le attività tecniche - le attività motorie le attività espressive) Si ritiene che l alunno sia idoneo a proseguire gli studi ad indirizzo (umanistico scientifico - tecnico - artistico - professionale) oppure l alunno non è ammesso agli esami di stato conclusivi del 1 ciclo di istruzione per le seguenti motivazioni: - insufficienze gravi (voto pari o inferiore a 4) in 4 o più discipline di cui per almeno 2 sono previste le prove scritte - insufficiente impegno e partecipazione a percorsi di miglioramento appositamente predisposti dal/dai docenti del C.d.C. 8. CORREZIONE DELLE PROVA DI ITALIANO CRITERI PER LA CORREZIONE - coerenza con la traccia - forma testuale adeguata - chiarezza - logica - ricchezza di contenuto - correttezza ortografica, morfologica e sintattica

Pagina 8 di 11 - uso di un lessico vario, specifico, adeguato al testo - organizzazione e coesione del testo - capacità di rielaborazione personale - originalità - leggibilità GRIGLIA DI VALUTAZIONE L elaborato risulta: A)RISPETTO ALLE COMPETENZE IDEATIVO-TESTUALI DESCRITTORI VOTO Pienamente attinente alla traccia e sviluppato in modo organico, approfondito e 10 originale sviluppata Pienamente attinente alla traccia e sviluppato in modo approfondito 9 Pienamente attinente alla traccia e sviluppato in modo adeguato e con alcune 8 considerazioni personali Complessivamente attinente alla traccia e sviluppato in modo adeguato 7 Complessivamente attinente alla traccia e sviluppato in modo semplice ma chiaro 6 Parzialmente attinente alla traccia 5 Non attinente alla traccia 4 b) RISPETTO ALLE COMPETENZE ESPRESSIVO-ESPOSITIVE organico, chiaro e ben strutturato 10 organico e chiaro 9 Coerente e scorrevole 8 Abbastanza chiaro 7 Semplice e lineare 6 Confuso 5 Confuso, ripetitivo, incoerente 4 c) RISPETTO ALLE COMPETENZE GRAMMATICALI Corretto e con ottima padronanza nell uso dei connettivi logici e dei periodi complessi 10 Corretto e con buona padronanza dei connettivi logici e dei periodi complessi 9 Corretto e con discreta padronanza dei connettivi logici 8 Corretto 7 Essenzialmente corretto 6 Scorretto 5 Gravemente scorretto d) RISPETTO ALLE COMPETENZE LESSICALI Ricco, ben articolato e funzionale al contesto 10 Ricco e ben articolato 9 appropriato 8 adeguato 7 Semplice 6 Povero e ripetitivo 5 Povero e ripetitivo, non appropriato 4

Pagina 9 di 11 9. CORREZIONE DELLA PROVA LOGICO-MATEMATICA CRITERI PER LA CORREZIONE -conoscenza degli elementi specifici della disciplina -possesso delle abilità relative: all applicazione di relazioni, proprietà e procedimenti alla risoluzione di problemi La prova d esame comprenderà quattro quesiti: Problema di geometria solida (contenente due figure) e per la risoluzione del quale è necessario applicare il Teorema di Pitagora e le formule della geometria solida; Due equazioni, una a termini frazionari e una senza termini frazionari con verifica di entrambe Un quesito sulla probabilità semplice (da esprimere anche in percentuale); Un quesito di fisica su uno dei seguenti argomenti: genetica o legge del moto rettilineo uniforme GRIGLIA DI VALUTAZIONE Tipologia dei quesiti Max punteggio attribuito Problema di geometria 10 equazioni 6 Quesito di scienze 5 Calcolo delle probabilità 4 I punteggi riportati nella griglia di valutazione dell elaborato terranno conto della: -conoscenza dei contenuti -dell applicazione dei procedimenti -della completezza della forma (unità di misura) - della correttezza delle figure geometriche e dei grafici punteggio voto Da 0 a 3 3 Da 4 a 6 4 Da 7 a 10 5 Da 11 a 13 6 Da 14 a 17 7 Da 18 a 21 8 Da 22 a 23 9 Da 24 a 25 10 Il voto è dato dalla media dei punteggi attribuiti ai quattro quesiti 10. CORREZIONE DELLA PROVE DI LINGUA STRANIERA Gli studenti svolgeranno le prove scritte relative alle due lingue straniere secondo la traccia sorteggiata dalla Commissione tra le tre predisposte in riferimento alle tipologie previste, ovvero: -questionario di comprensione di un testo a risposta chiusa e aperta -completamento di un testo in cui sono state omesse parole o gruppi di parole, oppure riordino e riscrittura o trasformazione di un testo -elaborazione di un dialogo su traccia articolata che indichi chiaramente situazione, personaggi e sviluppo degli argomenti -lettera o e-mail personale su traccia riguardante argomenti di carattere familiare o di vita quotidiana

Pagina 10 di 11 -sintesi di un testo che evidenzi gli elementi e le informazioni principali GRIGLIA DI VALUTAZIONE QUESTIONARIO DESCRITTORI VOTO Piena comprensione e sicura individuazione delle informazioni; uso appropriato del 9/10 lessico e delle strutture; ottima capacità di rielaborazione personale Buona comprensione del messaggio e individuazione della maggior la maggior parte 8 delle informazioni; uso abbastanza appropriato del lessico e delle strutture Discreta comprensione del messaggio e discreta individuazione delle informazioni; 7 uso adeguato del lessico e imprecisioni nelle strutture Sufficiente comprensione del testo nelle sue linee essenziali; lessico essenziale e 6 imprecisioni nell uso delle strutture. L alunno ha sommariamente compreso il testo anche se le risposte date non sono sempre chiare e strutturalmente corrette. Comprensione sommaria del testo, risposte non chiare, imprecisione e insicurezza 5 nell uso delle strutture Scarsa comprensione del testo, risposte non corrette, uso inadeguato delle strutture. 4 PRODUZIONE DI UNA LETTERA O E-MAIL PERSONALE SU TRACCIA RIGUARDANTE ARGOMENTI DI CARATTERE FAMILIARE O DI VITA QUOTIDIANA Il messaggio è chiaro e pertinente alla traccia, espresso in modo appropriato e 9/10 scorrevole Il messaggio è comprensibile, corretto, pertinente alla traccia, espresso in modo 8 corretto Il messaggio è comprensibile ed è espresso in modo adeguato anche se presenta 7 qualche imprecisione nelle strutture Il messaggio è espresso in modo semplice e presenta alcune imprecisioni a livello 6 morfo-sintattico. Il contenuto del testo è molto limitato e poco comprensibile a causa degli errori 5 diffusi. Il contenuto del testo è inadeguato e la comprensione ne è compromessa a causa dei 4 moltissimi errori morfo-sintattici. 11. COLLOQUIO Il colloquio è finalizzato a valutare il livello di acquisizione delle conoscenze, abilità e competenze descritte nel profilo finale dello studente previsto dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola Il colloquio tiene conto anche dei livelli di padronanza delle competenze connesse all'insegnamento di Cittadinanza e Costituzione ed è condotto collegialmente dalla sottocommissione, ponendo particolare attenzione alle capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo, di collegamento organico e significativo tra le varie discipline di studio. CRITERI PER LA CONDUZIONE DEL COLLOQUIO - Il candidato inizierà la prova d esame con l esposizione di un argomento liberamente scelto a

Pagina 11 di 11 partire dal quale la commissione proporrà l effettuazione di ragionamenti e collegamenti tra le discipline di studio e riflessioni personali. La durata del colloquio non supererà i 20 minuti per candidato CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO La Commissione valuterà il colloquio in base ai seguenti criteri concordati: - capacità di affrontare una prova (emotività, sicurezza, consapevolezza ecc.); - sicurezza espositiva; - conoscenza dei contenuti; - capacità di dare organicità ai temi trattati; - capacità di rielaborare, anche con valutazioni personali, i temi trattati; - adeguatezza ed ampiezza del lessico usato. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Nel corso del colloquio il candidato Descrittori Voto Si è orientato con molta facilità 9/10 Si è orientato con facilità 8 Si è orientato con discreta facilità 7 Si è orientato sufficientemente 6 Si è espresso in modo settoriale 5 Non è riuscito ad orientarsi 4 Il candidato ha dimostrato Piena padronanza degli argomenti trattati 9/10 Buona padronanza degli argomenti trattati 8 Discreta padronanza degli argomenti trattati 7 Sufficiente padronanza degli argomenti trattati 6 Conoscenza superficiale e a tratti mnemonica degli argomenti trattati 5 Insufficiente conoscenza degli argomenti trattati 4 Il Candidato ha trattato gli argomenti Con chiarezza e sicurezza espositiva 9/10 Con adeguata chiarezza e sicurezza espositiva 7/8 Con sufficiente chiarezza 6 In modo incerto e confuso 4/5 Il candidato ha rivelato Sicurezza nei collegamenti, interessi vari e capacità di approfondimento 9/10 Discreta sicurezza nei collegamenti, interessi vari ma non sempre 7/8 approfonditi Capacità di effettuare semplici collegamenti,interessi personali limitati 6 Insicurezza nei collegamenti e mancanza di interessi 4/5 Il voto è dato dalla media dei punteggi attribuiti ai quattro quesiti Approvato dal Collegio dei docenti nella seduta del 17/05/2018.