Il video sul tema trapiantinfo.ch 316.728.i Tessera di donatore di organi Dichiarazione di volontà a favore o contro il prelievo di organi, tessuti e cellule destinati al trapianto Tessera da compilare sul retro. La donazione di organi salva vite. Fate la vostra scelta. E informate i vostri congiunti.
Informazioni sul prelievo di organi, tessuti e cellule in caso di decesso. Potete essere d accordo o contrari. L importante è che esprimiate la vostra volontà. Ci sono tante opinioni quanti sono gli esseri umani, e ciò vale anche in materia di donazione di organi, tessuti e cellule in caso in decesso. A prescindere dal fatto che siate favorevoli o contrari, è importante che comunichiate la vostra volontà. Se il vostro consenso o rifiuto alla donazione non è noto, i vostri cari potrebbero dover affrontare la questione di un eventuale donazione dei vostri organi in una situazione di lutto. Esprimendo invece per tempo la vostra volontà, risparmierete loro quest incombenza. Riflettete sul tema, compilate la tessera alla fine dell opuscolo e comunicate la vostra decisione ai vostri congiunti ed, eventual mente, anche ad altre persone di fiducia. Per maggiori informazioni potete consultare i siti Internet www.trapiantinfo.ch, www.swisstransplant.org o rivolgervi al vostro medico di famiglia. Cosa si può donare dopo la morte? Dopo il decesso possono essere donati i reni, i polmoni, il fegato, il cuore, il pancreas (o le isole pancreatiche) e l intestino tenue. Oltre agli organi è possibile donare anche alcuni tessuti, come per esempio la cornea. Attualmente le cellule staminali emopoietiche vengono prelevate soltanto nell ambito di una donazione da vivente.
Quali premesse legali devono sussistere per una donazione? È consentito prelevare organi, tessuti o cellule da una persona deceduta unicamente se essa ha dato il proprio con senso e se la sua morte è stata accertata. In mancanza di una dichiarazione di volontà della persona deceduta si provvede a chiedere ai suoi congiunti più stretti, che nel prendere una decisione sono tenuti a rispettarne la volontà presunta. È vietato prelevare organi, tessuti o cellule se non vi sono congiunti o se questi non sono reperibili. La volontà della persona deceduta prevale sulla volontà dei congiunti. Queste premesse sono disciplinate dalla legge sui trapianti. Si viene retribuiti per una donazione? La legge sui trapianti vieta il commercio di organi, tessuti o cellule e prescrive la gratuità della donazione. La donazione di organi, tessuti o cellule è sempre un atto volontario che non implica alcun compenso finanziario. Non ne deriva però nemmeno uno svantaggio finanziario per i congiunti. Chi può donare organi? Gli organi, i tessuti e le cellule possono soli ta mente essere donati fino in età avanzata. A essere determinante non è l età, bensì lo stato di salute del soggetto. Anche le persone con determinate malattie infettive o alcune forme di tumore possono donare organi e tessuti a certe condizioni: spesso si constata la fattibilità di una donazione soltanto poco prima o durante il prelievo. Di conseguenza, chiunque può, in linea di principio, compilare una tessera di donatore.
Quando è possibile donare gli organi? È possibile il prelievo di organi da una persona deceduta per un danno cerebrale diretto (primario), ad esempio a seguito di un emorragia cerebrale oppure dopo un incidente con trauma cranio-cerebrale. È possibile prele vare organi anche da una persona morta dopo un arresto cardiocircolatorio persistente. Questa situazione può presentarsi per esempio in pazienti con prognosi che non lascia speranze di sopravvivenza in cui la morte subentra dopo che tutte le terapie sono state interrotte. Chi muore a casa non può donare gli organi, perché il prelievo richiede misure mediche preparatorie che possono essere eseguite solo in ospedale. Come viene accertato il decesso? Prima di prelevare gli organi da una persona deceduta, l avvenuta morte deve essere ac certata inequivocabilmente. A tale scopo, due medici in possesso delle qualifiche necessarie devono confermare secondo il principio del doppio controllo che le funzioni del cer vello e del tronco encefalico sono cessate definitivamente (si parla anche di accertamento della morte cerebrale). Gli accertamenti e i test che devono essere eseguiti sono pre cisamente definiti. In Svizzera, questo accertamento del decesso deve essere fornito in tutti i casi, a prescindere dal fatto che la morte sia subentrata a seguito di un danno cerebrale diretto oppure dopo un arresto cardiocircolatorio. I due medici che appurano il decesso non devono però fare parte né dell équipe che si occuperà di prelevare gli organi, né di quella che eseguirà il trapianto.
Perché occorrono misure mediche preparatorie? Le misure mediche preparatorie vengono praticate ai donatori tra l interruzione della terapia e il prelievo degli organi. È necessario interrompere la terapia quando, nel caso di persone gravemente malate o ferite, la morte è imminente e qualsiasi ulteriore cura sarebbe inutile. Questa decisione è sempre presa in di pendentemente dalla possibilità di eseguire una donazione di organi, tessuti o cellule. Le misure mediche preparatorie non sono di alcuna utilità diretta per il paziente, ma sono necessarie per preservare gli organi. Possono avvenire solo se esiste un consenso. Quali misure mediche preparatorie vengono effettuate? Affinché gli organi non subiscano danni, a seconda della situazione sono necessarie diverse misure: una respirazione artificiale già iniziata viene continuata; si somministrano farmaci che sostengono la circolazione sanguigna e regolano l equilibrio ormonale; si prelevano campioni di sangue per le analisi di laboratorio. I risultati delle analisi servono a monitorare le funzioni del corpo.
Un esempio concreto di donazione L emergenza Un uomo viene ricoverato in ospedale con una grave emorragia cerebrale. Al pronto soccorso e nel reparto di cure intensive, i medici e gli infermieri fanno tutto il possibile per salvargli la vita. Purtroppo ogni sforzo è vano. Qualsiasi trattamento è ormai inutile, e non è più possibile impedire il decesso. E adesso? In una simile situazione, i medici devono interpellare i congiunti in merito a un eventuale donazione di organi. Il paziente diventa un possibile donatore se ha già dichiarato per scritto il proprio consenso alla donazione (p. es. su una tessera di donatore oppure in un testamento biologico). In assenza di questa dichiarazione di volontà ci si rivolge ai congiunti più stretti, che devono decidere rispettando la volontà presunta del paziente. Nel caso di un consenso alla donazione di organi, la respirazione artificiale viene continuata e, se necessario, sono attuate anche altre misure mediche preparatorie volte a preservare la funzione degli organi. In mancanza di un consenso, invece, vengono interrotte tutte le misure terapeutiche. Accertamento del decesso di pazienti sottoposti a respirazione artificiale Poiché il paziente è sottoposto a respirazione artificiale, mancano i tipici segni esterni del decesso come rigor mortis o macchie cadaveriche. I medici procedono ora all accertamento del decesso e confermano che l uomo è morto. La ricerca di riceventi A questo punto inizia la ricerca dei possibili riceventi. Per individuarli, occorrono numerose analisi di laboratorio. Più i parametri del sangue e dei tessuti del defunto coincidono con quelli del ricevente, meglio l organo funzionerà dopo il trapianto e minore sarà il pericolo di rigetto. Il prelievo Parallelamente alla ricerca di riceventi, iniziano anche i preparativi per il prelievo degli organi. Il coordinamento è molto complesso. Una volta individuati i riceventi, il donatore viene trasferito in sala operatoria. Gli organi sono generalmente prelevati dalle stesse équipes mediche che effettueranno il trapianto. Dopo il prelievo, gli organi refrigerati vengono trasferiti in elicottero o in ambulanza ai centri di trapianto. Il trasporto deve avvenire il più velocemente possibile, perché gli organi non irrorati di sangue mantengono la loro fun zionalità soltanto per un breve periodo. Nel caso in cui si prelevano anche tessuti, il loro prelievo è eseguito dopo quello degli organi. I congiunti del defunto non ricevono alcuna informazione sui destinatari degli organi. Commiato Dopo il prelievo degli organi e dei tessuti, tutte le ferite operatorie vengono suturate. Le suture delle ferite si trovano comunque in punti del corpo che non sono visibili quando la salma è composta. Adesso i familiari possono dare l ultimo saluto al defunto.
Informazioni importanti sulla tessera di donatore Sulla tessera di donatore allegata potete indicare il vostro consenso o rifiuto a una donazione di organi. Potete limitare la donazione a determinati organi, tessuti o cellule. Dicendo di sì alla donazione, acconsentite anche all adozione delle misure mediche preparatorie necessarie. Se la tessera è andata persa o è introvabile, si interpellano i congiunti più stretti, che nella loro decisione devono rispettare la volontà presunta della persona deceduta. È quindi opportuno che informiate sempre sulla vostra volontà anche i congiunti o, eventualmente, altre persone di fiducia. Infatti, senza le misure mediche preparatorie non è possibile eseguire con successo un trapianto. Il vostro consenso al prelievo di organi, tessuti o cellule ha senso unicamente se acconsentite anche a questo tipo di misure, per le quali non è prevista espressamente una dichiarazione di volontà separata sulla tessera di donatore. Potete delegare la decisione del prelievo anche a una persona di fiducia, informandola sulla vostra volontà. Chiunque abbia compiuto 16 anni può compilare la tessera di donatore. Se cambiate parere, potete modificare quanto indicato sulla tessera o compilarne una nuova. I dati sulla tessera non vengono registrati da nessuna parte. Portate quindi la tessera sempre con voi e ricordatevi di informare i congiunti sulla vostra volontà: saranno infatti loro a essere interpellati se, in caso di decesso, la tessera fosse introvabile o illeggibile. Le tessere di donatore estere, le versioni precedenti della tessera di donatore svizzera o una semplice indicazione manoscritta sono consi derate valide se, oltre a riportare una precisa dichiarazione di volontà, contengono anche i seguenti dati: nome, cognome, data di nascita, data e firma. Le tessere di donatore sono disponibili gratuitamente in numerosi studi medici, farmacie e ospedali, oppure possono essere richieste a: Swisstransplant, casella postale, 3011 Berna, telefono: 0800 570 234 Ordinare online o stampare direttamente: www.swisstransplant.org o www.trapiantinfo.ch
Oltre a compilare la tessera di donatore, informate in ogni caso i vostri congiunti sulla vostra volontà. Come compilare, in pochi passi, la propria tessera di donatore 1. Scrivete nome e cognome in stampatello ben leggibile. 2. Indicate la vostra data di nascita, per evitare equivoci in caso di omonima. 3. Apponete la data e la vostra firma. 4. Decidete se, in caso di decesso, intendete consentire in parte o integralmente oppure vietare il prelievo di organi, tessuti o cellule. Potete anche delegare la decisione a una persona di fiducia. Importante: indicate soltanto una di queste quattro possibilità! 5. In Svizzera non vi sono registri in cui centralizzare le volontà di donazione. Portate quindi sempre con voi la tessera di donatore compilata (p. es. nel portafoglio) e informate i vostri congiunti sulla vostra volontà. 6. Se doveste cambiare opinione sulla donazione dei vostri organi distruggete la vecchia tessera, compilatene una nuova e informate i vostri congiunti.