VARIANTE URBANISTICA. Norme Tecniche di Attuazione. Zona di Decentramento n. 8

Documenti analoghi
VARIANTE URBANISTICA. Norme Tecniche di Attuazione. Zona di Decentramento n. 8

Proponente EUROMILANO S.p.A. Via Eritrea 48/ Milano. Project Management

DIREZIONE CENTRALE SVILUPPO DEL TERRITORIO SETTORE PROGETTI URBANISTICI STRATEGICI

Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano 1

Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano 1

NORMATIVA TECNICA DI ATTUAZIONE

Piano di Governo del Territorio di Milano. Principali contenuti del PGT di Milano Commissione Consiliare Urbanistica

Normativa Tecnica di Attuazione

COMUNE DI SESTO S. GIOVANNI PROVINCIA DI MILANO

COMUNE DI PARATICO Provincia di Brescia

BANDO PER L ALIENAZIONE DI UN AREA A DESTINAZIONE INDUSTRIALE DI PROPRIETA COMUNALE A MEZZO DI ASTA PUBBLICA (AREA VIA CASTELLAZZO CASCINA OROMBELLA)

N.T.A. COMPARTO PRODUZIONE E RICERCA SUD

RELAZIONE TECNICA ALLEGATO B: INTERVENTI PRIVATI

Revisione del Documento di Inquadramento delle politiche urbanistiche comunali approvata dal Consiglio Comunale con delibera n. 53/08 del

ART. 17 bis - Ambito di trasformazione Accordo di Programma Alfa Romeo 2015

Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano 1

P.R.U. RUBATTINO - PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA

Il Piano di Governo del Territorio Primo workshop di formazione esterna

Procedure, regole e struttura del PII

ATTO INTEGRATIVO AdP Fiera Polo Urbano FORUM PUBBLICO

Indice. Allegato B - Schede urbanistiche degli ambiti di trasformazione urbana. ATU_1 - Ambito viale delle Industrie - lato sud_basiano/masate

PIANO ATTUATIVO IDENTIFICATO NEL VIGENTE PGT CAMPO a5_8

- Comparto D2.7 A - Comparto D2.7 B - Piano Particolareggiato 4

ART. 9 NORME GENERALI PER GLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI E TERZIARI

AMBITI DI RIQUALIFICAZIONE (AR) SCHEDE DI ATTUAZIONE. AR-01: via della Vittoria via Montello. AR-02: via Cà Secca via Matteotti

3 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

ATTUAZIONE DEI PIANI DI GOVERNO DEL TERRITORIO NELLA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA

Ambito di Trasformazione Urbana. Se + Ve. Scva (verde pubblico, parcheggi) Scers. Nuova viabilità interna. Permeabilità e/o connessioni ciclo-pedonali

N.T.A. del P.R.G. CON MODIFICHE

VARIANTE URBANISTICA. Relazione illustrativa. Zona di Decentramento n. 8

COMUNE DI LEGNANO (MI) PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO in attuazione al P.G.T. di Legnano Ambito di trasformazione n.

Proponente EUROMILANO S.p.A. Via Eritrea 48/ Milano. Project Management

M:\massimo\Variante PGT PII LA ROSA-LINC\PII Linc aprile 2011\RELAZIONE VARIANTE PII Linc.doc

città della salute e della ricerca programmazione urbanistica

I I : I b. In caso di nuove realizzazioni volumetriche i posti auto, qualora non presenti, devono soddisfare le disposizioni normative vigenti in mate

PIANO REGOLATORE GENERALE

Comune di Casnigo VARIANTE PGT Documento di Piano 20 febbraio 2018

Comune di Nuvolento RELAZIONE TECNICA RICHIESTA DI VARIANTE TIPOLOGICA CON AMPLIAMENTO DI VOLUMETRIA PIANO ATTUATIVO AMBITO DI TRASFORMAZIONE 1

Baranzate Via Monte Bisbino, 34. Gennaio 2012

TR 11. Parte Prima LOCALIZZAZIONE INTERV ENTO. Individuazione area ELEMENTI NOTEVOLI. 1. Scuole medie in trasferimento. 2.

Piano di Lottizzazione

Comune di Casnigo PGT Documento di piano 12 aprile 2011

ALLEGATO D - DISCIPLINA DELLA DISTRIBUZIONE E LOCALIZZAZIONE DELLE FUNZIONI

PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DELIBERA C.C. N. 22 DEL 03/11/2009. Piano delle Regole

VARIANTE AL P.I.I. SCATOLIFICIO TASSI RELAZIONE ILLUSTRATIVA. Il progettista Arch. Franco Oggioni. Imm. Onda S.R.L. Sig.

RICOGNIZIONE IMMOBILI COMUNALI E PIANO ALIENAZIONI 2016 SCHEDA DI VARIANTE URBANISTICA. (Art. 58, Legge 133/2008)

COMUNE DI TURATE. Piano dei Servizi Criteri d intervento relativi agli ambiti di trasformazione. N. Ambito

Art. 1 Disposizioni generali pag. 1. Art. 2 Contenuti del piano attuativo pag. 1. Art. 3 Prescrizioni e indirizzi pag. 1

Comune di Cenate Sotto PGT Documento di piano 6 settembre 2012 agg. (articolo 13) 24 luglio 2014

VARIANTE ALLE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DEL P.G.T. VIGENTE. Accordo di programma Fiera approvato con D.P.G.R. dell 8 aprile 1994 n.

VARIANTE ALLE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DEL P.G.T. VIGENTE. Accordo di programma Fiera approvato con D.P.G.R. dell 8 aprile 1994 n.

STEFANO CASALI ARCHITETTO

RELAZIONE TECNICA E URBANISTICA

norme di attuazione PGT Piano di Governo del Territorio

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

PROVA PRATICA 26 GIUGNO 2012 TEMA N. 1

Accordo Territoriale. Bologna, 18 Luglio Comune di Bologna. Comune di Bologna

Privata mq. 0,5 mq/mq. 0,2 mq/mq. 0,1 mq/mq. 40% ur 60% ut

Piano esecutivo per il recupero urbanistico del nucleo di edilizia ex abusiva n Pian Saccoccia

INDICE. Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano 2

COMUNE DI CASNIGO. Provincia di Bergamo

COMUNE DI L AQUILA. Piano di Ricostruzione dei Centri storici del Comune di L Aquila Ambito C Aree Frontiera Progetto Strategico Viale Croce Rossa

Piano Esecutivo relativo al Nucleo di edilizia ex abusiva da recuperare n denominato Pantanelle Via Montagnana

PRG C. Città di Rivoli. Schede Normative (oggetto di variante) Regione Piemonte. Provincia di Torino. piano regolatore generale comunale

Comune di Segrate Piano di Governo del Territorio Piano dei Servizi Norme di Attuazione -

PIANO CASA DELLA PROVINCIA DI MILANO

ATTO UNILATERALE D OBBLIGO PER L INTERVENTO EDILIZIO DI INIZIATIVA PRIVATA RELATIVO AGLI IMMOBILI SITI IN CREMONA IN VIA SAN SAVINO N.

CAPOLUOGO S. ANTONIO Superficie kmq 6,46 Territorio residenziale ATO 1

Comune di Bollate AMBITO DI TRASFORMAZIONE COMMERCIALE N.12. PIANO ATTUATIVO PROPOSTA DEFINITIVA (aggiornamento marzo 2019)

VARIANTE 2013 AL PIANO DI LOTTIZZAZIONE BOSCHETTO PL.404

Articolo 2.12 Schede di progetto degli ambiti di trasformazione

Proprietà. Superficie. Diritto volumetrico (mq/mq) Diritto volumetrico ad incentivo tempo (mq/mq) Destinazioni d uso

planimetria del progetto complessivo (scala 1:1000) con indicazione delle aree pubbliche e private;

Schede delle Aree di Trasformazione 1

Aree di trasformazione strategiche

COMUNE DI SEGRATE MILANO YOU

PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO "GESMAR"

PIANO ATTUATIVO AT 2.3 VIA EUROPA / VIA NANI A SONDRIO NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

Il P.R.G. adottato 1995 Progetto Norma PN 10: Borgo Palazzo assonometria

SCHEDA IMMOBILE BOLLATE AT2

Il piano regolatore generale di Roma

Podere Grande Colturano

Direzione Centrale Pianificazione Urbana e Attuazione P.R. Direzione di Progetto Pianificazione Strategica RELAZIONE

PREMESSA. La modifica del Documento di Piano è soggetta a Valutazione Ambientale Strategica

TORINO Via Bistagno, 10. Palazzo uffici

Piano Attuativo di Iniziativa Privata

Ambiti di riordino e riqualificazione urbana lungo il Lura. Scva (verde pubblico, parcheggi) Scva (standard esistente)

Azzonamento del PRG CALCOLO DELLA CAPACITA INSEDIATIVA DEL PRG

Schede normative degli ambiti 12 Scotti G Via della Torretta 10S Torretta 1 11S Torretta 2

planimetria del progetto complessivo (scala 1:1000) con indicazione delle aree pubbliche e private;

FASCICOLO 4^ VARIANTE PARZIALE P.R.G. AREA DISIMPEGNO STRADALE VIA STELVIO. (art L.R. N. 12/2005)

COMUNE DI CESANO BOSCONE CITTA METROPOLITANA DI MILANO

Schede delle aree di trasformazione A13. Schede delle Aree di Trasformazione 1

COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI MILANO

Transcript:

DIREZIONE CENTRALE SVILUPPO DEL TERRITORIO Settore Pianificazione Urbanistica Attuativa e Strategica ATTO INTEGRATIVO ALL ACCORDO DI PROGRAMMA, PROMOSSO DAL COMUNE DI MILANO, AI SENSI DELL ART. 34 D.LGS. 18.08.2000 N. 267 E DELL ART. 6, COMMA 12 DELLA LEGGE REGIONALE 14.03.2003 N. 2, PER LA RIQUALIFICAZIONE URBANA E LA RIORGANIZZAZIONE INFRASTRUTTURALE DELLE AREE COMPLESSIVAMENTE DENOMINATE CASCINA MERLATA POSTE TRA VIA GALLARATE, VIA DAIMLER, L AUTOSTRADA A4 MILANO-TORINO, VIA TRIBONIANO, VIA BARZAGHI, PIAZZALE CIMITERO MAGGIORE, VIA RIZZO E VIA JONA, NELL AMBITO DI INTERESSE TERRITORIALE DEGLI INTERVENTI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE DELL ESPOSIZIONE UNIVERSALE 2015 Zona di Decentramento n. 8 VARIANTE URBANISTICA Norme Tecniche di Attuazione

Norme Tecniche di Attuazione Indice ART. 1 AREE INTERESSATE DALLA VARIANTE URBANISTICA 2 ART. 2 FINALITÀ E CONTENUTI DELLA VARIANTE URBANISTICA 3 ART. 3 INDICI DI UTILIZZAZIONE TERRITORIALE (UT) 3 ART. 4 DESTINAZIONI FUNZIONALI 4 ART. 5 AREE O ATTREZZATURE PUBBLICHE E DI INTERESSE PUBBLICO O GENERALE 4 ART. 6 L ATTUAZIONE DELLA VARIANTE URBANISTICA 6 ART. 7 IL TRASFERIMENTO DEI DIRITTI COMUNALI 6 Nota Nel testo sono evidenziate in carattere grassetto corsivo le parti variate rispetto alla versione approvata nel 2011. Comune di Milano - Direzione Centrale Sviluppo del Territorio Settore Pianificazione Urbanistica Attuativa e Strategica Arch. Giancarlo Tancredi Direttore di Settore Gruppo di lavoro: Arch. Luca M. Larosa Servizio Pianificazione Attuativa A.d.P. CASCINA MERLATA Norme Tecniche Attuazione 2016 2 / 6

Art. 1 Aree interessate dalla Variante urbanistica Le presenti norme regolano gli interventi infrastrutturali ed edilizi da eseguirsi nelle aree interessate dall Accordo di Programma Cascina Merlata e specificatamente individuate nell elaborato grafico di Variante. L Accordo di Programma è attuato, in parte, attraverso lo strumento del Programma Integrato di Intervento (Unità 1 P.I.I. Cascina Merlata) ai sensi della L.R. 11 marzo 2005 n. 12 e s.m.i. All interno dell elaborato grafico di Variante (Tav. 01) sono rappresentati: - l ambito della Variante urbanistica; - il perimetro complessivo dell Accordo di Programma; - il perimetro dell area disciplinata dal Programma Integrato di Intervento; - il perimetro e le sigle delle Unità di Intervento previste dalla Variante; - il sistema della viabilità; - la disciplina delle aree di cui al P.G.T. (Piano delle Regole-Indicazioni morfologiche). Art. 2 Finalità e contenuti della Variante urbanistica La Variante è volta alla definizione di un nuovo azzonamento disciplinato dalle presenti Norme Tecniche di Attuazione e riguardante aree soggette ad interventi di ristrutturazione urbanistica ai sensi della legislazione vigente. Le previsioni urbanistiche e pianificatorie qui disciplinate costituiscono, ad ogni effetto, normativa prevalente rispetto alle previsioni del Piano di Governo del Territorio e continuano ad applicarsi sino al completamento dell Accordo di Programma e/o del P.I.I. I documenti di Variante sono costituiti da: - gli elaborati di cui all art. 1, - le presenti Norme Tecniche di Attuazione. Art. 3 Indici di utilizzazione territoriale (UT) Gli indici di utilizzazione territoriale (UT) massima, all interno della Variante in oggetto, sono differenziati per le Unità di intervento di cui al precedente art.1: UNITA 1 - P.I.I. Cascina Merlata UT max 0,30 mq./mq. - max 1,00 mq./mq. UNITA 2 - Comune di Milano UT max 0,30 mq./mq. UNITA 3a - Area nord-est (privata) UT max 0,75 mq./mq. UNITA 3b - Area sud-ovest (privata) UT max 0,75 mq./mq. Totale s.l.p. massima pari a: 393.507 mq. 68.494 mq. 540 mq. 2.889 mq. 465.430 mq. A.d.P. CASCINA MERLATA Norme Tecniche Attuazione 2016 3 / 6

Art. 4 Destinazioni funzionali Funzioni UNITA 1* UNITA 2 UNITA 3a UNITA 3b Totale s.l.p. R libera 136.005 44.521 270 1.444,5 182.240,5 R convenzionata 127.543-270 1.444,5 129.257,5 R agevolata 59.959 23.973 - - 83.932 Altre funzioni - - - - 70.000 di cui: Terziario complesso 15.000 - - - - commercio*** 55.000 - - - - Totale s.l.p. 393.507 **68.494 540 2.889 465.430 * Le destinazioni funzionali, i criteri di flessibilità nella ripartizione delle stesse, attraverso l individuazione di limiti minimi e massimi, le regole per la quantificazione e la localizzazione delle funzioni compatibili con la residenza, sono definiti dalle Norme Tecniche di Attuazione del Programma Integrato di Intervento. ** Da trasferire in aree esterne all A.d.P. *** In coerenza con gli interventi ammessi dalla normativa di attuazione del P.I.I., la s.l.p. destinata a commercio include anche la grande struttura di vendita realizzata nella forma di Centro Commerciale. Art. 5 Aree o attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale Le aree o attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale per le nuove funzioni insediate dovranno essere reperite all interno dell ambito dell Accordo di Programma attraverso le seguenti modalità e quantità minime: UNITA 1 - P.I.I. Cascina Merlata Totale minimo complessivo pari a 471.610 mq. così articolato: Aree e attrezzature reperite: - parcheggi pubblici in superficie interni al P.I.I. 12.926 mq. - parcheggi di uso pubblico interrati e/o in struttura 45.000 mq. - aree a verde e piazze in cessione 163.638 mq. - aree asservite all uso pubblico 33.584 mq. - area afferente al plesso scolastico 13.760 mq. - area di pertinenza di C.na Merlata 5.932 mq. Totale 274.840 mq. La quota di aree non reperite, pari a 196.770 mq. (471.610 274.840) è incrementata di 3.223 mq. afferenti ad una quota di aree o attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale relative alle Unità 3a (507 mq. ) e 3b (2.716 mq.). Totale aree non reperite: 199.993 mq. A.d.P. CASCINA MERLATA Norme Tecniche Attuazione 2016 4 / 6

Le aree non reperite vengono in parte corrisposte mediante la realizzazione di attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale ai sensi dell art. 9, comma 10 della L.R. n. 12/05 e in parte monetizzate. In particolare: all interno del perimetro del P.I.I. - plesso scolastico (scuole materna, elementare e media); - n. 2 asili nido (da realizzare al piede degli edifici residenziali); - realizzazione di nuovi interventi per il potenziamento del sistema di trasporto pubblico locale e di mobilità del nord-ovest di Milano con ambito di sviluppo anche esterno all A.d.P.; - servizi e/o infrastrutture d interesse pubblico. nell ambito del perimetro dell A.d.P.: - parco attrezzato, interventi di riqualificazione ambientale e parcheggi pubblici; - ricollocazione della ricicleria AMSA; - nuova area per la Protezione Civile. nell ambito territoriale della Zona di decentramento: - interventi di interesse pubblico e/o generale. UNITA 2 - Comune di Milano Totale min. complessivo pari a 284.852 mq. così articolato: aree e attrezzature reperite (superfici indicative da verificare in sede di progettazione esecutiva) - parco attrezzato, interventi di riqualificazione ambientale e parcheggi pubblici; 181.226 mq. - ricollocazione della ricicleria AMSA 4.000 mq. - nuova area per la Protezione Civile * 1.000 mq. Totale 186.226 mq. * Superficie dovuta per Aree o attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale che si aggiunge alla superficie attualmente esistente pari a 18.000 mq. Totale aree non reperite 98.626 mq. (284.852 186.226), da confermare in seguito alla verifica della consistenza delle aree e attrezzature reperite. UNITA 3a - Area nord-est (privata) Totale min. complessivo pari a 540 mq. così articolato: - aree non reperite di cui si farà carico l Unità 1 (monetizzazioni) 507 mq. - totale aree non reperite rimanenti 33 mq. A.d.P. CASCINA MERLATA Norme Tecniche Attuazione 2016 5 / 6

UNITA 3b - Area sud-ovest (privata) Totale min. complessivo pari a 2.889 mq. così articolato: - aree non reperite di cui si farà carico l Unità 1 (monetizzazioni) 2.716 mq. - totale aree non reperite rimanenti 173 mq. Art. 6 L attuazione della Variante urbanistica UNITA 1 - P.I.I. Cascina Merlata L attuazione degli interventi previsti dal P.I.I., comprese le opere ad esso connesse e previste sulle aree esterne al perimetro del Programma, è regolata dalle N.T.A. del P.I.I., in coerenza con il cronoprogramma e secondo il coordinamento assicurato dall articolazione per UCF (Unità di Coordinamento Funzionale), UCP (Unità di Coordinamento Progettuale), UIPriv (Unità di Intervento Opere Private), UIPub (Unità di Intervento Opere Pubbliche), come individuate negli elaborati del P.I.I. UNITA 2 - Comune di Milano L attuazione degli interventi sulle aree di proprietà del Comune di Milano è a cura del Soggetto attuatore del P.I.I., attraverso risorse finanziarie generate dal P.I.I. stesso ed eventuali altre risorse del Comune di Milano. L attuazione della viabilità comprensoriale, nell ambito dell A.d.P., non risulta a cura del Soggetto attuatore del P.I.I. UNITA 3a - Area nord-est (privata) UNITA 3b - Area sud-ovest (privata) Per le aree di proprietà privata è previsto il mantenimento della s.l.p. esistente. La trasformazione urbanistica delle stesse potrà avvenire mediante il rilascio di idonei titoli abilitativi e attuata con specifiche convenzioni attuative. Art. 7 Il trasferimento dei diritti comunali Il trasferimento dei diritti volumetrici di proprietà comunale, di cui all art. 3 delle presenti norme, potrà essere esercitato secondo le modalità previste dal P.G.T. vigente. A.d.P. CASCINA MERLATA Norme Tecniche Attuazione 2016 6 / 6