SPECIFICA TECNICA RFI DTC ICI ST GA 001 A PAG. 1 di 17 SEGNALETICA DI EMERGENZA PER LA SICUREZZA NELLE GALLERIE FERROVIARIE 1. GENERALITA, SCOPO E CAMPO D APPLICAZIONE 2. DOCUMENTAZIONE CORRELATA 3. DEFINIZIONI 4. ABBREVIAZIONI 5. SCOPO DELLA SEGNALETICA 6. CARATTERISTICHE E DIMENSIONI DEI CARTELLI 7. POSIZIONAMENTO DEI CARTELLI 8. DESCRIZIONE DEI CARTELLI Rev. Data Descrizione Verifica Tecnica Autorizzazione A 01/08/08 Emissione per applicazione G. Rea P. Firmi
SPECIFICA TECNICA RFI DTC ICI ST GA 001 A PAG. 2 di 17 INDICE 1. GENERALITA, SCOPO E CAMPO D APPLICAZIONE 3 2. DOCUMENTAZIONE CORRELATA 3 3. DEFINIZIONI 4 4. ABBREVIAZIONI 5 5. SCOPO DELLA SEGNALETICA 5 6. CARATTERISTICHE E DIMENSIONI DEI CARTELLI 6 7. POSIZIONAMENTO DEI CARTELLI 7 8. DESCRIZIONE DEI CARTELLI 9 8.1. CARTELLI PER L ESODO E DI USCITA 9 8.2. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE PER I VIAGGIATORI 11 8.3. ATTREZZATURA DI EMERGENZA PER LE SQUADRE DI SOCCORSO E DISPOSITIVI DI PROTEZIONE PER I VIAGGIATORI 12 8.4. COMPLESSO IDRICO ANTINCENDIO 14 8.5. IMPIANTO TELEFONICO DI EMERGENZA 15 8.6. PULSANTE ACCENSIONE LUCI D EMERGENZA 16 8.7. DISPOSITIVO DI MESSA A TERRA DELLA LINEA DI CONTATTO 17
SPECIFICA TECNICA RFI DTC ICI ST GA 001 A PAG. 3 di 17 1. GENERALITA, SCOPO E CAMPO D APPLICAZIONE La Specifica Tecnica di Interoperabilità concernente la Sicurezza nelle Gallerie Ferroviarie nel sistema ferroviario transeuropeo convenzionale e ad alta velocità, adottata con Decisione della Commissione delle Comunità Europee del 20/12/07, tra i requisiti essenziali riporta la segnaletica di emergenza (punto 4.2.2.9) e ne indica i criteri di impiego. Il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 28 ottobre 2005 Sicurezza nelle gallerie ferroviarie nell allegato II parte prima al paragrafo 1.3.3 Segnaletica d emergenza, prescrive che siano previsti appositi cartelli tali da fornire informazioni visive di immediata e chiara interpretazione al fine di favorire l autosoccorso, per agevolare l esodo e per consentire l individuazione delle predisposizioni di emergenza presenti nella galleria. La presente specifica tecnica ha lo scopo di fornire le indicazioni necessarie per la standardizzazione e l installazione della segnaletica d emergenza all interno delle gallerie ferroviarie di RFI, nel rispetto delle norme suddette. I campi di applicazione sono i seguenti: le gallerie ricadenti nei sistemi ferroviari transeuropei convenzionale e ad alta velocità di cui alla STI-SGF, aventi lunghezza superiore a 100 m. le altre gallerie aventi lunghezza superiore a 500 m. fermo restando i criteri di applicazione delle relative norme. 2. DOCUMENTAZIONE CORRELATA Il presente documento si correla con: Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 28 ottobre 2005 Sicurezza nelle gallerie ferroviarie ; Decisione della Commissione delle Comunità Europee del 20/12/07 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della UE del 7/3/2008), che riporta la Specifica Tecnica di Interoperabilità concernente la
SPECIFICA TECNICA RFI DTC ICI ST GA 001 A PAG. 4 di 17 Sicurezza nelle Gallerie Ferroviarie nel sistema ferroviario transeuropeo convenzionale e ad alta velocità. Linea Guida per il miglioramento della sicurezza nelle Gallerie Ferroviarie del 25 luglio 1997 redatte dal Gruppo di Lavoro Misto F.S. C.N.VV.F. costituito con D.M. 03/96, Fasc: 4101, del Ministero degli Interni; Regolamento sui segnali, (R.S.) Ediz. 2002;. LF 610 Specifica Tecnica di costruzione per il miglioramento della sicurezza delle gallerie ferroviarie sottosistema LFM Decreto Legislativo del 9 Aprile 2008, n 81. Attuazione dell art. 1 della legge 3 Agosto 2007, n 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di Lavoro. Decreto Presidenziale del 11 luglio 1980 n. 753 Nuove norme in materia di polizia, sicurezza e regolarità dell'esercizio delle ferrovie e di altri servizi di trasporto. ISO 3864 1. Colori e segnali di sicurezza UNI 7543 Colori e segnali di sicurezza EN 13501/1:2002. DIN 67510. 3. DEFINIZIONI AUTOSOCCORSO Organizzazione autonoma dei passeggeri finalizzata all esodo dalla galleria. ACCESSI PRIMARI In generale in numero di due per ogni galleria di norma coincidenti con gli imbocchi. Tali accessi tuttavia potrebbero corrispondere anche alle finestre (se esistenti) nel caso in cui l orografia del territorio o considerazioni di carattere strategico, ai fini di un intervento di soccorso, consiglino all atto della definizione del Piano di Emergenza soluzioni alternative. ACCESSI INTERMEDI / SECONDARI Gli accessi ad una galleria, come ad esempio pozzi, finestre, ecc., che nel Piano di Emergenza non siano stati classificati quali accessi primari.
SPECIFICA TECNICA RFI DTC ICI ST GA 001 A PAG. 5 di 17 IMBOCCO Ingresso alla galleria dalla infrastruttura ferroviaria COLLEGAMENTO TRASVERSALE Galleria trasversale che consente il collegamento fra due o più gallerie parallele a singolo binario. SEGNALETICA DI EMERGENZA Segnalazione permanente o meno che fornisce un indicazione, una prescrizione, o un divieto concernente la sicurezza o la salute delle persone (ad esempio cartelli di salvataggio e delle attrezzature antincendio). USCITA DI EMERGENZA Apertura nel rivestimento della galleria per l esodo delle persone. VIE DI ESODO Percorsi per l'evacuazione delle persone dalla galleria. LUMINESCENTE Capace di emettere luce dopo l esposizione ad una fonte luminosa 4. ABBREVIAZIONI STI-SGF - Specifica Tecnica di Interoperabilità concernente la Sicurezza nelle Gallerie Ferroviarie nel sistema ferroviario transeuropeo convenzionale e ad alta velocità (GUUE 7/3/2008). DM 28/10/05 - Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 28 ottobre 2005 Sicurezza nelle gallerie ferroviarie. D.Lgs. 81/08 Decreto Legislativo del 9 Aprile 2008, n 81. Attuazione dell art. 1 della legge 3 Agosto 2007, n 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di Lavoro. RFI Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. 5. SCOPO DELLA SEGNALETICA Scopo della segnaletica di emergenza è quello di attirare l'attenzione in modo rapido e facilmente comprensibile, mediante l uso di cartelli, su oggetti, situazioni e comportamenti che hanno rilevanza ai fini della sicurezza. Ai fini dell esodo dei viaggiatori e del personale ferroviario sono previsti i seguenti cartelli:
SPECIFICA TECNICA RFI DTC ICI ST GA 001 A PAG. 6 di 17 all interno della galleria, cartelli con l indicazione della distanza delle uscite più vicine, fig. 1. cartelli con l indicazione dell uscita dalla galleria ferroviaria, situate in corrispondenza degli eventuali accessi intermedi e dei collegamenti trasversali nel caso di gallerie a doppia canna, fig. 2a e 2b. Con riferimento alle predisposizioni di emergenza, sono previsti cartelli per individuare: i dispositivi di protezione per i viaggiatori in caso di esodo (mascherine antifumo), fig.3; le attrezzature di emergenza a disposizione delle squadre di soccorso, fig. 4 ; i punti di alimentazione di apparati elettrici, fig. 5 il complesso idrico antincendio (idrante), fig. 6 la telefonia di emergenza del tipo a colonnina S.O.S. a viva voce, fig 7 i pulsanti di accensione dell illuminazione di emergenza in galleria, fig. 8 i dispositivi di messa a terra della linea di contatto, fig. 9. 6. CARATTERISTICHE E DIMENSIONI DEI CARTELLI La segnaletica di emergenza, così come tutti i materiali in vista con possibile esposizione diretta al fuoco deve soddisfare il requisito minimo 1.2.1 del DM 28/10/2005 Resistenza e reazione al fuoco, che prescrive la classi di reazione al fuoco 0 e la classe di reazione non superiore a 1 in ragione massima del 30% della superficie totale delle pareti della galleria. Detta prescrizione è in armonia con quanto previsto dalla norma STI SGF al punto 4.2.2.4 circa il requisito di sicurezza antincendio per il materiale da costruzione non strutturale e le attrezzature (classificazione B della norma EN 13501-1:2002). La segnaletica non dovrà mai essere realizzata mediante corpi illuminanti che costituiscano sorgenti luminose. I supporti dovranno essere realizzati in alluminio, rispondente alla norma UNI 7543 (P ALP 99,5 h 70), avente uno spessore minimo di 20/10 mm, salvo situazioni particolari che potranno richiedere materiali di supporto con caratteristiche prestazionali equivalenti o superiori. I cartelli segnalanti le varie predisposizioni di emergenza posti in cassetta/contenitori presenti all interno della nicchia, devono essere realizzati mediante pellicole aderenti poste sopra gli sportelli delle
SPECIFICA TECNICA RFI DTC ICI ST GA 001 A PAG. 7 di 17 cassette/contenitori, qualora sia possibile, onde ridurre la copertura della superficie della nicchia ai fini di consentirne una agevole ispezione e manutenzione La segnaletica deve essere sempre installata, lungo le pareti della galleria, mediante idonei tasselli in funzione della tipologia/composizione delle pareti della galleria ovvero della struttura di sostegno. Per il sistema di fissaggio dovrà essere utilizzata una tipologia omogenea di tasselli facilmente reperibili sul mercato, che possano assicurare un agevole manutenzione /sostituzione dei cartelli. Le caratteristiche e il numero dei tasselli devono permettere ai cartelli di rimanere saldamente fissati alla parete/supporto in presenza delle azioni indotte dal transito dei treni, tenendo conto degli effetti aerodinamici. Con riferimento al requisito minimo 1.3.3. del DM 28.10.2005 Segnaletica di emergenza, i cartelli dovranno essere di tipo fotoluminescente, cioè ricoperti di una pellicola che consenta la visibilità del cartello, oltre che nelle condizioni normali di illuminazione, anche in condizioni di oscurità secondo la norma DIN 67510. In linea con il D.Lgs. 81/08, ed in particolare al Titolo V, i cartelli per individuare le predisposizioni di emergenza che interessano le squadre di soccorso devono avere il pittogramma bianco su fondo rosso, mentre i cartelli per facilitare l esodo devono avere il pittogramma bianco su fondo verde. Le scritte poste sui cartelli dovranno essere sintetiche e di facile interpretazione per l impiego immediato delle dotazioni di sicurezza da parte delle squadre di soccorso o ai fini dell esodo dei viaggiatori. Le dimensioni dei cartelli relativi alla segnaletica dovranno rispettare i seguenti criteri. i cartelli quadrati devono avere lato di 0,35 m, con una tolleranza del 5%. i cartelli rettangolari devono avere lati (base altezza) non inferiori a 0,35 0,25 m, con una tolleranza del 5%. 7. POSIZIONAMENTO DEI CARTELLI Durante la progettazione della segnaletica deve essere: garantiti numero adeguato, corretta distribuzione, corretta collocazione; evitato l'affollamento dei cartelli; evitata la contemporaneità dei cartelli simili; garantito un adeguato contrasto fra la superficie di applicazione e il cartello;
SPECIFICA TECNICA RFI DTC ICI ST GA 001 A PAG. 8 di 17 garantite condizioni agevoli per manutenzione, pulizia, revisione ed eventuale sostituzione. Ogni cartello deve essere posto in posizione tale da essere ben visibile all accensione delle luci di emergenza. La segnaletica deve essere collocata in modo da essere visibile tenendo conto di eventuali ostacoli. I cartelli dovranno essere posti longitudinalmente in aderenza alle pareti della galleria e non a bandiera, vale a dire ortogonalmente all asse del binario, in modo da evitare abbagliamenti, oppure confusione con segnali ferroviari o comunque errori di valutazione da parte del personale di condotta treno. La segnaletica ricadente all interno delle gallerie deve essere posizionata in modo da non interferire con il profilo minimo degli ostacoli. Normalmente tutti i cartelli posti sui piedritti della galleria devono essere posizionati con il bordo inferiore a circa 1.50 m dal piano di calpestio. Qualora le predisposizioni di sicurezza siano collocate nelle nicchie o nei nicchioni, i cartelli vanno posti sia all esterno della nicchia sui piedritti della galleria come sopra descritto, sia all interno della nicchia stessa con le modalità appresso specificate. Nei paragrafi seguenti viene riportata la descrizione dei singoli cartelli con le rispettive dimensioni.
SPECIFICA TECNICA RFI DTC ICI ST GA 001 A PAG. 9 di 17 8. DESCRIZIONE DEI CARTELLI 8.1. CARTELLI PER L ESODO E DI USCITA I cartelli destinati ad agevolare l esodo delle persone devono essere scritti in lingua italiana e inglese e per le gallerie di confine anche in quella del paese confinante. La cartellonistica per l esodo dovrà riportare oltre al pittogramma tipico anche l indicazione della distanza delle uscite più prossime come riportato in fig. 1. Le distanze dovranno evidentemente riferirsi al progetto delle vie di esodo previste per ciascun binario. Tali cartelli saranno posizionati con passo non superiore a 50 m e devono essere sfalsati rispetto all altro camminamento nel caso di galleria a doppio binario. m XXXX m XXXX Fig. 1
SPECIFICA TECNICA RFI DTC ICI ST GA 001 A PAG. 10 di 17 In corrispondenza delle uscite della galleria ferroviaria, situate negli eventuali accessi intermedi (come le finestre e i pozzi), e nei collegamenti trasversali nel caso di gallerie a doppia canna, andranno posti i cartelli di uscita di emergenza di cui alle Fig. 2a e 2b., previsti rispettivamente per il posizionamento sopra l uscita e a parete. Fig. 2a Fig. 2b
SPECIFICA TECNICA RFI DTC ICI ST GA 001 A PAG. 11 di 17 8.2. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE PER I VIAGGIATORI L ubicazione dei dispositivi di protezione come le mascherine antifumo a protezione delle vie respiratorie, del tipo usa e getta, è segnalata tramite un cartello come riportato in fig. 3. Qualora l armadio contenente le mascherine fosse collocato nelle nicchie, il cartello dovrà essere disposto all esterno ed all interno della nicchia. Fig. 3
SPECIFICA TECNICA RFI DTC ICI ST GA 001 A PAG. 12 di 17 8.3. ATTREZZATURA DI EMERGENZA PER LE SQUADRE DI SOCCORSO E DISPOSITIVI DI PROTEZIONE PER I VIAGGIATORI In corrispondenza degli armadi contenenti le attrezzature di emergenza a disposizione delle squadre di soccorso vanno posti i cartelli riportati in fig. 3 e fig. 4 Fig. 4
SPECIFICA TECNICA RFI DTC ICI ST GA 001 A PAG. 13 di 17 Inoltre per segnalare la presenza della presa elettrica per l alimentazione degli apparati elettrici in uso alle squadre di soccorso va posizionato il cartello di fig. 5. PRESA ELETTRICA PER LE SQUADRE DI SOCCORSO Fig. 5
SPECIFICA TECNICA RFI DTC ICI ST GA 001 A PAG. 14 di 17 8.4. COMPLESSO IDRICO ANTINCENDIO In corrispondenza di ogni idrante antincendio dovrà essere posto il seguente segnale (Fig. 6). Il cartello va posizionato o a parete poco sopra la cassetta/contenitore o sopra lo sportello della stessa cassetta/contenitore qualora non costituisca ostacolo alla funzionalità della predisposizione. Qualora l idrante sia ubicato all interno di una nicchia/nicchione, il segnale dovrà essere posto all esterno ed all interno della stessa. IDRANTE N Fig. 6
SPECIFICA TECNICA RFI DTC ICI ST GA 001 A PAG. 15 di 17 8.5. IMPIANTO TELEFONICO DI EMERGENZA L impianto telefonico di emergenza, S.O.S. (a viva voce, per diffusione sonora), dovrà essere individuato da un cartello come rappresentato in Fig. 7. Fig. 7
SPECIFICA TECNICA RFI DTC ICI ST GA 001 A PAG. 16 di 17 8.6. PULSANTE ACCENSIONE LUCI D EMERGENZA I pulsanti per l accensione delle luci di emergenza devono essere segnalati tramite il cartello riportato in fig. 8 solo in quei casi i cui pulsanti non siano resi visibili da dispositivi integrati nel pulsante di accensione stesso. Detto cartello dovrà riportare la scritta luci di emergenza. Fig. 8
SPECIFICA TECNICA RFI DTC ICI ST GA 001 A PAG. 17 di 17 8.7. DISPOSITIVO DI MESSA A TERRA DELLA LINEA DI CONTATTO I dispositivi per la messa a terra di sicurezza della linea di contatto devono essere segnalati con cartelli posti sui piedritti indicanti dispositivo di messa a terra della linea di contatto Fig. 9. DISPOSITIVO DI MESSA A TERRA DELLA LIN EA DI CON TATTO Fig. 9