hispanidad muñoz vera e la scuola di chinchón
In copertina: Guillermo Muñoz Vera, Emmanuel, El Francés, y sus amigos en título la bodega de dusmet, olio e alchidico su tela incollata su tavola, cm. 100x150, 2006 Retro di copertina: Carmen Spínola, El segundo de la tarde, olio e alchidico su tela incollata su tavola, cm. 100x150, 2007
hispanidad muñoz vera e la scuola di chinchón
la scuola di chinchón La Scuola di Chinchón è il nome con cui Claudio Malberti battezzò il gruppo di pittori che avevano ottenuto la borsa di studio presso la Fondazione Arte e Autori Contemporanei di Chinchón, quando esposero a Milano nel novembre 2002. L anno prima Malberti aveva aperto la Galleria Marieschi, un elegante spazio espositivo nel pieno centro di Milano, che ho avuto l onore di inaugurare con un esposizione personale. Le veementi parole pronunciate all inaugurazione da Vittorio Sgarbi servirono per chiarire la tendenza della nuova galleria, in difesa della Pittura e del Realismo Contemporaneo. Rivolgendosi ai realisti del mondo, Sgarbi terminava il suo appassionato discorso dichiarando: Oggi tanti giovani artisti possono serenamente prendere in mano il pennello e guardare la tela bianca per riempirla di idee, di passioni e di sentimenti senza sentirsi lontani della storia o travolti da una critica o da un avanguardia che li aveva tagliati fuori per tanti anni. In pieno secolo XXI è un fatto comprovato che i pittori, per il solo fatto di essere realisti, incontrino difficoltà ad esporre le loro opere e ad accedere ai grandi apparati della cultura globale come, per esempio, le fiere e i musei di Arte Contemporanea. Fortunatamente e grazie al fatto che esistono persone che hanno un idea propria, immune dalle mode imperanti, alcune gallerie e centri culturali stanno riproponendo il realismo pittorico come un espressione massima dell arte attuale. La verità è che da molti anni un arrogante ufficialità culturale rappresentata da un gruppo di potere minoritario, fanatico e non condiviso, decide l equazione modernità-prezzo- valore in forma arbitraria e pregiudiziale. Le istituzioni e i mercanti sensibili al mecenatismo artistico delegano le politiche culturali ad una rete di assessori, che nel corso degli anni hanno fomentato il passaparola responsabile dell origine di un infinità di prodotti e sottoprodotti artistici concettuali e digitali, erroneamente definiti Avanguardia. Atteggiamenti validi e innovativi che ammettono il valore della fotografia digitale, la video-arte e le installazioni nonostante ci siano altre forme di realismo concettuale e escludono il realismo pittorico, che può anche apportare un interpretazione legittimamente profonda della realtà, con i procedimenti e i supporti che ne sono propri. Infine, penso che la censura di uno strumento classico come la pittura costituisca una aberrazione pari al penalizzare gli strumenti a corda e l interpretazione della musica classica. Non vi è nessuna giustificazione tranne il piacere e l orgoglio che in alcuni produce l incoscienza dell ignoranza. Meno confortante è il destino dei giovani pittori realisti, che invano aspirano ad essere considerati alla stregua dei privilegiati. Però alla fine la cosa peggiore, per la gravità dei suoi effetti collaterali a largo raggio, è vedere fino a che punto l arte della pittura è stata minimizzata nelle Accademie, dove i cavalletti e il rigore accademico sono stati sostituiti da lezioni teoriche di arte concettuale, laboratori, monitor, mouse e marchingegni audiovisivi che funzionano solo premendo un bottone. Si analizzano veramente i vantaggi che offrono le nuove tecnologie a sfavore delle tecniche classiche nel realizzare nuove tendenze artistiche? Si scrive meglio da quando esiste Internet? È migliorato il linguaggio grazie alla telefonia mobile? Sappiamo che non è vero. Credo che sia ora di inaugurare una nuova Accademia che sintetizzi le conoscenze delle epoche passate e che rivaluti la qualità della comunicazione visiva contemporanea, tanto banalizzata e maltrattata dall utilizzo facile e indiscriminato di aggeggi e supporti concettuali. Senza pretendere di cambiare il mondo, l Accademia della Fondazione ARAUCO, tramite il programma di borse di studio post laurea, ha dato origine ad un nuovo gruppo di pittori, la Scuola di Chinchón, che non è altro che la conseguenza naturale di una necessità reale di buona parte degli studenti diplomati alle Belle Arti e di giovani autodidatti di tutto il mondo: il bisogno imperativo di incontrarsi in un luogo dove sia loro permesso di dipingere in pace, perfezionare le loro tecniche e vivere con dignità. Tanto meglio se il posto è Chinchón, un piccolo borgo medievale strategicamente situato vicino ad una città come Madrid, a solo mezz ora dalle opere di Velàzquez. Così la lezione dei grandi maestri si rispetta e si studia insieme al contributo che può dare l utilizzo intelligente dei nuovi mezzi, gli stessi utilizzati dall avanguardia, però dal punto di vista professionale richiesto da altri percorsi
simili, quali il giornalismo audiovisivo, il cinema, la fotografia e il disegno digitale tra gli altri, che convivono armonicamente con la pittura poiché li unisce lo stesso desiderio di comunicare attraverso le immagini. Il gruppo di pittori che oggi si presenta a Torino, è diverso da quello di altre esposizioni in quanto gli allievi della Scuola cambiano di anno in anno. Alcuni hanno ottenuto borse di studio, altri sono ex studenti che mantengono legami con la Fondazione come professori dell Accademia e altri semplicemente rimangono uniti al gruppo per affinità o amicizia e sono tanti quelli che hanno fatto questo percorso da quando è stata creata questa scuola. D altronde l obbiettivo principale è dare spazio ai nuovi arrivati e ai giovani studenti senza nessun pudore nel mostrare i loro limiti. L onestà è una qualità rara a cui i pittori della Scuola di Chinchón, danno valore e di cui sono fieri. È un lungo cammino. Siamo tutti coscienti che la maestria sta per tornare possibilmente nelle generazioni future. Guillermo Muñoz Vera Guillermo Muñoz Vera, Ánforas Romanas (Iii), olio e alchidico su tela incollata su tavola, cm. 100x150, 2006
Henry Flòrez Escritura pared, olio su tela, cm. 114x164, 2006
PABLO SANTIBÁÑEZ Esculturas africanas, olio su tela, cm. 100x90, 1999
Jorge Izquierdo Mujer con cartas, olio su tavola, cm. 122x155, 2006
Antonio Graziano Metro II, olio e alchidico su tela incollata su tavola, cm. 75x61, 2007
Mario Caamaño Desnudo, olio e alchidico su tela incollata su tavola, cm. 90x60, 2007
Carlos Vega Velázquez @ The National Gallery, olio e alchidico su tela incollata su tavola, cm. 90x60, 2007
Marcelo Bravo Neones, olio e alchidico su tela incollata su tavola, cm. 90x60, 2007
BASILIO DE SAN JUAN Urbanita Ii, olio e alchidico su tela incollata su tavola, cm. 53x122, 2007
CRISTIAN AVILÉS En El Metro, olio e alchidico su tela incollata su tavola, cm. 76x132, 2007
GUILLERMO MUÑOZ VERA Concepción (Cile) 1956 CARMEN SPÍNOLA Madrid (Spagna) 1957 CRISTIAN AVILÉS Nasce a Santiago (Cile) nel 1971. Nel 1991 inizia la Facoltà di Belle Arti presso l Università di Santiago del Cile e nel 1999 ottiene dalla Fondazione Arte e Autori Contemporanei di Chinchón una borsa di studio post-laurea. Successivamente partecipa a diverse esposizioni in Europa, tra cui: Artefiera di Bologna nel 2004, Art Salzburg nel 2006, Esposizione antologica sul Realismo Spagnolo Contemporaneo in Germania nel 2007. Attualmente lavora come docente presso la Fondazione ed è considerato un artista di spicco del Realismo spagnolo contemporaneo. MARCELO BRAVO BECERRA Nasce a Santiago (Cile) nel 1978. Studia Belle Arti presso l Università del Cile e Pedagogia nelle arti all Università Mayor. Si dedica all insegnamento per tre anni in diverse scuole di Santiago e partecipa a varie mostre collettive. Nel 2006 ottiene la borsa di studio della Fondazione Arte e Autori Contemporanei di Chinchón e si trasferisce in Spagna dove attualmente continua i suoi studi. MARIO CAAMAÑO VERGARA Nasce a Santiago (Cile) nel 1980. Autodidatta, nel 2002 riceve una borsa di studio per frequentare la scuola del pittore cileno Santos Assereto, allievo di Miguel Venegas. Nel 2007 partecipa al primo concorso internazionale di pittura realista Pintando la Patagonia, dove ottiene il premio della Fondazione Arte e Autori Contemporanei di Chinchón. Nel giugno 2007 si trasferisce in Spagna e entra all Accademia dove inizia i suoi studi. BASILIO DE SAN JUAN Nasce a Malaga (Spagna) nel 1974. Nel 2001 si laurea in belle arti presso l Università di Granada, quindi frequenta gli studi dei pittori López Cuenca e Armando Pareja. Nel 2002 partecipa all esposizione del premio Alonso Cano presso l Università di Granada e nel maggio 2003 viene selezionato un suo lavoro fotografico per l Esposizione del seminario di moda per il Canal Isabel II di Madrid. Nel dicembre 2004, ottiene la Borsa di Studio della Fondazione Arte e Autori Contemporanei di Chinchón e nel 2005 il premio Realismo Contemporaneo. Attualmente è assistente del maestro Guillermo Muñoz Vera a Madrid. HENRY FLÓREZ Nasce a Bucaramanga (Colombia) nel 1971. Inizia come autodidatta e frequenta lo studio del pittore colombiano Oscar Rodriguez Naranjo, dove apprende le tecniche pittoriche e studia i grandi maestri del passato. Nel 1999 si stabilisce nel Principato di Andorra e nel 2000 inizia una collaborazione con il Museo del Prado e il MNAC di Barcellona. Nel 2004 viene selezionato per partecipare alla quarta edizione dei corsi estivi di Aranjuez organizzati dall Università Re Juan Carlos e viene scelto da Muñoz Vera per l Accademia di Chinchón, dove ottiene la borsa di studio della Fondazione Arte e Autori Contemporanei di Chinchón.
ANTONIO GRAZIANO Nasce a Formia (Italia) nel 1975. Laureato in pittura nel 1999 presso l Accademia di Belle Arti di Napoli, nel 2000 riceve una borsa di studio dal Ministero degli Esteri spagnolo per realizzare un analisi approfondita della città di Madrid e della cultura e società spagnole. Nel frattempo partecipa ad alcune mostre personali e collettive in gallerie private. Nel 2005 inizia uno studio di specializzazione sulla grafica e nel 2006 ottiene il primo premio nazionale di pittura di Sebastiano Conca, a Gaeta e poco dopo la borsa di studio della Fondazione Arte e Autori Contemporanei di Chinchón e si trasferisce in Spagna, dove attualmente risiede. JORGE IZQUIERDO Nasce a Lima (Perù) nel 1978. Diventa amico del pittore realista Andrés Baldwin (discepolo di Miguel Venegas), da cui apprende le varie tecniche pittoriche. Si specializza in pittura presso l Università Cattolica del Cile e in seguito entra nell Accademia del pittore spagnolo Martín Soria. Viaggia in Italia e Spagna per visitare i musei e studiare da vicino le opere dei grandi maestri del Rinascimento e del Barocco. Nel 2000 ottiene una borsa di studio post-laurea per entrare nella Fondazione Arte e Autori Contemporanei di Chinchón, dove attualmente risiede. Ha partecipato a mostre in Spagna (Madrid, Chinchón), Italia (Milano, Torino) e Cile (Viña de Mar, Santiago). PABLO SANTIBÁÑEZ SERVAT Nasce a Montevideo (Uruguay) nel 1972. Nel 1996 si laurea in pittura presso la Pontificia Università Cattolica del Cile. Ottiene diversi premi tra cui quello della Biennale d Arte Sacra in Argentina, il premio Fondart del Governo cileno e viene premiato per due volte consecutive alla Biennale Ciudad de Temuco e al concorso Arte en Vivo a Santiago del Cile. Nel 2001 ottiene la borsa di studio dalla Fondazione Arte e Autori Contemporanei di Chinchón e si trasferisce in Spagna. Nel 2003 ottiene un premio dell Universidad Complutense de Madrid come alunno di Antonio López. Ha esposto in Cile (Santiago), Spagna (Chinchón), Stati Uniti (Miami), Argentina (Buenos Aires), Italia (Milano e Torino), Olanda (Amsterdan) e Perù (Lima). Attualmente lavora come professore di pittura nella Fondazione. CARLOS VEGA Nasce a Constitucion (Cile) nel 1972. Studia disegno grafico all Università di Valparaiso e Belle Arti all Università del Cile a Santiago. Nel 1998 entra a far parte della Fondazione Arte e Autori Contemporani nell Università di Talca (Cile) dove ottiene una borsa di studio. Nel marzo 1999 si trasferisce in Spagna ed entra nella Fondazione Arte e Autori Contemporanei di Chinchón, dove ottiene un altra borsa di studio. Attualmente vive e lavora a Chinchón come professore di pittura e disegno nell Accademia della Fondazione. Le sue opere sono state esposte in Spagna (Madrid, Malaga, Granada, Chinchón, San Sebastian), Cile (Talca) e in Italia (Bologna, Milano, Torino).
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