Serata Tematica "Orientamento Universitario" Lecco, 18 maggio 2017 M. Cocchi Direttore didattico sezione Medea Università degli Studi di Milano
Il decreto 270/2004 prevede una suddivisione dei percorsi di studio in tre cicli Primo ciclo: corso di laurea (tre anni) Secondo ciclo: corso di laurea magistrale (due anni); corso di laurea magistrale a ciclo unico (cinque o sei anni); master di I livello Terzo ciclo: dottorato di ricerca; corso di specializzazione, master di II livello
L/SNT1 Professioni Sanitarie Infermieristiche e Professione Sanitaria Ostetrica L/SNT2 Professioni Sanitarie della Riabilitazione L/SNT3 Professioni Sanitarie Tecniche L/SNT4 Professioni Sanitarie della Prevenzione
L/SNT2: Educatore professionale, Fisioterapista, Logopedista, Ortottista e assistente di oftalmologia, Podologo, Tecnico della riabilitazione psichiatrica, Terapista della neuro e psicomotricità dell età evolutiva, Terapista occupazionale svolgono con titolarità e autonomia professionale, nei confronti dei singoli individui e della collettività, attività dirette alla prevenzione, alla cura, alla riabilitazione e a procedure di valutazione funzionale, al fine di espletare le competenze previste dai relativi profili professionali
L accesso a tutti i corsi di laurea delle professioni sanitarie è a numero PROGRAMMATOe stabilito dalle autorità competenti in base alle risorse umane e strutturali a disposizione Le modalità di accesso prevedono un test di ingresso come da normativa ministeriale
La frequenza alle lezioni e alle altre attività prevista dai diversi corsi di laurea è obbligatoria! Importanza della formazione pratica (oltre 1000 ore di tirocinio nel triennio) Ruolo dei tutor
A compimento del percorso viene svolto contestualmente l esame di tesi e l esame di abilitazione alla professione C è la possibilità di continuare gli studi attraverso Master e Laurea Magistrale per lo sviluppo di carriera, svolgere attività di ricerca, orientarsi verso l insegnamento universitario
Domandedi ammissionea.a.2016/17 Sezione Medea CdL Posti disponibili Domande prima scelta Rapporto Educazione 80 151 1:1,9 professionale Logopedia 75 638 1:8 TNPEE 50 255 1:5
L'educatore svolge la sua attività professionale in servizi sociosanitari e socio-educativi pubblici o privati, sul territorio, nelle strutture residenziali e semiresidenziali, in regime di dipendenza o libero professionale In Italia ci sono circa 31.000 Educatori Professionali in ambito socio-sanitario
Disabilità Minori Dipendenze Disagio mentale Immigrazione Grave emarginazione Anziani Detenuti Disagio giovanile. Servizi per le dipendenze Centri psico-sociali Comunità alloggio Strutture residenziali Centri socio-educativi Centri Diurni Centri di aggregazione Comunità terapeutiche Case di riposo Centri di riabilitazione Centri di formazione Servizi carcerari
Attua specifici progetti educativi e riabilitativi volti a uno sviluppo equilibrato della personalità, all inserimento o reinserimento psico-sociale dei soggetti in difficoltà In equipe multiprofessionale, con il coinvolgimento diretto dei soggetti interessati e/o delle loro famiglie, dei gruppi e della collettività
Programma, gestisce e verifica interventi educativi mirati al recupero e allo sviluppo delle potenzialità dei soggetti per il raggiungimento di livelli sempre più avanzati di autonomia Contribuisce a promuovere strutture e risorse per la realizzazione del Progetto Educativo Integrato
Corso di laurea in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell Età Evolutiva (TNPEE)
dove lavora Svolge la propria attività professionale in strutture sanitarie pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale. Collabora con le scuole per progetti di prevenzione neuro e psicomotoria. In Italia ci sono circa 4500 TNPEE operanti.
ambiti professionali Presidi ospedalieri. Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico. Centri di riabilitazione. Prevenzione neuro e psicomotoria (asili nido, scuole dell infanzia e primarie) Neuro e psicomotricità Neuropsicologia Psicopatologia
che attività svolge Prevenzione: Progetti e azioni finalizzate ad impedire o ridurre il rischio che si verifichino atipie nello sviluppo del bambino. Riabilitazione/Abilitazione: Strategie e interventi specifici volti a ristabilire le migliori condizioni di autonomia possibili in un bambino che faticosamente costruisce il suo sviluppo, a partire da condizioni di svantaggio (patologie congenite, acquisite, svantaggio ambientale).
con quali finalità svolge attività terapeutica utilizzando tecniche specifiche per fascia d età Attraverso la terapia neuro e psicomotoria aiuta l identità a formarsi e a rinforzarsi, attraverso proposte che si configurano soprattutto in forma di gioco.
Il Logopedista si occupa della prevenzione, della valutazione del trattamento riabilitativo delle patologie del linguaggio e della Comunicazione, in età evolutiva, adulta e geriatrica
Disturbi della fluenza verbale Disturbi specifici di linguaggio, Disturbi specifici dell'apprendimento Afasie dovute a lesioni cerebrali in età infantile ed adulta Ritardi dello sviluppo del linguaggio in quadri sindromici e ritardi mentali, Autismo e disturbi generalizzati dello sviluppo Disfagia Disturbi dell articolazione
Educa e riabilita tutte le patologie che provocano disturbi: della voce della funzione orale (deglutizione e modalità di alimentazione) della parola del linguaggio scritto e orale degli handicap comunicativi
Opera in regime di dipendenza o libero professionale all interno di servizi sanitari pubblici e privati Centri riabilitativi e strutture ospedaliere ed extraospedaliere; collabora con centri di ricerca e di studio o istituzioni didattiche
Laureati nell anno accademico 2013/2014 (ad un anno dalla laurea)
Situazione occupazionale
Colloqui a cura di tutor Incontri estivi di preparazione ai test a cura degli studenti Associazione La Nostra Famiglia IRCCS E. Medea Via Don Luigi Monza, 20 Bosisio Parini corsilaureaunimi@bp.lnf.it