REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE

Documenti analoghi
ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 5 ) Delibera N.1090 del

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 28 DELIBERAZIONE 7 luglio 2014, n. 553

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 11 ) Delibera N.860 del DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

Direzione Regionale: POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT Area: POL.MIGR. INT.SOC. RAPP.IST. DI ASSIST. E BENEF.

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 22 DELIBERAZIONE 14 maggio 2012, n. 390

Art. 9. Acquisizione di beni e servizi attraverso soggetti aggregatori e prezzi di riferimento

COPIA DELL ORIGINALE Deliberazione n COMUNE DI VERBANIA PROVINCIA DEL V.C.O. Verbale di Deliberazione di Consiglio Comunale

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

PARTE SECONDA. le procedure di gestione del Programma;

COMUNE DI MONTICELLO BRIANZA Provincia di Lecco

- il D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 Regolamento di esecuzione ed attuazione del d. lgs. 163/2006 ;

STUDI DI FATTIBILITA E LORO SVILUPPO PROGETTUALE IL CIPE

Regione Lombardia. Monza e Brianza. Seduta del 21 LUG 2015

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD. Codice identificativo

COMUNE DI ANTRONA SCHIERANCO Provincia VERBANO-CUSIO-OSSOLA ANNO FINANZIARIO 2015

BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

AREA DI COORDINAMENTO ORGANIZZAZIONE. PERSONALE. SISTEMI INFORMATIVI SETTORE SISTEMI INFORMATIVI E TECNOLOGIE DELLA CONOSCENZA BORSELLI LEONARDO

Regione Emilia Romagna. AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE DI PARMA Strada del Quartiere n. 2/a Parma

AREA DI COORDINAMENTO ORGANIZZAZIONE. PERSONALE. SISTEMI INFORMATIVI SETTORE ORGANIZZAZIONE, RECLUTAMENTO, ASSISTENZA NORMATIVA NASTASI DOMENICO

COMUNE DI FOSCIANDORA Provincia di Lucca. UFFICIO RAGIONERIA n. 48 del Registro Servizio DETERMINAZIONE

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 17 ) Delibera N.371 del DIPARTIMENTO DIRITTO ALLA SALUTE E DELLE POLITICHE DI

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

PARTE SECONDA. Deliberazioni del Consiglio e della Giunta

COMUNE DI GARBAGNATE MONASTERO PROVINCIA DI LECCO

C O M U N E D I V I C E N Z A

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO TURISMO, COMMERCIO E TERZIARIO

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

L.R , n. 45 Norme per la gestione integrata dei rifiuti e s.m.i. Approvazione del 4 Rapporto sulle raccolte differenziate 2008

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

COMUNITA MONTANA DEL FRIGNANO Sede : PAVULLO NEL FRIGNANO Provincia di Modena

REGIONE PIEMONTE ENTE DI GESTIONE DELLE AREE PROTETTE DELLA VALLE SESIA L.R. 29 giugno 2009, n. 19 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

COMUNE DI CASALE SUL SILE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

Regione Lombardia. ASL Monza e Brianza. Seduta del

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 63 DEL 5 DICEMBRE 2005

14880 N BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA Parte I

C O M U N E D I V I C E N Z A

Italia-Milano: Servizi di intermediazione prestiti 2013/S Bando di gara. Servizi

FORMAZIONE FROFESSIONALE,FSE ED ALTRI COFINAN.TI ATTUAZIONE INTERVENTI FORMAZIONE DETERMINAZIONE. Estensore PICCINNO BRUNO

COMUNE DI ALLISTE Provincia di Lecce

Determina Lavori pubblici/ del 11/12/2015

COMUNE DI CANDA (RO)

DIREZIONE GENERALE POLITICHE AMBIENTALI, ENERGIA E CAMBIAMENTI CLIMATICI

COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

IL CONSIGLIO COMUNALE

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

Azienda Ospedali era di Desio e Vimercate. OSPEDALI DI: Carate Brianza, Desio, Giussano, Seregno, Vimercate

PROVINCIA DI GORIZIA GIUNTA PROVINCIALE

Allegato N. 1 delibera n. 7 del 9/12/2003

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 14 DEL 12 MARZO 2007

CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI

copia n 259 del

C O M U N E D I V I C E N Z A

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

Comune di Settimo Milanese Provincia di Milano

Comune di Cattolica Provincia di Rimini

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n Firenze DETERMINA DEL DIRIGENTE

DETERMINAZIONE N. 117 del

Deliberazione della Giunta esecutiva n. 161 di data 29 dicembre 2015.

DELIBERAZIONE N X / 1891 Seduta del 30/05/2014

ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLE REGIONI LAZIO E TOSCANA ROMA

Pubblicità/Pubblicazione: Atto soggetto a pubblicazione integrale (sito internet)

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 1 DELIBERAZIONE 23 dicembre 2013, n. 1181

COMUNE DI ALLISTE Provincia di Lecce

Deliberazione della Giunta N. 232

IL RESPONSABILE DEL II SETTORE RISORSE STRATEGICHE

GIUNTA PROVINCIALE DI LECCO

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO TURISMO, COMMERCIO E TERZIARIO

Città di Recanati (Provincia di Macerata)

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 72 del

COMUNE DI BRISIGHELLA Provincia di Ravenna

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

COMUNE DI FINALE EMILIA

ISTITUZIONE VILLA MONASTERO. Affidamento incarico esterno per l attività di assistenza e consulenza contabile e fiscale fino al

COMUNE DI SCICLI (Provincia di Ragusa) ****************

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE n. 949 del 26/06/2015

Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 35 del

DETERMINA DIRIGENZIALE. n. 625 del 15/02/2016

PROVVEDIMENTO DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO

AREA COORDINAMENTO DEL TERRITORIO U.O. SVILUPPO E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE

Comune di Portocannone

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 26 ) Delibera N.116 del DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI

Determina Lavori pubblici/ del 20/04/2016

CONSORZIO REGIONALE PER LA TUTELA, L INCREMENTO E L ESERCIZIO DELLA PESCA VALLE D AOSTA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMITATO ESECUTIVO

Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale. Area Politiche per lo Sviluppo, il Lavoro e l Innovazione. Servizio Ricerca e Competitività

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 8 ) Proposta Di Deliberazione Al C.R. N.8 del

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD N. atto DN-07 / 1035 del 07/10/2013 Codice identificativo

Transcript:

REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 27-03-2017 (punto N 51 ) Delibera N 319 del 27-03-2017 Proponente VITTORIO BUGLI DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E SISTEMI INFORMATIVI Pubblicita /Pubblicazione Atto soggetto a pubblicazione integrale (PBURT/BD) Dirigente Responsabile Ivana MALVASO Estensore MASSIMO RAMANUCCI Oggetto Programmazione biennale degli acquisti di forniture e servizi per gli anni 2017/2018 delle strutture della Giunta Regionale e del piano 2017/2018 delle iniziative di acquisto aggregato di forniture e servizi del Soggetto Aggregatore Regionale Presenti ENRICO ROSSI VITTORIO BUGLI VINCENZO CECCARELLI STEFANO CIUOFFO FEDERICA FRATONI CRISTINA GRIECO MARCO REMASCHI STEFANIA SACCARDI MONICA BARNI ALLEGATI N 1 ALLEGATI Denominazion Pubblicazione Tipo di trasmissione Riferimento A Si Cartaceo+Digitale PROGRAMMAZIONE TRIENNALE NOTA ERRATA CORRIGE: nel frontespizio al riferimento dell'allegato A, leggasi PROGRAMMA BIENNALE anziche' PROGRAMMA TRIENNALE.

LA GIUNTA REGIONALE VISTO l art. 21 del D. Lgs. 18 aprile 2016 n. 50, nel quale si dispone che le amministrazioni aggiudicatrici e gli enti aggiudicatori adottano il programma biennale degli acquisti di beni e servizi e il programma triennale dei lavori pubblici, nonché i relativi aggiornamenti annuali e che tali programmi sono approvati nel rispetto dei documenti programmatori e in coerenza con il bilancio; VISTO, in particolare, il comma 8 dell art. 21 del D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 ove è previsto che: Con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, da adottare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, previo parere del CIPE, sentita la Conferenza unificata sono definiti: a) le modalità di aggiornamento dei programmi e dei relativi elenchi annuali; b) i criteri per la definizione degli ordini di priorità, per l eventuale suddivisione in lotti funzionali, nonché per il riconoscimento delle condizioni che consentano di modificare la programmazione e di realizzare un intervento o procedere a un acquisto non previsto nell elenco annuale; c) i criteri e le modalità per favorire il completamento delle opere incompiute; d) i criteri per l inclusione dei lavori nel programma e il livello di progettazione minimo richiesto per tipologia e classe di importo; e) gli schemi tipo e le informazioni minime che essi devono contenere, individuandole anche in coerenza con gli standard degli obblighi informativi e di pubblicità relativi ai contratti; f) le modalità di raccordo con la pianificazione dell attività dei soggetti aggregatori e delle centrali di committenza ai quali le stazioni appaltanti delegano la procedura di affidamento. PRESO ATTO che il D.M. di cui all art. 21, comma 8, del D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 non è ancora stato adottato; RICHIAMATO l art. 216, comma 3, del D.Lgs. n. 50/2016 che disciplina in via transitoria le modalità per la elaborazione della programmazione dei lavori pubblici che si rendano necessarie prima dell'adozione del decreto e per la programmazione di forniture e servizi; DATO ATTO che, nelle more dell adozione del D.M. di cui all art. 21, comma 8, del D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 è stato ritenuto necessario adottare, a livello regionale, con D.G.R. n. 1386 del 27.12.2016, specifiche disposizioni organizzative a valenza transitoria per l approvazione dei programmi di lavori e di forniture e servizi, nel rispetto dell art. 21 del D.Lgs. n. 50/2016; RICORDATO che per la programmazione di forniture e servizi, la disciplina fondamentale in materia, stante la non obbligatorietà della stessa in vigenza della precedente normativa, è contenuta nella L.R. 38/2007 all art. 51 e nel regolamento 30/R del 27/05/2008 all art. 18; VISTA la Delibera di Giunta regionale n. 1232 del 22.12.2014 che, ai sensi del DL 66/2014 convertito in Legge n. 89/2014, designa la Regione Toscana quale Soggetto Aggregatore regionale; VISTA la Delibera di Giunta regionale n. 63 del 26.01.2015 che approva il Disciplinare di funzionamento del Soggetto Aggregatore regionale, successivamente modificato con DGR 718/2015 ai sensi del quale viene stabilito che lo stesso opera attraverso strutture regionali, 1

ovvero avvalendosi di ESTAR (Ente di supporto tecnico amministrativo regionale) o di CET (Consorzio Energia Toscana). DATO ATTO che il piano di acquisto aggregato del Soggetto Aggregatore Regionale costituisce apposita sezione del Programma dei Contratti di cui all art. 51 della L.R. 38/2007; PRESO ATTO che Regione Toscana, con comunicazione prot. n. AOOGRT/475222/D.060 del 23/11/2016, ha provveduto ad inoltrare al Tavolo Tecnico dei Soggetti Aggregatori l elenco delle acquisizioni di forniture e servizi d importo superiore a 1 milione di euro degli Uffici della Giunta regionale che Regione Toscana ha previsto di inserire nella programmazione biennale 2017/2018, così come previsto dall art. 21, comma 6, del D.Lgs. n. 50/2016. PROVVEDUTO con lettera del Settore Contratti, prot. n. AOOGRT/523489/D.060.010 del 26/12/2016, a richiedere ai Direttori delle Direzioni e ai Dirigenti responsabili delle strutture competenti della Giunta regionale, la segnalazione degli appalti di forniture e servizi per i quali è previsto l affidamento nel corso del biennio 2017-2018, da inviare al medesimo Settore Contratti per e-mail entro il 10 gennaio 2017 sulla base delle scheda Allegato 1 allegata alla sopracitata lettera; PROVVEDUTO altresì, con la medesima lettera di cui al precedente capoverso, a richiedere la segnalazione degli iniziative di acquisto aggregato del Soggetto Aggregatore Regionale per il periodo 2017/2018, sulla base della scheda Allegato 2 allegata alla sopracitata lettera; VISTE le segnalazioni pervenute dai Direttori, nel numero di 251, relative ai contratti di forniture e servizi dei quali è previsto l affidamento nel biennio 2017/2018, così come definito nella Sezione I del documento allegato al presente atto sotto la lettera A, che forma parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; PRESO ATTO che la spesa programmata in relazione ai contratti di cui alla citata Sezione I del documento allegato al presente atto sotto la lettera A, risulta coerente rispetto agli stanziamenti del bilancio di previsione 2017/2019, tenuto conto altresì delle seguenti precisazioni: - laddove la spesa relativa ai contratti programmati deriva da risorse vincolate in corso di acquisizione al bilancio, le stesse risulteranno disponibili solo successivamente all esecutività della relativa variazione di bilancio in via amministrativa; - laddove la spesa relativa ai contratti programmati deriva da avanzo vincolato, relativo a somme non impegnate nell esercizio 2016, le stesse risulteranno impegnabili a condizione che siano riportate sulla competenza 2017, ai sensi dell art. 42 comma 5 del D.LGS. 118/2011 nel rispetto degli obiettivi di finanza pubblica imposti dallo Stato; - in alcuni casi la spesa relativa ai contratti programmati risulta essere già stata impegnata o liquidata a favore di ARTEA, individuata quale organismo gestore di tali fondi; DATO ATTO che le segnalazioni dei dirigenti delle strutture attraverso le quali il Soggetto Aggregatore regionale opera ai sensi della DGR 718/2015 inerenti le iniziative di acquisto di servizi e forniture che si prevede di affidare nel periodo 2017/2018 e risultanti nel numero di 38, entrano a far parte dell'apposita sezione del Programma annuale dedicata al Soggetto Aggregatore regionale, così come definite nella Sezione II del suddetto documento allegato al presente atto sotto la lettera A ; 2

VISTA la L.R. n. 90 del 27.12.2016 pubblicata sul BURT n. 58 del 30.12.2016 con cui il Consiglio regionale ha approvato il Bilancio di previsione finanziario 2017 2019; VISTA la D.G.R. n. 4 del 10.01.2017 con cui la Giunta Regionale ha approvato il Bilancio finanziario - gestionale 2017-2019; DATO ATTO che, ai sensi di quanto indicato nella D.G.R n. 1386 del 27.12.2016, eventuali procedure di appalto di forniture e servizi urgenti sono state avviate, con adeguata motivazione, anche prima dell approvazione del Programma biennale di forniture e servizi da parte della Giunta regionale; TENUTO CONTO che, rispetto ai contratti del Programma biennale di forniture e servizi, nel corso del 2017 si potranno verificare eventuali variazioni non significative dell oggetto, dell importo presunto, nonché dei tempi previsti per l avvio della procedura contrattuale, per le quali i Dirigenti delle strutture competenti della Giunta regionale provvederanno alle segnalazioni alla struttura organizzativa competente in materia di contratti ai fini del costante aggiornamento del suddetto Programma biennale; PRESO ATTO che l art. 51, comma 4, della L.R. 13/07/2007 n. 38 prevede che nei casi in cui circostanze imprevedibili rendano necessario avviare una procedura contrattuale non prevista nel Programma biennale, il dirigente responsabile provvede con atto motivato all avvio della procedura, dandone contestuale comunicazione alla struttura organizzativa competente in materia di contratti; PRESO ATTO che l art. 51, comma 3, della L.R. 13/07/2007 n. 38 prevede la trasmissione del programma al Consiglio Regionale; VISTO il parere favorevole del Comitato di Direzione espresso nella seduta del 23/03/2017; A VOTI UNANIMI DELIBERA - di approvare, ai sensi dell art. 21 del D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 e della D.G. n. 1386 del 27.12.2016 il Programma biennale di forniture e servizi per gli anni 2017/2018 di cui al documento allegato al presente atto sotto la lettera A, suddiviso nella Sezione I denominata Programma biennale 2017/2018 dei contratti delle strutture della Giunta e nella Sezione II denominata Piano 2017/2018 delle iniziative di acquisto aggregato di forniture e servizi del Soggetto Aggregatore regionale, documento che forma parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; - di dare atto che la spesa programmata in relazione ai contratti di cui alla citata Sezione I del documento allegato al presente atto sotto la lettera A, risulta coerente rispetto agli stanziamenti del bilancio di previsione 2017/2019, tenuto conto altresì delle seguenti precisazioni: - laddove la spesa relativa ai contratti programmati deriva da risorse vincolate in corso di acquisizione al bilancio, le stesse risulteranno disponibili solo successivamente all esecutività della relativa variazione di bilancio in via amministrativa; 3

- laddove la spesa relativa ai contratti programmati deriva da avanzo vincolato, relativo a somme non impegnate nell esercizio 2016, le stesse risulteranno impegnabili a condizione che siano riportate sulla competenza 2017, ai sensi dell art. 42 comma 5 del D.LGS. 118/2011 nel rispetto degli obiettivi di finanza pubblica imposti dallo Stato; - in alcuni casi la spesa relativa ai contratti programmati risulta essere già stata impegnata o liquidata a favore di ARTEA, individuata quale organismo gestore di tali fondi; - di autorizzare i Dirigenti delle strutture competenti della Giunta regionale ad apportare al Programma biennale di forniture e servizi 2017/2018 le eventuali variazioni non significative dell oggetto, dell importo presunto del contratto nonché dei tempi previsti per l avvio della procedura contrattuale, ed incaricare la struttura organizzativa competente in materia di contratti a provvedere alla gestione delle suddette variazioni ai fini del costante aggiornamento del suddetto Programma biennale; - di consentire che, ai sensi dell art. 51, comma 4, della L.R. 13/07/2007 n. 38, nei casi in cui circostanze imprevedibili rendano necessario avviare una procedura contrattuale non prevista nel Programma biennale, il dirigente responsabile provveda con atto motivato all avvio della procedura, dandone contestuale comunicazione alla struttura organizzativa competente in materia di contratti; - di procedere, ai sensi dell art. 21 del D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 e della D.G.R. n. 1386 del 27.12.2016, alla pubblicazione del suddetto programma sul sito informatico della Regione Toscana nel profilo di committente, sul sito informatico del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e dell Osservatorio di cui all art. 213 del D.Lgs. 50/2016; - di procedere, ai sensi dell art. 1, comma 505, della L. 208/2015, alla trasmissione dei dati della programmazione biennale di forniture e servizi al Tavolo Tecnico dei Soggetti Aggregatori di cui all articolo 9, comma 2, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89; - di incaricare l Ufficio di Segreteria della Giunta Regionale di trasmettere la presente Deliberazione al Consiglio regionale, ai sensi dell art. 51, comma 3, della L.R. 13/07/2007 n. 38; Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della L.R. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell'art. 18 della L.R. 23/2007. Il Direttore CARLA DONATI Il Dirigente Responsabile IVANA MALVASO SEGRETERIA DELLA GIUNTA IL DIRETTORE GENERALE ANTONIO DAVIDE BARRETTA 4