Comune di RIVALTA di TORINO PROGETTO ESECUTIVO OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA AREE DI P.R.G.C. CC4.3

Documenti analoghi
PIANO DI MANUTENZIONE (art. 40 D.P.R. 554/99)

INDICE. Adeguamento SR435 Lucchese nel Comune di Pescia (PT) Dicembre NOTE GENERALI ELENCO DOCUMENTAZIONE TECNICA DELL OPERA...

LAVORI DI RIORDINO ED ARREDO URBANO IN VIA ROMA III LOTTO PIANO DI MANUTENZIONE

MANUALE D USO (Articolo 38 D.P.R. 207/2010)

E12 PIANO DI MANUTENZIONE DELLE OPERE. Lavori di incremento dell efficienza energetica del Municipio di Gressan I LOTTO Progetto ESECUTIVO

Comune di RIVALTA di TORINO P.E.C.L.I. PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO DI LIBERA INIZIATIVA AREE DI P.R.G.C. CC4.3

Piano di manutenzione

MANUALE DI MANUTENZIONE (Articolo 38 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207)

Oggetto: PAVIMENTAZIONE DI PREGIO DA REALIZZARSI IN CORSO GARIBALDI TRATTO DA VIA MILAZZO A VIA VILLA GLORI

MANUALE DI MANUTENZIONE (Articolo 38 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207)

Provincia di Monza e Brianza. Progetto per la realizzazione di pavimentazione a bassa rumorosità su Viale libertà PROGETTO DEFINITIVO / ESECUTIVO

COMUNE DI NASO PROVINCIA DI ME PIANO DI MANUTENZIONE RELAZIONE GENERALE

PIANO PARTICOLAREGGIATO VIA ASIAGO - VARIANTE - Piano di manutenzione

COMUNE DI QUARTU SANT'ELENA

Strada a scorrimento veloce Patti (A20)-S. Piero Patti completamento 2 lotto comprendente i lavori per la sicurezza a completamento del 1 e 2 lotto

COMPARTIMENTAZIONI ANTINCENDIO PRESSO LA RESIDENZA BREDA

FASCICOLO DELL OPERA allegato XVI del D.Lgs.81/08 e s.m.i. Dott. Ing. Pierfrancesco Bruschi

PIANO DI MANUTENZIONE - Progetto Esecutivo -

PIANO DI MANUTENZIONE DELL'OPERA

SISTHEMA ENGINEERING. PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA E DELLE SUE PARTI (Lotti A e B) Cert. n 32104

COMUNE DI MORSANO AL TAGLIAMENTO REALIZZAZIONE PARCHEGGI E RIQUALIFICAZIONE AREE URBANE NEL CAPOLUOGO E NELLE FRAZIONI DI SAN PAOLO E MUSSONS

PIANO DI MANUTENZIONE (art. 38 DPR207/2010)

SOMMARIO PISTA CICLABILE LOC. CABIANCO MUSCOLINE. Piano di manutenzione Pagina 1 di 8

VARIANTE n. 1 AL PROGETTO n /2017 COSTRUZIONE DELLA PALESTRA A SERVIZIO DEL NUOVO PLESSO SCOLASTICO DI GHIVIZZANO

PROGRAMMA DI MANUTENZIONE SOTTOPROGRAMMA DEGLI INTERVENTI PIANO DI MANUTENZIONE (art. 40 D.P.R. 554/99)

COMUNE DI NOVAFELTRIA

COMUNE DI VOLVERA DEMOLIZIONE DELL'EDIFICIO SITO IN VIA PONSATI 76 LOTTO 1 PIANO DI MANUTENZIONE PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO REGIONE PIEMONTE

PIANO DI MANUTENZIONE

PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA

1. PREMESSA manuale d uso manuale di manutenzione programma di manutenzione Aggiornamenti:

PROVINCIA DI: NOVARA MOSEZZO

MANUALE DI MANUTENZIONE

Certificato ISO 9001:2008 n INDICE

Il presente Piano di Manutenzione e delle sue parti è redatto in conformità dell art. 40 del D.P.R. 21/12/1999 n. 554 ed è un elaborato progettuale

COMUNE DI MONOPOLI PROVINCIA DI BARI

COMUNE DI NASO PROVINCIA DI MESSINA

PIANO DI MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE. Il piano di manutenzione è il documento complementare al progetto esecutivo che prevede,

Comune di ISOLA DEL LIRI (Provincia di FROSINONE)

PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA

il manuale di manutenzione comprensivo del programma di manutenzione.

COMUNE DI CARPI PROVINCIA DI MODENA

COMUNE DI FERRARA PROVINCIA DI FERRARA. ASP Centro Servizi alla Persona Via Ripagrande, Ferrara. Direttore Generale Dott.

PIANO DI MANUTENZIONE

PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO

COMUNE DI TRIGOLO MANUTENZIONE STRAORDINARIA VIA MARTIRI DELLA LIBERTÀ

Città di Gattinara. Rifacimento pavimentazione dei portici del centro storico

All. E PIANO DI MANUTENZIONE. OSIMO Provincia di Ancona NOVEMBRE 2018 ING. LUCA ATTILI. Comune di Osimo. Via San Biagio, Osimo (AN) Proprietà:

Il presente Piano di Manutenzione, a corredo del progetto esecutivo, è redatto in conformità all'art. 38 del D.P.R. 207/2010.

PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO ADEGUAMENTO DEL DEPURATORE CONSORTILE A SERVIZIO DELLA Z.I.U

Ingegnere civile Stefano Valenti

COMUNE DI BRIGA ALTA PROVINCIA DI CUNEO

COMUNE di VALMONTONE Provincia di ROMA

PIANO DI MANUTENZIONE Comune di: ENNA

8. PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA

Regione Lombardia Provincia di Cremona COMUNE DI SORESINA PROGETTO DEFINITIVO ESECUTIVO. Allegato 12. Piano di Manutenzione Fascicolo dell Opera

V Interventi di ripristino di brevi tratti di piani viabili delle strade provinciali dei Circondari n PIANO DI MANUTENZIONE -

COMUNE DI TRIGOLO PROVINCIA DI CREMONA LAVORI DI RIFACIMENTO SPOGLIATOIO PALESTRA COMUNALE

PROGETTO DEFINITIVO ED ESECUTIVO

UBICAZIONE DELL'INTERVENTO E SITUAZIONE CATASTALE ED URBANISTICA L'intervento è inserito nel Comune di Corneliano d Alba, nel concentrico.

COMUNE DI PIETRACAMELA

Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova Soprintendente: stor. arte Giovanna Paolozzi Strozzi

PROGETTO ESECUTIVO. Messa in sicurezza idraulica del Fosso Felciaino PIANO DI MANUTENZIONE DELL'OPERA. COMUNE di CAMPIGLIA MARITTIMA

VIALE DELLA SPINA TRA C.SO REGINA MARGHERITA E P.ZZA BALDISSERA LOTTO 1 NUOVO PONTE SULLA DORA. nuovo ponte sulla Dora in c.

COMUNE DI OSTUNI ELABORATO 2/2. Oggetto : COMUNE DI OSTUNI UFFICIO LAVORI PUBBLICI. Committente: ING. FEDERICO CIRACI R.U.P. ELABORATO PROGETTISTA :

COMUNE DI BOLOGNA Dipartimento Cura e Qualità del territorio Settore Edilizia e Patrimonio

MANUALE DI MANUTENZIONE

Comune di Molteno (LC) Prot. n del partenza Cat. 6 Cl. -5

efpe SCUOLA EDILE di reggio emilia

COMUNE DI BARDONECCHIA

IMPORTI. Quantità par.ug. lung. larg. H/PESO Unitario Totale 80,00 8,40 0,30 201,60 23, ,41 12,42 31,05 385,64

COMUNE DI TAVERNERIO Provincia di Como

PROGETTO DI FATTIBILITA TECNICA ED ECONOMICA

REALIZZAZIONE TERZA CORSIA ALL'INTERSEZIONE CON LA SR. 342 DIR. CON VIA TERZAGHI (AL P.K ) IN COMUNE DI MERATE - PROGETTO ESECUTIVO -

PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA E DELLE SUE PARTI Realizzazione di Parcheggio interrato Piazza Europa La Spezia

PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO

COMUNE DI RAGALNA PROVINCIA DI CATANIA

COMUNE DI MORSANO AL TAGLIAMENTO REALIZZAZIONE PARCHEGGI E RIQUALIFICAZIONE AREE URBANE NEL CAPOLUOGO E NELLE FRAZIONI DI SAN PAOLO E MUSSONS

" COMPUTO METRICO ESTIMATIVO"

PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA

SR 342 Realizzazione rotatoria in località Cornello al PK in Comune di Calco - PROGETTO ESECUTIVO -

PIANO DI MANUTENZIONE

REALIZZAZIONE PERCORSO PEDONALE PROTETTO VIA IMPARI INFERIORE COMPUTO METRICO ESTIMATIVO PROGETTO ESECUTIVO

Comune di Cernusco Lombardone

REGIONE UMBRIA - COMUNE DI NORCIA AREA INDUSTRIALE 'A'- LOTTI 1-2

INDICE. 1 Premessa. 2 Manuale d uso. 3 Manuale di manutenzione. 4 Programma di manutenzione Sottoprogramma dei controlli

PROGRAMMA DI MANUTENZIONE SOTTOPROGRAMMA DEI CONTROLLI PIANO DI MANUTENZIONE (art. 40 D.P.R. 554/99)

Comune di Montù Beccaria Provincia di Pavia COMPUTO METRICO LOTTIZZAZIONE INDUSTRIALE-ARTIGIANALE "LE TORRI"

INTERVENTO DI SISTEMAZIONE E CONSOLIDAMENTO DEI VERSANTI A SALVAGUARDIA DI CENTRI ABITATI ED INFRASTRUTTURE

DISMISSIONE FOSSA IMHOFF STRADA TANARO COMUNE DI VERDUNO PROGETTO DEFINITIVO / ESECUTIVO

COMUNE DI QUARTU SANT'ELENA

COMUNE di DESENZANO del GARDA

COMUNE DI EMPOLI. Ufficio Tecnico PROGETTO PRELIMINARE PER LA REALIZZAZIONE DI UN PARCHEGGIO NELLA FRAZIONE DI CORTENUOVA

PROGRAMMA DI MANUTENZIONE

Regione. Regione Calabria. Comune Comune di Rogliano di (CS) ... PROGETTO ESECUTIVO IMPIANTO MINIEOLICO EX SCUOLA MATERNA "POVERELLA"

PIANO DI MANUTENZIONE DELLA PARTE STRUTTURALE DELL OPERA

PIANO URBANISTICO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA

A.1. PREMESSA. Lo scopo del Piano di Manutenzione è quello di costituire uno strumento di guida agli

Relazione illustrativa Opere di Urbanizzazione INDICE

Transcript:

REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO Comune di RIVALTA di TORINO PROGETTO ESECUTIVO OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA AREE DI P.R.G.C. CC4.3 MORABITO Giuseppe MRB GPP 68H14 L219R COTZA Antonello Via Pascoli 7 - Orbassano (TO) CTZ NNL 60A28 L219K TESSA Luigia Via Pascoli 7a - Orbassano (TO) TSS LGU 29T49 C487X IMMOBILIARE DELLA PRONDA S.N.C. P.IVA: 07603960019 Via Ottavio Revel 6 - Torino P.IVA: 08724910016 Fabrizio MILETTO Ingegnere Via Pascoli 7 - Orbassano (TO) Tel. 011-9012266 MLT FRZ 64B21 L219K Via Verdi 50 - Rivalta di Torino (TO) Tel. 333-6884213 VDL GPP 83D29 L219B OGGETTO PIANO DI MANUTENZIONE DELL'OPERA DATA LUGLIO 2016

1. PREMESSA Il presente Piano di Manutenzione, a corredo del progetto esecutivo, è redatto in conformità agli artt. 33-38 del D.P.R. 207/2010 "Regolamento di attuazione del Decreto Legislativo 163/2006 e s.m.i.. Occorre tener presente che, per una corretta manutenzione di un'opera, è necessario partire da una pianificazione esaustiva e completa, che contempli sia l'opera nel suo insieme, sia tutti i componenti e gli elementi tecnici manutenibili. Il ciclo di vita di un'opera, e dei suoi elementi tecnici manutenibili, viene definito dalla norma UNI 10839 come il "periodo di tempo, noto o ipotizzato, in cui il prodotto, qualora venga sottoposto ad una adeguata manutenzione, si presenta in grado di corrispondere alle funzioni per le quali è stato ideato, progettato e realizzato, permanendo all'aspetto in buone condizioni". Il ciclo di vita degli elementi può essere rappresentato dalla curva del tasso di guasto, la quale è composta da tre tratti, a diverso andamento, tali da generare la classica forma detta "a vasca da bagno". Figura 1: Curva "Tasso di Guasto" Nel diagramma rappresentativo in ordinata abbiamo il tasso di guasto, mentre in ascissa il tempo di vita utile: tratto iniziale: l'andamento della curva del tasso di guasto è discendente nel verso delle ascisse ad indicare una diminuzione del numero dei guasti, dovuti a errori di montaggio o di produzione, rispetto alla fase iniziale del funzionamento e/o impiego dell'elemento. tratto intermedio: l'andamento della curva del tasso di guasto è costante con il procedere delle ascisse ad indicare una funzionalità a regime ove il numero dei guasti subiti dall'elemento rientrano nella normalità in quanto determinati dall'utilizzo dell'elemento stesso. 1

tratto terminale: l'andamento della curva del tasso di guasto è ascendente nel verso delle ascisse ad indicare un incremento del numero dei guasti, dovuti all'usura e al degrado subiti dall'elemento nel corso della sua vita utile. La lettura della curva sopra descritta, applicata a ciascun elemento tecnico manutenibile, evidenzia che l'attenzione manutentiva deve essere rivolta sia verso il primo periodo di vita di ciascun elemento, in modo da individuare preventivamente eventuali degradi/guasti che possano comprometterne il corretto funzionamento a regime, sia verso la fase terminale della sua vita utile ove si ha il citato incremento dei degradi/guasti dovuti in particolar modo all'usura. Durante la fase di vita ordinaria dell'elemento una corretta attività manutentiva consente di utilizzare l'elemento stesso con rendimenti ottimali. Si allega, di seguito, il testo dell'art. 38 del Regolamento citato. Art. 38 (PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA E DELLE SUE PARTI) 1. Il piano di manutenzione è il documento complementare al progetto esecutivo che prevede, pianifica e programma, tenendo conto degli elaborati progettuali esecutivi effettivamente realizzati, l attività di manutenzione dell intervento al fine di mantenerne nel tempo la funzionalità, le caratteristiche di qualità, l efficienza ed il valore economico. 2. Il piano di manutenzione assume contenuto differenziato in relazione all'importanza e alla specificità dell'intervento, ed è costituito dai seguenti documenti operativi, salvo diversa motivata indicazione del responsabile del procedimento: a) il manuale d'uso; b) il manuale di manutenzione; c) il programma di manutenzione. 3. Il manuale d'uso si riferisce all'uso delle parti significative del bene, ed in particolare degli impianti tecnologici. Il manuale contiene l insieme delle informazioni atte a permettere all utente di conoscere le modalità per la migliore utilizzazione del bene, nonché tutti gli elementi necessari per limitare quanto più possibile i danni derivanti da un utilizzazione impropria, per consentire di eseguire tutte le operazioni atte alla sua conservazione che non richiedono conoscenze specialistiche e per riconoscere tempestivamente fenomeni di deterioramento anomalo al fine di sollecitare interventi specialistici. 4. Il manuale d'uso contiene le seguenti informazioni: a) la collocazione nell intervento delle parti menzionate; b) la rappresentazione grafica; c) la descrizione; 2

d) le modalità di uso corretto. Piano di manutenzione 5. Il manuale di manutenzione si riferisce alla manutenzione delle parti significative del bene ed in particolare degli impianti tecnologici. Esso fornisce, in relazione alle diverse unità tecnologiche, alle caratteristiche dei materiali o dei componenti interessati, le indicazioni necessarie per la corretta manutenzione nonché per il ricorso ai centri di assistenza o di servizio. 6. Il manuale di manutenzione contiene le seguenti informazioni: a) la collocazione nell intervento delle parti menzionate; b) la rappresentazione grafica; c) la descrizione delle risorse necessarie per l'intervento manutentivo; d) il livello minimo delle prestazioni; e) le anomalie riscontrabili; f) le manutenzioni eseguibili direttamente dall'utente; g) le manutenzioni da eseguire a cura di personale specializzato. 7. Il programma di manutenzione si realizza, a cadenze prefissate temporalmente o altrimenti prefissate, al fine di una corretta gestione del bene e delle sue parti nel corso degli anni. Esso si articola in tre sottoprogrammi: a) il sottoprogramma delle prestazioni, che prende in considerazione, per classe di requisito, le prestazioni fornite dal bene e dalle sue parti nel corso del suo ciclo di vita; b) il sottoprogramma dei controlli, che definisce il programma delle verifiche comprendenti, ove necessario, anche quelle geodetiche, topografiche e fotogrammetriche, al fine di rilevare il livello prestazionale (qualitativo e quantitativo) nei successivi momenti della vita del bene, individuando la dinamica della caduta delle prestazioni aventi come estremi il valore di collaudo e quello minimo di norma; c) il sottoprogramma degli interventi di manutenzione, che riporta in ordine temporale i differenti interventi di manutenzione, al fine di fornire le informazioni per una corretta conservazione del bene. 8. In conformità di quanto disposto all articolo 15, comma 4, il programma di manutenzione, il manuale d'uso ed il manuale di manutenzione redatti in fase di progettazione, in considerazione delle scelte effettuate dall esecutore in sede di realizzazione dei lavori e delle eventuali varianti approvate dal direttore dei lavori, che ne ha verificato validità e rispondenza alle prescrizioni contrattuali, sono sottoposte a cura del direttore dei lavori medesimo al necessario aggiornamento, al fine di rendere disponibili, all atto della consegna delle opere ultimate, tutte le 3

informazioni necessarie sulle modalità per la relativa manutenzione e gestione di tutte le sue parti, delle attrezzature e degli impianti. Il piano di manutenzione è redatto a corredo di tutti i progetti fatto salvo il potere di deroga del responsabile del procedimento, ai sensi dell'articolo 93, comma 2, del codice. 2. OPERE IN PROGETTO Il presente piano di manutenzione dell opera ha per oggetto le opere di urbanizzazione facenti parte il Piano Esecutivo Convenzionato di Libera Iniziativa identificato sul Piano Regolatore Generale del Comune di Rivalta di Torino con la sigla CC4.3.. Figura 2: Foto aerea zona di intervento opere di urbanizzazione Le opere di urbanizzazione comprendono la realizzazione di due tratti stradali: il primo collega l attuale Viale Nilde Iotti con Via Caboto, mentre il secondo tratto stradale si sviluppa lungo il confine Ovest del perimetro di P.E.C.L.I. verso Via Orbassano. Le nuove strade in progetto sono caratterizzate da una sede stradale centrale e da aiuole, marciapiedi, piste ciclabili poste ai lati dell asse viario stesso: è prevista lungo la nuova via di collegamento con Via Orbassano, la 4

realizzazione di parcheggi ai lati della strada, caratterizzati da una zona di sosta in materiale permeabile (marmette in cemento con erba al loro interno). Una più vasta area destinata alla sosta dei veicoli è in progetto a Sud del Piano Esecutivo, con accesso sulla via di collegamento tra Via Caboto e Viale Nilde Iotti: anche in questo caso, le aree riservate alla sosta dei veicoli sono in materiale permeabile della stessa tipologia descritta in precedenza. A completamento delle opere stradali, vi è la realizzazione di un area di manovra al termine dell attuale Via Galilei: in questa zona è previsto l inserimento di un marciapiede e di un area di sosta per i veicoli. Al fine di garantire un corretto funzionamento della rete di smaltimento delle acque meteoriche, è in progetto la realizzazione di un tratto di fognatura bianca al di sotto del nuovo parcheggio ad integrazione della rete esistente: oltre alla posa in opera delle tubazioni in PVC è prevista l installazione di due nuovi pozzetti di ispezione (nella zona del parcheggio) e delle caditoie stradali (lungo la nuova viabilità, oltre alla zona di sosta a Sud del perimetro di P.E.C.L.I.). Figura 3: Estratto P.R.G.C. Vigente con indicazione area di intervento 5

3. RETE DI SMALTIMENTO ACQUE METEORICHE MANUALE D USO Il nuovo tratto di fognatura bianca viene realizzato mediante l impiego di tubi in PVC con sezione circolare, avente diametro interno pari a 40 cm; il nuovo tratto si innesta nella rete comunale di smaltimento delle acque meteoriche esistente al di sotto della via di collegamento tra Viale Nilde Iotti e Via Caboto. Quale modalità d'uso corretta si indica la necessità di eseguire controlli periodici atti a verificare il mantenimento di buone condizioni di funzionamento e scarico delle condotte, ad evitare la formazione di accumuli indesiderati e consentire di intervenire tempestivamente al fine di non ridurre il rendimento della condotta stessa, alla verifica di tenuta e conservazione sia dei pozzetti che dei chiusini. MANUALE DI MANUTENZIONE PROGRAMMA DI MANUTENZIONE - Verifiche e controlli Elemento Livello prestazionale Cadenza controlli Condotte fognarie Regolarità del deflusso 1 volta all anno Elemento Condotte fognarie Personale specializzato Tipologia controlli Visivo, con ispezione dei manufatti all ingresso e No all uscita - Interventi di manutenzione Elemento Tipologia interventi Cadenza interventi Pulitura condotte fognarie da sedimenti, mediante 5 anni Condotte fognarie getto di acqua in pressione Sostituzione e ripristino di tratti di condotte fognarie Quando necessario 6

4. CADITOIE MANUALE D USO Al fine di favorire lo smaltimento delle acque meteoriche del parcheggio, verranno realizzate caditoie sia lungo i nuovi assi stradali in progetto, sia all interno del nuovo parcheggio: il manufatto tipo sarà costituito da una cameretta per la raccolta delle acque eseguita in conglomerato cementizio e da una griglia in ghisa. Le caditoie verranno collegate tra loro a gruppi di tre attraverso una tubazione in PVC: l ultimo manufatto della serie dovrà essere collegato direttamente al pozzetto di ispezione stradale esistente (per gli elementi in progetto sulla nuova viabilità) o in progetto (per gli elementi posti nel nuovo parcheggio). Le modalità d'uso corretto delle caditoie, quali elementi di raccolta delle acque di superficie per il trasporto sino al corpo ricettore, sono ovviamente tutte quelle operazioni tali da salvaguardare la funzionalità del sistema stesso. E' pertanto necessario verificare periodicamente gli elementi, mediante il controllo di eventuali ristagni e la pulizia da fogliame e materiale vario. 7

MANUALE DI MANUTENZIONE PROGRAMMA DI MANUTENZIONE - Verifiche e controlli Caditoie Tipo Elemento Livello prestazionale Cadenza controlli - Interventi di manutenzione Caditoie Cameretta di raccolta Personale specializzato Tipologia controlli Regolarità del deflusso 1 volta all anno No Visivo, con apertura delle griglie Griglia in ghisa Stabilità dell elemento 1 volta all anno No Tipo Tipologia interventi Cadenza interventi Pulitura caditoie da fogliame e detriti di vario genere Sigillatura fessurazioni e ripristini localizzati nei tombini, con malte specifiche 1 anno o quando necessario Quando necessario Visivo, valutando la presenza di fessurazioni o movimenti anomali della griglia 8

5. POZZETTI DI ISPEZIONE MANUALE D USO I due nuovi pozzetti di ispezione verranno posati in opera lungo l asse centrale del parcheggio in progetto all interno del P.E.C.L.I.: i manufatti sono realizzati in conglomerato cementizio prefabbricato modulare (fusto e basamento del pozzetto) e ghisa (chiusino). Quale modalità d'uso corretta si indica la necessità di eseguire controlli periodici atti a verificare il mantenimento di buone condizioni di funzionamento e scarico delle condotte, ad evitare la formazione di accumuli indesiderati e consentire di intervenire tempestivamente al fine di non ridurre il rendimento della condotta stessa, alla verifica di tenuta e conservazione sia dei pozzetti che dei chiusini. 9

MANUALE DI MANUTENZIONE PROGRAMMA DI MANUTENZIONE - Verifiche e controlli Pozzi di ispezione Tipo Elemento Livello prestazionale Cadenza controlli - Interventi di manutenzione Pozzi di ispezione Personale specializzato Tipologia controlli Elemento in cls Regolarità del deflusso 1 volta all anno No Visivo, con apertura dei chiusini Chiusino Stabilità chiusino 1 volta all anno No Tipo Tipologia interventi Cadenza interventi Pulitura del pozzetto da fogliame e detriti di vario genere depositati sul basamento Sigillatura fessurazioni e ripristini localizzati nei chiusini, con malte specifiche 1 anno o quando necessario Quando necessario Visivo, valutando la presenza di fessurazioni o movimenti anomali dei chiusini 10

6. STRADE, PARCHEGGIO, MARCIAPIEDE E AIUOLE Piano di manutenzione MANUALE D USO Le nuove arterie stradali e Il nuovo parcheggio in progetto risultano costituito da una stratigrafia composita, avente lo scopo di trasmettere i carichi al terreno sottostante, garantendo in condizioni di sicurezza, la fruibilità del parcheggio da parte dei veicoli e pedoni. La sezione della strada, delle piste ciclabili e del parcheggio risulta così composta: 1) Strato di usura in calcestruzzo bituminoso; 2) Strato di collegamento (Binder) in calcestruzzo bituminoso; 3) Strato di base in misto granulare bitumato (Tout-Venant trattato); 4) Misto granulare anidrido. La sezione del marciapiede risulta così composta: 1) Strato di ghiaia vagliata; 2) Battuto in calcestruzzo; 3) Strato di sabbia vagliata; 4) Marmette autobloccanti in calcestruzzo; 5) Guide rette in pietra. La sezione delle aree riservate alla sosta dei veicoli, realizzate in materiale permeabile, risulta così composta: 1) Strato drenante in ghiaia; 2) Strato in sabbia; 11

3) Marmette autobloccanti in calcestruzzo forate; 4) Manto erboso Piano di manutenzione Una sezione stradale, quale modalità d'uso corretta, richiede una periodica e costante manutenzione, al fine di garantire, sempre ed ovunque, buone condizioni di fruibilità veicolare. E' pertanto necessario provvedere ad una costante manutenzione con pulizia delle sezione, sistemazioni delle banchine, riparazione di eventuali danni che potrebbero crearsi nel tempo quali sconnessioni, rotture, buche, ecc., e tutte le altre operazioni utili al mantenimento della strada stessa. I marciapiedi, i quali verranno realizzati mediante l impiego di marmette autobloccanti in calcestruzzo, richiedono una periodica e costante manutenzione, al fine di garantire sempre e ovunque buone condizioni di fruibilità pedonale. È pertanto necessario provvedere ad una costante manutenzione con riparazione di eventuali danni che potrebbero crearsi nel tempo quali sconnessioni, rottura o distaccamento di elementi autobloccanti, ecc., mediante il ripristino delle marmette soggette a degrado con materiali della stessa tipologia, al fine di mantenere la planarità e continuità delle superfici. Per quanto concerne le aree di sosta degli autoveicoli in marmette drenanti, le superfici dovranno essere sottoposte ad un monitoraggio costante al fine di garantire sempre e ovunque condizioni di fruibilità: le possibili problematiche, legate all usura delle superfici quali distacco o rottura delle marmette, dovranno essere prontamente risolte con lo scopo di non apportare danni ai veicoli stessi e alle persone. Ulteriori operazioni manutentive dovranno riguardare la superficie a verde delle zone di sosta, in particolare il manto erboso dovrà essere sottoposto ad operazioni di taglio nel caso in cui vi sia una crescita eccessiva; allo stesso tempo, nel caso in cui vi sia una carenza di erba all interno degli elementi forati si dovrà provvedere al ripristino della superficie a verde. Le aiuole presenti in progetto ai lati della carreggiata sono costituite da una superficie a verde e dalla piantumazione di alberi a medio fusto. Per le modalità d'uso corrette delle aree sistemate a verde è sufficiente una normale manutenzione per assicurare una buona conservazione, mediante l'irrigazione, i trattamenti antiparassitari, il taglio dell'erba, le potature e taglio rami, eventuali innesti, le concimazioni, e tutte quelle operazioni necessarie per il mantenimento del verde. 12

MANUALE DI MANUTENZIONE PROGRAMMA DI MANUTENZIONE - Verifiche e controlli Tipo Elemento Livello prestazionale Cadenza controlli Corpo e sovrastruttura stradali - Marciapiede Opere accessorie Aiuole Aree di sosta Segnaletica orizzontale e verticale Strato di usura Strato di base Strato di fondazione Pavimentazioni in elementi autobloccanti Superficie parcheggio Segnaletica orizzontale Regolarità longitudinale Regolarità trasversale Assenza di lesioni/buche Assenza di sfondamenti Rugosità Regolarità longitudinale Regolarità trasversale Assenza di lesioni/buche Assenza di sfondamenti Regolarità longitudinale Regolarità trasversale Assenza di lesioni/buche Assenza di sfondamenti Planarità della superficie Assenza di danneggiamenti Intasamento dei giunti Planarità della superficie Assenza di danneggiamenti Controllo superficie inerbita Visibilità Rifrangenza 1 volta all anno Si 1 volta all anno Si 1 volta all anno Si 1 volta all anno Si Ogni 6 mesi Ogni 6 mesi Personale specializzato Si No Tipologia controlli Visivo, con ispezione percorrendo le strade, il parcheggio e il marciapiede a piedi (le lesioni a ragnatela o diffuse dipendono da anomalie negl astrati sottostanti) Visivo, con ispezione percorrendo le strade, il parcheggio e il marciapiede a piedi Visivo, con ispezione percorrendo la strada, il parcheggio e il marciapiede a piedi Visivo, con ispezione percorrendo la strada a piedi Visivo, con ispezione percorrendo i parcheggi a piedi Visivo (eseguito anche di notte per verifica della rifrangenza) 13

Segnaletica orizzontale e verticale Opere a verde - Interventi di manutenzione Segnaletica verticale Piantumazioni di erbacee e alberatura nelle aiuole Stabilità geometrica Assenza di deformazioni Assenza di corrosione Visibilità Rifrangenza Aspetto estetico Assenza di piante secche o malate Ogni 6 mesi Ogni mese Erba Altezza manto erboso Ogni mese Si Piano di manutenzione Tipo Tipologia interventi Cadenza interventi Corpo e sovrastruttura stradali Opere accessorie Segnaletica orizzontale e verticale Opere a verde Sigillatura lesioni pavimentazione stradale, con emulsioni bituminose, bitumi liquidi o conglomerati bituminosi, a seconda delle dimensioni delle lesioni Rifacimento dello strato di usura in conglomerato bituminoso Esecuzione di rappezzi o sostituzione di porzioni ammalorate di pavimentazione stradale Sigillatura dei giunti con sabbia, compattazione, sostituzione dei masselli delle pavimentazioni in autobloccanti Rifacimento segnaletica orizzontale Riparazione o sostituzione segnaletica verticale Pulizia con acqua o solventi Applicazione anticorrosivi e serraggio bulloni alla segnaletica verticale Concimazione ed impiego di sostanze utili delle piante Taglio periodico del manto erboso No Si 5 anni o quando necessario 10 anni Quando necessario Quando necessario 2 anni o quando necessario Quando necessario Quando necessario A seconda del tipo di piante Mensile o quando necessario Visivo (eseguito anche di notte per verifica della rifrangenza) Visivo, con controllo dello stato vegetativo delle piante Visivo, con controllo dello stato vegetativo dell erba 14

7. IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE SI allega al presente documento la relazione tecnica prodotta dalla ditta ENEL Sole, comprensiva di manuale d uso e programma di manutenzione relativo all impianto di illuminazione in progetto. 15

9

9

9