TAVOLO DI MONITORAGGIO. 13 gennaio seduta

Documenti analoghi
TAVOLO DI MONITORAGGIO. 18 gennaio seduta

TAVOLO DI MONITORAGGIO. 23 luglio seduta

TAVOLO DI MONITORAGGIO. 2 febbraio seduta

INCONTRI CON I TERRITORI

L ESPERIENZA DELLA PEREQUAZIONE TERRITORIALE NEL PTCP DI BOLOGNA

PROVINCIA DI BOLOGNA PIANO DEL COMMERCIO ALLEGATO M STESURA APPROVATA

PROVINCIA DI BOLOGNA

obiettivi delle politiche regionali gli strumenti i risultati

FUNZIONI DI AREA VASTA IN PROVINCIA DI PAVIA ALLA LUCE DELLA LEGGE 56 / 2014

I documenti costitutivi della Variante al PTCP (approvato con delibera del Consiglio Provinciale n. 19 del ) sono:

PTPC 2007: Un progetto di territorio per uno sviluppo di qualità, dinamico, equo e sostenibile

PIANO DI ZONA 2002/2003

ACCORDO TERRITORIALE PER L ATTUAZIONE DEGLI INSEDIAMENTI COMMERCIALI NEL POLO FUNZIONALE DENOMINATO CAAB AREA EX ASAM

Modalità operative e procedurali in materia di Accordi di Pianificazione. ex art. 9 Norme di attuazione del PTCP

PIANO OPERATIVO COMUNALE

TERRITORIO E SVILUPPO: IL PIANO TERRITORIALE DELLA COMUNITA

Art Gli assetti della grande distribuzione commerciale...1

Piano di Governo del Territorio dei comuni di Sermide e Felonica. di Carlo Peraboni

Governance delle politiche giovanili per il territorio provinciale di Bologna

tra Il Comitato di indirizzo APEA della Provincia di Piacenza congiuntamente a PIACENZA EXPO SPA sono definiti le Parti.

Grandi strutture di vendita al dettaglio all esterno degli insediamenti storici

CONFERENZA DI PIANIFICAZIONE PTCP 2007

Comune di Roma Dipartimento X Politiche Ambientali ed Agricole. Dipartimento X- IV U.O. Sviluppo Sostenibile Arch. Mauro Degli Effetti

C O M U N E D I C A S T E N A S O Provincia di Bologna VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

ACCORDO TERRITORIALE ZONA B

P.G DEL 01/04/2009

L AUTORITA COMPETENTE PER LA VAS, D INTESA CON L AUTORITA PROCEDENTE

Il Piano territoriale di coordinamento della Provincia di Pistoia. alla luce della normativa vigente

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 74 DEL 13/08/2013

INCONTRI DI URBANISTICA. Dal Piano regolatore generale al nuovo Piano urbanistico comunale 1. Dal PRG al PSC

Governo e governance del territorio nella città metropolitana. Nuova legge urbanistica della Liguria.

LR 11/04, "Norme per il governo del territorio" Sostituisce il regime urbanistico della LR 61/85 e della LR 24/85

TERRITORIO E SVILUPPO: IL PIANO TERRITORIALE DELLA COMUNITA

Bologna 2 luglio Dott.ssa Morena Diazzi. Direttore Generale. Le fonti normative. DL 114/1998 (Bersani)

Vista la legge regionale 30 dicembre 2008, n. 73 (Norme in materia di sostegno alla innovazione delle attività professionali intellettuali);

LEGGE REGIONALE 4 agosto 2003, 13 Art. 1

INDICE PARTE PRIMA PRINCIPI, FUNZIONI, SOGGETTI. pag. Prefazione alla Sesta edizione. Prefazioni alle precedenti edizioni. Principali abbreviazioni

C O M U N E D I C A S T E N A S O Provincia di Bologna VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Misure di riqualificazione commerciale: progetti di valorizzazione. Approvazione del regolamento.

NORME SUL PROCEDIMENTO CONCERNENTE LE DOMANDE RELATIVE ALLE MEDIE STRUTTURE DI VENDITA

dipartimento riqualificazione urbana settore piani, programmi e progetti strategici PREVISIONI URBANISTICHE FRA CAAB, SCALO E PILASTRO

Consiglio regionale della Toscana

Le funzioni di governo del territorio della Città metropolitana di Milano

Promozione all accesso al lavoro delle persone disabili e svantaggiate

Paesaggio urbano LA PIANIFICAZIONE IN PROVINCIA DI PADOVA DAL PTCP AI PATI. Luigi Rizzolo Provincia di Padova

Promozione all accesso al lavoro delle persone disabili e svantaggiate

ACCORDO DI PIANIFICAZIONE TRA LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA, LA PROVINCIA DI PARMA E IL COMUNE DI LANGHIRANO PER L ELABORAZIONE

COMUNE DI CASALECCHIO DI RENO Provincia di Bologna. SERVIZIO ATTIVITA PRODUTTIVE Via Guinizelli, 5 Tel Fax

COMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE PROVINCIA DI BOLOGNA

Comune di. Albizzate. Provincia di Varese INDIRIZZI STRATEGICI. Marco Banderali Fabio Cervi Helga Destro Gianfredo Mazzotta Fabrizio Monza PGT

PROPOSTA DI MODIFICA AL PIANO REGIONALE DEI TRASPORTI PRIT 98/2010

REGIONE PIEMONTE BU47 23/11/2017

PIANO INTERNO INTEGRATO DELLE AZIONI REGIONALI IN MATERIA DI PARI OPPORTUNITA DI GENERE

Soggetti e funzioni della programmazione sociale

Luisa Pedrazzini Direzione Generale Territorio e Urbanistica

CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE Grandi Strutture di Vendita:ricadute sulla rete commerciale locale. Esperienze a confronto.

Il territorio metropolitano NUOVA AREA VASTA A FINALITA' TURISTICA QUALE TURISMO PER L'APPENNINO METROPOLITANO NEL QUADRO DELLA NUOVA LEGGE REGIONALE

IL PIANO DEGLI INTERVENTI (PI) Documento del Sindaco del PI Aree per le attività economiche

S T A T U T O. Costituzione della Convenzione. Denominazione della Convenzione. Finalità della Convenzione. Sede della Convenzione

Regione Lombardia. per la tutela dei consumatori e degli utenti. RisorseComuni

I distretti urbani del commercio. SCHEMA Regolamento attuativo dell art. 16 della L. R. 1 agosto 2003 n. 11

Comune di Menconico Provincia di Pavia

Legge regionale 28 luglio 2006, n. 12 Disciplina della diffusione dell esercizio cinematografico *

Premesso che: 1) Il rilascio dell autorizzazione amministrativa è subordinato:

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO Quarta Commissione consiliare

CITTÀ DI CAMPOSAMPIERO (Provincia di Padova)

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA DISCIPLINA DELLA COMMISSIONE PER IL PAESAGGIO AI SENSI DELL ART. 81, COMMA 1 DELLA LEGGE REGIONALE 11 MARZO 2005,

TERRITORIO E SVILUPPO: IL PIANO TERRITORIALE DELLA COMUNITA

- Ad HABITAT III è affidato il compito di decidere la Nuova Agenda Urbana;

I DISTRETTI URBANI DEL COMMERCIO. Bari - Fiera del Levante 9 novembre 2016

DUE NUOVE CITTÀ DI BOLOGNA DA COSTRUIRE IN EMILIA-ROMAGNA

Provincia di Padova Pianificazione Territoriale - Urbanistica. P.T.C.P. di PADOVA. vasta in un sistema integrato del governo del territorio

COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO. Provincia di Bologna

Struttura di missione DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE GIOVANILI E LE ATTIVITÀ SPORTIVE

LEGGE REGIONALE N. 35 DEL 18 DICEMBRE 2012 NORME URGENTI SUL COMMERCIO IL CONSIGLIO REGIONALE. Ha approvato IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

A relazione dell'assessore Vignale: Premesso che:

DEI COMUNI DELL AREA BAZZANESE VERSO IL PIANO STRUTTURALE ASSOCIATO

progetto San Carlo candidato Provincia di Bologna, settore PTCP Categoria A, piani, programmi e progetti

la L.R. 21 aprile 1999, n.3 Riforma del sistema regionale e locale capo III: Istruzione e formazione professionale;

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA DISCIPLINA DELLA COMMISSIONE PER IL PAESAGGIO AI SENSI DELL ART. 81 DELLA LEGGE REGIONALE N.

DELEGAZIONI DI ZONA MUNICIPALITA DI MARGHERA

L OSSERVATORIO SULLA CONTINUITÀ TERRITORIALE DELL ARCIPELAGO TOSCANO

Relazione sulla performance 2016

Protocollo di intesa tra i Comuni di Civitavecchia, Viterbo, Terni e Rieti per l avvio del progetto CIVITER L Italia di mezzo

ALLEGATO ALLA D.C. N. 14 DEL 06/04/2005

Regione Veneto. Provincia di Belluno, Provincia di Padova, Provincia di Rovigo, Provincia di Treviso, Provincia di Venezia, Provincia di Verona,

COnvergenze MEtropolitane BOLOGNA Progetti per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie della Città metropolitana di Bologna

SUOLO COME BENE COMUNE

Comune di Campegine Provincia di Reggio nell Emilia

Keyword (ricerca per parole chiave)

Approvazione Protocollo d'accordo per la metanizzazione della rete Autostradale di Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Piemonte.

C O M U N E D I C A S T E N A S O Provincia di Bologna VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

IL NUOVO P.T.C.P. (L.R. 12/05) E LA PIANIFICAZIONE D AREA VASTA IL COORDINAMENTO CON I COMUNI PER L AGGREGAZIONE DEI SERVIZI

"Politiche regionali per il coordinamento e l amministrazione dei tempi delle città".

Assetti organizzativi di dettaglio dei settori e delle aree decorrenza 9 maggio 2016

La pianificazione urbanistica in forma associata dopo la Legge regionale 20/2000. Arch.. Carla Ferrari

LEGGE REGIONALE N. 14 DEL REGIONE MARCHE NORME IN MATERIA DI TUTELA DEI CONSUMATORI E DEGLI UTENTI.

TRA. l AZIENDA ULSS 19, con sede legale in Adria (RO), Via.. Codice Fiscale/ Partita Iva

Transcript:

TAVOLO DI MONITORAGGIO 13 gennaio 2010 1 seduta

[p.to 15 art. 9.5 PTCP] ATTUAZIONE E MONITORAGGIO DELLE PREVISIONI OPERATIVE DEL POIC

INDICE capitolo 01 Il PTCP in materia di insediamenti commerciali_scelte strategiche capitolo 02 Lo stato della programmazione operativa capitolo 03 Tavolo di monitoraggio

Obiettivi del PTCP in materia di insediamenti commerciali (POIC) Riconfermare le scelte del PTCP, sostenere il policentrismo e ridurre il consumo di suolo; Coerenza con i progetti di mobilità; Integrare residenza, servizi di zona e commercio; Consolidare la coesione territoriale fra le varie amministrazioni coinvolte; Valorizzare il commercio nei centri storici e nelle zone marginali. 01 scelte strategiche

Strategie & Strumenti 3 principali strategie del Piano favorire la coesione territoriale e dare spazio alla sussidiarietà concretizzare la sostenibilità e l equilibrio dello sviluppo territoriale promuovere l integrazione funzionale delle diverse parti del territorio la Perequazione Territoriale 2 strumenti per dare efficacia al Piano le aree commerciali ad elevata sostenibilità 01 scelte strategiche

Riferimento normativo p.to 5 art. 9.5 Programmazione provinciale Poli Funzionali esistenti A marcata caratterizzazione commerciale RIQUALIFICAZIONE Poli Funzionali esistenti A potenziale vocazione commerciale integrativa AEROPORTO/STAZIONE Nuovi Poli Funzionali A marcata caratterizzazione commerciale POTENZIALITA DI SVILUPPO SOSTENIBILITA + Nuove Aree A marcata caratterizzazione commerciale POTENZIALITA DI SVILUPPO SOSTENIBILITA 01 scelte strategiche

Riferimento normativo p.to 5 art. 9.5 NUOVI POLI FUNZIONALI RICONOSCIUTI DAL POIC CAAB - Area Ex Asam (Bologna) Postrino (San Giovanni in Persiceto) Funo (Argelato) Altedo (Malalbergo- S. P. in Casale) Caselle (San Lazzaro di Savena) Martignone (Crespellano) Casello A14 - Via Lasie (Imola) AREE COMMERCIALI DI RILEVANZA PROVINCIALE Area di Cento - (Budrio) Ex Castelli (Ozzano dell Emilia) 01 scelte strategiche

Quando si possono autorizzare le nuove grandi strutture ai sensi del POIC? 1 sottoscrizione dell Accordo Territoriale (o sua integrazione) + 2 sono risolte positivamente le condizioni di sostenibilità afferenti la struttura (contenuti Accordo Territoriale) 3 sono completi i requisiti (art 11 Lr 14/99 e art 9 Dlgs 114/98 Conf. Servizi) relativi al progetto commerciale e ai procedimenti urbanistici (standard, valutazione impatto acustico,ecc..) [!] La delibera di chiusura della Conferenza dei Servizi per l autorizzazione delle Grandi strutture costituisce il riferimento per l attribuzione della quota di competenza del RANGE DI VARIAZIONE 01 scelte strategiche

Riferimento normativo p.to 10 art. 9.5 Programmazione 2009-2012 per la GDO [!] SOLO PER GRANDI STRUTTURE [86.000 mq di SdV] di cui 76.000 mq per superfici non alimentari e 10.000 alimentari [!] [!] L inserimento delle grandi strutture di vendita da parte dei Comuni nei propri POC/PUA è subordinato alla verifica preliminare del Range presso la Provincia L attuazione delle strutture è comunque subordinata agli esiti positivi della Conferenza dei Servizi 01 scelte strategiche

Riferimento normativo p.to 15 art. 9.5 2009 2012 2015 Approvazione Piano Atto indirizzo Giunta (tavolo monitoraggio) Istituzione tavolo Incontri semestrali REPORT ANNUALE FINE PRIMA PROGRAMMAZIONE OPERATIVA Verifica Range Nuova programmazione triennale/esaurimento capacità residue FINE PROGRAMMAZIONE OPERATIVA Nuova programmazione i Comuni comunicano alla Provincia gli elementi salienti dei progetti commerciali di rilevanza comunale e sovracomunale + Contributi associazioni economiche e sociali rappresentative degli operatori del Commercio e Consumatori + Analisi effettuate dal Gruppo di lavoro intersettoriale per l attuazione del POIC VERIFICA STATO DELLA RETE COMMERCIALE 01 scelte strategiche

Stato di attuazione Accordi Territoriali sottoscritti Polo Funzionale Altedo-S. Pietro in Casale Superfici commerciali programmate 20.000 mq NA Polo Funzionale Via Lasie - Imola Area Ex Asam Polo CAAB Bologna 26.000 mq NA 14.500 mq A/NA Conferenza dei Servizi (ex L.R. 14/1999) concluse Nuovo centro commerciale Ex Asam Ampliamento MOP di Crespellano Superfici commerciali in corso di attuazione 14.500 mq A/NA 813 mq NA 02 programmazione operativa

Stato di attuazione Programmazione 2009-2012 per la GDO [86.000 mq di SdV] di cui 76.000 mq per superfici non alimentari e 10.000 alimentari RANGE RESIDUO 31.12.2009 Alimentare 5.500 mq Non alimentare 65.702,40 mq 02 programmazione operativa

Indice del Regolamento Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Finalità Funzioni Composizione Gruppo di lavoro intersettoriale ed altri gruppi di lavoro Convocazione e funzionamento Modalità di azione 03 tavolo di monitoraggio

Contenuti del Regolamento Art. 1 _ Finalità Il Tavolo è finalizzato al monitoraggio delle previsioni operative del POIC della Provincia di Bologna ed è istituito per monitorare e garantire l efficacia delle scelte effettuate nel Piano ed il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità. Art. 2 _ Funzioni 1. valutazioni in merito all andamento dei consumi; 2. valutazioni in merito alle dinamiche di mercato; 3. analisi delle problematiche e delle necessità della rete distributiva (GDO e piccola e media distribuzione); 4. rendicontazione dell effettiva attuazione del PTCP in materia di insediamenti commerciali, (Accordi Territoriali - Piani Attuativi) 03 tavolo di monitoraggio

Contenuti del Regolamento Art. 3 _ Composizione Partecipano al Tavolo la Provincia di Bologna ed i rappresentanti delle principali organizzazioni economicosociali e di categoria rappresentative delle Imprese del Commercio di Vicinato, della GDO e dei Consumatori, sulla base di una specifica dichiarazione di interesse. Art. 4 _ Gruppo di lavoro intersettoriale ed altri gruppi di lavoro I lavori del Tavolo sono supportati dal Gruppo di lavoro intersettoriale per l attuazione del POIC. Il gruppo è presieduto e coordinato dalla Dott.ssa Giovanna Trombetti e composto dai tecnici incaricati dei Settori Pianificazione Territoriale e Trasporti, Servizio Attività Produttive e Turismo e da altri tecnici appartenenti ai Settori coinvolti nel processo di attuazione del POIC. 03 tavolo di monitoraggio

Contenuti del Regolamento Art. 5 _ Convocazione e funzionamento Art. 6 _ Modalità di azione Il tavolo è presieduto dal Presidente della Provincia o da suo delegato e convocato con cadenza di norma semestrale, anche a mezzo fax o e-mail, con specifica indicazione del programma. Il Presidente della Provincia o suo delegato, ha il compito di informare la Giunta ed il Consiglio Provinciale circa l andamento dei lavori nonché di garantire un efficace coordinamento con i processi di pianificazione in cui la Provincia è attualmente coinvolta. Il Tavolo si attiene agli orientamenti contenuti nell atto di indirizzo approvato con DGP N 230 del 28/04/2009. Gli esiti del processo di verifica e monitoraggio saranno raccolti annualmente in un documento tecnico condiviso. Il Tavolo svolge le proprie attività senza oneri a carico della Provincia di Bologna. 03 tavolo di monitoraggio

Modulo di adesione Il Modulo di adesione è scaricabile dal sito: http://www.provincia.bologna.it/commercio/ alla pagina: Attuazione POIC/Monitoraggio POIC Gli interessati potranno inviare il modulo di adesione: al Servizio Attività Produttive e Turismo - Segreteria Organizzativa POIC, Via Benedetto XIV,3 Bologna, fax. 051.6598432 tramite mail all indirizzo di posta elettronica: miranda.benini@provincia.bologna.it 03 tavolo di monitoraggio

CONTATTI ATTIVITA PRODUTTIVE E COMMERCIO Giovanna Trombetti giovanna.trombetti@provincia.bologna.it Alice Giovanninetti alice.giovanninetti@provincia.bologna.it Barbara Cosmani barbara.cosmani@provincia.bologna.it PIANIFICAZIONE TERRITORIALE Marco Guerzoni marco.guerzoni@provincia.bologna.it Samantha Trombetta samantha.trombetta@provincia.bologna.it SEGRETERIA ORGANIZZATIVA POIC Miranda Benini 051.659.8541 miranda.benini@provincia.bologna.it