Capitolo 11. Struttura della presentazione. Controversie sulla politica commerciale

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Transcript:

Capitolo 11 Controversie sulla politica commerciale preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Rosario Crinò) 1 Struttura della presentazione Argomentazioni a favore di politiche commerciali attiviste Esternalità o problemi di appropriabilità Politica commerciale strategica in concorrenza imperfetta Altre Argomentazioni Commercio e standard di lavoro Commercio e standard ambientali Commercio e cultura Copyright 2007 Paravia Bruno Mondadori Editori. All rights reserved. 11-2 Argomentazioni a favore di politiche commerciali attiviste Una politica commerciale attivista è una politica pubblica che sostiene attivamente le industrie esportatrici mediante l utilizzo di sussidi Le argomentazioni a favore di politiche commerciali attiviste si basano sulla stessa ipotesi delle strategie di industrializzazione basate sulla sostituzione delle importazioni (capitolo 10) e delle argomentazioni contrarie al libero scambio (capitolo 9): i fallimenti del mercato Esternalità o problemi di appropriabilità Concorrenza imperfetta che risulta in profitti di monopolio o extra-profitti Copyright 2007 Paravia Bruno Mondadori Editori. All rights reserved. 11-3 1

Tecnologia e esternalità Le imprese che investono in nuove tecnologie generalmente sviluppano conoscenza che altre imprese possono utilizzare senza pagare: problema di appropriabilità Investendo in nuove tecnologie, le imprese creano un beneficio aggiuntivo per la società, che altre imprese possono facilmente catturare Il problema dell appropriabilità è un esempio di esternalità: benefici o costi che vanno a soggetti diversi da quelli che li hanno generati L esternalità implica che il beneficio marginale sociale dell investimento non si rifletta nel surplus del produttore Copyright 2007 Paravia Bruno Mondadori Editori. All rights reserved. 11-4 Tecnologia e esternalità (cont.) I governi potrebbero voler incoraggiare attivamente gli investimenti in nuove tecnologie, quando le esternalità prodotte da tali tecnologie creano un elevato beneficio marginale sociale Dovrebbe il governo degli Stati Uniti sussidiare i settori ad alta tecnologia? Copyright 2007 Paravia Bruno Mondadori Editori. All rights reserved. 11-5 Tecnologia e esternalità (cont.) Nel decidere se un governo deve sussidiare settori ad alta tecnologia, è necessario considerare: 1. La capacità del governo di sussidiare l attività corretta Molte attività di imprese ad alta tecnologia non hanno nulla a che fare con la creazione di conoscenza: sussidiare gli acquisti di attrezzature o l assunzione di lavoratori non specializzati generalmente non contribuisce a creare nuova tecnologia Conoscenza e innovazione vengono spesso create in settori che non sono di solito classificati come ad alta tecnologia Copyright 2007 Paravia Bruno Mondadori Editori. All rights reserved. 11-6 2

Tecnologia e esternalità (cont.) Invece di sussidiare specifici settori, gli Stati Uniti sussidiano la ricerca e sviluppo utilizzando incentivi fiscali: Le spese in ricerca e sviluppo possono essere dedotte dal reddito di impresa a fini fiscali Copyright 2007 Paravia Bruno Mondadori Editori. All rights reserved. 11-7 Tecnologia e esternalità (cont.) 2. Importanza economica delle esternalità É difficile quantificare l importanza delle esternalità per l economia Pertanto, è difficile stabilire quanto sussidiare le attività che creano esternalità 3. Le esternalità possono anche esistere tra paesi diversi Nessun paese ha incentivo a sussidiare un settore, se gli altri paesi possono beneficiare delle esternalità che esso genera Copyright 2007 Paravia Bruno Mondadori Editori. All rights reserved. 11-8 commerciale strategica Settori non perfettamente concorrenziali sono di norma caratterizzati dalla presenza di poche imprese che generano profitti di monopolio o extra-profitti Gli extra-profitti sono profitti che eccedono il rendimento di investimenti ugualmente rischiosi in altri settori dell economia In un settore non perfettamente concorrenziale, i sussidi pubblici possono trasferire gli extra-profitti dalle imprese estere alle imprese domestiche Utilizziamo un semplice esempio per illustrare questo punto Copyright 2007 Paravia Bruno Mondadori Editori. All rights reserved. 11-9 3

Esempio (noto come analisi di Brander- Spencer): Due imprese (Boeing e Airbus) competono sul mercato internazionale, ma sono localizzate in due paesi diversi (Stati Uniti ed Europa) Entrambe le imprese producono aeroplani, ma i profitti di ciascuna di esse dipendono dalle scelte dell altra Ogni impresa decide se produrre o no, a seconda dei profitti che può realizzare Copyright 2007 Paravia Bruno Mondadori Editori. All rights reserved. 11-10 Copyright 2007 Paravia Bruno Mondadori Editori. All rights reserved. 11-11 Il risultato dipende da quale impresa investe/produce per prima Se Boeing inizia a produrre per prima, per Airbus non sarà conveniente produrre Se Airbus inizia a produrre per prima, per Boing non sarà conveniente produrre Ma un sussidio pari a 25 da parte dell Unione Europea può influenzare il risultato, rendendo conveniente per Airbus produrre indipendentemente dalla scelta di Boeing Copyright 2007 Paravia Bruno Mondadori Editori. All rights reserved. 11-12 4

Copyright 2007 Paravia Bruno Mondadori Editori. All rights reserved. 11-13 Se Boeing si aspetta che l Unione Europea sussidierà Airbus, non entrerà nel mercato Pertanto, il sussidio di 25 genererà profitti pari a 125 per Airbus Il sussidio aumenta i profitti più del valore del sussidio stesso, grazie all effetto deterrente che esso produce sulla concorrenza estera Copyright 2007 Paravia Bruno Mondadori Editori. All rights reserved. 11-14 Una politica pubblica mirata a fornire un vantaggio strategico nella produzione ad un impresa domestica è detta politica commerciale strategica Copyright 2007 Paravia Bruno Mondadori Editori. All rights reserved. 11-15 5

commerciale strategica Critiche a simili politiche includono: 1. L utilizzo concreto delle politiche commerciali strategiche richiede maggiori informazioni sulle imprese rispetto a quelle tipicamente disponibili Le conclusioni del nostro semplice esempio possono cambiare radicalmente, se i numeri cambiano anche solo marginalmente Che cosa succede se i governi o gli economisti non riescono a prevedere con esattezza i profitti delle imprese? Ad esempio, che cosa accadrebbe se Boeing avesse una migliore tecnologia, di cui è la sola ad essere a conoscenza, tale da farle comunque ritenere conveniente produrre, anche se Airbus produce? Copyright 2007 Paravia Bruno Mondadori Editori. All rights reserved. 11-16 Copyright 2007 Paravia Bruno Mondadori Editori. All rights reserved. 11-17 Copyright 2007 Paravia Bruno Mondadori Editori. All rights reserved. 11-18 6

In questo caso, il risultato di un sussidio ad Airbus da parte dell Unione Europea è che entrambe le imprese scelgono di produrre, ed entrambe realizzano profitti pari solo a 5 Il sussidio non è più in grado di aumentare i profitti di un ammontare superiore al sussidio stesso, perchè non riesce più ad agire da deterrente della concorrenza estera Pertanto, non sempre un sussidio è desiderabile: esso potrebbe comportare spreco di risorse, che potrebbero essere impiegate in altri settori dell economia Copyright 2007 Paravia Bruno Mondadori Editori. All rights reserved. 11-19 2. Il sussidio potrebbe innescare la ritorsione dei paesi esteri: Se l Unione Europea sussidia Airbus, gli Stati Uniti potrebbero sussidiare Boeing, Ciò non tratterrebbe nessuna delle due imprese dal produrre, stimolerebbe una guerra commerciale e comporterebbe lo spreco delle risorse dei contribuenti 3. La politica commerciale strategica, come qualsiasi politica commerciale, potrebbe essere manipolata da gruppi politicamente potenti Copyright 2007 Paravia Bruno Mondadori Editori. All rights reserved. 11-20 Commercio e standard di lavoro Uno dei principali cambiamenti dell economia mondiale nella generazione passata è stata la crescita delle esportazioni di manufatti dai paesi a basso e medio reddito Rispetto agli standard dei paesi ricchi, i lavoratori che producono questi beni ricevono salari molto bassi e sperimentano condizioni lavorative molto precarie Alcuni si oppongono al libero commercio per questo motivo Copyright 2007 Paravia Bruno Mondadori Editori. All rights reserved. 11-21 7

Commercio e standard di lavoro (cont.) Un esempio è il settore delle maquiladora: imprese messicane che producono beni esportati negli Stati Uniti Gli oppositori del North American Free Trade Agreement (NAFTA) sostengono che è diventato più facile per le imprese statunitensi sostituire lavoratori domestici ad alto salario con lavoratori messicani a basso salario Copyright 2007 Paravia Bruno Mondadori Editori. All rights reserved. 11-22 Commercio e standard di lavoro (cont.) Questa affermazione potrebbe essere vera, ma non è sufficiente a concludere che il commercio danneggia i lavoratori Il modello di Ricardo prevede che, benché i salari messicani rimangano inferiori a quelli degli Stati Uniti a causa della minore produttività del lavoro, essi aumentino rispetto al livello precedente all apertura degli scambi Il modello di Heckscher-Ohlin prevede che i lavoratori non qualificati degli Stati Uniti perdano a causa del NAFTA, ma prevede anche che i lavoratori non qualificati del Messico guadagnino Copyright 2007 Paravia Bruno Mondadori Editori. All rights reserved. 11-23 Commercio e standard di lavoro (cont.) Nonostante i bassi salari guadagnati dai lavoratori messicani, entrambi i modelli prevedono che quei lavoratori stiano meglio grazie all apertura degli scambi Evidenza coerente con queste previsioni dovrebbe mostrare che i salari nelle maquiladora sono aumentati rispetto ai salari in altri settori messicani Potremmo anche confrontare le condizioni lavorative nelle maquiladora con quelle in altri settori messicani Copyright 2007 Paravia Bruno Mondadori Editori. All rights reserved. 11-24 8

Commercio e standard di lavoro (cont.) Alcuni attivisti vorrebbero includere gli standard di lavoro nei negoziati internazionali Tuttavia, i governi dei paesi a basso e medio reddito si oppongono a standard di lavoro imposti dai paesi esteri Gli standard internazionali potrebbero essere utilizzati come politica protezionistica o come pretesto per azioni legali qualora i produttori esteri non dovessero rispettarli Gli standard stabiliti dai paesi ad alto reddito sarebbero troppo costosi da soddisfare per i paesi a basso e medio reddito Copyright 2007 Paravia Bruno Mondadori Editori. All rights reserved. 11-25 Commercio e standard di lavoro (cont.) Una politica che i governi dei paesi a basso e medio reddito potrebbero accettare è la costituzione di un sistema di monitoraggio delle condizioni salariali e lavorative, che renda disponibili queste informazioni ai consumatori Si potrebbero certificare i prodotti realizzati con condizioni salariali e lavorative accettabili Tale politica avrebbe un effetto modesto, poiché la maggioranza dei lavoratori nei paesi a basso e medio salario non è occupata nelle industrie esportatrici Copyright 2007 Paravia Bruno Mondadori Editori. All rights reserved. 11-26 Commercio e standard ambientali Rispetto agli standard dei paesi ricchi, gli standard ambientali dei paesi a basso e medio reddito sono molto bassi Alcuni si sono opposti al libero scambio per questo motivo Ma non è possibile concludere che il commercio danneggia l ambiente, perchè, anche in assenza di scambi, le politiche pubbliche hanno indotto degrado ambientale Copyright 2007 Paravia Bruno Mondadori Editori. All rights reserved. 11-27 9

Commercio e standard ambientali (cont.) Alcuni ambientalisti vorrebbero includere gli standard ambientali nei negoziati commerciali Tuttavia, i governi dei paesi a basso e medio reddito si oppongono a standard ambientali imposti dai paesi esteri Gli standard internazionali potrebbero essere utilizzati come politica protezionistica o come pretesto per azioni legali qualora i produttori esteri non dovessero rispettarli Gli standard stabiliti dai paesi ad alto reddito sarebbero troppo costosi da soddisfare per i paesi a basso e medio reddito Copyright 2007 Paravia Bruno Mondadori Editori. All rights reserved. 11-28 Commercio e cultura Alcuni attivisti ritengono che il commercio distrugga la cultura degli altri paesi Questa affermazione nega il principio secondo cui si deve lasciare agli individui la possibilità di definire la propria cultura attraverso scelte libere, piuttosto che imponendo standard stabiliti da altri E qualsiasi cambiamento economico produce cambiamenti nella vita di tutti i giorni Copyright 2007 Paravia Bruno Mondadori Editori. All rights reserved. 11-29 Riassunto 1. Una prima argomentazione a favore di politiche commerciali attiviste è che gli investimenti in settori ad alta tecnologia producono esternalità per l economia Ma è difficile identificare quali attività producano esternalità e l entità di queste ultime 2. Una seconda argomentazione a favore di politiche commerciali attiviste è che i governi possono generare un vantaggio strategico per le imprese domestiche in settori caratterizzati da extra-profitti Ma non è chiaro se tali politiche possano avere successo nel fornire alle imprese un vantaggio strategico, oppure se esse siano o meno convenienti Copyright 2007 Paravia Bruno Mondadori Editori. All rights reserved. 11-30 10

Riassunto (cont.) 3. Alcuni si sono opposti al libero scambio sulla base del fatto che i lavoratori in paesi a basso e medio salario guadagnano salari inferiori e subiscono condizioni lavorative peggiori rispetto ai lavoratori dei paesi ricchi Ma i lavoratori dei paesi a basso e medio reddito ricevono salari inferiori perchè sono meno produttivi; inoltre, essi ricevono comunque salari maggiori rispetto a quelli che riceverebbero in assenza di commercio Copyright 2007 Paravia Bruno Mondadori Editori. All rights reserved. 11-31 Riassunto (cont.) 4. Alcuni hanno proposto che i negoziati commerciali includano la definizione di standard lavorativi, ambientali e culturali, ma i governi dei paesi a basso e medio reddito generalmente si oppongono a questi standard Copyright 2007 Paravia Bruno Mondadori Editori. All rights reserved. 11-32 Copyright 2007 Paravia Bruno Mondadori Editori. All rights reserved. 11-33 11