COMUNE DI UDINE Servizio Pianificazione Territoriale Relazione sullo stato dell ambiente anno 2005
Difficile non è sapere, ma sapere far uso di ciò che si sa Han Fei
Comune di Udine Assessore alla Pianificazione Territoriale: ing. Giorgio Cavallo Dipartimento Territorio e Ambiente Direttore di Dipartimento: ing. Pino Bellinetti Dirigente del Servizio Pianificazione Territoriale: dott. Giorgio Pilosio La presente Relazione sullo Stato dell Ambiente è stata elaborata dall arch. Bruno Grizzaffi, dalla dott.ssa Agnese Presotto e dal dott. Andrea Romanini dell Ufficio Agenda 21 del Comune di Udine. Si ringraziano vivamente quanti, organismi e istituzioni, hanno reso possibile la pubblicazione di questa edizione: ACI, Direzione Studi e Ricerche AMGA S.p.A. ARPA F.V.G. Camera di Commercio di Udine Direzione Ambiente, Servizio tutela dall inquinamento atmosferico, acustico e ambientale della Regione Friuli - Venezia Giulia Direzione compartimentale movimento S.O. Esercizio di Trieste Direzione risorse agricole, naturali, forestali e montagna della Regione Friuli - Venezia Giulia NET S.p.A. OSMER FVG - Osservatorio Meteorologico Regionale Prefettura di Udine S.A.F Autoservizi F.V.G. S.p.A Ufficio Controllo Impianti Termici della Provincia di Udine www.sincert.it www.almalaurea.it COMUNE DI UDINE: Servizio Pianificazione Territoriale Servizio Ecologia Servizio Edilizia Privata Unità organizzativa Gestione del Territorio Mobility Manager del Comune di Udine Unità organizzativa Gestione Urbanistica Servizio Polizia Municipale Unità organizzativa Studi e Statistica Museo Friulano di Storia Naturale Ufficio di Progetto O.M.S. Città Sane Servizio Acquisti In copertina: Immagine Terraitaly TM 2005 - Compagnia Generale Ripreseaeree S.p.A. Parma www. terraitaly.it progetto grafico e impaginazione Nicola Barbiera stampa Centro Stampa del Comune di Udine 2005 Comune di Udine Via Lionello, 1 33100 Udine
PRESENTAZIONE Il rapporto sullo stato dell Ambiente del Comune di Udine ci offre il quadro di un sistema urbano o di un territorio sottoposto a notevoli pressioni ambientali. Difficile dire se ci sia un emergenza più critica delle altre. Anzi, forse non vi sono emergenze nel senso più stretto del termine, e al tempo stesso non vi è una sola tematica su cui possiamo dirci tranquilli. Senza un azione consapevole dell Amministrazione e dei cittadini, un futuro di sostenibilità e di qualità della vita non è certo garantito. Da decenni, la nostra città subisce, con il progressivo allargamento dell area urbana, un incremento dell uso dei suoli e di domanda di mobilità: dall uno discendono pressioni sul territorio, sul sistema delle acque, sulla biodiversità; dall altro, sulla qualità dell aria e su quella domanda di infrastrutture di trasporto che tanti costi ambientali comportano. Il governo del territorio, sia attraverso le scelte che l Amministrazione ogni giorno deve prendere, sia attraverso gli strumenti di pianificazione di settore, o di rilevanza più prettamente urbanistica, deve perciò essere oggetto di una cura costante in un quadro di ampio rispetto delle indicazioni che provengono dagli organismi internazionali ed in particolare dall attività legislativa e di orientamento dell Unione Europea. La città di Udine in questi anni ha cercato di dotarsi di strumenti di governo della sostenibilità che, a partire dalla adesione alla Carta di Aalborg dal 1994, fino agli Aalborg Committments del 2004, ha permesso di radicare nell attività normale dell Amministrazione gli obiettivi dell Agenda 21 locale, concretizzati nel Piano di Azione Locale approvato dal Consiglio Comunale nel 2003. Questo Rapporto sullo Stato dell Ambiente, rinnovato e diverso da quello redatto nel 2001, vuole integrarsi proprio all interno di questa attività e divenire uno strumento utile per aggiornare costantemente gli obiettivi e valutare le performance ottenute. Ma tutto questo non è ancora sufficiente. Al di là della volontà e capacità dell Amministrazione, la consapevolezza di comportamenti adeguati e sostenibili negli stili di vita e nelle scelte di sviluppo economico e sociale non è ancora un patrimonio dei cittadini e delle imprese. Troppo spesso si ritiene che decisioni difficili siano rinviabili e possano essere eluse in nome di esigenze individuali, o di impossibilità economiche, o comportamentali. Senza accorgersi che è proprio sul tema della sostenibilità che si gioca una gran parte dell innovazione che potrà rendere il nostro futuro più sicuro anche dal punto di vista economico e sociale. Speriamo che questa edizione della RSA 2005 possa contribuire ad aumentare la consapevolezza dell intera città sull urgenza di affrontare con coerenza e rapidità le scelte necessarie per vedere Udine sempre più moderna e capace di futuro. ing. Giorgio Cavallo Assessore alla Pianificazione Territoriale del Comune di Udine