Versione del 27 ottobre 2008



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Transcript:

REGISTRO IMPRESE CERTIFICATO REG. N. IT-52714 PRECISAZIONI SULLA COMPILAZIONE DELLE PRATICHE CON FEDRA 6.0 Versione del 27 ottobre 2008 IL PRESENTE DOCUMENTO SARA AGGIORNATO NEL TEMPO, ANCHE GRAZIE AL FEED BACK INFORMATIVO DEGLI UTENTI. SI CONSIGLIA PERCIO DI CONSULTARLO DAL SITO OGNI VOLTA CHE SIA NECESSARIO, PER USUFRUIRE DEGLI AGGIORNAMENTI Dal 13 ottobre 2008 il Registro delle imprese di Ancona accetta solo pratiche compilate con Fedra 6.0.1 o con altri programmi formati sulla base delle stesse specifiche tecniche. Sebbene la struttura del programma sia diversa rispetto al Fedra utilizzato fino ad ora (l ultima versione è la 5.9), sostanzialmente le pratiche si compilano sempre allo stesso modo, cioè con lo stesso modello base e modelli aggiunti, e con gli stessi riquadri, salvo ovviamente i nuovi. È sufficiente, quindi, seguire quanto detto nella sezione del sito Guida alla compilazione delle pratiche, adattandolo alla nuova veste grafica e strutturale del programma. Di sicuro non ci sarà più la scelta del quadro A dove si inseriva il Rea, perché questo dato sarà reperito automaticamente dall anagrafica dell impresa, precedentemente archiviata. Qui di seguito sono indicate le principali differenze di compilazione rispetto al tradizionale Fedra. DATA EFFETTO Non è più richiesta la data effetto nelle modifiche relative ai dati legali. INFORMAZIONI DA STATUTO Il programma Fedra 6.0.1 non consente di inserire per esteso tali informazioni né il numero dell articolo di riferimento, ma solamente l indicazione della presenza o meno di tali notizie nello Statuto. L utente dovrà quindi limitarsi a rispondere SI quando le informazioni sono riportate in articoli statutari. L oggetto sociale e i poteri degli organi sociali devono essere inseriti per esteso. W:/REGISTRO IMPRESE/FEDRA ISTRUZIONI/ FEDRA PLUS

2 ASSEMBLEA Su Fedra 6.0.1 non esiste più questo riquadro: le informazioni relative non devono essere fornite. FUSIONE/SCISSIONE CON COSTITUZIONE DI NUOVA SOCIETA Nella fasi del progetto e della delibera, la società che nascerà dall operazione non esiste ancora, ma i quadri 11 e 12 del modello S2 non permettono la compilazione a mano della sola denominazione. Per inserirle bisogna comunque caricare la futura impresa in anagrafica, e lo si fa utilizzando impropriamente il check box per la richiesta di codice fiscale. Questa opzione, se si utilizza Comunica, permette di chiedere il codice fiscale di un impresa, in fase di iscrizione. Nel nostro caso permette di inserire una impresa, che ancora non esiste e quindi non dotata di codice fiscale. In questo modo si riesce poi a richiamare l impresa nel quadro 11 o 12 del modello S2. Attenzione: quando l impresa sarà effettivamente iscritta, sarà necessario tornare nella sua anagrafica ed aggiornarla con i dati mancanti, togliere il flag ed inserire il codice fiscale. PRESTITO OBBLIGAZIONARIO Su Fedra 6.0.1 non esiste più il quadro 9 del modello S2. Il prestito obbligazionario si gestisce con il quadro 24 strumenti finanziari, inserendo una riga e scegliendo il codice 08 o 09 per il prestito semplice o per quello convertibile.

3 In linea con la nuova veste che le visure avranno a seguito dell adozione del nuovo Fedra (notizie di contorno scarne e rinvio alla consultazione degli atti che le contengono) e tenuto conto della scarsa utilità dei dati (gli obbligazionisti, anche potenziali, chiederanno copia delle condizioni direttamente alla parte) d ora in poi del prestito obbligazionario saranno date solo informazioni di massima: in data 00/00/0000 è stato emesso un prestito obbligazionario (convertibile) di euro 00,00, con scadenza 11/11/1111. Tutte le informazioni sulle modalità di sottoscrizione, di rimborso, ecc, saranno reperibili, da chi ne ha bisogno, consultando il relativo atto. ALTRI ATTI O FATTI SOGGETTI A DEPOSITO S2 QUADRO 20 I2 QUADRO 31 Su Fedra 6.0.1 non c è più un solo campo di video scrittura dove scrivere liberamente, ma più campi dedicati, da scegliere se necessario, identificando la tipologia di atto o fatto attraverso una tabella preimpostata di codici (es: rapporto ex art. 33, offerta azioni in opzione, gruppi, ecc). Scelto il codice di interesse, l utente inserirà nel campo di scrittura il contenuto dell atto o fatto. Si ricorda che quanto scritto sarà immesso in visura e certificato: si raccomanda di inserire solo informazioni necessarie e sintetiche. RIPARTIZIONE DI UTILI E PERDITE Anche per questo riquadro ci sono delle novità: il software proposta la domanda Ripartizione non proporzionale su atto? Se l utente seleziona SI (l atto contiene clausole per la ripartizione non proporzionale), non gli è consentito compilare il campo di testo, in linea con lo spirito del programma che rinvia alla consultazione dell atto. L utente potrebbe invece selezionare NO in due casi: - quando nell atto è prevista, espressamente, una ripartizione proporzionale (e non si vede la necessità di riportare per esteso una clausola siffatta) - quando l atto nulla prevede Rispetto al secondo punto bisogna però ricordare che, tranne che per le società semplici che possono costituirsi con contratto verbale, tutte le pattuizioni devono risultare dal contratto sociale ovvero si applicano le disposizioni di legge. Quindi si risponderà alla domanda secondo il contenuto dell atto, senza INSERIRE alcuna precisazione nel campo di testo. Fanno eccezione la SOCIETA SEMPLICI costituite con CONTRATTO VERBALE: in questo caso, per inserire la clausola di ripartizione utili e perdite, proporzionale o no, sarà necessario rispondere NO alla domanda e poi riportare la clausola nel campo di testo. ORGANI SOCIALI IN CARICA La informazioni da inserire sono molto più sintetiche: organo in carica e numero di persone in carica.

4 Non c è più il quadro della durata in carica: LA STESSA (solo per gli amministratori, consiglieri, presidente, sindaci di società di capitali e cooperative) DOVRA ESSERE GESTITA con gli Intercalari P (diversamente da quanto richiesto fino ad ora). E stata aggiunta poi una parte per la pubblicità dell organo che effettua il controllo contabile: tale informazione NON dovrà più essere inserita nel quadro dei poteri degli organi in carica, come era stato richiesto fino ad ora. INTERCALARE P Non esiste più il quadro 4 qualifiche, in cui venivano inserite le cariche dei soci di società di persone. Il quadro è stato accorpato nel quadro 3. Bisogna quindi stare attenti alla compilazione di questi modelli, ricordando che: - per le società di persone si inseriscono i soci, con i codici COM, SOC e SOR (e non la carica di amministratore AMM, ecc); i poteri dei soci si verificano poi nell apposito campo. Non va indicata la loro durata in carica. - per le società di capitali si inseriscono gli amministratori (AMM, CON, PCA, VPA, ) ma non la loro eventuale qualifica di socio, ad eccezione del SOCIO UNICO. RAPPRESENTANTE DELL IMPRESA Il programma chiede di specificare, nel quadro dei dati anagrafici dell Int. P, se la persona è rappresentante oppure no dell impresa. Non è chiaro a quale tipologia di rappresentanza il programma faccia riferimento. Nel dubbio, onde evitare questo problema interpretativo (all utenza che compila, all ufficio e soprattutto all utenza che usufruisce dei certificati), si chiede di inserire sempre NO nella scelta relativa al rappresentante. Così facendo, la visura e il certificato non riporteranno alcuna informazione in materia, e pertanto per controllare i poteri di ogni singola persona sarà necessario controllare quanto stabilito nello statuto per quel tipo di carica o, eventualmente, quanto attribuitogli come poteri personali. Si ritiene che questo comportamento tuteli la correttezza e la univocità dell informazione fornita. DELEGATO AL RITIRO DEI DECIMI Il codice carica DTD delegato al ritiro dei decimi non esiste più. Considerato che non esiste un obbligo pubblicitario in materia, questa informazione non dovrà più essere fornita e non sarà più certificata. VARIAZIONE DELLA RESIDENZA DEL SOGGETTO Si seleziona l Int. P in modifica, si sceglie il quadro 2 e si apre la pratica. Dal quadro 2 si va direttamente nell archivio delle anagrafiche con l apposito tasto. Qui si modifica la residenza, si salva la modifica e si seleziona il soggetto. I dati anagrafici e la nuova residenza saranno riportati nell intercalare P.

5 A questo punto si inserisce SOLAMENTE la data di variazione della residenza e si avvia. La compilazione del quadro 1 è obbligatoria (e in questo caso addirittura automatica), perché identifica il soggetto a cui attribuire la modifica, MA NON VA INSERITA la data di variazione dei dati anagrafici in calce al quadro stesso. Essa va inserita solo se si sta denunciando la variazione del nome, cognome, codice fiscale, ecc). TRASFERIMENTO SEDE TRA PROVINCE DIVERSE È stato introdotto sia nel modello S2 sia nell I2 il quadro 29 per comunicare il trasferimento della sede legale da una provincia ad un altra. Pertanto tale adempimento non sarà più gestito come iscrizione nella nuova provincia ma come modifica, da presentare comunque nella provincia di destinazione. N.B. il modello I2 cartaceo non ha il quadro 29; se si decide di usare la modulistica tradizionale, bisogna presentare l I1 alla Camera di destinazione, così come fatto fino ad ora. SEDE DELLA LIQUIDAZIONE In linea con quanto già affermato varie volte dalla giurisprudenza circa la non ammissibilità di una sede di liquidazione diversa dalla sede legale, il programma non prevede più, tra i tipi di unità locale, la specifica SQ sede di liquidazione. MODELLO SE SEDE SECONDARIA Non esiste più. La sede secondaria si gestisce con il modello UL, nel quale è stato inserito il quadro per il codice atto (A03), da non utilizzare per le localizzazioni diverse dalla sede secondaria. MODIFICA DEL CODICE FISCALE O DELLA P. IVA PER IMPRESE INDIVIDUALI Nel modello I2, quadro 1, è possibile, diversamente da prima, indicare l eventuale variazione del codice fiscale o della partita IVA dell imprenditore individuale. ATTIVITÀ Prima di tutto si ribadisce che le attività vanno descritte per far capire cosa esse siano: diciture come altri servizi, altri prodotti n.c.a, altri prodotti o servizi diversi dai precedenti non significano nulla. NON SI DEVE RIPORTARE LA DESCRIZIONE DEL CODICE ATECO NON SI DEVE COPIARE L OGGETTO SOCIALE

6 Diversamente da quanto indicato nelle guide fino ad ora rilasciate, la società inattiva che comunica la sua prima attività dovrà compilare la sezione Inizio del modello S5. Se successivamente aggiunge o toglie una o più attività dovrò utilizzare la sezione modifica. Se infine cessa tutte le attività dovrà utilizzare la sezione relativa. Tutti i modelli in cui si denuncia l attività (S5, UL, I1, I2) hanno ora il quadro dell attività primaria e secondaria. Questi quadri vanno compilati, indicando nella primaria l attività più importante che l impresa svolge in quel luogo specifico e nella secondaria le altre (ci sarà perciò un attività primaria per la sede legale ed una, anche diversa, per ogni unità locale o sede secondaria). Ad eccezione dei modelli UL, tutti gli altri hanno anche il riquadro dell attività prevalente dell impresa. Essa va indicata. Può essere quella della sede legale o quella di una unità locale. La descrizione della prevalente va anche aggiornata nel tempo, se essa cambia. Diversamente da quanto indicato fino ad oggi, È OBBLIGATORIO GESTIRE L ATTIVITÀ PREVALENTE DELL IMPRESA. Es.: attivazione della società contemporaneamente alla sua iscrizione. Va compilato il quadro S5 inizio attività. Di default il programma fa compilare il quadro ATTIVITA PREVALENTE e la data di inizio attività. BISOGNA SCEGLIERE E COMPILARE ANCHE IL A2 ATTIVITA ESERCITATA NELLA SEDE (o AA se attività è agricola). Quando poi nel quadro dell attività prevalente viene chiesto se essa coincide con l attività primaria della sede, si risponderà SI senza aggiungere altro, se coincide. Se invece l attività prevalente è quella di una unità locale (anche essa allegata alla pratica di iscrizione) si risponderà NO e si riporterà la descrizione della primaria dell UL. La stessa logica si applica alle imprese individuali, che utilizzeranno I1 invece del S5 --------------------------- Es.: viene aggiunta un attività nella sede, che diventerà anche la prevalente dell impresa. Va compilato il modello S5 modifica, scegliendo il quadro B2 e il BC. Nel B2 si indicherà la nuova attività e la data del suo inizio e si aggiornerà poi la descrizione dell attività primaria e secondaria. Nel BC si riporterà la stessa data e la descrizione della nuova attività. La stessa logica si applica alle imprese individuali, che utilizzeranno I2 quadro 7 e 9 invece del S5 (B2 e BC) --------------------------- Es.: viene aperta una unità locale e l attività ivi svolta diventa la prevalente per tutta l impresa. Si dovrà compilare sia il modello UL sia l S5 per variare la prevalente (o I2 se impresa individuale). Si richiama l attenzione sul fatto che questi modelli vanno presentati separatamente se l UL in cui si va a svolgere l attività prevalente sta in provincia diversa da quella della sede legale (a cui si dovrà presentare il modello S5/I2).

N.B.: in caso di attività agricola si consiglia di attenersi alle istruzioni sopra riportate, utilizzando quindi i quadri A2 o B2 del modello S5 se società o i quadri 7 dell I1 o I2 o addirittura l UL. Si consiglia di non utilizzare il quadro attività agricola dell impresa perché essa riguarda l impresa nel suo complesso e non la sola sede legale. 7